Nato nel nord della Francia, inizia i suoi studi musicali al Conservatorio du Lille. In seguito entra al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, dove ottiene otto primi premi in strumento e scrittura (clavicembalo, lettura al pianoforte, solfeggio, armonia-contrappunto, musica da camera, trombone, trombone-basso, tuba).
Esordisce come pianista ripetitore al Conservatorio du Lille per i corsi di canto e di arte lirica, per poi svolgere una pur breve carriera come strumentista professionale in alcune rinomate formazioni (jazz, varietà, classica) quali l’orchestra dell’ORTF (Ufficio di Radiodiffusione della Televisione Francese) e dell’Opera di Lille, il quintetto di ottoni dell’ORTF du Parigi, il Quintetto “Secolo Barocco » del’Orchestra di Parigi, l’Orchestra J.F. Paillard, nonché con i solisti M. Debost, A. Wallez, M. Bourgue e J. Manzone.
Maestro di canto, appassionato delle masse orchestrali e dalla conoscenza delle voci, si orienta verso la direzione d’orchestra. Pierre Dervaux e Jésus Etcheverry saranno i suoi maestri. Ottiene il primo premio internazionale dei giovani direttori d’orchestra al festival di Besançon nel 1969 e, a Salisburgo, nel 1976, il primo premio internazionale del concorso per direttori d’orchestra “Hans Haring”, assegnato dalla radio austriaca e patrocinato da Herbert von Karajan.
Nel corso della sua carriera, Guy Condette è stato direttore d’orchestra principale all’Opera di Lille, per balletti e opere; primo direttore all’Opera di Nancy; direttore dell’Orchestra da Camera della Lorena a Nancy; direttore musicale e direttore d’Orchestra al Grand Théâtre di Limoges; direttore musicale all’Opera di Nantes e dei Paesi della Loira; direttore d’orchestra principale dell’Orchestra da Camera del Limosino, poi Direttore generale dell’Opera Théâtre di Limoges nonché direttore musicale dell’Orchestra sinfonica regionale di Limoges (opere) e del Limosino (concerti), di cui è creatore. Ha inoltre diretto: l’Orchestra di Parigi al festival de Besançon; le orchestre dell’ORTF di Lille, Nizza, Strasburgo; l’Orchestra filarmonica di Radio France al Festival del Marais; le orchestre dell’Opéra-Comique, del Gran Teatro del Liceu di Barcellona, della Regione Catalana, della Lorena, l’orchestra filarmonica dei Paesi della Loira, l’orchestra Bayonne-Côte basque, le orchestre da camera di Sofia, Lecce, Varsavia, Napoli, Salerno, le orchestre dei teatri d’opera di Avignone, Angers, Barcellona, Sabadelle, Bordeaux, Lille, Lussemburgo, Marsiglia, Metz, Nancy, Nantes, Rennes, Rouen, Reims, Saint Etienne, Tours ecc. Ha inoltre diretto a Bruxelles, Courtrai, Liegi, Lussemburgo, Losanna, Ginevra, Stresa, Padova, Salerno, Lecce, Norimberga e la sua regione, Karlsruhe, Salisburgo, Daegu.
Numerosi e rinomati artisti hanno cantato e apprezzato la grande precisione della sua direzione musicale, della sua costante ricerca di equilibrio tra il palcoscenico e l’ochestra: Carlos Almaguer, Marzio Giossi, Theresa Waldner, Ignacio Encinias, Roman Muravitsky, Rangelov, Giovana de Liso, Francesco Anile, Olga Romanko, Marcello Lippi, Elena Cassian, Sylvie Valaire, Swetan Mikaïlov, Boris Stasenko, Claudia Marchi, Jean- Philippe Lafont, Michelle Lagrange, E. Bardolini, Françoise Pollet, Philippe Duminy, Alain Fondari, L. Vaduva etc.
Ha contribuito al debutto di giovani talenti, accordando loro fiducia e affidando loro dei ruoli: Valérie Condoluci, Delphine Haïdan, Isabelle Philippe, Patrice Berger, Jean Goyetche, Chantal Dionne, Paul Kong, Florian Laconi, Anne-Sophie Duprels etc.
Ha registrato in prima mondiale tre pièces per orchestra di César Bresger al Festival di Salisburgo; a Sofia ha registrato Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn e La Vergine di Massenet.
Guy Condette è autore di numerose creazioni liriche e sinfoniche.
È stato animatore di stage lirici dell’AFDAS; è membro della giuria al concorso d’ammissione e di fine anno al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, per i concorsi di canto; è membro della giuria al concorso internazionale di canto di Mamande.
Da Georges Prètre, suo mentore artistico, ha ricevuto l’Ordine al Merito nazionale.
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