Nata nel 1987, scozzese di origini italiane, è senza dubbio la nuova star del violinismo internazionale. Un talento naturale precocissimo, gli studi alla Menuhin School di Londra, lasciati di sua volontà e contro il parere dei genitori, per intraprendere una carriera solistica sin da molto giovane.
Ma non siamo di fronte al frequente caso di enfant-prodige che poi svanisce nel nulla: no, Benedetti ha una personalità spiccatissima, un talento musicale naturale incredibile, uno charme personale unico, una determinazione forte ma unita ad una umiltà che la porta a concentrarsi sullo studio, a non tenere troppi concerti l’anno e a mettere in repertorio, con molta calma, i grandi concerti insieme al repertorio cameristico.
Il suo gusto la porta anche a prediligere pagine meno conosciute del ‘900 storico ed a commissionare nuovi lavori a compositori di oggi; insomma una personalità davvero fuori dal comune.
Durante le ultime stagioni Nicola Benedetti ha suonato praticamente con tutte le maggiori orchestre sinfoniche europee e americane. Si sottolineano i debutti con la Detroit Symphony Orchestra, San Francisco Symphony, Chicago Symphony, New York Philharmonic, Toronto e Vancouver Symphony, Cincinnati Symphony; poi ancora con la Royal Scottish National orchestra, Royal Philharmonic, BBC Symphony orchestra, Netherlands Radio, Danish Radio, MDR Leipzig, Singapore Symphony and Hong Kong Philharmonic Orchestra ed infine i suoi concerti presso la Concertgebouw.
Tiene regolarmente recital nelle principali sale da concerto in Europa e negli Stati Uniti; recentemente si è esibita sotto la bacchetta di Ashkenazy. Da sottolineare il suo debutto, nella stagione 2011/12, con la London Symphony Orchestra al Festival “Enescu” di Bucarest, diretta da Valery Gergiev. Di seguito alcuni degli artisti con i quali ha collaborato: Louis Langree, Alan Gilbert, Stéphane Denève, Andrew Litton, Kristjan Jarvi, Paavo Jarvi, Donald Runnicles, Diego Matheuz, Pinchas Zukerman.
Nei suoi precedenti album, Nicola ha inciso musiche di Sarasate, Fauré, Rachmaninov, Pärt, Ravel, James MacMillan e Szimanowsky ricevendo numerosi premi internazionali.
Nicola dedica molta attenzione al pubblico giovane e tiene regolarmente serie di concerti in scuole britanniche per conto della Fondazione per la lotta contro i tumori intitolata a Malcolm Sargent.
Suona lo Stradivari “Gariel” del 1717, messo a disposizione da Jonathan Moulds.
È stata invitata dall’Orchestra Nazionale della Rai a partecipare al Concerto di Natale registrato nella basilica di San Francesco di Assisi e trasmesso il 25 dicembre 2011 su Rai 1. In gennaio 2012 ha invece inaugurato la stagione della Filarmonica del Comunale di Bologna eseguendo il concerto di Beethoven diretta da Mikail Pletnev. Si è poi esibita nel 2013 per le stagioni concertistiche della Società Barattelli de L’Aquila e per l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Nel 2014 per il Circolo della Musica di Imola e per la Società dei Concerti di Trieste. Nel maggio 2014 è ritornata alla New York Philharmonic per sostituire con gran successo un’indisposta Janine Jansen nel concerto n. 1 di Szymanowski. Lo scorso ottobre ha eseguito il concerto di Korngold con l'Israeli Philharmonic diretta da Zubin Mehta, per debuttare all’Auditorium di Milano Fondazioen Cariplo a dicembre 2015, con il concerto di Glazunov, con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. A Febbraio 2016 sarà nuovamente ospite della IUC a Roma.
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