domenica 10 febbraio 2019

Sergej Krylov, violino


Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov inizia lo studio del violino a cinque anni e all'età di dieci anni debutta con l'orchestra, affrontando i primi impegni concertistici in Russia, Cina, Finlandia e Germania. Giovanissimo conquista il Primo Premio al Concorso Internazionale "R. Lipizer" di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, vince il Concorso "A. Stradivari" di Cremona e il Concorso "F. Kreisler" di Vienna. Da quel momento intraprende una prestigiosa carriera concertistica che lo porta a esibirsi nelle grandi sale internazionali quali Philharmonie di Berlino, Philharmonie di Monaco, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Auditorium de Radio France a Parigi, Bozar di Bruxelles, Megaron di Atene, Suntory Hall di Tokyo, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro alla Scala di Milano. Sergej Krylov collabora con prestigiose orchestre, tra le quali Wiener Symphoniker, Orchestra del Teatro Mariinsky, English Chamber Orchestra, Russian National Orchestra, St. Petersburg Philharmonic, Camerata Academica Salzburg, NHK Symphony Tokyo, Czech Philharmonic, Filarmonica Toscanini, Philharmonisches Staatsorchester di Amburgo e Copenhagen Philharmonic. 
Tra le personalità artistiche con cui ha collaborato, Mstislav Rostropovich è stata una figura fondamentale per il rapporto di amicizia e stima creatosi negli anni, oltre a quello professionale. 
Nella sua carriera Krylov ha lavorato con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Mikhail Pletnev, Nicola Luisotti, Julian Kovatchev, George Pehlivanian, Jutaka Sado, Saulius Sondeckis, Zoltan Kocsis, Gunter Herbig e Yuri Bashmet. 
Oltre ai numerosi recital per violino solo tenuti nelle principali sale da concerto in queste ultime due stagioni, Krylov è stato molto impegnato anche nella musica da camera, collaborando con partner quali Yuri Bashmet, Bruno Canino, Aleksandar Madzar, Maxim Vengerov, Misha Maisky, Yefim Bronfman, Stefania Mormone, Nabuko Imai e Lilya Zilberstein. Nel 2009 Sergej Krylov è stato nominato Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, succedendo a Saulius Sondeckis. 
La sua discografia include registrazioni per EMI, Melodya e Agorà. 
Sergej Krylov suona lo Stradivari "Scotland University" (1734) della Collezione Sau-Wing Lam su concessione della Fondazione A. Stradivari di Cremona.

L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale.
«Sergej Krylov ha folgorato la sala, armeggiando con quel tipo di lirismo disinvolto, quella liquida fluidità e quei toni mercuriali che contraddistinguono i migliori violinisti» osserva il THE TIMES, a seguito dell’esecuzione del Concerto per violino di Tchaikovsky avvenuta quest’anno con la London Philharmonic Orchestra e Vasily Petrenko.

Negli ultimi anni il violinista russo è stato ospite delle principali istituzioni musicali e ha collaborato con orchestre quali la St. Petersburg Philharmonic, le orchestre London Philharmonic e Royal Philharmonic, la Russian National Orchestra, la Mariinsky Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Deutsche Symphonie-Orchester e la Konzerthaus Orchester di Berlino, la Budapest Festival Orchestra, l’NHK Symphony Tokyo e la Staatskapelle Dresden.

Tra le personalità artistiche che hanno maggiormente influenzato la sua formazione musicale spicca Mstislav Rostropovich, con cui negli anni si era instaurato un profondo rapporto di amicizia e stima. Tra i maggiori direttori con cui Krylov ha lavorato figurano Mikhail Pletnev, Dmitri Kitajenko, Vasily Petrenko, Valery Gergiev, Andrey Boreyko, Vladimir Jurowskij, Fabio Luisi, Roberto Abbado, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Dmitry Liss, Yuri Bashmet e Michał Nesterowicz.
Tra i principali impegni della stagione 2018/19 figurano le esecuzioni del Concerto per violino di Tchaikovsky con la Russian National Orchestra/M. Pletnev e la Royal Philharmonic Orchestra/M. Alsop, il Primo concerto per violino di Prokofiev con la City of Birmingham Symphony Orchestra/S. Kochanovsky e la Qatar Philharmonic/D. Kitajenko, il Concerto n. 1 di Paganini con la St Petersburg Philharmonic/C. Dutoit e la Charlotte Symphony/R. Abbado, accanto ai concerti con la Gulbenkian Orchestra, le Filarmoniche di Zagabria e Belgrado, la BBC Philharmonic, la Ural Philharmonic/Dmitry Liss e tante altre realtà.
Dal 2008 Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Gli impegni principali di questa stagione includono concerti al MUPA di Budapest, la cui performance è stata registrata dal vivo per la trasmissione radio-televisiva, e al Museo del Violino di Cremona per un duplice appuntamento nella cornice dello STRADIVARIfestival, in aggiunta ai concerti in Polonia, Francia e Lituania.
Nell’ambito della sua attività Krylov dedica molto spazio alla musica da camera, sia in duo con pianoforte collaborando con partner quali Denis Matsuev, Nikolai Lugansky, Itamar Golan, Michail Lifits, Bruno Canino, Boris Berezovsky, sia in gruppi allargati suonando con artisti quali Elena Bashkirova, Yuri Bashmet, Maxim Rysanov, Alexander Kniazev.


Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. Giovanissimo ha vinto tre Primi Premi in importanti concorsi internazionali: Concorso Lipizer, Concorso Stradivari e Concorso Kreisler di Vienna. Oltre alle registrazioni per EMI e Melodya, ha pubblicato recentemente due dischi con Deutsche Grammophon: il primo dedicato alle Quattro Stagioni di Vivaldi con la Lithuanian Chamber Orchestra, il secondo ai 24 Capricci di Paganini che ha suscitato grande entusiasmo da parte della critica internazionale.

La scorsa stagione ha eseguito in prima mondiale il Concerto per violino e orchestra di Ezio Bosso, ora disponibile in CD per Sony, ed è stato chiamato da Krzysztof Penderecki per registrare il suo Concerto per violino Metamorphosen nell’ambito di un vasto progetto che prevede la registrazione integrale di tutte le sue opere con la direzione del compositore stesso.

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