giovedì 28 novembre 2019

2019_12_ 21 Accademia AMO del Teatro Coccia Attivati i corsi per cantanti, direttori, compositori e registi

AMO (Accademia dei Mestieri d’Opera) del Teatro Coccia
Attivati i corsi per cantanti, direttori, compositori e registi
TEATRO COCCIA di NOVARA
Primo appuntamento Cendrillon 21 – 22 dicembre 2019 
A poco più di un mese dall’inizio dei primi corsi e con l’attività a regime di tutte le discipline, si delinea il profilo dell’Accademia dei Mestieri d’Opera AMO del Teatro Coccia, I edizione.
Sono attivi al momento i corsi di Canto Lirico, Direzione d’Orchestra, Composizione e Regia.
L’Accademia di Perfezionamento per Canto Lirico vede il coinvolgimento di docenti di fama internazionale come Paoletta Marrocu (tecnica vocale), Chiara Amarù, Nicola Ulivieri (master di canto), Matteo Beltrami, Margherita Colombo, Daniele Agiman, Aldo Sisillo, Jacopo Brusa, Michelangelo Rossi, Antonio Cesare Smaldone (interpretazione musicale), Marco Podda (creazione musicale del personaggio d’opera), Vincenzo De Vivo (drammaturgia musicale), Paola Carnovale (movimento scenico e consapevolezza corporea), Teresa Gargano (arte scenica).
Sono 13 gli iscritti al corso: 7 Italiani, 2 Coreani, 2 Cinesi, 1 Russo.
Nel corso dell’Accademia gli allievi saranno impegnati nelle produzioni di Cendrillon di Pauline Viardot (21 – 22 dicembre), Donna di Veleni di M. Podda (14 – 16 febbraio 2020), Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (8 – 10 maggio 2020) e nel concerto Assaggi d’opera (26 febbraio 2020).
Sono 11 gli allievi effettivi (di nazionalità italiana, sud coreana e russa) e 2 gli uditori dell’Accademia di Direzione d’Orchestra, coordinata dal Maestro Matteo Beltrami: 8 periodi per un totale di quasi 50 giorni di lezione, durante i quali viene studiato il repertorio sinfonico e operistico che spazia dal classicismo al contemporaneo.
Gli allievi saranno coinvolti in masterclass tenute da Daniele Agiman, Vittorio Parisi e Marco Podda e sul podio del Teatro Coccia saranno impegnati nel concerto Assaggi d’opera (26 febbraio 2020) e l’opera Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (8 – 10 maggio 2020); sono inoltre stanziate borse di studio e possibili collaborazione nella stagione 2020/2021. Si ricorda il bel successo ottenuto da due dei partecipanti all’Accademia edizione 2018/2019, Niccolò Suppa (assistente alla direzione nella stagione 2019/2020 di Ernani) e Andreas Gies (direttore nella stagione 2019/2020 di Tosca. Ragazzi, all’Opera!) sono stati tra i 4 italiani selezionati per entrare a far parte del Corso di Direzione d’Orchestra tenuto dal maestro Daniele Gatti presso l’Accademia Chigiana di Siena (con la quale il Teatro Coccia coprodurrà Il Barbiere di Siviglia nel 2020) e di Michelangelo Rossi che ha diretto Cendrillon a Trapani e la dirigerà a Novara.
Novità di questa stagione sono le Accademie per Composizione e per Regia del Teatro Musicale.
Il corso di composizione per il teatro musicale è coordinato dal Maestro Marco Taralli ed ha una iscritta: Paola Magnanini, alla quale è stata affidata l’orchestrazione dell’opera Cendrillon di Pauline Viardot, che ha debuttato il 10 novembre a Trapani e sarà al Teatro Coccia il 21 e 22 dicembre. La peculiarità del corso attivato presso il Teatro Coccia è la formazione alla competenza compositiva di tipo teatrale musicale e coreutico, attraverso un percorso che  affronta tutte le diverse problematiche legate alla professione di “compositore per il teatro musicale”, partendo dall’analisi drammaturgica di un testo teatrale, tecniche di scrittura vocale e strumentale, di orchestrazione, di rielaborazione da e per organici vari, dal complesso cameristico all’orchestra sinfonica, specificatamente per le applicazioni teatrali, fino ad arrivare alla composizione di una partitura per le musiche di scena di uno spettacolo di prosa, o per un balletto o la composizione di un’opera lirica. Il corso è in partnership tra Fondazione Teatro Coccia, Orchestra Sinfonica di Sanremo e Dèdalo Ensemble.
Il corso di regia per il teatro musicale è coordinato da Andrea Cigni ha un allievo, al quale è data l’opportunità di affrontare il palcoscenico sia come assistente alla regia sia come direttore di scena, sia come regista. Imparare a raccontare una storia con il teatro in musica, costruire un’idea di drammaturgia, il carattere di ogni singolo personaggio, gestire un piano prove. I tempi dettati dalla musica, imparare a raccontare una storia che possa essere recepita dal pubblico e dagli artisti con i quali collaboriamo. Rendere pratica un’idea di squadra, di collaborazione vera e costruttiva. Prendersi carico di una produzione in tutti i suoi aspetti, non solo artistici ma anche tecnici e commerciali; progettare l’immagine grafica del “prodotto opera” e di tutti gli aspetti di comunicazione.
“Questa prima stagione di AMO è un seme - racconta Corinne Baroni, direttore del Teatro Coccia – che abbiamo gettato, sapendo che come tutte le attività che nascono va accudito, nutrito, annaffiato. È un percorso affascinante, ma allo stesso tempo pratico: avere attivato grazie al lavoro di tanti professionisti già quattro corsi, sapere di collaborare per la formazione di tanti giovani, sapere che grazie al Teatro Coccia il nome di AMO e gli allievi saranno inseriti in molti cartelloni nazionali, come accaduto a Trapani, o come sarà a Siena o a Trieste, ci inorgoglisce e dà senso nuovo slancio per andare oltre.
L’Accademia dei Mestieri d’Opera nasce proprio con questa finalità: dare l’opportunità ai giovani talenti di lavorare, viaggiare, crescere nella musica.
Per il pubblico del Coccia, il primo “banco di prova” sarà proprio Cendrillon che vedrà coinvolta Paola Magnanini che ha riorchestrato l’operétte di Pauline Viardot e i cantanti dell’Accademia tra i protagonisti dell’allestimento. Dò appuntamento a tutti per sabato 21 e domenica 22 dicembre al Teatro Coccia”.
Fondazione Teatro Coccia Onlus
Via f.lli Rosselli, 47
28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.233200 r.a. - Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it

Alfredo Arcobelli, corno

Alfredo Arcobelli, nato il 13/08/53, si è laureato giovanissimo in corno presso il Conservatorio Piccinni di Bari sotto la guida del M° Filippo Pugliese,   allora diretto dal  M° Nino Rota,  con il massimo dei voti e lode  è poi perfezionato in Germania con Hermann Baumann.
A 15 anni ha esordito i orchestra e nel 1973 ad appena vent'anni, ha vinto il concorso di primo corno presso l'orchestra de “I Pomeriggi Musicali” di Milano, ruolo che ha occupato fino al 2016 quando decide di dedicarsi alla attività di libero docente di corno.
Ha collaborato con prestigiosi direttori d'orchestra e grandi formazioni orchestrali quali orchestra Rai di Milano, Rai di Torino. 
In qualità di solista ha affrontato il repertorio classico romantico da Mozart (quattro concerti per corno e orchestra) a Beethoven, la famosa Sonata in fa Maggiore ed altri autori quali Gliere, Schumann, Haydn, Strauss, Brahms. 
Ha una ampia esperienza di musica da camera in collaborazione con “Brass quintet” e di liederistica con pianoforte e canto.
E’ stato docente di Corno presso i conservatori di musica di Darfo/Brescia, Cesena, Vicenza, Milano. Ha svolto Inoltre tournée in USA, Canada, Portogallo, Spagna, Turchia, Malta, Jugoslavia, Tunisia, Austria e Francia con prestigiose orchestre.


Seguono alcune foto di Alfredo Arcobelli, corno realizzate da Mario Mainino . www.cocnertodautunno.it

Nella foto Alfredo Arcobelli con Mario Mainino






martedì 26 novembre 2019

Kirill Vishnyakov, viola, direttore d'orchestra

Direttore d'orchestra di nazionalità russa, da 22 anni vive a Milano. E’ violista stabile dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui fa parte dal 1994 e che ha diretto in diverse occasioni.
Nell’ambito di “Crescendo in musica”, ha diretto Histoire du soldat di I. Stravinsky   (2008) in collaborazione con la compagnia teatrale ilSaleinZucca; il balletto Lo schiaccianoci di P. Tchaikovsky (2009), in collaborazione con FNASD di Milano; la suite sinfonica Gli Uccelli di O. Respighi e Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota (2011).
Con l’Orchestra Cantelli, nel 2008 ha diretto Stabat Mater di G. B. Pergolesi in occasione del concerto pasquale organizzato dal Comune di Milano; nel 2011 Motetto Esultate Jubilate e la messa d’Incoronazione di W. A. Mozart nella basilica Corpus Domini a Milano.
Dal 2005 collabora con l’Orchestra Filarmonica Europea di Gallarate, dirigendo Mozart (Sinfonia concertante per i 4 fiati, Concerto per flauto e arpa, Sinfonia n. 9, Sinfonia K75, Sinfonia K 96, Sinfonia “Linz”, Sinfonia n. 40), Haydn (Missa brevis), Vivaldi, Mercadante, Haendel, J.S. Bach, Chopin, F. Liszt (Concerto n. 2 per pianforte e orchestra), Verdi (Overture dal Nabucco, la forza del destino, La battaglia di Legnano).    
Con ll’Orchestra “laVerdi per tutti” ha diretto la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo di Dvorak; Adagio di Barber e Suite n. 2 da L’Arlesienne di Bizet  all’Auditorium di Milano.
Il suo percorso formativo non ordinario è caratterizzato dalla notevole influenza della scuola russa di direzione d’orchestra, con studi nelle prestigiose scuole di St. Pietroburgo (è allievo di Damian Iorio) e Mosca, dove ha studiato con e anche assistito il Maestro Fedoseev, direttore principale della Grande Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca.
2014_03_20 Macchiavelli chi è mai costui?


Kirill Vishnyakov Direttore d'orchestra di nazionalità russa, da 24 anni vive a Milano. E’ violista stabile dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui fa parte dal 1994 e che ha diretto in diverse occasioni:
Nell’ambito di “Crescendo in musica”, ha diretto:
-Histoire du soldat di I. Stravinsky (2008) in collaborazione con la compagnia teatrale ilSaleinZucca;
-il balletto Lo schiaccianoci di P. Tchaikovsky (2009), in collaborazione con FNASD di Milano;
-la suite sinfonica Gli Uccelli di O. Respighi e Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota (2011);
-lo spettacolo musicale La famiglia degli archi (2014);
-lo spettacolo La Danza con brani quali: Dukas, L’apprenti sorcier; Ponchielli, La danza delle ore; Saent-Saens, Danza macabra (2015).
-"Storia della Signora Sofia e del suo piccolo elefantino Babar" , uno spettacolo liberamente tratto da "Histoire de Babar "di Francis Poulenc (2016).
-”Pifferaio magico”, con le musiche di Bach e Vivaldi (2017)
-”Pinushka” (Petrushka +Pinocchio=Pinushka), spettacolo con esecuzione integrale dell balletto di Stravinsky “Petrushka”, (versione “da concerto” del 1947) (febbraio 2018)
Il 19 novembre 2017 ha diretto Concerto straordinario con coro di voci bianche ed esemble del’LaVerdi con musiche di Malatesta.
Con l’Orchestra Cantelli, nel 2008 ha diretto Stabat Mater di G.B. Pergolesi in occasione del concerto pasquale organizzato dal Comune di Milano; nel 2011 Motetto Esultate Jubilate e la messa d’Incoronazione di W.A. Mozart nella basilica Corpus Domini a Milano.
Con l’Orchestra “laVerdi per tutti” ha diretto la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo di Dvorak e Suite n. 2 daL’Arlesienne di Bizet all’Auditorium di Milano.
Dal 2005 collabora con l’Orchestra Filarmonica Europea di Gallarate, dirigendo Mozart (Sinfonia concertante per 4 fiati, Concerto per flauto e arpa, Sinfonia “Linz”, Sinfonia n. 40 e altri), Haydn (Missa brevis), Vivaldi, Mercadante, Haendel, J.S.Bach, Chopin, F. Liszt (Concerto n. 2 per pianforte e orchestra), Verdi (Overture da Nabucco, La forza del destino, La battaglia di Legnano).
Il suo non ordinario percorso formativo è caratterizzato dall’influenza della scuola russa di direzione d’orchestra, con studi nelle prestigiose scuole di St. Pietroburgo (è allievo di Damian Iorio) e Mosca, dove ha studiato con il Maestro Fedoseev, direttore principale della Grande Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca.
Come violista svolge anche un’intensa attività cameristica e dal 2000 al 2007 è stato direttore artistico della rassegna di musica da camera “Vendemmia in musica” a Montalcino.

Francesco Tuppo, tenore

Nato a Napoli il 10/02/1986.
Comincia a studiare canto all'età di 18 anni e da subito collabora con alcune tra le più importanti istituzioni concertistiche (Accademia Enrico Caruso di Napoli, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Tasso di Sorrento etc.).

Nel 2012 con la “Compagnia Lirica di Milano” debutta nelle vesti di “Nemorino” nell’Opera “Elisir d’Amore” di G. Donizetti presso il “Monastero Bormida” a Bistagno, replicata successivamente a “Villa Santa Chiara” a Como, ad Alessandria e in altre città lombarde.
Dal 2011 al 2013 con la Compagnia Italiana di Operetta intraprende una tournée che tocca tutti i più prestigiosi teatri italiani interpretando diversi ruoli da protagonista quali: Vedova Allegra, Principessa della Czarda, Cin-Ci-Là, Duchessa del Bal Tabarin, Scugnizza etc.
Nel 2014 viene scritturato dall'Associazione As.Li.Co. di Como per l’opera "Milo e Maya e il giro del mondo" di Matteo Franceschini scritta dal compositore in occasione di Expo 2015.
Nello stesso anno entra a far parte della compagnia operettistica del teatro Al Massimo di Palermo nelle vesti di Camille de Rossillon nell'operetta La Vedova Allegra di Lehar.

Nel giugno del 2015 ha interpretato il ruolo di Oronte dell'opera Alcina di Händel in uno spettacolo itinerante sull'Isola Comacina organizzato dall'Accademia delle belle arti di Brera.
Nel 2016 ha intrapreso una tournée con l’Associazione EuropaInCanto per la rappresentazione di La Cenerentola di Rossini nel ruolo Don Ramiro che lo ha visto protagonista nei principali teatri lirici italiani quali: Teatro Argentina di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Parma etc.
 Dal 2016 inizia una nuova collaborazione con la Compagnia d’operette Elena D’Angelo per la rappresentazione di Il paese dei Campanelli, Cin Ci là, Scugnizza, La principessa della Czarda, Al Cavallino bianco e La vedova allegra interpretando i ruoli da protagonista in alcuni dei più importanti teatri italiani (Teatro San Babila di Milano, Teatro Al Massimo di Palermo, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Orfeo di Taranto, Teatro Duse di Bologna, Teatro Alfieri di Torino).
Nel febbraio 2017 collabora con l’Associazione As.Li.Co. di Como per la rappresentazione del Barbiere di Siviglia nel
ruolo del Conte d’Almaviva.
Sempre per lo stesso ruolo viene scritturato dal Teatro Massimo di Palermo per lo spettacolo itinerante “Figaro Opera Camion”.
Nel mese di ottobre ha interpretato il Principe Ramiro nella Cenerentola di Rossini al Teatro Barbarigo di Padova con l’Associazione Cantiere all’Opera.
Nello stesso mese viene scritturato dal Rossini Opera Festival come cover nel ruolo di Eusebio nell'opera “L'occasione
fa il ladro” rappresentata al Royal Opera House Muscat. Attualmente con la Compagnia d’Operette Elena D’Angelo è interprete di ruoli principali in alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani tra cui il Teatro Sociale di Como e il Teatro Rossini di Pesaro.
In aprile 2018 ha collaborato con l’Associazione LaCorelli nell’allestimento del Barbiere di Siviglia (versione integrale) nel ruolo del Conte d’Almaviva,  rappresentato al Teatro G. Rossini di Lugo di Ravenna.
Sempre nelle vesti del Conte si è esibito per l’Associazione Appennino InCanto presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena sotto la direzione del M° Angelo Gabrielli e  presso il Teatro Opera House di Hanoi del Vietnam, sotto la direzione del M° Carlo Magni.
Recente il suo debutto, sempre nello stesso ruolo, presso il prestigioso Teatro dell’opera e del balletto di Novosibirsk in Siberia diretto dal M° Dmitri Jurowski. Nel 2019 collabora nuovamente con l’Associazione LaCorelli nella produzione de La Cenerentola di G. Rossini nel ruolo del principe Ramiro sotto la direzione del M° Jacopo Rivani e con la regia di Lorenzo Giossi.
La prossima stagione lo vedrà impegnato nelle opere Don Pasquale, L’italiana in Algeri e La Cenerentola.

Orchestra del Collegio Borromeo di Pavia

L'Orchestra del Collegio Borromeo di Pavia è formata da circa 20 elementi selezionati tra gli alunni del  Collegio, studenti dell'Università di Pavia e dei Conservatori italiani, insieme a tutor professionisti provenienti da importanti orchestre come quelle del Teatro alla Scala, i Virtuosi Italiani, i Pomeriggi Musicali ecc. Direttore principale è il maestro Denis Zanchetta, per quarant'anni primo clarinetto solista al Teatro alla Scala di Milano e direttore di importanti orchestre in Europa.

Denis Zanchetta, direttore

Studia clarinetto al Conservatorio di Nancy e direzione d’orchestra a Strasburgo. Fino al 1979 collabora con l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, ed è solista del gruppo Studio 111. Nel 1980 vince il concorso per clarinetto piccolo solista presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano; ricoprirà lo stesso ruolo anche nell’Orchestra Filarmonica della Scala fino al 2016, collaborando con i più grandi musicisti del suo tempo come Abbado, Muti, Karajan, Kleiber, Giulini, Barenboim, Chailly ecc. Docente dell’Accademia di perfezionamento della Fondazione Teatro alla Scala (clarinetto basso, clarinetto piccolo, musica da camera) fino al 2005. Nel 1985 forma il gruppo da
camera Entr'Acte, con Paola Fre e musicisti della Scala. Specialista del corno di bassetto, dedica gran parte della propria attività didattica, cameristica e solistica a questo strumento raro.

Alessandro Marangoni, pianoforte

Alessandro Marangoni, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è affermato sulla scena internazionale grazie ad una significativa attività concertistica come solista nei principali centri italiani ed europei e un’altrettanto intensa attività cameristica con artisti quali Mario Ancillotti, Marco Berrini, Vittorio Ceccanti, Maddalena Crippa, Enrico Dindo, Francesco Manara, Daria Masiero, Stefano Parrino, Giulio Prandi, Quirino Principe, Milena Vukotic, Carlo Zardo, il Quartetto di Fiesole e il Nuovo Quartetto Italiano.
Nato nel 1979, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione con Marco Vincenzi presso il Conservatorio di Alessandria. In seguito si è perfezionato con Maria Tipo e Pietro De Maria alla Scuola di Musica di Fiesole. Contemporaneamente si è laureato in Filosofia presso l’Università di Pavia (con una tesi sulla filosofia della musica di Fernando Liuzzi), alunno di merito dell’Almo Collegio Borromeo. 
Ha debuttato nel dicembre 2007 con un recital al Teatro alla Scala di Milano, in un omaggio a Victor de Sabata nel 40° anniversario della morte, insieme a Daniel Barenboim. Di recente ha suonato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma (Parco della Musica), all’Accademia della Crusca di Firenze, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Verdi di Trieste, alla Cappella Paolina del Quirinale in Roma, per il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Festival MITO, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Associazione Musicale Lucchese, la Fondazione Walton di Ischia, l’Engadiner Internationale Kammermusik-Festspiele, la Sagra Musicale Umbra, l’Estate Musicale a Portogruaro, il Centro Studi Musicali “F. Busoni” di Empoli, il Teatro Dal Verme di Milano, l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma, il St.John’s College di Cambridge e in Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Argentina, Cile, Colombia con notevole successo di pubblico e di critica. Ha inoltre eseguito alcuni concerti di Mozart in tournèe con la Amadeus Kammerorchester del Mozarteum di Salisburgo e l’Orchestra I Filarmonici Europei. 
Ha debuttato con successo in Spagna con l’Orchestra Filarmonica di Malaga e a Bratislava con l’Orchestra Filarmonica Slovacca, sotto la grande bacchetta di Aldo Ceccato; ha inoltre debuttato come direttore e solista con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” al Teatro Dal Verme di Milano, registrando per importanti emittenti come RAI, BBC e Radio Nacional de Espana. Ha istaurato un sodalizio artistico con l’attrice Valentina Cortese con la quale ha tenuto recentemente a Milano uno spettacolo con la regia di Filippo Crivelli. 
Stanno ottenendo molto successo isuoi recital monografici su Rossini e su Chopin, in duo con Quirino Principe come voce recitante. E’ il primo musicista italiano ad esibirsi anche nel mondo virtuale di Second Life, eseguendo più di cento concerti con grande successo di pubblico. Nel 2010 ha debuttato a Toronto, in Canada, con grande successo di pubblico e di critica. Con l’Ensemble Nuovo Contrappunto ha eseguito in prima italiana il Concerto n. 4 di Beethoven nella versione cameristica dello stesso autore. E’ il pianista del Trio Albatros Ensemble, con cui ha registrato un cd dedicato a Nino Rota per Stradivarius e ha suonato in diretta al Tg2 e RAI Mizar. 
Ha inoltre instaurato una collaborazione con il jazzista e compositore Sandro Cerino, col quale ha registrato il disco (s)Confini per Egea. E’ inoltre impegnato nella registrazione integrale dei Peccati di vecchiaia di Rossini, del Gradus ad parnassum di Clementi, dei Concerti per pianoforte e orchestra di Castelnuovo-Tedesco con la Malmö Symphony Orchestra (col quale ha ottenuto la nomination agli ICMA) e della Via Crucis di Liszt (con Ars Cantica Choir, dir. Marco Berrini), tutti per la Naxos. 
Recentemente Alessandro Marangoni ha riscoperto la produzione pianistica di Victor de Sabata, che ha registrato per La Bottega Discantica. Ha vinto il prestigioso Premio Internazionale “Amici di Milano” per la Musica. Ha tenuto concerti e masterclasses in Europa e Sud America. Insieme al regista Pierpaolo Venier è ideatore del Chromoconcerto®. (Sostituisce versione de 11/02/2010) 
Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale "Amici di Milano" per la Musica.
Nel 2019 gli viene assegnato il Premio Abbiati della Associazione Nazionale Critici Musicali.
E' docente al Conservatorio di Novara e tiene masterclass in Europa e Cina.
Al link indicato potrete vedere una video intervista di Marco Traferri ad Alessandro Marangoni e esecuzione dal vivo al pianoforte su www.dacapoalfine.it

ALESSANDRO MARANGONI Sito ufficiale www.alessandromarangoni.com

domenica 24 novembre 2019

CHIARA SERANGELI, attrice

CHIARA SERANGELI, voce recitante
Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2013, laureata in Scienze dei Beni Culturali e giornalista pubblicista, Chiara Serangeli lavora in teatro come attrice e assistente alla regia; tra gli altri, con M. Baliani, B. Fornasari, T. Amadio, E. Piloni, S. Cordella, M. Renga, I. Loddo. Prende parte a progetti cinematografici con Franco Nero, Ornella Muti, Pietro De Silva, Lina Bernardi ed è cofondatrice della casa di produzione Daitona. Chiara collabora inoltre con Radio Popolare.

Markus Placci, violino

MARKUS PLACCI, violino
Elogiato per “una magnifica personalità, una superba energia, una maestria totale, ed un gusto estremamente sicuro” (La libre Belgique), il giovane violinista Markus Placci sta rapidamente affermando una crescente reputazione a livello internazionale che lo ha già portato a suonare in rinomate sale quali la Grande Sala Shostakovich della Filarmonica e la Glinka Philarmonic Hall a San Pietroburgo, la Kursaal di Baden-Baden, Il Teatro Monumental di Madrid, l'Auditori di Barcellona, il Teatro Comunale e la Sala Mozart di Bologna, il Kennedy Center di Washington, la Seully Hall di Boston, la Ozawa Hall a Tanglewood e il Richardson Auditorium a Princeton. Sin dal suo debutto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna all’età di soli 13 anni, Placci è stato solista con orchestre di prestigio internazionale come la Barcelona Symphony, l'Orchestra della Radio-Televisione Spagnola (RTVE), la Baden-Baden Philarmonie, l'Orchestra del Teatro Comunale e i Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna, l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l'Orchestra i Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra Haydn di Bolzano, l'Orchestra del Friuli Venezia Giulia e l'Orchestra di Stato di San Pietroburgo. Vincitore all’unanimità del XXVI Premio Biennale Città di Vittorio Veneto con giuria presieduta dal Maestro Bruno Giuranna, Placci ha ricevuto numerosi riconoscimenti anche in Europa e negli Stati Uniti, come il Brahms Preis e il Premio della Fondazione della Baden-Baden Philarmonie (Carl Flesch Preis) in Germania, il Jules C. Reiner Violin Prize a Tanglewood (sede estiva della Boston Symphony), e il premio al Washington International Competition. Nel settembre 2005, in diretta radiofonica e televisiva dal Teatro Monumental di Madrid, Placci ha dato la prima esecuzione mondiale del Concerto per Violino e Orchestra del compositore catalano Jordi Cervelló, in collaborazione con il Maestro U. Mund e la RTVE (l’Orchestra della Radio-Televisione Spagnola). Nel 2007 il compositore ha scritto e dedicato a lui i Tre pensieri per violino e pianoforte. Placci è molto attivo anche in ambito cameristico con concerti che spaziano dai recital per prestigiose stagioni concertistiche come Musica Insieme e Accademia Filarmonica Mozart a Bologna, la Società del Quartetto di Vicenza, Asolo Musica, Circolo Culturale Bellunese, Steinway Hall a Boston (collaborazioni con i Maestri A. Ballista, L. Bartelloni, R. Bajdechi), a esibizioni in trio quale membro fondatore del Fortuna Piano Trio (con K. Lee e M. Carbonara), formazione che ha vinto il Villecroze Academy Award 2007 in Francia sotto l'egida di E. Ax e ha recentemente effettuato una tournée in Sud America (Brasile, Argentina, Cile, Uruguay). Inoltre, Placci ha dato concerti in formazioni di quartetto e quintetto collaborando con il Mistral Chamber Society (dirette radio WGBH), e il Ludovico Contemporary Chamber Musica Ensemble a Boston. Diplomato con Lode e Menzione Speciale d’Onore al Conservatorio di Bologna, Placci ha proseguito gli studi con Z. Bron in Germania. In seguito, su invito con Borsa di Studio, si è trasferito a Boston per seguire gli insegnamenti di Z. Gilels al Boston Conservatory, dove gli è stata assegnata la Michael A. Alaura Scholarship. Con il supporto congiunto di L. Stoltzman, I. Muresanu e L. Chang, e affidandosi ai consigli umani e musicali di Mela Tenenbaum a New York, si è laureato sia nel Graduate Performance Diploma, che nel prestigioso Artist Diploma. Nal 2008 è stato invitato a tornare al Boston Conservatory dove ha assunto la cattedra di violino principale. Figlio di due musicisti, Markus Placci vive oggi tra Bologna e Boston. Suona un violino J.B. Vuillaume del 1871, copia dello Stradivari Alard.

Valerio Galli, direttore d’orchestra

Nato a Viareggio nel 1980, Valerio Galli si è diplomato in pianoforte nel 2002 con il massimo dei voti, lode e menzione ad honorem sotto la guida di Fabrizio Papi e Nadia Puccinelli e in composizione nel 2008 con il massimo dei voti nella classe di Pietro Rigacci. Parallelamente alle masterclass con Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Piero Rattalino e Franco Scala svolge una breve ma intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi come pianista a Budapest, Barcellona, New York, Los Angeles, Santa Barbara, Amsterdam, Francoforte, Shanghai, Parigi, Tokyo, Londra, Pechino, Abu Dhabi, Tripoli. Dal 2003 intraprende lo studio della direzione d'orchestra con i maestri Piero Bellugi, Aldo Faldi, Donato Renzetti e Carlo Moreno Volpini ed inoltre collabora nel 2005 come assistente del maestro David Kram presso Her Majesty’s Theatre di Melbourne.
Al centro alla generale di Tosca Teatro Coccia Novara
Il suo debutto come direttore avviene nel 2004 con Madama Butterfly al Teatro Mancinelli di Orvieto, seguito poi dalle direzioni di opere per bambini The little sweep di Britten e I vestiti nuovi dell'imperatore di Zangelmi. Nel 2007 dirige il Concerto di Capodanno al Teatro del Giglio di Lucca e un concerto lirico presso la Casa Internazionale della Musica di Mosca con l'Orchestra CittàLirica, è impegnato in Ungheria al XXII° Kecskeméti Tavaszi Fesztival in un concerto lirico-sinfonico con l’Orchestra Sinfonica di Kecskemét e debutta sul podio del Gran Teatro all’ Aperto di Torre del Lago nella direzione di Tosca per la regia di Mario Corradi. Quest'ultima produzione, pubblicata di recente in dvd per l'etichetta Dynamic, gli vale la consegna del premio “Maschera d'oro 2007” come giovane direttore emergente.
Nel 2008 dirige il concerto inaugurale del 57° Festival di Santander con i solisti Eva Mei e Giacomo Prestia e l’Orchestra Filarmonica di Kiev e Tosca per l’apertura del Daegu International Opera Festival 2008 (Corea) con protagonista Francesca Patanè. Il Festival Puccini lo invita a dirigere la Maratona Pucciniana a Tokyo e numerosi concerti per le celebrazioni del 150° Anniversario della nascita del Maestro con artisti del calibro di Giorgio Surian, Massimiliano Pisapia e Donata D’Annunzio Lombardi.
Nel 2009 al Teatro Comunale di Bologna si alterna con il M° Bruno Bartoletti nella direzione di Rigoletto nell’allestimento di Giancarlo Cobelli, dirige Turandot per il 55° Festival Puccini, spettacolo firmato da Ezio Frigerio con la regia di Maurizio Scaparro, debutta ne La Traviata al Teatro Sociale di Mantova e riscuote grande successo personale nella nuova produzione di Tosca presso il Teatro Sociale di Trento, il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Verdi di Pisa.
Il 2010 lo vede protagonista nella produzione di Suor Angelica e Gianni Schicchi con la regia di Vivien Hewitt al Festival Puccini e in tournée nelle piazze toscane, in Rigoletto nei teatri di Superga e Cassino e nella prima rappresentazione in America Centrale di Tosca al Teatro Nacional Rubén Darío in Nicaragua. E' molto attivo nella preparazione professionale di giovani cantanti lirici: dirige infatti la serata finale del I° Concorso “Illica Opera Stage” a Castell'Arquato, un concerto lirico al Teatro Goldoni di Livorno interamente dedicato al repertorio verista ed inoltre è docente presso l’Accademia Lirica di Alto Perfezionamento per cantanti lirici del repertorio pucciniano di Torre del Lago.
Nel 2011 dirige con successo Rigoletto al Teatro D’Annunzio di Latina, Un Ballo in maschera a Latina e Cassino e La Traviata al Teatro Coccia di Novara.

Le produzioni passate includono: Fedora al Teatro Carlo Felice di Genova; Adriana Lecouvreur a Skopje (con Daniela Dessì); il dittico Zanetto / Cavalleria Rusticana a Livorno; La Rondine per il “Fresno Grand Opera”; Le Villi a Managua; Il cappello di Paglia di Firenze a Napoli; Tosca nei Teatri del circuito lombardo; Sì di Mascagni a Livorno. Ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico per il suo debutto al Michigan Opera Theater di Detroit con Turandot, dove è stato reinvitato per Carmen e ne La Bohème al 60° Festival Puccini, con protagonisti Daniela Dessì e Fabio Armiliato per la regia di Ettore Scola (in DVD pubblicato da Raicom).  Ha diretto concerti sinfonici con l'Orchestra Sinfonica di San Marino, con l'ORT, la serata inaugurale del 57° Festival di Santander con i solisti Eva Mei e Giacomo Prestia.  al Concertgebouw di Amsterdam ha diretto la Rapsodia Satanica di Mascagni e il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Busoni, ha quindi diretto una serie di concerti con l'orchestra di Padova e del Veneto e al Teatro dal Verme di Milano con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Tra gli impegni recenti si ricordano: Madama Butterfly (Versione Brescia 1904) a Genova; La forza del destino a Pisa e a Genova; Tosca per l'inaugurazione del 61° Festival Puccini e successivamente a Catania, Firenze, Bologna e Detroit; Turandot per l'inaugurazione del Huafa Theater di Zhuahi (Cina) e successivamente a San Diego; Madama Butterfly nei teatri di Lucca, Livorno, Rovigo, Piacenza, Modena, Locarno e Toulon; Tosca a Bologna e al Michigan Opera Theatre e  La Bohème a Napoli e a Parma; Pagliacci a Verona (Teatro Filarmonico); Don Carlo a Genova; La Rondine a Firenze; un recital verdiano di Daniela Dessì a Parma con la Filarmonica “A. Toscanini”; un concerto sinfonico ad Hilversum.

Tra i prossimi appuntamenti: L'Elisir d'amore a Toulon; Turandot a Bologna; Aida a Sanxay; I Pagliacci /Noi, due, quattro e Il Trittico al Maggio Musicale Fiorentino; Bohème a San Diego; Turandot a Parma, Modena, Piacenza; Mefistofele a Stoccarda.

Lenka Petrovic, arpa

LENKA PETROVIC, arpa
I PREMIO INTERNATIONAL HARP CONTEST DI TEL AVIV 2018
Lenka Petrovic è nata a Belgrado nel 1995. Si è diplomata in arpa nel 2017 all'Academy of Arts di Novi Sad, in Serbia.
Attualmente sta seguendo il secondo anno di Master alla Juilliard School di New York sotto la guida di Nancy Allen, Prima arpa della New York Philharmonic. Lenka ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, vincendo molti primi premi sia come solista sia come camerista.
Recentemente è stata insignita del Primo Premio al prestigioso International Harp Contest di Tel Aviv, nonché del premio Irina Kaganovsky per la migliore interpretazione del brano Moldau di Bedrich Smetana. Altri premi in concorsi internazionali comprendono il Primo Premio e un Premio Speciale della HarpMasters Academy in Svizzera al Concorso Internazionale Petar Konjovic di Belgrado (2015), nonché la Medaglia di bronzo e il Willy Postma Composition Prize per la migliore interpretazione del brano Sublimation di Jeremiah Siochi al Concorso Internazionale di Bloomington nel 2016. Lenka Petrovic si è esibita per i festival internazionali di arpa a Mosca, Zagabria e Belgrado.
È stata anche protagonista del Young Talent Concert al 13° World Harp Congress di Hong Kong. Come solista ha suonato con la Haifa Symphony Orchestra, la Summer Philharmonic Orchestra dell'Indiana University, la Symphonic Orchestra of Academy of Arts di Novi Sad e la Youth Philharmonic Orchestra Borislav Pascan.
Nell’estate del 2018 ha ottenuto una borsa di studio per partecipare al festival musicale e alla scuola di Aspen come “New Horizons Fellow”. Tra i suoi prossimi impegni ci saranno concerti negli Stati Uniti, in Cina, Argentina, Italia e Israele.

venerdì 1 novembre 2019

Erika Grimaldi, soprano

ERIKA GRIMALDI, è soprano lirico puro, dal timbro caldo, limpido e cristallino.
Nata ad Asti, suona il pianoforte dall'età di 5 anni e a 16 anni si avvicina al canto lirico. Dopo essersi diplomata al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino in Canto e in Pianoforte, si è perfezionata con il soprano Gabriella Ravazzi e ha seguito vari corsi di perfezionamento con Renato Bruson, Claudio Desderi, Ernesto Palacio e Bernadette Manca di Nissa.
Nel 2002 partecipa all'International Opera Festival di Zurigo e negli anni successivi è premiata a numerosi concorsi internazionali, come As.Li. Co. di Como, il Concorso internazionale "Giacomo Lauri Volpi" e il Concorso "Comunità Europea" del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Nel 2008 debutta al Teatro Regio di Torino come Mimi ne La bohème e nella stessa stagione partecipa alle produzioni di Medea con la regia di Hugo de Ana e de La dama di picche di Cajkovskij, con la dirczione di Gianandrea Noseda e la regia di Denis Krief.
Nel 2010 interpreta Anais in Moìse et Pharaon, per l'inaugurazione del Teatro dell'Opera di Roma con Riccardo Muti sul podio. Con Muti collabora nuovamente in Nabucco, sempre all'Opera di Roma, per la celebrazione del 150° anno dall'Unità d'Italia. Nel 2016 il debutto al Teatro alla Scala, con il ruolo titolo in Giovanna d'Arco, sotto la direzione di Riccardo Chailly. Fra le numerose opere del suo repertorio, da segnalare i ruoli mozartiani come Fiordiligi in Così fan tutte, Donna Anna in Don Giovanni, Contessa d'Almaviva ne Le nozze di Figaro, numerosi ruoli verdiani come Desdemona in Otello, Amelia in Simon Boccanegra, Nannetta e Alice in Falstaff, oltre ai ruoli di Micaela in Carmen, Liù in Turandot, Matilde in Guglielmo Teli di Rossini.
Nel repertorio concertistico ricordiamo le sue interpretazioni dello Stabat Mater di Rossini, eseguito anche al Théàtre des Champs Elysées di Parigi, al Palau de les Arts di Valencia e all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma diretta da Nicola Luisotti, e della Messa da Requiem di Verdi alla Philarmonie di Parigi, al Palau de la Musica di Barcellona, a Londra, a New York e in tournée internazionale del Teatro Regio di Torino con la direzione di G. Noseda.
I suoi successi più recenti comprendono Stabat Mater di Rossini a Washington e alla Carnegie Hall di New York, Così fan tutte e Le nozze di Figaro al Bolshoi Theatre in Moscow, La bohème alla Royal Opera di Copenaghen, II turco in Italia alla Staatsoper di Amburgo, Carmen e La bohème alla San Francisco Opera, I pagliacci alla Deutsche Oper Berlin, Guillaume Teli alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Fra i suoi prossimi impegni, la Sinfonia n. 8 Lieder der Vergànglichkeit di Penderecki al George Enescu Festival di Bucharest e Otello di Verdi con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Noseda a Tel Aviv.