giovedì 25 luglio 2013

Claudio Astronio, clavicembalo, direttore d'orchestra

Musicista poliedrico, affianca l’attività di organista e clavicembalista a quella di direttore. La sua attività si svolge prevalentemente nel campo della musica antica con strumenti originali, alla guida del gruppo “Harmonices Mundi” e della “Bozen Baroque Orchestra”, invitato presso i più importanti Festivals di musica antica e non in Italia, Europa, USA, Canada e Giappone. Ha collaborato, collabora e suona in duo con musicisti del calibro di Gordon Murray, Doron Sherwin, Max Van Egmond, Dan Laurin, Gemma Bertagnolli, Susanne Ryden, Emma Kirkby, Yuri Bashmet e Gustav Leonhardt.
È stato solista invitato dalla Mahler Chamber Orchestra con Alan Gilbert, Moskow e Yuri Bashmet; ha tenuto recitals in prestigiose sale come Carnegie Hall di New York, Opera City House e Musashino Hall di Tokyo, Palau de la musica di Valencia, Auditorium di Las Palmas, Boston College e Oberlin University.
Da qualche anno è inoltre assai attivo come direttore d’orchestra: ha diretto la Filarmonica di Piacenza, l’Orchestra Haydn, l’Academia Montis Regalis e dirige stabilmente l’Orchestra Barocca Harmonices Mundi; ha diretto numerosi artisti tra cui Dan Laurin, Susanne Ryden, Roberto Balconi, Sergio Foresti, Gemma Bertagnolli, Makoto Sakurada, Emanuele Segre. Nel 2007-2008 è stato impegnato nella Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach in una versione teatrale con coreografie e scena, che nel 2008 è stata portata in tour nei principali teatri italiani; nel campo operistico ha recentemente diretto Orfeo e Euridice di Christoph Willibald Gluck con la regia di Graham Vick al Teatro Dante Alighieri di Ravenna per Ravennafestival, titolo replicato con grande successo nei principali teatri italiani (Ferrara, Treviso, Rovigo, Lucca, Pisa, Modena e Reggio Emilia).
Incide per l’etichetta Stradivarius e i suoi cd sono recensiti presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere come Musica, CD Classica, Amadeus, Classic Voice, Alte Musik Aktuelle, Diapason, Repertoire, El Paìs, Ritmo, Diverdi, Goldberg, Le Monde de la musique, Continuo e Fanfare (USA); tra questi si segnalano particolarmente l’opera omnia per tastiera di Antonio de Cabezon, la terza parte del Klavierübung ed i Corali di Lipsia di Johann Sebastian Bach, premiati dalle riviste francesi Repertoire, Diapason, Goldberg e Le Monde de la Musique. La rivista Amadeus gli ha dedicato copertina e cd con i concerti Op. X di Tommaso Albinoni (gennaio 2005) e recentemente con l’Oratorio Der Mensch ein Gottesmoerder di Leopold Mozart (ottobre 2007). Tra i suoi interessi musicali anche il jazz e la contaminazione tra mondi musicali diversi: ha vinto per due anni consecutivi il Premio Recanati per la canzone d’autore (1996 e 1997), ha lavorato con la Banda Osiris e collabora stabilmente con la cantante jazz Maria Pia de Vito nel progetto “Coplas a lo divino”, con Paolo Fresu e Michel Godard.
Tiene seminari e corsi di perfezionamento di organo e clavicembalo in Italia, Spagna e Stati Uniti d’America; insegna organo presso l’Accademia Europea di Musica Antica e clavicembalo e musica d’insieme presso l’Istituto “Antonio Vivaldi” di Bolzano. È docente di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio di Trapani.
Tra i suoi interessi musicali anche il jazz e la contaminazione tra mondi musicali diversi: ha vinto per due anni consecutivi il Premio Recanati per la canzone d’autore 1996 e 1997, ha lavorato con la Banda Osiris e collabora stabilmente con la cantante jazz Maria Pia de Vito, Paolo Fresu e Michel Godard.

Nessun commento:

Posta un commento