Nato nel 1990 in Italia, Vincenzo Milletarì inizia lo studio della Direzione d’Orchestra con Umberto Benedetti Michelangeli e si diploma presso l’Accademia Reale di Musica di Danimarca, a Copenhagen.
Ha approfondito il repertorio operistico con il Maestro Riccardo Muti e Pier Giorgio Morandi, suoi mentori. Vincenzo sta rapidamente affermandosi tra i giovani più interessanti della sua generazione. Ha recentemente debuttato alla Royal Swedish Opera House di Stoccolma in Rigoletto, dove “…ha colpito la grande maturità e il profondo pensiero…”. Dopo un acclamato debutto al Royal Danish Theatre di Copenhagen nel 2018, aprirà la stagione 2019/20 con Il Barbiere di Siviglia e Pique Dame. Vincitore del secondo premio alla “Sir Georg Solti” Conducting Competition di Chicago nel 2015 e poi top-prizewinner del X Concorso “A. Toscanini” di Parma - secondo premio (primo non assegnato) e premio “Heracomm” del pubblico, nel 2017. Nel 2015, è stato invitato da Riccardo Muti presso la Italian Opera Academy di Ravenna, dove ha avuto modo – sotto la guida del Maestro - di dirigere il Falstaff di Giuseppe Verdi. Nel 2017 ha debuttato al Festival della Valle d’Itria con un concerto sinfonico e come assistente di Fabio Luisi nella produzione di Margherita d’Anjou di Meyerbeer e diretto al Musical Olympus Festival di San Pietroburgo. Vincenzo Milletarì dirige regolarmente la Copenhagen Philharmonic Orchestra, con la quale ha registrato nel 2017 per Brilliant musiche di Bruch. Prossimi impegni in stagione prevedono il ritorno presso l’Orchestra Sinfonica ‘La Verdi” di Milano, Odense Symphony Orchestra, la Aalborg Symphony Orchestra e numerose attività con orchestre giovanili europee. Nella stagione 2019/20 dirigerà la nuova produzione di La Traviata presso la Royal Swedish Opera.
Molto bravo
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