mercoledì 18 maggio 2016

István Kovács, basso

Istvan Kovacs, basso Nato in Ungheria nel 1972, ha studiato musica alla Scuola Franz Liszt di Pécs, continuando poi i suoi studi a Budapest con Katalin Schulcz. Per molti anni il suo maestro è stato László Polgár, basso ungherese di fama mondiale.
Ha un vasto repertorio concertistico che spazia dal barocco ai giorni nostri. Figurano infatti la Messa in si min. di Bach (direttore Helmut Rilling), Weihnachtsoratorium, Matthäuspassion, Messias di Händel (Gewandhaus Orchester, direttore Herbert Blomstedt), Jahreszeiten (direttore Helmut Rilling), La Creazione (direttore Bruno Weil), Messa in do min. di Mozart (Orchestra Mozarteum diretta da Ivor Bolton), Requiem di Mozart (Festival di Schleswig-Holstein), IX Sinfonia di Beethoven (Milano, direttore Herbert Bloomstedt), Elias di Mendelssohn, Rose Pilgerfahrt di Schumann (Stuttgart, direttore Heinz Holliger), Cantata Profana di Bartók (Orchestra della Radio bavarese diretta da Heinz Holliger), Stabat Mater di Dvořák con l’Orchestra della Rai di Torino (direzione di Juraj Valcuha), Credo di Penderecki (eseguito a Stuttgart e Berlino per la direzione dello stesso Penderecki).
Con Messias di Händel, diretto da Helmut Rilling, ha partecipato anche ad una lunghissima tournée che ha toccato Germania, Austria, Francia e Italia.
Nel 2000, chiamato da Claudio Desderi, è stato invitato a cantare in ben sei produzioni al Teatro Regio di Torino, tra cui Trulove / The Rake's Progress, Haly / L'Italiana in Algeri, Capitano / Wozzeck di Manfred Gurlitt e Raimondo / Lucia di Lammermoor.
Altre produzioni operistiche sono state: Das Verratene Meer di Henze all’Opera di Francoforte, Turandot alla Staatsoper di Berlino, Clemenza di Tito all'Opéra National du Rhin di Strasburgo, Apollonio in Tito di Cesti (direttore William Christie), Don Giovanni al Miskolc Opera Festival, Turco in Italia al St. Moritz Opera Festival, Belshazzar di Händel in tournée allo Châtelet di Parigi, Amsterdam e Madrid (direttore Christoph Spering).
Per la televisione ungherese ha interpretato nel 2004 Barbablù nel Castello di Barbablù, ruolo che l’artista ha proposto anche al Teatro Massimo di Palermo in abbinamento con Persée et Andromède di Ibert / Monstre (direttore Jan Latham-König) e al Comunale di Bologna (direttore Stefan Anton Reck).
Dal 2008 al 2010 l’artista ha preso parte all’ambizioso progetto Il viaggio a Reims effettuato con giovani cantanti lirici e portato in tournée per ben 2 anni nei maggiori Teatri francesi.
Tra gli ultimi importanti impegni sono da ricordare Silva in Ernani con l’Orchestra della Radio bavarese, il Re in Aida, Don Giovanni a Bratislava, Maometto II a Istanbul, Requiem di Verdi a Berlino, Betulia Liberata a Potsdam sotto la direzione di Antonello Manacorda. Sarà tra breve Raimondo in Lucia di Lammermoor e Titurel in Parsifal all’Opera di Budapest.
Ha al suo attivo la registrazione su dvd di Assassinio nella Cattedrale di Ildebrando Pizzetti per la Teldec. 

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