lunedì 19 settembre 2022

2022_09_22 Corsi di ACCADEMIA DEI MESTIERI DELL’OPERA – AMO al Teatro Coccia, Novara

Teatro Coccia, Novara

Ripartono i Corsi di ACCADEMIA DEI MESTIERI DELL’OPERA – AMO

 

Scadenze 22, 26, 29 Settembre e 10 Ottobre 2022

 

Novara, 19 Settembre 2022. Riprendono per l’anno accademico 2022/2023 e per il biennio 2022/2024 i Corsi AMO l’Accademia dei Mestieri dell’Opera del Teatro Coccia diretta dal Direttore e Direttore Artistico del Teatro Coccia, Corinne Baroni.

 

Giovedì 22 Settembre scade l’iscrizione per il corso di Canto Lirico, che si avvale della doppia docenza di Paoletta Marrocu e – in collaborazione con RossiniLab Cantelli - Giovanni Botta.

 

Lunedì 26 Settembre è la data ultima per iscriversi ai corsi tecnici di Sartoria di Palcoscenico (docente Silvia Lumes), Tecnico Luci per il Teatro Musicale (docente Ivan Pastrovicchio), Tecnico Macchinista per il Teatro Musicale (docenti Helenio Talato e Laura Marocchino), Trucco e Acconciature per il Teatro Musicale in collaborazione con Filos Formazione (docente Rosalia Visaggio). I corsi, che si articolano come sempre dall’autunno fino all’anno successivo, hanno la peculiarità di affiancare alle lezioni teoriche numerosi momenti di esperienza sul campo, facendo lavorare attivamente gli allievi nelle produzioni in calendario nelle stagioni del Teatro Coccia. Non solo, per gli allievi dei corsi tecnici, grazie al programma Erasmus+ da gennaio a giugno 2023 è previsto un periodo di work experience nei teatri d’Europa partner del Teatro Coccia.

 

Giovedì 29 Settembre scade la possibilità di iscriversi al corso di Coro Lirico con la docenza di Alberto Jona e Massimo PeirettiMaestro Collaboratore con Claudia Mariano e Regia per il Teatro Musicale con la docenza di Deda Cristina Colonna.

 

Il 10 Ottobre scade il bando del corso della durata di due anni di Composizione per il Teatro Musicale con docente il Maestro Marco Taralli.

Obiettivo di AMO è formare professionisti che possano autonomamente dare vita a una produzione lirica in tute le sue fasi: dalla scrittura alla messa in scena, dalla carta al palcoscenico. Negli ultimi anni sono numerose le produzioni del Teatro Coccia “targate” AMO: da La Traviata del 2021 al Don Pasquale del 2022. Fino Ai gala d’arie d’opera e alle produzioni originali di mini opere e Corti Nuovi Corti.

Agli studenti in scena e nelle elaborazioni si affiancano sempre professionisti e docenti, per uno scambio formativo reale e un supporto concreto in sede di rappresentazione.

 

Nel finale di Stagione 2022, attualmente in corso, saranno L’Occasione fa il ladro di Gioachino Rossini, anticipato da Valigie d’Occasione a firma di Joe Schittino, e l’omaggio a Renata Tebaldi Una notte da Diva i titoli che vedranno coinvolti, accanto ai professionisti, alcuni degli studenti AMO dell’anno accademico 2021/2022 e del 2022/2023.

 

Per informazioni e iscrizioni https://www.fondazioneteatrococcia.it/accademia-amo.html

Camerata RCO - Musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra

La Camerata RCO è un ensemble cameristico, formato da prime parti e membri della prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra, che prende il nome dalla celeberrima sala da concerti di Amsterdam. Il desiderio di fondare un ensemble cameristico è nato dalla volontà dei musicisti di estendere la loro condivisa e consolidata esperienza di professori d’orchestra anche al campo della musica da camera. La straordinaria flessibilità degli organici con cui la Camerata RCO si propone, permette di esplorare l’intera gamma della letteratura musicale, dal Barocco alla musica contemporanea. 
La sua formazione risale al 2009 e da allora ha già svolto numerosi concerti a Vienna, Taipei, Seul, Roma (Istituzione Universitaria dei Concerti), Levanto (Festival Amfiteatrof), Amsterdam, Bergen (Festival Grieg in Bergen), Torino (Unione Musicale), Asti, Alençon (Septembre Musical de l’Orne), New York, Minsk, Tokyo e Madrid. La Camerata RCO appare regolarmente in programmi televisivi e radiofonici e ha registrato per emittenti nazionali come Rai Radio3 in Italia e per il canale Classica TV. 
Dal 2012 ha pubblicato, per la casa discografica Gutman Records, diversi album: i più recenti includono la Settima Sinfonia di Bruckner in versione da camera diretta da Olivier Patey (2021), musiche di Poulenc, Berlioz, Brahms (2019), l’Ottetto D. 803 di Schubert (2018), la Quarta Sinfonia di Mahler in versione da camera (2018). 
L’Ensembl è ospite regolare nelle stagioni di Amsterdam, Spaarndam, Dordrecht e si è recentemente esibito a Rotterdam, Heidelberg, al Festival Interncional de música de Canarias di Las Palmas e a Londra, in Italia e in Svizzera.
Ultimo aggiornamento: 07/09/2022

Matthias Goerne, baritono

Matthias Goerne, spesso ospite di importanti orchestre, rinomati festival e sale da concerto, ha cantato con celebri direttori come Claudio Abbado, Blomstedt, Chailly, Dohnányi, Dudamel, Eschenbach, Gatti, Gergiev, Haitink, Honeck, Jansons, Neeme e Paavo Järvi, Jurowski, Nézet-Séguin, Ozawa, Pappano, Kirill Petrenko, Rattle, Salonen e Welser-Möst. Si è esibito nei principali teatri del mondo tra cui Metropolitan, Royal Opera House, Covent Garden, Teatro Real di Madrid, Opéra National di Parigi, Bayerische Staatsoper di Monaco e Wiener Staatsoper. I suoi ruoli spaziano da Amfortas, Marke, Wolfram, Wotan e Jochanaan ai ruoli principali nel Castello del duca Barbablù di Bartók e nel Wozzeck di Berg.
Diverse sue incisioni hanno ricevuto recensioni entusiastiche e premi prestigiosi, tra cui cinque nomination ai Grammy, un premio ICMA, un Gramophone Award, il “BBC Music Magazine” Vocal Award 2017, il Diapason d’Or Arte e l’Echo Klassik 2017 nella categoria “cantante dell’anno”. 
Nel 2019 ha registrato tre album con musiche di Brahms e Berg, mentre negli ultimi due anni ha pubblicato tre cd per Deutsche Grammophon con opere di Beethoven, Wagner, Strauss, Pfitzner e un nuovo album di Lieder di Schumann e Brahms. 
Nato a Weimar, ha studiato con Hans-Joachim Beyer a Lipsia e con Elisabeth Schwarzkopf e Dietrich Fischer-Dieskau; nel 2001 è stato nominato membro onorario della Royal Academy of Music di Londra. 
Nella stagione 2017/2018 è stato artista in residenza all’Elbphilharmonie di Amburgo e nel 2018/2019 presso la New York Philharmonic. Momenti salienti della stagione 2021/2022 includono concerti con RCO e Jaap van Zweden, Orchestre National de France e Cristian Maˇcelaru, Israel Philharmonic e Lahav Shani, Boston Symphony e Antonio Pappano, Münchner Philharmoniker e Paavo Järvi, oltre a tre concerti dedicati alle opere di Hanns Eisler all’Elbphilharmonie di Amburgo. 
Alla Staatsoper unter den Linden di Berlino interpreta il ruolo di Sarastro nel Flauto magico di Mozart e al Liceu di Barcellona il ruolo principale nel Wozzeck di Berg. Concerti con Eschenbach, Cho, Hinterhäuser, Kantorow e Trifonov lo portano ad Amsterdam, Atene, Amburgo, Essen, Lipsia, Madrid, Parigi, Montecarlo, Mosca, San Pietroburgo e San Francisco. 
Recentemente si è esibito all’Hollywood Bowl sotto la direzione di Dudamel, al Ravinia Festival e al Salzburger Festspiele.
Ultimo aggiornamento: 23/08/2022

venerdì 9 settembre 2022

Alberto Cara, pianoforte, compositore

Alberto Cara è nato a Tivoli nel 1975 e vive a Milano. Conseguita la Maturità Classica si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio de L'Aquila,, in Composizione presso il Conservatorio di Genova, e si Laurea in Lettere presso l'Università La Sapienza di Roma. Suoi maestri sono stati, per il Pianoforte: Eugenio  Tani, Riccardo Risaliti, Boris Petrushankij; Federico Biscione, Alessandro Cusatelli;  per la Composizione Marco Tutino.
Nel 2006 vince il concorso di composizione Mozart Oggi, bandito dall'Associazione Culturale Sconfnarte, con Fabula, per orchestra, pezzo che viene inserito nella stagione 2006-2007 de I Pomeriggi Musicali di Milano.
Da sempre attratto dal teatro musicale, nel 2007 scrive Il colore di Cenerentola, fiaba metropolitana in quattro scene. L’opera, co-prodotta dal Teatro Regio di Torino e dal Teatro Comunale di Bologna, viene messa in scena nella stagione 2007 – 2008 rispettivamente al Piccolo Regio Laboratorio e nella rassegna L’altro Comunale.
Nel 2009 Gli occhi colore del vino, melologo per recitante e sette strumenti, su un testo proprio liberamente tratto dal Libro X dell’Odissea, viene eseguito dall’ensemble de I Pomeriggi Musicali di Milano nella stagione de I Piccoli Pomeriggi Musicali.
Nel 2015 fonda, insieme al regista Stefano Simone Pintor, la SocialOperaHouse, piattaforma on-line che si propone come vero e proprio teatro virtuale, con lo scopo di raccogliere produzioni di teatro musicale basate sulle nuove tecnologie. 
Il 28 giugno 2015 viene trasmessa sul sito la "puntata pilota" di The Banker, primo progetto di opera-web-series mai realizzato.
Dal 2002 i suoi lavori sono eseguiti in Italia e all'estero nel cartellone di Istituzioni come la Società aquilana dei concerti "B. Barattelli", Teatro Piccolo Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Grande di Brescia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e Festival come Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia), Festival di Bellagio e del Lago di Como, festival UrtiCanti di Bari.
Numerose le collaborazioni, a partire dal 2009, col Teatro Sociale di Como, come orchestratore e curatore dei tagli per il format di Opera Domani, sua la riduzione di AIDA per i ragazzi, Soc. Aquilana dei concerti "B. Barattelli", Teatro Piccolo Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Grande di Brescia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e Festival come Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia), Festival di Bellagio e del Lago di Como, festival UrtiCanti di Bari. 
Dal 2007 Alberto Cara è archivista, arrangiatore e orchestratore per I Pomeriggi Musicali, impegno che affianca ad una instancabile attività di composizione. 
Le sue opere sono eseguite in tutta Italia e pubblicate da Casa Musicale Sonzogno e Edizioni Sconfinarte.

giovedì 8 settembre 2022

𝐆𝐈𝐋𝐄 𝐁𝐀𝐄, pianoforte

La pianista Gile Bae ha suonato per la famiglia reale olandese in numerose occasioni, e nel 2013 si è esibita per il Premio Nobel per la Pace Aung San Su Kyi all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nel 2014, nell’ambito delle celebrazioni per il 25° anniversario dell’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, si è esibita nel concerto di apertura insieme a Vladimir Ashkenazy. Sempre nel 2014, Gile Bae ha eseguito opere di Brahms al festival musicale internazionale MITO SettembreMusica a Milano e Torino. 
Ha partecipato a numerose masterclass tenute da pianisti come Naum Grubert, Elza Kolodin, Ruth Nye, Tatiana Zelikman, Boris Petrushansky e Jean Ives Thibaudet. Attualmente, sta proseguendo i suoi studi presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, sotto la supervisione del fondatore dell’Accademia, il Maestro Franco Scala.
Nel maggio 2016, Gile Bae ha eseguito le Variazioni Goldberg di J. S. Bach al Teatro Olimpico di Vicenza per una registrazione dal vivo.
Gile Bae è artista Bösendorfer dal 2018.