lunedì 17 luglio 2017

Federico Guglielmo, violino

Nato a Padova nel 1968, Federico Guglielmo si è diplomato al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e ha poi frequentato masterclasses di violino con S. Accardo, V. Spivakov, I. Stern, di musica da camera con il Beaux Arts Trio, il Trio di Trieste, i quartetti Amadeus, Italiano e La Salle e di direzione d’orchestra con G. Gelmetti. Ancora giovanissimo è stato invitato per un decennio come primo violino di spalla dalla maggiori orchestre sinfoniche italiane; oggi ricopre ancora con piacere di tanto in tanto questo ruolo con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha poi vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Vittorio Veneto), internazionali in Europa (Parigi, Londra) e in Canada; da allora è presente regolarmente nelle maggiori sale quali Grosses Musikverein di Vienna, Wigmore Hall a Londra, Società del Quartetto di Milano, Accademia Santa Cecilia a Roma, Auditorio Nacional di Madrid, Herkuleessaal a Monaco di Baviera, Isaac Stern Auditorium alla Carnegie Hall di New York, Suntory Hall, Opera City e Bunka Kaikan a Tokio, Izumi e Symphony Hall ad Osaka, Teatro Colón di Buenos Aires, City Recital Hall di Sydney. In qualità di violino principale e animatore del gruppo d’archi I Solisti Filarmonici Italiani, dal 1990 ogni due anni tiene ampi tour di concerti in Giappone e Stati Uniti e ha effettuato più di trentacinque registrazioni per Denon Nippon Columbia. Negli ultimi anni ha dato maggiore risalto all’attività direttoriale dedicandosi anche all’opera. Ha diretto al Teatro Olimpico di Vicenza la prima mondiale de il Finto Turco di N. Piccinni (trasmesso in diretta Euroradio da Rai Radio3) e la prima italiana in tempi moderni di Ottone in villa di A. Vivaldi (registrato da Brilliant Classics); per MiTo/Settembre Musica ha invece curato la riproposizione de la Dirindina di D. Scarlatti. Il CD della Water Music di Handel (Cpo) da lui diretta è stato premiato come First Choice (BBC Radio 3/Building a Library) e “raccomandato” da «Gramophone» per “la splendida esecuzione, coinvolgente e vibrante”.

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