domenica 30 aprile 2017

Bettina Hoffmann, violoncello

Nata a Düsseldorf, studia il violoncello con Daniel Grosgurin alla Musikhochschule di Mannheim, e si perfeziona in viola da gamba sotto la guida di Wieland Kuijken. Nel 1982 si trasferisce a Firenze dove diventa membro dell'orchestra barocca Modo Antiquo e direttrice dell'ensemble medievale Modo Antiquo. Dà concerti nei maggiori festival di musica antica e teatri europei (Concertgebouw Amsterdam, Festival d‘Ambronay, Holland Festival Oude Muziek Utrecht, Tage Alter Musik Herne, Maggio Musicale Fiorentino, Amici della Musica di Firenze, Società del Quartetto di Milano, Festival van Vlaanderen, Ambraser Schloßkonzerte Innsbruck, Europäische Festwochen Passau, Regensburger Tage Alter Musik, Teatro Municipal Santiago de Chile, Festival di Beaune etc.). Incide per Deutsche Grammophon, Naïve Records, CPO, Amadeus, Opus 111, Dynamic, Brilliant Classics, Tactus etc., per una discografia che conta attualmente più di 70 cd. Nel 1997 e nel 2000, con due CD di Modo Antiquo, ottiene la nomination ai Grammy Awards. Le sue incisioni di musica medievale sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR). 
È autrice del volume «La viola da gamba», compendio sulla storia dello strumento apparso nel 2010 presso l'editore L'Epos, e del «Catalogo della musica solistica e cameristica per viola da gamba», uscito nel 2001 da LIM. Dedica ricerche alla storia dei suoi strumenti con articoli ed edizioni critiche pubblicati da Bärenreiter- Verlag, Istituto Italiano Antonio Vivaldi, S.P.E.S., Laaber Verlag ed altri.
Bettina Hoffmann è docente di viola da gamba al Conservatorio «Arrigo Pedrollo» di Vicenza, e docente di viola da gamba e di musica d'insieme antica alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2011 ha dato vita alla Giornata Italiana della Viola da Gamba, insignita dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano della sua medaglia di rappresentanza.
È sposata con il direttore d'orchestra, compositore, disegnatore e flautista italiano Federico Maria Sardelli.

Paolo Cantamessa , violino, viola barocca e musica d’insieme antica

Paolo Cantamessa, nato nel 1972 a Torino, si è diplomato nel 1994 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nella classe del Prof. Sergio Lamberto. Tra il 1992 e il 1995 ha studiato Composizione al Conservatorio di Torino con il Prof. Mario Lamberto.
Dal 1994 al 1998 è stato membro dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Diplomato con il massimo dei voti nel 1998 alla Scuola Civica di Milano (dipartimento di musica antica) nella classe del Prof. Enrico Gatti, ha vinto il premio Ferrari per il miglior diploma dell’anno; nel 1999 e 2000 ha collaborato come insegnante nella stessa Scuola Civica di Milano Tra il 1998 e il 2000 ha completato la sua preparazione frequentando il corso di perfezionamento al Koninklijk Conservatorium di Brussel presso la classe del Maestro Sigiswald Kuijken tenendo nel frattempo seminari di violino barocco presso l’”Accademia degli Imperfetti” di Pescara e presso l’”Accademia del Ricercare” di Piancerreto. Nel 2001 è stato assistente del Maestro Enrico Gatti durante i corsi di Musica Antica di Urbino e negli anni 2001-2002-2003 ha tenuto seminari di violino barocco al Conservatorio G. Verdi di Torino. Suona regolarmente con Cappella della Pietà dei Turchini di Napoli (Antonio Florio) e Les Talens Lyriques di Parigi (Cristoph Rousset). Suona inoltre con Accademia Montis Regalis di Mondovì (Torino, Alessandro de Marchi), Modo Antiquo di Firenze (Federico Maria Sardelli), Ensemble Aurora (Enrico Gatti), Divino Sospiro (Portogallo), Accademia Bizantina di Ravenna (Ottavio Dantone), Il Pomo d’oro (Riccardo Minasi), Accademia Hermans (Fabio Ciofini), Accademia Degli Astrusi (Federico Ferri). Ha inciso numerosi dischi per le case discografiche : Tactus, Musica e Immagine, EMI Classic, Opus 111, Arcana, Amadeus, Agorà e Stradivarius. Dal 2000 al 2004 è stato membro del Quartetto Classico Regalis vincitore del Premio Bonporti di Rovereto(TN) 2001. Con il quartetto ha condiviso l’esperienza della prassi esecutiva nella musica antica con specialisti quali C.Hogwood, T. Koopman, J. Savall, S. e B. Kuijken, C. Rousset, A. Bylsma, R. Goebel, C. Banchini, L. Mangiocavallo, E. Gatti, M. Hugett, L. van Dael e altri. Ha partecipato alle rassegne “Piemonte in Musica”, al “Festival dei Saraceni” di Saluzzo e nel 2001 a “Storia del sonar a quattro” organizzata dagli Amici della Musica di Venezia in collaborazione con l’Università Cà Foscari. Sempre in quartetto ha vinto il secondo premio (primo non assegnato) alla VI edizione del Concorso Internazionale di interpretazione musicale su strumenti originali “Premio Bonporti” 2001 di Rovereto. Ha tenuto una serie di concerti in importanti festivals italiani Napoli – Cappella della Pietà dei Turchini, Bologna – Accademia Filarmonica, Padova – Amici della Musica, Cosenza – ass. Universitaria dei Concerti) partecipando inoltre a una tournèe in USA per la Cambridge Society of Early Music di Boston e, con l’invito di Rai-Radiotre a un concerto in diretta nazionale nella prestigiosa Cappella Paolina del Quirinale.
Tra le ultime docenze ha tenuto un masterclass per Rencontres Baroques de Montfrin. Suona un violino Sebastian Klotz originale – 1742.

Raffaele Tiseo, violino

Raffaele Tiseo,  si è diplomato brillantemente in Violino ed in Composizione presso il Conservatorio di Benevento, ha svolto sin da giovanissimo intensa attività artistica, collaborando con importanti istituzioni orchestrali tenendo numerosi concerti nelle maggiori città italiane ed estere: Tunisi (Teatro Romano di Cartagine), Vienna, Praga, Bratislava, Bonn, Budapest, Helsinki.
Perfezionatosi nello studio del violino barocco con Enrico Gatti e Chiara Banchini, fa parte dell’ensemble Le Musiche da Camera, con cui svolge attività di ricerca sulla musica vocale e strumentale del ‘700 napoletano. Nel 1997 è stato violino solista dell’ensemble barocco “L’Armonico Tributo” diretto da Bruno Re, in una serie di concerti tenuti dal controtenore Alessandro Carmignani. Ha inciso a Toulon (Francia), per l’etichetta discografica CANTUS il CD SCHJARAZULA MARAZULA - Danze Italiane del Rinascimento con il gruppo Musica Antiqua Toulon diretto da Christiane Mendoze. Con l’ensemble Il Rossignolo ha registrato – su strumenti d’epoca – un CD per l’etichetta Tactus.
Ha seguito  i corsi di direzione d’orchestra di Alfonso Saura Llacer ed ha diretto l’Orchestra dell’Accademia di Tirana, l’Orchestra dei Balcani, l’Orchestra del Mediterraneo, l’Orchestra Artace, l’Orchestra Ars Nova. 
Nell’ottobre ‘99 è stato in Romania quale Direttore ospite presso la Filarmonica di Stato “Ion Dumitrescu” di Rimnicu Valcea, collaborando tra l’altro con il celebre violinista Gabriel Croitoru. E’ stato inoltre il primo direttore d’orchestra ad esibirsi a Pristina (Kosovo) dopo dieci anni ed i noti eventi bellici, per due concerti sinfonici finanziati dall’ONU e dall’USAID. Nell’occasione ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Tirana: tra i solisti,Venera Mehmedagaj-­Kajtazi ed il sassofonista statunitense Patrick Meighan.
Dal ‘96 lavora, in qualità di compositore ed orchestratore, con la casa discografica Arkadia (etich. AGORA’) per la quale ha realizzato le orchestrazioni del disco Momenti del Novecento con il basso Simone Alaimo e del disco C.A. Bixio - Songs col tenore Ernesto Palacio e il pianista Francesco Libetta.  Ha recentemente realizzato apprezzate orchestrazioni per Katia Ricciarelli. 
Nella stagione 99/2000 è stato violino solista ne “ La Tempesta” di W. Shakespeare, regìa di Giorgio Barberio Corsetti con Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Silvio Orlando e musiche composte da Daniel Bakalov. Dopo il debutto al Festival di Avignone (Francia),lo spettacolo ha trionfato nei maggiori teatri italiani, tra cui l’Argentina di Roma, La Pergola di Firenze, lo Strehler di Milano. Ha inoltre collaborato con Luigi De Filippo per le musiche di scena di “Un ragazzo di campagna” ed è in procinto di partecipare – quale violino solista – alla tournée de “Le metamorfosi di un suonatore ambulante”. Componente dell’Ensemble Heliopolis, ha con esso tenuto tournée teatrali e musicali e partecipato al Festival “Italy in the World” nei teatri di S. Francisco e Los Angeles, nonché arrangiato per quartetto d’archi i brani dello spettacolo Serenate (prima al Festival Città Spettacolo 2000, direzione artistica di Maurizio Costanzo). Nel ‘97 ha collaborato con Marco Zurzolo, come arrangiatore ed esecutore, per la colonna sonora del film Polvere di Napoli di Antonio Capuano. Nel 1998 ha composto – su testo di G. Del Piano - la favola musicale per voce recitante ed Orchestra sinfonica “Le due sorelle”, su materiali di tradizione sannita. 
Dal 1995 al ’98 è stato Primo violino (spalla) e Maestro collaboratore dell’Orchestra ritmo-sinfonica del BENgio Festival. Musicista eclettico, possiede ed utilizza violini elettrici e MIDI sia a 4 che a 5 corde ed è violinista del gruppo Highland Paddies (musica irlandese); inoltre, suona jazz con il quartetto String & Drum da lui fondato e diretto. 

Luigi Lo Cascio, attore


Luigi Lo Cascio è uno degli artisti italiani più amati da pubblico e critica. 
Nato a Palermo nel 1967 frequenta per due anni la Facoltà di Medicina e mentre studia per diventare psichiatra il teatro entra netta sua vita a poco a poco, quasi per caso. Si esibisce nelle piazze, in Italia e in Europa, con un gruppo di amici portando spettacoli di teatro di strada, cabaret e pantomime: proprio in una di queste occasioni gli viene offerto un provino con Federico Tiezzi per una piccola parte in Aspettando Godot di Samuel Beckett. E così nel 1989, ancora studente della Facoltà di Medicina, durante le prove e ta tournée di Aspettando Godot, recitando nei più grandi teatri italiani, Luigi decide di seguire la fascinazione del teatro che irrompe nella sua vita trasformando le sue ambizioni. Il suo talento è subito confermato dal superamento dell'esame di ammissione all'Accademia di Arte Drammatica Silvio D'Amico dove presenta un brano di Petrolini. Dopo un triennio di intenso studio con grandi maestri, tra cui Luca Ronconi, Mario Ferrerò e Giuseppe Manzan, si diploma nel 1992 in qualità di attore con un saggio sull'Amleto curato da Orazio Costa.
Una carriera teatrale intensa e brillante attende Luigi Lo Cascio portandolo fin da subito a lavorare stabilmente sulle scene, diretto da grandi nomi come Elio De Capitani (1990, La sposa di Messina), Giuseppe Patroni Griffi (1992, La signora delle Camelie), Roberto Guicciardini (1993, La morte di Empedocle 1994, Coriolano; 1997, La figlia dell'aria; 1999, Il figlio di Pulcinella), Carlo Cecchi (1999, Amieto e Sogno di una notte d'estate), Luca Ronconi (2006, Il silenzio dei comunisti, con cui ottiene il Premio UBU come Migliore Attore dell'anno), Vincenzo Pirrotta (2009, Diceria dell'Untore), Federico Tiezzi (2016, Questa sera si recita a soggetto). 
Il suo esordio cinematografico avviene nel 2000 con Marco Tullio Giordana che lo sceglie come protagonista per I cento passi, film accorato ed intenso: Luigi Lo Cascio con la sua perfetta interpretazione di Peppino Impastato vince il David di Donatelle come Migliore Attore Protagonista, il Globo d'Oro Premio Migliore Attore Rivelazione, il Premio Saint Vincent-Grolle d'Oro Migliore Attore e la Nomination Nastri d'Argento come Migliore Attore Protagonista.
L'anno successivo interpreta il protagonista di Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni accanto a Sandra Ceccarelli vincendo alla Biennale di Venezia il Premio Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile e il Premio Pasinetti, ottiene inoltre due Nomination, una all'European Film Awards come Migliore Attore e una al David di Donatello come Migliore Attore Protagonista.
Nel 2002 fa parte del cast di Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini dove interpreta Claudio, il figlio gay che reprime la sua sessualità alla famiglia, composta dalla madre Virna Lisi e dalle sorelle Margherita Buy e Sandra Ceccarelli. Nel 2003 torna ad essere diretto da Marco Tullio Giordana in quello che è considerato il suo capolavoro: un film originariamente creato per la tv italiana e che sarà distribuito anche nelle sale: La Meglio Gioventù. Inserito in un cast di nomi eccezionali, calatosi perfettamente nel ruolo di uno psichiatra, Luigi Lo Cascio vince le Nominations come Migliore Attore Protagonista al David di Donatello e all'European Film Award, confermandosi uno degli attori più amati dal pubblico italiano. In televisione oltre a La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana, nel 2010 è nel cast di Il sogno del maratoneta di Leone Pompucci e nel 2013 di Il bambino cattivo di Pupi Avati.
Nel cinema è stato poi diretto da Alessandro Piva, Mio cognato (2003), Marco Bellocchio Buongiorno notte (2003), Eros Paglietti Occhi di cristallo (2004), Giuseppe Piccioni La vita che vorrei (2004, Premio Golden Graal come Migliore Attore Drammatico), Cristina Comencini La bestia nel cuore (2005, Premio Golden Graal come Migliore Attore Drammatico), Roberta Torre Mare Nero (2006), Andrea Porporati Il dolce e l'amaro (2006). 
Nel 2005 Lo Cascio raccoglie nuovamente la sfida del teatro - da cui aveva iniziato a percorrere la propria parabola artistica - e porta sul palcoscenico un testo complesso e dal fascino misterioso, Nella tana, monologo teatrale che nasce da uno degli ultimi racconti di Kafka, un capolavoro letterario senza tempo che Luigi riscrive, dirige e interpreta come unico protagonista. Nella tana ottiene il Premio Nazionale della Critica 2006.
Due anni dopo con La caccia Lo Cascio rivisita Le Baccanti di Euripide donando anche a questo testo una cifra stilistica propria, una rilettura del classico che pur non tradendo l'intreccio e i temi portanti dell'opera li riattraversa e ne rinnova lo spirito e i molteplici sensi attraverso una partitura scenica che impiega una dinamica varietà di linguaggi espressivi. La caccia riceve il Premio Biglietto d'oro del Teatro come miglior spettacolo per il teatro di ricerca del 2008, il Premio Nazionale della Critica e Luigi Lo Cascio ottiene il Premio Histrio all'lnterpretazione 2008. 
Nel 2008 torna al cinema diretto da Spike Lee Miracle at St.Anna (2008), Giuseppe Tornatore Baari'a (2009), Pupi Avati Gli amici del bar Margherita (2009), Mario Martene Noi credevamo(2010). Nel 2012, insieme ad un cast tutto italiano, che comprende Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Michela Cescon e Laura Chiatti, partecipa al film Romanzo di una strage, nel quale viene diretto ancora una volta da Marco Tullio Giordana.
E ancora viene diretto da Stijn Coninx Marina (2013), Paolo Vini Il Capitale Umano (2014), Ivano de Matteo Inostri ragazzi (2014, Nastri d'Argento Nomination Migliore Attore Non Protagonista), Francesca Archibugi Il nome del figlio(2015, David di Donatello Nomination Migliore Attore Non Protagonista), Paola Tripodi e Marcelle Fonte Asino che vola (2015).
Nel 2013 ha scritto, diretto e interpretato La città ideale, un film dalle tinte pirandelliane che intreccia il fondamentalismo ecologico alle storture cupamente avvolgenti della giustizia italiana: La città ideale viene nominato Migliore Film Italiano alla Biennale di Venezia del 2013. Nel 2014 Luigi Lo Cascio presenta in teatro la sua versione di Otello, da lui riscritto in lingua siciliana. Regista e attore nel ruolo di Iago, accanto a Vincenzo Pirrotta (Otello), colloca la vicenda a tragedia avvenuta, dando una nuova versione del gesto omicida.
Nel 2015 dirige e interpreta l'opera teatrale Il sole e gli sguardi indagando sulla relazione intima e sociale che emerge dal corpus poetico di Pasolini, fino alla sua forte e profetica posizione pubblica, il tutto con con percorso di ricerca multidisciplinare che spazia dalla drammaturgia alla scrittura scenica con l'impiego dei linguaggi delle arti visive, L'animazione, il video.

https://concertodautunno.blogspot.it/2010/03/20100324-la-caccia-di-lo-cascio.html?m=0
http://www.concertodautunno.it/2011-ed/110330-cine-credevamo.pdf

Modo Antiquo, orchestra barocca

Ensemble Barocco MODO ANTIQUO
Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l'Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.
Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana ed a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate. Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli è regolarmente invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto. La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l'integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Gorelli con strumenti a fiato aggiuntivi, i Concerti di Parigi di Vivaldi, e molti altri titoli. Modo Antiquo è l'unico gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti.
votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli. Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell'opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, T'ito Mando, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 7774. Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni, mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per NaVve.
Modo Antiquo è uno degli ensemble di punta dell'etichetta francese Naì've, per la quale ha registrato numerosi CD (l'opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d'opera inedite, Vivaldi new discoveries, eie.}. Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammophon, con cui ha recentemente realizzato una fortunata antologia di arie d'opera di Haendel.

Federico Maria Sardelli, flauto, direzione

Federico Maria Sardelli fonda nel 1984 l'orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festival di musica antica. È ospite delle maggiori sale d'Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théàtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell'Orchestra Filarmonica di Torino. È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l'orchestra della Fondazione arena di Verona, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'orchestra dei Pomeriggi Musicali.
La sua ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato ha costituito un evento nel panorama della musica antica. Nel Febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l'attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.
Federico Maria Sardelli è un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla West-deutscher Rundfunk Kòln (WDR). Nel 2005, presso il Concertgebouw di Rotterdam, ha diretto la prima mondiale dell'opera Motezuma di Vivaldi, riscoperta dopo 270 anni. Nel 2006 ha diretto la prima ripresa mondiale dell'opera L'Atenaide di Vivaldi al Teatro della Pergola di Firenze. Nel 2007 è stato direttore principale dell'Haendel Festspiele di Halle, dove ha diretto l'opera Ariodante. Nel 2009 ha diretto ed inciso la prima mondiale del Modo alla Rovescia di Salieri, nel 2010 il Giasone di Francesco Cavalli alla Vlaamse Opera e l'Alcina di Handel al Teatro Municipal di Santiago del Cile, nel 2011 il Ritorno di Ulisse in Patria.
Nel 2012 ha inciso in prima mondiale le ultime 8 scoperte vivaldiane (New Discoveries II, Naì've) e diretto in prima mondiale il nuovo Orlando Furioso di Vivaldi da lui riscoperto e ricostruito (Festival di Beaune, disco Naì've). È membro del comitato scientifico dell'Istituto Italiano Antonio Vivaldi presso la Fondazione G. Cini di Venezia, per il quale ha pubblicato il volume La musica per flauto di Antonio Vivai-di (Olschki, 2002) che è stato tradotto in inglese da Michael Talbot (Ashgate, 2007). Sempre per conto dell'Istituto ha creato e dirige la collana di musiche in facsimile «Vivaldiana», edita da SPES. 
Numerosissime sono le sue pubblicazioni musicali e musicologiche, edite da Bà'renreiter, Ricordi, SPES, Fondazione G. Cini. Nel luglio 2007 Peter Ryom lo ha incaricato di continuare la sua monumentale opera di catalogaziene della musica di Antonio Vivaldi e da quel momento Federico Maria Sardelli è il responsabile del Vivaldi Werkverzeich-nis(RV).
Il 28 novembre 2009 la Regione Torscana lo ha insignito, «per l'eclettismo artistico e lo spessore culturale evidenti», della sua più alta onorificenza, il Gonfalone d'Argento. Nel 2012 è apparso il suo Catalogo delle concordanze musicali vivaldiane (Fondaz. G. Cini/Olschki). 
Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista. Federico Maria Sardelli è anche pittore, incisore ed autore satirico; ma questa è un'altra storia.

sabato 22 aprile 2017

Giovanni Gorelli, pianoforte on the net

Giovanni Gorelli, pianoforte on the net

Il pianista italiano, che attualmente vive a Parigi, prosegue a creare le sue musiche per la platea dell'intero mondo web realizzando una serie di sei movimenti che qui sono raccolti come "improvvisazioni in suite".
















PRELUDE





COLORED TIME



FLYING NOTES



THOUGHTS IN KEYS



RED AND WHITE



RYTHMED TRILLE




CURRICULUM 
EVENTI 





venerdì 21 aprile 2017

ORCHESTRA A PLETTRO CITTÀ DI MILANO

Associata alla Federazione Mandolinistia Italiana
Affiliata al CRAL del Comune di Milano
Direttore Augusto Scibilia
L'Orchestra a plettro Città di Milano ha appena celebrato il 50° anno di attività, essendosi costituita nel 1960 in seguito alla fusione di due vecchie e valorose orchestre milanesi: l'Accademia Mandolinistica di Milano e il Circolo Mandolinistico Rinaldi, eredi di formazioni musicali che dalla fine del 1800 tenevano alta la tradizione mandolinistica milanese.
Nel 1960 il M° Goliardo Bernardi assume la direzione della neonata Orchestra e con grande maestria e passione la conduce fino al 1997. In questi anni la dirige in centinaia di concerti eseguiti in Italia ed Europa. Trascrive centinaia di pezzi classici, folkloristici e mandolinistici che ancora oggi fanno parte del repertorio eseguito dall'Orchestra.
L'Orchestra sotto la sua guida esegue anche registrazioni per la RAI, per radio italiane e tedesche, incide musiche da film e produce alcuni dischi di notevole qualità. I solisti dell'Orchestra vengono chiamati alla Scala per affiancare l'Orchestra scaligera in alcune opere dove è richiesta la presenza di strumenti a plettro.
Nel 1997 la bacchetta passa nelle mani del M" Roberto Fenini. Con grande forza e dedizione risolleva l'Orchestra da una grave crisi e crea una impostazione più moderna nelle esecuzioni trascrivendo e proponendo nelle sale nuovi brani di grande attualità e interesse. Alla sua scomparsa sostituito dal M° Marco Doni e poi dal M° Achille Bocus.
Nel 1999 alcuni esecutori dell'attuale formazione fondano l'Associazione culturale senza scopo di lucro denominata "Orchestra a plettro Città di Milano", con lo scopo di salvaguardare la tradizione del mandolino.
Dal 2008 alla guida dell'Orchestra sono gli attuali direttori M° Augusto Scibilia e M" Piero Lisci che, con la loro professionalità, hanno portato al massimo grado il livello esecutivo dell'Orchestra, che colpisce il cuore e i sensi di chi ascolta le interpretazioni di questi appassionati musicisti.
§otto la loro direzione è stato inciso l'ultimo CD dell'Orchestra, dedicato al tema della Danza e commemorativo del 50° anniversario, contenente alcune musiche presentate nel concerto di oggi.

martedì 18 aprile 2017

Fazil Say, pianoforte

Fazil Say Con il suo straordinario talento, da più di 25 anni Say cattura l’attenzione di critica e pubblico. I concerti di questo artista sono qualcosa di diverso dal solito: più diretti, più aperti, più eccitanti; in breve arrivano direttamente al cuore. E queste sono le caratteristiche che colpirono il compositore Aribert Reimann, in visita ad Ankara nel 1986.
Say ha studiato con Mithat Fenmen, a sua volta allievo di Cortot Fenmen: affascinato dallo straordinario talento naturale del suo giovane allievo, lo spinse a improvvisare regolarmente su temi quotidiani, ed è probabilmente questo esercizio che ha fatto di Say il pianista e compositore che è oggi. Come compositore, ha avuto commissioni, tra gli altri, dal Festival di Salisburgo, dalla WDR di Colonia, dalla Konzerthaus di Darmstad tra gli altri.
Dopo gli studi con Fenmen, Say si è perfezionato con David Levine, prima a Düsseldorf e poi a Berlino, costruendo così le basi di una solida formazione classica che gli ha visto assegnare nel 1994 il primo premio al Concorso Internazionale Young Concert Artists. Da allora Say suona in tutto il mondo, con le più importanti orchestre e direttori e nelle più famose sale da concerto, non trascurando la musica da camera: ha collaborato, tra gli altri, con Patricia Kopatchinskaia, Maxim Vengerov, Nicolas Altstaedt.
E’ stato artista in residence alla Konzerthaus di Dortmund, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival dello Schleswig Holstein, poi ancora a Parigi, Tokyo, Merano, Amburgo, Istanbul, alla Hessischer Rundfunk di Francoforte, al Festival di Rheingau. Nell’aprile 2015 ha suonato alla Carnegie Hall di New York con la Orpheus Chamber Orchestra, con la quale ha poi fatto una lunga tournée europea. Nella stagione 2015/16 è stato artista in residence alla Alte Oper di Francoforte e a Zurigo.
Le incisioni di Say hanno ricevuto numerosi premi discografici internazionali. Dal 2016 è artista esclusivo della Warner.

Jessica Cottis, direttore

Australiana di nascita e con doppia cittadinanza australiana e britannica, figura carismatica sul podio, trasmette dinamismo, intensità, rigore intellettuale e chiarezza interpretativa. Molto richiesta come direttore ospite nelle sale di tutto il mondo, tra le sue recenti collaborazioni sono da segnalare quelle con Sydney Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra, Orchestra of the Royal Opera House, BBC National Orchestra of Wales, BBC Concert Orchestra, Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, RTV Slovenia Symphony Orchestra, Bit20 Ensemble Bergen, Queensland and Adelaide Symphony Orchestras, New Zealand Symphony Orchestra, National Youth Orchestra of Great Britain, oltre a registrazioni con BBC Scottish Symphony Orchestra.
Nel 2016 ha debuttato alla Royal Albert Hall per i BBC Proms.
La sua carriera internazionale ha preso slancio grazie alla stretta collaborazione con illustri esponenti del mondo musicale, tra cui Vladimir Ashkenazy, Charles Dutoit e Donald Runnicles. Dal 2009 al 2011 è stata “First Fellow” di direzione al Royal Conservatoire of Scotland e Direttore assistente alla BBC Scottish Symphony Orchestra, mentre dal 2012 al 2014 è stata Direttore assistente della Sydney Symphony Orchestra, dove ha diretto oltre trenta concerti all’anno.
Nel 2014 Jessica Cottis è stata nominata direttore principale della Glasgow New Music Expedition.
Jessica Cottis è diplomata in Organo, Pianoforte e Musicologia alla Australian National University. Nel luglio 2009 riceve alcuni riconoscimenti di direzione d’orchestra e, parallelamente, viene ingaggiata dalla BBC e nominata “Manson Fellow” in Composizione alla Royal Academy of Music. In anni recenti, Jessica Cottis è diventata una assidua collaboratrice dei programmi radiofonici e televisivi della BBC.  
Nel 2015 è nominata Membro Associato della Royal Academy of Music (ARAM), riconoscimento onorario per gli ex studenti che hanno dato contributi significativi alla professione musicale. Vive tra Glasgow e Londra.

Alan Silvestri, compositore

Nella sua lunga carriera come compositore, Alan Silvestri ha scritto le musiche di alcuni tra i più iconici e redditizi film della storia di Hollywood, vincendo una lunga serie di premi e riconoscimenti, tra cui due nomination agli Oscar e ai Golden Globe, oltre a due Emmy e tre Grammy Award. Benché stilisticamente diversi, il filo conduttore dei suoi lavori è l’inconfondibile caratterizzazione ritmica e tematica.
Nato a New York City e cresciuto a Teaneck, New Jersey, il suo primo desiderio fu quello di diventare un chitarrista di bebop jazz. Dopo due anni al Berklee College of Music di Boston, Silvestri ha iniziato la carriera di musicista come arrangiatore. Giunto a Hollywood all’età di 22 anni, esordisce componendo la musica del film “The Doberman Gang” del 1972.
Gli anni Settanta lo vedono protagonista di alcune popolari colonne sonore pop-elettroniche, tra cui quella della popolarissima serie “CHiPs”. Viene quindi notato da Robert Zemeckis, che gli commissiona le musiche del film “Romancing the Stone” del 1984: il suo successo divenne la base di una longeva collaborazione, che continua tuttora. Il prodotto di questa partnership comprende lavori stilisticamente differenti: dalla ironica trilogia di “Back to the Future” a “Who Framed Roger Rabbit?”; dalla grandiosità cosmica di “Contact” all’isolamento emozionale di “Cast Away”; dalla magia fantastica di “The Christmas Carol” alla levità di “Polar Express”, la cui canzone “Believe” ha ottenuto la nomination all’Oscar. Ma forse nessun film come “Forrest Gump” rappresenta meglio e più compiutamente la loro sinergia creativa, anch’essa accreditata di una nomination all’Oscar.
Se pur la collaborazione tra Silvestri e Zemeckis può definirsi leggendaria, Silvestri ha composto le musiche per più di 100 film di ogni stile e genere.  
La sua energia e creatività hanno trovato la giusta rappresentazione musicale per film come “Predator”, “Judge Dredd” e “The Abyss” di James Cameron. O ancora, ha scritto le musiche di alcuni film per la famiglia come “Stuart Little 1 and 2” e “Lilo and Stitch”.
Nel 2014 Alan ha vinto due Emmy Award per “Cosmos: A Spacetime Odyssey”. Più recentemente, ha composto le musiche per “The Walk” di Zemeckis, un film sulla vita del noto funambolo Philippe Petit, che passò da una all’altra delle Twin Towers nel 1974.
Alan e sua moglie Sandra risiedono da molto tempo sulla costa centrale della California. Sono i fondatori della filiale locale della Juvenile Diabetes Research Foundation di Monterey, così come, in tutt’altro settore, della casa vinicola Silvestri Vineyards. "La produzione di musica e quella del vino sono entrambe una miscela di arte e scienza. Così come ogni nota porta la sua voce alla melodia, ogni grappolo porta la sua unica personalità al vino”, afferma Silvestri.

Antonio Puccio, direttore

Studia Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Canto e Direzione corale, Filosofia, Psicologia ed Estetica della musica. 
2016: Conservatorio Santa Cecilia, Roma, G. F. Haendel – Concerti Grossi op. 6, dirige L’Arco Magico Chamber Orchestra, registrazione audio-video live dei 12 Concerti in prima mondiale
2015: Auditorium Conciliazione, Roma, Giovanni Battista Pergolesi – STABAT MATER per soprano, contralto, archi e continuo, Nicola Porpora – SALVE REGINA in Fa per contralto, archi e continuo, Leonardo Leo – SALVE REGINA in Do minore per soprano, archi e continuo, dirige L’Arco Magico Chamber Orchestra, Silvia Frigato soprano, Loriana Castellano mezzosoprano
2014: Teatro Dal Verme, Beethoven – Ouverture Op. 84, Schubert – Sinfonia n. 8 Incompiuta,  Beethoven Sinfonia n. 5 Op. 67, dirige L’Orchestra I Pomeriggi Musicali
2013: Orvieto Duomo, G.B. Pergolesi – Stabat Mater, Salve Regina in Do minore, Salve Regina in La minore dirige L’Arco Magico Chamber Orchestra
2012: Orchestra Sinfonica Siciliana, musiche di Beethoven, Grieg, Berg, Mahler
2012: Auditorium Parco della Musica di Roma, Brahms – Sinfonia N°4 in Mi minore Op.98, Bruch – concerto per violino ed orchestra N°1 in Sol minore Op.26, Beethoven – “Coriolano” Ouverture Op.62 – dirige la Philharmonia Orchestra di Londra, Vadim Repin, violino
 Nel 2012 è fondatore e direttore de “L’Arco Magico” Chamber Orchestra
2011: Rudolfinum Praga, Rossini – Stabat Mater – dirige la Czeck Philharmonic Orchestra e il Coro Filarmonico di Praga
2008: dirige l’Orchestra Sinfonica dei Filarmonici di Roma – violino solista Uto Ughi – in un programma  che comprende la Sinfonia N° 7 e il Concerto per Violino e Orchestra di Beethoven
2007: dirige l’Orchestra Sinfonica dei Filarmonici di Roma – violino solista Uto Ughi – in un programma dedicato a Mozart, Beethoven, Mendelssohn
2006: segue Claudio Abbado in diverse Tournée internazionali: Caracas, Orchestra Simon Bolivar; Bologna, Orchestra Mozart; Bolzano, Gustav Mahler Jugendorchester, ecc.

Dal 2000 è Fondatore e Direttore di Ensemble madrigalistici per una rilettura critica delle opere di Monteverdi, Marenzio e Gesualdo.

2017_06_12 Scadono iscrizioni per i concorsi chitarristico e pianistico Villa Oliva

Il Comune di Cassano Magnago  e l'Associazione Più che suono
sono lieti di comunicare l'apertura delle iscrizioni
3° Concorso chitarristico nazionale "Villa Oliva"
3-4-5 luglio 2017
4° Concorso pianistico nazionale "Villa Oliva"
6-7-8-9 luglio 2017
  
 Direzione artistica: Sabrina Dente
Sezioni: pianoforte solo, pianoforte a quattro mani, chitarra classica, musica d'insieme, chitarra moderna
Montepremi borse di studio: oltre €5000,00
Iscrizioni entro il 12 giugno 2017

Villa Oliva - Via Volta - Cassano Magnago (VA)

info: dentesabrina@libero.it - 328.6628605

Massimiliano Penzo, percussioni (Max Penzo)

Max Penzo è nato a Milano il 22 Maggio 1978. Nell'anno 1997 ha conseguito la maturità tecnica di Perito Aeronautico. Nel 1996 ha iniziato lo studio della batteria con il Maestro Emilio Bonvini presso il "M.A.S. Music,Arts and Show " di Milano.
Dal 2000 al 2004 ha frequentato gli studi presso la scuola di musica "N.A.M. Nuova Audio Music Media" di Milano con il Maestro Tullio De Piscopo , dove ha conseguito l'attestato ha conseguito diploma regionale di specializzazione professionale di batteria , teoria e solfeggio.
Nel 2007 ha conseguito la specializzazione e diploma "S.I.B - Scuola Italiana di Batteria" presso la scuola "Nel centro della musica" con gli insegnanti : Paolo Pellegatti, Ellade Bandini, Maxx Furian, Sergio Pescara, Mario Riso, Flaviano Cuffari, Luca Capitani.
Nel dicembre 2005 ha partecipato con il coro gospel "Lift Your Voice Gospel Choir" in P.zza Duomo (Milano) alla manifestazione "Una notte per gli angeli 2005 ".
Nel 2007,2008,2009 ha partecipato al "Milano Gospel Festival" (dal quale venne prodotto un cd live omonimo e pubblicato in allegato al quotidiano "Il Giornale"). Inoltre partecipai al "Varese Gospel Festival". Nello stesso anno 2009 ha collaborato con il trio jazz di Alessio Sabino.
Dal 2008 al 2011 ha collaborato con l'orchestra jazz,swing e jive denominata "The Lady & The Colours Orchestra". Nel 2009 con Luciano Zadro e Niccolo' Cattaneo ha formato un gruppo fusion denominato "PZC" con il quale, suona tuttora a: "La Salumeria della Musica" , "Jazz Cafè" e altri importanti locali.
Nel 2010 ha collaborato con il quintetto del cantautore americano Roye Lee.
Nel 2011 ha registrato nell'album del Lift Your Voice Gospel Choir – Good News -, insieme a musicisti quali Daniele Moretto , Daniele Comoglio, Alessio Nava, Michele Monestiroli, Mauro Parodi, Sandro De Bellis, Antonello "Jantoman" Aguzzi e Marcello Cosenza. Tale cd viene distribuito su portali elettronici quali I-Tunes e Amazon.
Nel contempo collabora con numerose band e artisti jazz ,pop, funk e fusion.
E' insegnante di batteria, teoria e solfeggio (metodo personale per bambini gioco-musica – propedeutica , ragazzi e adulti).
Dall'anno 2010 al 2011 insegna presso la scuola Lizard di Villasanta, Lizard Monza/Lecco e la scuola elementare di Sirtori (Lecco).
Nell'anno 2012 ha insegnato presso le scuole elementari "Rita Levi Montalcini" (Mezzate e Monasterolo – Peschiera Borromeo)
Ha suonata in diverse serate e lavorato in studio di registrazione con : Fabio Concato, Paolo Tomelleri, Luciano Zadro, Daniele Moretto, Michele Monestiroli,
Alessio Nava, Mauro Parodi, Daniele Comoglio, Giancarlo Porro, Marco Mangelli, Luigi Bonafede, Gianni Giudici, Daniele Perini, Fabrizio Bernasconi, Massimo Greco, Massimiliano
Laganà, Marco Ricci, Yuri Goloubev, Roberto Di Bella, Camillo Bellinato, Roberto Perego, Luca Cacucciolo, Massimo Ciaccio, Alberto Gurrisi, Niccolò Cattaneo, Alessio Sabino, Sandro De Bellis, Lorenzo Livraghi, Riccardo Bianchi, Roberto Piccolo, Lucio Terzano e Sabrina Olivieri.

Come nuovo progetto 2017 nasce il quintetto denominato "FUTURA - Tributo a Lucio Dalla" composto da : Barbara Cossu - voce, Tullio Ricci - sax, Camillo Bellinato - basso elettrico, Luca Cacucciolo - piano e Max Penzo - batteria.
Come si evince dal nome il quintetto ripropone in chiave jazz, e non solo, le più importanti canzoni del cantautore bolognese. In questo link il video preview del progetto : https://www.youtube.com/watch?v=oxY4DJR8vfg


Informazioni di contatto:
MASSIMILIANO PENZO 
Nato a Milano il 22 Maggio 1978
E-mail : penzopao@inwind.it

domenica 16 aprile 2017

Silvia Vajente, soprano

Silvia Vajente, soprano è nata ad Arezzo, si è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio "Martini" di Bologna. Musicista eclettica, già oboista professionista fino al 2000, laureata in musicologia a Cremona, diplomata in direzione di coro presso la Fondazione G. Monaco di Arezzo. Canta come solista in Europa e in America. Il suo repertorio spazia dal barocco alla contemporanea. 
La sua passione per la musica antica l'ha portata a collaborare con diversi gruppi specializzati cantando presso importanti festival e rassegne. 
Nel 2004 ha vinto il Concorso "F. Provenzale" a Napoli e nel 2006 il Premio "Bonporti". 
Ha debuttato in opere e oratori di Rossi, Cavalli, Haendel, Pergolesi, Scarlatti, Vivaldi, Galuppi, Rossini, Britten. Ha inciso come solista per KiccoMusic, Bongiovanni, Tactus, Brilliant Classic, Ludi Musici, CPO. Affianca all'attività concertistica quella didattica.

Francesca Cassinari, soprano

Francesca Cassinari, soprano è diplomata in Canto e Specializzata in Canto Barocco e Musica da Camera. Ha seguito masterclass con C. Gavina, G. Banditelli, C. Ansermet e L. Windsor. 
Si dedica alla polifonia vocale, cantando nei più importanti ensemble italiani. È membro de La Compagnia del Madrigale, La Venexiana, II Canto di Orfeo, La Fonte Musica, e si è esibita con Cappella Reyal de Catalunya, Concerto Italiano, La Divina Armonia, Coro RSI, L'Astrée, ensemble Pian&Forte, ensemble Stile Galante, Club Medieval in numerosi festival e teatri. 
Tra le incisioni discografiche si ricordano: con La Compagnia del Madrigale,Il pianto della Madonna, il Sesto libro de' Madrigali e i Responsoria di Gesualdo e il Primo libro de' Madrigali e il Quinto libro a 6 di Marenzio, pubblicati da Glossa Music e insigniti del Diapason d'Or de e del Gramophone Award; con La Venexiana Orfeo, L'incoronazione di Poppea, II Ritorno di Ulisse in patria di C.Monteverdi e il Concerto delle Dame di Luzzaschi.

martedì 11 aprile 2017

2017_05_30 Concorso Internazionale per Cantanti Lirici "RICCARDO ZANDONAI"


XXIV Concorso Internazionale per Cantanti Lirici
"RICCARDO ZANDONAI"
30 MAGGIO - 3 GIUGNO 2017, RIVA DEL GARDA (TN)
Scadenza iscrizioni: 26 maggio 2017
Il prestigioso Concorso per giovani Cantanti Lirici "Riccardo Zandonai", è giunto alla XXIV edizione, che assegna ai vincitori importanti premi e collaborazioni con teatri nazionali e internazionali.
Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici "Riccardo Zandonai" - XXIV Edizione
Riva del Garda, Conservatorio di Musica
 Scadenza iscrizioni: 26 Maggio 2017
  Quota di iscrizione: 100,00 €
Limite di età: 36 anni (nati dopo il 1 Gennaio 1981)
PREMI:
1° classificato: € 8.000
2° classificato: € 5.000
3° classificato: € 3.000
- Premio Riccardo Zandonai di € 3.000 per la migliore esecuzione di arie d'opera o liriche da camera di Riccardo Zandonai.
- Premio Musica Riva Festival per la partecipazione ad un concerto nell'ambito di MusicaRivafestival 2017
- Premio Mietta Sighele giovane promessa (fino a 25 anni), per la partecipazione ai corsi di perfezionamento di MusicaRivafestival 2017
- 5 Premi € 1.000/cad. per la partecipazione a corsi perfezionamento di canto di MusicaRivafestival 2017
PREMI SPECIALI
Partecipazione retribuita a concerti o spettacoli operistici, in un ruolo da concordare presso:
Canada: Jeunes Ambassadeurs Lyriques
Cina: Harbin Concert Hall
Austria: Tiroler Festspiele Erl
Albania: Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto di Tirana
Spagna: ORA Lirica Aragon e OSRM Region Murcia
Brasile: Cia Òpera Sao Paulo, 2 premi per il concerto di inaugurazione del Concorso Internazionale di Canto "Maria Callas"
Giappone: Tokyo Metropolitan Opera Foundation
Brasile: Theatro S. Pedro S. Paulo
PER INFORMAZIONI:
Tel: 0464.554073, 348 7610480
Fax: 0464 520683
Email: info@musicarivafestival.com
Sito web: http://www.musicarivafestival.com/

lunedì 10 aprile 2017

2017_05_25 Monastero Santa Croce corso performing arts

Summer starts from Arts Oasis! 
International Residency for Performers
May 25 - June 1, 2017
Monastero Santa Croce - Tuscany, Italy

Arts Oasis residency means:
  • international epicentre for meeting like-minded artists;
  • new discoveries and creative inspiration;
  • safe environment for creative adventures and exploring new ideas;
  • platform for exchange and network, potential future artistic collaborations and firm creative partnerships.

Arts Oasis programme is highly recommended to performers interested in learning about ensemble building, structuring the rehearsal process, refreshing creative energies and networking with practitioners from different countries establish future creative partnerships with like-minded people.
Explore more and register for the program here: https://www.artsmonastero.info/

giovedì 6 aprile 2017

Eric Tornabene, pianoforte

ERIC TORNABENE,  nasce a Milano il 05/09/1995. Inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni presso la Scuola Civica di Rozzano sotto la guida del M° Iader Costa, per poi proseguire alla Scuola Civica di Lacchiarella con il M° Massimo La Noce. Nel 2009 viene ammesso all’ISSM “Franco Vittadini” di Pavia, inizialmente nella classe del M° Angelo Romani, per poi passare a quella del M° Andrea Turini. Dopo aver conseguito il Diploma di Liceo Scientifico nel 2014 presso l’Istituto “Italo Calvino” di Rozzano con votazione di 85/100 continua i suoi studi musicali presso il Conservatorio Statale “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida del M° A. Turini, per poi conseguire il Diploma di Vecchio Ordinamento con votazione di 10 e lode (in data 01/10/2015). Attualmente frequenta il I anno di Biennio Sperimentale di II livello – indirizzo Solistico in Pianoforte.
Comincia la sua attività concertistica nel 2010, quando tiene il suo primo recital presso il Circolo di lettura di Tortona; da lì in poi terrà numerosi recital in diverse città d’Italia, tra cui Caderzone Terme (2013), Rozzano (2015), Radda in Chianti (2015), Pavia (2015), Milano (2016). Nel 2013 esegue con l’Orchestra Verdi Junior, in qualità di pianista solista, il concerto BWV1056 in fa minore di J. S. Bach e nel 2014 il concerto K488 in la maggiore di W. A. Mozart presso l’Auditorio di Milano, mentre nel 2015 esegue lo stesso concerto con l’Orchestra del Conservatorio di Pesaro nelle città di Pesaro presso l’auditorium Pedrotti e Urbino nel cortile di Palazzo Ducale. Nel 2016 tiene con la violinista Daniela Lorenzetti un recital in duo presso la sala ‘’A.Bei’’ di Pesaro.
Durante il suo percorso di studi ha partecipato a numerose Masterclass in qualità di allievo effettivo con maestri di fama internazionale, tra cui H. Quagliata, R. Cappello, A. Lucchesini, J. F. Antonioli, A. Ballista, A. Turini, M. G. Petrali. Nel 2016 vince il 1° Premio alla XIV edizione del Concorso Internazionale “Luigi Zanuccoli” con votazione di 98/100.

Beatrice Dal Zotto, pianoforte

BEATRICE DAL ZOTTO, nata a Milano, ha intrapreso gli studi musicali all’età di sei anni. Sotto la guida del M° Andrea Turini nel 2011 ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, ottenendo il massimo dei voti, e nel 2013 ha ottenuto la laurea di biennio specialistico ad indirizzo interpretativo con il massimo dei voti e lode. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali ricevendo riconoscimenti quali il primo premio al concorso “P. Agostini” di Prato (2006), la borsa di studio “Città di Polistena” (2008), il primo classificato alla borsa di studio “L. Giulotto” di Pavia (2012). Durante il corso di studi ha frequentato masterclass tenute dai M° Andrea Turini, Andrea Lucchesini, Maria Grazia Petrali, Humberto Quagliata, Maurizio Zanini, Massimiliano Damerini, Alessandro Pinzauti, Mirko Guadagnini.
In qualità di solista si è esibita al Teatro Municipale di Piacenza (in occasione del concerto in onore del bicentenario della nascita di F. Liszt), Festival dei Saperi di Pavia, Sala Ghislieri di Pavia (in occasione del concerto in onore del bicentenario della nascita di F. Chopin), Rassegna “Giovani Pianisti” di Radda in Chianti, Stagione concertistica di S. Giovanni Valdarno, Rassegne “Giovani Pianisti” e “Musica al Tempio” della Chiesa Valdese di Milano, Rassegna “Armonie sull’Altopiano” di Folgaria, Rassegna “Festival musicale Pieve della Formigola” di Corticelle Pieve. Nel 2016 è stata ospite dell’XI Festival di musica classica di S. Giovanni Valdarno per la realizzazione del progetto “Le 32 sonate di Beethoven”. In veste di solista con orchestra ha eseguito, con l’orchestra della Cappella musicale di Fiesole, i concerti in fa minore e mi maggiore di J. S. Bach ed il concerto K 271 di W. A. Mozart, nell’ambito delle stagioni concertistiche di Fiesole (presso la Cattedrale di Fiesole), Radda in Chianti e Sesto Fiorentino, il “Carnevale degli animali” di C. Saint Saens presso il Teatro Fraschini di Pavia ed il Concerto in la minore di R. Schumann con l’orchestra sinfonica di Chioggia. Ha partecipato come pianista collaboratore a masterclass di vocalità barocca e liederistica tenute dal M° Mirko Guadagnini. Nell’ambito di Piano City Milano (2013) e per il Festival Liederiadi presso la Palazzina Liberty di Milano (2016) ha eseguito in qualità di pianista, con il coro Intende Voci, solisti di fama internazionale e sotto la direzione del M° M. Guadagnini, la Petite Messe Solennelle di G. Rossini.
Nel 2009 ha conseguito il diploma di maturità scientifica presso il Liceo “Bachelet-Pascal” di Abbiategrasso ed al momento prosegue gli studi presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento ed interpretazione musicale tenuto dal M° Andrea Turini presso l’Accademia Operarmonica di Pistoia ed il corso di Alto perfezionamento tenuto dai M° Konstantin Bogino, Svetlana Bogino e Vladimir Ogarkov presso l’Accademia “Santa Cecilia” di Bergamo.

Francesca Benini, pianoforte

FRANCESCA BENINI
Nasce a Riva del Garda nel 1993, ha conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Classico “Andrea Maffei” indirizzo Socio-Psico-Pedagogico e nel 2014 si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Riva del Garda, sotto la guida della Docente Maria Grazia Petrali. Ha partecipato a diverse Masterclass con docenti quali: Andrea Lucchesini, Roberto Cappello, Arabel Moraguez, Oleg Marshev, Rasa Biveiniene, Georg Kern, Pietro De Maria, Pierluigi Camicia, Alexander Meinel, Sven Birch, Humberto Quagliata, Gereon Kleiner, Jean François Antonioli, Antonio Ballista. Dal 2013 al 2015 prende parte a “Bonporti Summer Piano Lab” tenuto a Baselga di Pinè. Nel 2009 presso Zell an der Pram partecipa ad un “Meisterkurs fur Kammermusik”. Dal 2008 frequenta i corsi di Interpretazione Musicale “Città di Polistena” e “Caderzone Terme” tenuti dai maestri Andrea Turini e Maria Grazia Petrali.
Nel 2015 ottiene il premio “Famiglia Melini” per la miglior esecuzione della Invenzione a due voci di J. S. Bach al Premio Roberto Melini. Nel 2013 arriva in semifinale al Concorso Internazionale per pianoforte e orchestra “Città di Cantù” XXIII Edizione. Nel 2012 risulta come migliore corsista alla Masterclass di pianoforte a Caderzone Terme. Nel 2009 risulta vincitrice del terzo premio al III Concorso Nazionale “Paolo Agostini” di Prato. Nell’aprile 2014 ha preso parte al “Musikalische Soirée” organizzato dalla Hochschule Mendelssohn di Lipsia. Ha suonato in diverse manifestazioni tra le quali “Festival di Musica Classica città di San Giovanni Valdarno” VIII Edizione, in questa occasione suonando il Concerto in Re Maggiore di J.S.Bach per pianoforte e orchestra accompagnata dall’orchestra di Arezzo; “La Festa della Musica” al Casinò di Arco, “Manifestazioni venete” presso il Palazzo dei Capitani a Malcesine, “Rassegna di Musica Nuova” ad Arco, “Mondi Sonori” a Trento, Stagione musicale a Radda in Chianti e “Le mani sapienti” presso il Castello Sforzesco di Milano.
Attualmente frequenta il secondo anno di biennio sperimentale di II livello indirizzo pianoforte solistico, presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro, sotto la guida del Maestro Andrea Turini.

mercoledì 5 aprile 2017

Francesco Montemurro, regista della compagnia ilSaleinZucca

Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il "Piccolo Teatro" prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l'attività di regista curando diversi recital di poesia dell'attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la "Compagnia degli Incamminati". 
A seguito dell'esperienza maturata anche come autore di numerosi "Concerti teatrali" del ciclo Crescendo in Musica per l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancio Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospinoL'orto dei sogni, La famiglia degli archi (protagonista:Tommaso Banfi) assieme all'attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia "Il Sale in Zucca".
 Per l'autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote… e Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa
Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l'associazione FNASD e con l'Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estatePartecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi, alla rassegna TamTamusica al Teatro Edi di Milano. 
Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di  Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L'Italia è un mobile: 150 anni nell'armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del  150° anniversario dell'Unità d'Italia. 
Nel 2012 la rivista "Spazio, essere bambini è bellissimo" pubblica il suo primo racconto: Un violino per Arùn. Nell'aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell'operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. 
Di recente apparizione il suo C'era una volta l'opera ed il FisaElisir d'amore, entrambi dedicati alla Lirica. 
Per la stagione Crescendo 2013/14 mette in scena La famiglia degli orchi e Classic top ten
Nel maggio 2014 curerà, sempre per laVerdi, la regia del Piccolo spazzacamino di Britten. 
 Oltre alla regia de L'orto dei sogni di Carlo Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un'idea di Kirill Vishniakov con l'attore Tommaso Banfi e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.  

martedì 4 aprile 2017

GIOVANNI DRAGANO, attore

Nella foto Giovanni Dragano, attore caratterista
Ha iniziato gli studi di canto lirico e solfeggio con il soprano Giuseppina Cortesi. Partecipa a diverse masterclass di perfezionamento con il soprano Yva Bartélémy.Ha partecipato a numerosi concerti solistici a Varese, Bergamo etc. nell’ambito di prestigiose stagioni cameristiche e manifestazioni operistiche. Collabora con l’Associazione TheatrEvents in qualità di attore.

E’ vincitore del Concorso organizzato dall’Associazione “Musica in Lemine” di Almè (Bg). Tra i ruoli già debuttati : Il Conte di Almaviva (Il Barbiere di Siviglia), Nemorino (Elisir d’amore), Ernesto (L’ajo nell’imbarazzo), Beppe (Rita), Gianni (Gianni di Parigi). E’ ospite fisso del Terzetto Printemps quale caratterista e interprete nello spettacolo “Operetta mon amour” in diverse città italiane. Prossimi impegni : Diverse serate “OperaBuffaNight” con pagine scelte operistiche e selezioni da opere.

lunedì 3 aprile 2017

2017_04_22 AUDIZIONE “LIRICA FUTURA” a NOVARA

DAL 20 AL 22 APRILE 2017 
TEATRO COCCIA– NOVARA (ITALIA)
AUDIZIONE “LIRICA FUTURA”
PRESIDENTE DI GIURIA M° MATTEO BELTRAMI
DIRETTORE ARTISTICO RENATA RAPETTI

La Fondazione Teatro Coccia ha il piacere di presentare il suo nuovo progetto: il bando di audizione “Lirica Futura”, finalizzato all’opera contemporanea. 
Nelle ultime stagioni il Teatro Coccia di Novara ha portato avanti, con impegno, e successo di pubblico e critica, la missione di investire nell’opera contemporanea e di fatto nel futuro dell’opera lirica. Per l’anno 2017 è in programma un nuovo allestimento, un’opera composta dal maestro Alberto Colla e prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia.
Ai candidati ritenuti idonei verrà offerto un corso di formazione con docenti di chiara fama che successivamente decideranno gli artisti che parteciperanno alla messa in scena dell'opera.
All' audizione sono ammessi cantanti lirici e maestri collaboratori di qualsiasi nazionalità che alla data del 31 dicembre 2017 non abbiano compiuto 40 anni.

Il progetto prevede tre fasi: 
1. Selezione dei candidati tramite audizione 
2. Corso di formazione e preparazione dei candidati ammessi 
3. Messa in scena dell'opera 

La commissione selezionerà 
n. 2 soprano lirico
n. 2 contralto
n. 2 mezzo soprano
n. 2 soprano leggero
n. 2 baritono
n. 2 tenore leggero
n. 2 basso

I cantanti dovranno presentare n. 5 arie di cui ne eseguiranno una a propria scelta ed una seconda a scelta della commissione.
Ai maestri collaboratori verrà chiesto di suonare una parte dell'opera "Madama Butterfly " di Giacomo Puccini ed eventualmente accennare con la voce le parti cantate.
Le audizioni si svolgeranno da giovedì 20 a sabato 22 aprile 2017 nella città di Novara (Italia). La giuria sarà presieduta dal maestro Matteo Beltrami, direttore d’orchestra e direttore musicale del Teatro Coccia di Novara, e formata da professionisti dello spettacolo.

A partire dal 15 giugno 2017 agli artisti selezionati è richiesta la disponibilità a partecipare al corso di approfondimento sui temi dell’opera contemporanea, organizzato da Fondazione Teatro Coccia con professionisti della lirica e dello spettacolo e alle prove per l'allestimento dell'opera che avrà luogo entro i primi dieci giorni di luglio 2017.
La scheda di iscrizione scaricabile a questo link http://www.fondazioneteatrococcia.it/amministrazione-trasparente/bandi-e-concorsi dovrà essere inviata entro e non oltre il 12 aprile 2017.

INFO E CONTATTI:
Il bando è scaricabile anche a questo link http://www.fondazioneteatrococcia.it/concorso-2/
Commissione
MATTEO BELTRAMI, Presidente Commissione
RENATO BONAJUTO, Regista e casting manager della Fondazione Teatro Coccia
RENATA RAPETTI, Direttore artistico Teatro Coccia di Novara 
MIRCO GODIO, Docente di Pianoforte
ALBA PEPE, Docente di Pianoforte
AZZURRA STERI, Pianista

Fondazione Teatro Coccia OnlusVia f.lli Rosselli, 47
28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.233200 r.a. - Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it