martedì 26 ottobre 2021
Christiana Coppola, violoncello
Andrea Cappelleri, direttore d'orchestra
giovedì 21 ottobre 2021
Alessia Pellegrino, Attrice e Performer
Michael Shapiro, Compositore e Direttore d'orchestra
mercoledì 20 ottobre 2021
Matteo Capobianco, costumista, scenografo
Mary Elizabeth Williams, soprano
Andrea Mastroni, basso
Andrea Mastroni nella foto di Nicola Garzetti |
Nelle stagioni successive ha incorporato personaggi come Lord Sindey (Il Viaggio a Reims sotto la direzione di Alberto Zedda e in una produzione di Emilio Sagi al Rossini Opera Festival di Pesaro), Oroveso (Norma), Frère Laurent (Roméo et Juliette), Osmin (Il ratto dal serraglio), Pirro (I Lombardi), Banco (Macbeth), Frate (Don Carlo), Oroe (Semiramide) e Caronte (L'Orfeo).
Andrea Mastroni si è esibito nei più importanti teatri e festival d'opera in Italia, Spagna, Germania e Austria e la sua discografia comprende opere come Romeo e Giulietta di Marchetti (Dynamic), I Vespri Siciliani (Naxos, DVD e CD), Roméo et Juliette di Gounod (Decca), Semiramide (Naxos, Grammy 2012) e Lamento (Brilliant Classics), con canzoni per voce e pianoforte di Henri Duparc. Il Lied e la canzone sono un aspetto molto importante della sua carriera, con cicli come Die Schöne Müllerin e Winterreise di Schubert e Dichterliebe di Schumann, mentre nel suo repertorio concertistico figurano opere come il Requiem, la Krönungsmesse e Litaniae Lauretanae di Mozart, la Petite Messe Solennelle di Rossini e il Requiem di Verdi.
Ha partecipato alle prime assolute di Messa Chigiana di Lavagnino, Requiem di Hazon, Dante Racconta l'Inferno di Arnaboldi, La Signora di Monza di Belisario e, inaugurando la stagione 21016/2017 de La Fenice di Venezia, Aquagranda, di Filippo Perocco.
Recentemente ha inaugurato le stagioni di Amburgo (Die Zauberflöte) e Venezia (Aquagranda) e ha debuttato al Metropolitan di New York e debutterà alla Royal Opera House Covent Garden di Londra (Don Carlo e Rigoletto).
Andrea ha recentemente registrato un nuovo Handel Agrippina per Erato con Il Pomo d'Oro, e il disco solista 'Melancholia' - Arie di Händel per il basso con l'Accademia dell'Annunciata.
Deda Cristina Colonna,regista
Marco Alibrando, direttore d’orchestra
nato a Messina (1987) debutta a soli 24 anni a Firenze e da quel momento un’intensa attività lo porta a dirigere in prestigiosi Festival quali il Rossini in Wildbad (Adina), il Rossini Opera Festival di Pesaro (Duetti Amorosi) e il Festival di Spoleto (Delitto e Dovere). È stato assistente di Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra.
A partire dalla stagione 2021/22 sarà il Direttore Musicale di VoceAllOpera.
Tra i prossimi impegni per il 2021 segnaliamo Carmina Burana all'isola d'Elba, un concerto con musiche di Tchaikovsky, Respighi, Verdi e Puccini con l'Orquesta sinfónica de Guanajuato in Messico, Il Castello del principe Barbablù al Teatro Coccia di Novara ed a Jesi per la Fondazione Pergolesi Spontini, un concerto con musiche di Aranjuez e Beethoven con la Filarmonica Campana ed il Gran concerto di San Silvestro con l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Prossimamente debutterà al Teatro Filarmonico di Verona con l'orchestra della Fondazione Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo con La cambiale di matrimonio, con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala alla Royal Opera House Muscat (Oman) dirigendo Ahmed – The lion of the sea di Alberto Colla. Nelle prossime stagioni dirigerà, co-prodotto da vari teatri italiani, C’era due volte il Barone Lamberto su libretto di Alberto Mattioli e musica di Alberto Cara, vincitore del concorso CompositoriAllOpera organizzato da VoceAllOpera.
Come Direttore Principale Ospite dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha diretto numerosi concerti sinfonici, opere (La Bohéme) e balletti (La Pastorale di Beethoven coreografata da Micha van Hoecke).
Grazie ad una naturale predisposizione per gli autori del primo '900 - in particolare Bartók, Stravinsky e Ravel - Marco ha diretto Il Castello del Duca Barbablù con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano per EXPO 2015.
Dal 2011 ad oggi ha diretto inoltre l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, Delitto e Dovere di Alberto Colla al Festival di Spoleto e al Teatro Coccia di Novara per la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi (trasmessa da Sky Classica HD), Obiettivo Orchestra - su invito di Gianandrea Noseda in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Norma al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, il dittico Suor Angelica e Billy Budd (Ghedini) presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, La Cenerentola per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta, Beatrice di Tenda a Tenda, Rossini il buongustaio al Teatro Nazionale dell’Albania di Tirana, la IX Sinfonia di Beethoven al Teatro F.Cilea di Reggio Calabria, La maschera di Erato – l’Opera show scritto e diretto da Mario Acampa - (Fondazione CRT - Accademia Perosi). Il 29 ed il 30 settembre 2019 ha diretto l'Eroica di Beethoven con l'Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT alle OGR di Torino ed al Teatro di Biella e, successivamente, Ami e Tami di Matti Kovler al Teatro Coccia di Novara. L'1 gennaio 2020 ha fatto ritorno sul podio del TVE di Messina con Giuseppe Andaloro al pianoforte. Nel febbraio 2020 ha diretto L'Italiana in Algeri per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta e inciso L’Anfora di Clio, il nuovo Opera Show scritto e diretto da M. Acampa. Sempre nel 2020 ha diretto due concerti con la Filarmonica di Rovereto debuttando al Festival Settenovecento con musiche di Stravinsky e Beethoven, Il Tabarro per l’apertura di stagione a Sassari con la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi e due concerti con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT con Sandro Cappelletto (voce narrante). È ospite regolare dell’Orchestra di Toscana Classica e l’Orchestra da Camera Fiorentina.
Ha studiato direzione d’orchestra con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Antonino Fogliani, Donato Renzetti, Romolo Gessi e Giuseppe Lanzetta. Si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è anche diplomato in Composizione con D. Lorenzini e G. Possio. Si è inoltre diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio della sua città con A. Salpietro. È stato inoltre assistente di Giuliano Carella, Domingo Hindoyan e Antonino Fogliani.
martedì 12 ottobre 2021
2021_10_13 La nuova produzione di Catalyst IL MALATO IMMAGINARIO in prima nazionale al Teatro Puccini di Firenze da mercoledì 13 ottobre
Teatro Puccini – via delle Cascine 41 - Firenze
Mercoledì 13 Ottobre 2021_10_13
Giovedì 14 Ottobre 2021_10_14
Venerdì 15 Ottobre 2021_10_15
Sabato 16 Ottobre 2021_10_16
Domenica 17 Ottobre 2021_10_17
Catalyst | nuova produzione
IL MALATO IMMAGINARIO
da Molière
adattamento e regia Riccardo Rombi
con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti,
Marco Mangiantini
musiche eseguite dal vivo Gabriele Savarese
luci Siani Bruchi
suono Martino Lega
La nuova produzione di Catalyst IL MALATO IMMAGINARIO è il primo momento di una trilogia dedicata all’autore francese “L’UMANO RITROVATO”.
Versione inedita e originale dell’opera di Molière, nell’adattamento e con la regia di Riccardo Rombi, lo spettacolo debutta in prima nazionale al Teatro Puccini di Firenze, dove sarà in scena da mercoledì 13 a domenica 17 ottobre alle ore 21 (domenica ore 18).
Dietro la commedia si nasconde l’amara rivelazione della tragedia della condizione umana: fragile e subordinata ad eventi incontrollabili. E' questo che spinge a portare in scena oggi il testo di Molière che, se nel XVII secolo trovava la sua ragion d’essere nell’accesa critica sociale all’ignoranza e alla scienza intesa come religione, oggi, in questo delicato momento storico, si fa ancora più attuale.
Lo spettacolo ci guida alla ricerca dell’umano ritrovato, alla ricerca di quell’umanità profonda e smarrita che dovrebbe essere il nostro faro, aldilà delle convinzioni ideologiche, politiche e scientifiche.
L’energia e la freschezza della nuova produzione di Catalyst, sono il frutto di un intenso lavoro del cast, in buona parte under 35, composto dagli attori Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Dafne Tinti, Giovanni Negri, Marco Mangiantini e dal talentuoso musicista Gabriele Savarese, in un dialogo continuo con gli attori e gli eventi.
IL MALATO IMMAGINARIO - La nuova produzione Catalyst inaugura la trilogia “L'UMANO RITROVATO”, dedicata all’opera di Molière.
Il personaggio di Argan, interpretato da Riccardo Rombi, è un uomo inacidito e imbruttito dalla vita che cerca nella medicina la risposta a un vuoto esistenziale incolmabile. Un uomo rinchiuso nel suo piccolo ed egoistico mondo, fatto di purghe e prescrizioni terapeutiche assurde, soffocato da flaconi e boccette, così ottenebrato dalle sue convinzioni e dalle sue paure da non distinguere neppure gli affetti sinceri dagli impostori. Insomma un uomo del XVII sec., ma anche un esempio di uomo di oggi, perso nella marea di informazioni e false verità che arrivano da ogni dove, un uomo che non ha più un punto di riferimento e per questo decide di affidare la propria vita a ciarlatani e approfittatori. Circondato da molti, ma profondamente solo, il protagonista ha perso la capacità di comprendere l’unica vera realtà: quella dell’umanità, intesa come sentimento di condivisione, compassione e apertura verso l’altro.
Argan è il perno di un meccanismo a orologio in cui tutti gli altri personaggi si muovono come precisi ingranaggi. Dal centro del palco, sulla sua poltrona, il sedicente malato si trova a interagire con un variegato teatrino di tipi umani: la giovane figlia, innamorata e determinata, la moglie Belina, opportunista e falsamente apprensiva, il viscido notaio Bonafede, i due medici ciarlatani, i giovani pretendenti di Angelica, il fratello Beraldo, la voce del buonsenso e la fidata Toinette. In un susseguirsi incessante di botta e risposta, in cui le ragioni e le irragionevolezze dei personaggi danno vita ad un dibattito (dove tutti alternativamente assumono il ruolo di imputati, giudici e inquisitori) a tratti surreale, a tratti grottesco, in cui emergono importanti riflessioni sulle relazioni familiari, sulla vita, sulle priorità dell’essere umano, e sull’importanza del raziocinio e del buonsenso. Dietro la commedia si nasconde l’amara rivelazione della tragedia della condizione umana: fragile e subordinata ad eventi incontrollabili.
E' questo che ci spinge a portare in scena oggi il testo di Moliere, che nel XVII secolo trovava la sua ragion d’essere nell’accesa critica sociale all’ignoranza e alla scienza intesa come religione e che in questo momento storico non potrebbe essere più attuale. Il teatro, più che darci qualche risposta, ci obbliga a porci qualche domanda in più, insegnandoci a ragionare con buon senso e praticità, mettendo da parte paure irrazionali e soluzioni altrettanto irragionevoli dettate dall’egoismo.
Lo spettacolo ci guida alla ricerca dell’umano ritrovato, alla ricerca di quell’umanità profonda e smarrita che dovrebbe essere il nostro faro, aldilà delle convinzioni ideologiche, politiche e scientifiche.
L’energia e la freschezza della nuova produzione di Catalyst, sono il frutto di un intenso lavoro del cast, in buona parte under 35, composto, dagli attori Riccardo Rombi Giorgia Calandrini, Dafne Tinti, Giovanni Negri, Marco Mangiantini e dal talentuoso musicista Gabriele Savarese, in un dialogo continuo con gli attori e gli eventi.
Teatro Puccini via delle Cascine 41 - Firenze
Biglietti Posto unico numerato 10 euro (esclusi diritti di prevendita)
Biglietti in vendita nel circuito regionale Boxoffice Toscana e su Ticketone
2021_10_17 CORPO E L'ANIMA DA DONATELLO A MICHELANGELO al Castello Sforzesco di Milano
Domenica 17 ottobre 2021_10_17 ore 15.30
Visita per famiglie con bambini 5-12 anni
Un percorso guidato per conoscere e riconoscere i personaggi rappresentati attraverso le loro espressioni (a volte di forza, a volte di estrema delicatezza), la loro fisicità, il loro movimento e la loro posizione. Cosa vorranno dire questi gesti di estremo dolore? Cosa staranno facendo questi giovani seduti?
Partendo dalle idee e dalla suggestioni dei bambini, scoprire insieme la mostra sarà una vera sorpresa!
IL CORPO E L’ANIMA
Domenica 24 ottobre 2021_10_24 ore 15.30
Visita guidata per ogni età
Scopriamo insieme alcuni dei capolavori esposti, partendo dai soggetti rappresentati fino ad arrivare alle tecniche di realizzazione ed ai materiali utilizzati dagli artisti. Nella visita ci si soffermerà sulla particolarità delle opere, sull’arco cronologico trattato e sulle influenze che gli artisti hanno ricevuto sia dagli antichi che dai diversi contesti territoriali.
Tariffa da aggiungere al biglietto d’ingresso: 8 € + 2 € di microfonaggio (a persona, microfonaggio obbligatorio) .
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì mattina precedente.
Ogni visita si conferma al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
INFO E PRENOTAZIONI
Tel: 339.5410699
Mail: serviziculturali@civita.art
2021_10_14 GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA OTTOBRE-NOVEMBRE in biblioteca a Novara
I Giovedì letterari in biblioteca a Novara nel segno di Dante e della Commedia
Ogni settimana di ottobre e novembre una presentazione di libri dedicati alla Divina Commedia a cura del Centro Novarese di Studi Letterari in occasione della mostra “Dante a Novara” nella sede della Biblioteca Civica Negroni di corso Cavallotti 6
Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara
con diretta Facebook in caso di richieste superiori ai posti disponibili
@novaraletteratura
in occasione della mostra bibliografica “Dante a Novara”
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A QUESTO LINK
Info 0321 1992282
GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021_10_14, ORE 18
Dante tra amori e amicizie
Sconfinamenti fra storia e letteratura a cura di Anna Cardano:
presentazione di Come donna innamorata di Marco Santagata (Guanda)
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021_10_21, ORE 18
Un tesoro novarese da scoprire
Presentazione del volume La Collezione Dantesca di Carlo Negroni a Novara a cura di Valentina Zanon (Biblioteca Civica Negroni-Interlinea) con un saluto di Paolo Testori e proiezione
GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021_10_28, ORE 16
Un poema al femminile: le donne dell’Alighieri
Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia su Le donne di Dante di Silvia Bragonzi (Manni)
GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE 2021_11_04, ORE 18
L’inferno formato ragazzi
Inaugurazione della mostra Inferno junior: dante da Topolino a Lavatelli
con letture e laboratorio di Anna Lavatelli ed Enrico Machiavello
dal libro I mostri dell’Inferno (Le rane) con presentazione di Elena Mastretta
GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2021_11_11, ORE 18
C’era una volta Dante
Sconfinamenti fra storia e letteratura a cura di Anna Cardano: presentazione di Biondo era e bello di Mario Tobino (Mondadori)
GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE 2021_11_18, ORE 16,30
L’attualità di Dante
Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia su Dante. Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata di Alberto Casadei (Il Saggiatore)
GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE 2021_11_18, ORE 18
Un poeta da Novara all’Inferno
Letture e immagini dal volume Da eterna poesia. Un poeta sulle orme di Dante:
Clemente Rebora di Roberto Cicala, con presentazione di Alberto Casadei (Il Mulino)
GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2021_11_25, ORE 18
Dante pop
Presentazione di Dante, tutti ne parlano! (Educatt) con letture e proiezioni dei maggiori casi editoriali contemporanei, con Valentina Giusti e Martina Vodola
Info:
http://novara.letteratura.it
segreteria@letteratura.it
0321 1992282
Facebook: Centro Novarese di Studi Letterari
Instagram: novara.letteratura
2021_10-14 TAM - Teatro degli Arcimboldi Puccini GIANNI SCHICCHI e SUOR ANGELICA
sabato 9 ottobre 2021
Niccolò Porcedda, basso
Federico Fiorio, controtenore, sopranista
Marta Redaelli, soprano
mercoledì 6 ottobre 2021
2021_10_13 Amici del loggione del Teatro alla Scala Scuola di Musica
Scuola di Musica
Marilena Fiorenza, scrittrice
martedì 5 ottobre 2021
2021_10_08 Al via con tre “Toscanacci” la stagione del Teatro delle Arti a Lastra a Signa (Firenze)
11 spettacoli da ottobre a dicembre tra
prosa, danza, musica, teatro-canzone
Venerdì 8 ottobre 2021 ore 21
Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze)
Paolo Hendel, Andrea Kaemmerle, Michele Crestacci
Toscanacci
Solo l'ironia salverà il mondo. Parola di Paolo Hendel, Andrea Kaemmerle e Michele Crestacci, che con lo spettacolo ”Toscanacci” inaugurano venerdì 8 ottobre la nuova stagione del Teatro delle Arti a Lastra a Signa (Firenze).
Inizio ore 21. Si accede con Green Pass. Prenotazione obbligatoria (tel. 055 8720058 - biglietteria@tparte.it). Biglietti 13/11/8 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale, soci Arci e Amici del Museo Caruso.
“Toscanacci” è il frutto di un percorso che Guascone Teatro ha dedicato al recupero e al rilancio della comicità toscana, quella tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi. Un percorso affidato allo strepitoso Paolo Hendel e alla sua gentile follia, a Michele Crestacci, nuova stella labronica del firmamento teatrale e ad Andrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca.
Particolare attenzione verrà posta sui testi e sul mondo di Luciano Bianciardi, autore sagace, ironico, tagliente e beffardo, non solo grande scrittore del 900 italiano ma anche pensatore eccellente e moderno saggista, giornalista, traduttore e critico televisivo, sul quale Guascone Teatro lavora da molti anni facendone un posto di riferimento ed ispirazione. I tre attori riprenderanno monologhi tratti da “La vita Agra”, “Il romanzo culturale”, “La solita zuppa e altre storie”, arricchendoli ciascuno della propria personalità ed ironia.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - Un teatro “nel cuore delle cose”. Un teatro che vuole divertire, ricostruire emozioni e pensieri, mescolare linguaggi, aprire a nuove generazioni e nuove esperienze.
“Nel cuore delle cose” è il titolo scelto dal direttore artistico Gianfranco Pedullà per la nuova stagione del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze): 11 spettacoli in programma da ottobre a dicembre che vedono in scena, tra gli altri, gli attori/detenuti dell’Isola di Gorgona, Paola Vezzosi, Isabella Giustina, David Riondino, Gaia Nanni e Ginevra di Marco…
Venerdì 15 ottobre salgono sul palco gli attori/detenuti della Casa di Reclusione dell'Isola di Gorgona con “Ulisse, o i colori della mente” - Premio “ANCT 2020 Catarsi Teatri della Diversità” come miglior spettacolo di teatro sociale in Italia nel 2020.
Venerdì 22 ottobre Claudio Ascoli presenta la sua “Napule ‘70”, esilarante ritratto della metropoli campana, tra sogno e realtà, passato e presente. Omaggio teatrale a John Gay e Bertolt Brecht, “Un’opera da quattro soldi“è il nuovo spettacolo scritto e diretto da Gianfranco Pedullà, con musiche originali di Francesco Giorgi: giovedì 28 e venerdì 29 ottobre.
Venerdì 5 novembre David e Chiara Riondino porgono tributo al teatro canzone di Giorgio Gaber con lo spettacolo ”Lo stallo” di Sandro Luporini, pittore e scrittore viareggino, per oltre trent’anni co-autore del Signor G.
Una gara di poesia in musica per ”Music Slam”, venerdì 12 novembre, con coppie di artisti pronte a sfidarsi a suon di rime e note, e il pubblico a decretare i migliori. Venerdì 19 novembre Teatro delle Arti apre alla danza e in occasione del Moving Stories Festival, a cura di Paola Vezzosi e Compagnia ADARTE.
Ancora danza, e musica, venerdì 26 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: appuntamento doppio che vede in scena l’etoile Isabella Giustina con lo spettacolo ”Destinata guerriera” - dallo studio di ”Rinaldo” di Torquato Tasso – e la blues woman Elli De Mon e il suo progetto “ Countin’ The Blues: donne indomite” dedicato alle artiste blues degli anni '20.
All’universo femminile guardano anche Ginevra di Marco e Gaia Nanni con ”Donne guerriere”, venerdì 3 dicembre: Un racconto collettivo, ironico e profondo, in cui si ripercorrono le vite di donne operaie, militanti della parola e della canzone, da Rosa Balistreri a Caterina Bueno.
Venerdì 10 dicembre sbarca a Lastra a Signa il circo-teatro di Maldimar & El Niño del Retrete: ”La dolce follia” è un concentrato di acrobazie per aria e per terra, giocoleria, tango e comicità.
Per tutte le età anche ”Ulisse senza terra” di Irene Paoletti che venerdì 17 dicembre chiude questa prima parte del cartellone. Un susseguirsi di quadri ispirati al poema omerico che lasciano lo spettatore spiazzato in un’alternanza mozzafiato di scene, testo e movimento.
La stagione 2021/2022 del Teatro delle Arti è organizzata con Comune di Lastra a Signa, Teatro Popolare d’Arte e Compagnia Simona Bucci, con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze, in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscan, Arci Arci e BCC.
Informazioni - Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) - tel. 055 8720058
www.tparte.it - biglietteria@tparte.it.
Facebook Teatro Delle Arti Lastra Instagram Teatrodellearti_lastra
venerdì 1 ottobre 2021
JACOPO RIVANI, direttore
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO