Dal 1998 si esprime in un repertorio che spazia dall’opera barocca al settecento buffo Paisielliano, passando per Rossini, Mozart, Donizetti, Verdi e Puccini, senza disdegnare produzioni veriste (Pagliacci di Leoncavallo) o compositori dello scorso secolo, come Nino Rota (Notte di un nevrastenico) e Benjamin Britten (Billy Budd), solo per citarne alcuni.
Con all’attivo più di 40 personaggi, grazie alla sua duttilità vocale Donato Di Gioia ha calcato i palcoscenici delle maggiori Fondazioni liriche italiane, tra le quali il Teatro Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, l’Arena di Verona, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Verdi di Trieste (che lo ha visto ospite fisso per cinque stagioni, premiandolo come miglior giovane cantante), l'Opera di Roma, il Puccini Opera Festival, il Ravenna Festival, il Luglio Trapanese e i maggiori teatri di tradizione come l'Opera Giocosa di Savona, il Sociale di Como, il Grande di Brescia, il Donizetti di Bergamo, il Ponchielli di Cremona, il Comunale di Piacenza, il Comunale di Ferrara, il Verdi di Padova e molti altri.
È stato ospite di prestigiose ribalte europee, come l’Opera di Lubjana, il Teatro Real di Madrid, la Concertgebouw di Amsterdam, l'Opernhaus di Bayreuth, l'Opera di Cracovia (dove ha debuttato recentemente il ruolo del titolo nel Don Giovanni di Mozart), l'Opera Massy di Parigi, l'Opera di Varna in Bulgaria, in Giappone presso il Tokyo Bunkaikan, Nagasaky Opera, Osaka opera, in Canada presso la Place Des Arts di Montreal, Ottawa ed altri.
Ha cantato come solista al fianco del tenore Jose’ Carreras in occasione della Beatificazione per Padre Pio di Sergio Rendine presso la sala Nervi di Città del Vaticano in prima esecuzione mondiale al cospetto di Papa Wojtyla.
È stato vincitore, tra gli altri, del Primo premio categoria maschile nel IIº concorso internazionale intitolato a Gaspare Spontini.
Ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra, in importanti produzioni.
Nessun commento:
Posta un commento