mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale a tutti quanti ...


Buon Natale a tutti quanti,
a chi se ne frega e a quelli che ne son contenti,
ma visto i tempi invece di festeggiare ...
... dobbiamo purtroppo stringere i denti!
Speriamo però che Babbo Natale o Gesù Bambino,
non si dimentichino di fare un giro nel nostro cantuccino.
Se siamo soli che ci portino compagnia, 
se abbiamo fame un bel panettone di gastronomia, 
se abbiano il conto in rosso (...  e non gli slip!) 
un bel terno al lotto, o un sei al superenalotto!
Quanto a cosa farne dopo sono sicuro,
che ognuno lo sa benissimo,
anche senza fare salti da canguro.

[Mario da Vigevano]

mercoledì 18 dicembre 2013

Alessandro Ghidotti, tromba

Alessandro Ghidotti studia tromba con i maestri Roberto Rossi e Roberto Rivellini (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI), conseguendo il diploma di tromba presso l'Istituto Musicale Pareggiato G. Donizetti di Bergamo. Nel 1998 è risultato idoneo alle selezioni per l'Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole e nel 2001 per il corso di perfezionamento musicale organizzato dalla Fondazione A. Toscanini di Parma, dove frequenta i corsi di perfezionamento e studia con il maestro Andrea Conti (Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia).
Nel 2004 ottiene una borsa di studio per frequentare la classe di tromba presso l'Indiana University Jacobs School of Music a Bloomington, Indiana (USA), dove, nel 2006, consegue il Performer Diploma in Tromba e nel 2008 un Master in Music Performance sotto la guida dei maestri Edmund Cord e John Rommel.
Dal 2000 ad oggi ha collaborato con importanti enti lirico-sinfonici quali l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, i Pomeriggi Musicali di Milano, la Columbus Symphony Orchestra (Indiana, USA), l'Orchestra del Teatro Regio di Parma e l'orchestra del Bergamo Festival "G. Donizetti". Ha inoltre collaborato con importanti direttori musicali tra i quali Eliahu Inbal, Kirill Petrenko, George Pretre, R. Fruhbeck de Burgos, Juanjo Mena, Leonard Slatkin, Michael Stern, Robert Spano e Xian Zhang.
Dal settembre 2008 collabora stabilmente con l'Orchestra Sinfonica di Milano "G. Verdi" in qualità di altra prima tromba. Parallelamente all'attività orchestrale, svolge un'attività di musica da camera in quintetto d'ottoni e da solista, oltreché in duo con l'organista Eugenio Maria Fagiani.

Massimiliano Crepaldi, flauto


Massimiliano Crepaldi si è diplomato nel 1989 in flauto presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano nella classe del M° G. Cambursano. Ha conseguito il diploma alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo sotto la guida dei Maestri A. Marion e R. Guiot.

Ha inoltre frequentato l' "Ecole Nationale de Musique" di Parigi dove ha studiato con il M° P. Gallois ottenendo per due anni consecutivi il I° prix; ha successivamente seguito i corsi triennali dell'Accademia "P. Chimeri" di Lonato sotto la guida del M° G. Pretto.
Ha collaborato con la l'Arena di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova, l'Orchestra della RAI di Milano e Torino.
Ha collaborato con varie orchestre tra cui l'Ensemble Contemporaneo Italiano, l'Orchestra Filarmonica di Parma, l'Orchestra Rossini di Pesaro, Milano Classica, Teatro "Palestrina" di Cagliari, i Pomeriggi Musicali di Milano, l'Ensemble "Nuove Sincronie", l'Orchestra Stabile di Bergamo, l'Orchestra Sinfonica di S. Remo, il Quartettone di Milano
Dal 1997 fa parte dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Digter ensemble vocale

DIGTER ensemble
Soprani: Tomoko Nakahara, Grazia Bilotta
Alto: Grazia Bilotta
Tenore: Angelo Tommasoni
Basso: Diego Manto

Il Digter ensemble, di recente costituzione, raduna giovani cantanti particolarmente appassionati alla musica vocale rinascimentale e barocca. Il breve viaggio che il gruppo presenterà in questo concerto conserva un attenzione particolare per autori meno conosciuti che hanno ripercorso i sentieri di grandi compositori. Ecco il caso di Thomas Ravenscroft che nel solco del grande Thomas Morley supera la soglia del rinascimento inglese mostrandosi sia conservatore che uomo aperto al secolo del trionfo barocco. Stessi presupposti per Dietrich Buxtehude che in ambito vocale sembra trarre maggiori spunti dalla musica sacra italiana che dal suo preferito “stilus fantasticus”. Inconsueta anche  l’introduzione di un brano della monaca benedettina Bianca Maria Meda.  Fu una grande virtuosa della vocalità e purtroppo di lei è rimasta una sola raccolta di brani sacri. Fu attiva nel convento di S. Martino a Pavia nel secolo XVII.
I capostipiti delle scuole polifoniche italiane e inglesi, Palestrina, Monteverdi e Purcell completano il concerto con alcuni tra i brani più famosi della loro produzione. 

Anicio Zorzi Giustiniani, tenore

Tenore fiorentino, dopo aver studiato per diversi anni il violino presso la Scuola di musica di Fiesole, ha intrapreso lo studio del canto presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Successivamente ha proseguito gli studi privatamente con il maestro Fernando Cordeiro Opa.
Ha debuttato giovanissimo come solista nel dicembre 2001 al Teatro della Pergola di Firenze, nel “Te Deum” di Charpentier. 
Ha poi partecipato, come tenore protagonista, alla esecuzione dell’opera barocca “La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina” di Francesca Caccini in occasione del XXXV Festival Belgrado Musica (BEMUS) a Belgrado. Nel gennaio 2004 ha partecipato alla messa in scena dello spettacolo “Vado vado, volo volo” a cura del regista Ugo Gregoretti presso il teatro Metastasio di Prato interpretando la parte di Cecco nell’opera “Il mondo della Luna” di F. J. Haydn ed ha cantato presso il Teatro Consorziale di Budrio (BO) nel ruolo di Beppe–Arlecchino in “Pagliacci” di Leoncavallo, con la regia del soprano Gigliola Frazzoni. Dal settembre al dicembre 2004 ha partecipato al corso Opera-Studio per giovani cantanti lirici organizzato dai teatri di Pisa, Livorno, Lucca e Chieti terminato con la messa in scena nei suddetti teatri, da parte del regista Stefano Vizioli, dell’opera “Acis and Galatea” di Haendel, con la direzione del maestro Jonathan Webb.
Nell’ambito della musica sacra si è esibito come solista nella Passione secondo Giovanni, nella Messa Luterana e nel Weihnachts Oratorium di J. S. Bach, nella Messa dell’incoronazione e nella Messa in sol minore di W. A. Mozart, nell’oratorio “Dio sul Sinai” di F. B. Conti (Festival O Flos colendae” 2007).
Si è dedicato anche allo studio della liederistica (Schubert, Schumann, Beethoven, Mozart), esibendosi in vari concerti a Firenze, a Livorno e Pisa.
Ha partecipato a masterclasses tenute dai maestri Rolando Panerai, Bruno de Simone, Filippo Maria Bressan, Joseph Loibl, Michael Aspinall, Regina Resnik.
Nell’ottobre 2005 ha cantato nel ruolo del protagonista Mitridate nell’opera “Mitridate”di Nicola Porpora, con la regia di Massimo Gasparon e sotto la direzione del M° Massimiliano Carraro, al Teatro la Fenice di Venezia, con repliche, nel dicembre 2005, al Teatro dei Dovizi di Bibbiena (AR) e al Teatro Malibran di Venezia, nel settembre 2006 al Festival Mozart di Rovereto e nel marzo 2007 al Teatro Calderòn di Valladolid (Spagna).
Nel 2006 ha cantato nell’opera “Atenaide” di Vivaldi, presso il Teatro della Pergola di Firenze sotto la direzione del Maestro F. M. Sardelli con repliche al Festival Opera Barga, ne “La Cambiale di Matrimonio” di G. Rossini sotto la direzione del Maestro Mario Merigo e con la regia di Luca Ferraris, nell’opera “L’uomo femmina” di B. Galuppi nei teatri della provincia di Macerata e al Festival barocco di Viterbo sotto la direzione del Maestro Cinzia Pennesi, nel “Mitridate” di W. A. Mozart (nel ruolo di Marzio) al Festival Mozart di Rovereto.
Nel luglio 2007 si è esibito nel ruolo di Tamino nel “Flauto magico” di W. A. Mozart nel festival estivo di Vendome (Francia). Sempre a Vendome, in settembre, ha tenuto un concerto di arie d’opera nella Chapelle Saint Jacques nell’ambito della manifestazione “Promenades musicales”, organizzata dall’Ensemble orchestral de Paris.
Ha recentemente preso parte a prime esecuzioni in tempi moderni di composizioni come i “Mottetti” di Carlo Antonio Campion con “Il Complesso Barocco” diretto da Alan Curtis e l’opera “Il Conte Policronio” di Giuseppe Moneta nel Teatro della Villa Medicea di Poggio a Caiano (teatro di corte per il quale fu composta l’opera nel 1791) nei pressi di Firenze con l’orchestra del Maggio musicale fiorentino.
Tra gli ultimi ruoli eseguiti si ricordano: Cavalier Belfiore nella produzione del Rossini Opera Festival di Pesaro de “Il Viaggio a Reims” di Rossini presso il Teatro Pergolesi di Jesi e il Teatro Comunale di Treviso (regia di Emilio Sagi); Tybalt nel “Romeo et Juliette” di Gounod al Teatro Coccia di Novara e al Teatro Comunale di Alessandria (direzione di Marcello Rota regia di Mario Corradi) e al Teatro Filarmonico di Verona (direzione di Carlo Montanaro, regia di Damiano Michieletto); Ozìa ne “La Betulia liberata” di Mozart presso il Festival di Salisburgo e presso il Teatro Alighieri di Ravenna (direzione di Riccardo Muti e regia di Marco Gandini); Tamino in “Die Zauberfloete” e Conte Almaviva ne “Il barbiere di Siviglia” presso il Teatro di Sankt Gallen; Torribio ne “I due Figaro” di Saverio Mercadante presso il Festival di Pentecoste di Salisburgo, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Real di Madrid e il Teatro Colòn di Buenos Aires (direzione di Riccardo Muti e regia di Emilio Sagi); Doraspe nel “Tigrane” di Alessandro Scarlatti presso il teatro dell’Opera di Nizza; Artaserse nell’ “Artaserse” di Johann Adolph Hasse presso il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (direzione di Corrado Rovaris e regia di Gabriele Lavia); Ferrando nel "Così fan tutte" di Mozart al teatro la Fenice di Venezia (regia di Damiano Michieletto).
Con il Maestro Riccardo Muti ha anche preso parte, nella veste di tenore primo solista, a un concerto al Festival di Pentecoste di Salisburgo nel 2011, eseguendo il “Chant pour la mort d’Haydn” di Luigi Cherubini, in diretta sulla radio austriaca.
Inoltre ha inciso per Deutsche Grammophon (ruolo di Massimo nell’“Ezio” di G. F. Haendel), per Emi Virgin (ruolo di Fabio nella “Berenice” di G. F. Haendel e ruolo di Giove/Arete nel “Giove in Argo” di Haendel, ruolo di Odoardo nell’ “Ariodante” di Haendel con Joyce di Donato) per Bongiovanni (ruolo di Silvio ne “Il Conte Policronio” di Giuseppe Moneta), per Hyperion (ruolo di Amante ne “Le disgrazie d’amore” di Antonio Cesti), per Glossa (ruolo di Ulisse ne “Il ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi), per Ducale (ruolo di Torribio ne "I due Figaro" di Saverio Mercadante diretto da Riccardo Muti).
Nel novembre 2007 ha vinto il secondo premio assoluto al VI° Concorso Internazionale di Musica Sacra.
Nel giugno 2009 ha vinto la XXXIX edizione del concorso internazionale per cantanti Toti dal Monte di Treviso per il ruolo del Conte Errico nell’opera “La vera costanza” di F. J. Haydn, che ha debuttato nei teatri di Madrid, Treviso, Reggio Emilia e Liegi.

lunedì 16 dicembre 2013

SILVANA GIANNELLI, artista visivo

Nata a Firenze, risiede e lavora a Vigevano . Dopo il diploma frequenta Architettura all' Università di Firenze . Pittrice e poetessa , ha pubblicato libri di poesie dal titolo“ le parole del silenzio ” contemporaneamente partecipa a diversi eventi artistici, inserita nella  scuderia della Fondazione D'Ars , partecipa a collettive e allestisce mostre personali in molte città d'arte italiane ed anche all'estero.
Le sue astrazioni sono da collocarsi nella pittura d'azione “ action paenting”
La critica parla di lei esaltandone le doti artistiche per le innovazioni materiche e la grande capacità di trasferire l'energia e l'interiorità su tele di grandi dimensioni.

Giuseppe Devastato, pianoforte, composizione

Giuseppe Devastato nato a Napoli, è un pianista e compositore riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. …In virtù dei meriti acquisiti in qualità di pianista e compositore, intento alla divulgazione della Musica Colta nel mondo. Le sue esecuzioni manifestano una spiccata sensibilità e un profondo amore per la vita. Il suo pianismo si rifà all’imitazione della voce umana e si ispira all’arte del bel canto tramandata dalla Scuola Pianistica Napoletana… Con questa motivazione il Senato Accademico gli ha conferito il Premio Internazionale Cartagine 2011 per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione “MUSICA”. Il suo pianismo ha come peculiarità il modo di toccare la tastiera del pianoforte cercando di imitare la voce umana rifacendosi all’arte del bel canto tramandata dalla Scuola Pianistica Napoletana. Ospite fisso dal 2002 al Festival di Ravello dove ha eseguito l’integrale delle Sonate e Variazioni di Beethoven per Pianoforte e V.Cello in Duo con Silvano Maria Fusco e collaborato con Orchestre quali la Filarmonica di IASI, Orchestra Sinfonica de Estado de Mexico, Venus Chamber Orchestra di Sofia, State Academic Orchestra di Kiev e NeapolitanChamber Orchestra of New York. Per meriti artistici, riguardo la rivalutazione del repertorio legato al 700 Napoltano, nell’aprile 2008 gli è stato conferito la carica di ArtisticAdviser dalla Neapolitan Music Society of New York alla presenza del Governatore di New York Mario Cuomo e Lady Matilde Cuomo. A seguito di una fortunata tournèe in Spagna, la FundaciònEutherpe lo ha delegato Manager della stessa per favorire gli scambi culturali tra Italia e Spagna. Attivo come compositore ha ricevuto il premio “Verzari giovani” nel dicembre 2008 come miglior giovane compositore attivo per la sua produzione, premiato dal Soprano Mariella Devia ed il pianista Bruno Canino ha seguito la composizione “Hommagè a Mozart”. Incide per la Warner Chappel Music, CamOriginalSoundTracks, Classica Viva e registrato per emittenti televisive e radiofoniche in Italia, Europa e America. Per la caratteristica del suo tocco pianistico è stato chiamato ad incidere per molte colonne sonore cinematografiche dove molti compositori gli hanno dedicato le loro composizioni. Si esibisce con artisti di fama mondiale e nei teatri più importanti d’Europa, Teatru Manoel (Malta), Sala Villanueva (Mexico), Auditorium de Leon (Spagna), Skyrball Center di New York (USA)., Auditorium Parco della Musica di Roma (Italia), Filarmonica di Stettino (Polonia), Pechino (Cina). Ha registrato un nuovo lavoro discografico “The NeapolitanMasters” dedicato alla musica dal 700 al 900 napoletano, a tal proposito nel 2012 presenterà il disco in Europa e America toccando le capitali culturali più importanti. Il 17 Marzo 2010 ha tenuto un recital presso l’Ambasciata D’Austria in Roma eseguendo il “Largo” di Pergolesi in World Premiere in occasione del Trecentenario della nascita del G.B. Pergolesi. Giugno 2011 è stato invitato dall’Istituto di Cultura di Cracovia a rappresentare l’Italia nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia tenendo un concerto presso l’Auditorium di Olkutz - Polonia, inaugurandolo per la prima volta. Da diversi anni è invitato dal Ministero degli Esteri a rappresentare l’Italia nel mondo per la settimana della Cultura Italiana nel Mondo,in collaborazione con Ambasciate e Istituti di Cultura, promuovendo la scuola pianistica napoletana e musiche proprie. Premiato per meriti artistici, riceve il Premio Gallo d’oro 2013 per divulgare la tradizione della scuola napoletana nel mondo. Attualmente vive a Madrid, tenendo Master Class presso l’Accademia Musicale “Katarina Gurska” e contemporaneamente in Europa, America e Asia. E’ impegnato come compositore per produzioni cinematografiche ed è Direttore Artistico dell'Accademia Pianistica Scuola Napoletana "V.Vitale". Il 30 maggio 2014 esordirà alla Carnegie Hall di New York in veste di pianista compositore, con la Violinista Sumiko Tajihi interpreterà in prima mondiale una sua composizione per Vl e pf, sarà suonato un violino sopravvissuto alla esplosione della bomba atomica di Hiroshima.

domenica 15 dicembre 2013

Rodrigo Trosino, tenore

Tenore Italo-Messicano, diplomato in studi teatrali nel 2000 a Città del Messico al Centro di Educazione Artistica Televisa (C.E.A), debutta come tenore nel 2002 al Teatro Viscainas di Città del Messico nel ruolo di Capitan Alberto, nella zarzuela Molinos de Viento di Pablo Luna. Debutta nel 2009 al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro Alighieri di Ravenna. Nel 2010 debutta come Conte Almaviva nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini, Alfredo nella Traviata e Duca nel Rigoletto di Verdi nella stagione "Musica a Palazzo" di Venezia dove continua attualmente la sua attività artistica.

2014_03_02 Giovani Musicisti Città di Treviso scadenza iscrizioni 2 marzo 2014

6° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale – “Giovani Musicisti" Città di Treviso, organizzato dall'Accademia Musicale “Studio Musica” con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Treviso.

Il 6° Concorso Internazionale “Giovani Musicisti - Città di Treviso” è organizzato dall’Accademia Musicale “Studio Musica” di Treviso col Patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e della Città di Treviso, allo scopo di valorizzare i giovani musicisti e di evidenziare il loro talento, arte e ispirazione, stimolando scambi culturali internazionali e promuovendo culturalmente e turisticamente il territorio.
Art. 1- Bando di Concorso
Il concorso è aperto a giovani musicisti, singoli o gruppi, di ambo i sessi di nazionalità italiana e straniera.
La domanda, corredata di attestazione di pagamento della quota di iscrizione (come da Art. 7), va inviata via e-mail o con Raccomandata o consegnata alla Segreteria del Concorso entro e non oltre il 2 marzo 2014.

Quote di Iscrizione
1 – Sezioni: I, II, VI, IX € 50,00
2 – Sezione: I (solo Cat. I) € 100,00
3 – Sezioni: III, IV, V, X € 25,00 per ogni componente del gruppo
4 – Sezioni: VII, VIII € 50,00 se solista € 25,00 per ogni componente del gruppo
5 – Sezione: XI € 5,00 per ogni componente del Coro

Periodo
Le Sezioni I e III si svolgeranno il 28, 29 e 30 marzo 2014.
Le Sezioni II, IV, V e VII si svolgeranno il 22 e 23 marzo 2014.
Le Sezioni II (solo Arpa), VI, VIII, IX, X e XI si svolgeranno il 29 e 30 marzo 2014.

Art. 2 – Sezioni, Categorie e Prove
Sezione I: Solisti (Pianoforte)
Categorie A, B, C, D, E, G, I
Sezione II: Solisti (Archi - Arpa - Chitarra - Fiati - Fisarmonica - Percussioni )
Categorie A, B, C, D, E, G, I
Sezione III: Pianoforte a quattro mani
Categorie A, B, C, D, E, G, I
Sezione IV: Musica da Camera (dal duo al decimino)
Categorie A, B, C, D, E, G, I
Sezione V: Musica Orchestrale (dal decimino in poi)
Categorie A, B, C, D, E, F
Sezione VI: Cantanti lirici (Solisti)
Categorie D, E, G, I
Sezione VII: Musica Contemporanea (Solista o qualsiasi formazione)
Categorie D, E, F, H
La sezione è riservata a solisti o formazioni di qualsiasi organico che presentano opere, anche inedite, composte dal 1950 ad oggi.
Sezione VIII: Musica Jazz (Solista o qualsiasi formazione)
Categorie D, E, F, H
Sezione IX: Musica Moderna (Canto solista)
Categorie C, D, E, F, H
Sezione X: Musica Moderna (Ensemble con o senza voce)
Categorie C, D, E, F, H
Sezione XI: Coro di Voci Bianche - Programma a scelta della durata massima di 10 minuti
Categoria A: per i nati dal 2006 - Programma a scelta della durata massima di 8 minuti
Categoria B: per i nati negli anni dal 2003 al 2005 - Programma a scelta della durata massima di 10 minuti
Categoria C: per i nati negli anni dal 2000 al 2002 - Programma a scelta della durata massima di 10 minuti
Categoria D: per i nati negli anni dal 1997 al 1999 - Programma a scelta della durata massima di 15 minuti
Categoria E: per i nati negli anni dal 1994 al 1996 - Programma a scelta della durata massima di 15 minuti
Categoria F: per i nati negli anni dal 1990 al 1993 - Programma a scelta della durata massima di 15 minuti
Categoria G: per i nati negli anni dal 1990 al 1993 - Eliminatoria e Finale
Categoria H: per i nati negli anni dal 1984 al 1989 - Programma a scelta della durata massima di 15 minuti
Categoria I: per i nati negli anni dal 1984 al 1989 - Eliminatoria e Finale


Accademia Musicale "Studio Musica"
Via Terraglio, 81 - 31100 Treviso (Italy)
Tel. (+39) 0422.346704 / (+39) 338.2207558
Fax (+39) 0422.346704
E-mail: studio.musica@tin.it
Web: www.studiomusicatreviso.it



sabato 14 dicembre 2013

Coro Lirico Mafalda Favero

Il Coro Lirico Mafalda Favero è un’associazione culturale no profit, fondata nel 2009 da un gruppo di appassionati della musica lirica, col nome di “Calolziocorte in Lirica”, con la finalità di promuovere il belcanto attraverso eventi che diano risalto a questa straordinaria forma d’arte.
Già un anno dopo la sua fondazione, il coro annovera numerosi concerti  e un considerevole repertorio.
Nell’aprile 2011 il coro decide di scegliere un nome importante nel quale identificarsi, facendo omaggio al soprano Mafalda Favero, ferrarese di nascita che, all’apice della sua carriera, tra gli anni ‘30 e ‘50, si stabilisce per le vacanze estive nella località di Rossino, piccola frazione di Calolziocorte, dove esiste ancora la villa in cui l’artista soggiornava.
Attualmente il coro è composto da 45 elementi.
CORO LIRICO MAFALDA FAVERO
VIA CAVOUR 40
23801 CALOLZIOCORTE LC
cell. 3336894970

Alcune immagini del Coro nei suoi ultimi concerti e rappresentazioni:
V.BELLINI - NORMA (LECCO)
G.VERDI - TRAVIATA (AIRUNO)
Altra rappresentazione:



venerdì 13 dicembre 2013

Nicola Borrelli, contrabbasso

Contrabbassista jazz, chitarrista, compositore e  arrangiatore è nato a Latina nel 1970. Musicista sin dal 1986 ha svolto gli studi di armonia a New York con lo storico pianista Barry Harris ed è stato allievo del chitarrista americano Chuck Wayne grande innovatore della chitarra jazz. 
Ha collaborato come side-man in vari progetti musicali al fianco di numerosi musicisti quali, Steve Grossman, Tom Kirkpatrick, coi quali ha anche effettuato alcune incisioni in sestetto nel 2009, Bob Mover la cui collaborazione anche in studio risale al 1995, Renato Chicco Agostino Di Giorgio, coi quali ha partecipato al festival internazionale “Lamantin Jazz Festival” in Ungheria nel 2007.
Nel 2004 ha vinto il premio “Palazzo Valentini” a Villa Celimonta
na in quartetto col sassofonista Paolo Recchia, concorso riservato a gruppi emergenti.
Altre collaborazioni: Tardo Hammer, Vince Benedetti, Joel Holmes, Nicola Arigliano, Tony Castellano, Larry Smith, Gianni Sanjust, Kristian Jorgensen, Ole Jorgensen, Jens Sondergaard, Carlo Atti, Gianni Savelli, Aldo Bassi,  Riccardo Biseo, Luigi Grasso, Michael Rosen e molti altri. 
Nel 2010 ha registrato il primo disco con brani originali intitolato “volumezero” con il Triology jazz trio, insieme ad Erasmo Bencivenga e Tommaso Tozzi, formazione nella quale opera attivamente da oltre 12 anni e con la quale ha registrato il secondo album intitolato “fate and freedom” uscito nel corso del 2013. 
Ultimi lavori in studio, un disco in trio con Paolo Recchia ed Enrico Bracco, nel progetto “Three for Getz”, e in imminente uscita un nuovo disco con brani originali in quartetto con Alessandro Girotto e Triology jazz trio.

Enrico Bracco, chitarrista e compositore

Nato a Roma il 21 luglio 1973, si avvia agli studi musicali all'età di 11 anni iniziando poco dopo lo studio della chitarra jazz con i maestri M. Nardi, R. Nicoletti e D. Terenzi presso la "Scuola Popolare di Musica di Testaccio". Allo stesso tempo, studia pianoforte, teoria e solfeggio privatamente con il maestro F. Pieroni. Dopo cinque anni di frequentazione della SPMT, Enrico perfeziona le sue conoscenze musicali frequentando gli stage di numerosi musicisti internazionali tra i quali: Joe Diorio, Jerry Bergonzi, Adam Rogers, Mark Turner, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein e molti altri.
Nel '94 inizia la sua attività di musicista professionista. Partecipa e vince prestigiosi concorsi di jazz tra cui: San Gemini jazz '98 (1° class.), Barga jazz '98 (1° class.), Eddie Lang jazz festival '97 (1° class.), Baronissi '97 (3° class.), Lucus Feroniae '96 (1° class.), Eurojazz '94 (3° class.). Dal 1997 ad oggi, la sua discografia documenta l'attività di leaeder e co-leader in diverse formazioni: esordisce con l'album "Denti di Velluto" dei Frau Gruber quartet e nel 2000 incide con lo Zuky quintet "Em, insomma, ricorda".
Nel 2002 è la volta del primo disco a suo nome "Going Wes" (Philology), dedicato al grande chitarrista Wes Montgomery. 
Nel 2005 costituisce il suo attuale quintetto con Pietro Lussu (pianoforte) Daniele Tittarelli (sassofono) Stefano Nunzi (contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Il gruppo ha inciso, fino ad oggi, due dischi: "Tjololo" nel 2006 (yvpmusic) e"Unresolved" nel 2011 (Lhobomusic), entrambi accolti positivamente dalla critica.
Ha collaborato come side-man in diversi gruppi:
nel '99 fa parte del quartetto di Aldo Bassi con cui incide l'album "Distanze" (philology); nell'estate dello stesso anno si esibisce con lo stesso gruppo assieme al sassofonista statunitense Rick Margitza.
Dal 2005 è membro stabile dell'orchestra di Mario Raja "Big Bang".
Dal 2008 collabora in diverse formazioni con Maurizio Giammarco ed è occasionalmente ospite della "Pmjo orchestra" dell'Auditorium di Roma.
Dal 2006 entra a far parte del gruppo "I Conti Ruggeri quintet" con cui registrerà il disco "Cabosong" (philology).
Nel 2009 è membro del Nicola Angelucci Group. 
Oltre ai musicisti già citati ha suonato con: Tony Scott, Eddie Henderson, Vince Benedetti, Dario Deidda, David Sanford, Walter Blending, Rosalia De Souza, Paolo Birro, Greg Burk, Piero Leveratto, Max Ionata, Luca Mannutza, Claudio Corvini, Ron Seguin, Pietro Ciancaglini, Gianluca Renzi, Enzo Pietropaoli, Ettore Fioravanti, Lorenzo Tucci, Giampaolo Casati, Stefano D'Anna, Andy Gravish, Fabrizio Sferra, Emanuele Cisi, Jerry Popolo, Alice Ricciardi…
Interviene in contesti diversi lavorando per il teatro, il cinema e la televisione. Partecipa allo spettacolo teatrale "Una Martin's De luxe", di Claudio Pallottini per la regia di Gigi Proietti. Partecipa insieme a Marcello Allulli e Armando Sciommeri alla realizzazione delle musiche per il film "Ultimo Stadio" diretto da Ivano De Matteo. Entra nella programmazione di Sky Classica con la trasmissione delle riprese di G.Matkovich "Enrico Bracco Quintet live at il Cantiere".
All'attività concertistica affianca un intenso lavoro didattico insegnando stabilmente a Roma nelle scuole di musica Artidee, Controchiave e Fonderia delle arti. E' stato inoltre docente nei seminari estivi tenutisi a Viggiano jazz (2005-06-07), San Gemini jazz e Scuola di Musica Tam (Fermo).
Si è esibito in numerosi festivals: Summertime (Casa del jazz, 2011), Taormina jazz (2010), Contemporanea x (Auditorium parco della musica, 2007), Giovani leoni (Casa del jazz, 2006-2007), Jazz & Image - Villa Celimontana (Roma2000-03-04-06). Ed inoltre: Clusone Jazz festival, Barga jazz, Acuto jazz, San Gemini Jazz, Monteroduni Jazz Festival, Arcidosso Jazz, Piacenza Jazz, Viggiano jazz, Sant'Elpidio Jazz, Veneto jazz, Marche jazz, Montalcino jazz & Wine, Siena Jazz, Monte Compatri in jazz, e molti altri…

Paolo Recchia, Sassofono

Paolo Recchia, Sassofono è sicuramente una delle voci sassofonistiche più interessati della nuova scena jazzistica italiana e non; non più un talento ma una concreta realtà del Jazz con personalità ed originalità musicale ben definite. Da citare le sue proficue esperienze nei prolungati soggiorni parigini e newyorchesi, in cui si esibisce per due edizioni al prestigioso Jazz at Lincoln Center di New York per il Festival "Italian Jazz Days" 2009 e 2010, e al Duc Des Lombards Jazz Club di Parigi con il quartetto dell'eccellente pianista e compositore Laurent Coq. 
Il suo modo di comunicare attraverso il sassofono è ricco di sensibilità, di forza e chiarezza espressiva. Un sound bilanciato e spesso composto, ma capace di incredibili impennate emotive dove arriva a toccare corde più passionali a volte nostalgiche, o semplicemente rivelatrici di un gusto intimistico. Il suo stile compositivo fonda le radici negli albori del bebop, anche se poi si libera verso una contemporaneità più tangibile. È forse proprio questa la sua forza che deriva da anni di studio e di intenso approfondimento sulla cultura afroamericana. Nel suo ultimo lavoro discografico “Ari's Desire” uscito per la Via Veneto Jazz distr. EMI MUSIC nel 2011, progetto incentrato principalmente sugli standards della tradizione americana arricchito con l’inserimento di brani originali, lo troviamo in compagnia del grande trombettista newyorkese Alex Sipiagin e di una delle migliori sezioni ritmiche di jazz quella formata dal contrabbassista Nicola Muresu e del batterista Nicola Angelucci.
Ha collaborato con i più grandi musicisti della scena nazionale ed internazionale come  Roy Hargrove, Jeremy Pelt, Joel Frahm, Alex Sipiagin, Andy Gravish, Peter Bernstein, David Kikoski, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller, Kengo Nakamura, George Garzone, Rick Margitza, Horacio “El Negro” Hernandez, Bobby Durham, Marco Panascia, Dado Moroni, Antonio Ciacca, Fabrizio Bosso, Andrea Pozza, Claudio Filippini, Antonio Faraò, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Lorenzo Tucci, Luca Mannutza, Roberto Gatto, Salomon Burk, Michael Bolton, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Mario Biondi, Samuele Bersani. 
Paolo Recchia Official Website: www.paolorecchia.it
Curriculum esteso by ufficio stampa artista:
Ufficio Stampa e Promozione: Top1 Communication
Per interviste e recensioni album: segreteria@top1communication.eu

Paolo Recchia nasce nel 1980 a Fondi, piccola città del sud pontino a metà strada tra Roma e Napoli. Rimane affascinato e si appassiona al sassofono contralto fin da bambino, grazie al padre che ne aveva uno in casa; inizia a suonare all’età di 11 anni, dedicandosi dapprima agli studi classici e poi al jazz, che scopre ed inizia profondamente ad amare ascoltando alcuni dischi di Charlie Parker e Massimo Urbani.  Ha frequentato master class tenute da Bob Mintzer, Rick Margitza, Billy Harper, Harry Allen, Dave Liebman, Enrico Pieranunzi, Chris Potter, Rosario Giuliani, Paolo Fresu.
Il suo modo di comunicare attraverso il sassofono, che abbraccia sin dalla giovanissima età quando, come racconta suo padre, ‘faceva fatica a reggerne il peso’ è ricco di sensibilità, di forza e chiarezza espressiva. Un sound bilanciato e spesso composto, ma capace di incredibili impennate emotive dove arriva a toccare corde più passionali a volte nostalgiche, o semplicemente rivelatrici di un gusto intimistico. Il suo stile compositivo fonda le radici negli albori del bebop, anche se poi si libera verso una contemporaneità più tangibile. E’ forse proprio questa la sua forza che deriva da anni di studio e di intenso approfondimento sulla cultura afroamericana.
Nel 2003 partecipa al Premio Massimo Urbani vincendo una borsa di studio per Siena Jazz; nel 2004 riceve il 2° premio al Concorso Nazionale “Giovani Talenti del Jazz Italiano” a Piacenza e il “Premio Palazzo Valentini” al Festival “JAZZ&IMAGE” di Villa Celimontana a Roma; nel 2005 il 2° posto al concorso nazionale di musica jazz di Baronissi. Trascorre un periodo a Parigi e lì suona con Laurent Coq, Alain Jean-Marie, Michel Rosciglione, Stephane Belmondo, Pierre Boussaguet, Remi Vignolo. Molteplici le collaborazioni con l’orchestra“Iodice&Corvini Roma Jazz Ensamble” e con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) diretta da Maurizio Giammarco. Fa parte del gruppo “SIX SAX” guidato da Javier Girotto; membro attuale del sestetto di Luca Mannutza Sound Six, con il quale registra “Tributo ai Sestetti anni 60” e "My Music" per l’etichetta Albore Jazz e del quartetto di Nicola Angelucci, con il quale registra “The First One” e "Beyond the drums"  per la Via Veneto Jazz.
Il suo esordio discografico nel 2008 con  “Introducing Paolo Recchia featuring Dado Moroni” e nel 2011 il nuovo “Ari's Desire” con ospite il grande trombettista Alex Sipiagin, entrambi per la Via Veneto Jazz distr. EMI MUSIC.
Molte le collaborazioni illustri, come quella con il pianista David Kikoski (nel 2013) e con Joel Frahm (2008) ospiti della formazione a suo nome
Numerosi i concerti live a suo nome, con varie formazioni, che hanno visto la presenza anche di ospiti illustri del panorama jazz nazionale ed internazionale. Tra questi: nel dicembre 2008, a Roma, si esibisce con il suo quartetto e con ospite uno dei più apprezzati tenor sassofonisti della nuova scena jazz newyorkese, Joel Frahm, accompagnato da Luca Mannutza, Roberto Tarenzi, Marco Loddo e Nicola Angelucci;  nel febbraio 2013 una settimana con il suo trio con ospite David Kikoski al piano, Luca Fattorini al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
Nell’ottobre 2009 partecipa a New York all’ITALIAN JAZZ DAYS, settimana del jazz italiano, co-prodotto dal Jazz at Lincoln Center e dall’Istituto Italiano di Cultura. Il programma è stato curato dal direttore artistico del Jazz at Lincoln Center, Antonio Ciacca e dal direttore artistico del Dizzy’s Club Coca Cola, Todd Barkan che ha visto partecipi Joey De Francesco, George Garzone, Rosario Giuliani, Antonio Ciacca, Gianluca Renzi, Greg Burk, Jeremy Manasia, Ada Rovatti, Lucio Ferrara, Nicola Angelucci, Luca Santaniello, Marco Panascia, Joseph Lepore; ha l’onore di suonare all’Istituto Italiano di Cultura nel quartetto di Antonio Ciacca con Gianluca Renzi al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Replica a New York nel 2010 per ITALIAN JAZZ DAYS al Dizzy’s Club Coca Cola all’interno del Jazz at Lincoln Center ospite nel trio dell’hammondista PAT BIANCHI con Emanuele Basentini alla chitarra e Peppe Merolla alla batteria. Partecipano tra gli altri: Dado Moroni Quintet, Joe Lovano and Antonio Ciacca Quintet, Lucio Ferrara Quartet and Orsara Jazz Ensamble, Eugenio Macchia Trio & Friends, Stefania Tschantret Quintet, Enrico Granafei Trio with Marco di Gennaro.
Collaborazioni: Rosario Bonaccorso, Adrianne West, Dado Moroni, Joel Frahm, Alex Sipiagin, Andy Gravish, Roy Hargrove, Jeremy Pelt, Stephane Belmondo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peter Bernstein, David Kikoski, Mark Sherman, Marco Panascia, Roberto Tarenzi, Andrea Pozza, Enrico Bracco, Claudio Filippini, Lucio Ferrara, Pat Bianchi, Antonio Faraò, Frank Avitabile, Vincent Bourgeyx, Michel Rosciglione, Alain Jean-Marie, Luca Mannutza, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller, Antonio Ciacca, Kengo Nakamura, George Garzone, Rick Margitza, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Horacio “El Negro” Hernandez, Bobby Durham, Lorenzo Tucci, Max Ionata, Luca Mannutza, Roberto Gatto, Pino Iodice, Pietro Iodice, Mike Pope, Dominique Di Piazza, Mattew Garrison, Pippo Matino, John Benitez, Dario Rosciglione, Pierre Boussaguet, Joseph Lepore, Francesca Sortino, Salomon Burk, Michael Bolton, Pino Daniele, Nicky Nicolai, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Mario Biondi, Samuele Bersani.

mercoledì 11 dicembre 2013

Sabrina Dente, pianoforte

Compie gli studi di pianoforte all'Istituto Musicale Pareggiato "G. Puccini" di Gallarate sotto la guida del M° Massimo Neri, conseguendo il diploma con il massimo dei voti e la lode. Presso l'Università degli studi di Milano ottiene inoltre la laurea in filosofia con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sulla didattica pianistica. Ha al suo attivo numerosi riconoscimenti in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali, tra cui 19 Primi Premi ai Concorsi di: Casale Monferrato (C. Soliva), Cortemilia, Bobbio, Milano (C. Vidusso), Albenga, Cesenatico, Grosseto, Sestri Levante, Pescara, Vasto, Piombino, ecc. Vince nel 2001 il Primo premio assoluto al IV Concorso Nazionale di musica "Pietro Argento" di Gioia del Colle (Bari). In altre 7 occasioni consegue il 2° Premio con "primo non assegnato", e fra gli altri va ricordato il 2° Premio al Concorso Nazionale "M. Clementi" di Firenze. Risulta inoltre vincitrice della borsa di studio di Prima classificata al 1° Concorso – Rassegna Musicale di Tradate, si classifica Terza al XXI Concorso Pianistico Nazionale "Premio Rendano" di Cosenza e Seconda al V Concorso Nazionale Pianistico "C. Fineschi" di Roma. Segue come allieva effettiva corsi di perfezionamento con Emilia Fadini, Lazar Berman e François-René Duchable; studia inoltre con la pianista Marcella Crudeli presso l'Ecole Normale de Musique di Parigi, dove ottiene il Brevet d'Execution, con votazione all'unanimità, il Diplome d'Execution e il Diplome Superieur d'Execution. Svolge da tempo attività concertistica sia da solista sia in formazioni cameristiche, ottenendo in Italia e all'estero lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Uguale favore di pubblico ha conseguito con l'incisione dei suoi CD. È direttore artistico dell'Associazione Musicale Culturale "Più che suono" e viene invitata a far parte di giurie in concorsi musicali nazionali ed in rassegne per giovani pianisti. È docente del corso propedeutico di pianoforte presso l'Istituto Musicale Pareggiato "G. Puccini" di Gallarate.

martedì 10 dicembre 2013

Marcella Orsatti, soprano

Marcella Orsatti Talamanca si diploma in pianoforte presso il Conservatorio 'A. Pedrollo' di Vicenza. Contemporaneamente studia Musicologia presso l'Università di Cremona. Si perfeziona sotto la guida di Lucetta Bizzi. 
Nel 2001 vince il primo premio al concorso internazionale 'Toti dal Monte' di Treviso e il primo premio al Concorso 'As.Li.Co' di Milano, dove debutta nel ruolo di Alice in Falstaff. Nel 2002 si aggiudica il primo premio al '56° Concorso della Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici' di Spoleto e l'anno successivo si aggiudica il premio per il miglior soprano al Concorso 'F. Tagliavini' di Deutschlandsberg, Austria. 
Nella stagione 2001/02 interpreta per l'As.Li.Co. Alice in Falstaff al Comunale di Piacenza, al Grande di Brescia e al Ponchielli di Cremona. È Hanna Glawari ne La Vedova Allegra con la 'Fondazione A.Toscanini' diretta da Massimo De Bernart al Teatro Nuovo di Salsomaggiore e al Carani di Sassuolo. In seguito è Vitellia ne La Clemenza di Tito a Milano, Como, Cremona, Brescia, Pavia, Legnago, Massy e Vichy, Eugenia ne Il filosofo di campagna a Spoleto, Corilla in Prova di un'opera seria a Spoleto e a Budapest, Donna Elvira in Don Giovanni al Teatro Marrucino di Chieti sotto la direzione di Massimo De Barnart. Nel 2003 è Licida ne L'Olimpiade al Teatro Alighieri di Ravenna e al Romolo Valli di Reggio Emilia diretta da Ottavio Dantone. Debutta con grande successo il ruolo di Violetta ne La Traviata a Spoleto, è la Contessa ne Le nozze di Figaro ed Elettra nella produzione di Idomeneo nel circuito lombardo con recite a Como, Pavia, Cremona, Brescia. 
Nel 2004 riscuote grandi consensi con il ruolo della Contessa nella produzione de Le nozze di Figaro al Teatro Carlo Felice di Genova e all'Opernhaus di Lipsia, e con il ruolo di Elettra nell'Idomeneo al Grand Théâtre de Genève e al Maggio Musicale Fiorentino. Partecipa con successo alla prima mondiale de Le congiurate di F. Schubert a Firenze e Siena dove riveste il ruolo di Ludmilla. 
Nella stagione 2005 debutta il ruolo di Fiordiligi nel Così fan tutte al Teatro Carlo Felice di Genova.
Altri suoi impegni vedono il debutto al Teatro alla Scala di Milano con i ruoli di Fiordiligi in Così fan tutte e della Contessa ne Le nozze di Figaro. Sarà inoltre Alice in Falstaff all'Aaalto Theater di Essen, Donna Elvira in Don Giovanni al Carlo Felice di Genova, Fiordiligi in Così fan tutte al Grand Théâtre de Genève e Vitellia ne La Clemenza di Tito al Teatro Regio di Torino. Partecipa inoltre al 'Festival di Sassuolo' con la Messa di Casella.

lunedì 9 dicembre 2013

I SOLISTI di PAVIA

Il 9 dicembre 2001 Mstislav Rostropovich accettava la presidenza onoraria della neonata orchestra da camera I Solisti di Pavia, nata dalla passione di Enrico Dindo e dall’impegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, del Comune di Pavia e del Teatro Gaetano Fraschini, ora riuniti nella nuova Fondazione Teatro Fraschini.
In sei anni di attività I Solisti hanno raggiunto livelli di eccellenza grazie al talento e all’entusiasmo del direttore Enrico Dindo, costituendo così una presenza importante per Pavia e una realtà consolidata nel panorama musicale sia italiano che estero. 
Nel giugno 2002 I Solisti hanno realizzato la loro prima tournée internazionale esibendosi in concerti a Mosca, San Pietroburgo, Vilnius, ai quali sono seguiti nel 2004 due importanti appuntamenti a Beirut e ad Algeri, dove hanno suonato in occasione della chiusura del Semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea, e nel 2006 una lunga tournée nei principali teatri del Sud America.
I Solisti sono impegnati ogni anno nella stagione al Teatro Fraschini, di cui sono orchestra residente, nel tradizionale ciclo monografico autunnale di tre concerti (Concerti Brandeburghesi e le Sei Suites per violoncello solo di Bach, 13 Sinfonie per archi del giovane Mendelssohn, 12 Concerti grossi di Haendel e 12 Concerti grossi op. 6 di Corelli) e nel consueto appuntamento con il Concerto di Pasqua e di Natale. 
Parallelamente all’attività concertistica I Solisti di Pavia dedicano ogni anno il proprio impegno anche a favore della solidarietà, dell’arte e della ricerca come confermano i concerti tenuti negli scorsi anni a favore dell’Istituto Missioni Estere, del CELIM, del FAI, e dell’Associazione Amici di Edoardo Onlus. 
I Solisti di Pavia hanno intrapreso anche l’attività discografica. Al primo Cd, che include pagine di Cajkovskij e Bartók, sono seguiti tre Cd contenenti musiche di Rota, Respighi, Martucci, Puccini, Sostakovic, Stravinskij e Françaix. Il quarto CD è dedicato a tre dei più importanti compositori italiani del momento Carlo Boccadoro, Carlo Galante e Roberto Molinelli autori di opere espressamente dedicate al gruppo. La rivista Amadeus ha dedicato ai Solisti il numero del gennaio 2006.
Nel 2008 sono stati presenti anche nella Società del Quartetto.
Alcuni musicisti che fanno parte della formazione:
Marco Rogliano**, Roberto Righetti*, Donatella Colombo, Elena Confortini,
Fation Hoxolli, Filippo Maligno, Francesco Lovato, Luca Braga, Luca Torciani,
Lucia Ronchini, Pierantonio Cazzulani, Silvia Colli violini
Filippo Milani*, Matteo Amadasi, Adriana Tataru, Erica Alberti viole
Andrea Agostinelli*, Andrea Favalessa violoncelli
Amerigo Bernardi* contrabbasso
** violino di spalla
* prima parte 

Federico Ceriani, pianoforte

Nato a Tradate (Va) nel 1984, ha intrapreso gli studi musicali all'età di sei anni presso il liceo musicale "V. Bellini" di Tradate.
Successivamente ha frequentato il corso ad indirizzo musicale della scuola media "Galileo Galilei" di Tradate, ed ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali riservati alle scuole medie ad indirizzo musicale, ottenendo sempre il primo premio assoluto di categoria (Stresa 1996, 1997, 1998, Castiglione delle Stiviere 1997).Nel settembre 1998 è stato ammesso al conservatorio "G. Verdi" di Como, ove nel mese di luglio 2004, all'età di vent'anni, ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e lode, sotto la guida del M° Roberto Stefanoni. E'stato premiato come solista in diversi concorsi nazionali ed internazionali (Albenga 1997, Buccinasco 2001,"C.Vidusso" di Milano 2004, Cortemilia 2004). Ha partecipato a Mastercalss e corsi tenuti da musicisti di chiara fama internazionale, tra i quali Aldo Ciccolini, Joaquin Achucarro, Vincenzo Balzani, Leonel Morales e Marcello Abbado. Di grande rilievo è la partecipazione alle lezioni periodiche di Natalia Trull, professoressa presso il Conservatorio di Mosca "P.I. Caikovski", presso l'Accademia Europea di Musica di Erba.
Nel 2006 ha frequentato il corso di perfezionamento di pianoforte presso il Conservatorio di musica della Svizzera Italiana di Lugano, con il M° Nora Doallo. Si esibisce regolarmente in rassegne musicali e concerti da solista, o all'interno di formazioni cameristiche. Tra le ultime esibizioni da ricordare, i concerti tenuti presso villa Tosi di Busto Arsizio (VA), per la "Società del Quartetto", i concerti presso il Teatro e L'Università di Antalya (Turchia), l'esecuzione dei concerti K414 di Mozart e Chopin n.2 affiancato dall'orchestra de "I Musici Estensi" (Varese), i recital solistici e cameristici tenuti nella città di Como presso il teatro "Carducci", le collaborazioni con l'Associazione Musicale Dino Ciani di Milano. Nel mese di Marzo 2008 ha terminato, con il massimo dei voti e lode, il biennio di specializzazione di "Pianoforte ad indirizzo interpretativo - compositivo" presso il conservatorio "G. Verdi " di Como, sempre sotto la guida del M° Roberto Stefanoni. Attualmente sta approfondendo gli studi con il M° Vsevolod Dvorkin, presso l'accademia europea di musica di Erba.

martedì 3 dicembre 2013

Leonard Eto, percussioni

Leonard Eto nasce a New York nel 1963. Entra a far parte del celebre gruppo di tamburi giapponesi Kodo’ nel 1984, per il quale è stato a lungo direttore musicale e compositore. 
Dal 1992 svolge attività solistica, autoproducendo progetti multidisciplinari.
Le collaborazioni internazionali lo hanno portato in 35 paesi, con grandi eventi che vanno da The Great Music Experience al tempio del Grande Buddha Todaiji di Nara in Giappone (1994) con artisti come Bob Dylan, INXS, The Chieftains, Bon Jovi, il compositore Michael Kamen, Ray Cooper e Roger Taylor (Queen) alle varie edizioni del Megadrums Europe Tour (1990, ‘93, ‘99). 
In varie rassegne e festival internazionali collabora con artisti di fama mondiale come Zakir Hussein (tabla), Andreas Vollenweider (arpa), Milton Cardona (percussioni), Doudou Ndiaye Rose, Max Roach, Michael Shrieve (SANTANA), Siouxie Sioux, The Creatures. 
La sua ultima apparizione in Italia risale al Festival dei 2 Mondi di Spoleto, dove ha ottenuto un grande successo al Teatro Romano. 
All’attività concertistica Eto affianca quella di compositore di colonne sonore per il cinema. 
Memorabili le partecipazioni a JFK, Il re Leone, La sottile linea rossa, The Hunted-La Preda. All’attivo anche incursioni nella danza classica (Nina Anianashvili e Patrick Dupond hanno danzato su sue musiche) e nel pattinaggio artistico di Elvis Stojko. 

2013_12_14 Teatro Libero stanno per iniziare le nostre iniziative di Teatrodanza condotte dalla ballerina e coreografa Lara Guidetti

il 14 e il 15 Dicembre 2013 con un seminario week-end : Il corpo all'improvviso  condotto da una docente di eccezione: Lara Guidetti,
 TEATRI POSSIBILI 
IL CORPO ALL'IMPROVVISO
balliamo, balliamo altrimenti siamo perduti...

Il linguaggio del corpo è lo strumento più primitivo e universale usato dall'uomo per esprimersi e comunicare, quindi una potenzialità comune a tutti.
Conoscere, indagare e sperimentare questo mezzo ci consente di nutrire a arricchire il ventaglio di possibilità sceniche e creative che abbiamo a disposizione.
Ci sono ovviamente tanti modi di pensare e utilizzare il corpo rendendolo veicolo di un linguaggio artistico attraverso un'educazione specifica e costante come accade nella danza, ma il corpo è anche molte altro: movimento espressivo, dinamica, canale emozionale, presenza.
Sarà sempre Lara Guidetti, a guidere, a partire da Febbraio  il nuovo corso di Teatrodanza, un percorso più lungo e strutturato che permetterà di esplorare e approfondire tutte le potenzialità espressive e creative del proprio corpo.
Questo corso vuole essere uno spazio aperto alla conoscenza e alla consapevolezza del nostro corpo, mettendolo in relazione con diversi elementi quali, ad esempio lo spazio,l' oggetto,l' immagine, il contatto ma anche e soprattutto in relazione a se stesso 
La struttura del corso metterà insieme un lavoro individuale di ascolto, conoscenza e formazione, un lavoro collettivo (a volte corale) dove si affronteranno  tematiche e esercizi di approccio alla composizione e ,infine, una parte autorale.
Per parte autorale si intende l'elaborazione di un breve percorso (singolo o in gruppi) inscritto all'interno di una struttura drammaturgica condivisa che ci porterà alla formalizzazione di una prova aperta da mostrare a un pubblico.
Per ogni dubbio o curiosità non esitare a contattarci o a venirci a trovare in via Savona 10 a Milano!
 
TEATRI POSSIBILI MILANO
TEL: 02/8323182 / MAIL: milano@teatripossibili.org

lunedì 2 dicembre 2013

Vittorio Borrelli, regista

Classe 1959, figlio d’arte, intraprende la carriera teatrale a 14 anni, entrando nel nuovo Teatro Regio di Torino, inaugurato da pochi mesi, come figurante e mimo. Sotto la guida del padre, già direttore di scena del teatro torinese, allarga i propri interessi alla danza classica, alla prosa, alla scenografia ed infine alla regia. A 22 anni alterna stagioni al Regio, come tecnico di palco, con altre all’Arena di Verona, in qualità di assistente alla regia: è di questo periodo l’incontro con  maestri come Sylvano Bussotti, Giuliano Montaldo, Mauro Bolognini e Filippo Crivelli. Quest’ultimo gli affiderà nel 1985 la ripresa di un suo spettacolo a Bergamo, L’aio nell’imbarazzo di Gaetano Donizetti, nell’ambito del festival donizettiano; nel 1987 a Bari, riprende Turandot per la regia di Grisha Asagaroff e scene di Joseph Svoboda. Dal 1991 ricopre con entusiasmo il ruolo di direttore di scena e assistente alla regia presso il Teatro Regio di Torino: da allora si sono succedute collaborazioni con registi come Alfredo Arias, Pierluigi Pizzi, Jonathan Miller, Alberto Fassini, Ugo Gregoretti, Giuseppe Patroni Griffi, Ermanno Olmi, José Carlos Plaza, Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Ettore Scola, Giuliano Montaldo, Michele Placido, Robert Carsen, per citarne solo alcuni. È del 1994 la sua prima regia, L’elisir d’amore, alla quale seguirà La bohéme, Hänsel und Gretel e Evgenij Onegin, con una straordinaria Mirella Freni in veste di protagonista; a lui si deve la prima rappresentazione italiana di The man who mistook his wife for a hat di Michael Nyman, spettacolo del quale a firmato scene e regia. In collaborazione con la scenografa Claudia Boasso, sua compagna d'arte, per il Teatro Regio di Torino, ha prodotto i recenti allestimenti di Il barbiere di Siviglia, La Bohème, su progetto del grande scenografo Eugenio Guglielminetti e L'italiana in Algeri.

Alessandra Rezza, soprano

Diplomata in canto col massimo dei voti e lode presso il Conservatorio O.Respighi di Latina, dove ha altresì conseguito il diploma in pianoforte col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Si è perfezionata presso il Mozarteum di Salisburgo. E’ risultata vincitrice di concorsi internazionali quali il “Voci verdiane – Città di Busseto", il “G. Masini” di Reggio Emilia, il “ Maria Caniglia” di Sulmona, il "Riccardo Zandonai” di Riva del Garda e il “ Operalia Placido Domingo” di Washington. Dopo la vittoria al Concorso Voci Verdiane debutta in Luisa Miller al Teatro Verdi di Busseto. E’ Leonora nel Trovatore al Regio di Parma e, con La forza del destino, partecipa alla tournée del Teatro alla Scala in Giappone sotto la direzione di Riccardo Muti. Seguono il debutto nel ruolo di Elvira in Ernani, nel Macbeth, nella Messa da Requiem di Verdi e, al Teatro dell’Opera di Roma, in Un ballo in maschera. È regolarmente ospite dei principali teatri italiani e esteri: il Verdi di Trieste (Trovatore, Assassinio nella Cattedrale) il Regio di Torino, ( La forza del destino, un Ballo in maschera, Ernani, Andrea Chenier) il Regio di Parma, (il Trovatore, La forza del destino, I lombardi alla prima crociata, Attila) il Bellini di Catania (Cavalleria rusticana, un Ballo in maschera, Ernani, Cassandra), La Fenice di Venezia,( Nabucco) il Filarmonico di Verona (Ernani) il Comunale di Bologna (Nabucco), l’Opera di Roma,l’Arena di Verona, il Massimo di Palermo, la Deutsche Oper di Berlino ( la Gioconda, la Forza del destino, un Ballo in maschera),l’Opéra di Montepellier, La Monnaie di Bruxelles,il Liceu di Barcellona, l’Opera di Nizza, i Teatri di Sofia, Goteborg, Essen, Francoforte, St. Gallen, Liegi, Palma de Mallorca, Minorca, Tokyo, i Festival di Bergamo, Avanches, Savonlinna, Budapest. Il repertorio di Alessandra Rezza comprende Il trovatore, Don Carlos, Luisa Miller, La battaglia di Legnano, La forza del destino, Macbeth, Nabucco, Un ballo in maschera, Attila, Ernani, I lombardi alla prima crociata (la cui interpretazione al Verdi Festival 2003 di Parma le vale l’assegnazione del Premio Tosi come migliore cantante della stagione), Norma, Fedora, Andrea Chénier, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Mefistofele, La gioconda, La campana sommersa di Respighi (incisa anche in CD), Cavalleria rusticana. Ampio il repertorio da camera e da concerto, spiccano i Vier Letze Lieder di Strauss, la Messa Glagolitica di Janacek,i Wesendonk Lieder di Wagner, la IX Sinfonia di Beethoven eseguiti all’Alte Oper di Francoforte e alla Musikhalle di Amburgo. Fra gli ultimi impegni ricordiamo Nabucco al Politeama Greco di Lecce, alla Bayerische Staastoper di Monaco di Baviera, presso il circuito dei teatri della Fondazione Tercas e a Trapani, Macbeth all’Opera Nazionale di Seoul, al Municipale di Piacenza e allo Staadteather di Bolzano, Cassandra al Teatro Massimo Bellini di Catania, Macbeth a Lubecca. Nel dicembre 2008 è stata insignita del Premio “Giuseppe Verdi” alla carriera quale ambasciatrice del canto verdiano nel mondo.

Roberto Aronica, tenore

Nato a Civitavecchia, ha studiato con Carlo Bergonzi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena. Dopo il suo debutto nel ruolo del Duca di Mantova in Rigoletto al Teatro Municipale di Santiago de Chile, è stato ospite dei più importanti teatri del mondo, come il Teatro alla Scala, il Metropolitan Opera of New York, l’Opéra Bastille di Parigi, la Royal Opera House di Londra, la Lyric Opera di Chicago, il Teatro del Liceu di Barcelona, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro dell’Opera di Roma, la Wiener Staatsoper, la Zurich Opernhaus, la Deutsche Oper di Berlino, la Bayerische Staatsoper, la San Francisco Opera, la Los Angeles Opera, la Japan Opera Foundation di Tokyo e molte altre.
Ha collaborato con direttori d‘orchestra quali Semyon Bychkov, James Conlon, Daniele Gatti, James Levine,  Christian Thielemann, Roberto Abbado.
Tra i suoi successi recenti, si segnalano: Rigoletto, Macbeth e Madama Butterfly al Metropolitan Opera House di New York, La Traviata alla Deutsche Oper di Berlino and in Arena di Verona, La bohème alla Bayerische Staatsoper, al Maggio Musicale Fiorentino and al Liceu di Barcelona, Simon Boccanegra alla Wiener Staatsoper e al Teatro Real in Madrid, Faust a Barcelona, Tosca alla Deutsche Oper di Berlino e alla San Francisco Opera, Luisa Miller al Teatro Regio di Torino, Don Carlos a Bilbao, Un Ballo in Maschera a Lausanne, Ernani al Teatro Comunale di Bologna e a Tokyo.
Ha avuto un grande successo personale con il suo debutto in Stiffelio al Teatro Regio di Parma. Di seguito, ha cantato ne La bohème al Teatro San Carlo di Napoli, ha debuttato nel ruolo di Don Josè nella Carmen al Macerata Opera Festival e ha cantato in Madama Butterfly al Teatro Massimo in Palermo e Il trovatore a Bologna.
Impegni del 2013 includono Don Carlo al Royal Opera House Covent Garden di Londra, Madama Butterfly a Barcellona, Un ballo in maschera a Pechino, I masnadieri a Parma, La forza del destino a Bilbao, Norma a Novara.

Luca Titotto, basso

Nella stagione 2010 il basso Luca Tittoto si è segnalato a livello internazionale con il suo debutto al Festival di Salisburgo con La Creazione di Haydn, con Les Musiciens du Louvre e Marc Minkowski.
Nello stesso anno ha cantato ha Idomeneo a Brema, e ha cantato al Festival Enescu La Creazione di Haydn, e ha debuttato al Teatro Verdi di Pisa come Oroveso, ripreso poi a Pavia, Cremona, Como, Brescia e Trento. Sono seguiti nuovi concerti a Salisburgo, con la Messa di C min di Mozart, il debutto come Leporello alla Palm Beach Opera e il successo personale come Giove in la Calisto di Cavalli a Basilea, direttore Andrea Marcon. A Barga ha cantato Don Geronio nell’Ajo nell’Imbarazzo e a Cremona in settembre 2010 ha cantato Creonte in Medea di Cherubini. Ha poi interpretato Alcina a Parigi (Theatre de Champs Elysees) e a Londra (Barbican), sul podio Marc Minkowski. Nel febbraio 2011 ha debuttato al Concergebouw di Amsterdam in La Senna Festeggiante di Vivaldi, con l’Orchestra Barocca di Venezia e Andrea Marcon. Al Teatro Comunale di Bologna ha cantato Leporello in Don Giovanni (Regia di Pizzi), ha poi cantato la Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro delle Muse e in giugno 2011 è tornato a Bologna come Alidoro in La Cenerentola di Rossini dir. Mariotti, regia Daniele Abbado. A Mosca ha interpretato il Re in Ariodante di Haendel, nella prima esecuzione in Russia. Nel Luglio 2011 ha cantato al Festival della Valle d’Itria di Martinafranca, interpretanto Oreste nel Novello Giasone di Cavalli/Stradella e Aureliano in Parlmira di Rossini, oltre alla Petite Messe Solennelle di Rossini.
Al Festival di Cracovia ha cantato Alcina di Haendel, mentre a Cremona nel 2011 ha debuttato in Puritani e ha poi cantato a Frankfurt La Calisto. Nel 2012 ha cantato Ariodante a Basel e è tornato in concerto alle Settimane Mozartiane di Salisburgo con MDL e Marc Minkowski, sempre nel 2012 ha cantato Così fan tutte alla Fenice di Venezia, I Puritani a Jesi e lo Stabat Mater di Rossini al Teatro Verdi di Trieste, direttore Gelmetti. A Bologna ha cantato nel dicembre 2012 ne Il Trovatore, mentre nel 2013 ha completato una tournèe in Giappone con MDL (Bach e Handel) e è tornato a Amsterdam per La Scala di Seta (dir. De Marchi) e successivamente per La Bohème (Colline). Nel maggio 2013 ha cantato alla Fenice di Venezia Don Alfonso in Così fan tutte. Nel 2013 sarà al ROF di Pesaro con Guillaume Tell mentre nell’autunno 2013 sarà all’Opera di Stato di Monaco con Così fan tutte e al Teatro San Carlo di Napoli in Pulcinella di Stravinskij.
Fra le recenti uscite discografiche due CD Naive Classic, la Messa in Si Min di Bach e un CD tutto dedicato a Santa Cecilia, con musiche di Purcell e Haydn. In uscita il cd della Senna Festeggiante registrato a Amsterdam, cui seguirà La Scala di Seta, sempre live da Amsterdam.
Nato ad Asolo, ha vinto nel 2006 il Concorso Lirico Giuseppe Di Stefano di Trapani per il ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte di Mozart. Attualmente studia con il tenore Beniamino Prior. Debutta nell’opera nel 2005 come Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini con l'Orchestra della Società Filarmonica di Udine, successivamente al Teatro Ponchielli di Cremona interpreta Mercurio e Littore ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, dir. Ottavio Dantone. Ha anche cantato Uberto ne La Serva Padrona di Pergolesi, Don Annibale ne Il Campanello dello Speziale di Donizetti, Filiberto ne Il Signor Bruschino di Rossini, Bacocco ne Il Giocatore di Cherubini. In aprile 2006 canta il Bonzo in Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova, regia di Renata Scotto. Nel giugno 2006 canta al Teatro degli Arcimboldi di Milano il ruolo di Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di Paisiello diretto da Antonello Manacorda; segue la Glaßmusik KV 42 di Mozart con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, al Festival Pergolesi di Jesi; a Genova ha cantato nel Die Zauberflöte diretto da R. Frizza e il Requiem für Mignon di Robert Schumann.  A Venezia per il Teatro La Fenice ha cantato nella prima moderna dei Vespri di Natale di Galuppi nella Basilica di San Marco diretto da F. M. Bressan; poi ha interpretato Manfred di Robert Schumann nei Teatri di Udine e di Trieste. Nel 2007 è tornato al Teatro La Fenice di Venezia per Vedova scaltra di Wolf Ferrari, poi al Festival Monteverdi di Cremona, come Plutone in Orfeo di Monteverdi diretto da Andrea Marcon; ruolo interpretato anche al Festival di Aix en Provence con Renè Jacobs sul podio. Al Teatro Sociale di Rovigo ha interpretato Roucher nell’Andrea Chenier e al Teatro Lirico di Cagliari la parte di Giove nell’Orfeo all’Inferno di Offenbach. Nella stagione 2008 ricordiamo il debutto all’ABAO Opera di Bilbao nel ruolo di Don Alfonso nel Così fan tutte, ha poi  cantato il ruolo di Raimondo nella Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna ed è stato Alidoro ne La Cenerentola al Teatro Rendano di Cosenza, Quince in  A Midsummer night’s Dream di Britten all’Opéra de Nice. Sono seguiti poi Figaro ne Le Nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza e la Messa in Si minore di J. S. Bach a Santiago De Compostela con Les Musiciens du Louvre, incisi per  Naive Classics; il ritorno al Teatro Ponchielli di Cremona (Simone in Gianni Schicchi di Puccini).  Ha poi ha cantato la Voce di Nettuno in Idomeneo di Mozart a Bruxelles, Parigi, Londra e Köln diretto da R. Jacobs, inciso in CD per  Harmonia Mundi.  Nella stagione 2009 ha tenuto concerti  con Les Musiciens du Louvre a Parigi, Bruxelles e Londra, diretti da Marc Minkowski dedicati a Santa Cecilia (musiche di Purcell e Haydn) un programma poi inciso per Naive Classics. Sono seguiti il ritorno al Comunale di Bologna come Gottardo ne La Gazza ladra di Rossini, sul podio Michele Mariotti, ripresa anche a Reggio Emilia, e il Messiah di Haendel, con Andrea Marcon. Luca Tittoto è poi tornato in luglio al Festival di Aix en Provence per Idomeneo di Mozart, ripreso poi a Santiago de Compostela e a Salisburgo, con la regia di Olivier Py.
Nel suo repertorio figurano anche tutti i principali ruoli di oratorio per basso, dallo Stabat Mater e la Petit Messe Solemnelle di Rossini, alla Nona di Beethoven, dal Requiem di Mozart alle Passioni bachiane e al Messiah di Handel.

Veronica Simeoni, mezzosoprano

Veronica Simeoni è nata a Roma. Completati gli studi classici, si è diplomata in canto presso il Conservatorio di Adria. Ha proseguito la sua formazione musicale sotto la guida di Raina Kabaivanska, con la quale ha frequentato i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena e all’Università di Stato di Sofia.
Si è imposta in molti concorsi internazionali.
Nel 2005 ha cominciato la sua carriera cantando il ruolo di Cuniza in Oberto Conte di San Bonifacio di Verdi in tournée in Giappone con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Nel 2005 ha cominciato la sua carriera cantando il ruolo di Cuniza in Oberto Conte di San Bonifacio di Verdi in tournée in Giappone con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Nel 2007 ha debuttato nel Trovatore (Azucena) al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Nel 2008 ha debuttato il ruolo di Charlotte (Werther) al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ha cantato Stabat Mater di Rossini alla Scala con Riccardo Chailly. Dello stesso anno anche la partecipazione alla produzione bolognese di Samson et Dalila e l’interpretazione di Jocasta (Oedipus Rex di Stravinsky) a Trieste per la regia di Giorgio Pressburger.
Notevole il suo interesse per la musica vocale da camera: figurano nel suo repertorio, oltre le liriche di Berlioz, Debussy e Fauré, anche capolavori come i Wesendonck-Lieder di Wagner, i Wunderhorn-Lieder di Mahler e le Sei liriche su testo di Marina Cvetaeva di Šostakovic.
Nel 2009 ha cantato il Requiem di Verdi a San Pietroburgo diretta dal M° Yuri Temirkanov, ha debuttato il ruolo di Zayda nel Dom Sébastien, roi du Portugal di Donizetti presso il Teatro di Norimberga, ha cantato la IX Sinfonia di Beethoven ad Oviedo e a Roma diretta da Lorin Maazel, ha tenuto un concerto a Busseto in occasione del Verdi Festival, ha debuttato con grande successo il ruolo di Didon ne Les Troyens a Valencia diretta da V. Gergev e con la regia de La Fura dels Baus, ha cantato il Requiem di Maderna al teatro La Fenice di Venezia e ha interpretato le musiche di scena de Il borghese gentiluomo di R. Strauss presso il Teatro Comunale di Bologna.
Nel 2010 La terza sinfonia di Mahler a Bologna con Asher Fisch, Carmen a Città del Messico, Das Lied von der Erde di Mahler a Dobbiaco, Maria Stuarda a Modena e Piacenza, Carmen a Rovigo.
Tra il 2011 e il 2012 si è esibita ne Il Trovatore alla Welsh National Opera di Cardiff, a Venezia e a Bordeaux, ha debuttato nel ruolo di Adalgisa in Norma a Sassari e in Carmen a Macerata; ha cantato Giulietta in Les Contes d’Hoffmann al Teatro alla Scala, Norma e Romeo et Juliette a Torino.
Recentemente ha preso parte al Nabucco al Teatro alla Scala, al Requiem di Verdi ad Anversa e Bologna, Maria Stuarda a Bilbao, Roberto Devereux e La Straniera (Isoletta) a Zurigo, Guillaume Tell al Rossini Opera Festival di Pesaro.
I suoi prossimi impegni includono Africaine, Il Trovatore a Venezia; il Requiem di Verdi a Valencia sotto la direzione di R. Chailly; Don Carlo (sotto la direzione di F. Luisi), Roberto Devereux, Les Contess Hoffmann e La Straniera presso il Teatro dell’Opera di Zurigo. 


Giacomo Patti, tenore

Nato a Canicattì (AG), ha studiato canto presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. Tra i premi e i concorsi vinti si segnalano il "Vincenzo Bellini" e il “Palcoscenico” assegnato dall'AICS. Debutta con l'Accademia musicale di Palermo in Requiem di Mozart e Carmina Burana di Orff. Tra le prime interpretazioni di successo annovera Faust, con la direzione di Patrick Fournillier e la regia di Micha van Hoecke al Ravenna Festival, e Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi con “I Pomeriggi Musicali” di Milano diretti da Pietro Mianiti e con la regia di Cristina Mazzavillani Muti nei teatri del Circuito Lombardo, di Piacenza, Ravenna e Lucca (con DVD realizzato da Kicco Classic).  Seguono i debutti in Turandot (Pang) nell’allestimento di Luca Ronconi al Teatro Regio di Torino, in Nabucco (Ismaele) a Parma con l’Orchestra Giuseppe Verdi e il coro lirico Renata Tebaldi e in Lucia di Lammermoor (Edgardo) presso il Teatro Comunale di Bologna con la direzione di Antonello Allemandi e la regia di Graham Vick, ruolo che ha cantato anche al fianco di Desireé Rancatore a Cosenza per una produzione del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Nel 2011 intraprende una collaborazione con la Fondazione Pavarotti International in occasione dello spettacolo Vincerò tenutosi a Reggio Emilia in memoria di Luciano Pavarotti e con la regia di Francesco Micheli. 
Con la Fondazione si esibisce regolarmente in diversi concerti, tra i più recenti quelli eseguiti al Teatro Comunale di Modena “Pavarotti & Friends” e a Basilea in Svizzera. In stagioni più recenti ha debuttato allo Stadttheater di Berna con il ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor sotto la direzione di Srboljub Dinic e con la regia di Kay Kuntze. Tra gli altri ruoli debuttati si ricordano Alfredo ne La Traviata a Cefalù, in Calabria, negli Emirati Arabi e al Teatro Coliseu di Porto, Fenton in Falstaff in forma di concerto al Teatro Politeama di Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Marco Boemi, Duca di Mantova in Rigoletto all'Opera Festival Europa (Bad Homburg/Francoforte),  Rinuccio in Gianni Schicchi al Teatro Coliseu di Porto con la regia di Eleonora Paterniti, Edgardo in Lucia di Lammermoor a Jesi, Fermo e Ravenna con la regia di Brockhaus e la direzione di Matteo Beltrami, Malcom in Macbeth al Teatro Verdi di Trieste con la regia di Brockhaus e la direzione di Giampaolo Bisanti. Più recentemente ha cantato a Palermo in Omaggio a Verdi con l’Orchestra  Sinfonica Siciliana, Duca in Rigoletto al Festival estivo di  Massa Marittima, Alfredo ne La Traviata a Rovigo, Gala Verdi-Wagner a Malta con l'orchestra Filarmonica di Malta. 
Tra i prossimi impegni: Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi al Teatro Filrmonico di Verona e alla Royal Opera House Muscat (ROHM) in Oman; Flavio in Norma al Teatro Coccia di Novara; Gala verdiano al Teatro Comunale di Ferrara; Zorzeto ne Il Campiello di Wolf-Ferrari al Teatro Sociale di Rovigo e al Teatro Malibran di Venezia.

Alessandra Masini, mezzosoprano

Esordisce giovanissima come artista del coro, collaborando – soprattutto nell’ambito della musica contemporanea – in festival come Angelica, L’altro Suono, Festival della Creatività, Sagra Musicale Malatestiana con artisti del calibro di Kronos Quartet (musiche di Terry Riley), Max Gazzé (musiche dei Pink Floyd), Marco Paolini (musiche di Kurt Weill) e Mike Patton ex leader vocalist dei Faith No More. Con quest’ultimo, incide l’album Atlantis (Ipecac, 2007) sotto la direzione di Aldo Sisillo presso il teatro “Pavarotti” di Modena. Attiva anche nel repertorio antico e barocco, studia con Gloria Banditelli e Sara Mingardo e si perfeziona in prassi e semiologia del canto gregoriano sotto la guida di Bruna Caruso e Nino Albarosa. 
Esecutrice come contralto solista dello Stabat Mater di Caldara, Stabat Mater di Pergolesi, Te deum di Lully, Kronungsmesse di Mozart, incide gli album Allelujah Nativitas (Tactus 2006), nonché l’inedito Terzo Libro dei Madrigali (1586) di Camillo Cortellini (Tactus, 2009). Consegue la Laurea in canto lirico con il massimo dei voti e menzione presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, frequentando corsi con i maestri Richard Barker, Julia Conwell e Bruna Baglioni e prendendo parte all’Accademia del ROF diretta da Alberto Zedda. In scena, debutta come Berta nel Barbierie di Siviglia per il Bologna Festival e Tisbe nella Cenerentola presso il “Teatro Rossini” di Lugo. 
Sempre nello stesso teatro interpreta a dicembre 2012 il ruolo di Clotilde nella Norma di Bellini. Nel 2013 vince il concorso indetto dai teatri di Pisa, Lucca e Livorno per il progetto L.T.L. Operastudio e debutta il ruolo di Assunta nell’opera Napoli Milionaria di Nino Rota diretta da Matteo Beltrami e la regia di Fabio Sparvoli, riscuotendo grande successo di critica e pubblico. 
Affianca alla musica la passione per le lingue straniere moderne, laureandosi brillantemente in Comunicazione nelle Imprese e nelle Organizzazioni internazionali.