martedì 28 aprile 2015

GIOVANNI SOLLIMA, violoncello

Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Fin da giovanissimo collabora con musicisti quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma. 
La sua attività - in veste di solista con orchestra e con diversi ensemble (tra i quali la Giovanni Sollima Band, da lui fondata a New York nel 1997) - si dispiega fra sedi ufficiali e ambiti alternativi: Brooklyn Academy of Music, Alice Tully Hall, Knitting Factory e Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Accademia di Santa Cecilia a Roma , Teatro San Carlo (Napoli), Kunstfest (Weimar), Teatro Massimo di Palermo, Teatro alla Scala (Milano), International Music Festival di Istanbul, Cello Biennale (Amsterdam), Summer Festival di Tokyo, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, I Suoni delle Dolomiti, Ravello Festival, Expo 2010 (Shanghai), Concertgebouw ad Amsterdam. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007). Insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, ha dato vita al progetto dei 100 violoncelli, nato nel 2012 all'interno del Teatro Valle Occupato, con lo scopo di dimostrare che si possono abbattere anche barriere di carattere pratico, grazie alla bellezza. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente. La promozione di forme di creatività musicale non esclusivamente legate all'esecuzione di repertori già esistenti è una delle prerogative di questo progetto, insieme alla democraticità del suo funzionamento e ad un'ampia base di partecipazione. La manifestazione, infatti, si costruisce ogni anno attraverso una "chiamata alle arti" di tre giorni, dedicata alla musica "spontanea", con ospiti da tutto il mondo, blitz urbani in giro per la città, repertori imprevedibili e che abbracciano diverse epoche storiche, un concorso di composizione (quest'anno il primo "in clausura" seguito in diretta da Radio 3) e tanti concerti, tra cui un concerto finale con l'Orchestra dei 100 violoncelli. Nel 2013, I 100 violoncelli hanno aperto il tradizionale concerto del 1°Maggio a Roma. A Maggio 2014 la manifestazione si è sposta a Milano al Teatro delle Arti! Tra i CD di Giovanni: per SONY, Works, We Were Trees; per la Glossa, Neapolitain Concertos in collaborazione con I Turchini di Antonio Florio, disco che raccoglie tre concerti barocchi inediti del Settecento napoletano e un nuovo brano di Giovanni Fecit Neap; per l'Egea, Caravaggio. Giovanni Sollima insegna presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, dove è anche accademico effettivo, e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.

sabato 25 aprile 2015

María José Montiel, mezzosoprano

Riviste come Opera News (USA), Ópera Actual (Spagna), Opéra Magazine (Francia), L’Opera (Italia) e Orpheus (Germania) hanno elogiato in maniera unanime la Neris (Medea) che María José Montiel ha cantato al Palau de les Arts di Valencia nel luglio 2012, diretta da Zubin Mehta, così come la sua interpretazione del personaggio de La Cieca (La Gioconda) nel maggio del 2013 all’Opéra National di Parigi, diretta in quell’occasione da Daniel Oren. Ma è stato il ruolo protagonista di Carmen nel suo debutto in Italia a trasformarla in una rivelazione per la critica, che ha elogiato la sua voce, la delicatezza interpretativa e la capacità di comunicare in scena. Nel 2014 è tornata nei panni della gitana di Bizet all’Opera di Israele, diretta ancora una volta da Zubin Mehta: il mezzosoprano ha già presentato la sua Carmen con successo di critica e pubblico nei principali teatri tedeschi, svizzeri, francesi, spagnoli, giapponesi e statunitensi. Un altro momento importante della sua carriera è stato l’incontro con Riccardo Chailly, con cui collabora abitualmente: insieme hanno trionfato con opere emblematiche come il Requiem di Verdi in città come Vienna, Francoforte, Milano, Budapest, Tokyo e Lipsia.
Nata a Madrid, frequenta il Real Conservatorio della città, prima di trasferirsi a Vienna per perfezionarsi con O. Miljakovic. Contemporaneamente si laurea in giurisprudenza e in Storia e Scienze della Musica all’Università Autonomica di Madrid.
Nella sua prolifica carriera ha cantato sui palcoscenici più importanti del mondo, come la Carnegie Hall di New York, il Kennedy Center di Washington, la Salle Pleyel e l’Opéra National di Parigi, la Finlandia Hall di Helsinki, il Musikverein, Konzerthaus e Staatsoper di Vienna, il NAC di Ottawa, il Cincinnati Symphony, Doelen di Rotterdam, l’Opera di Budapest, la Sidney Town Hall, il Festival Bregenz, la NHK Hall e il New National Theatre di Tokyo, la Staatsoper di Berna, la Sala Filarmonica e Teatro dell’Opera di Varsavia, La Monnaie di Bruxelles, il Teatro Real e Auditorio Nacional di Madrid, il Gran Teatre del Liceu e Palau de la Música Catalana di Barcelona, il Palau de la Música e il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. In Italia è stato possibile ascoltarla all’Auditorium con laVerdi, alla Scala di Milano, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Malibran e La Fenice di Venezia, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Comunale di Bologna e al Teatro Verdi di Trieste.
Amante del repertorio concertistico,  interpreta varie composizioni fondamentali per il registro mezzosopranile: Les nuits d’été (Berlioz), Seconda e Ottava sinfonia di Mahler, Scene dal Faust (Berlioz), Requiem (Verdi), Gloria (Vivaldi), Nona Sinfonia di Beethoven, Stabat Mater e Messa Solenne (Rossini), Schéhérazade (Ravel), Lieder eines fahrenden Gesellen (Mahler), con speciale attenzione alla creazione spagnola. 

venerdì 24 aprile 2015

Silvio Capeccia, compositore e tastierista

Silvio Capeccia, compositore e tastierista, fa parte del nucleo fondatore dei Decibel di cui ha scritto alcune delle musiche più originali (tra tutte ricordiamo Vivo da re, composta con Enrico Ruggeri).
Dopo la pubblicazione insieme a Fulvio Muzio di Novecento, album dalle atmosfere elettronico-romantiche, e del CD new age Desaparecida, prodotto da Shel Shapiro, Silvio Capeccia inizia il suo viaggio nel mondo della musica ambient sulla scia tracciata dal compositore inglese Brian Eno.
Realizza colonne sonore per documentari, background minimalisti su allestimenti teatrali e ambient music per esposizioni di arte contemporanea. 
Nel 2010 ha nuovamente partecipato al Festival di Sanremo con Enrico Ruggeri e Fulvio Muzio.
Libero da vincoli commerciali e discografici, Silvio Capeccia persegue un preciso ideale artistico, secondo cui la musica ambient deve creare un unicum sonoro-visivo con la situazione di riferimento.
Le sue composizioni sono proposte in esclusiva solo su Internet, all'interno delle sezioni ambient dei principali siti di musica indipendente, e nei CD distribuiti in occasione dei suoi concerti live.
Sul sito www.silviocapeccia.com è possibile ascoltare e scaricare alcuni brani, suddivisi in aree di utilizzo suggerite dallo stesso autore. 

Fulvio Muzio, medico e musicoterapista

Fulvio Muzio, medico e musicoterapista, ha fatto parte con Enrico Ruggeri e Silvio Capeccia dei Decibel, la cult-band che ha introdotto in Italia il sound punk e new wave, e ha composto la musica del loro successo Contessa.
Agli interessi musicali ha affiancato quelli scientifici: laureatosi in medicina, dopo la pubblicazione dell’album Novecento ha lasciato l'Italia per lavorare come medico negli USA, dove ha anche perfezionato lo studio di alcune tecniche chitarristiche. Contagiato dall’interesse del compositore Silvio Capeccia per la musica minimalista, è tornato in Italia negli anni '90 per collaborare con lui a produzioni discografiche ambient e new-age.
Attualmente i suoi interessi musicali sono focalizzati sull'effetto terapeutico prodotto dai suoni, e in tal senso si è diplomato in Musicoterapia presso la Scuola di specializzazione Musica Prima, diretta dal Prof. Dario Benatti.
Come medico, è responsabile del Servizio di Nutrizione Clinica dell'A.O. Luigi Sacco di Milano e docente a contratto in nutrizione clinica presso le Università Statale e Bicocca di Milano. Recentemente ha preso parte come docente al Master di II livello in Neuropsicologia dell'Università Cattolica di Milano, trattando i temi del progetto Psychoacoustic Brain Power.
Nel 2010 ha nuovamente partecipato al Festival di Sanremo con Enrico Ruggeri e Silvio Capeccia.
Ulteriori informazioni su Musicoterapia, Psicoacustica e su Psychoacoustic Brain Power su www.musicotherapy.it.

domenica 19 aprile 2015

Enrico Garau, violoncello

Nasce a Bergamo nel 1985 e inizia in giovane eta` lo studio del violoncello. Si diplomai presso l'Istituto Musicale pareggiato "G. Donizetti" di Bergamo sotto la guida di Roberto Ranieri, si perfeziona in seguito con Marco Scano e Gabriele Geminiani.
Fin dagli studi superiori affianca all'attivita` concertistica formazioni da camera, collaborando con importanti orchestre italiane tra cui Orchestra Nazionale Santa Cecilia, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Stabile del Teatro Donizetti, Teatro Petruzzelli di Bari. 
Nel 2009 ha eseguito in prima esecuzione assoluta musiche di Giya Kancheli per il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, alla presenza del del compositore.
Attualmente è violoncello all’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale ha partecipato, nel settembre 2013, ai BBC Proms di Londra. 
Suona un violoncello Ermirio Malagutti in prestito dalla fondazione Grigolato. 

giovedì 16 aprile 2015

Fabio Re, organo


Nato a Pavia, inizia giovanissimo gli studi musicali presso il civico istituto musicale “Franco Vittadini” della stessa città natale proseguendoli in seguito al conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi in Pianoforte, Organo e composizione organistica sotto la guida del M° Luigi Molfino. Contemporaneamente coltiva gli studi tecnici presso l’Istituto “L. Casale” di Vigevano conseguendo la relativa maturità. Attivo sia come solista che accompagnatore di formazioni corali e strumentali con repertori che spaziano dalla musica antica fino a quella contemporanea, ormai da diversi anni svolge un’intensa attività sia concertistica (solista e in duo con flauto e tromba) che didattica in istituzioni e scuole pubbliche e private tenendo lezioni, concerti e laboratori musicali.
Si occupa anche della ricerca musicologica riguardante gli aspetti organari legati alla creatività compositiva dell’ottocento teatrale italiano con esecuzioni inedite.
Ha negli ultimi anni partecipato in veste di solista alla terza edizione della rassegna “Organi storici Mantovani”, all’ultima edizione “Organi storici della provincia di Varese” e sempre in veste di solista alla rassegna internazionale di musica sacra “Virgo Lauretana” di Loreto (AN) presentando brani inediti di Ulisse Mattey e Lorenzo Perosi. Ha inoltre partecipato al concorso internazionale di organo “Fratelli Bernasconi” presso il comune di Olgiate Olona (VA) ottenendo il 1° premio nella sezione organo solista. Recentemente ha preso parte sempre in veste di organista all’esecuzione della “Risurrezione di Cristo” di Lorenzo Perosi con l’orchestra sinfonica “Carlo Coccia” di Novara. Ha frequentato un corso di alto perfezionamento organistico presso l’Accademia “G.L. Centemeri “ di Monza sotto la guida dell’illustre M° Arturo Sacchetti.
Attualmente ha terminato l’incisione di un cd dedicato a Polibio Fumagalli, presso il monumentale organo “F.lli Serassi” del Duomo di Valenza che è stato pubblicato da Tactus.
E’inoltre stato uno dei fondatori, ricoprendo per anni l’incarico di direttore artistico dell’associazione “Vox organi” con sede in Vigevano (PV), che si occupava di diffondere e promuovere iniziative che riguardano il mondo dell’organo con particolare riferimento al patrimonio locale.
Ricopre l’incarico di docente di ruolo presso l’Istituto ad indirizzo musicale “Bramante” di Vigevano, e di docente di organo presso l'Istituto Musicale L. Costa.

David Brutti, sassofono

David Brutti è nato a Foligno nel 1979. Ha studiato sassofono con Jean-Marie Londeix e Marie Bernadette Charrier presso il Conservatorio di Bordeaux, ottenendo la Medaille d’Or, e con Pier Narciso Masi presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola,  ottenendo il Master in Musica da Camera. 
Dal 2000 al 2008, David Brutti è stato premiato in oltre quindici competizioni internazionali e nazionali tra cui: il Gaudeamus Interpreters Competition 2007 - Amsterdam, e What’s next 2006 - Nuova Consonanza. Collabora con diversi ensemble di musica contemporanea fra cui: Ensemble L’Itinéraire, Divertimento Ensemble, Algoritmo Ensemble, Prometeo Ensemble, Ensemble Nuovo Contrappunto, Ensemble International de Saxophones, e con musicisti come Marco Angius, Mario Caroli, Gabriele Mirabassi, Jonathan Williams, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Timothy Brock, Robin O’Neil, Rashid Safir, Sandro Gorli. David Brutti, suona regolarmente nei principali Auditorium e Festival tra cui: Traiettorie 2010 (Parma), Rondò 2013 (Milano), CDMC Temporada 2007-2008 - Sala 400 (Madrid), Sagra Musicale Umbra, Akademie der Künste (Berlino), Oleg Kagan Musik Fest (Monaco), Umbria Jazz 2007 e 2010, Amici della Musica di Modena, Muziekgebouw Aan T’ij (Amsterdam), Royal Festival Hall - Southbank (London), Auditorium Parco della Musica (Roma), Santa Cecilia (Roma), Universität der Künste (Berlino), Teatro Regio (Torino), Saint-Petersburg Philarmonic (San Pietroburgo), Automne Musicale a Chatellerault (Poitiers), Jazzfestival Saalfelden 2004 (Salisburgo), Nuova Consonanza (Roma), Grenoble Jazz Festival 2004 e molti altri. 
La ricerca di nuovi linguaggi musicali è uno dei suoi obbiettivi principali: le sue performance comprendono esecuzioni di nuove musiche su strumenti particolari come il sax sopranino, il sax basso e il contrabbasso, lo slide sax, il c-melody, il soprano in do, l’EWI, spesso in combinazione con l’elettronica. David Brutti ha curato le prime esecuzioni di oltre trenta opere originali e ha collaborato inoltre con diversi compositori come: Fabio Cifariello-Ciardi, Terry Riley, Marco Momi, Michael Edlund, Bernhard Lang, Dimitri Nicolau, Andrea Agostini, Andrea Manzoli, Paul Dolden, Stefano Trevisi, Giorgio Magnanensi, Roberta Vacca, Paolo Marzocchi, Christina Athinodorou, e a partire dal 2001, suona stabilmente in duo con il pianista Filippo Farinelli. Ha altresì tenuto alcuni masterclass presso il Royal College of Music di Londra, il Konservatorium Wien, e presso il Conservatorio Superior de las Islas Baleares di Palma de Mallorca, dove attualmente ricopre il ruolo di docente di sassofono. Ha registrato per: Radio France, Radio 3, Rai Trade, Cam Jazz, Artesuono, Materiali Sonori, Warner Chappell, Parco della Musica Records, Label Bleu, e dal 2010 è artista Brilliant Classics per la quale ha pubblicato il triplo cd Charles Koechlin: Complete Music for Saxophone e il doppio cd Entartete Musik, works for Alto Saxophone and piano dedicato alla musica degenerata durante gli anni della repubblica di Weimar (contenente musiche di Hindemith, Dessau, Von Knorr, Schulhoff, Heiden, Gal, Dressel). 
Per l’etichetta Stradivarius ha inciso: Die Schachtel di Franco Evangelisti (cd: Schönberg Evangelisti, con Ensemble Prometeo e diretto dal M° Marco Angius), Cinque Nudi di Marco Momi (cd: Almost Pure - Marco Momi) e Iconica II con il Divertimento Ensemble diretto dal M° Sandro Gorli, di imminente pubblicazione. Sempre per Stradivarius è in preparazione un cd dedicato al repertorio per sassofono e elettronica con musiche di Andrea Agostini, Fabio Cifariello-Ciardi, Ivan Fedele, Daniele Ghisi, Mauro Lanza, Andrea Manzoli, e Marco Momi. David Brutti suona sassofoni Rampone & Cazzani R1-Jazz, imboccature Drake, fascette Rovner e ance sintetiche Légère, e collabora attivamente con la Rampone & Cazzani per il miglioramento e lo sviluppo dei sassofoni in produzione.

sabato 11 aprile 2015

Marco Pisoni, chitarra

Marco Pisoni, milanese nato nel 1961, si è diplomato in Chitarra sotto la guida del M° Mauro Storti, ha seguito poi corsi a Torino e Firenze con Alirio Diaz ed Oscar Ghiglia e si è laureato con lode in Musicologia.
Inizia l'attività musicale vincendo numerosi concorsi nazionali ed internazionali, come solista e in formazioni da camera. 
Si esibisce in Italia e tiene  tournée in Europa, Asia, Sud America e Stati Uniti. Ha svolto intensa attività cameristica ed interpretato i più importanti concerti del repertorio per  chitarra e orchestra.
Ha inciso cinque CD. Pubblica regolarmente saggi, recensioni ed articoli sulla stampa periodica musicale specializzata e dirige la collana Chitarra e… della Casa Musicale Eco.
Ha fondato e dirige il Campo musicale estivo ed il Festival Chitarramare di Arenzano (Genova), giunto alla quinta edizione, e il corso Musica in Vacanza in varie località turistiche della penisola. Affianca da diversi anni all’attività di chitarrista quella di direttore d’orchestra. 
Dirige l’Orchestra del Pavone - Arenzano classica e l’orchestra di chitarre dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca. 
Attualmente insegna chitarra anche presso l’istituto musicale “G. Rusconi” di Rho  (MI). Dal 1992 è docente di Teoria della Forma in SPD Milano e dal 1997 insegna per IES Chicago in Italia, presso il Dipartimento internazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nell’ambito dei corsi residenziali in Europa di studenti universitari statunitensi.

giovedì 2 aprile 2015

Roberto Barrali, pianoforte

Ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni ed ha conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo. Si è perfezionato con Ennio Pastorino, An Li Pang, Mario Feninger, Piero Rattalino e Ilia Kim e si è distinto in vari concorsi Nazionali ed Internazionali.
Ha al suo attivo un'intensa attività concertistica in qualità di Maestro Collaboratore di Cantanti Lirici, Pianista Camerista ed in qualità di Solista in varie città italiane.  Ha inoltre svolto per anni attività concertistica in formazione di Duo pianistico, vincitore in importanti competizioni, con Angela Gandolfo. 
E' stato Maestro collaboratore   ed ha collaborato come pianista accompagnatore, maestro al cembalo e camerista per fondazioni teatrali ed enti lirici, estendendo l'ambito dell'Accompagnamento pianistico anche al Balletto (Danza Classica e moderna). Tuttora si esibisce anche con varie Corali di Parma e del Parmense. Ha tenuto tournèe in Francia e Inghilterra (Londra).  E'anche un apprezzato docente di spartito e di repertorio per cantanti lirici. continuando a collaborare con alcuni tra i più noti artisti del panorama lirico internazionale.