martedì 4 giugno 2013

SCUOLA TEATRI POSSIBILI organizza dei seminari residenziali estivi

SEMINARI RESIDENZIALI ESTIVI
un'esperienza formativa e appassionante!

finalmente definiti gli attesissimi  seminari residenziali estivi della Scuola Teatri Possibili.
 


Da 20 anni la Scuola Teatri Possibili  organizza dei  seminari residenziali estivi incentrati su grandi capolavori della storia del Teatro e della Letteratura.
Da sempre questa è una occasione unica per lavorare in maniera intensiva su grandi capolavori della storia del teatro a stretto contatto con insegnanti, registi e attori che collaborano con Teatri Possibili.

Questi seminari sono aperti ad attori, allievi-attori e principianti ed offrono, attraverso 8 ore di lavoro giornaliero, l'opportunità di studiare teatro lontano dalla propria città in strutture attrezzate, luoghi esclusivi e di grande suggestione, a contatto con la natura, in una dimensione di concentrazione e di raccoglimento.
Una preziosa opportunità per approfondire la propria formazione e trovare nuovi spunti di riflessione artistica non solo per chi già studia teatro ma anche per chi desidera accostarsi a questo mondo per passione!

Ecco i due appuntamenti di questa estate ...


Dall'11 al 14 luglio Marisa Miritello, in una breve residenza nella Casa Valdese di Vallecrosia, guiderà gli allievi alla scoperta del proprio "Io Comico" attraverso le parole irriverenti e beffarde di Steven Berkoff e del suo testo più dissacrante: Kvech.
Questo testo è considerato uno dei capolavori tragicomici della drammaturgia contemporanea. Per le situazioni che si vengono a creare,  per il modo in cui si affonda nell'animo dei personaggi, per il tipo di scrittura che porta i protagonisti a un continuo passaggio dalla scena teatrale a una dimensione di rottura della quarta parete, attraverso l'esternazione al pubblico dei propri pensieri più nascosti.

Dal 18 al 25 agosto Claudia Negrin condurrà gli allievi nello studio del romanzo cult di Michail Bulgakov: Il Maestro e Margherita, nella suggestiva struttura toscana di Montevaso una cornice perfetta per il lavoro attoriale.

Questo grandissimo romanzo, ricco di situazioni teatrali, indaga il conflitto tra bene e male, innocenza e colpa, razionale ed irrazionale, illusione e verità, luce e ombra
Il Maestro e Magherita è, prima di tutto e soprattutto, un'opera di liberazione fantastica. Da una parte c'è il mondo della fantasia, dell'Amore, della luce, del movimento pratico ed interiore, dall'altra il suo contrario: quello della monotonia, dell'assenza d' Amore, dell'ombra e dell'oscurità, della statica. Proprio su queste due contrapposizioni sarà improntato lo studio della recitazione e, in particolare, della liberazione fantastica dell'attore creativo. La creazione, che sia di personaggi o di situazioni teatrali, è sempre un atto artistico e liberatorio dell'attore attraverso un testo .
Durante la mattina sarà svolto un lavoro sul trainig finalizzato all'approfondimento del lavoro dell'attore e della coscienza del sé parallelamente alla creazione di un testo  'canovaccio' di studio.  Il pomeriggio sarà dedicato alla teatralizzazione delle scene scelte ed alla raffinazione delle tecniche recitative .



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