Stefano Ligoratti viene ammesso all’età di 13 anni al Conservatorio di Milano, dove si diploma nel 2006 in Organo e in Pianoforte e consegue il Compimento Medio di Composizione tradizionale.
Nato a Milano nel 1986, è pianista, organista, clavicembalista, pianista di musica da camera, compositore, Direttore d’Orchestra.
Un musicista a 360 gradi, che si ispira ai grandi modelli del passato. Impossibile? No. La musica è il suo linguaggio, la sua vita.
Improvvisamente folgorato dalla musica organistica di Bach, ha iniziato privatamente lo studio della musica soltanto a 11 anni, iniziando praticamente subito a comporre già da autodidatta, ed è stato ammesso al Conservatorio di Milano nella classe di Organo, all’età di 13 anni.
Da allora non si è più fermato. Ha affiancato tenacemente agli studi di Organo e Composizione organistica quelli di Pianoforte principale e di Composizione tradizionale (sempre come allievo interno, frequentando anche, contemporaneamente, il Liceo musicale del Conservatorio).
Nel giugno 2006 si è diplomato in Organo e composizione organistica con il massimo dei voti e la lode, nel mese di ottobre 2006 si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzion d’onore. Nello stesso giorno ha conseguito anche, con votazione 10/10, il Compimento Medio di Composizione tradizionale. Il 4 luglio 2007 ha anche conseguito, a pieni voti, il Diploma di Clavicembalo.
Nel marzo 2009 ha conseguito anche, sempre a pieni voti, il Diploma di pianoforte del Biennio specialistico ad indirizzo concertistico. E nel mese di ottobre 2009 ha coronato i suoi studi con il Diploma in Direzione d’Orchestra, (indirizzo tradizionale) con il Maestro Daniele Agiman. Ha infine sostenuto con successo, nell’ottobre 2010, anche gli esami di Diploma di Composizione tradizionale.
Ha studiato il pianoforte con Maria Gloria Ferrari, Riccardo Risaliti, Leonardo Leonardi e Daniele Lombardi, l’Organo con Eva Frick Galliera e con Ivana Valotti, il Clavicembalo con Ruggero Laganà e Maria Cecilia Farina, la Composizione con Paolo Arcà, Danilo Lorenzini e Mario Garuti e la Direzione d’Orchestra con Julius Kalmar, Herbert Handt e Daniele Agiman.
Appassionato compositore, a 14 anni ha fondato un proprio gruppo musicale, “L’Ensemble Perpetuum mobile”, con il quale, in qualità di Direttore e pianista, si è esibito in numerosi concerti, eseguendo proprie composizioni e trascrizioni e un repertorio di musica barocca.
Nell’estate del 2005 ha fondato l’Orchestra sinfonica “Classica Viva”, della quale è Direttore stabile o principale. Si è quindi spesso esibito con grande successo alla guida della sua orchestra, spesso nella duplice veste di pianista solista e Direttore.
Nel 2005 ha dato vita, con altri soci, alla Casa Editrice musicale “ClassicaViva”, e nel 2007 ne è divenuto il Direttore Artistico, occupandosi dei progetti strategici e delle scelte editoriali, della selezione degli artisti da rappresentare e pubblicare, e, in prima persona, dello Studio di registrazione, di cui è il Tone Meister.
Cura quindi personalmente tutti gli aspetti della creazione e della registrazione della musica prodotta da ClassicaViva, come pure si occupa attivamente della progettazione e della produzione dei concerti proposti e realizzati dall’omonima Agenzia artistica.
Dopo il primo concerto organistico, tenuto a Dorno nel 1999, ha fin da subito affiancato allo studio un’attività concertistica molto intensa, esibendosi per importanti enti concertistici sia in Italia che all’estero, nelle vesti di solista (sia come pianista, che come organista e clavicembalista), Direttore d’Orchestra e camerista.
Si dedica con grande entusiasmo alla riscoperta di compositori e composizioni poco eseguite dal Rinascimento ai nostri giorni. In tal senso ha in progetto la registrazione dell’integrale pianistica per pianoforte solo di Ferruccio Busoni. Le incisioni discografiche, infatti, sono per lui una grande passione.
Ha collaborato con compositori ed esecutori di chiara fama tra cui: Sergio Calligaris (prima esecuzione assoluta in qualità di Direttore del “Doppio Concerto per pianoforte e flauto e orch. d’archi op. 37b” solisti: Stefania Mormone, Stefano Maffizzoni), Daniele Lombardi (“Le parole taciute” per pianoforte; “Sinfonia II”, “Sinfonia III”, “Threnodia for the victims 9/11” per 21 pianoforti), Carlo Florindo Semini (“Ecclesiae”, “Divertimento preistorico”, “Incontri” per pianoforte).
E’ vincitore di diversi premi in Concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali quello al Concorso di Castrocaro per l’“XI Rassegna dei migliori diplomati 2006 (Premio SIAE)” con la seguente motivazione: “La sua appassionata esibizione, ricca di intense emozioni ha colpito la Commissione che, senza indugio, ha deciso di assegnargli tale Premio. La splendida esecuzione di un compositore assai complesso da proporre quale Johann Sebastian Bach ha rapito il pubblico per il rigore formale e per la chiarezza timbrica negli intricati giochi polifonici, così come anche la sua spiccata fantasia musicale, ricca di colori “sinfonici”, mostrata nell’interpretazione de “La Vallee d’Obermann” di Franz Liszt. Si assegna tale Premio con l’augurio di una carriera ricca di successi.”
Nel mese di gennaio 2010 ha vinto il Primo premio al Concorso Pianistico Europeo “Città della Spezia” “Mario Fiorentini”, il premio speciale del pubblico, e quello per il candidato più giovane. La Giuria del Concorso era composta da: Presidente: M° Michel DALBERTO; M° Pierluigi CAMICIA; M° Bruno CANINO; M° Francesca COSTA; M° Michele MARVULLI.
Il 5 maggio 2005 si è esibito come pianista solista in un importante Gala per la Società dei Concerti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
L’8 luglio 2007, a Cantù (CO), ha diretto l’Orchestra di Classica Viva in un importante concerto sinfonico con grande organico e coro, nel corso del quale ha anche eseguito come solista il Concerto per pianoforte di Schumann, dirigendosi da solo.
Nel settembre 2007 ha partecipato al Festival Internazionale “MITO”, sia a Milano che a Torino, con un concerto pianistico dedicato ai bambini, “Children’s Corner”.
Si dedica con passione alla riscoperta del grande repertorio, che ripropone – affiancato a quello di brani rari e poco eseguiti – in tutte le proprie poliedriche vesti di musicista, dal Rinascimento fino ai giorni nostri. In tal senso ha in progetto la registrazione dell’integrale pianistica per pianoforte solo di Ferruccio Busoni.
Il debutto nella grande stagione 2009-2010, previsto per l’11 novembre 2009 per la Società dei Concerti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano con un recital solistico, in cui eseguirà molti dei pezzi presentati nel suo secondo CD, segna una importante svolta nella sua carriera di concertista.
Il 24 giugno 2012 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Stefano Ligoratti, in qualità di Direttore e Pianista, ha dato vita al “Concerto Eroico”, nel corso del quale i migliori musicisti diplomati al “Verdi” hanno eseguito un programma tutto beethoveniano, dedicato al periodo “eroico” del grande compositore, a sottilineare l’eroismo dei giovani musicisti che continuano a svolgere il proprio lavoro pur a prezzo di inaudite difficoltà.
In programma:
L. van Beethoven: Egmont – Ouverture
L. van Beethoven – Concerto n. 3 Op. 37 per Pianoforte e Orchestra
L. van Beethoven – Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore Op. 55, “Eroica”
Stefano Ligoratti incide inesclusiva per l’etichetta discografica “ClassicaViva“.