mercoledì 6 luglio 2016

Stefan Milenkovich, violino

Nativo di Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all'età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo vede alla sua prima apparizione con orchestra, come solista, all'età di sei anni ed incominciando una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo.
È stato invitato, all'età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per il Papa Giovanni Paolo II all'età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di 16 a Monterrey in Messico. 
È stato vincitore di molti premi, partecipando ai più importanti concorsi internazionali:  Indianapolis (USA), Tibor Varga (Svizzera), Queen Elizabeth (Bruxelles), Yehudi Menuhin (Gran Bretagna), Ludwig Spohr di Weimar ed il Concorso di Hannover (Germania), Lipizer di Gorizia e Paganini di Genova in Italia.
Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative, ha suonato come solista con Orchestra Sinfonica di Berlino, Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Orchestra del Teatro Bolshoj, Helsinki Philharmonic, Orchestra di Radio-France, Orchestra Nazionale del Belgio, Filarmonica di Belgrado, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra Sinfonica di Stato di San Paolo, Orpheus Chamber Orchestra, Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, Indianapolis Symphony Orchestra, New York Chamber Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner.
La sua discografia include tra l'altro le Sonate e le Partite di J.S. Bach e l'integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni di Paganini per violino solo.
È impegnato anche in cause umanitarie; nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person”. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin. 
Dedito anche all'insegnamento, dal 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l'attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois (USA).

Vedi: http://www.concertodautunno.it/160626-laverdi-milenkovich/160626_laverdi-milenkovich.htm

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