martedì 29 ottobre 2013

Cecilia Radic, violoncello

CECILIA RADIC, violoncellista italiana di origine croata, è uno dei più apprezzati interpreti della sua generazione. Affermatasi definitivamente nel 1996 con la vittoria del concorso internazionale "Premio Stradivari-Roberto Caruana", da allora si è esibita in tutto il mondo, alternando con successo ruoli differenti quali quelli di solista, camerista e primo violoncello, e affrontando un repertorio straordinariamente vasto, da Bach a Berio. Diplomatasi col massimo dei voti al Conservatorio di Milano nel 1992, ha avuto tra i suoi insegnanti Rocco Filippini, David Geringas, Mario Brunello e William Pleeth. Dopo aver conquistato numerosi premi in concorsi giovanili internazionali, debutta giovanissima come solista nel 1992 con l'Orchestra della Rai di Milano, con il concerto di Dvorak. Sempre come solista ha suonato tra gli altri con l'Orchestra da Camera Italiana (con Salvatore Accardo), l'Orchestra Sinfonica Siciliana, i Filarmonici di Verona, l'Insieme Strumentale della Scala e la Balkan Symphony Orchestra. Ha suonato per le maggiori stagioni musicali italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, l'Accademia Chigiana di Siena, la Filarmonica Romana, Settembre Musica e Unione Musicale di Torino, GOG-Carlo Felice di Genova, il Festival di Ravello, le Settimane Internazionali di Stresa, gli Amici della Musica di Firenze, Padova, Palermo, il Festival MiTo, le Serate Musicali e la Società dei Concerti di Milano. La sua intensa attività internazionale la vede esibirsi, oltre che nelle più prestigiose sale europee (come la Royal Albert Hall, Gasteig, il Theatre des Champs Elysées), in Giappone (Suntory Hall, Tokyo Opera City, Bunka Kaikan Hall), Sud America (Teatro Coliseum, Buenos Aires) e negli Stati Uniti (New York Avery Fisher Hall, Lincoln Center), dove è stata per numerosi anni ospite dell'International Chamber Music Festival di Sarasota. Collabora regolarmente con musicisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, David Finckel, Laura De Fusco, Rainer Kussmaul, Isabelle Faust, Jennifer Frautschi, Gabriele Pieranunzi, Derek Han, Massimo Quarta, Wu Han, Roberto Cominati, Alessandro Carbonare e Franco Petracchi. Nel 2004 ha fondato Estrio, con la violinista Laura Gorna e la pianista Laura Manzini. Nell'autunno 2007 è stato pubblicato il loro primo CD per l'etichetta Foné, con trii di Schumann e Shostakovich. Estrio ha più volte suonato al Palazzo del Quirinale a Roma in diretta Radio 3, anche alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ha inciso sia come solista che come camerista per etichette quali Decca, Chandos, Denon, CPO, Fonè, Amadeus. È del 2009 la sua incisione del Doppio Concerto di Vivaldi con Salvatore Accardo. Ha inoltre all'attivo svariate registrazioni radiofoniche (tra cui RAI, Radio della Svizzera Italiana) e televisive (Art'è). 
Da diversi anni è primo violoncello dell'Orchestra da Camera Italiana e dei Solisti Filarmonici Italiani. 
Ha ricoperto il medesimo ruolo presso numerose orchestre, tra cui quelle di teatri come La Fenice di Venezia, il Regio di Torino e il San Carlo di Napoli. Suona un violoncello Bernardel del 1837. 
È docente di violoncello presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "F.Vittadini" di Pavia.  

Francesco Fiore, viola

FRANCESCO FIORE, nato a Roma, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris. Si è successivamente perfezionato con il Maestro Bruno Giuranna presso la fondazione W. Stauffer di Cremona. Vincitore di numerosi premi, si è presto imposto come uno dei musicisti più interessanti dell'ultima generazione, intraprendendo una intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose Associazioni e Festival italiani: Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Istituzione Universitaria dei Concerti, Accademia Filarmonica; Milano, Società del Quartetto, Serate Musicali; Torino, Unione Musicale; Accademia Chigiana di Siena; Spoleto, Festival dei Due Mondi; Festival di Brescia e Bergamo; Settimane Musicali di Stresa; Bologna, Musica Insieme; Firenze, Venezia, Verona, Palermo, Padova e Perugia, Amici della Musica; G.O.G. di Genova; Vicenza e Vercelli, Società del Quartetto; Festival delle Nazioni di Città di Castello; Vicenza, Settimana musicale del Teatro Olimpico; Napoli, Settimane Internazionali di Villa Pignatelli, Teatro S. Carlo e Ass. Scarlatti; Festival Pontino di Sermoneta; Estate Musicale sul Garda; Bemus di Belgrado, settimo Festival Internazionale di Cartagena. La sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti come Salvatore Accardo, Boris Belkin (con i quali ha eseguito numerose volte la "Sinfonia Concertante" di W. A. Mozart), Uto Ughi, Pierre Amoyal, Renata Scotto, Bruno Canino, Alfons Kontarskj, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pieranunzi, Rainer Kussmaul, Pavel Vernikov, David Lively. E' membro del Quartetto Accardo, con il quale ha recentemente riscosso vivissimi consensi di critica e pubblico con la prima esecuzione assoluta del Quartetto n. 5 di F. Vacchi, presso la Società del Quartetto di Milano. Ha inciso numerosi CD per RCA, ASV, FONIT CETRA, FONÉ e MUSIKSTRASSE. Per quest'ultima ha realizzato la prima incisione mondiale del quartetto di Mercadante per viola solista ed archi, brano del quale aveva effettuato la prima esecuzione moderna al San Carlo di Napoli. Nel febbraio 2006 e nell'aprile 2007 sono stati pubblicati dalla rivista Amadeus due CD con l'integrale dei Quartetti con pianoforte di G. Fauré e con i Quintetti con clarinetto di Mozart e Brahms. Il recente CD DECCA comprendente l'integrale delle composizioni cameristiche giovanili di Mendelsshon, realizzato dal trio "Le Architetture" (G. Pieranunzi, F. Fiore, G. Geminiani) assieme al pianista R. Prosseda ha ottenuto i più lusinghieri riconoscimenti sulle principali riviste specializzate italiane ed internazionali. Ha partecipato alla registrazione televisiva di due Quartetti di L. Boccherini assieme al Maestro Salvatore Accardo, suonando la celebre viola Stradivari custodita presso il Palazzo Reale di Madrid, per un programma realizzato dalla NHK di Tokio, dedicato all'unico quartetto di strumenti Stradivari esistente al mondo. Dal 1991 è prima viola dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma: il medesimo ruolo ha ricoperto anche presso l'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, presso l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Salvatore Accardo, nell'Orchestra da Camera Italiana. Nel quadro dei Corsi Superiori Biennali è stato docente presso vari Conservatori (Santa Cecilia di Roma, Latina, Fermo ecc.). Attualmente è titolare di viola e musica da camera presso l'Istituto "Monteverdi" di Cremona. Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, ed una viola d'amore Raffaele Fiorini, Bologna 1894. 

Laura Gorna, violino

LAURA GORNA, nata in una famiglia di musicisti, si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano, sotto la guida di Gigino Maestri. Si perfeziona in seguito con Salvatore Accardo. Vincitrice del 22° Concorso "Città di Vittorio Veneto", debutta giovanissima alla Sala Verdi di Milano, suonando il Concerto di Khachaturian con l'Orchestra della RAI. Le sue tournée l'hanno vista esibirsi nei principali centri italiani e mondiali: Sala Verdi di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro San Carlo e Settimane Musicali Internazionali di Napoli, Accademia Chigiana di Siena, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro della Pergola di Firenze, Teatro Olimpico di Vicenza, Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique di Parigi, Lincoln Center di New York, Opera House di Tokyo, Festival di Verbier e Mentone. In Italia e all'estero è ospite come solista di numerose orchestre, quali l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Regionale Toscana, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, I Solisti Aquilani, l'Orchestra da Camera Italiana, la Sudwestdeutsche Philarmonie, sotto la direzione di Stewart Robinson, Baldur Bronniman, Christopher Franklin, Salvatore Accardo, Piero Bellugi. La grande passione per la musica da camera la porta a diventare membro del Quartetto Accardo e a suonare in diverse formazioni con Patrice Fontanarosa, Bruno Giuranna, Toby Hoffmann, Bruno e Regis Pasquier, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Bruno Canino, Giovanni Bellucci, Filippo Faes, Stefania Santangelo. Nel 2005 fonda Estrio con la violoncellista Cecilia Radic e la pianista Laura Manzini. Ha peraltro eseguito e registrato l'opera completa da camera di Johannes Brahms (Vicenza 2002-2004) e quella di Robert Schumann (Milano, Torino, Bologna, Palermo 2005-2008). Laura Gorna è fra gli ideatori del Festival "Notti Trasfigurate" che dal 2003 si svolge al Teatro Olimpico di Vicenza e di "Lieber Schumann", viaggio introspettivo intorno alla musica da camera del grande compositore.La caratteristica principale di questi progetti è la partecipazione diretta da parte del pubblico, specialmente di giovanissimi, durante lo svolgimento delle prove. Laura Gorna incide per la casa discografica "Foné"; le sue più recenti registrazioni comprendono alcuni cd monografici con musiche di Astor Piazzolla, un recital (Ravel, Schumann, Paganini- Szimanowsky), con il pianista Filippo Faes e un cd con Estrio ( Schumann/Shostakovich). Ha inoltre al suo attivo numerose registrazioni radiotelevisive, tra cui un documentario musicale per "Art'é" e i Concerti di Bruch, 2° di Prokofiev, Khachaturian, per Rai Radio Tre. Titolare della cattedra di violino all'Istituto Pareggiato "C. Monteverdi" di Cremona, Laura Gorna suona lo splendido violino "Giorgio III" di Giovanni Paolo Maggini " (Brescia 1620). 

Salvatore Accardo, violino

Esordisce all'età di 13 anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini. A 15 anni vince il primo premio al Concorso di Ginevra e due anni dopo, nel 1958, è primo vincitore assoluto dall'epoca della sua istituzione del Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre e i più importanti Direttori, affiancando all'attività di Solista quella di Direttore d'Orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti orchestre europee ed americane. In qualità di Direttore ha inoltre effettuato delle incisioni con la Philharmonia Orchestra di Londra. La passione per la musica da camera e l'interesse per i giovani lo hanno portato nel 1986 all'istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione W. Stauffer di Cremona insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi, e nel 1992 alla creazione del Quartetto Accardo. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival "Le settimane Musicali Internazionali" di Napoli in cui - primo esempio assoluto - il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco. Nel 1987 ha debuttato con grande successo come Direttore d'orchestra e successivamente ha diretto, fra l'altro, all'Opera di Roma, all'Opéra di Monte Carlo, all'Opéra di Lille, al Teatro di San Carlo a Napoli, al Festival Rossini di Pesaro, oltre a numerosi concerti sinfonici. Oltre alle incisioni per Deutsche Grammophon dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini con Charles Dutoit, Salvatore Accardo ha registrato per la Philips le Sonate e le Partite di Bach per violino solo, l'integrale dell'opera per violino e orchestra di Max Bruch con Kurt Masur, i concerti di Čajkovskij, Dvořák, Sibelius con Colin Davis, il concerto di Mendelssohn con Charles Dutoit e quelli di Brahms e Beethoven con Kurt Masur. Varie altre incisioni sono il frutto della collaborazione con le etichette ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical, Collins Classic e Foné. Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della critica italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. In occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano si è esibito in tutto il mondo suonando i 24 Capricci con il "Cannone", violino Guarneri Del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini. Durante la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Nel 1999 è stato insignito dell'ordine Commandeur dans l'ordre du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica. Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all'Orchestra da Camera Italiana (OCI), formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell'Accademia W. Stauffer di Cremona. Con essi ha inciso, nel corso del 1997, per la Warner Fonit "Il violino virtuoso in Italia" e "I Capolavori per violino e archi," dischi che segnano il debutto discografico dell'OCI. Nel 1999, per l'etichetta EMI Classics, Accardo ha realizzato insieme all'Orchestra da Camera Italiana la registrazione dell'integrale dei Concerti per violino e orchestra di Paganini; per Foné il Concerto per la Costituzione e nel 2003 l'Integrale delle opere per violino di Astor Piazzolla in 3 super audio cd. Dal 2007 ad oggi ha realizzato per Foné la seconda incisione delle Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach, la terza incisione dei 24 Capricci di Paganini (edizione originale) e la terza incisione delle Quattro Stagioni di A. Vivaldi (edizione Urtext) con l'OCI. E' uscito nel 2011 per Deutsche Grammophon un cofanetto dal titolo "L'Arte di Salvatore Accardo: una vita per il violino", ritratto musicale dell'artista che raccoglie alcuni tra i più famosi brani della letteratura violinistica di ogni epoca. Un secondo cofanetto analogo è uscito nel 2012. Nell'ambito di un vasto progetto editoriale, le Edizioni Curci hanno recentemente pubblicato i Concerti per violino di Mozart (riduzione per violino e pianoforte) nella revisione e diteggiatura di Salvatore Accardo. Seguiranno i concerti di Čajkovskij, Brahms e Beethoven. Salvatore Accardo suona un violino Stradivari ("Hart ex Francescatti" 1727) e un Guarneri del Gesù ("Reade" 1733). 

giovedì 24 ottobre 2013

Simone Pagani, pianoforte

Dopo aver frequentato l'Istituto Musicale “ G. Donizetti “, ha conseguito brillantemente il diploma in pianoforte sotto la guida della prof.ssa Fernanda Scarpellini. 
Si è poi perfezionato ai Corsi Internazionali con ill Maestro B. Mezzena all’Accademia Musicale Pescarese, dove ha ottenuto il Diploma di Merito, quindi con M. Delli Ponti e P.. Rattalino a Chioggia e con il M° F. Zadra a l’Ecole International de Piano a Losanna. E’ risultato 1° al Concorso Nazionale di Genova ed anche ad Acqui Terme al Concorso di Musica da Camera. Ha partecipato ad importanti Rassegne e Festivals Musicali in Italia, Argentina, Francia, Spagna, Austria, Belgio in veste di Solista, con l’Orchestra e in formazioni cameristiche. 
E’ stato assistente ai Corsi di perfezionamento per Pianoforte e Orchestra tenuti dai Maestri: A De Raco, F. Zadra ed A Delle Vigne ed è stato membro di giuria in Concorsi Pianistici. 
Hasuonato con la Mediterraneam Symphony Orchestra, la Kammermusik di Napoli , l’Orchestra Giovanile Fiamminga del Festival Mozart, l’ Orchestra della Radio Televisione Rumena, la Sinfonica Municipal di Gral San Martin , l’Orchestra da Camera e la Stabile “ G. Donizetti” di Bergamo, la Sinfonietta Italiana, la Filarmonica “ P Costantinescu”di Bucarest e la Sinfonica “ Il Suono e Il Tempo . 
E’Direttore Artistico dell’ Associazione culturale “MusicArte ” e organizza l'”Autunno Musicale Palazzolese”, giunto alla diciassettesima edizione, riscuotendo il consenso del pubblico e della critica. Svolge intensa attività didattica. 

Alfredo Ferrario, clarinetto

Nasce a Como nel 1964 e intraprende giovanissimo gli studi classici al conservatorio di Milano rimanendo tuttavia affascinato dal mondo musicale dello Swing e tutto il Jazz classico. Nel corso degli anni, grazie al talento strumentale, viene apprezzato e richiesto nel circuito del jazz milanese e a partire dalla metà degli anni ‘80 sotto la guida di Paolo Tomelleriperfeziona le sue doti tecniche e professionali. Inizia a frequentare così le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali vale la pena citare il festival americano di Sacramento, il "Caveau de la Huchette" e lo "Slow Club" di Parigi, il festival di Barcellona, in diverse e ripetute occasioni in Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio oltre naturalmente ai numerosi festivals italiani. In queste occasioni a modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton.Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia. 
Tra le formazioni stabili di cui fa parte da tempo citiamo: "Carlo Bagnoli&Born to swing 4tet" (con Rossano Sportiello e Stefano Bagnoli), "Louis Armstrong tribute allstars" di Luciano Milanese, "Stringology" di Roberto Colombo, "Clarinet Summit" di Bruno Longhi e due gloriose bands tradizionali la "Ticinum Jazz Band" ed i "RiverboatStompers".Ha costituito nel 2001, come doveroso omaggio ad un indiscusso padre storico del clarinetto swing: Benny Goodman, un proprio quintetto il "Benny ridesagain" con Andrea Dulbecco, Rossano Sportiello, Luciano Milanese e Stefano Bagnoli. Nel 2005 vince il Premio come miglior solista del Festival Internazionale di Breda (Olanda). 
Inoltre è invitato d'onore al Festival di Kobe (Giappone). Partecipa a trasmissioni Rai per Renzo Arbore e per Lino Patruno. E' in formazione stabile sia nel "Duccio Swingers", che nel progetto "Jazzpo" (jazz e Poesia), entrambi di Duccio Castelli. Collabora inoltre con artisti come Riccardo Zegna, Gianni Sanjust, Andrea Pozza, Enzo Randisi, Riccardo Fioravanti, Piero Leveratto, Giampaolo Casati, Luciano Invernizzi, RudyMigliardi, Marco Ratti, Aldo Zunino, Danilo Moccia, Hengel Gualdi, Paolo Tomelleri, Sante Palumbo, Roy Williams, Don Barret, Arry Allen, Isla Ekinger, Gianni Basso, Franco Cerri, Alessio Menconi, Gianni Cazzola, Sandro Gibellini, Sante Palumbo, Bobby Durham.
Le incisioni discografiche più recenti a cui Ferrario ha partecipato sono: "A Jazz Story" di Stefano Bagnoli in compagnia di Mauro Negri, Fabrizio Bosso, Carlo Bagnoli, Dado Moroni, Massimo Moriconi e Giampiero Prina; "Stringology" di Roberto Colombo con Aldo Zunino ed Egidio Colombo; "Blu Napoli" con Rossano Sportiello, Sandro Gibellini, Daniele Scannapieco, Dario Rosciglione, Gegè Munari, Fabrizio Bosso ed ElladeBandini; "Made in Italy" di Luciano Milanese.

www.jazzitalia.net/artisti/alfredoferrario.asp
http://www.concertodautunno.it/cur/ferrarioa.html

Lara Luppi, voce

Nel 1997 incide il primo cd di jazz con Bobby Durham, Walter Booker e Charles Bowen e con il pianista Massimo Faraò.Dal 1995 al 2008 canta come solista nel coro gospel fondato dal Reverendo americano Robert Lee Brown incidendo quattro cd e partecipando a concerti nelle maggiori rassegne in Italia e all’estero e nei maggiori teatri italiani.Una passione per lo swing prima maniera ha portato Lara a diventare nel 2000 la voce della swing and jive band "Jumpin'Shoes" e successivamente della "Blue Midnight Orchestra", a collaborare con la dixieland band di Lino Patruno, con Greg dei Blues Willies ed infine, dal 2012, con il trio del pianista Paolo Alderighi. Nel 2009 fonda il combo “Laralù and The Vintage Kings” e nel 2011 mette in scena lo spettacolo teatrale “Swingin’Mirror” con l’artista di Burlesque LouLou Leroy. 
Lo spettacolo viene rappresentato con successo in tre teatri dell’Emilia Romagna. Dal 2007 al 2011 ha presentato il maggior Festival sulla cultura e la musica degli anni 40 e 50 in Italia, il Summer Jamboree Festival. Ha inciso brani di musica jazz-lounge per alcune case discografiche (in Italia Irma records). Nel 2001 fonda assieme a Valeria Fangareggi il gruppo di lavoro Associazione Culturale "Mu.S.E.” per poter proporre e coordinare eventi artistici sul territorio nazionale.Festival e Rassegne:: Barcollando nel jazz E.J.N.; "Jazz'n'it", Vignola edizioni 2001/2002/2003; Jvc festival Torino; Musincanto edizioni 2002/2003/2004/2005, Torino; Albinea Jazz Festival 2006; Ivrea Jazz Festival; Villa Celimontana Jazz and Image, Roma; Ferrara In Jazz al Torrione Jazz Club; New Orleans Jazz Heritage, Ferrara; Bolzano Jazz and Other Festival 2005/2006; Bologna Jazz Festival alla Cantina Bentivoglio, Bologna 2007; Rapperswil Blues and Jazz Festival (Ch) 2007; Summer Jamborre Festival 2007 e 2011; Rockthatswing Festival Munich (D) 2008/2009;Bologna Jazz Festival 2012.
www.laraluppi.com

Nicola Stranieri, percussioni

Nicola Stranieri ha studiato a Novara con Angelo Visconti ed Enrico Lucchini, in seguito a Milano con Tullio De Piscopo. Prosegue poi da autodidatta, facendo tesoro da un lato dall'assiduo ascolto dei dischi e dall'altro della frequentazione dei tanti musicisti con i quali ha avuto il piacere di suonare. 
La sua naturale versatilità lo rende apprezzato in diversi contesti musicali: dal jazz tradizionale agli stili più moderni e sperimentali. Svolge un’intensa attività partecipando a diverse rassegne e festivals, tra cui: UDIN&JAZZ, MITO Settembre Musica, Padova Jazz, Roccella Jazz Festival, Villa Celimontana (Roma), Musica sulle Bocche, BaRoMus (Croazia), Asolo Musica 2011, Iseo Jazz, TanJazz (Tangeri/Marocco), Shkodra Festival (Albania), Fano Jazz On The Sea, Eventi in Jazz, Le Vie del Suono, Novara Jazz, Ubi Jazz, AH-UM Milano Jazz Festival, Gallarate Jazz Festival, Euro Jazz Festival d’Ivrea, Varese in Jazz, Brianza Open Jazz, Versilia Jazz Festival, Sonvico in Jazz (Svizzera), Pineto Accordion Jazz Festival, Rimini Jazz, Terra del Sole, La casa del Jazz (Roma), Blue Note Milano, Torino Jazz Club, Ferrara Jazz Club, Venice Jazz Club, etc. 
Ha inciso in questi anni 37 cd con varie formazioni di cui 3 come co-leader.Annovera prestigiose collaborazioni in concerto ed in sala di registrazione con numerosi musicisti jazz, di fama internazionale ed italiani: Ralph Alessi, Bill Carrothers, MatManeri, Gianni Basso, Enrico Rava, Franco Cerri, Chris Collins, GarrisonFewell, Arrigo Cappelletti, Claudio Fasoli, Carlo Actis Dato, Bruno De Filippi, Barbara Casini, Gianni Coscia, Bebo Ferra, Luca Aquino, Ares Tavolazzi, LiudasMockunas, Paolo Alderighi, Alfredo Ferrario, EngelbertWrobel, EijiHanaoka, Michel Pastre, NickiParrott, Stephanie Trick, Paolo Tomelleri, Luis Agudo, Andrea Pozza, Rosario Bonaccorso, Andrea Dulbecco, Mauro Negri, Giulio Visibelli, Alberto Mandarini, Bob Mover, Michael Rosen, Katja Kruz, Paolo Paliaga, Paolo Dalla Porta, Max De Aloe, Ada Montellanico, Simone Guiducci, Fausto Beccalossi, Riccardo Fioravanti, Attilio Zanchi, Maurizio Brunod, Beppe Caruso,YuriGoloubev e molti altri.
Tra le collaborazioni attuali in ambiti non jazzistici si segnala quella con la cantautrice pop Susanna Parigi.Attualmente svolge attività didattica presso la "Scuola di Musica Dedalo" di Novara dove coordina la sezione di jazz.

www.nicolastranieri.it

Roberto Piccolo, contrabbasso

Dopo gli studi classici inizia a frequentare i Jazz Club dell’area milanese dove ha l’opportunità di suonare con musicisti di fama, quali Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Gianni Basso, Nando De Luca, Antonio Faraò. 
In seguito partecipa a numerosi Festival del Jazz e tournè collaborando anche con grandi talenti americani come: Don Friedman, Lee Konitz, Paul Jeffrey, Tom Kirkpatrick. 
Attualmente partecipa a numerosi progetti, tra i quali il quartetto sassofonista tedesco Reinhold Hul e il sestetto di Paul Jeffrey con in quale ha realizzato un CD e una tournè negli Stati Uniti. 

Giuseppe Devastato, pianoforte, composizione

Giuseppe Devastato nato a Napoli, è un pianista e compositore riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. …In virtù dei meriti acquisiti in qualità di pianista e compositore, intento alla divulgazione della Musica Colta nel mondo. Le sue esecuzioni manifestano una spiccata sensibilità e un profondo amore per la vita. Il suo pianismo si rifà all’imitazione della voce umana e si ispira all’arte del bel canto tramandata dalla Scuola Pianistica Napoletana… Con questa motivazione il Senato Accademico gli ha conferito il Premio Internazionale Cartagine 2011 per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione “MUSICA”. Il suo pianismo ha come peculiarità il modo di toccare la tastiera del pianoforte cercando di imitare la voce umana rifacendosi all’arte del bel canto tramandata dalla Scuola Pianistica Napoletana. 
Ospite fisso dal 2002 al Festival di Ravello dove ha eseguito l’integrale delle Sonate e Variazioni di Beethoven per Pianoforte e V.Cello in Duo con Silvano Maria Fusco e collaborato con Orchestre quali la Filarmonica di IASI, Orchestra Sinfonica de Estado de Mexico, Venus Chamber Orchestra di Sofia, State Academic Orchestra di Kiev e NeapolitanChamber Orchestra of New York. Per meriti artistici, riguardo la rivalutazione del repertorio legato al 700 Napoltano, nell’aprile 2008 gli è stato conferito la carica di ArtisticAdviser dalla Neapolitan Music Society of New York alla presenza del Governatore di New York Mario Cuomo e Lady Matilde Cuomo. 
A seguito di una fortunata tournèe in Spagna, la FundaciònEutherpe lo ha delegato Manager della stessa per favorire gli scambi culturali tra Italia e Spagna. Attivo come compositore ha ricevuto il premio “Verzari giovani” nel dicembre 2008 come miglior giovane compositore attivo per la sua produzione, premiato dal Soprano Mariella Devia ed il pianista Bruno Canino ha seguito la composizione “Hommagè a Mozart”. Incide per la Warner Chappel Music, CamOriginalSoundTracks, Classica Viva e registrato per emittenti televisive e radiofoniche in Italia, Europa e America. Per la caratteristica del suo tocco pianistico è stato chiamato ad incidere per molte colonne sonore cinematografiche dove molti compositori gli hanno dedicato le loro composizioni. 
Si esibisce con artisti di fama mondiale e nei teatri più importanti d’Europa, Teatru Manoel (Malta), Sala Villanueva (Mexico), Auditorium de Leon (Spagna), Skyrball Center di New York (USA)., Auditorium Parco della Musica di Roma (Italia), Filarmonica di Stettino (Polonia), Pechino (Cina). Ha registrato un nuovo lavoro discografico “The NeapolitanMasters” dedicato alla musica dal 700 al 900 napoletano, a tal proposito nel 2012 presenterà il disco in Europa e America toccando le capitali culturali più importanti. Il 17 Marzo 2010 ha tenuto un recital presso l’Ambasciata D’Austria in Roma eseguendo il “Largo” di Pergolesi in World Premiere in occasione del Trecentenario della nascita del G.B. Pergolesi. Giugno 2011 è stato invitato dall’Istituto di Cultura di Cracovia a rappresentare l’Italia nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia tenendo un concerto presso l’Auditorium di Olkutz - Polonia, inaugurandolo per la prima volta. 
Da diversi anni è invitato dal Ministero degli Esteri a rappresentare l’Italia nel mondo per la settimana della Cultura Italiana nel Mondo,in collaborazione con Ambasciate e Istituti di Cultura, promuovendo la scuola pianistica napoletana e musiche proprie. Premiato per meriti artistici, riceve il Premio Gallo d’oro 2013 per divulgare la tradizione della scuola napoletana nel mondo. Attualmente vive a Madrid, tenendo Master Class presso l’Accademia Musicale “Katarina Gurska” e contemporaneamente in Europa, America e Asia. 
E’ impegnato come compositore per produzioni cinematografiche ed è Direttore Artistico dell'Accademia Pianistica Scuola Napoletana "V.Vitale". 
Il 30 maggio 2014 esordirà alla Carnegie Hall di New York in veste di pianista compositore, con la Violinista Sumiko Tajihi interpreterà in prima mondiale una sua composizione per Vl e pf, sarà suonato un violino sopravvissuto alla esplosione della bomba atomica di Hiroshima.

www.giuseppedevastato.it

mercoledì 23 ottobre 2013

2013_11_11 CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO scade termine iscrizione

15-16-17 NOVEMBRE 2013
Villa Ghirlanda Silva Cinisello Balsamo (Milano)
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO 
LA CITTA' SONORA
IV° EDIZIONE ANCORA PIU' RICCA DI PREMI, GIURIA STRAORDINARIA

L'Associazione Culturale EquiVoci Musicali, prosegue la l'esperienza del Concorso Lirico Internazionale LA CITTA' SONORA dopo il successo strepitoso delle precedenti edizioni con giovani cantanti da tutto il mondo.
Rachel O'Brien, direttrice artistica di EquiVoci Musical, ha confermato per la quarta edizione del Concorso, prevista il prossimo 15,16,17 Novembre 2013, la Presidenza della giuria al M° Paolo Gavazzeni, Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona, una delle più importanti realtà liriche del mondo.
Come membri della giuria RUBEN JAIS, direttore artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, una delle più prestigiose realtà musicali italiane, che selezionerà un cantante da inserire nella prossima stagione della celebre Orchestra milanese, SAVERIO CLEMENTE, agente lirico dell’ agenzia In Art, una delle più importanti realtà internazionali del settore, RENATO BONAJUTO, regista e segretario artistico del Teatro Coccia di Novara, il basso MICHELE BANDI, già corista del Teatro alla Scala di Milano per oltre 40 anni e la stessa Rachel O'Brien, direttrice artistica nonchè organizzatrice di Festival Musicali e di diverse stagioni artistiche dell'ensemble EquiVoci Musicali.
Da sottolineare anche la presenza dei M° accompagnatori Claudia Mariano e Stefano Giannini al pianoforte.
Aumentati i premi in denaro rispetto alle precedenti edizioni e le possibilità di coinvolgimento reale dei giovani cantanti nelle produzioni dei soggetti presenti.
Dopo il grandissimo successo delle precedenti edizioni ritorna il prestigioso Concorso Lirico organizzato da EquiVoci Musicali in collaborazione con l'Amministrazione Comunale. Anche quest'anno una giuria di altissimo profilo e nuovi premi speciali rivolti ai giovani.

Scadenza iscrizione: 11 Novembre 2013
Quota di partecipazione: 60 €
A chi è rivolto: cantanti lirici di ogni nazionalità nati dopo il 15/11/1973  

GIURIA

Presidente PAOLO GAVAZZENI
 dir. artistico della Fondazione Arena di Verona 
RUBEN JAIS, dir. artistico Orchestra Verdi Milano 
SAVERIO CLEMENTE, agenzia lirica In Art 
RENATO BONAJUTO, regista e segretario artistico del Teatro Coccia di Novara 
MICHELE BANDI, già basso del Teatro alla Scala di Milano per oltre 40 anni 
RACHEL O'BRIEN, mezzosoprano e dir. artistica di EquiVoci Musicali

PREMI 
1° Classificato: 1.500 €
2° Classificato: 1.000 €
3° Classificato: 500 €

PREMI SPECIALI 
Premio Salvatore Licitra: 500,00 Euro, assegnato al miglior candidato
che non abbia compiuto 26 anni al 15-11-2013;
Premio “La Verdi per i giovani”: verrà selezionato un candidato che parteciperà a una produzione nella prossima stagione della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Premio “EquiVoci Musicali”: due premi da 250 € per coinvolgere giovani cantanti nella prossima stagione di EquiVoci Musicali 

CONTATTI 
Tel. +39 349 8523022

 ASSOCIAZIONE CULTURALE EQUIVOCI MUSICALI
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2013_11_06 Spazio Gedeone lancia nuovi corsi dedicati al Cinema

DALLA MAGIA AL CINEMA … FACCIAMO UN FILM!
Stage di Recitazione Cinematografica
condotto da Paolo Olgiati

una proposta formativa per allievi attori di livello avanzato/professionisti
‘Tra guardare qualcuno che sta in scena e stare in scena c’è una bella differenza. Una volta in scena, quello che dalla sala sembra semplice, si complica immediatamente’. da Konstantin S. Stanislavskij – La mia vita nell’arte
Dopo il successo delle numerose edizioni degli anni passati, lo Stage di Recitazione Cinematografica cresce e si rinnova! Arriveremo, quest’anno, alla produzione di un vero e proprio film che concorrerà nei Festival di Cinema Nazionali e Internazionali.
Più di 100 ore di formazione
Almeno 7 giorni di riprese
1 staff di professionisti tra insegnanti e tecnici sul set
Passando attraverso un percorso di formazione semi-intensivo, percorreremo tutte le fasi necessarie a comprendere e sperimentare sul campo il lavoro dell’attore secondo una codificazione cinematografica.
Il casting (per il cinema, la fiction, lo spot pubblicitario)
La scrittura della sceneggiatura a partire dall’improvvisazione dell’attore
Dal copione alla ricerca del personaggio
La memorizzazione organica del testo
Vivere in un set
Opportunamente e gradatamente condotti da Paolo Olgiati, gli allievi lavoreranno su improvvisazioni. Da queste si partirà per la stesura di una sceneggiatura originale. Una volta steso il copione, gli allievi saranno accompagnati verso una approfondita ricerca del personaggio secondo un'impronta stanislavskjiana. Dopo la memorizzazione organica del testo arriveranno alle riprese, immergendosi per almeno una settimana in un vero e proprio set.
Il film prodotto
verrà presentato al pubblico in una sala cinematografica milanese
verrà messo on line in modo da divenire materiale promozionale per l'allievo stesso
e da quest'anno
verrà fatto concorrere ai più importanti Festival Cinematografici  Nazionali e Internazionali
Struttura del percorso formativo
I Modulo – dal Casting alle Improvvisazioni
II Modulo – dal Copione alle Situazioni Parallele
Esame di ammissione al III Modulo
III Modulo – dal Personaggio al Set
IV Modulo – Riprese
Al termine del II Modulo saranno assegnati alcuni lavori di ricerca e approfondimento sul personaggio che l’allievo attore sarà tenuto a condurre autonomamente, seguendo le indicazioni fornite, durante il periodo di pausa tra il II e il III Modulo.
L’ammissione al III Modulo del percorso è subordinata al superamento di un esame che certifichi che l’allievo abbia efficacemente portato a termine tali ricerche e approfondimenti, senza i quali sarebbe compromessa la possibilità di proseguire nel lavoro di preparazione al set.
La frequenza è aperta ad attori e/o allievi attori che abbiano già maturato esperienze formative e/o performative.
Modalità di partecipazione:
L’ammissione al corso avviene tramite provino. Durante il provino l’allievo sosterrà un colloquio conoscitivo e sarà tenuto a presentare un monologo a sua scelta della durata massima di 3 minuti.
Per accedere al provino è necessario inviare lettera motivazionale, cv completo e foto, al seguente indirizzo mail: info@spaziogedeone.it. I candidati ritenuti idonei saranno contattati per concordare la convocazione al provino.
I provini di ammissione allo stage si terranno su appuntamento nei giorni: 23 e 30 ottobre (su appuntamento)
Insegnante: Paolo Olgiati
Frequenza: settimanale – mercoledì 10.00-17.00 con un’ora di pausa
I modulo: dal 6 novembre al 18 dicembre
II modulo: dal 15 gennaio al 12 febbraio
III modulo: dal 12 marzo al 16 aprile
Riprese: da 7 a 10 giorni di posa a maggio (date da definire)
Partenza: mercoledì 6 novembre
Per maggiori informazioni e dettagli sulle quote di partecipazione: info@spaziogedeone.it
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2013/10/spazio-gedeone-storia-e-identita.html

SPAZIO GEDEONE - STORIA E IDENTITA’

SpazioGedeone, fondato a Milano nel 1998 da Paolo Olgiati e Angela Rossi, nasce come laboratorio di ricerca e studio dell’Arte dell’Attore. Accanto alla sperimentazione e ai progetti portati in scena da parte dei soci fondatori, fin dai primi anni di attività nasce, al suo interno, il Laboratorio l’Arte dell’Attore che si propone di accompagnare nel mondo della recitazione, attraverso un percorso di impronta stanislavskijana, chi desidera fare di quest’arte un mestiere.
Nel corso degli anni l’obiettivo è stato, e rimane, quello di offrire una maggiore possibilità di approfondimento e una diversificazione nell’apprendimento delle discipline di cui si compone la formazione di un attore.
Il percorso pedagogico, in linea con la ricerca di Stanislavskij e dei suoi seguaci, parte e si sviluppa dalla scoperta e dall’approfondimento delle tecniche di improvvisazione, per arrivare a sviluppare le capacità necessarie per lavorare in campo sia teatrale sia cinematografico. 
L’impronta stanislavskijana è il minimo comune denominatore che sottende alle più diverse e lontane esperienze pedagogiche, poiché richiama quell’idea di verità e organicità che non può mancare nella formazione di un attore.
La scuola si è strutturata, nel corso degli anni, senza abbandonare la sua identità di laboratorio, mantenendo la possibilità di evolvere insieme alle persone che la frequentano, siano esse insegnanti o allievi. 
La scelta di rimanere una realtà di piccole dimensioni è il presupposto che consente di mantenere alta la cura pedagogica e umana nei confronti di ogni singolo allievo, nonché di dare alla meravigliosa arte che facciamo e insegniamo, la giusta importanza e profondità.   
CONTATTI Segreteria info@spaziogedeone.it – tel.02.43511341  - 329.0050396
Dove siamo
Milano – Viale Coni Zugna, 4 MM2 Sant’Agostino – MM1 Conciliazione Tram 19 – Bus 50-58-68
pagina facebook - http://on.fb.me/1dsnWSk
CONTATTI UFFICIO STAMPA stampa@spaziogedeone.it- 335.5476699

Marco Ruggeri, organo

Marco Ruggeri è nato a Cremona nel 1969. Ha intrapreso gli studi musicali con Don G. Crema e li ha ultimati con E. Viccardi e G. Fabiano, diplomandosi in Organo (1989) e, con il massimo dei voti, in clavicembalo (1996) ai Conservatori di Piacenza e Brescia. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento d’organo in Italia ed all’estero con L. F. Tagliavini, M. Radulescu, E. Kooiman, G. Uriol, J. Boyer,W. Zerer.
Si è poi perfezionato con Andrea Marcon alla Schola Cantorum di Basilea (1997). 
Nel 1997 ha vinto il 1°Premio al Concorso Clavicembalistico di Bologna. E’ stato premiato ai Concorsi Organistici di Borca di Cadore (1996, 2°Premio), Viterbo ( 3° Classificato), Bruges (1997, menzione d’onore), Paderno Dugnano (1998, 1° Premio) e S: Elpidio a Mare (1998, 1° Premio). 
Laureato, con Lode, in Musicologia all’Università di Pavia (1996), ha insegnato Storia della Musica ai Conservatori di Novara, l’Aquila e Ravenna.
Si stà dedicando allo studio ed alla valorizzazione della musica organistica italiana dell'ottocento, avendo riportato alla luce l'opera per organo di Amilcare Ponchielli (edizione critica e Cd) e di Padre Davide da Bergamo (catalogo completo in un progetto della Provincia di Bergamo).
Svolge un’intensa attività concertistica come organista e cembalista, partecipando ad importanti rassegne in Italia ed all’estero come Treviso, Viterbo, Saragozza, Basilea, Palermo, Milano, Cremona, Padova, Albenga, Brescia, Pesaro, Modena, etc.
E' organista della Cappella della Cattedrale di Cremona.
DISCOGRAFIA
B.MARINI, Affetti Musicali ( ensamble "Gli Erranti", dir. A. Casari), Stradivarius 1997
G. SARTI, Musica per coro ed organo ( coro Musica Laudantes, dir. R. Doni), Stradivarius 1998
G. VISCONTI, Sonate à Violino, é Violone, è Basso, ò Cembalo, Opera Prima ( con A. Rognoni), MV cremona 1999
A. PONCHIELLI, Brani per Organo (integrale), La Bottega Discantica, 1999
J. S. BACH, Antologia di brani per organo (con S. Molardi, G, Segalini, E. Viccardi) Ass. Ingegneri 2000
A.A.V.V. Musica Strumentale a Cremona al tempo di Stradivari (con A. Rognoni) MV cremona 2000

lunedì 21 ottobre 2013

Marco Vergini, pianoforte

Inizia la sua formazione musicale presso il Conservatorio Statale “G.Rossini” di Pesaro, dove debutta come solista con orchestra a soli undici anni eseguendo il concerto in sol minore di F. Mendelssohn. Studia da principio con il M° Ettore Peretti per poi proseguire dal 1996 con il M° Giovanni Valentini, con il quale si diploma nel duemila presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro con lode e menzione d’onore.
Dal ‘97 inizia a perfezionarsi all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola dove si diplomerà nel 2003. Qui ha la possibilità di partecipare in veste di esecutore a master class di importanti musicisti quali A.Lonquich, L.Lortie, M.Dalberto, M.Béroff, L.Howard, B.Petrushansky, A.Jasinski, A.Weissenberg, A. Ciccolini ottenendo i più vivi apprezzamenti.
Si è esibito in importanti sale sia in Italia che all’estero, tra le quali: “Le Muse” di Ancona, “G.B.Pergolesi” di Jesi, “D.Alighieri” di Ravenna, “G.Verdi” di Pisa, “Sala degli Affreschi” di Milano, “G.Rossini” per l’Ente Concerti di Pesaro, “Malibran” per l’associazione del teatro “La Fenice” di Venezia, nella sala “F.Liszt” di Budapest, nella Konzertsaale della Hochschule di Berlino, Università di Musica di Syracuse New York (USA) e nella prestigiosa stagione pianistica della “Roque d’Anthéron” di Lourmarin, partecipando all’esecuzione integrale dei preludi e fuga di D.Shostakovich trasmessi in diretta dalla radio “France Culture”. Ha partecipato recentemente all’integrale dei Makrokosmos di Gorge Crumb in prima esecuzione italiana per il Festival della Sagra Malatestiana di Rimini.
Ha collaborato con diverse orchestre tra le quali: l'Orchestra Sinfonica di Pesaro, nel 1998 con l’Orchestra del Conservatorio di Pesaro al teatro “G.Rossini” in occasione del meeting mondiale della F.A.O., l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra da Camera delle Marche, L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, e con direttori come L. Ferrara, G. DiStefano, D. Crescenzi, M. Zuccarini, A. Yanaghisawa, M. Marvulli, M. Mariotti.
Alcune sue esecuzioni sono state trasmesse da RAI International, Radio 3 RAI, WCLV Classic Radio Cleveland (Ohio), Radio France Culture.
È risultato vincitore assoluto di vari concorsi nazionali ed internazionali, Milano indetto dalla società Umanitaria, alla XVIII edizione del Premio Venezia, “A.Scriabin” di Grosseto, “A.B.Michelangeli” di Foligno.
Si è recentemente affermato alla XXVII edizione del prestigioso Concorso Internazionale “A.Casagrande” di Terni.

Alexander Ghindin, pianoforte

Alexander Ghindin è uno dei pianisti più apprezzati e richiesti di tutta la Russia. E’ stato acclamato all'unanimità dalla critica e dagli amanti della musica come uno dei pianisti più talentuosi e originali dei nostri giorni, dopo essere diventato il più giovane vincitore del Concorso Internazionale Tchaikovsky di Mosca. Ghindin ha ricevuto ulteriori importanti riconoscimenti (Cleveland International Piano Competition, Concorso Pianistico Internazionale di Santa Catarina, in Brasile, Queen Elisabeth di Bruxelles). 
Tra le sue più brillanti performance ricordiamo quelle con l'Orchestra della Konzerthaus di Berlino, la Cleveland Orchestra, la London Philharmonia Orchestra, la Munich Philharmonic, la Swedish Royal Festival Orchestra, l'Orchestre National de Belgique, la Filarmonica di Rotterdam, l'Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, l'Orchestre National de Montpellier, l'Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l'Orchestra da Camera di Israele e la Tokyo Metropolitan Orchestra, nonché con tutte le orchestre più importanti della sua nativa Russia. Collabora regolarmente con direttori famosi come Vladimir Fedosseyev, Saulus Sandeczkis, Vasily Sinaysky, Yuri Simonov, Dimitry Kitaenko, Vladimir Ashkenazy, Vladimir Spivakov, Vladimir Verbitsky, Paavo Järvi, Alan Gilbert, Leonard Slatkin, Artur Fagen, Tommaso Placidi e Thomas Sanderling. Ha suonato da solista in numerosi festival e in centinaia di recital nelle più importanti e prestigiose sale da concerto del mondo.
Ha studiato con Mikhail Voskresensky al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Nel 2006 è stato nominato Direttore Artistico della propria serie di concerti in una delle sale da concerto più prestigiose di Russia, la Svetlanov Sala del Moscow International Performing Arts Centre.

sabato 19 ottobre 2013

Enrico Pesce, pianoforte

Enrico Pesce è nato ad Acqui Terme (Al).  Si è diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica "A. Vivaldi" di Alessandria in Pianoforte, Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro. Si è laureato in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, (Università di Pavia), ottenendo la dignità di stampa per la propria tesi.Ha studiato direzione d'orchestra  all'Istituto Musicale Pareggiato "P. Mascagni" di Livorno.
Medievalista, specializzato nella notazione modale della Scuola di Notre Dame di Parigi,  pubblica studi e viene invitato, in qualità di relatore, a convegni storico-musicologici.  Dal 1994 è Direttore artistico del Concorso Nazionale per Giovani Pianisti "TERZO MUSICA e Valle Bormida" (www.terzomusica.it). Già docente presso i Conservatori di Musica di Alessandria, Milano, si dedica ad attività concertistica. Si è esibito in recital in Italia e all’estero (Svizzera, Islanda, Groenlandia, Spagna, Regno Unito, Marocco, Portogallo, Usa) come solista, in diverse formazioni e con l’orchestra. Ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche in qualità di compositore, esecutore, arrangiatore. È autore di musiche per spot pubblicitari per la televisione nazionale e internazionale. 
Ha firmato diverse colonne sonore per registi italiani, primo fra tutti Marco Bellocchio, con cui collabora ininterrottamente dal 1999 musicando i suoi lavori prodotti nell’ambito di “Fare Cinema” a Bobbio  (Pc),  presentati nei più prestigiosi  festival cinematografici internazionali  (Torino, Locarno, Milano, Kioto, Salonicco, Roma, Venezia). Nel 2006 ha musicato il mediometraggio “Sorelle” di Marco Bellocchio, presentato alla prima festa del cinema di Roma. Nel 2010 ha curato la colonna sonora per il film di Marco Bellocchio “Sorelle mai”, presentato fuori concorso alla 67° Mostra del cinema di Venezia. Attualmente  “Sorelle mai” ( nomination ai David di Donatello 2011 e Nastro d’Argento di Taormina 2011)  è in distribuzione  presso le sale cinematografiche italiane (www.teodorafilm.com). Del film è uscito recentemente il DVD (Cecchi Gori Group) che è stato anche recentemente inserito nella raccolta di film del grande regista intitolato “Bellocchio Collection” (Rai 01 Cinema)
Come regista ha realizzato  una decina di lavori cinematografici - curandone anche la colonna sonora -, premianti in numerosi festival del cinema nazionali ed internazionali e trasmessi numerosissime volte dalle  reti televisive nazionali. È inoltre autore di numerosi testi teatrali. Tra essi spicca il musical ielui (www.ielui.com) di cui è autore dei testi, delle musiche della regia e delle direzione musicale.
Il 29 aprile 2009 alcune sue composizioni sono state eseguite dall’orchestra d’archi di Sanpietroburgo nella cattedrale della stessa città russa.
Attualmente sta proponendo il suo nuovo spettacolo, un recital pianistico dal titolo Pianissimo,  andato in scena per la prima volta alla fine del mese di ottobre 2008  e già  proposto in diversi prestigiosi teatri italiani.  
Il 28 aprile ha debuttato al Teatro Municipale di Casale Monferrato (Al) il suo ultimo lavoro teatrale dal titolo "Come in una Clessidra" (sue anche le musiche e i testi), dedicato all'amianto e al mesotelioma pleurico. (vedi http://pesceenrico.blogspot.it/p/blog-page.html)

venerdì 18 ottobre 2013

2013_11_17 LABORATORIO DI TEATRO TERAPIA

LABORATORIO DI TEATRO TERAPIA 
INSEGNANTE: Marisa Miritello 
DURATA DEL LABORATORIO: da novembre a maggio 
INIZIO: 17 novembre 2013
GIORNO E ORARIO: domenica dalle 10 alle 17 
COSTO: in rata unica € 470; in due rate € 260 (30 € di quota di iscrizione)
E' prevista una lezione aperta-performance a conclusione del progetto.

GIORNATA DI PROVA APERTA Teatroterapia e risata, ovvero la comicoterapia
http://www.teatripossibili.it/i/it/la-scuola-teatro/laboratori-permanenti/teatro-terapia.html
GIORNO E ORARIO: domenica 10 novembre dalle 10:00 alle 17:00
COSTO: € 50 

Il Teatro come Terapia
In partenza il nuovo corso Teatri Possibili dedicato al benessere della persona
Chi desidera conoscere aspetti inesplorati di sé e avere uno spazio dove esprimersi senza censure, può farlo attraverso il Teatro: è la Scuola Teatri Possibili a proporlo, con il Laboratorio Permanente di Teatro Terapia che torna a partire dal 17 novembre  dopo il successo delle scorse edizioni.
Guidato anche quest'anno dall'attrice, regista, cabarettista e teatroterapeuta Marisa Miritello, il corso riparte il 17 novembre ed è aperto a tutti; un'occasione preziosa per esplorare sè stessi attraverso le potenzialità eversive della risata.
Per accostarsi a questa materia che può essere poco conosciuta, La Scuola organizza una giornata di prova aperta domenica 10 novembre dalle 10:00 alle 17:00 in cui curiosi, appassionati e interessati a questa materia potranno meglio comprendere gli argomenti e le modalità degli incontri che seguiranno. 
Nel teatro, i 'limiti e/o difetti' sono visti con un occhio diverso: non più vissuti negativamente, ma trasformati in caratteristiche proprie e uniche di quella persona. Protetti dalla cornice della 'finzione' sarà possibile  sperimentare e riconoscere emozioni, ruoli, relazioni e pensieri; permettendo di riattraversare in modo creativo la propria condizione, allontanandosi da rigidi schemi di comportamento per scoprire nuovi modi di trasformare la propria realtà.
ll fine del laboratorio non è diventare 'attori', ma diventare 'individui' più presenti a se stessi e a chi ci circonda. 
Inoltre, si svolgeranno brevi sessioni dove verrà proposto l'uso del 'ridere'. La 'risata' è una potente comunicazione non verbale, se accompagnata dalle parole ne amplifica i messaggi. Il riso ha in sé valenze antiaggressive: spesso contenuti difficili da esprimere per drammaticità o perché creano disagio all'altro sono alleggeriti, mitigati da un sorriso.
Infine, all'interno del percorso della durata di sette incontri a scadenza mensile, verranno proposte giornate a tema con uno sguardo particolare ai miti greci, uno dei quali sarà il mito di Arianna e del Minotauro, dal titolo 'Il labirinto'.

SCUOLA TEATRI POSSIBILI
via Savona 10, Milano
www.teatripossibili.it
ORARI E INFO SEGRETERIA
dal lunedì, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 23.00 – mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00
Tel. 3386274736 / 02 8323182/ milano@teatripossibili.org

Fabrizio Milani, pianoforte

Nato a Bologna, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, diplomandosi in Pianoforte, Composizione e Direzione d'orchestra con il M°Maurizio Benini. Dopo aver partecipato e vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali ha suonato in numerose città italiane e per importanti associazioni musicali come Teatro Verdi di Pisa, Accademia filarmonica di Bologna, Circolo degli artisti di Venezia, Aula absidale di S.Lucia di Bologna, Accademia di S.Cecilia a Roma, Recital hall del National Theatre di Taipei (Taiwan). Abitualmente partecipa alle produzioni liriche del Teatro Rossini di Lugo (Ra), del Teatro comunale di Modena e con la Fondazione Toscanini di Parma; con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna ha contribuito alla messa in scena di opere come "Il Barbiere di Siviglia", "Tosca", "Nabucco", "L'italiana in Algeri", "Der vampyr" ecc. in qualità di maestro collaboratore ed è stato chiamato dal Teatro Coliseo di Porto (Portogallo) per la messa in scena di "Madama Butterfly", "Il flauto magico", "Il barbiere di Siviglia", "Il Trovatore".

Si dedica abitualmente al repertorio lirico come preparatore di cantanti e concertando al pianoforte, con orchestra o con l'Ensemble OdiOpera, di cui è co-fondatore, opere integrali del repertorio italiano quali ad esempio "La Bohème", "La Cenerentola", "Tosca", ecc.

Ha diretto ed eseguito, con il Cantiere d'Arte di Montepulciano, "Il Faluto magico" andato in scena all'auditorium di S.Cecilia in Roma, con l'Orchestra del Conservatorio G.B. Martini di Bologna ha diretto "La scala di seta" di G.Rossini, "Il campanello" di G.Donizetti e poi, oltre a diversi programmi sinfonici, "Il barbiere di Siviglia", il "Don Pasquale" di G.Donizetti al Teatro D.Fabbri di Forlì e "Rigoletto" di G.Verdi al Teatro Comunale di Ferrara. Insegna in diverse scuola e associazioni bolognesi tra le quali l'Università per la terza età Carlo Tincani e la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone. Ha registrato per RAI radio 3 e con il basso Carlo Colombara ha inciso per la casa discografica "Bongiovanni".

giovedì 17 ottobre 2013

Luca Buratto, pianoforte

È stato uno dei 30 finalisti della XIV edizione del Van Cliburm International Piano Competition, che si è tenuta a Maggio 2013 a Fort Worth (Texas).
Nel 2012 si classifica terzo alla "XVI International Schumann Competition" di Zwickau, membro della WFIMC, acquisendo anche il Premio del Pubblico della radio MDR-Figaro, mentre al "Shura Cherkassky Competition" vince il Premio speciale “Acerbi”, destinato al candidato particolarmente distintosi durante il concorso. Dal 2000 ha al proprio attivo numerose competizioni, in Italia ed all’estero. Nel 2011 si classifica primo al Premio Nazionale delle Arti, indetto dal Ministero dell'Istruzione (MIUR).
Nato a Milano venti anni fa, Luca è ammesso nel 2001 al Conservatorio di Milano nella classe della professoressa Ponti, dove nel giugno 2010 si diploma col massimo dei voti, lode e menzione d'onore.
Dopo aver ottenuto la Maturità Classica al Liceo "Berchet", studia al Conservatorio di Bolzano, nella classe del maestro Cabassi. Parallelamente ha fequentato, in qualità di “Theo Lieven scholar”, il Master of Advanced Studies SUPSI in Music Performance and Interpretation con il maestro Naboré, al Conservatorio della Svizzera Italiana, dove il 9 settembre 2013 ha conseguito il titolo con il massimo dei voti.
Debutta nel 2003 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nella "Giornata della Memoria", eseguendo musiche di Renzo Massarani, suo bisnonno.
Suona per "I Pomeriggi Musicali" il concerto giovanile di Beethoven. Si esibisce per LeClavier-Bösendorfer nella grande sala Luigi XV a Montreux, per la LAS a Leysin, dove Stravinsky compose  "La sagra della primavera".
Partecipa al festival “Chopin Schumann 200 anni”  al Conservatorio di Milano, collaborando con il Piccolo Teatro e l’Accademia di Brera, suonando, in Sala Verdi, il Concerto op.54 di Schumann con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano sotto la direzione del maestro Aldo Ceccato. Nel 2011, per il centenario del Liceo Berchet, suona con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all'Auditorium di Milano il Concerto n.3 di Prokofiev e per Impuls Festival, con la Magdeburgische Philharmonie, il Concerto n.1 di Liszt a Magdeburgo.

Gaetano Motta, tenore

Dopo essersi diplomato inizia gli studi del canto nel 1991 privatamente con il M° Campogagliani e successivamente con il M° Carlo Bergonzi, frequentando l’Accademia Verdiana di Busseto per cinque anni. 
Contemporaneamente ha conseguito per quattro anni il diploma di merito all’Accademia Chigiana di Siena. 
Vince negli anni 1994 e 1995 i concorsi promossi dalla Fondazione Arturo Toscanini del Teatro Regio di Parma, frequentando così il corso di perfezionamente sulle opere La Traviata e Rigoletto di G. Verdi, con il M° Bergonzi. Debutta nellagosto 1994 al Teatro dei Rinnovati di Siena in Macbeth e nello stesso Teatro nell’ottobre 1995 si esibisce in Traviata. 
Vince nel gennaio 1996 il concorso al Teatro La Scala di Milano promosso dall’AS.LI.CO., ottenendo di perfezionarsi con il soprano Renata Scotto ed il soprano L. Gencer. 
Prende parte al concerto lirico lle Olimpiadi di Atlanta (U.S.A.) del 1996 presso Casa Italia.
Nel dicembre 1996 e gennaio 1997 ha cantato Traviata con l’Orchestra A. Toscanini di Parma diretta dal M° Angelo Campori presso i teatri: regio di Parma, Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Alighieri di Ravenna. 
Vince nel marzo 1997 il concorso “Giovani nella Lirica” promosso dal Centro Lirico Internazionale di Aria in collaborazione con i Teatri di Rovigo e Padova.
Riceve a febbraio 1997 il Premio Internazionale Città di Piacenza alla memoria del Tenora Gianni Poggi. 
Vince ne maggio 1997 il Concorso Internazionale Città di Savigliano. Vince nel luglio 1997 il Concorso Voci Verdiane promosso dalla città di Busseto, ottenendo in premio una tournée nel novembre 1997 nelle tre principali città del Giappone (Tokyo, Sakata e Yamagata). Nell’ottobre 1997 è il Duca di Mantova (Rigoletto – Verdi) rappresentato a Cerro Maggiore (Varese).
Alcune presenze nei Fotoservizi di CONCERTODAUTUNNO:

Novità in libreria Con lui, i teatri sarebbero in crisi?

Personaggi della Musica, 12Giulio Gatti Casazza. Una vita per l'opera.

di Alberto Triola
DALLA SCALA AL METROPOLITAN, IL PRIMO MANAGER DELL'OPERA
pp. XII+532 - formato 17x24 - Con numerose illustrazioni inedite
ISBN 978-88-6540-025-8  prezzo € 33,00

 Nemmeno il più grande genio sarebbe in grado di cambiare la natura delle cose e di impedire al Teatro di essere un grande servizio pubblico; i suoi due volti, quello artistico e quello economico, devono essere sapientemente armonizzati, per garantire la sopravvivenza di un organismo che è sì schematico, ma non di meno vivo”. Giulio Gatti Casazza sintetizza così la sua idea di teatro.
Passato erroneamente alla storia dell’opera come l’ultimo dei grandi impresari, rivoluzionò di fatto il mondo dei teatri lirici, inaugurando una filosofia imprenditoriale inedita nella storia secolare della produzione operistica: quella dell’azienda culturale no profit. 
Gatti Casazza fu un manager culturale ante litteram, ma anche – e soprattutto – uno spirito pratico innamorato dell’Arte. Senso pratico, lucidità, passione maniacale per l’organizzazione, visionarietà progettuale, istinto e curiosità da ricercatore: una laurea in ingegneria navale messa al servizio della musica, degli artisti e del pubblico, con un’incrollabile fede nel potere dell’Arte per lo sviluppo della società e dell’individuo. Paolo Grassi lo avrebbe definito un “operatore culturale”, parecchi decenni prima dell’avvento dell’impegno pubblico nei grandi centri di produzione culturale. L’“ingegnere dell’opera” divenne così il più esperto e apprezzato progettista di sogni e di miti musicali del Novecento. 
Primo dei sovrintendenti moderni – figura chiave del passaggio dall’impresa di stampo ottocentesco al management della nostra epoca – portò al Metropolitan, insieme a Toscanini, il modello vincente della Scala, da lui stesso inaugurato con il sostegno dell’aristocrazia intellettuale e imprenditoriale di Milano, agli albori del Novecento.
Contornata da un alone di fascino, costruita tra una traversata e l’altra dell’Oceano mentre New York veniva su con i suoi grattacieli e l’Europa passava dagli entusiasmi del Ballo Excelsior alle trincee della Grande Guerra fino all’avanzata del nazi-fascismo, la carriera di Gatti Casazza s’intreccia con vicende e opere di artisti immortali. Nelle suggestive pagine della sua autobiografia – per la prima volta tradotta in italiano – rivive l’atmosfera di serate storiche, come quella della première di Madama Butterfly a Milano, e quella di straordinari incontri privati con Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Arrigo Boito, Giulio Ricordi, Giacomo Puccini, Enrico Caruso, Claude Debussy, Richard Strauss.
Si devono a Gatti Casazza intuizioni brillanti sulle esigenze dell’opera business, logiche e meccanismi di una produzione culturale intesa in senso aziendale, garantita da un sistema di repertorio retto su un’efficientissima macchina organizzativa, su di un patrimonio di scenografie dipinte affidate a quotati pittori internazionali e un mitico ensemble di cantanti allora imbattibile. Una perfetta macchina autosufficiente che, senza un solo dollaro di sussidio pubblico, arrivò ad accumulare oltre un milione di dollari di riserva, sufficienti a garantire al Metropolitan la sopravvivenza, dopo il crollo di Wall Street.
Diede l’assenso alla prima trasmissione via radio di un’opera lirica, che spalancò le porte del Metropolitan a tutto il pubblico d’America e quelle dell’opera alla modernità. Era il Natale del 1931.



RICEVERETE IL LIBRO A CASA VOSTRA DAL 3 NOVEMBRE 2013

SCUOLA TEATRI POSSIBILI SEMINARI WEEK-END

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E' finalmente on line una nuova stagione di seminari week end
ricca di iniziative e di novità... Non perdete questa ulteriore possibilità!!!
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I seminari weekend sono seminari intensivi (8 ore al giorno di sabato e di domenica) che permettono agli allievi-attori di approfondire dedicarsi ad una tematica o ad un testo di notevole rilevanza artistica. Un momento importante per gli allievi per confrontarsi con un gruppo nuovo e con registi e attori importanti della scena teatrale italiana e per conoscere nuovi docenti e nuove metodologie.
Si parte dunque con una stagione piena di approfondimenti, idee, scoperte...
Da Macbeth a Edipo re, dalla poesia del corpo alle incredibili potenzialità della voce, dalla creatività dell'attore comico alla ricerca del sottotesto partendo da un dipinto...moltissime le idee ed estremamente appassionanti le tematiche di queste nuove full immersion.
Non perdete quindi questa ulteriore possibilità!!!
E ricordiamo che sul secondo seminario c'è il 10% di sconto, sul terzo il 20% e così via... Non fatevi scappare l'occasione!!!

SEMINARI WEEK-END 2013/2014

30 Novembre - 1 Dicembre 2013_11_30
Macbeth oltre Macbeth
Manuel Renga

14-15 Dicembre 2013_12_14
Il corpo all'improvviso

Lara Guidetti

22-23 Marzo 2014_03_22
Pulp Tebe
Alessandro Veronese

12-13 Aprile 2014_04_12
A ritroso
Elena Ferrari


... e da quest'anno un'importante novità... Incontri e seminari durante il weekend per tutte le età dalla fascia prescolare fino all'adolescenza.
Siamo convinti che il Teatro sia uno strumento fondamentale non solo per avvicinarsi all'arte e alla creatività, ma anche per sviluppare la socievolezza, l'espressività, la conoscenza di sé e degli altri!

TEATRI POSSIBILI MILANO TEL: 02/8323182 / MAIL: milano@teatripossibili.org

mercoledì 16 ottobre 2013

2013_11_08 NONCHIAMATECIATTORI CORSO DI TEATROTERAPIA

INIZIA L’8 NOVEMBRE IL NUOVO LABORATORIO PROPOSTO DA nonchiamateciattori condotto da Tamara Paola De Vecchi
VIVA MI VIDA! Gruppo di Teatro e Ricerca AL FEMMINILE ISPIRATO ALLA BIOGRAFIA DI FRIDA KAHLO: una “scuola per fattucchiere creative”, una ricerca espressiva e alchemica per tutte le donne che si sentono spiriti liberi!
OPEN CLASS GRATUITA IL 18 OTTOBRE – ORE 19.00-21.00

 

Prende avvio venerdì 8 novembre, presso Nonchiamateciattori, Viva mi Vida! – Laboratorio di Teatroterapia per sole donne - liberamente ispirato alla biografia di Frida Kahlo. Condotto da Tamara Paola De Vecchi, questo gruppo di teatro e ricerca si propone di essere una vera e propria “scuola per fattucchiere creative”, una ricerca espressiva e alchemica per tutte quelle donne che si sentono spiriti liberi, a volte incompresi e giudicati da un mondo frenetico e indifferente.

In Viva mi Vida, ogni donna del gruppo sarà chiamata a un percorso autobiografico rituale. Racconterà di sé in un cerchio potente e protetto, e imparerà l’Antica Arte del condividere al femminile. I temi principali saranno l’Amore, la Libertà e l’Arte, fili conduttori per un nuovo stile di Auto-narrazione, per un nuovo inizio, per quella trasformazione che spesso le donne affrontano da sole, indecise, titubanti, sconnesse dal loro Potere Originale.
La vita, le opere, gli amori e le scelte cromatiche di Frida guideranno in un percorso artistico e terapeutico che celebrerà la Rinascita al Femminile: ogni storia, ogni episodio importante, ogni amore ancora bramato, ogni lutto ancora sofferto verranno dipinti sulla scena, con le parole e la storia di Frida a fare da trait d’union, a dare luce, a rimescolare colori e tratti.
Risultato del percorso sarà una rappresentazione teatrale inedita: Io e Frida. Frida ed Io.
“… amava definirsi la gran Ocultadora, forse perché occultava con l’allegria contagiosa l’inguaribile malinconia che la pervadeva, ma nei dipinti non si occulta e non si inganna : “è tutto quello che le passa per la testa”, senza maschere, lasciando ogni tanto prevalere l’ironia come antidoto efficace all’autocommiserazione …” tratto da Viva la Vida! di Pino Cacucci


Informazioni utili Docente: Tamara Paola De Vecchi Requisiti di accesso: nessuno
Livello: principianti – intermedi

Costo: € 73,00 al mese Avvio:  8 Novembre 2013
Frequenza: settimanale – venerdì ore 19.00/21:00 

Per ulteriori informazioni scrivi o telefona a Nonchiamateciattori:
info@nonchiamateciattori.it - 02.83241452 – 349.4207755
Via G.B. Moroni, 8 – Milano – MM Gambara – MM De Angeli

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Mob. 335-5476699