venerdì 28 giugno 2019

Alessandro Cerino, compositore, arrangiatore, sax, flauto, clarinetto

Alessandro Cerino, compositore, arrangiatore, sax, flauto, clarinetto


Accanto a una lunga carriera come musicista di jazz iniziata nel 1982, a fine anni ’90 comincia a scrivere e pubblicare composizioni di musica classica. Oltre 60 incisioni come leader o ospite lo vedono al fianco di Tony Scott, Paul Bley, Mitchell Forman, Mario Rusca, Ares Tavolazzi. Ha realizzato una quarantina di colonne sonore e sigle fra teatro (compreso un musical per Platinette), corti, cinema e tv, lavorando con molti registi fra cui S.Soldini, G.Migliarotti e M. Margherito. Per Tutù (di Giacomo Mondadori) ha vinto il premio per la miglior colonna sonora al festival di OZU; il documentario Lino Sabbattini, vince come miglior film sull’Arte al Festival di Asolo e Ainom (Garofalo/Ceva Valla) vince agli Oscar cinesi. Ma il riconoscimento forse più prestigioso lo ottiene nel 1996 grazie a Mario Monicelli che premia il corto “La Donna della Sua Vita” di Daniela Franco, con la sua colonna sonora. La sua  versione jazz delle Quattro stagioni di Vivaldi è allegato al 100° numero della rivista Suonare news e vince il Chicco di riso d’oro ed. Da molti anni è sotto contratto in esclusiva  con il prestigioso editore Curci, al suo 150°anno di attività. Nel 2011 al Conservatorio di Milano, parte il progetto con l’orchestra ROM “La Strada della Musica” di cui è direttore e arrangiatore: Il suo “The flute connection”, un CD dove interpreti come M.Simeoli, B.Grossi, F. Loi suonano le sue composizioni, viene allegato alla rivista specialistica di flauto FALAUT; il documentario con le sue musiche “O’Mast” ancora di Migliarotti viene proiettato a Londra, New York e Hong Kong; compone e arrangia musica per LOVE IN SPACE un film (Cina-HongKong) distribuito dalla FOX anche negli USA . Nel 2013 lo Strehler di Milano gli dedica un grande festeggiamento per i suoi 30 anni di carriera. Il Progetto Rom diventa Orchestra dei Popoli aprendosi ad altre etnìe e contando sulla collaborazione di ospiti come Franco Battiato, in un programma di apertura sociale voluto dal Conservatorio e dal comune di Milano che affidano ancora a lui direzione e arrangiamenti. Nel mondo della canzone ha occasione di lavorare come arrangiatore, fra gli altri, con L. Dalla, R.Vecchioni, M.Locasciulli. Con Curci ha pubblicato la versione ridotta in 4 volumi delle “sue” 4 Stagioni di Vivaldi, 7 volumi su Astor Piazzolla “Easy Piazzolla” e una decina di brani classici per vari ensamble. In preparazione due manuali: “A new approching to wind instrument writing” e  Simmetrie a base 7 nel sistema di scrittura musicale”. Dagli anni ’80 ha realizzato tutti i fiati dei film di G.Venosta. Leonardo Syndrome di M.Margerito con la sua colonna sonora, viene selezionato per l’EXPO 2015. Nel 2016 inizia una collaborazione di Finale il più completo e professionale programma di notazione musicale, per il quale crea strumenti per compositori di jazz . Citato in vari libri musicali (Diz. del Jazz di A.Mazzoletti, Umbria Jazz un mare di facce, Il Flauto jazz di S,Benini, Il Sassofono ed. Zecchini etc) e nella raccolta di racconti “Crudi o Malcotti” ( I.Malcotti) E’ nella selezione dei 24 flautisti da tutto il mondo del FALAUT Festival, come concertista e insegnante. Nel 2017 presenta il nuovo progetto La Mia Napoli con l’orchestra di Musica Oggi allo Strehler con successo di pubblico e critica. Nell’estate una prestigiosa direzione artistica all’Auditorium La Verdi: realizza un progetto da lui ideato C’era molte volte il Jazz in cui in 6 concerti  accompagna il pubblico ad addentrarsi nella musica che che ha caratterizzato quasi tutta la sua vita. Infine il 16 dicembre sempre all’Auditorium La Verdi, ma questa volta con l’Orchestra sinfonica da lui diretta, con composizioni originali e arrangiamenti molto personali della canzone napoletana celebre i suoi 35 anni di carriera con il progetto evento: Secondo me, Napoli che vede in scena la presenza di Antonio Lubrano Nel 2018 riprende il duo storico Ampio Respiro con Daniela Panetta, lavora al   documentario di Abi Waver e Daniele Rugo About a war, sulla guerra in Libano (prod. UK) uscito nei cinema a Londra il 28 novembre con notevole successo di critica e di pubblico. Scrive le musiche dello short Movie di Michael Degani Who is Jerry Adams, e lui stesso dirige l’Orchestra sinfonica de LaVerdi nella registrazione della colonna sonora. Il film uscirà nel 2019 Gli viene affidato il concerto-evento per il decennale dell’Orchestra giovanile de LaVerdi (92 elementi dagli 8 ai 20 anni) per la quale scrive arrangiamenti e composizioni per l’evento del 22 dicembre: Forte? Fortissimo! ne documenta concerto e preparazione per Il Manifesto contro il lavoro minorile collegato a un’agenzia dell’O.N.U.

VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO

Nessun commento:

Posta un commento