martedì 3 marzo 2015

Roberto Natale, tenore

Nasce a Pavia, inizia gli studi di impostazione vocale con la prof.ssa Hyun Sook Lee. Si perfeziona col M° Paolo Vaglieri (Direttore d’Orchestra e maestro di tecnica vocale). Studia arte scenica con gli attori Alessandro Ferrara, Giovanni La Manna e Tiziana Colla, partecipando alle rappresentazioni della compagnia Forte Fuentes.
Debutta a Milano nel ruolo di Beppe-Arlecchino con l’opera Pagliacci di Leoncavallo (2003), sotto la direzione del M° Matteo Beltrami. 
Prosegue, quindi, dedicandosi con particolare passione ai ruoli da caratterista e altri erroneamente considerati minori, con una specifica ricerca vocale ed interpretativa. Debutta così nel tempo: Tosca (Spoletta), Madama Butterfly (Goro, Yamadori), Manon Lescaut (Edmondo), Turandot (Pong), Il Tabarro (Tinca) di Puccini, Otello (Cassio, Roderigo), Traviata (Gastone, Giuseppe), Rigoletto (Borsa), La Forza del Destino (Trabuco), Il Trovatore (Ruiz, Messo), Nabucco (Abdallo), Ernani (Don Riccardo), Aida (Messaggero) di Verdi, Lucia di Lammermoor (Normanno, Arturo) di Donizetti, Norma (Flavio) di Bellini, Le nozze di Figaro (Basilio, Don Curzio) di Mozart, sotto la direzione dei Maestri quali Pierangelo Gelmini, Roberto Gianola, Sebastiano Rolli, Diego Crovetti, Vito Lo Re, Aldo Salvagno, Stefano Seghedoni, Luis Baragiola, Savino Acquaviva per citarne alcuni.
Il suo repertorio comprende anche i ruoli di Alfredo (Traviata), Duca di Mantova (Rigoletto) e Nemorino (L’Elisir d’Amore), oltre alle principali arie del repertorio tipico del tenore lirico italiano e francese, arie di stile antico e del repertorio sacro. 
Recentemente si è esibito a Chiasso e Lecco, e in precedenza a Pavia (Fraschini), Milano (San Babila, Castello Sforzesco, Teatro delle Erbe, Teatro Smeraldo, uovo Ciak, Rosetum e altri), Forlì (Teatro Fabbri), San Benedetto Po, Monza, Udine, Varese, Magenta, La Spezia, alternando all’attività operistica quella concertistica. Ha partecipato a diverse produzioni del Cenacolo Francescano.
Nel 2015 è l'Imperatore Altoum in Turandot di Puccini.

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