giovedì 3 ottobre 2024

Lorenzo Saccomani, baritono

LORENZO SACCOMANI, baritono (9 giugno 1938 - 3  maggio 2023)

Nella notte del 3 maggio 2023 si è spento il baritono Lorenzo Saccomani. 
Da alcuni anni era ospite della casa di riposo per Artisti creata da Giuseppe Verdi a Milano.


L'ultima opera interpretata da Lorenzo Saccomani in palcoscenico è stata  I PAGLIACCI nel ruolo di Silvio/Tonio al Teatro Lirico di Magenta in occasione dei suoi 45 anni in scena.



Sabato 5 dicembre 2009 Ore 21.00
Teatro Lirico di Magenta
Amici della Lirica di Magenta
In collaborazione con
VOICA - Missione Canossiana in Togo
I PAGLIACCI
Dramma in un prologo e due atti
Musica e libretto di Ruggero Leoncavallo (1857-1919)
Nel 90esimo anniversario della morte dell'autore
Con la partecipazione straordinaria
del baritono Lorenzo SACCOMANI nel ruolo di Silvio
Personaggi e interpreti
Nedda, nella commedia Colombina (soprano)
Margherita Tomasi
Canio, nella commedia Pagliaccio (tenore)
Francesco Medda
Tonio, nella commedia Taddeo (baritono)
Carlo Torriani
Beppe, nella commedia Arlecchino (tenore)
Mirko Vita
Maestro accompagnatore al pianoforte e concertatore:
Alberto MALAZZI
Coro “Calauce” di Calolziocorte
Maestro del coro : Giampaolo VESSELLA
Maestro collaboratore : Mauro ROLFI
Ideazione scenografica e regia di  Mario MAININO


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E' uno dei nomi di riferimento della lirica, grazie ad una cartiera che, in quasi quarant'anni lo ha visto protagonista sui più importanti palcoscenici del mondo.
Voce dal bel timbro baritonale, adatta a ruoli sia verdiani, sia tipici del belcanto donizettiano  e belliniano, sia dell'opera verista, sia del repertorio francese, Lorenzo Saccomani, milanese, si appassiona alla lirica ancora giovanissimo, quando sente cantare lo zio Attilio, tenore drammatico. Ed è lo stesso zio che inizia a dargli le prime lezioni su come impostare la voce, gli insegna la tecnico del canto, lo imposta artisticamente e lo segue dagli inizi sino ai suoi primi concerti.
Dopo alcuni anni di studio, partecipa e vince il Concorso indetto dal Centro di Perfezionamento  per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano. Iniziò cosi il corso di studi di due anni sotto la guida dei Maestri Enrico Piazza, Antonio Tonini e Walter Baracchi.
Nel 1967, durante il corso di studio, viene chiamato per una prova con l'orchestra della Scala sotto la direzione del Maestro Gianandrea Gavazzeni, che sta preparando l'opera Kovanschina di Mussorsgky. Dopo la prova il Maestro Gavazzeni lo segnalò alla Commissione del "Lyons Club di Milano alla Scala" per il premio con borsa di studio che ha come scopo l'incoraggiamento alla carriera ed il supporto finanziario per giovani meritevoli cantanti lirici. All'unanimità, la  Commissione giudicatrice gli assegna il 1 ° premio. Ha così inizio la carriera di cantante lirico del baritono Lorenzo Saccomani.
Viene subito chiamato al Teatro La Fenice di Venezia per interpretare due ruoli: Araldo nel  Lohengrin e Marcello nella. Bohème. Immediatamente dopo viene convocato al Teatro alla Scala per  inserirlo nel casi del Boris Godunov, e il Maestro Claudio Abbado lo vuole per il ruolo di Lord Enrico Ashton nella Lucia di Lammermoor.
Da questo momento inizia il lungo sodalizio con il Teatro alla Scala, la cui programmazione lo vedrà molto spesso presente nei cartelloni delle varie rappresentazioni durante le proprie prestigiose stagioni. Ad oggi. Lorenzo Saccomani conta più di 120 recite al Teatro alla Scala in ruoli principali, fra i quali ricordiamo Renato nel Ballo in Maschera, Rodrigo nel Don Carlo. 
Manforte nei Vespri Siciliani, Ezio nell'Attila, Silvio nei Pagliacci, Sharpless nella Madama Butterfly, Shakloviti nella Kovantschina, Albert nel Werther, Valentin nel Faust, Marcello nella Bohème.
La sua carriera ha visto tappe fondamentali in tutti gli Enti e Teatri di tradizione italiani e del mondo, ed ha cantato con tutti i più famosi colleghi del mondo della lirica. Tra le più importanti partecipazioni a produzioni di opere nei teatri del mondo, oltre alla citata Scala di Milano, ricordiamo: Lucia di Lammermoor ai Metropolitan di New York, alla Lyric Opera di Chicago e alla Lyric Opera di Dallas, Traviata alla San Francisco Opera, alla Staatsoper di Vienna e ad Amburgo, Pagliacci alla San Francisco Opera, alla N.H.K. di Tokyo, al Colon di Buenos Aires, e a Palermo, al fianco del grande tenore Mario del Monaco. 
Puritani alla Lyric Opera di Dailas, Faust alla N.H.K. di Tokyo, Carmen alla Lyric Opera di Chicago e a Santiago del Cile, Simon Boccanegra alla N.H.K, di Tokyo e a Montecarlo, Masnadieri al Teatro Regio di Parma, Bohème al Bunka Kai Ka di Tokyo (con la Scala di Milano), al Teatro Regio di Parma, e alla Staatsoper di Vienna, Don Carlo alla Fujiwata Opera di Tokyo, alla Staatsoper di Vienna, a Oviedo, a Monaco di Baviera, ad Amburgo. all'Opera di Parigi e a Santiago del Cile, Trovatore alla Staatsoper di Vienna, all'Opera di Parigi, ad Amburgo, al Teatro Liceu di Barcellona, a Tolosa e a Santiago del Cile, Turandot al Teatro di San Carlo di Napoli e alla Staatsoper di Vienna, La Forza del Destino a Monaco di Baviera e all'Opera dì Parigi. Un Ballo in Maschera a Monaco di Baviera e al Teatro La Fenice di Venezia, Manon Lescaut ad Amburgo. Rigoletto al Covent Garden di Londra, ai Teatro Liceu di Barcellona e al Teatro Comunale di Bologna, Caterina Cornaro alla Royal Festival Hall di Londra, Werther a Madrid (per due produzioni al fianco di Alfredo Kraus), al Teatro Regio di Torino e al Teatro Regio dì Parma, Manon a Madrid, Beatrice di Tenda al Teatro Liceu di Barcellona, Ernani al Teatro Regio di Parma, al Teatro di San Carlo di Napoli e a Santiago del Cile, Andrea Chenier a Bonn e a Santiago del Cile, Madama Butterfly all'Arena di Verone, al Teatro Liceu di Barcellona, al Teatro La Fenice di Venezia (nella prima versione dell'opera del 1904) e a Santiago del Cile, L'Amico Fritz a Montecarlo, Nabucco al Teatro Regio di Parma, Attila ai Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Regio di Parma.
Nel 1992, al Teatro dell'Opera di Roma, ha interpretato il ruolo di Silvio nei Pagliacci, per il centenario dell'opera, con la direzione di Daniel Oren e la regia di Franco Zeffirelli. E' stato diretto dai più prestigiosi Maestri, quali Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Gianandrea Gavazzeni, Oliviero De Fabritiis, Antonino Votto, Giuseppe Potane, Richard Bonynge, Daniel Oren, Georges Prètre, Nino Sanzogno, Francesco Molinari-Pradelli, Bruno Barlolelti, Kurt Masur, Maurizio Arena, ed ha lavorato con i più famosi registi, quali Franco Zeffirelli. Luca Ronconi. Pierluigi Pizzi, Giulio Chazalettes. 
Durante le recite a cui ha partecipato, è stato ripreso numerose volte dalla televisione italiana e da emittente straniere, tra le quali segnaliamo la diretta mondovisione della Bohème dal Teatro alla Scala di Milano, con la direzione di Carlos Kleiber, al fianco di 
Luciano Pavarotti, la Madama Butterfly dall'Arena di Verona, al fianco di Raina Kabaivanska, l'Ernani dal Teatro di San Cario di Napoli, poi Faust, Simon Boccanegra e Pagliacci (al fianco di Placido Domingo) per la TV giapponese NHK, e ancora Don Carlo e Werther (con Alfredo Kraus) per la TV spagnola, e Manon Lescaut.  Aggiornamento : 26/11/2005


GALLERIA FOTOGRAFICA






Versione testuale
https://www.concertodautunno.it/cur/saccomanil.html


Lorenzo Saccomani sul palco del Teatro Cagnoni di Vigevano in occasione del 150° della unità d'Italia sabato 9 aprile 2011



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Nella foto il baritono Lorenzo Saccomani con Franca Zema,
Mario Mainino e il baritono Gianni Maffeo

Nella foto il baritono Lorenzo Saccomani con il baritono Gianni Maffeo
ed gli allievi del maestro Maffeo
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lunedì 26 agosto 2024

DUO Calini-Rollo

Beatrice Calini (violino)

Anastasia Rollo (violoncello)

Formatosi nel 2023 presso la Musikhochschule für Musik und darstellende Kunst Mannheim, il duo si è esibito in rassegne e festival musicali in Italia e all'estero.
Nell’estate 2023 le due musiciste si esibiscono per il prestigioso Bundesgartenschau, successivamente ottengono la borsa di studio "Rasumowsky" per partecipare al corso di alto perfezionamento di musica da camera tenuto dal "Rasumowsky Quartett Bern". Nel 2024 ottengono il secondo premio al 5 Concorso Nazionale per Giovani Talenti di Milano. Il loro repertorio spazia da classico a contemporaneo, con una predilezione per brani che mettano in risalto le qualità virtuosistiche di violino e violoncello.

Candida Spinelli, soprano

Laureata con lode in Biologia, consegue il diploma di Canto presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia, nel 2008. Inizia il suo percorso artistico come mezzosoprano per passare poi al registro di soprano lirico spinto/drammatico. 

 Ha debuttato, come mezzosoprano, i ruoli di Ulrica in Un ballo in maschera di G. Verdi (2013), Azucena ne Il trovatore di G. Verdi (2013), e come soprano i ruoli di Adalgisa in Norma (2014) di V. Bellini, Santuzza in Cavalleria rusticana di P. Mascagni (2016), Despina in Così fan tutte di W. A. Mozart (2019). 
Nel 2017 incide Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, ruolo di Santuzza, per l’etichetta Opera Discovery Milano. 
 Si è esibita come solista in numerosi contesti e festival, fra i quali: Accademia belcanto italiano Castelvetro Modena (2020), Rassegna Musica è cultura Dreamcastle Events Como (2019), Trio Flavian in Concerto (2018 - 2019), Cappella del Santuario del Sacro Cuore Milano (2015 – 2016 – 2017 - 2018), I Pomeriggi Musicali Vogheresi Pavia (2017), Festival I Concerti di Vacallo Svizzera (2015 - 2016), Opera Pocket Milano (2016), Liguria e Trentino Opera Festival Orchestra Filarmonica Italiana (2012 – 2013 - 2014), Festival Ultrapadum Pavia (2013), I Concerti di Pasqua San Vitale Ravenna (2013), Incontri d’autore Teatro Campana Osimo Ancona (2014), Musica e magia Teatro Giacosa Ivrea Torino (2014), Serate musicali Elfo Puccini Milano (2014), Festival I luoghi della Musica La Spezia (2013), Rassegna Musica in Villa Como (2013), Festival Musica nei Castelli della Liguria Savona (2013), Rassegna Piano con le Donne Limone Piemonte Cuneo (2013), I pomeriggi degli Amici dell’Arte di Meda Monza Brianza (2014 – 2015 – 2016 - 2017 - 2018), Sacra rappresentazione della Via Crucis di Antignano Asti, Associazione Amici dell’Opera Rovereto Verona (2016), Gli Amici del Ponte Sala Barezzi Busseto Parma.

STEFANO MAFFIZZONI, flauto

Solista nelle più prestigiose sale da concerto del mondo come il Concertgebouw - Main Hall di Amsterdam, Musikverein - Golden Hall di Vienna, Groβer Saal del Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Smetana Hall di Praga, Guangdong Xinghai Symphony Hall, Concert Hall Bulgaria, Hercules Hall, con numerose orchestre fra le altre ricordiamo i Berliner Symphoniker, State of México Symphony Orchestra, Budapest Symphony Orchestra Mav, North Czech Philharmony Teplice, Symphony Orchestra of Bulgaria National Radio, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Macedonian Symphony Orchestra, Savaria Symphony Orchestra, Solisti Veneti, ecc. 

Ha tenuto concerti in tutta Europa, Svizzera, Inghilterra, Turchia, Messico, Russia, Cina, Canada, Stati Uniti, registrando per prestigiose radio. Come Docente tiene Master Classes in diverse Università in Messico, Conservatorio “Andrès Segovia” di Linares, British Columbia University di Vancouver, Hong Kong Academy for Performing Arts, Clark College Music Department Washington’s State, International Academy of Music di Minsk e San Pietroburgo. Attualmente è docente della cattedra di flauto traverso presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento. Ha inciso CD per Eco, Velut Luna, Classic Art e Encore Music International. 
Ideatore dello spettacolo “Concerto d’Amore in Versi” e “Maria Callas e Pier Paolo Pasolini: Un Amore Impossibile” con l’attore Fabio Testi, “Orfeo” con l’attore Andrea Bosca e “Musica e Poesia” con l’attore Giancarlo Giannini. 
Direttore Artistico di importanti Stagioni Concertistiche, Liriche e di Prosa quali il Festival Internazionale “Omaggio a Maria Callas” e ”MantovaMusica” al Teatro Bibiena. 
Dal 2017 è Direttore Artistico del Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere.

venerdì 16 agosto 2024

Yusif Eyvazov, tenore

Nato ad Algeri, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca e da alcuni anni si è trasferito in Italia dove si è perfezionato con Franco Corelli e Ghena Dimitrova. Finalista e vincitore di numerosi Concorsi tra cui il Concorso Internazionale di Capriolo, il Concorso Internazionale Pertile Martinelli e il Concorso Internazionale Opera in Canto di Milano, si e’ esibito in recital e produzioni interpretando un repertorio che comprende tra l’altro titoli di Verdi (Aida, Il Trovatore, Un ballo in maschera, Macbeth), Puccini (Tosca, Turandot, Il tabarro), Bizet (Carmen) e Giordano (Andrea Chenier).
Tra gli impegni recenti: Cavalleria Rusticana con l’Orchestra Sinfonca di Milano Giuseppe Verdi, Aida per Opera Fiesole, Tosca a Seul, Otello a Ravenna, Manon Lescaut protagonista Anna Netrebko al Teatro dell’Opera di Roma diretto da Riccardo Muti e Pagliacci al Teatro Petruzzelli di Bari.
Tra i sui appuntamenti, Mefistofele all’Opera Nazionale di Praga, Turandot a Novara, Concerti a Mexico City e Mosca al Teatro Bolshoi con Anna Netrebko e Cavalleria Rusticana al Teatro Filarmonico di Verona.
Fidanzato dal marzo 2014 con Anna Netrebko, divenuta in seguito sua moglie, il 7 dicembre 2017 debutta con lei nel ruolo di protagonista nell'Andrea Chenier di U.Giordano ad inaugurazione della Stagione d'opera del Teatro alla Scala 2017-2018.

VEDI SITO UFFICIALE
VEDI BIOGRAFIA AGGIORNATA

ed. 2017 agg.2024 vedi sito ufficiale

domenica 28 luglio 2024

Andrea Albertini, pianoforte, direttore

Nato nel 1966. Diplomato in pianoforte presso il conservatorio "N. Paganini" di Genova con il maestro Danilo Macchioni. Ha ultimato i corsi di Organo e direzione corale presso la Scuola Diocesana di Musica Sacra di Tortona con il maestro G. Scappini, il corso speciale per collaboratori al pianoforte con il maestro R. Cognazzo e il corso di direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese con il maestro Antonio Cericola e con il maestro Paolo Ferrara presso Conservatorio di Alessandria e nell’ambito del festival Barbaresco Musica.
Al Castello di Vigevano
(foto #concertodautunno) 
E' stato pianista accompagnatore del Coro G. Verdi di Pavia. Come direttore del Coro Bandello di Castelnuovo Scrivia ha approfondito gli scritti sacri del tortonese Lorenzo Perosi. Ha collaborato con la scuola di perfezionamento vocale e scenico del mezzosoprano Franca Mattiucci, con la quale ha già partecipato alla realizzazione di diverse opere liriche e concerti anche con importanti solisti (P.Cappuccilli, R. Lantieri, F. Mattiucci, K. Johanson, M. Alvarez, K. Ricciarelli, G. Zancanaro, P. Ballo) e per prestigiose sedi in Italia e all’estero (Teatro dell’Arte di Milano, Società del quartetto di Milano, Duomo di Milano, Sala Grande del Conservatorio di Lussemburgo, Festival verdiano di Vigevano, Premio Violetta di Parma, Teatri civici di San Marino, Ferrara, Pavia, Tortona, Soresina, Boario Terme, Circolo Donizetti di Bergamo).
Ha collaborato come direttore con l’Orchestra Classica di Alessandria, con la quale ha registrato in prima assoluta la "Messa n. 7" di C. Gounod e l’inedito "Magnificat per tenore, coro e orchestra" di L. Perosi. Da ricordare la direzione della Passione di Cristo in cattedrale ad Imperia nel festival internazionale di musica sacra ripreso da Rai 3 e il "Requiem op.48" di G.Faurè nella tredicesima edizione di Perosiana trasmessa da Radio Vaticana ed utilizzato da Rete 4 per le celebrazioni pasquali 2008. Per l’edizione 2008 di Perosiana, ha riscoperto, pubblicato e registrato la "Messa da Requiem" di L. Perosi nella versione orchestrale inedita, mai eseguita dopo la morte del compositore. 
L’evento è stato eseguito in Basilica dei Frari a Venezia, organizzato dall'istituto musicale superiore Fondazione Ugo e Olga Levi con il sostegno della Procuratoria di San Marco ed inserito nel calendario 2008 del Teatro La Fenice (concerto fuori sede) 
Nel marzo del 2010 fonda l’orchestra di violoncelli Dodecacellos con la quale inizia un sodalizio artistico con il grande attore italiano Ugo Pagliai, che lo porta alla realizzazione di spettacoli come L’altro Perosi, Amore Cosmico, Indimenticato cinema italiano (insieme alla moglie Paola Gassman). 
Ad aprile dirige Requiem di Mozart a Novara per i festeggiamenti di Passio 2010.
Con l’orchestra di violoncelli DODECACELLOS incide il cd MUSICA E CINEMA, e collabora con artisti come Giuseppe Pambieri, Paola Gassamn, Ugo Pagliai, Sabrina Brazzo (prima ballerina del Teatro alla Scala), con il quale partecipa al più importante festival violoncellistico europeo (festival Piatti a Bergamo edizione 2014) e al cinquantaduesimo festival di musica da Camera di Cervo Ligure (nell’agosto del 2015), grazie al quale si esibisce ad Expo 2015 presso Padiglione Italia in rappresentanza dell’eccellenza musicale italiana, evento ripreso da Rai 3.
Nel 2012 fonda l’Ensemble LE MUSE con il quale inaugura, con un concerto, alla presenza delle principali autorità governative europee, il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea.
Con lo stesso gruppo ottiene nel 2017 l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Morricone, avviato nel 2016, che ha superato le 70 repliche in Italia e nel mondo, toccando città quali Montecarlo, Bangkok, Los Angeles, Nuova Delhi, Toronto, San Francisco, Mumbai, Rabat, Valona nel 2018 in tournée in Thailandia e negli U.S.A. . 
Nel settembre 2018 dirige presso l’Opera Garnier di Montecarlo un Galà Lirico per la Fondazione Carlyle.
Nel 2019 porta il progetto “Omaggio a Morricone” nei più importanti Teatri italiani con un tour di oltre 30 date, e apre la collaborazione con la soprano Susanna Rigacci, voce ufficiale di Morricone nel mondo.
Ricchissimo è il repertorio operistico da lui frequentato: Barbiere di Siviglia, Boheme, Tosca, Elisir d’amore, etc.
Ritorna a Venezia in collaborazione con la Fondazione Levi per la riscoperta dei lavori sacri di Giovanni Tebaldini. La città di Cremona gli ha recentemente affidato la revisione del Magnificat in la bemolle maggiore per coro e orchestra di L. Perosi.

VIGEVANO IN CASTELLO 2024
CORTILE del CASTELLO SFORZESCO
Sabato 20 Luglio 2024 ore 21.00
Musiche da Oscar Omaggio a Morricone
con
Orchestra LE MUSE
Voce solista Daniela Placci
Pianoforte e direzione Andrea Albertini

Castello Sforzesco di Galliate
Domenica 19 Novembre 2023 ore 16:00
Associazione Amici della Musica di Galliate
DIVINA MARIA CALLAS tributo al celebre soprano
Con la partecipazione di Daria Masiero, soprano
Park Sung Kym, tenore Maria Paola Bidone, voce recitante
accompagnati al pianoforte dal Maestro Andrea Albertini

Castello Visconteo Sforzesco di Galliate
Associazione Amici della Musica di Galliate
OPERA IN CASTELLO 2020 10a edizione
Sabato 29 agosto 2020 ore 21.00
STASERA CANTA IL CINEMA
con Elena d'Angelo, soprano
Andrea Albertini, pianoforte
Quartetto d'archi LE MUSE

TEATRO CAGNONI, VIGEVANO
SABATO 14 DICEMBRE 2019 ORE 21:00
in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Cagnoni
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Musiche da Oscar omaggio a Ennio Morricone
Ensemble LE MUSE
Andrea Albertini, pianoforte e direzione
Angelica Depaoli, voce

Auditorium Chiesa S.Dionigi Vigevano
Appuntamenti Musicali della
Fondazione Piacenza e Vigevano
Domenica 28 maggio 2017, ore 17.00
TU CHE M'HAI PRESO IL CUOR
Elena D'Angelo, soprano
Francesco Tuppo, tenore
Livia Hagiu, violino
Andrea Albertini, pianoforte
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Auditorium Città di Mortara
Venerdì 28 novembre 2014 ore 21:00
Organizzato da Associazione Forte Fortissimo
in collaborazione con Comune di Mortara
CLASSICO MA NON TROPPO
ORCHESTRA DI VIOLONCELLI DODECACELLOS
PIANOFORTE E DIREZIONE: ANDREA ALBERTINI

Armonie sul lago V edizione, musica e danza a Pella
Sabato 25 luglio 2009 Pella (Lago d'Orta)
VIVA IL VINO SPUMEGGIANTE
Consulenza artistica ed organizzativa 
della Ass. Isabella Leonarda - Novara
Linda Campanella soprano
Ricardo Mirabelli tenore
Matteo Peirone basso
accompagnati da: Massimo Barbierato, violino
Luciano Gilardengo, violoncello
Andrea Albertini, pianoforte
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Prec. edizione 12/07/2021

lunedì 17 giugno 2024

ALESSANDRO BONATO, direttore

Alessandro Bonato si è imposto all’attenzione internazionale nel 2018, a soli 23 anni, conquistando il terzo premio alla Malko International Competition di Copenhagen. Nel 2016 aveva già fatto il suo debutto professionale dirigendo Il flauto magico in una produzione ASLICO alla Royal OperaHouse of Muscat in Oman, mentre nel 2019 ha diretto La cambiale di matrimonio al ROF di Pesaro per il 150°anniversario della morte di Gioachino Rossini. È stato il più giovane Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il biennio 2021-2022 e dalla stagione 2024/25 sarà Direttore Ospite dell’Orchestra Haydn.
In Italia ha diretto l’Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo ed è regolarmente ospite de I Pomeriggi Musicali, mentre all’estero è stato ospite della Danish National Symphony Orchestra e della CRR Symphony Orchestra di Istambul. Nella stagione 2021/22 ha debuttato con la Filarmonica Toscanini, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e al Musikverein di Vienna con la Wiener Concert-Verein. Nell’estate 2022 ha fatto il suo debutto al Macerata Opera Festival con una nuova poduzione de Il barbiere di Siviglia mentre nell’autunno 2022 ha diretto per la prima volta nell’ambito del Circuito Lirico Lombardo una felicissima edizione di Norma.
Nel corso della stagione 2022/23 Alessandro Bonato ha debuttato in Giappone, alla guida dell’Ensemble Kanazawa accanto al giovane prodigio della tastiera Mao Fujita e successivamente della Tokyo Symphony Orchestra. Tornato inoltre sul podio dei Pomeriggi Musicali, dell’Orchestra Toscanini di Parma nell’ambito del Festival Toscanini, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica di Bursa in Turchia e con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo in un programma sinfonico. Nell’estate 2023 ha fatto il suo debutto all’Arena di Verona con Il barbiere di Siviglia e nella stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la Messa di Requiem di Verdi, oltre che con la Danish Philharmonic Orchestra.
La stagione 2023/24 vede Alessandro Bonato portare l’Orchestra dell’Accademia della Scala in tournée in Francia con un programma verdiano, tornare all’Orchestra Toscanini per il Festival Respighi a Bologna, ai Pomeriggi Musicali, dove è ormai una presenza stabile e all’Orchestra Filarmonica Marchigiana; si presenta per la prima volta ad Atene con un programma dedicato al belcanto italiano, oltre che con l’Orchestra di Stato di Istambul, in un programma sinfonico ripreso dalla televisione nazionale. Nel giugno 2024 Alessandro Bonato dirige per la prima volta al Teatro alla Scala in occasione del concerto finale dei corsi dell’Accademia della Scala, oltre a collaborare per la prima volta con l’Orchestra della Svizzera Italiana.
Alessandro Bonato è impegnato nella divulgazione musicale sui social media, una pratica che ha sviluppato durante il lockdown e che è stata molto apprezzata per originalità e competenza.
Nato a Verona, ha studiato violino e composizione oltre che direzione d’orchestra presso il locale Conservatorio con Piercarlo Orizio; si è inoltre perfezionato sotto la guida di Donato Renzetti nell’ambito dei Corsi di Direzione d’Orchestra presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.
Aggiornamenti sul sito ufficiale :

giovedì 13 giugno 2024

Totem la Tribu’ della Arti

E’ un’Associazione Culturale che nasce a Magenta nel 1998 con lo scopo di promuovere e diffondere cultura artistica nel territorio.L’attivita’ si connota sia in senso formativo, sia in senso ricreativo. L’aspetto formativo e’ espresso nell’avvio di corsi e laboratori, amatoriali e professionali, di musica, teatro, poesia, scrittura, cinema, arte e comunicazione. L’aspetto ricreativo si impianta sul terreno della formazione e prende forma in incontri, dibattiti, eventi, mostre, concerti e quant’altro si possa esprimere all’insegna della “contaminazione” artistica.Nel 2000 fonda l’Orchestra sinfonica “Citta’ di Magenta” e nel 2003 fonda il Coro Civico, per i quali cura l’organizzazione, la promozione e il segretariato artistico. Coltiva in modo particolare l’attivita’ musicale dei piccoli costituendo un’Orchestra degli allievi, composta da una quarantina di bambini e ragazzi.
Dal 2004 all’Associazione è stata affidata la Direzione Artistica del Teatro Lirico da parte dell’Amministrazione Comunale di Magenta.
L’attivita’ dei soci e’ volontaria e prestata in forma completamente gratuita.
TOTEM La Tribù delle Arti | Villa Naj Oleari - Via Novara, 2 - 20013 Magenta (MI) 

mercoledì 12 giugno 2024

Adriano Maria Fazio, violoncello

Adriano Maria Fazio, violoncello
“Un nuovo maestro del violoncello barocco”. Così si è espresso l’autorevole BR-Klassik (Bayerischer Rundfunk) su Adriano Maria Fazio recensendo il suo più recente CD (Brilliant, 2017), nel quale esegue tre Concerti per violoncello di Porpora, Monn e Haydn accompagnato dai Solisti della Cappella Neapolitana, il rinomato ensemble fondato da Antonio Florio.
Le grandi doti interpretative e virtuosistiche del giovane talento siciliano sono state d’altra parte riconosciute dalla critica internazionale sin dalla pubblicazione del suo originalissimo primo progetto discografico (Thinking Bach, uscito per Stradivarius nel 2014) che lo ha segnalato da subito come una delle più interessanti personalità emergenti dell’attuale panorama musicale.
Dopo aver iniziato lo studio del violoncello in giovanissima età, Adriano Maria Fazio, a diciassette anni e non ancora diplomato, è stato ammesso alla Hochschule di Berna dove ha studiato con Antonio Meneses del quale ha poi seguito come allievo effettivo i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Contemporaneamente agli studi in Svizzera si è diplomato in Italia con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo sotto la guida di Carmelo Nicotra.
Dedicatosi allo studio del violoncello barocco, ha conseguito la laurea di secondo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Andrea Fossà e ha approfondito e perfezionato la prassi interpretativa dell’epoca barocca con il violoncellista Christophe Coin e il direttore d’orchestra Antonio Florio.
Nel 2013 ha vinto a Napoli il “Premio Nazionale delle Arti” (sezione Musica Antica/Solisti), promosso dal M.I.U.R., e a Parigi il “Prix musical de l’Ambassadeur de Suisse en France et de la Fondation Royaumont”.
La sua carriera concertistica lo ha poi portato a esibirsi per associazioni, enti e fondazioni in Francia, USA, Svizzera e Italia, tra cui l’Associazione Dino Ciani di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, la Cité de la Musique di Parigi, l’Associazione per la musica antica “Antonio Il Verso”, la Fondazione Royaumont, Arezzo Summer Festival, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, I Turchini e poi la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, il Centre Culturel de Rencontre d’Ambronay.
Adriano Maria Fazio suona un violoncello Rodolfo Gambino 2017.
Prima pubblicazione 17/07/2018 rev. 2024
https://concertodautunno.blogspot.com/2024/05/20240512-centro-musica-ghislieri-torna.html

martedì 21 maggio 2024

Kal Dos Santos, voce, percussioni

Nato il 21 maggio 1955. Attore, percussionista e cantante che realizza concerti e performances diffondendo la cultura afro-brasiliana in Europa e collabora con numerosi artisti e musicisti.
Nel 1995 suona come percussionista nella tournée italiana di Miriam Makeba "Missa Luba" con il Coro Canto Sospeso di Martinho Luthero.

Kal Dos Santos con Mario Mainino
Milano Auditorium 2014

A Milano fonda "ASSOCIAZIONE CULTURALE MITOKA SAMBA" (dal 1991) insieme a Gilson Silveira ed Heraldo Da Silva, prima orchestra di percussioni afro-brasiliana di cui ad oggi è direttore artistico insieme a Jacopo Pellegrini.
E l'ideatore e organizzatore dell'evento "ARRASTAO DI YEMANJA", corteo ritmico in omaggio alla Dea del Mare, con il patrocinio del Comune di Milano (dal 2010).
Conduce laboratori e seminari di approfondimento delle percussioni afro-brasiliane.
Propone laboratori di ritmi, canti, percussioni afro-brasiliane e di costruzione strumenti musicali rivolti a bambini.
Partecipa come percussionista alla manifestazione "RODA DA VIDA" organizzata dall'Academia de Capoeira Angola di Mestre Baixinho a Milano.
Collabora come Maestro di Percussioni con l'Academia de Capoeira Sul Da Bahia del Professor Pedro a Milano.
Collabora con il PIME Centro di cultura e attività Missionaria a Milano, e ha collaborato all'interno del progetto MUS-e Italia, in diversi progetti educativi e culturali nelle scuole. Ha collaborato anche come direttore artistico e percussionista con l'Istituto Culturale IBRIT MILANO nella Rassegna "Orumilà Zumbì". Realizza laboratori di percussioni e spettacoli interculturali rivolti ai bambini in collaborazione con l'Associazione Aleg di Lomagna (LC) insieme a Francesca Galbusera nel
progetto RITMONARRANDO.


Sabato 20 ottobre 2001
Civico Teatro Cagnoni, ore 10.00
3a edizione anno 2001
Città di Vigevano Assessorato Cultura 
Biblioteca Civica "L. Mastronardi"
Provincia di Pavia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, 
Associazione Culturale "Il CircOlo", Gruppo Amici di Palazzo Crespi
Regia di Cristina Pezzoli
Foto di gruppo 2001

Interventi musicali Kal Dos Santos
Letture dai testi di Milvia Marigliano e Maurizio Donadoni
Presentazione di  Mario Mainino


martedì 7 maggio 2024

Andrea Raffanini, direttore d'orchestra

Durante la sua attività ha diretto nel repertorio operistico, sinfonico e da camera numerose orchestre, tra cui la Cleveland Citymusic Orchestra (USA), la Opera Circle Orchestra (USA), la Kyoto International Music Students Festival Orchestra (Giappone), l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Cantelli, il Divertimento Ensemble, l’Orchestra Sinfonica di Oradea (Romania), l’Orchestra Sinfonica di Satumare (Romania), in numerosi teatri e sale da concerto, tra le quali l’Ohio Theater di Cleveland, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro di Stato di Oradea, la Dinu Lipatti Concert Hall di Satumare, l’Alti Hall di Kyoto, in opere di un periodo storico compreso tra il tardo barocco e il contemporaneo, collaborando, sia in ambito sinfonico che operistico, con solisti e cantanti di fama internazionale, come Enrico Dindo, Mikhail Lidsky, Luca Schieppati, Regina Chernychko, Maria Perrotta, Olha Zhuravel, Daria Masiero, Manuela Custer.
E’ attualmente uno dei direttori principale dell’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”, ruolo ricoperto dal 2003, e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica “Città di Vigevano”; dal 2008 inoltre, è anche direttore dell’Ensemble Giovanile Totem, compagine formata da giovani selezionati che studiano in diversi conservatori e che ha sede presso il Teatro Lirico di Magenta, e dal 2010 dell’Orchestra Giovanile Dedalo di Novara, inserita nel Sistema Nazionale di Orchestre e Cori Giovanili in Italia, il progetto ispirato al sistema venezuelano di Abreu.
Ha inciso per la Stradivarius la Serenata per nove strumenti di Giovanni Salviucci nella collana di cd-rom “Musiche del Novecento italiano” (2008) e le musiche in prima esecuzione assoluta per la pubblicazione di “Architetture sonore” (2006), libro con cd edito da Libreria Clup di Milano.
Tra i riconoscimenti, il 3° premio al Concorso Internazionale per Direttori d’Opera “Luigi Mancinelli” di Orvieto (2008) e il Premio come miglior direttore nella masterclass internazionale tenuta dal M° L. Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, a Sangemini (Terni) (2008).
Ha cominciato gli studi in direzione d’orchestra seguendo i corsi tenuti dal M° E. Acél a Szeged (Ungheria); ha poi proseguito frequentando i Wiener Musikseminar presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst a Vienna e i corsi dedicati alla musica contemporanea tenuti dal M° S. Gorli a Milano e Monza. In seguito ha conseguito il Diploma in Composizione e i Diplomi di Triennio e di Biennio in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si è inoltre perfezionato seguendo come allievo effettivo i corsi all’Accademia Chigiana di Siena.Si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne sotto la guida del prof. F. Degrada presso l’Università Statale di Milano con una tesi in Storia della musica, che ha vinto una borsa di studio della Camera di Commercio di Milano (2001) come una delle migliori tesi dell’anno riguardanti la realtà milanese.Da diversi anni si occupa anche di divulgazione in ambito storico-musicale, sia attraverso incontri di approfondimento monografici, sia con cicli di conferenze di argomento storico-musicale per enti pubblici e privati.E’ docente di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari e svolge contratti di collaborazione in Linguaggio musicale e Ear training presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo.

Paolo Wolfango Cremonte, pianoforte

Nato a Vigevano nel 1969, ha conseguito la maturità classica nel 1988. Nel 1990 si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, sotto la guida del M° Riccardo Risaliti.  Nel luglio 1996 ha conseguito il Diploma "Master" presso l'Accademia Pianistica di Imola dove si è perfezionato con i Maestri Lazar Berman e Riccardo Risaliti.  Ha frequentato inoltre la Scuola Superiore del Trio di Trieste di Duino perfezionandosi sotto la guida del M° Dario De Rosa. Ha suonato presso importanti teatri, istituzioni italiane ed estere: la Fenice di Venezia, la Società dei Concerti di Milano, Palazzo Litta, i Teatri Manzoni e Nazionale di Milano, Roma Cinecittà Due, Aterforum Festival di Ferrara, Università Bocconi di Milano, Teatro sociale di Lecco, Festival Internazionale di Bratislava, BürgerMeisterHaus di Hessen, Krefeld (Stagione Kawai), Sagra Musicale Malatestiana. Con l'Orchestra Rai di Milano ha suonato (diffusione radiofonica sul terzo programma) il Terzo Concerto di Prokofiev, sotto la direzione del M° Vladimir Delman e, inoltre, con l'Orchestra dell'Angelicum, il Quarto Concerto di Beethoven. Nel febbraio 1995 alcune sue esecuzioni sono state trasmesse alla Radio Irlandese e nel maggio 1997 alla Radio di Colonia. Ha vinto il Primo Premio ai Concorsi Pianistici di Stresa (1982), La Spezia (1983), Gallarate (1990). Nel 1991 si è aggiudicato il "Premio Venezia", concorso riservato ai migliori diplomati nei Conservatori italiani. Nel giugno 1996 ha vinto il secondo premio e un premio speciale istituito dal Ministero Slovacco per la Cultura al Concorso Pianistico Internazionale "J. N. Hummel" di Bratislava e nel settembre 1997 ha vinto il secondo premio alla Ventesima edizione del Concorso Pianistico Internazionale “E. Pozzoli” di Seregno. Nel novembre 1998 si è aggiudicato il secondo premio (primo non assegnato) ed il premio del pubblico nella 49a edizione del Concorso Pianistico Internazionale "Viotti" di Vercelli. Nel settembre 2001 ha effettuato la registrazione di un cd per la casa discografica Frame, dedicato a musiche del 1950, ottenendo lusinghiere critiche presso la stampa italiana ed estera. Dal dicembre 2002 è docente di ruolo di pianoforte principale presso L’Istituto Musicale pareggiato “Lettimi” di Rimini.

Irene Veneziano, pianoforte

Nata ad Angera (VA) il 5 febbraio 1985, Irene Veneziano ha iniziato a suonare il pianoforte a 9 anni con Caterina Sibilia e si è diplomata nel 2005 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale all'Istituto Musicale Pareggiato "G. Puccini" di Gallarate sotto la guida del M° Massimo Neri.
Irene Veneziano svolge intensa attività concertistica, si è esibita in più di 30 Paesi di tutto il mondo. Nel gennaio 2011 ha debuttato al Teatro Alla Scala di Milano, con grande successo di pubblico e di critica. Ha suonato in numerose sedi prestigiose come per esempio il Teatro Grande di Brescia, il Teatro dal Verme di Milano, il Quirinale di Roma, il Teatro Donizetti di Bergamo, l’Hanoi Opera House (Vietnam), l’Arts House di Singapore, l’Huafa Grand Theatre di Zhuhai (Cina), il Castello Reale di Varsavia (Polonia), l’Oskar Nedbal’s Theatre di Tabor (Repubblica Ceca), l’Ibsenhuset di Skien (Norvegia), il Municipality Theatre di Beirut (Libano), il Tata Theatre di Mumbai (India), il Teatro Municipal di Arequipa (Perù), l’Auditorium Niveau del Musée d’Orsay di Parigi (Francia), la Castle Hall di Ptuj (Slovenia), l’Alteoper di Francoforte (Germania). A Pechino è stata nominata membro onorario del Beijing Bravoce Music Club. In Perù ha ricevuto il titolo onorifico di “Visitante distinguida”. Nel 2017 le è stato assegnato il Premio nazionale “Toyp” (The Outstanding Young People). Nello stesso anno è stata inserita dall’associazione italo-riojana “Due Passi”, a fianco di donne del calibro di Rita Levi-Montalcini, Sophia Loren e Oriana Fallaci, nella mostra “Donne. Mujeres italianas que han cambiado la historia” a Logroño (Rioja, Spagna). Le è stata assegnata la "Borsa di studio G. Sinopoli" dal Presidente della Repubblica al Quirinale di Roma. Ha lavorato con numerosi direttori d’orchestra: tra questi, Y. Bashmet, S. Kochanowsky, R. Seehafer, E. Lahoz, M. Caldi, S. Pradoroux, J. Bignamini, K. Goodman, V. Elner. Ha suonato in duo e formazioni da camera con musicisti prime parti di importanti orchestre come l’Orchestra S. Cecilia di Roma, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, lo Staatstheater di Norimberga, la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Wiener Symphoniker di Vienna, la Gewandhausorchester di Lipsia, la London Symphony Orchestra di Londra. Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. È semifinalista del prestigioso 16th International Piano Competition F. Chopin di Varsavia e finalista all’International German Piano Award di Francoforte. Tra gli altri, il “Prix Jean Clostre” a Ginevra, il premio “A. Casella” al Premio Venezia, 1° Premio ed assegnazione del "Grand Prix" al Torneo internazionale di musica a Parigi.  È stata docente di pianoforte principale nei Conservatori di Ravenna, Trapani, Avellino; attualmente insegna presso il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate. È stata invitata a insegnare in oltre 70 masterclass di pianoforte in Italia e all’estero. È stata invitata in giuria in più di 30 Concorsi pianistici nazionali ed internazionali in tutta Italia e all’estero (Polonia, Estonia, Emirati Arabi, Germania).  

Andrea Manco, flauto

Andrea Manco ha studiato al Conservatorio” Tito Schipa” di Lecce sotto la guida di Luigi Bisanti, diplomandosi a 16 anni col massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con Persichilli, Mercelli, Cambursano e Marasco e al “Conservatoire Superieure de Musique” di Ginevra con Jacques Zoon. Considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione, ha ottenuto premi nei maggiori concorsi flautistici internazionali: “Francesco Cilea” di Palmi, “Leonardo De Lorenzo” di Viggiano, Yamaha Music Foundation di Milano, “Emanuele Krakamp” di Napoli, “Pellegrini” di Cagliari, il XXXVIII Concorso Internazionale di Budapest e il Primo Concorso Flautistico Internazionale “Maxence Larrieu” a Nizza. Nel 2002 è stato scelto da Riccardo Muti come primo flauto dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, da lui creata.  Nel 2003, a soli 20 anni, ha ottenuto il posto di primo flauto nell’Orchestra del  Teatro Regio di Torino.  È stato invitato, in qualità di primo flauto ospite, dalle orchestre: Teatro alla  Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Stuttgart Philharmoniker, Hungarian National Philharmonic, Noord Nederlands Orkest, Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, effettuando tournée in Europa, U.S.A., Giappone, Cina e Israele. Ha effettuato inoltre, come solista e camerista, concerti in numerosi festival  italiani ed internazionali, come il MI.TO., il Festival International de Musique de  Sion-Valais, il Trasimeno Music Festival, Flautissimo a Roma, Falaut Festival  2009, il Festival di Portogruaro, il Ravello festival, i Festivals del Flauto di  Karcag (Ungheria) e di Belgrado.  Nel 2009 si è esibito da solista con la Filarmonica del Teatro Regio suonando il concerto di Jolivet per flauto e archi. Ha eseguito il concerto in Re maggiore di Mozart con l’orchestra Filarmonica di  Torino; col Baroccheggiando ensemble, da lui fondato, i concerti di Vivaldi e la suite in si minore di Bach. Ha registrato la Sonata op.115 di Prokofiev per i CD della rivista musicale Syrinx e un disco con opere per flauto e pianoforte di Casella, Feld, Liebermann e Martinu, allegato alla rivista italiana del flauto FaLaUt.  Ha inciso inoltre per Amadeus brani di Carulli e Giuliani in collaborazione col  chitarrista Giulio Tampini. Nel dicembre 2014 ha vinto il concorso per primo flauto nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano

Mariia Matsiievska, pianoforte

Mariia Matsiievska, nata nel 2001 a Kyiv, Ucraina, ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 6 anni, debuttando in concerto in veste di solista e orchestra all'età di 11 anni. Dopo aver compiuto gli studi nel suo Paese, dal 2021 studia con la M° Hisako Kawamura presso l'Università Folkwang delle Arti di Essen, Germania.

Ha partecipato con successo a numerosi concorsi pianistici internazionali fin dalla giovane età, vincendo il Primo Premio assoluto  al Piano Talents Competition di Milano, al Kosenko Piano Competition di Kyiv, al Chopin-Fest di Dnipro e il sesto premio al prestigioso Horowitz International Piano Competition di Kyiv. I suoi più recenti riconoscimenti includono il Primo Premio al Förderpreis Steinway&Sons a Düsseldorf, il Secondo  Premio al Medenus Piano Competition a Rösrath e il Terzo Premio al Köhler-Osbahr Piano Competition a Duisburg.

Sono molteplici le collaborazioni in veste solististica e cameristica, tra cui i concerti per pianoforte di Chopin con l'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Ucraina, la partecipazione al KlavierMarathon del Klavierfestival-Ruhr a Zollverein Essen, alla Kammermusik am Marientor, con l'ensemble cameristico "Les Essences", al Terzo Festival Musicale Rethinking Europe a Stoccolma, il recital solistico al 13° Festival Internazionale di Musica della Bosnia e al Piano Salon della Biblioteca Vernadskyi a Kyiv.

Dal 2011 al 2016, è stata assegnatario di una borsa di studio per meriti artistici offerta dal Sindaco di Kyiv. Dal 2022 riceve il Deutschlandstipendium con il prezioso supporto del Zonta Club Essen.

Gli impegni del 2024 la vedono in tournée in Germania, con l'esecuzione integrale delle Ballate di Chopin e di Brahms, nell'ambito della Rassegna di concerti Weltklassik am Klavier.

Ha frequentato ed è stata selezionata a partecipare a masterclass con docenti di chiara fama, quali Claudio Martinez-Mehner, Bernd Goetzke, Yakov Kasman, Milana Chernyavska, Grigory Gruzman, Willem Brons, Vitaly Pisarenko, Oleksiy Grynyuk e Stanislav Khristenko. Il suo amore per la musica da camera l'ha portata a collaborare con diversi musicisti e ensemble, sotto la guida di Thomas Hoppe ed Evgeny Sinaiski.

In duo con la violinista Francesca Bonaita ha avviato un progetto cameristico che mette in scena un dialogo musicale tra compositori ucraini e italiani, con particolare attenzione a repertori del Novecento e contemporanei.

Francesca Bonaita, violino

Francesca Bonaita, violino (Milano 1997)Violinista solista e camerista, è stata recentemente definita dalla "tra i migliori giovani concertisti, con un futuro di sempre più brillante carriera internazionale, dotata di sorprendente maturità artistica, tecnica virtuosa, padronanza del suono, intensità e passionalità, ma anche fluidità e leggerezza" (2023).

Con il debutto alla Weill Recital Hall della Carnegie di New York, in recital per violino solo, e con l’Orchestra Filarmonica di Bacau, nel concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky, ha intrapreso un’intensa attività solistica e cameristica, con grande riscontro di critica e pubblico, interessata a un ampio repertorio fino al Novecento e alla contemporaneità.
Tra le prestigiose collaborazioni figurano il debutto solistico con molte realtà orchestrali, tra cui l’Orchestra della Svizzera Italiana al LAC di Lugano, diretta da Arturo Tamayo nel Concerto per violino e grande orchestra di Bernd Alois Zimmerman e in seguito da Kevin Griffiths nella Sonata 1 di Alfred Schnitke; ha suonato in recitals in duo con Itamar Golan, partecipato al Festival Violinistico Internazionale Gasparo da Salò in duo con Enrico Fagone nel Gran Duo Concertante di Bottesini con la Savaria Symphony Orchestra di Budapest e con La Filharmonie Orchestra nel concerto di Samuel Barber, diretta da Nima Keshavarzi.

Tra gli impegni recenti, il Concerto Triplo di Beethoven con Davide Cabassi, Jacopo di Tonno e l'Orchestra Sinfonica Italiana e il concerto in mi minore di Mendelssohn con l'Orchestara Ettore Pozzoli. Ha registrato per la casa discografica Brilliant Classics un progetto Master CD in duo con la pianista Saskia Giorgini, su musiche di Karol Szymanowski, che verrà pubblicato nel 2024.

Come solista e orchestra e in ensemble di musica da camera è stata invitata a suonare per prestigiose Fondazioni Artistiche e sale da concerto in Italia - Unione Musicale a Torino, MITO, Serate Musicali a Milano, Amici della Musica di Padova nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, MantovaMusica, Bologna Festival, Emilia Romagna Festival, I Concerti della Normale di Pisa, l'Accademia dei Cameristi di Bari - debuttando al Teatro Ponchielli a Cremona, alla Sala Verdi del Conservatorio, Auditorium Fondazione Cariplo, Teatro degli Arcimboldi, Teatro Filodrammatici, Teatro Gerolamo e Palazzina Liberty a Milano, a Palazzo Barolo a Torino, al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Filarmonico di Verona, a Palazzo Pisani a Venezia, al Teatro Bibiena di Mantova, a Palazzo Chigi Saracini a Siena, alla Cappella Palatina della Reggia di Caserta. All’estero, ha suonato in Germania, Austria - Musikverein di Vienna - Svizzera, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Norvegia, Grecia, Romania, Ungheria, USA.
È stata selezionata a partecipare a prestigiosi Festival Internazionali come il Festival Academy Budapest 2023 e scelta per Ray Chen Reviews your playing Masterclass con il secondo concerto per violino e orchestra di Prokofiev.

Ha collaborato con musicisti di chiara fama quali Rocco Filippini, Franco Petracchi, Robert Kowalsky, Andrea Rebaudengo, Sandro Laffranchini e prime parti soliste dell’Orchestra del Teatro e Filarmonica della Scala, Emanuele Torquati e Alfredo Zamarra per l’Accademia dei Cameristi di Bari, in duo con Francesca Leonardi, Roberto Paruzzo, Monica Cattarossi per Hall in musica LAC Lugano, Piercarlo Sacco per i Concerti della Scuola Normale di Pisa, con Sentieri Selvaggi, diretta da Carlo Boccadoro, e 900 Presente a Lugano.
È vincitrice di Primi Premi Assoluti in Concorsi Internazionali, tra cui Soloist Vienna, Grand Prize Virtuoso Vienna, International Music Competition Rhodes, Loutraki International Competition, Premio Rovere d’Oro, Premio Francesco Geminiani, Valsesia Musica Juniores, European Music Competition Moncalieri, Comunità Europea Fondazione Pescetto, Premio Crescendo Firenze, VI Concorso Fondazione Milano “C. Abbado”, Premio Internazionale di Musica da Camera E. Cremonesi, International Valtidone Competition, Concorso Città di Cremona, Solista e Orchestra Senzaspine con il concerto di Tchaikovsky. Finalista all’Anton Rubistein International Competition (Düsseldorf, DE) e selezionata al Grumiaux Competition (BE), George Enescu Violin Competition Bucarest (RO), Kloster Schöntal (DE), Béla Bartók Violin Competition Budapest (HU).

Si diploma a diciassette anni con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, vincendo il Premio Pina Carmirelli quale miglior violinista dell’anno accademico. Dall'età di tredici anni studia con Sergej Krylov e sotto la sua guida si laurea con lode conseguendo due Master of Arts, in Music Performance (2018) e in Specialized Music Performance, Soloist Diploma, (2020), presso la Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, arricchendo la sua preparazione in numerose produzioni cameristiche e in veste di violino di spalla dell'Orchestra dell'ateneo e di Ensemble 900 Presente. Si perfeziona nel repertorio solistico e cameristico anche con Aleksey Semenenko alla prestigiosa Folkwang Universität der Künste Essen, Germania e si laurea in Master of Music Professional Performance e con Andrey Baranov nel Postgraduate Master all'Accademia del Ridotto a Stradella. Ammessa ai corsi di Alto Perfezionamento di Salvatore Accardo presso lo Stauffer Center for Strings di Cremona (2014-2019) e Accademia Chigiana di Siena, frequenta masterclasses con acclarati violinisti del panorama internazionale, quali Mihaela Martin (Festival Budapest, SchlossAkademie), Jonian Ilias Kadesha, Dmitri Chichlov, Natalia Prishepenko all'Accademia di Musica di Pinerolo, Francesca Dego, Sergey Khachatryan, Dylana Jenson in Elite Performance Training, Piercarlo Sacco, Atos Trio e Trio di Parma all'Accademia Perosi di Biella.

Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti presso il Liceo G. Parini di Milano, le è stato assegnato il Premio Italia Giovane con il patrocinio della Camera, Senato e Ministero dei Beni e Attività culturali e il Premio Grandi Guglie della Grande Milano 2019, Exploit your talent, Università degli Studi di Milano.

Il suo primo saggio letterario, La Musica, Orfeo, Euridice. Il mitema e l’adeguamento al contemporaneo (2020), è stato pubblicato da Virginio Cremona Editore, Milano.

ROBERTA FRATINI - Costumi

 Diplomata in Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata e specializzatasi poi nella Sartoria Teatrale, inizia la propria attività nel mondo del teatro collaborando all'allestimento di alcuni Musical della Compagnia della Rancia e del trasformista Arturo Brachetti, per poi approdare affascinata nel mondo dell’Opera Lirica.
Collabora con le Sartorie di prestigiosi Teatri d’Opera ed Enti Lirici (Rossini Opera Festival di Pesaro, Macerata Opera Festival, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Pergolesi di Jesi, Regio di Parma, San Carlo di Napoli, etc)
Firma progetti per i costumi di diverse produzioni liriche, circensi, cortei storici e musical, e contemporaneamente insegna Costume per lo spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e Macerata.
Collabora da anni con il Regista Matteo Mazzoni, in qualità di Costumista o Assistente ai Costumi, alla progettazione e realizzazione dei costumi di Opere Liriche.

MATTEO MAZZONI, regista

MATTEO MAZZONI - Regista
Nato a Jesi, dopo gli studi classici si dedica allo studio della fotografia, del cinema e delle arti visive contemporanee, specializzandosi nel tempo nella commistione tra opera lirica tradizionale e le nuove tecnologie digitali, con l’uso di effetti di scenotecnica, video e luce, finalizzati alla creazione “live on stage” di una drammaturgia moderna e 3D.
Dal 1999 muove le sue prime esperienze in palcoscenico, tra il Teatro Pergolesi di Jesi, Le Muse di Ancona e lo Sferisterio di Macerata, come direttore di scena ed assistente alla regia, collaborando, tra gli altri, con registi come Giancarlo Del Monaco, Pierluigi Pizzi, Francesco Micheli, Massimo Gasparon, Damiano Michieletto, Giancarlo Cobelli, Henning Brockhaus, Hugo de Ana.
Dal 2005 al 2016 cura l’Ufficio Regia della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, e, nel 2009, quello del Teatro San Carlo di Napoli.
Tra i suoi primi lavori nel 2008 firma la regia de “L’ Elisir d'amore” presso il Festival Internazionale di Benicàssim in Spagna, iniziando un percorso internazionale che porterà i suoi spettacoli, oltre che in Italia, in Austria, Serbia, Portogallo, Spagna, Bosnia, Romania, Kazakistan, Giappone.
Nel 2010 firma regia, scene e costumi del nuovo allestimento di “Gianni Schicchi” presso il Teatro Nazionale di Sarajevo e, nel 2012, regia, scene, costumi e luci della nuova produzione de “Il Barbiere di Siviglia” all’Opera Nazionale Rumena di Iasi.
Nello stesso anno comincia la collaborazione, tutt’ora in corso, con l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo come Docente d’Arte Scenica e mettendo in scena al teatro “La Nuova Fenice” di Osimo, “Il Flauto Magico “(2012), “Hansel und Gretel “(2014), “Carmen “(2015), “Suor Angelica “(2016) “Mese Mariano “(2017) e “La scala di seta” (2022).
Nel 2013 firma regia, scene, costumi de “Il Trovatore “, produzione Pocket Opera dell’Aslico, e la regia di “Tosca “, nuova produzione dell’Opera di Brasov in Romania. 
Nel 2015, all’ “Akzent Theater “di Vienna cura la regia di “Una Noche en Buenos Aires “, col dittico di opera tango “Maria de Buenos Aires “di Piazzolla e “Mateo “di Martin Palmeri.
Nel 2016 apre la stagione dell’Opera Nazionale di Bucarest con la nuova produzione de “Il Barbiere di Siviglia” di cui firma regia, scene, costumi e luci; sempre a Bucarest, per la riapertura ufficiale del Teatro Nazionale di Operetta, cura la regia ed i costumi de “Die Fledermaus “di Strauss.  
Nello stesso anno firma regia e costumi di “Re Enzo “di Respighi nell’ambito del XVI Pergolesi Spontini Festival.
Nel 2017, presso il teatro “Le Muse “di Ancona, cura la regia de “Il Barbiere di Siviglia “, in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda “.
Nel 2018, firma la regia e le luci del nuovo allestimento de “ L’ Elisir d’ Amore “ presso l’ Opera Nazionale Rumena di Cluj,  la regia della “ Tosca” per l’ Ente Luglio Musicale Trapanese, la  regia della nuova produzione del ”Rigoletto “ presso l’ Opera rumena di Brasov, la regia ed i costumi de“ La Boheme “ per l’ Ente Concerti “ Maria de Carolis “ presso il teatro Comunale di Sassari, oltre alla ripresa de “ La Traviata “ , regia di Pier Luigi Pizzi, presso il Teatro Nacional de Sao Carlos, a Lisbona, e al Teatro “ Coliseu “ di Oporto, in  Portogallo.
Nel 2019 cura la regia della “Madama Butterfly”, nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, in coproduzione con l’Opera Nazionale Rumena di Cluj, con repliche in Italia nelle stagioni liriche di tradizione del teatro “Pergolesi” di Jesi, del teatro Comunale “Mario del Monaco” di Treviso e del teatro Comunale di Ferrara.     
Nello stesso anno firma regia, scene, costumi e luci del nuovo allestimento del “Don Pasquale” per l’Opera Nazionale di Almaty, in Kazakistan. 
Nel 2020 cura la messa in scena di “Rispondimi Bellezza “, spettacolo inaugurale del Pergolesi Spontini Festival in occasione dei 500 anni della morte di Raffaello Sanzio.
Firma inoltre regia e luci de “Garasha “opera contemporanea composta da Esteban Benzecry, per la prima esecuzione mondiale a Kyoto, presso il Santuario Shintoista di Kamigamo, patrimonio dell’Unesco, con replica presso il Teatro Artistico della Prefettura di Kyoto, città di Kyotango, in Giappone.
Nel 2021 cura la regia ed i costumi dell’opera contemporanea “Notte per me Luminosa “composta dal M. Marco Betta, nuova produzione della Stagione Lirica di Tradizione della Fondazione Pergolesi Spontini.
Nel 2022 firma la regia del “Giulio Cesare” di Handel, nuova produzione della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Nell’ autunno cura la regia e luci de “Les contes d’ Hoffmann”, nuova produzione per l’apertura della stagione dell’Opera Nazionale di Bucarest.
Firma la ripresa di “Garasha” presso il Nagoya Noh Theater e presso Amanohashidate, in Giappone.
Cura la regia di “Valigie d’ occasione”, prima esecuzione dell’opera contemporanea composta da Joe Schittino e di “L’occasione fa il ladro, di Rossini, per la Fondazione “Teatro Coccia” di Novara.
Firma inoltre la regia di “Delitto all’ isola delle Capre”, opera contemporanea composta da Marco Taralli, per la prima esecuzione mondiale presso il Teatro Pergolesi di Jesi, nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
Nel 2023 entra nel mondo AFAM come Docente d’Arte Scenica presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, a tempo determinato, attualmente impiegato invece presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona.
Sempre nello stesso anno cura regia, costumi e luci de “Il Trovatore”, nuova produzione dell’Opera Nazionale Rumena di Iasi, con repliche in Italia a Novembre, nell’ambito della stagione 2023 del Teatro Marrucino di Chieti. 
Firma inoltre regia e luci de “Carmen”, nuovo allestimento per l’Opera di Brasov in Romania. 
Tra i prossimi impegni la regia della nuova produzione di “Tosca” per l’Opera Nazionale Rumena di Cluj Napoca, con debutto ad Aprile 2024, e la regia di “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”, nuova produzione nell’ambito della stagione lirica di tradizione 2024 del Teatro Coccia di Novara.

Fabrizio Maria Carminati, direttore d'orchestra

Diplomatosi in pianoforte sotto la guida di Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma di direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce dirigendo La Bohème nel 1993. Collabora con la Fondazione torinese fino al 2000 dirigendo 11 diversi titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Contemporaneamente gli sono stati affidati i ruoli di: Responsabile d’area artistica (Orchestra e Coro), Assistente alla direzione artistica e Assistente al Sovrintendente (Giorgio Balmas). Dal 2001 al 2006 viene nominato per indicazione Ministeriale membro del C.d.A. della Fondazione Teatro Regio di Torino durante il mandato del Sovrintendente Walter Vergnano. Nel 2000 e fino al 2004 ha guidato il Teatro Donizetti di Bergamo nel ruolo di Direttore artistico. Dal 2004 al 2006 è Direttore Artistico alla Fondazione Arena di Verona e dal 2008 al 2015 ha avuto la nomina di primo direttore ospite all’Opera de Marseille, dove ha diretto diversi titoli d’opera (Cavalleria rusticana, Pagliacci, Andrea Chénier, Il Pirata, Tosca, Aida, La Gioconda, I Capuleti e I Montecchi) e innumerevoli concerti sinfonici. Nel 2018 ha avuto l’incarico di Primo Direttore Ospite alla Fondazione Teatro Verdi di Trieste che tuttora ricopre. Quest’ultimo impegno l’ha visto dirigere, tra gli altri, quattro diverse inaugurazioni di stagione con NormaEvgenij OneginI Puritani e Aida. Di particolare successo La Traviata in tournée nell’ottobre 2019 in Giappone con la stessa Fondazione. Regolarmente invitato a dirigere nelle maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo più di 60 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un repertorio che spazia dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdink) con una brillante parallela carriera sinfonica. Il suo repertorio sinfonico abbraccia innumerevoli autori eseguiti in altrettante prestigiose sedi italiane, tedesche, francesi, spagnole. Dalle sinfonie di Haydn e Mozart, ai concerti per pianoforte e orchestra e strumenti solisti, Haendel con Water Music e Fireworks, Beethoven nelle sinfonie e concerti per pianoforte e orchestra, Mendelsshon sinfonie, Rachmaninov Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Prokofiev Sinfonia Classica e Romeo e Giulietta (suite nn. 1 e 2), Ottorino Respighi Pini e Fontane di RomaAntiche arie e danzeFeste RomaneUccelliTrittico BotticellianoRossinianaVetrate di Chiesa, Čajkovskij sinfonie, Concerto per violino e orchestra, Mozartiana, Variazioni rococò per violoncello e orchestra, Brahms Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, Berlioz, Borodin, Šostakovič Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Stravinskij Jeux des cartes, Dumbarton Oaks, Weber Concerto per clarinetto e orchestra. È regolare ospite di teatri quali: Opera di Roma (Madama Butterfly, Tosca, Giselle, Romeo and Juliet), Fenice di Venezia (recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda, L’elisir d’amore, L’amico Fritz, La sonnambula), Maggio Musicale Fiorentino (Il campanello, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor, La Traviata, L’elisir d’amore), Carlo Felice di Genova (La Traviata), Regio di Torino (L’elisir d’amore, La Bohème, Il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e i Montecchi, Zazà, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La Traviata), Massimo di Palermo (La Bohème, Swan Lake, Giselle, Carmina Burana, Romeo and Juliet, Maria Stuarda, Cavalleria rusticana/Rapsodia satanicaNorma in tournèe in Giappone), Verdi di Trieste (Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, L’amico Fritz, Norma, Rigoletto, Evgenij Onegin, Aida), Regio di Parma (I Capuleti e i Montecchi, Anna Bolena, Tosca), Filarmonico di Verona (Don Pasquale, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, Rigoletto), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca, Madama Butterfly, La Traviata), Lirico di Cagliari (L’amico Fritz, L’elisir d’amore, Carmina Burana), Bellini di Catania (Don Gregorio, Madama Butterfly, I Puritani, Adelson e Salvini, Ugo Conte di Parigi, Il Telefono, Hansel e Gretel, Carmen); Opera de Nice (Norma, Tosca), Opera de Marseille (Il Pirata, Andrea Chènier, Cavalleria rusticana/Pagliacci, Aida, La Gioconda, Tosca, I Capuleti e i Montecchi), Abao di Bilbao (Norma, I Masnadieri, Il Trovatore, Poliuto, Adriana Lecouvreur), Calderon di Las Palmas (Roberto Devereux, Adriana Lecouvreur, Norma), La Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera di Lyon (L’elisir d’amore), Opera di Strasbourg (L’amico Fritz) Kansai Opera di Osaka (La Bohème, Anna Bolena, Norma), Bunka Kaikan di Tokio (Anna Bolena La Traviata, Norma), Opera di Muscat in Oman (I Capuleti e i Montecchi, L’elisir d’amore, Norma), São Carlos di Lisbona (Maria Stuarda), Opera de St. Etienne (Adriana Lecouvreur, Cavalleria rusticana/Pagliacci), Opera di Pechino (Cavalleria rusticana/ Pagliacci). Negli ultimi anni ha diretto Macbeth al Petruzzelli di Bari; L’elisir d’amore in tournée in Oman con La Fenice di Venezia; Norma a Rouen e in tournée in Oman; Moïse e Pharaon di Rossini al Festival di Wilbad; La Cenerentola, La Traviata a Dusseldorf; La Bohème di Leoncavallo all’Opera di Budapest. Nei prossimi mesi sarà impegnato a Lisbona con Maria Stuarda, a St. Etienne con Cavalleria rusticana/Pagliacci, a Catania con Carmen, a Trieste con Pagliacci/Rapsodia satanica e Macbeth e con Norma in tournée in Giappone con il Massimo di Palermo. Sarà di prossima uscita un cd inciso con l’Orchestra del Verdi di Trieste e Beatrice Uria Monzon.

La sua discografia include: Le convenienze ed inconvenienze teatrali e Il campanello (con Leo Nucci ed Enzo Dara) per BMG Ricordi; I pazzi per progetto di Donizetti (cd Concerto); Maria Stuarda di Donizetti live dal Festival Donizetti (cd e dvd Dynamic) e dal Teatro La Fenice di Venezia (dvd e blu-ray Unitel Classica); Anna Bolena di Donizetti (con Dimitra Theodossiou); Norma di Bellini (cd Bongiovanni); Fedora di Giordano (con Katia Ricciarelli e Josè Cura) per Pantheon