venerdì 15 novembre 2024

Massimo Taddia, direttore d'orchestra

Massimo Taddia, direttore d'orchestra
Diplomatosi in Composizione, Pianoforte e Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, si perfeziona nella direzione d’orchestra con il M° Donato Renzetti presso l’Accademia Musicale Pescarese, e con il M° Erwin Acèl ai Wiener MusikSeminar di Vienna.
Assistente nel 2007 del M° Daniel Oren presso il Teatro “Carlo Felice” di Genova, “F. Cilea” di Reggio Calabria e la Fondazione Arena di Verona, e del M° Carlo Montanaro presso l’Orquestra de Navarra (Bilbao, Spagna) e la Israeli Opera (Tel Aviv, Israele), ha successivamente ricoperto la carica di Direttore Musicale della Fondazione Teatro “Giuseppe Borgatti” di Ferrara (2008 – 2012) e Direttore Artistico del Pafos Aphrodite Festival di Cipro (2014-2017).

Nel 2013 dirige al Teatro Cagnoni di Vigevano l'edizione per il centenario del teatro di "Un ballo in maschera" di G.Verdi 

Venerdì 11 Ottobre 2013_10_11 ore 20,45
Serata ufficiale di inaugurazione
G.Verdi (1813-1901)
UN BALLO IN MASCHERA
Bicentenario verdiano 1813-2013

Nel 2019 collabora con la Scuola dell’Opera della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, per la quale dirige “Il barbiere di Siviglia” di G. Rossini all’Amman Opera Festival 2019 (Jordania) e “Rigoletto” di G. Verdi al Teatro “Amintore Galli” di Rimini (Gennaio 2020).
Nel 2023 è nominato direttore ospite principale della Harvestehuder Sinfonieorchester di Amburgo www.harvestehuder.de
Tra le sue collaborazioni: Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Carl Orff Zentrum (Münich), Hungarian State Opera (Ungheria), Teatro “A. Galli” di Rimini, Orchestra Rossini di Pesaro, Amman Opera Festival (Giordania), Royal Opera House di Mumbai (India), Suita Teens Masterclass (Osaka, Giappone), Palais des Festivals (Cannes, France), Colorado College of Music (USA), Laeiszhalle Hamburg (Germania).
Tra le orchestre dirette: l’Orchestra dell’Opera di Stato di Budapest (Ungheria), l’Orchestra “G. Verdi” di Parma, l’Orchestra Città di Ferrara, l’Orchestra “G. Rossini” di Pesaro, l’Orchestra della Scuola dell’Opera della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Sinfonica di Asti, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra “B. Bruni” di Cuneo, l’Orchestra “B. Maderna” di Forlì, l’Orchestra “A. Corelli” di Ravenna, la Filarmonica del Teatro di Szeged (Ungheria), la Sofia Symphony Orchestra  (Bulgaria), la Wiener Jugend Orchester (Austria), l’Orquesta de Navarra (Spagna), l’Orchestra del Conservatorio di Puerto Rico (USA), l’Orchestra del Colorado College of Music (USA), la Filarmonica dei teatri di Craiova e Oradea (Romania), la Pretoria  Chamber  Orchestra e la Johannesburg Symphony Orchestra (Sud Africa), la Cyprus Symphony Orchestra (Cipro). 
info@massimotaddia.it
https://massimotaddia.it/bio/

giovedì 14 novembre 2024

Adelaida Negri, soprano lirico spinto

Adelaide Negri,soprano argentino, muore a 75 anni il 17 agosto 2019

Adelaide Negri o Adelaida Negri
(12 dicembre 1943 – 17 agosto 2019)

Nata a Buenos Aires il 12 dicembre 1943 da genitori italiani, Adelaida Negri "ha avuto una carriera internazionale molto meritoria e unanimemente riconosciuta, con apparizioni eccezionali in alcuni dei più grandi teatri del mondo".
Si è laureata con medaglia d'oro all'Istituto Superior de Arte del Colón e ha completato i suoi studi al London Opera Centre di Londra con una borsa di studio del British Council.
Ha debuttato a 31 anni  al Teatro Colón de Buenos Aires nell'opera "La vedova allegra" nel 1974 [1] e ha continuato a esibirsi con la compagnia in numerosi ruoli tra cui "Rita", "Madama Butterfly", "La vida breve", "Don Carlo", "Mefistofele", "Lucia di Lammermoor", "Norma", "Beatrice di Tenda", "Nabucco", "Aida",  "Proserpina y el extranjero" di Juan José Castro e "Macbeth e "la prima mondiale di "Antigona Velez"  (tragedia lirica in tre atti e quattro quadri.; libretto di Javier Collazo basato sull'opera omonima di Leopoldo Marechal; musica di Juan Carlos Zorzi. Stagione Teatro Colón 1991).


Si sarebbe esibita anche in tutta Europa e nelle Americhe, in luoghi come il Metropolitan Opera, la Vienna State Opera, il Gran Teatre del Liceu, per citarne solo alcuni.
Negli anni '50 si stabilisce in Europa e canta presso il Teatro alla Scala e l'Arena di Verona.
 
Un grande appassionato di lirica vigevanese come Romeo Dondè ricorda di averla ascoltata estasiato in una recita di La traviata al Teatro Cagnoni di Vigevano.

Nel 1983 ha cantato il ruolo di Elvira nell'Ernani di Verdi al Metropolitan di New York , accanto al tenore Luciano Pavarotti e al baritono Sherrill Milnes. Ha condiviso il palco anche con personaggi del calibro di Plácido Domingo, José Carreras, Fiorenza Cossotto, Carlo Cossuta, Renato Bruson, Tatiana Troyanos e altri. Molte di queste esibizioni sono state registrate su registrazioni piratate. Nel 1975 incide il suo primo album commerciale (e forse l'unico), con brani di Pascual de Rogatis e Claudio Guidi-Drei.
Soprano spinto, la Negri era nota per il suo vasto repertorio. Era "capace di rendere giustizia alle partiture del bel canto o di Verdi".
I suoi ruoli spaziavano da Norma a Tosca, da Aida a Lucia di Lammermoor, a Regina della Notte.
Nel 1997 fondò La Casa de la Opera de Buenos Aires allo scopo di promuovere giovani artisti e creare opportunità per l'esecuzione in Argentina di opere del Bel Canto meno note.
Da quel centro Adelaida Negri preparò anche riesumazioni del bel canto come Roberto Devereux e Anna Bolena di Donizetti, e Armida ed Elisabetta di Rossini, tra gli altri, che lei stessa eseguì ai teatri Avenida, Margarita Xirgu e Del Globo.
Adelaida Negri ha lasciato numerose registrazioni di esibizioni dal vivo tra cui "Norma", "Macbeth", "Turandot", "Anna Bolena", "I Masnadieri", "La vestale" e "Tosca", tra molte altre.
"È importante sottolineare che Adelaida è stata un'artista di importanza internazionale. 
Ha cantato nei più importanti teatri del mondo come il Met, il Il Liceu o il Covent Garden, insieme a grandi come Pavarotti, Domingo e tanti altri, aveva un repertorio molto ampio perché era un tipo di cantante molto particolare, con una voce drammatica ma con acuti impressionanti. 
Cantava da Lady Macbeth e Tosca a la Regina della Notte ( Il Flauto Magico ) e fu anche maestra e promotrice di giovani talenti" disse di lei il baritono e regista argentino Marcelo Lombadero.
Nel 1980 ha ricevuto dalla città di Milano il premio Ambrogino d'oro. 
Nel 2016 Adelaida Negri è stata riconosciuta come Personalità Eccezionale della Città dalla Città di Buenos Aires.

“Nabucco” a Buenos Aires.Act 3
Deh, perdona ...... finale
Nabucco ........... Leonardo López Linares
Abigaile ............ Adelaide Negri
conductor ......... Giorgio Paganini
Teatro Avenida, Buenos Aires 10-10-2004
 


Accanto a Domingo nel ruolo principale di “Norma” del Metropolitan Opera.
Adelaida Negri and Placido Domingo live at New York´s Met. 1982
 


Adelaide Negri in Maria Malibran´s aria ¨Prendi per me sei libero¨
Questa è una aria alternativa si dice scritta dalla stessa Malibran che troviamo anche nella incisione con Luciano Pavarotti e Joan Sutherland

[1] ● 1974, Buenos Aires, Colón.
Interpreti: Walter Maddalena; Nelly Romanella; Jorge Botto; Adelaida Negri; Renato Sassola; Luis Bento; Gabriel Sant; Oscar Schiappapietra; Ludmila Svetlova; Enzo Espósito; Alicia Del Valle; Nicolás Cuttone; Tessa Mara; Osvaldo Tesser; mancano. Inoltre: Maria Damski (Una dama); Adolfo Gómez (Caballero 1°): Andrés Torres (Caballero 2°); Cano Martin (Caballero 3°); José Krot (Maître). Coro e Orchestra Teatro “Colón” Buenos Aires, dir. Armando Krieger (cantata in spagnolo, traduzione Luis Pico Estrada & Miguel Luis Coronato)
New Ornamenti Classical Series, NOC 138/139 (CD stereo, ricostruzione tecnica digitale, Argentina; 2 dischi), 113’17”
§§§

domenica 10 novembre 2024

Emmanuel Tjeknavorian, violino, direttore d'orchestra

Emmanuel Tjeknavorian è nato a Vienna nel 1995 da una famiglia di musicisti e ha iniziato la sua educazione musicale all’età di cinque anni. Mentre studiava violino già in tenera età, suo padre, il compositore e direttore d’orchestra Loris Tjeknavorian, lo ha introdotto alla direzione d’orchestra.

Emmanuel Tjeknavorian violinista ha iniziato a collezionare successi a partire dalla stagione 2022/23, momento in cui ha volto lo sguardo e la carriera verso il podio. Il 25 gennaio 2024 ha assunto la carica di Direttore Musicale Designato dell’Orchestra Sinfonica di Milano e inizierà il suo mandato come Direttore Musicale nel settembre 2024.

Nella stagione 2024-25, Emmanuel Tjeknavorian debutta sul podio di Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, Dresdner Philharmonie, Orchestre National d’Île-de-France, Orchestra della Toscana, Orchestre Symphonique de Mulhouse e Sinfonieorchester Liechtenstein. In questa stagione torna ai Wiener Symphoniker dopo l’acclamato debutto della stagione 2022/23, oltre a riprendere gli impegni con Orchestra Sinfonica di Milano, Württembergisches Kammerorchester Heilbronn, Grazer Philharmoniker e Philharmonie Zuidnederland.

Alcuni dei momenti salienti della stagione 2022/23 includono i suoi debutti di grande successo con Filarmonica della Scala, Radio-Sinfonieorchester di Berlino, Radio-Sinfonieorchester di Francoforte, Gürzenich-Orchester di Colonia, Royal Stockholm Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestre de Chambre di Parigi e Orquesta Sinfónica de RTVE di Madrid. Ha inoltre diretto una celebre produzione semi-scenica di Die Fledermaus al Musikverein Graz con l’Orchestra Sinfonica della Radio ORF di Vienna, oltre alla Messa in Do maggiore di Beethoven con la Wiener Kammerorchester e la Wiener Singakademie nella famosa Konzerthaus di Vienna.

Tjeknavorian impernia la sua carriera di direttore sul precedente percorso di violinista. A partire dal successo al Concorso Internazionale Sibelius nel 2015, ha tenuto concerti nelle sale più importanti del mondo e ha lavorato con i più grandi musicisti del nostro tempo. Continuerà a tenere concerti di musica da camera con colleghi con cui ha instaurato negli anni un rapporto stretto, ad esempio durante la stagione 2023/24 al Prinzregententheater di Monaco, in Austria alla Schubertiade e allo Stiftskonzerte di St. Florian.

Nell’ambito della sua residenza al Mecklenburg-Vorpommern Festival nell’estate del 2022, Tjeknavorian ha diretto la Konzerthausorchester Berlin e la Potsdam Chamber Academy. Altri impegni passati di rilievo nella sua attività direttoriale includono concerti con Münchner Symphoniker, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Bruckner Orchester Linz, Tonkünstler-Orchester e Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

Come vincitore del premio OPUS Klassik, Tjeknavorian ha pubblicato diversi album: dopo un acclamato album da solista e le registrazioni dei Concerti per violino di Brahms e Sibelius, nel 2021 è uscito il suo album di debutto come direttore d’orchestra, dove ha diretto la Tonkünstler Orchestra in Shéhérazade di Rimskij-Korsakov.

È anche un appassionato comunicatore musicale e, come tale, dal 2017 conduce un proprio programma radiofonico mensile “Der Klassik-Tjek” su Radio Klassik Stephansdom, in cui conversa con personalità di vari settori della comune passione per la musica classica.


Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ex "laVerdi"

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è stata fondata nel 1993 da Vladimir Delman diventando fin da subito un riferimento imprescindibile per il grande repertorio sinfonico a Milano e in tutta la Lombardia. La sede dei primi concerti fu in origine la Sala Verdi del Conservatorio di Milano per poi passare al Teatro Lirico. Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane nonché un luogo storico della cultura milanese.
Sul podio de laVerdi dal 1999 ad oggi si sono susseguiti tre Direttori Musicali di altissimo prestigio:

  • Riccardo Chailly (1999-2005), la cui esperienza ha portato laVerdi ad imporsi come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento; 
  • Zhang Xian (2009 – 2016), primo direttore donna ad assumere un tale incarico in Italia ;
  • Claus Peter Flor (2017/18 – 2023/24).
  • Emmanuel Tjeknavorian (2024/25-in corso)

Nel corso della sua giovane storia, laVerdi ha ospitato alcune delle più prestigiose bacchette della seconda metà del ‘900, da Carlo Maria Giulini a Peter Maag, da Georges Pretre fino a Vladimir Fedoseyev, Helmuth Rilling, Patrick Fournillier e Riccardo Muti. Tra i grandi solisti protagonisti di memorabili concerti con laVerdi ricordiamo: Martha Argerich, Aldo Ceccato, Tibor Varga, Steven Isserlis, Lilya Zilberstein, Roberto Prosseda, Kolja Blacher e Yefim Bronfman.
Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Tra gli impegni più simbolici e prestigiosi ricordiamo le due tournée nella Stagione 2009-10: la prima, a settembre, nei principali teatri della Svizzera, sotto la direzione del Maestro Roberto Abbado; la seconda, tra ottobre e novembre, con la direzione di Wayne Marshall, che ha toccato ben nove regioni d’Italia. Nel dicembre 2011 l'Orchestra Sinfonica e il Coro di Voci Bianche sono stati invitati in Oman per l’esecuzione della Carmen di Bizet (direttore Patrick Fourniller, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione dell’inaugurazione della Royal Opera House di Muscat. Nel novembre 2012 l’Orchestra, diretta da Jader Bignamini e con la partecipazione della violinista Francesca Dego, è stata protagonista di una trionfale tournée in Russia (Mosca e San Pietroburgo), in occasione dei 40 anni di attività a Mosca di Banca Intesa San Paolo. Tra i momenti più prestigiosi laVerdi ricorda con grande orgoglio i quattro concerti eseguiti davanti a Sua Santità Benedetto XVI (due volte in Sala Nervi in Vaticano). Il 2013, anno verdiano e ventesimo compleanno dell’Orchestra Sinfonica, ha visto l’attività de laVerdi orgogliosamente proiettata ancora una volta anche all’estero, con una tournée in Germania a luglio e la prestigiosa partecipazione ai Promsdella BBC a Londra, a settembre. La stagione 2013-14, Stagione del Ventennale, è stata caratterizzata tra l’altro da un ampio programma di concerti dedicati al Bicentenario Verdiano e dall’esecuzione della grandiosa e rara Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, presso la Fiera MiCo – Milano Congressi, che ha segnato il ritorno del Maestro Riccardo Chailly alla direzione dell’Orchestra.
Tra i più recenti appuntamenti “fuori casa” nel 2016 tre concerti dell'orchestra sinfonica alla Grosses Festspielhaus di Salisburgo, uno della Barocca alla Wigmore Hall di Londra, un’esibizione del Quartetto d'Archi in Kuwait; invece nel 2017 l'ensemble Barocca, diretta da Ruben Jais, è stata protagonista di un concerto con musiche di Vivaldi nuovamente al Teatro Abdulhussain Abdulredha di Kuwait City; mentre l'orchestra sinfonica si è esibita a San Pietroburgo, invitata in occasione del Forum economico internazionale, e in Francia al Festival de La Chaise-Dieu per due concerti con in programma il Requiem di Verdi). A gennaio 2018 le acclamate esibizioni al KKL di Lucerna: un concerto con Flor e Khatia Buniathisvili (Robert Schumann, Concerto per pianoforte in La minore Petr Il'ic Cajkovskij, Sinfonia n. 5) e due repliche di West Side Story (proiezione del film e colonna sonora suonata dal vivo in sincrono) dirette da Ernst Van Tiel.
Tra i grandi avvenimenti ospitati all'Auditorium di Milano con laVerdi ricordiamo il Concerto straordinario per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per la ricorrenza delle Cinque Giornate di Milano, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.il 20 marzo 2011 con la direzione del Maestro Jader Bignamini (Maestro del Coro Erina Gambarini). Da ricordare l’esecuzione del War Requiem di Britten alla Scala di Milano, l’11 settembre 2011, con Orchestra Sinfonica, Coro Sinfonico e Coro di Voci Bianche per la direzione del Maestro Zhang Xian (Maestro del Coro Erina Gambarini, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione del decimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle di New York City.
Parallelamente all’attività concertistica l’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di trenta Cd, spaziando dal repertorio verdiano e rossiniano al grande sinfonismo romantico e russo. Ricordiamo l’integrale delle sinfonie di Shostakovich con Oleg Caetani (ARTS) e delle composizioni di Nino Rota con la direzione di Giuseppe Grazioli (DECCA).

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Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento.

Il cartellone dell’Orchestra prevede ogni anno più di trenta programmi sinfonici, con un’impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete, oltre ad alcune stagioni attigue – come per esempio il ciclo "Musica & Cinema" – e a un’importante attività per i bambini e ragazzi, cui è dedicato anche il ciclo di concerti pomeridiani "Crescendo in Musica".

Dal 1999 al 2005 Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario, ha ricoperto la carica di Direttore Musicale, mentre Claus Peter Flor, Lü Jia e Helmut Rilling rivestono il ruolo di Direttore Principale Ospite.
Dalla stagione 2006-2007, Rudolf Barshai, da molti anni è legato all’Orchestra Verdi, è stato nominato Direttore Emerito, carica che fino alla sua scomparsa ricopriva Carlo Maria Giulini. Il cornista Radovan Vlatkovic, invece, sarà presente come "artista residente".
Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’ Auditorium di Milano, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane.

Altro elemento distintivo dell’Orchestra è la costituzione, nell’ottobre 1998, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, guidato sino alla sua recente scomparsa dal Maestro Romano Gandolfi, prestigiosa figura della direzione corale che ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo. Il Coro conta attualmente 100 elementi in grado di affrontare il grande repertorio lirico-sinfonico dal barocco al Novecento.

Alcuni appuntamenti ricorrenti scandiscono il percorso musicale: l’esecuzione del ciclo integrale delle Sinfonie di Mahler, l’annuale appuntamento con una delle grandi Passioni di Bach in prossimità delle festività pasquali e il concerto di capodanno con la Nona Sinfonia di Beethoven. Nella stagione 2006-2007 continua inoltre l’integrale dei Concerti per pianoforte di Mozart, programmata in occasione del 250° anniversario della sua nascita.

L’Orchestra è stata diretta tra gli altri da Riccardo Chailly, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Rudolf Barshai, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Helmut Rilling, Peter Maag, Marko Letonja, Daniele Gatti, Roberto Abbado, Ivor Bolton, Kazushi Ono, Vladimir Jurowski, Yakov Kreizberg, Ulf Schirmer e Eiji Oue. Nella stagione 2005-2006 hanno debuttato con la Verdi Herbert Blomstedt e Krzysztof Penderecki, mentre per il 2006-2007 sono previsti importanti debutti di direttori come Leonard Slatkin, Vladimir Fedoseyev e Wayne Marshall. Ha collaborato inoltre con solisti come Martha Argerich, Mstislav Rostropovic, Vadim Repin, Lynn Harrell, Viktoria Mullova, Han-Na Chang, Sarah Chang, Midori, Alexander Kobrin, Jean-Yves Thibaudet, Nelson Freire, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Alexander Toradze, Hilary Hahn e Roman Vlatkovic.

Nell’aprile 2002 è stata costituita la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. La Fondazione, cui hanno aderito la Banca Popolare di Milano, la RAS, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e Pirelli RE, intende salvaguardare la tradizione che ha caratterizzato l’Orchestra sin dalla sua nascita, ovvero la presenza di tanti Soci aderenti che danno un’identità particolare a questa istituzione musicale.

Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Nel 2002 l’Orchestra è stata orchestra residente al Festival dei due Mondi di Spoleto e ha suonato in Francia, Spagna, Portogallo e Svizzera nella sua prima tournée europea. In giugno 2003 l’Orchestra diretta da Oleg Caetani si è esibita in Cile, Argentina e Brasile e in ottobre ha suonato nelle principali sale da concerto giapponesi in una tournée diretta da Riccardo Chailly con la partecipazione di Martha Argerich e del Coro Verdi diretto da Romano Gandolfi. A gennaio 2004 l’Orchestra diretta da Riccardo Chailly ha debuttato al Festival delle Canarie. Nell’estate 2004 l’Orchestra è stata impegnata come orchestra residente al Festival delle Nazioni di Città di Castello.

Nel gennaio 2005 l’Orchestra, guidata da Eiji Oue e con la partecipazione della violinista Hilary Hahn, ha effettuato una tournée in Germania e Francia, mentre nel maggio dello stesso anno, sotto la guida di Riccardo Chailly, è stata ospite in alcune delle maggiori città europee tra cui Francoforte, Vienna e Budapest. Da ricordare, infine, l’importante debutto alla 68esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2005.

Per la stagione 2006-2007 sono previste due importanti tournée: in novembre 2006, sotto la guida del Maestro Marko Letonja e con la partecipazione del pianista Benedetto Lupo, l’Orchestra Verdi effettuerà, per la prima volta nella storia italiana, una tournée estesa su tutto il territorio nazionale, toccando tredici città italiane nel giro di 18 giorni. La seconda tournée, nel giugno 2007, guidata dal Maestro danese Michael Schønwandt, porterà l’Orchestra nei maggiori teatri del Sudamerica.

L’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di 25 cd, per le etichette Decca, Emi, RCA, DG, Arts. Il primo cd Verdi Heroines con Angela Georghiu ha vinto il Gramophone Award 2000, il Classic FM People’s Choice 2000 e Le Choc de l’Année 2000. Il cd Verdi-Messa Solenne con la partecipazione del Coro è stato nominato ai Gramophone Awards 2001, mentre grande successo di pubblico ha ottenuto Rossini Arias con Juan Diego Flórez, con cui l’Orchestra ha pubblicato anche Una furtiva lagrima. Ha inciso un cd di arie sacre con Plácido Domingo per Deutsche Grammophon, tre cd di rarità di compositori italiani, Rossini Discoveries, Verdi Discoveries e, nel 2004, Puccini Discoveries, diretti da Riccardo Chailly per Decca. Sempre per Decca, nell’aprile 2005 è uscito Orchestral Transcriptions di Luciano Berio, con la direzione di Riccardo Chailly. Nell’autunno 2006, in occasione del centenario della nascita di Dmitrij Schostakovic, saranno pubblicate dell’autore russo l’integrale delle Sinfonie dirette da Oleg Caetani, per l’etichetta Arts, e, per l’etichetta Brilliant Classics, le Sinfonie da camera dirette da Rudolf Barshai.

Rudolf Barshai, direttore
Nato in Russia, Rudolf Barshai ha iniziato la propria formazione musicale nelle fila di un coro di voci bianche.
Ha poi preso lezioni di violino e studiato sotto la guida del professor Lev Zeitlin, uno dei pupilli di Leopold Auer. È stato uno dei fondatori dei quartetti Borodin e Ciajkovskij.
Nel 1940 Rudolf Barshai entra al conservatorio di Mosca, ed acquisisce una fama mondiale come violista, suonando in numerosi ensemble cameristici, insieme a Sostakovic, Richter, Oistrakh, Rostropovich, Gilels e altri noti musicisti russi.
Ha contemporaneamente studiato composizione con Dimitri Šostakovi? e direzione sotto la guida di Ilya Mussin a Leningrado.

Nel 1955 ha fondato la celebre Orchestra da Camera di Mosca, che ha diretto fino al 1976. Le esecuzioni della sua orchestra hanno goduto di un successo mondiale, e molti famosi compositori russi hanno scritto brani appositamente per questo ensemble.

Dopo essere emigrato dalla Russia nel 1977, Rudolf Barshai ha diretto le maggiori orchestre di tutto il mondo, con grande apprezzamento di critica e pubblico. In Inghilterra ha diretto le orchestre Philharmonia, London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic, London
Philharmonic, Bbc Symphony e Hallé.

Rudolf Barshai è direttore ospite delle seguenti orchestre: Bayerische Rundfunk, Westdeutsche Rundfunk, Berlin Radio Symphony Orchestra, Gürzenich Orchestra, Norddeutscher Rundfunk, Budapest Festival Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Wiener Symphoniker ed altre importanti orchestre europee.

Dal 1982 al 1988 ha guidato la Bournemouth Symphony Orchestra come direttore principale, dal 1985 al 1988 la Vancouver Symphony Orchestra come direttore musicale.
È stato direttore principale ospite dell’Orchestre Nazionale de France nella stagione 1987-1988. Negli Stati Uniti e in Canada si è esibito con le orchestre sinfoniche di Pittsburgh, Cincinnati, Houston e Toronto.
Ha diretto tutte le maggiori orchestre dell’ex Unione Sovietica e del Giappone. Fra le molte registrazioni di Barshai ci sono i Concerti 1-3 per piano e orchestra di Cajkovskij, il disco per gli 80 anni di Michael Tippett, Romeo e Giulietta, Francesca da Rimini, Capriccio Italiano e Sesta sinfonia di Cajkovskij, Una notte sul monte calvo di Mussorgskij con la Vancouver Symphony.

Molto apprezzate sono le sue trascrizioni per piccola orchestra, fra cui si ricordano la Suite per piano e Visions fugitives di Prokof’ev e l’Ottavo quartetto per archi di Schostakovic. Rudolf Barshai ha appena inciso un ciclo completo delle Sinfonie di Shostakovic con l’Orchestra Sinfonica della radio tedesca WDR e delle Sinfonie 5 e 10 di Mahler (quest’ultima con la propria orchestrazione) con la Junge Deutsche Philarmonie. Sta attualmente registrando i propri arrangiamenti per archi (Shostakovic, Borodin, Prokof’ev, Ciajkovskij) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

mercoledì 6 novembre 2024

Vitaliy Kovalchuk, tenore

Vitaliy Kovalchuk, tenore, nato nel 1981, comincia a studiare il canto lirico da giovane presso il Liceo Musicale «S.Krushelnytska» nella sua città nativa, proseguendo dopo i studi in Italia presso il Conservatorio di Musica «G.Verdi»( Maestra Sonia Turchetta), e dopo perfezionarsi con i Maestri F.Bandera, G.Cecchele, Montserrat Caballe, Fiorenza Cedolins e Vincenzo Manno. 

Si perfeziona sotto la guida della Maestra Sara Sforni Corti 


Radames in Aida
Nel 2002 comincia di collaborare con “Orquestra Simfonica do Norte” in Portogallo, con quale ha cantato come solista di parti comprimari nelle diverse produzioni operistiche: “Tosca” (Spoletta), “Nabucco” (Abdallo) sotto la direzione del Maestro Jose Ferreira Lobo 

Nel 2007 per la prima volta debutta come solista dei parti primari , interpretando il ruolo di Canio nell’opera “Pagliacci” in forma del concerto a Cosenza. Nella stagione 2012 debutta nel ruolo di Cavaradossi (Tosca) presso il Teatro Comunale di Ventimiglia, segue dopo come Rodolfo (Bohème) nell'Opera Nazionale di Estonia sotto la direzione del Maestro Mikhail Gerts. 

Nella stagione 2012-2013 e stato solista stabile presso il Teatro di Wroclaw(Polonia) dove ha interpretato ruoli di Rodolfo(Bohème), Duca di Mantova (Rigoletto), Ismaele (Nabucco), Canio (Pagliacci) e con quale ha partecipato una tournée nel Corea del Sud portando al Festival di Daegu opera G.Verdi “Nabucco”. Nella stessa stagione debutta al Teatro di Liberec (Repubblica Ceca) con il ruolo di Pinkerton (Madama Butterfly) sotto la direzione del Maestro F.Babicky e nel ruolo di Ismaele (Nabucco) sotto la direzione del Maestro M.Doubrovsky. 


Con l'attore Enrico Beruschi
Nella stagione 2013 ha cantato il ruolo di Ismaele (Nabucco) al Teatro di Ostrava (Repubblica Ceca) sotto la guida del Maestro Thomas Brauner. Sempre nella stessa stagione canta F.B.Pinkerton (Madama Butterfly) nel Teatro del Opera di Lviv (Ucraina) sotto la direzione del Maestro M.Dutchak. Nella stagione 2015 avviene il suo debutto al Teatro Bolshoi di Mosca con l'opera “Boris Godunov” nel ruolo di Falso Dimitriy (dir.Sorokin, regia di L.Balashov). Sempre nella stessa stagione interpreta il ruolo di Canio (Pagliacci) al Travo Opera Festival e Pinkerton (Madama Butterfly) a Cantu Opera festival. 

Nel dicembre 2015 avviene il suo debutto in Cavalleria Rusticana (Turiddu) al Teatro Goldoni di Livorno sotto direzione del Maestro V.Galli e regia A.Pizzech. Nella stagione 2015-2016 èstato di nuovo Pinkerton nella Madama Butterfly presso al Teatro Teatini di Piacenza, organizzato dal Teatro Municipale di Piacenza. Nell'estate 2016 è impegnato nella produzione di “Cavalleria Rusticana” (Turiddu) al Crema Opera Festival, e il dicembre 2016 Pinkerton (Madama Butterfly) in Teatro Oscar di Milano. 


Manrico in Trovatore

Nel febbraio 2017 di nuovo è stato Turiddu nella Cavalleria Rusticana accompagnato dall'Orchestra “G.Verdi” di Milano presso l’Auditorium “G.Verdi” di Milano. Nell'aprile 2017 debutta nel ruolo di Des Grieux (Manon Lescaut) presso in Auditorium “G.Verdi” di Milano. Nel luglio-agosto 2017 è stato Manrico (Trovatore) presso il Rapallo Opera Festival, regia R.Servile, direttore A.Salvagno. In ottobre 2017 ha cantato il ruolo di Gabriele Adorno nell’opera “Simon Boccanegra” presso Sala Teatini a Piacenza in forma del concerto, subito dopo a dicembre 2017 è stato Cavaradossi nella opera  “Tosca” nel Teatro di Ruse (Bulgaria).

Gennaio-Marzo 2018 debutta nel ruolo di Luigi (Tabarro) di G.Puccini al Teatro Comunale di Modena e Ferrara. Giugno-Luglio 2018 avviene il debutto nel ruolo di Radames (Aida) al Teatro d’Opera di Ruse (Bulgaria), e ripete questo ruolo durante l’estate 2018 a Carpi Opera Festival e Bellano Lirica Festival. Agosto 2018 di nuovo interpreta il ruolo di Luigi (Tabarro) al Festival Puccini di Torre del Lago. Dicembre 2018 è Calaf (Turandot) al Teatro d’Opera di Russe (Bulgaria); Febbraio 2019- Radames (Aida) al Teatro Nazionale di Zagabria. 

Maggio 2019 è avvenuto il debutto al Teatro Nazionale di Stato dell'Azerbaigian, dove ha interpretato il ruolo di Cavaradossi (Tosca) e Rodolfo (Boheme). Giugno 2019 è stato di nuovo Radames in teatro Nazionale di Lviv (Ucraina). Agosto 2019 ha interpretato il ruolo di Turiddu (Cavalleria Rusticana) al Festival internazionale di Tagliacozzo. Agosto 2019 stato cover di Radames (Aida) nel prestigioso Festival di Arena di Verona.

Nell’ottobre-dicembre 2019 è stato Grigoriy/Falso Dimitriy nell'opera "Boris Godunov" di Musorgskij ai teatri di Kharkov e Dnipro (Ucraina), poi nel febbraio 2020 ha ripetuto questo ruolo al Teatro "G.Verdi" di Trieste; nell’estate 2020 interpreta di nuovo ruolo di Pinkerton (Madama Butterfly) e Rodolfo (Bohème) in Estate in Opera Festival di Emilia Romagna con orchestra sinfonica "Città di Ferrara”. 

Luglio 2021 ritorna al teatro d'opera di Ruse(Bulgaria) con la produzione di “Aida” (Radames) Settembre 2021 avviene il debutto importante nel repertorio tedesco con l'opera “Fidelio” (Florestan) in Opera Bałtycka di Gdansk (Polonia), dopo di che, nello stesso mese canta il ruolo di Cavaradossi (Tosca) in Teatro di opera di Rijeka (Croazia ) e Maribor (Slovenia)

Novembre 2021 debutta sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Slovenia di Liubiana nel ruolo di Turiddu (Cavalleria Rusticana) e Canio ( Pagliacci). 

Febbraio-Marzo 2022 Radames(Aida) al Teatro Petruzzelli di Bari; Marzo 2022 Ernani (Ernani) in Teatro di Ruse e Sofia (Bulgaria) sotto la direzione di Jose Cura; maggio 2022 tournée a Wiesbaden con il Teatro Petruzzelli di Bari con opera “Aida”; maggio 2022 di nuovo il ruolo di Radames nella produzione del “Aida” al Teatro di Stato di Skopje ( Macedonia); agosto 2022 nella prestigiosa Arena del Teatro Greco di Siracusa interpreta il ruolo di Cavaradossi nella produzione di “Tosca” firmata da regia A.Corno sotto la direzione del Maestro A.Veronesi; novembre 2022-ritorna di nuovo a interpretare il ruolo di Luigi (Tabarr”) in Israele (Gerusalemme).

Luglio 2023 avviene il debuto nel ruolo di Foresto (Attila) in Festival Estivo di Mantova; subito dopo in agosto 2023 debutta a Narva Opera Festival (Estonia) con l'opera “Adriana Lecouvreur” (Maurizio) settembre-ottobre 2023 debuttato in “Requiem” G.Verdi a Cremona, Crema e Piacenza; ottobre 2023- “La Boheme”(Rodolfo) in Teatro Lirico di Magenta; ottobre 2023 “Cavalleria Rusticana” (Turiddu) e “Pagliacci”( Canio) al Teatro di Stato di Banska Bystryca (Slovacchia). Nel novembre 2023 è stato di nuovo Pinkerton nella produzione di “Madama Butterfly” al Teatro “Rendano” di Cosenza sotto la direzione del Maestro G.Finzi, regia M.Voleri. 

Altri impegni: luglio-agosto 2024 Pollione nella produzione di “Norma” all'Opera Pa Skaret (Svezia); Ottobre 2024 “Tabarro” (Luigi) al Teatro “Aurora” di Gozo ( Malta).



Repertorio:
V.Bellini “Norma” (Pollione)
R.Leoncavallo “Pagliacci” (Canio)
G.Puccini “Manon Lescaut” (Des
Grieux)
G.Puccini "Tosca" (Cavaradossi)
G.Puccini "Madama
Butterfly"(Pinkerton)
G.Puccini “Le Villi” (Roberto)
G.Puccini "La Boheme"(
Rodolfo)
G.Puccini “Tabarro” (Luigi)
G.Puccini “La fanciulla dell’West (Dick Johnson) * (in fase di
studio)
G.Puccini “Turandot” (Calaf)
G.Verdi “Attila” (Foresto)
G.Verdi “Nabucco” (Ismaele)
G.Verdi “Simone Boccanegra” (Gabriele Adorno)
G.Verdi “Forza dell destino” (Alvaro)
G.Verdi “Trovatore” (Manrico)
G.Verdi "Rigoletto" (Duca di
Mantova)
G.Verdi “Aida “(Radames)
G.Verdi “Macbeth” (Macduff)
G.Verdi "Ernani"(Ernani)
P.Chaikovskiy “Mazepa”
(Andrey) P.Chaikovskiy “Iolanta”
(Vodemount)
P.Chaikovskiy “Queen of Spades” (German)
M.Mussorskiy “Boris Godunov” (False Dimitriy)
 P.Mascagni “Cavalleria Rusticana” (Turiddu)
U.Giordano “Andrea Chenier” (Andrea Chenier)
Agg.2024

martedì 5 novembre 2024

Simona Ritoli, soprano

Simona Ritoli, nasce il 16 settembre 1997 a San Giovanni Rotondo (FG). Inizia gli studi di canto lirico a soli 15 anni presso il conservatorio "Umberto Giordano" di Rodi Garganico, sezione staccata di Foggia.
Nel 2015, a soli 17 anni, debutta nel ruolo di Barbarina ne "Le nozze di Figaro" di W. A. Mozart, presso il Teatro "Umberto giordano" di Foggia.

Nel 2017, arriva finalista al suo primo concorso internazionale di canto lirico "Città di Lanciano" conseguendo una borsa di studio.
Nel 2018 consegue il diploma accademico di I livello presso il Conservatorio G.Verdi di Como.
Nello stesso anno vince il premio "Giacomo Puccini" esibendosi in concerto presso il "Teatro Sociale" di Como.
Il 14 gennaio 2018 si è esibita presso il "Teatro Sociale" di Como durante la presentazione della Carmen di Bizet interpretando il ruolo di Micaela.
Nel luglio 2018 è risultata idonea alle audizioni per l'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino esibendosi come finalista presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, avendo l'opportunità di studiare con grandi maestri come Gianni Tangucci, Carmen Santoro e Michele Enrico.
Nell'anno 2021 ha conseguito il diploma accademico di II LIVELLO presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, sotto la guida del Maestro Michele Porcelli.
Nell'anno 2022 ha frequentato come allieva effettiva l'Accademia del Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena.
Nello stesso anno esibisce presso il Teatro Fraschini di Pavia per la finale del XXIII concorso Gaetano Fraschini 2022 aggiudicandosi il premio Lions Cilavegna Sant'Anna.
Nel Febbraio 2023 è risultata una delle vincitrici del Taranto Opera Festival e nel mese di aprile ha partecipato come Finalista al XI Concorso Felice Lattuada.
Il 14 agosto 2023 ha debuttato ne "Il barbiere di Siviglia" di G.Rossini, nel ruolo di Berta, presso il Rapallo opera Festival sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Servile, sotto la diretzione del Maestro Stefano Giaroli.
Il 28 Gennaio 2024 si esibisce presso L'Eco Teatro di Milano come Finalista del concorso "International Opera Audition 2024".
Allieva della Mascagni Academy 2024.
Nel Maggio 2024 debutta nel ruolo di "Mimi" ne "La Boheme" di G.Puccini nel Sarzana Festival sotto la direzione artistica del M. Fabio Armiliato e Roberto Servile.
Nel luglio 2024 è stata "Berta" ne "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini sotto la direzione del M. Stefano Giaroli.
Nel mese di settembre 2024, debutta nel ruolo di "Lauretta" ne "Gianni Schicci" di G.Puccini presso il Teatro Goldoni di Livorno sotto la direzione del M. Marcello Mottadelli e la regia del M. Guandomenico Vaccari.
Vincitrice del Concorso Internazionale "Tito Schipa" 2024, vestirà nuovamente i panni di Lauretta ne "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini presso Il Teatro Greco Politeama di Lecce.

lunedì 28 ottobre 2024

Giuliana Castellani, mezzosoprano (1979-2019)

Giuliana Castellani, mezzosoprano (1979-2019)

 


... in un frontale avvenuto alle ore 10.15 di ieri sulla Bundesstrasse 180 nei pressi di Tösens (Austria, Land Tirolo, Distretto di Landeck) ha perso la vita ieri Giuliana Castellani, mezzosoprano, 40 anni di cui 25 - con qualche pausa - sulle scene.

Giuliana Castellani era uno dei migliori talenti lirici della nuova generazione.

Nasce a Locarno nel 1979 e inizia giovanissima lo studio del pianoforte diplomandosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como.
Dopo aver assistito ad una rappresentazione di Tosca di Giacomo Puccini decide di intraprendere lo studio del canto con il soprano M.Grazia Ferracini ed il basso James Loomis, entrambi alla Radio della Svizzera Italiana. A quindici anni si esibisce nel suo primo concerto con orchestra al Palazzo dei Congressi di Lugano ripetuto dopo pochi mesi in occasione dei “Concerti Autunnali” di Campione d’Italia con i solisti della Svizzera Italiana diretti dal loro fondatore: il Mo. Bruno Amaducci.
Nel 2000 prende parte alla registrazione dell’Opera su testo di Carlo Goldoni “Le Donne Vendicate” di Niccolò Piccinni, con il Mo. Diego Fasolis alla guida de “I Barocchisti”. Una tappa importante della sua carriera è stata l’esecuzione integrale in lingua originale dei 20 Lieder che compongono l’Opus 25 di Franz Schubert, “Die Schöne Müllerin”, uno dei grandi pilastri della sconfinata produzione vocale del genio viennese.
Giuliana Castellani si è avvalsa per la preparazione del repertorio operistico del Mo. Roberto Negri, con il quale ha anche inciso un CD di Arie da Camera. Il suo perfezionamento vocale è proseguito sotto la guida del grande baritono Mo. Bruno Pola. Nel 2003 è risultata vincitrice del prestigioso premio “Enrico Caruso” ed è pura giunta finalista di altri prestigiosi concorsi internazionali. Nel marzo 2007 ha cantato a Bergen, in Norvegia, lo “Stabat Mater” di Gioacchino Rossini diretta dal grande Mo. Nello Santi riscuotendo un prestigioso successo. Nello stesso anno ha pure interpretato l’Opera di G.B. Pergolesi la “Serva Padrona” sotto la direzione del Mo. Bruno Amaducci presentata al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Ad inizio 2008 ha debuttato nel ruolo di “Cenerentola” di Gioacchino Rossini al Teatro Nazionale della Valletta a Malta con l’Orchestra Nazionale di Malta diretta dal Mo. Michael Laus, ottenendo un grande successo sia di critica che di pubblico. Un importante appuntamento sarà il Récital di inaugurazione dei prossimi Campionati Mondiali di ciclismo che si terrà presso la Chiesa del Battistero di Riva S.Vitale con il quale verrà reso omaggio alla carriera di Fausto Coppi.
Nel settembre 2010 è stata impegnata in un grande concerto di Gala per i 100 anni della Croce Verde città di Lugano con il grande baritono Leo Nucci e con il tenore Vittorio Grigolo, accompagnati dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano sotto la direzione del M° Piergiorgio Morandi.

§§§

Aggiornamento settembre 2024: grazie Gabriele che mi hai segnalato questo video per rivedere insieme a te una cara amica e ottima cantante, brava e simpatica quanto sfortunata
Ricordando #GiulianaCastellani #mezzosoprano a due anni dal tragico incidente che l'ha portata via (1979-2019)Un video inedito fatto nella sua stanza della musica, leggendo insieme "The Phantom of the opera"
Video Instagram

Gabriele Nani baritono e Giuliana Castellani negli studi Rai con il duetto Figaro/Rosina da Il Barbiere di Siviglia che ci porta in finale al concorso Tour de chant, i tanti concerti insieme nati dal quel successo in tv, una grande amicizia e una stima reciproca indelebile nel tempo.
Dotata di carisma carico di un'energia non comune (tipica di chi vince battaglie impossibili contro malattie bastarde) e una follia virtuosa che la rendeva un'artista unica.
Innamorata della vita e del suo labrador nero, sempre al suo fianco meglio di un personal manager.
Questa notte uno scontro frontale in auto la porta via... troppo presto. Ciao Giuly.
Il ricordo

GABRIELE NANI GIULIANA CASTELLANI "Dunque io son" Tour de Chant RAI1

 

domenica 27 ottobre 2024

Davide Piaggio, tenore

Davide Piaggio, tenore della provincia di Genova, ha studiato canto con il tenore Vincenzo Bello, perfezionandosi poi con il soprano Luisa Maragliano e con il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, con il quale si è esibito in concerto nel 2022 presso il Teatro Filarmonico di Verona.
Si esibisce in tutto il mondo in concerti e opere, sempre da protagonista (numerose le recite di Cavalleria Rusticana di P.Mascagni, Madama Butterfly e Tosca di G.Puccini, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.)

Rilevanti le esibizioni a Hong Kong, Macau, Osaka, San Diego in California.
Nel 2020 comincia a collaborare con il Festival Puccini di Torre del Lago, in differenti recital. Lo stesso anno assume il ruolo di Direttore Artistico del Festival Chiavari Lirica.
Negli ultimi anni ha cantato in tutte le nazioni del sud america.
Nel 2022 ha interpretato il doppio ruolo di Turiddu (da Cavalleria Rusticana) e Canio (Pagliacci) in occasione del Chile Opera Festival presso il Teatro BioBio, a Concepcion.
Nell'appena trascorso 2023 è stato protagonista in Cavalleria Rusticana in Argentina, Tosca e Requiem di Verdi in Cile ed ha debuttato il ruolo di Alfredo in Traviata presso il Teatro Nazionale di Lima in Perù.
Nell'agosto del 2024 di è esibito nel Teatro Nazionale di Lima, in Perù, nel ruolo di Alfredo da “La Traviata” di Giuseppe Verdi.
Nel 2024 si è esibito in un Galà Verdiano presso il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.
A gennaio 2024 è stato protagonista di un Gran Gala presso Palazzo Ducale a Genova, che ha dato il via alle celebrazioni dell’Anno Pucciniano.
Recentemente, a marzo 2024, in collaborazione con il Teatro Comunale di Piacenza è stato protagonista in un concerto dedicato a Puccini presso la sala dei Teatini a fianco di cantati del calibro di Valeria Sepe, Anna Maria Chiuri, Daria Masiero, Paolo Battaglia e Sergio Bologna.
Inoltre è stato tenore solista a Lucerna preso la prestigiosa Sala KKL, diretto dal Maestro Obrecht in un Gala d’Opera insieme al soprano Lucrezia Drei.
Ha interpretato nuovamente Alfredo da “La Traviata” di G. Verdi nell'aprile 2024, a fianco del soprano Marta Mari presso il Teatro Niccolini di Firenze.
Presso il Teatro di Chengdu, in Cina, nel maggio 2024 si è esibito quale tenore solista in un prestigioso Gala Pucciniano.
Nel maggio 2024, in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago e Venti Lucenti, ha interpretato il ruolo di Calaf da “Turandot” di Giacomo Puccini, per “La Principessa di Gelo”, con l’autrice e regista Manu Lalli.
Nel giugno 2024 si è esibito in Concerto a Viareggio per il Festival Puccini di Torre del Lago.
Nel luglio 2024 si è esibito nel ruolo di Mario Cavaradossi in Tosca do Giacomo Puccini, presso l’Arena Rendano, Cosenza; successivamente a Chiavari nel medesimo ruolo.
Sempre nel luglio 2024 si è esibito in concerto nel QYZYLJAR MUSIC FEST”, Kazakistan ed in concerto a Dijon, Francia.
Nell'agosto del 2024 ha ripreso il ruolo di Manrico per il “Trovatore” di Giuseppe Verdi a Orvieto, con la regia di Renato Bonajuto.
Nel settembre del 2024 ha interpretato il ruolo di “Turiddu” da Cavalleria Rusticana a Catania presso il Teatro Greco-Romano.
Nell'autunno del 2024 riprenderà quattro ruoli in Opere di Giacomo Puccini: Calaf da “Turandot” presso il Teatro Zandonai di Rovereto, il Cavaliere Des Grieux da “Manon Lescaut” Mario Cavaradossi da “Tosca” e B.F. Pinkerton da “Madama Butterfly” in numerosi teatri del Piemonte e della Lombardia.
Nell'autunno 2024 si è esibito in concerto a Malta presso il Parlamento a La Valletta, ed a Leòn e Managua in Nicaragua, per il Festival Puccini di Torre del Lago.



A Tokyo, in Giappone, nel gennaio e febbraio 2025 interpreterà nuovamente i ruoli di Alfredo da “La Traviata” di G. Verdi e B.F.Pinkerton in “Madama Butterfly” di G.Puccini.

giovedì 17 ottobre 2024

Magdalena Gallo, soprano

Magda Gallo, si è diplomata al conservatorio di Lima. Prima di trasferirsi in Europa, ha vinto il principale concorso peruviano per giovani cantanti lirici di "Radio Filarmonia". Ha studiato sucessivamente a Vienna dove ha ricevuto lezioni dal tenore Juan Diego Florez.Ha participato all’Accademia Rossiniana di Pesaro. Ha fatto concerti in Perù, Cile, Italia, Austria e Germania. Fra i concerti spicca quello con l'orchestra del teatro alla Scala diretto dal maestro Fabio Luisi.
Ha vinto il Concorso Lirico Internazionale Antonio Bazzini, il 11 di Marzo 2018 nello stesso concorso é risultata vincitrice del ruolo di Leonora nel Trovatore di G.Verdi, andato in scena a Sirmione nell Agosto 2018.
Ha debuttato il ruolo di Violetta Valery della Traviata di G.Verdi a Bordighera nel Gennaio 2019.
Dal novembre 2017 si sta perfezionando sotto la guida del Maestro Roberto Sèrvile.
seconda classificata al concorso piacentino, prima di trasferirsi in Europa, ha vinto la principale competizione peruviana per giovani cantanti lirici di Radio Filarmonía

giovedì 10 ottobre 2024

Hayk Vardanyan, tenore

Ha iniziato a cantare all'età di 26 anni con la pianista Gayane Badalyan. Dal 2017 studia con il soprano italiano Gianfranca Ostini a Milano. Durante i suoi studi Hayk è stato istruito dal baritono Gevorg Hakobyan e dal soprano Liana Aleksanyan. Ha seguito masterclass con il baritono Roberto Servile, direttore d'orchestra Aldo Salvagno (2019, Vienna). 
PERFORMANCE IMPORTANTI 
2024 Roberto.  Le Villi.  Piccolo Opera Festival 
Rodolfo.  La Bohème.  Samedan, Svizzera 
Turiddu.  Cavalleria Rusticana.  Produzione all'aperto, Napoli 
2023 Don José.  Carmen.  Teatro Nazionale Armeno dell'Opera e del Balletto 
Calaf.  Turandot.  Teatro Nazionale Armeno dell'Opera e del Balletto 
Radames.  Aida.  Teatro Nazionale Armeno dell'Opera e del Balletto 
Alfredo.  La Traviata.  Fondazione Franco Albini, Milano 
Don José.  Carmen.  Produzione all'aperto, Napoli 
Don José.  Carmen.  Produzione all'aperto, Capri 
2021 Radames.  Aida.  Teatro Nazionale Armeno d'Opera e di Ballo 
ALTRI RUOLI NEL REPERTORIO 1. Manrico - "Il Trovatore" 2. Don Carlos - "Don Carlos" 3. Duca - "Rigoletto" 4. Cavaradossi - "Tosca" 5. Pinkerton - "Madame Butterfly" 6. Des Grieux - “Manon Lescaut” 7. Canio - "Pagliacci"

giovedì 3 ottobre 2024

Lorenzo Saccomani, baritono

LORENZO SACCOMANI, baritono (9 giugno 1938 - 3  maggio 2023)

Nella notte del 3 maggio 2023 si è spento il baritono Lorenzo Saccomani. 
Da alcuni anni era ospite della casa di riposo per Artisti creata da Giuseppe Verdi a Milano.


L'ultima opera interpretata da Lorenzo Saccomani in palcoscenico è stata  I PAGLIACCI nel ruolo di Silvio/Tonio al Teatro Lirico di Magenta in occasione dei suoi 45 anni in scena.



Sabato 5 dicembre 2009 Ore 21.00
Teatro Lirico di Magenta
Amici della Lirica di Magenta
In collaborazione con
VOICA - Missione Canossiana in Togo
I PAGLIACCI
Dramma in un prologo e due atti
Musica e libretto di Ruggero Leoncavallo (1857-1919)
Nel 90esimo anniversario della morte dell'autore
Con la partecipazione straordinaria
del baritono Lorenzo SACCOMANI nel ruolo di Silvio
Personaggi e interpreti
Nedda, nella commedia Colombina (soprano)
Margherita Tomasi
Canio, nella commedia Pagliaccio (tenore)
Francesco Medda
Tonio, nella commedia Taddeo (baritono)
Carlo Torriani
Beppe, nella commedia Arlecchino (tenore)
Mirko Vita
Maestro accompagnatore al pianoforte e concertatore:
Alberto MALAZZI
Coro “Calauce” di Calolziocorte
Maestro del coro : Giampaolo VESSELLA
Maestro collaboratore : Mauro ROLFI
Ideazione scenografica e regia di  Mario MAININO


§§§
E' uno dei nomi di riferimento della lirica, grazie ad una cartiera che, in quasi quarant'anni lo ha visto protagonista sui più importanti palcoscenici del mondo.
Voce dal bel timbro baritonale, adatta a ruoli sia verdiani, sia tipici del belcanto donizettiano  e belliniano, sia dell'opera verista, sia del repertorio francese, Lorenzo Saccomani, milanese, si appassiona alla lirica ancora giovanissimo, quando sente cantare lo zio Attilio, tenore drammatico. Ed è lo stesso zio che inizia a dargli le prime lezioni su come impostare la voce, gli insegna la tecnico del canto, lo imposta artisticamente e lo segue dagli inizi sino ai suoi primi concerti.
Dopo alcuni anni di studio, partecipa e vince il Concorso indetto dal Centro di Perfezionamento  per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano. Iniziò cosi il corso di studi di due anni sotto la guida dei Maestri Enrico Piazza, Antonio Tonini e Walter Baracchi.
Nel 1967, durante il corso di studio, viene chiamato per una prova con l'orchestra della Scala sotto la direzione del Maestro Gianandrea Gavazzeni, che sta preparando l'opera Kovanschina di Mussorsgky. Dopo la prova il Maestro Gavazzeni lo segnalò alla Commissione del "Lyons Club di Milano alla Scala" per il premio con borsa di studio che ha come scopo l'incoraggiamento alla carriera ed il supporto finanziario per giovani meritevoli cantanti lirici. All'unanimità, la  Commissione giudicatrice gli assegna il 1 ° premio. Ha così inizio la carriera di cantante lirico del baritono Lorenzo Saccomani.
Viene subito chiamato al Teatro La Fenice di Venezia per interpretare due ruoli: Araldo nel  Lohengrin e Marcello nella. Bohème. Immediatamente dopo viene convocato al Teatro alla Scala per  inserirlo nel casi del Boris Godunov, e il Maestro Claudio Abbado lo vuole per il ruolo di Lord Enrico Ashton nella Lucia di Lammermoor.
Da questo momento inizia il lungo sodalizio con il Teatro alla Scala, la cui programmazione lo vedrà molto spesso presente nei cartelloni delle varie rappresentazioni durante le proprie prestigiose stagioni. Ad oggi. Lorenzo Saccomani conta più di 120 recite al Teatro alla Scala in ruoli principali, fra i quali ricordiamo Renato nel Ballo in Maschera, Rodrigo nel Don Carlo. 
Manforte nei Vespri Siciliani, Ezio nell'Attila, Silvio nei Pagliacci, Sharpless nella Madama Butterfly, Shakloviti nella Kovantschina, Albert nel Werther, Valentin nel Faust, Marcello nella Bohème.
La sua carriera ha visto tappe fondamentali in tutti gli Enti e Teatri di tradizione italiani e del mondo, ed ha cantato con tutti i più famosi colleghi del mondo della lirica. Tra le più importanti partecipazioni a produzioni di opere nei teatri del mondo, oltre alla citata Scala di Milano, ricordiamo: Lucia di Lammermoor ai Metropolitan di New York, alla Lyric Opera di Chicago e alla Lyric Opera di Dallas, Traviata alla San Francisco Opera, alla Staatsoper di Vienna e ad Amburgo, Pagliacci alla San Francisco Opera, alla N.H.K. di Tokyo, al Colon di Buenos Aires, e a Palermo, al fianco del grande tenore Mario del Monaco. 
Puritani alla Lyric Opera di Dailas, Faust alla N.H.K. di Tokyo, Carmen alla Lyric Opera di Chicago e a Santiago del Cile, Simon Boccanegra alla N.H.K, di Tokyo e a Montecarlo, Masnadieri al Teatro Regio di Parma, Bohème al Bunka Kai Ka di Tokyo (con la Scala di Milano), al Teatro Regio di Parma, e alla Staatsoper di Vienna, Don Carlo alla Fujiwata Opera di Tokyo, alla Staatsoper di Vienna, a Oviedo, a Monaco di Baviera, ad Amburgo. all'Opera di Parigi e a Santiago del Cile, Trovatore alla Staatsoper di Vienna, all'Opera di Parigi, ad Amburgo, al Teatro Liceu di Barcellona, a Tolosa e a Santiago del Cile, Turandot al Teatro di San Carlo di Napoli e alla Staatsoper di Vienna, La Forza del Destino a Monaco di Baviera e all'Opera dì Parigi. Un Ballo in Maschera a Monaco di Baviera e al Teatro La Fenice di Venezia, Manon Lescaut ad Amburgo. Rigoletto al Covent Garden di Londra, ai Teatro Liceu di Barcellona e al Teatro Comunale di Bologna, Caterina Cornaro alla Royal Festival Hall di Londra, Werther a Madrid (per due produzioni al fianco di Alfredo Kraus), al Teatro Regio di Torino e al Teatro Regio dì Parma, Manon a Madrid, Beatrice di Tenda al Teatro Liceu di Barcellona, Ernani al Teatro Regio di Parma, al Teatro di San Carlo di Napoli e a Santiago del Cile, Andrea Chenier a Bonn e a Santiago del Cile, Madama Butterfly all'Arena di Verone, al Teatro Liceu di Barcellona, al Teatro La Fenice di Venezia (nella prima versione dell'opera del 1904) e a Santiago del Cile, L'Amico Fritz a Montecarlo, Nabucco al Teatro Regio di Parma, Attila ai Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Regio di Parma.
Nel 1992, al Teatro dell'Opera di Roma, ha interpretato il ruolo di Silvio nei Pagliacci, per il centenario dell'opera, con la direzione di Daniel Oren e la regia di Franco Zeffirelli. E' stato diretto dai più prestigiosi Maestri, quali Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Gianandrea Gavazzeni, Oliviero De Fabritiis, Antonino Votto, Giuseppe Potane, Richard Bonynge, Daniel Oren, Georges Prètre, Nino Sanzogno, Francesco Molinari-Pradelli, Bruno Barlolelti, Kurt Masur, Maurizio Arena, ed ha lavorato con i più famosi registi, quali Franco Zeffirelli. Luca Ronconi. Pierluigi Pizzi, Giulio Chazalettes. 
Durante le recite a cui ha partecipato, è stato ripreso numerose volte dalla televisione italiana e da emittente straniere, tra le quali segnaliamo la diretta mondovisione della Bohème dal Teatro alla Scala di Milano, con la direzione di Carlos Kleiber, al fianco di 
Luciano Pavarotti, la Madama Butterfly dall'Arena di Verona, al fianco di Raina Kabaivanska, l'Ernani dal Teatro di San Cario di Napoli, poi Faust, Simon Boccanegra e Pagliacci (al fianco di Placido Domingo) per la TV giapponese NHK, e ancora Don Carlo e Werther (con Alfredo Kraus) per la TV spagnola, e Manon Lescaut.  Aggiornamento : 26/11/2005


GALLERIA FOTOGRAFICA






Versione testuale
https://www.concertodautunno.it/cur/saccomanil.html


Lorenzo Saccomani sul palco del Teatro Cagnoni di Vigevano in occasione del 150° della unità d'Italia sabato 9 aprile 2011



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Nella foto il baritono Lorenzo Saccomani con Franca Zema,
Mario Mainino e il baritono Gianni Maffeo

Nella foto il baritono Lorenzo Saccomani con il baritono Gianni Maffeo
ed gli allievi del maestro Maffeo
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lunedì 26 agosto 2024

DUO Calini-Rollo

Beatrice Calini (violino)

Anastasia Rollo (violoncello)

Formatosi nel 2023 presso la Musikhochschule für Musik und darstellende Kunst Mannheim, il duo si è esibito in rassegne e festival musicali in Italia e all'estero.
Nell’estate 2023 le due musiciste si esibiscono per il prestigioso Bundesgartenschau, successivamente ottengono la borsa di studio "Rasumowsky" per partecipare al corso di alto perfezionamento di musica da camera tenuto dal "Rasumowsky Quartett Bern". Nel 2024 ottengono il secondo premio al 5 Concorso Nazionale per Giovani Talenti di Milano. Il loro repertorio spazia da classico a contemporaneo, con una predilezione per brani che mettano in risalto le qualità virtuosistiche di violino e violoncello.

Candida Spinelli, soprano

Laureata con lode in Biologia, consegue il diploma di Canto presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia, nel 2008. Inizia il suo percorso artistico come mezzosoprano per passare poi al registro di soprano lirico spinto/drammatico. 

 Ha debuttato, come mezzosoprano, i ruoli di Ulrica in Un ballo in maschera di G. Verdi (2013), Azucena ne Il trovatore di G. Verdi (2013), e come soprano i ruoli di Adalgisa in Norma (2014) di V. Bellini, Santuzza in Cavalleria rusticana di P. Mascagni (2016), Despina in Così fan tutte di W. A. Mozart (2019). 
Nel 2017 incide Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, ruolo di Santuzza, per l’etichetta Opera Discovery Milano. 
 Si è esibita come solista in numerosi contesti e festival, fra i quali: Accademia belcanto italiano Castelvetro Modena (2020), Rassegna Musica è cultura Dreamcastle Events Como (2019), Trio Flavian in Concerto (2018 - 2019), Cappella del Santuario del Sacro Cuore Milano (2015 – 2016 – 2017 - 2018), I Pomeriggi Musicali Vogheresi Pavia (2017), Festival I Concerti di Vacallo Svizzera (2015 - 2016), Opera Pocket Milano (2016), Liguria e Trentino Opera Festival Orchestra Filarmonica Italiana (2012 – 2013 - 2014), Festival Ultrapadum Pavia (2013), I Concerti di Pasqua San Vitale Ravenna (2013), Incontri d’autore Teatro Campana Osimo Ancona (2014), Musica e magia Teatro Giacosa Ivrea Torino (2014), Serate musicali Elfo Puccini Milano (2014), Festival I luoghi della Musica La Spezia (2013), Rassegna Musica in Villa Como (2013), Festival Musica nei Castelli della Liguria Savona (2013), Rassegna Piano con le Donne Limone Piemonte Cuneo (2013), I pomeriggi degli Amici dell’Arte di Meda Monza Brianza (2014 – 2015 – 2016 - 2017 - 2018), Sacra rappresentazione della Via Crucis di Antignano Asti, Associazione Amici dell’Opera Rovereto Verona (2016), Gli Amici del Ponte Sala Barezzi Busseto Parma.

STEFANO MAFFIZZONI, flauto

Solista nelle più prestigiose sale da concerto del mondo come il Concertgebouw - Main Hall di Amsterdam, Musikverein - Golden Hall di Vienna, Groβer Saal del Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Smetana Hall di Praga, Guangdong Xinghai Symphony Hall, Concert Hall Bulgaria, Hercules Hall, con numerose orchestre fra le altre ricordiamo i Berliner Symphoniker, State of México Symphony Orchestra, Budapest Symphony Orchestra Mav, North Czech Philharmony Teplice, Symphony Orchestra of Bulgaria National Radio, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Macedonian Symphony Orchestra, Savaria Symphony Orchestra, Solisti Veneti, ecc. 

Ha tenuto concerti in tutta Europa, Svizzera, Inghilterra, Turchia, Messico, Russia, Cina, Canada, Stati Uniti, registrando per prestigiose radio. Come Docente tiene Master Classes in diverse Università in Messico, Conservatorio “Andrès Segovia” di Linares, British Columbia University di Vancouver, Hong Kong Academy for Performing Arts, Clark College Music Department Washington’s State, International Academy of Music di Minsk e San Pietroburgo. Attualmente è docente della cattedra di flauto traverso presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento. Ha inciso CD per Eco, Velut Luna, Classic Art e Encore Music International. 
Ideatore dello spettacolo “Concerto d’Amore in Versi” e “Maria Callas e Pier Paolo Pasolini: Un Amore Impossibile” con l’attore Fabio Testi, “Orfeo” con l’attore Andrea Bosca e “Musica e Poesia” con l’attore Giancarlo Giannini. 
Direttore Artistico di importanti Stagioni Concertistiche, Liriche e di Prosa quali il Festival Internazionale “Omaggio a Maria Callas” e ”MantovaMusica” al Teatro Bibiena. 
Dal 2017 è Direttore Artistico del Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere.

venerdì 16 agosto 2024

Yusif Eyvazov, tenore

Nato ad Algeri, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca e da alcuni anni si è trasferito in Italia dove si è perfezionato con Franco Corelli e Ghena Dimitrova. Finalista e vincitore di numerosi Concorsi tra cui il Concorso Internazionale di Capriolo, il Concorso Internazionale Pertile Martinelli e il Concorso Internazionale Opera in Canto di Milano, si e’ esibito in recital e produzioni interpretando un repertorio che comprende tra l’altro titoli di Verdi (Aida, Il Trovatore, Un ballo in maschera, Macbeth), Puccini (Tosca, Turandot, Il tabarro), Bizet (Carmen) e Giordano (Andrea Chenier).
Tra gli impegni recenti: Cavalleria Rusticana con l’Orchestra Sinfonca di Milano Giuseppe Verdi, Aida per Opera Fiesole, Tosca a Seul, Otello a Ravenna, Manon Lescaut protagonista Anna Netrebko al Teatro dell’Opera di Roma diretto da Riccardo Muti e Pagliacci al Teatro Petruzzelli di Bari.
Tra i sui appuntamenti, Mefistofele all’Opera Nazionale di Praga, Turandot a Novara, Concerti a Mexico City e Mosca al Teatro Bolshoi con Anna Netrebko e Cavalleria Rusticana al Teatro Filarmonico di Verona.
Fidanzato dal marzo 2014 con Anna Netrebko, divenuta in seguito sua moglie, il 7 dicembre 2017 debutta con lei nel ruolo di protagonista nell'Andrea Chenier di U.Giordano ad inaugurazione della Stagione d'opera del Teatro alla Scala 2017-2018.

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ed. 2017 agg.2024 vedi sito ufficiale