mercoledì 8 aprile 1998

Gianluigi Gelmetti, direttore d'orchestra

Gianluigi Gelmetti è stato allievo di Sergiu Celibidache, Franco Ferrara e Hans Swarowsky. Il debutto con i Berliner Philharmoniker ha segnato l'inizio della sua camera internazionale che oggi lo vede regolarmente invitato nei maggiori festivals e ospite delle orchestre più prestigiose. Per dieci anni è stato direttore dell'Orchestra della Radio di Stoccarda con la quale ha eseguito, fra l'altro, l'integrale sinfonico-corale di Beethoven, Brahms, Mahler e gran parte della produzione mozartiana.
Ha diretto inoltre le più prestigiose orchestre del mondo: particolarmente intenso e significativo il suo rapporto con i Muenchener Philharmoniker. Nella scorsa stagione grande rilievo hanno avuto le sue presenze a Parigi, Londra, Tokio, in Sud America (in tournée con l'Orchestra di Firenze) Australia e molteplici sono stati i suoi impegni in Italia con le inaugurazioni al Rossini Opera Festival (Guglielmo Teli) e all'Opera di Roma (Iris di Mascagni e La Fiamma di Respighi). La prestigiosa rivista tedesca "oper Welt" lo ha premiato come migliore direttore dell'anno per la sua interpretazione delle Nozze di Figaro di Mozart. La vasta produzione discografica - svoltasi principalmente per la EMI, ma anche per la-. Sony, Ricordi, Fonit e Teldec e spesso premiata con i maggiori riconoscimenti internazionali - è rivelatrice dell'estensione e della complessità del suo repertorio. In campo lirico ricordiamo la piuma incisione mondiale delle Danaides di Salieri, Il Barbiere di Siviglia, La Gazza Ladra e Maometto II di Rossini, La Rondine e La Bohème di Puccini e, tra i laser-video, gli atti unici di Rossini, oltre a Tancredi, e II Ratto del Serraglio di Mozart. In campo sinfonico ha inciso l'integrale di Ravel, le ultime Sinfonie di Mozart e molta musica del Novecento tra cui Stravinsky, Berg e Rota. Recentissime sono le registrazioni di Guglielmo Teli, Iris, La Fiamma, della Sesta Sinfonia di Bruckner e dello Stabat Mater di Rossini. Per commemorare i dieci anni della morte di Franco Ferrara, Gelmetti ha ripreso, dopo un lunghissimo silenzio, l'attività compositiva con In Paradisum Deducant Te Angeli che è stato eseguito in prima esecuzione dall'Orchestra e dal Coro del Teatro dell'Opera di Roma e in seguito a Londra, Monaco, Francoforte, Budapest, Sydney, Stoccarda. Attualmente sta scrivendo alcuni lavori sinfonico-corali per la Suddeutscher Rundfunk, per la ABC, la BBC, il Teatro Massimo di Palermo e per i Muenchener Philharmoniker. Il 9 ottobre 1997 ha diretto, con l'Orchestra di Monaco, il suo eseguitissimo brano "Algos" per grande orchestra. Dall'estate '97 è docente presso l'Accademia Chigiana di Siena.

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