lunedì 2 dicembre 2013

Luca Titotto, basso

Nella stagione 2010 il basso Luca Tittoto si è segnalato a livello internazionale con il suo debutto al Festival di Salisburgo con La Creazione di Haydn, con Les Musiciens du Louvre e Marc Minkowski.
Nello stesso anno ha cantato ha Idomeneo a Brema, e ha cantato al Festival Enescu La Creazione di Haydn, e ha debuttato al Teatro Verdi di Pisa come Oroveso, ripreso poi a Pavia, Cremona, Como, Brescia e Trento. Sono seguiti nuovi concerti a Salisburgo, con la Messa di C min di Mozart, il debutto come Leporello alla Palm Beach Opera e il successo personale come Giove in la Calisto di Cavalli a Basilea, direttore Andrea Marcon. A Barga ha cantato Don Geronio nell’Ajo nell’Imbarazzo e a Cremona in settembre 2010 ha cantato Creonte in Medea di Cherubini. Ha poi interpretato Alcina a Parigi (Theatre de Champs Elysees) e a Londra (Barbican), sul podio Marc Minkowski. Nel febbraio 2011 ha debuttato al Concergebouw di Amsterdam in La Senna Festeggiante di Vivaldi, con l’Orchestra Barocca di Venezia e Andrea Marcon. Al Teatro Comunale di Bologna ha cantato Leporello in Don Giovanni (Regia di Pizzi), ha poi cantato la Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro delle Muse e in giugno 2011 è tornato a Bologna come Alidoro in La Cenerentola di Rossini dir. Mariotti, regia Daniele Abbado. A Mosca ha interpretato il Re in Ariodante di Haendel, nella prima esecuzione in Russia. Nel Luglio 2011 ha cantato al Festival della Valle d’Itria di Martinafranca, interpretanto Oreste nel Novello Giasone di Cavalli/Stradella e Aureliano in Parlmira di Rossini, oltre alla Petite Messe Solennelle di Rossini.
Al Festival di Cracovia ha cantato Alcina di Haendel, mentre a Cremona nel 2011 ha debuttato in Puritani e ha poi cantato a Frankfurt La Calisto. Nel 2012 ha cantato Ariodante a Basel e è tornato in concerto alle Settimane Mozartiane di Salisburgo con MDL e Marc Minkowski, sempre nel 2012 ha cantato Così fan tutte alla Fenice di Venezia, I Puritani a Jesi e lo Stabat Mater di Rossini al Teatro Verdi di Trieste, direttore Gelmetti. A Bologna ha cantato nel dicembre 2012 ne Il Trovatore, mentre nel 2013 ha completato una tournèe in Giappone con MDL (Bach e Handel) e è tornato a Amsterdam per La Scala di Seta (dir. De Marchi) e successivamente per La Bohème (Colline). Nel maggio 2013 ha cantato alla Fenice di Venezia Don Alfonso in Così fan tutte. Nel 2013 sarà al ROF di Pesaro con Guillaume Tell mentre nell’autunno 2013 sarà all’Opera di Stato di Monaco con Così fan tutte e al Teatro San Carlo di Napoli in Pulcinella di Stravinskij.
Fra le recenti uscite discografiche due CD Naive Classic, la Messa in Si Min di Bach e un CD tutto dedicato a Santa Cecilia, con musiche di Purcell e Haydn. In uscita il cd della Senna Festeggiante registrato a Amsterdam, cui seguirà La Scala di Seta, sempre live da Amsterdam.
Nato ad Asolo, ha vinto nel 2006 il Concorso Lirico Giuseppe Di Stefano di Trapani per il ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte di Mozart. Attualmente studia con il tenore Beniamino Prior. Debutta nell’opera nel 2005 come Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini con l'Orchestra della Società Filarmonica di Udine, successivamente al Teatro Ponchielli di Cremona interpreta Mercurio e Littore ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, dir. Ottavio Dantone. Ha anche cantato Uberto ne La Serva Padrona di Pergolesi, Don Annibale ne Il Campanello dello Speziale di Donizetti, Filiberto ne Il Signor Bruschino di Rossini, Bacocco ne Il Giocatore di Cherubini. In aprile 2006 canta il Bonzo in Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova, regia di Renata Scotto. Nel giugno 2006 canta al Teatro degli Arcimboldi di Milano il ruolo di Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di Paisiello diretto da Antonello Manacorda; segue la Glaßmusik KV 42 di Mozart con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, al Festival Pergolesi di Jesi; a Genova ha cantato nel Die Zauberflöte diretto da R. Frizza e il Requiem für Mignon di Robert Schumann.  A Venezia per il Teatro La Fenice ha cantato nella prima moderna dei Vespri di Natale di Galuppi nella Basilica di San Marco diretto da F. M. Bressan; poi ha interpretato Manfred di Robert Schumann nei Teatri di Udine e di Trieste. Nel 2007 è tornato al Teatro La Fenice di Venezia per Vedova scaltra di Wolf Ferrari, poi al Festival Monteverdi di Cremona, come Plutone in Orfeo di Monteverdi diretto da Andrea Marcon; ruolo interpretato anche al Festival di Aix en Provence con Renè Jacobs sul podio. Al Teatro Sociale di Rovigo ha interpretato Roucher nell’Andrea Chenier e al Teatro Lirico di Cagliari la parte di Giove nell’Orfeo all’Inferno di Offenbach. Nella stagione 2008 ricordiamo il debutto all’ABAO Opera di Bilbao nel ruolo di Don Alfonso nel Così fan tutte, ha poi  cantato il ruolo di Raimondo nella Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna ed è stato Alidoro ne La Cenerentola al Teatro Rendano di Cosenza, Quince in  A Midsummer night’s Dream di Britten all’Opéra de Nice. Sono seguiti poi Figaro ne Le Nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza e la Messa in Si minore di J. S. Bach a Santiago De Compostela con Les Musiciens du Louvre, incisi per  Naive Classics; il ritorno al Teatro Ponchielli di Cremona (Simone in Gianni Schicchi di Puccini).  Ha poi ha cantato la Voce di Nettuno in Idomeneo di Mozart a Bruxelles, Parigi, Londra e Köln diretto da R. Jacobs, inciso in CD per  Harmonia Mundi.  Nella stagione 2009 ha tenuto concerti  con Les Musiciens du Louvre a Parigi, Bruxelles e Londra, diretti da Marc Minkowski dedicati a Santa Cecilia (musiche di Purcell e Haydn) un programma poi inciso per Naive Classics. Sono seguiti il ritorno al Comunale di Bologna come Gottardo ne La Gazza ladra di Rossini, sul podio Michele Mariotti, ripresa anche a Reggio Emilia, e il Messiah di Haendel, con Andrea Marcon. Luca Tittoto è poi tornato in luglio al Festival di Aix en Provence per Idomeneo di Mozart, ripreso poi a Santiago de Compostela e a Salisburgo, con la regia di Olivier Py.
Nel suo repertorio figurano anche tutti i principali ruoli di oratorio per basso, dallo Stabat Mater e la Petit Messe Solemnelle di Rossini, alla Nona di Beethoven, dal Requiem di Mozart alle Passioni bachiane e al Messiah di Handel.

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