Nicolò Jacopo Suppa (1987), pronipote del soprano Margherita Rinaldi e nipote del fagottista Virginio Bianchi, si diploma in viola al conservatorio di Milano con P.Mianiti, brillantemente in composizione con P.Arcà e in direzione d’orchestra con D.Agiman con il massimo dei voti. Studia inoltre violino, pianoforte e canto lirico. Ha vinto l’Italian International Conducting Competition che prevede scritture in importanti istituzioni sinfoniche e liriche europee fra cui l’orchestra Filarmonica di Bacau.
Nelle foto Jacopo Suppa @Concertodautunno |
Ha seguito masterclass come allievo effettivo con maestri del calibro di G.Noseda, perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena con i maestri L.Acocella e D.Gatti, dirigendo al concerto finale registrato dal programma ‘‘Prima della prima’’ andato in onda su Rai5 ed ottenendo nell’edizione del 2021 il Diploma di Merito. Su segnalazione del M° Daniele Gatti ha debuttato con l’Orchestra di Padova e del Veneto nel settembre 2019. Come direttore d’orchestra è l’unico studente del conservatorio di Milano a vincere per quattro volte consecutive il concorso Operastudio. Giovanissimo, oltre al repertorio sinfonico, ha già debuttato numerosi titoli operistici e ha diretto in teatri quali il Coccia di Novara, il Rossini di Pesaro, l’Umberto Giordano di Foggia, il Lirico di Magenta, il Castello Sforzesco di Milano, il Rinnovati di Siena, il Rozzi di Siena, il Carcano di Milano, l’Auditorium Pollini di Padova, il Toselli di Cuneo dirigendo per importanti stagioni d’opera e concertistiche con illustri solisti e registi del panorama internazionale. Regolarmente invitato da importanti istituzioni lirico sinfoniche nazionali, dopo il grande successo di pubblico e critica è stato chiamato per dirigere il concerto inaugurale della stagione ‘‘In principio’’ 2020 con l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Ha diretto orchestre quali l’orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’orchestra del Teatro Coccia di Novara, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Musici di Parma, la Milano Chamber Orchestra, l’orchestra Senzaspine di Bologna, l’orchestra Sinfonica Bruni di Cuneo, l’orchestra Giovanile Italiana, il Perosi Ensemble, l’orchestra Testori, l’orchestra del conservatorio di Milano, l’orchestra
sinfonica di fiati di Milano. Ha collaborato come assistente al teatro dell’Opera National di Lyon e come preparatore con l’orchestra del Teatro Regio di Torino. Acclamato dalla critica e da giornalisti quali Alberto Mattioli, Giovanni Chiodi, Andrea Merli e molti altri, come uno dei più interessanti e promettenti giovani direttori d’orchestra, dopo la direzione del Rigoletto allo Spazio Teatro 89 di Milano, è stato premiato negli oscar della lirica secondo Pierachille Dolfini, illustre giornalista e critico musicale del panorama internazionale, come miglior rivelazione del 2019. Ha diretto la prima edizione del Pesaro Music Awards lavorando con il mezzosoprano D.Barcellona. Ha già debuttato in stagioni quali la stagione lirica del Teatro Coccia di Novara, Amici della lirica di Foggia, Estate Sforzesca di Milano per i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, la finale del concorso flautistico Krakamp 2019 e la finale del concorso internazionale città di Padova 2020 del
quale era anche membro della commissione, In principio, il concerto di Capodanno 2020 con I Musici di Parma, Voce all’Opera ed altre. Ha collaborato con solisti del calibro di R.Angeletti, F.Longhi, G.Gnocchi, G.Cardaropoli, M.Racz, Igudesman e Joo e di registi come L.Mariani, D.Garattini, A.Pizzech, G.Aliverta. E’ stato assistente dei maestri M.Beltrami, A.Sanguineti, A.Cadario.
Attivo come compositore, è anche membro di commissione in concorsi internazionali per cantanti lirici. Come violista ha seguito masterclass con le prime parti delle orchestre più prestigiose in campo
internazionale. Ha fatto parte del coro delle voci bianche del Teatro alla Scala anche come solista ed ha suonato in varie orchestre fra cui l'orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala anche come prima viola. Ha lavorato con artisti del panorama internazionale come Muti, Zeffirelli, Metha, Cailly, Luisi, Gergiev, Pretre, Termirkanov, Domingo, Nucci e molti altri, ed ha suonato nei più importanti teatri del mondo come il Teatro alla Scala, Parco della musica in Roma, Music Center di Strathmore (Washington), Harris Theater di Chicago, Teatro Massimo Colosseo, Max Littmann Saal di Bad-
Kissingen, Mupa di Budapest, Teatro Petruzzelli di Bari, il dal Verme di Milano e molti altri, per prestigiose stagioni sinfoniche e liriche.
Tra gli altri impegni il debutto con l’orchestra sinfonica di Sanremo, nel ritorno sul podio con l’orchestra sinfonica Bruni di Cuneo e dell'Orchestra di Padova e del Veneto, e nel
debutto con l’orchestra dei conservatori di Milano e Torino per il festival MITO 2021 al Teatro Dal Verme di Milano in quanto risultato, tra i conservatori delle due città, il miglior laureato in
direzione d’orchestra dell’anno 2019.
Ha recentemente debuttato nel nuovo Circuito Lirico Piemontese con il Don Giovanni di Mozart alla guida della Monferrato Classic Orchestra nei Teatri di Vercelli, Casale Monferrato e Savigliano con grande successo di pubblico e critica.
I prossimi impegni come direttore d’orchestra lo vedranno nel debutto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e nel ritorno sul podio dell’Orchestra Bruni di Cuneo e dalla Monferrato Classic Orchestra.
Debutterà inoltre con l’Orchestra Filarmonica dell’Arena di Verona, Toscana Classica, l’Orchestra Sinfonica del Molise, l’Orchestra 131 della Basilicata, Orchestra Classica di Alessandria e dirigerà il concerto di Capodanno 2023/2024 con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
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