Patrizia
Bovi,
nata ad Assisi e avvicinatasi precocemente allo studio della musica, si iscrive
successivamente al Conservatorio Morlacchi di Perugia dove studia canto lirico;
in seguito si perfezionerà sotto la guida del M° Sergio Pezzetti. Si occupa
parallelamente di musica medievale e rinascimentale seguendo seminari sulla
vocalità antica, collabora per alcuni anni con Alia Musica di Milano ed è
interprete di Monteverdi, Sigismondo d’India e del repertorio italiano del XVI
e XVII sec. con il gruppo Recitar Cantando di Roma.
Nel 1984, insieme ad Adolfo Broegg,
Goffredo degli Esposti e Gabriele Russo, fonda l’ensemble Micrologus, gruppo
che lavora sulla ricerca e l’interpretazione della musica medievale, ed insieme
realizzano oltre 60 produzioni, 28 CD, concerti e spettacoli in Italia e all’estero.
Nel 1990 entra a far parte del Quartetto
Giovanna Marini e, fino al 2011, partecipa a tutte le sue creazioni e tournée.
Dal 2001 al 2003 è in residenza con
Micrologus alla Fondazione Royaumont per la realizzazione di un progetto di
ricerca, insegnamento e produzione su Adam de la Halle, in collaborazione con l’Università
della Sorbona, Università di Saint Denis e Università Federico II di Napoli,
che ha portato al primo allestimento moderno del Jeu de Robin et Marion di Adam de la Halle, nella versione
integrale e nella lingua originale con la regia di J. F. Dusigne. Lo spettacolo
è stato in tour nel 2003 in Francia, Spagna, Italia.
Nel 2004, sempre con Micrologus, è l’artista
in residenza per il Festival Laus Polyphoniae 2004 ad Anversa (BE). Per questo
festival progetta e dirige lo spettacolo Festa
Fiorentina…per contar di frottole, regia di Maurizio Schmidt, coproduzione
europea dei festival Laus Polyphoniae, Brezice (SL), Estivoce in Corsica (FR),
Arezzo “I grandi appuntamenti della musica” e Festival di musica antica di
Bruges (BE).
Nel 2006 viene invitata dalla violinista
Chiara Banchini per cantare ottave epiche nel suo disco sulle sonate di
Tartini; con l’artista si è esibita in concerto in Francia, Germania, Svizzera
e Italia.
Nel 2007, Sidi Larbi Cherkaoui,
coreografo belga/marocchino, le chiede di occuparsi della direzione musicale
del suo nuovo spettacolo Myth con
repertorio interamente medievale. Produzione congiunta di Toneelhuis di
Anversa, Theatre de la Ville di Parigi, Saddler’s Wells, Teatro di Londra,
Teatro di Ottawa, Fondazione Musica per Roma, con l’ensemble Micrologus è in
scena in tutte le capitali europee, in Canada e negli Stati Uniti.
Dal 2010 al 2012, è in tour con La
Cappella della Pietà dei Turchini, diretta da Antonio Florio con i progetti
intorno allo Stabat Mater e Tenebre. Dal 2010 al 2015, con la nuova
produzione dei coreografi Sidi Larbi Cherkaoui e Damien Jalet, Babel, si esibisce in Europa, Canada,
Stati Uniti, Corea, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Compone ed esegue
parte delle musiche per i progetti 4 D
di Cherkaoui e Play di Cherkaoui e Shivalingappa.
Nel 2012 partecipa al progetto Isole di Beltà dell’ensemble La Fenice
diretto da Jean Tubéry.
Fonda Medusa nel 2011 insieme a Crawford
Young, Leah Stuttard e Gabriele Miracle, per eseguire repertori meno
conosciuti, i primi due programmi Lucrezia
la figlia del papa Borgia e Justiniane
or l’aer veneziano su Leonardo Giustinian e la musica veneziana del XV sec.
sono stati presentati al festival Oude Musiek di Utrecht nel 2011 e Laus
Polyphonie di Anversa nel 2012.
Nel 2014, per festeggiare i 30 anni dell’ensemble
Micrologus, crea un nuovo programma sulle villanesche e frottole del XV e XVI
sec, Carnivalesque: il CD viene
recensito con il Diapason d’or nel mese di novembre 2014.
Nel gennaio 2015 dirige il progetto Tre fedi un solo Dio, dialogo tra le tre religioni
monoteiste, con Françoise Atlan e Fadia Tomb El Hage per AMUZ ad Anversa.
Ha presentato la sua ultima ricerca sui
cantari quattrocenteschi e sul canto epico narrativo dal XIV al XVIII sec. al
convegno sulla monodia organizzato dalla Schola Cantorum di Basilea nel
dicembre 2011.
Dal 2014 sta seguendo un dottorato di
ricerca sulla prassi esecutiva di alcuni repertori vocali del ‘400 all’Università
di Leiden (NL), in seno al progetto europeo Socrates.
Dopo aver messo a punto un metodo d’insegnamento
relativo al canto medievale in rapporto anche ad alcuni repertori di tradizione
orale, collabora con diverse istituzioni europee, tra cui la Fondation
Royaumont di Parigi, ad un progetto internazionale sull’insegnamento della
musica medievale. Tiene regolarmente seminari e masterclass in Italia presso il
Centro Studi europeo di musica medievale Adolfo Broegg e all’estero, e viene
invitata nelle giurie di prestigiosi concorsi europei.
Nel 2008 è stata insignita del titolo
Chevalier des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
Ha registrato con Opus 111, Naïve, Sony,
Harmonia Mundi, Astrée Auvidis, Alpha, ORF, Zig Zag Territoires.
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