lunedì 13 giugno 2022

La Palatine, ensemble

La Palatine, ensemble
Marie Theoleyre, soprano 
Noémie Lenhof, violino e violoncello
Guillaume Haldenwang, clavicembalo
Nicolas Wattinne, liutista
 

Creato nel 2019, il giovane ensemble si esibisce in molti festival come l'Ambronay festival, l'Embaroquement Immédiat, lo York Early Music Festival o anche Mars en Baroque. 
La Palatine è un vincitore del Concorso Internazionale H.IF.Biber (Austria) dove ha ottenuto il Premio F.J. Aumann assegnato per le nuove scoperte nella musica barocca. 
Membro del programma europeo Eeemerging +, quest'ultimo ha rivelato l'ensemble durante il Festival di Ambronay 2021. 
La Palatine è anche sostenuto dal Baroque Music Center di Versailles e dalla Fondazione Royaumont.
La Palatine registrerà il suo primo album nel 2022 per l'etichetta Ambronay Editions.
Coltivare curiosità, poesia, audacia e condivisione: questa è la missione dell'ensemble barocco La Palatine. Questo "quartetto d'archi strumentale e vocale" è collocato sotto la figura frizzante e bizzarra della Principessa Palatina, la truculenta cognata del Re Sole. Specializzato nei repertori francese e italiano del Seicento, si impegna a toccare direttamente il pubblico attraverso i colori e l'espressività delle sue interpretazioni. Appassionato di dialogo tra le arti, La Palatine concepisce i suoi concerti come veri e propri spettacoli pieni di vita e di fantasia.
Tra i loro video disponibili: G. Brassens Il n'y a pas d'amour heureux; D. Mazzocchi Lagrime Amare; C. Monteverdi Lamento d'Arianna


Marie Theoleyre, soprano
Canta regolarmente sotto la direzione di rinomati direttori come Vincent Dumestre, Gabriel Garrido, Geoffroy Jourdain e Alessandro de Marchi. Nel 2021 ha vinto il prestigioso concorso Cesti di Innsbruck. Specializzata nel repertorio barocco, Marie esplora anche altri repertori successivi, inclusi i ruoli di Mozart (Zerlina, Pamina). Dopo aver studiato al Conservatorio di Amsterdam e al Conservatorio regionale di Parigi, è ora membro del Pôle Lyrique d'Excellence de Lyon diretto da Cécile de Boever. La ritroveremo nel 2022 ne L'Amazone Corsara di Pallavicino per la regia di A. de Marchi al Festival di Innsbruck.

Guillaume Haldenwang, clavicembalo
Guillaume Haldenwang è un clavicembalista e coach vocale. Un popolare continuatore, si esibisce con le Arts Florissants, i Talens Lyriques, l'Ensemble Correspondances, l'Ensemble Clément Janequin e l'Ensemble Matheus. Lavora anche come coach/accompagnatore vocale all'Opéra National de Paris. Ha studiato il clavicembalo con Noëlle Spieth e Béatrice Martin e il basso continuo con Frédéric Michel. Due volte vincitore della Fondazione Royaumont, si esibisce in numerosi festival come il Festival du Périgord Noir, Mars en Baroque o il Festival Claviers en Pays d'Auch, dove la critica loda "il suo modo di suonare di assoluta chiarezza" (Resmusica).

Noémie Lenhof, violino e violoncello
Violista e violoncellista, Noémie Lenhof ha studiato con Christophe Coin al CNSM di Parigi, nonché con Philippe Pierlot nell'ambito di uno scambio Erasmus al Koninklijk Conservatorium di Bruxelles. Suona regolarmente con prestigiosi ensemble come i Musiciens du Louvre, il Poème Harmonique, il Corrispondances ensemble e gli Ambassadors. Inoltre, Noémie Lenhof è la vincitrice di numerosi concorsi internazionali (Biber Competition, Lyceum Club de Suisse competition, ecc.) ed è stata semifinalista al concorso Musica Antiqua di Bruges nel 2021. Quest'anno si esibirà come solista al l'Oude Muziek Festival di Utrecht.

Nicolas Wattinne, liuto
Nicolas Wattinne ha iniziato a studiare tiorba al CRR di Versailles, nella classe di Benjamin Perrot, e ha beneficiato dei consigli di Rolf Lislevand, Eric Bellocq, Pascale Boquet, Claire Antonini o Eduardo Egüez nell'ambito delle masterclass. Si esibisce come continuista con vari ensemble come l'Elyma ensemble, il Correspondances ensemble, l'Epics, le Folies Françoise, il Cris de Paris, i Pages e i Chantres del Centre de Musique Baroque de Versailles, l'ensemble Voz Latina, Il Buranello... Lo si può vedere anche in varie produzioni teatrali, all'interno dello Studio theatre della Comédie Française, della Compagnie Ah!, La Fabrique à Théâtre, o la compagnia A Demi-Mot.


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