domenica 7 febbraio 2016

Viviana Mologni, percussioni

Viviana Mologni si è diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano e si è perfezionata con i principali esponenti del panorama percussionistico europeo e con timpanisti delle più importanti orchestre europee e statunitensi. Dal 1989 al 1992 ha fatto parte dell'Orchestra Giovanile Italiana e già nel 1988 ha iniziato la sua attività di timpanista con l'Orchestra Stabile di Bergamo. Ha collaborato inoltre con l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l'Orchestra del Festival Internazionale di Stresa. Nel 1993 ha vinto il concorso per primo timpanista solista dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ruolo che ricopre tuttora. Da allora ha partecipato alle tournée della Verdi in tutta Europa, Giappone, Canarie e Sud America ed ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI e BMG Ricordi sotto la direzione di maestri quali C. M. Giulini, R. Chailly, C. Abbado, G. Pretre, R. Muti, A. Ceccato, V. Gergiev, G. Noseda, L. Berio, Y. Sado. Per la sua attività solistica concertistica vanno ricordate l'esecuzione del Concerto per due pianoforti e percussioni di B. Bartok, del Concerto per timpani e orchestra di W. Tharichen con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal M° G. Noseda e della Sonata di J. Beck per timpani soli, in occasione dell'Albo d'Oro 2001 della Verdi.  Hanno pubblicato servizi su di lei molte riviste, tra cui The Classic Voice, Musica, Suonare News, Venerdì di Repubblica e Note Sinfoniche; nel 1999 la rivista Amadeus le ha assegnato una borsa di studio per meriti artistici.  Svolge, inoltre, un'intensa attività cameristica con il Quartetto di percussioni della Verdi e con il duo Vib'Bone (trombone e percussioni) con cui ha inciso 2 CD, riscuotendo grande successo di critica. Al duo Vib'Bone sono state dedicate composizioni da importanti compositori italiani ed europei, tra i quali C. Lindberg, V. Globokar, D. Short, R. B. Earl.

Nessun commento:

Posta un commento