giovedì 8 gennaio 2015

Ettore Borri, pianoforte

Diplomato col massimo dei voti in pianoforte con Alberto Mozzati e laureato cum laude in Lettere all’Università Cattolica di Milano.
Dal 1979, per vent'anni, collabora con Giampiero Tintori al Museo Teatrale alla Scala, realizzando storiche manifestazioni nel Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala sia come concertista e conferenziere, sia in ambito di progettazione artistica.

Svolge attività concertistica in campo nazionale e internazionale (si segnalano alcune partecipazioni: Sala Nervi in Vaticano alla presenza di papa Giovanni Paolo II (2000), Festival des Nations Européennes di Munster (1991), Museo Liszt e Accademia Liszt di Budapest (1996 e 2000), dove è stato altresì docente ospite). E’ stato invitato a partecipare alle settimane di cultura dedicate all’Italia sotto l’egida delle ambasciate italiane a Colonia (1985), a Budapest (1996) e a Stoccolma (2003). Ha contribuito attivamente a realizzare a spettacoli che uniscono differenti espressioni artistiche, al fianco di Luciana Savignano, Franca Nuti, Alessandro Quasimodo e Mario Cei.
Ha registrato, per la RAI e per Duetto, Naxos e La Bottega Discantica, opere pianistiche di Donizetti, Field, Respighi, Sgambati e Martucci (Piano Transcriptions, in prima assoluta). In prima italiana ha registrato brani pianistici di Wagner sul pianoforte Steinway (1883) appartenuto a Liszt, per l’inaugurazione dell’Associazione wagneriana italiana (Milano 1994). Nel 2011/2012 ha ideato e coordinato il progetto Europa e identità nazionali, realizzando la prima registrazione assoluta (edita da La Bottega Discantica) degli Studi per pianoforte di Francesco Sangalli e di Adolfo Fumagalli con l’esclusiva partecipazione di studenti dei conservatori di Aarhus (Danimarca), Bucarest (Romania), Feldkirch e Linz (Austria), Novara (Italia), Poznan (Polonia).
Ha pubblicato scritti musicologici presso Mazzotta, Bompiani, Fabbri, Vita & Pensiero e LIM, dedicandosi in special modo allo studio della letteratura pianistica italiana tra Ottocento e Novecento, di cui oggi è considerato attestato esperto. Ha curato il catalogo I manoscritti di Ponchielli nella collezione di Giulio Cesare Sonzogno. Ha redatto il testo didattico Musica Insieme (Ghisetti & Corvi). Nel 2005 è uscita a stampa la revisione critica del libretto e della partitura del melodramma di Giulio Cesare Sonzogno Il denaro del Signor Arne. Ha curato la revisione di pagine pianistiche di Liszt e di Debussy per Carisch.
Dal 2011 è “Referente didattico per la Lombardia” del Sistema Italiano delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili; consulente artistico per gli eventi culturali ufficiali di CremonaPianoforte e MondoMusica; Presidente dell’Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara. Dal febbraio 2012 è rappresentante per la Cappella Musicale Pontificia “Sistina” presso l’AEC (Association Europeènne des Conservatoires).
Dal 1978 è docente di pianoforte principale nei Conservatori italiani e attualmente insegna al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano; tiene master-class di pianoforte in Italia e all’estero (Università di Seul, Osaka, Poznan, Budapest); dal 1995 al 2001 è direttore didattico della Scuola Musicale di Milano; dal gennaio 2002 ad ottobre 2011 è direttore del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara; nel 2009 è stato nominato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca componente della Commissione per il riordino del Liceo Musicale in Italia.
Per le tematiche connesse alla Quality Assurance, è stato tra i primi in Italia ad attivare in Conservatorio il Nucleo di Valutazione (2008). Durante il periodo di direzione ha ottenuto per il Conservatorio di Novara, unico finora in Italia, un lusinghiero Report pubblicato sul sito dell’AEC a seguito della visita dei Polifonia Counsellors riguardante Quality assurance e la riorganizzazione dei corsi superiori. Dall’aprile 2013, inoltre, è inserito nel “Peer-Reviewers Register” dell’AEC. Nel maggio 2013 è nominato da ANVUR quale componente del Gruppo di Lavoro “criteri per i Nuclei di Valutazione”.
Ha ricevuto il Premio “Umberto Barozzi” per la Cultura (Novara 2010).

E’ stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere, Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 27 dicembre 2011.

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