lunedì 14 ottobre 2019
Carolin Widmann, violino
Musicista straordinariamente versatile, ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici, a nuove commissioni scritte appositamente per lei e recital, oltre che esecuzioni di musica da camera e con strumenti storici, sia come solista che concertatore. Nel 2017 ha ricevuto il Bayerischer Staatspreis per la sua eccezionale musicalità e personalità. È stata inoltre insignita del Classical Music Award (categoria Concerto) per le registrazioni dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe, diretta dalla stessa Widmann, pubblicati nel 2016 e acclamati dalla critica. Nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2013, ha collaborato con le orchestre più prestigiose del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, l’Orchestre de Paris, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunk, la Royal Stockholm Philharmonic, la Seattle Symphony, la Sydney Symphony, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, la Leipzig Gewandhaus, la Tonhalle Orchester di Zurigo, la Czech Philharmonic e la Philharmonia Orchestra, così come con i direttori Simon Rattle, Riccardo Chailly, Roger Norrington, Edward Gardner, Sakari Oramo, Vladimir Jurowski, Daniel Harding, Christoph von Dohnányi e François-Xavier Roth. È stata inoltre ospite dei Festival di Berlino, Salisburgo, Lucerna, Ravinia e del Festival d’Automne Paris e Mcklenurg-Vorpommern. Durante la stagione 2014/15 è stata Artist in Residence della Alte Oper di Francoforte, dove si è esibita in numerosi recital e concerti da camera, e ha anche suonato/diretto progetti con l’Akademie fürAlte Musik di Berlino. Lo stesso anno ha eseguito la prima assoluta di un nuovo concerto per violino scritto per lei da Julian Anderson ed eseguito al Southbank Centre con la London Philharmonic diretta da Vladimir Jurowski. Tra gli impegni della stagione 2019/20, il ritorno alla Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, alla Dresdner Philharmonie, alla BBC Symphony di Londra, alla NDR Elbphilharmonie diretta da Alan Gilbert, sia all’Elbphilharmonie di Amburgo che al Beethovenfest di Bonn. Sarà di nuovo ospite della São Paulo Symphony Orchestra per un progetto in cui suona e dirige, così come alla Alte Oper di Francoforte per il suo debutto con l’Accademia Bizantina e il violino barocco. Durante la stagione, debutta con l’Orchestre de Chambre de Paris, con la Los Angeles Philharmonic, con la Mahler Chamber e la Scottish Chamber Orchestra, così come con la Orpheus Chamber Orchestra per il concerto di debutto a New York. Prolifica musicista da camera, è regolarmente ospite delle sale da concerto più prestigiose tra cui la Wigmore Hall di Londra, il Bozar di Bruxelles, il Louvre di Parigi, la Festspielhaus di Baden-Baden, la Philharmonie di Berlino, e la Konzerthaus di Vienna. Durante la scorsa stagione è stata in tournée nel Nord e Sud America, e alla Konzerthaus di Vienna ha eseguito un recital interamente dedicato a Beethoven per le celebrazioni dell’anniversario della nascita del grande musicista. Di recente ha eseguito la prima assoluta del Concerto per violino n. 2 di Jörg Widmann alla Suntory Hall di Tokyo, poi ripreso in Europa con l’Orchestre de Paris e la Swedish Radio Symphony Orchestra dirette da Daniel Harding, e con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra alla Alte Oper con la direzione di Andrés Orozco Estrada.Le sue incisioni delle sonate di Schubert e Schumann hanno ricevuto diversi premi, inclusi il Diapason d’Or e il German Record Critics’ Award. Il suo album di debutto del 2006, Reflections I, è stato nominato al Critics’ Choice of the Year. Nel 2013 ha registrato il concerto Violin and Orchestradi Morton Feldman con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra diretta da Emilio Pomárico. Carolin Widmann ha un interesse particolare anche nell’interagire con altre forme d’arte; ha suonato in occasione di concerti con la Sasha Waltz Company al Mozartwoche di Salisburgo e alle celebrazioni inaugurali della Elbphilharmonie di Amburgo, si è esibita in un recital solistico nello stadio di Francoforte per un progetto curato dall’architetto Daniel Libeskind, ed ha curato programmi di concerti da eseguire nelle sale del Museo Ludwig di Lipsia e nel Museo delle Arti Moderne di Francoforte. Nel marzo 2019 ha collaborato ad un progetto con la performer Marina Abramovi?.Nata a Monaco, ha studiato con Igor Ozim a Colonia, con Michèle Auclair a Boston e con David Takeno alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal 2006 insegna violino all’Università di Musica e Teatro “F. Mendelssohn-Bartholdy” di Lipsia. Suona un violino G.B. Guadagnini del 1782.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento