martedì 27 ottobre 2015

Sara Rossi Daldoss, soprano

si è diplomata nel 2009 al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e ha intrapreso la carriera artistica al Teatro Regio di Parma,  all’interno del progetto “Imparo l’opera” con La Damnation di Faust di Berlioz, e  Così fan tutte di Mozart. All’interno del Festival Verdi è stata la Marchesa del Poggio in Un giorno di Regno di G. Verdi, curato da Lorenzo Arruga presso il Teatro Verdi di Busseto, aggiudicandosi la segnalazione da parte di Rai Radio International come voce emergente di maggiore interesse all’interno del programma “Taccuino italiano- il paese del melodramma”.
Vincitrice di numerosi concorsi, nel 2008 grazie all’Aslico debutta in Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck e si distingue sempre di più in diverse competizioni internazionali, quali lo Spiros Argiris di Sarzana (2008), Premio Zandonai (2009), e la prima edizione del premio Pavarotti all’interno del concorso Viotti di Vercelli (2010).
Si aggiudica nel 2010 il secondo premio presso il Concorso Lirico internazionale del Teatro San Carlo di Lisbona, il premio “Courir” e debutta poi come Violetta nell’opera Traviata di Giuseppe Verdi per il Concorso Internazionale “Ritorna Vincitor”, e sale anche sul podio del Concorso Martini di Mantova.
Vincitrice del Concorso Città Lirica di Ferrara nel 2010, è quindi ancora una volta Violetta sul palcoscenico del Teatro Comunale dove riscuote grande successo di pubblico e critica.
L’anno seguente, il 2011, la vede approdare al Palau de les Artes di Valencia dove frequenta il Corso di perfezionamento per Cantanti Lirici “Placido Domingo”, grazie al quale prende parte alla produzione di Amelia al Ballo con la direzione musicale di Placido Domingo e la regia di Jean-Louis Grinda, e di Le nozze di Figaro come Contessa per la direzione musicale di Andrea Battistoni e la regia di Ruggiero Raimondi.
Questa esperienza poi le permette di entrare nell’ensemble del Teatro di Münster in Germania dove debutta diversi ruoli cari al suo repertorio quali  Leonora in Trovatore, Micaela in Carmen, Terese in Benvenuto Cellini di Berlioz, Marie in Verkaufte Braut di Smetana e Mimì in Bohéme, aggiudicandosi per quest’ultima il premio del pubblico assegnatole dal Theaterring Volksbuehne di Münster.
L’estate scorsa è stata invitata presso il Theatro Municipal di Sao Paulo del Brasile per la produzione di Thais di Jules Massenet nel ruolo della protagonista per la regia di Stefano Poda e la direzione del M° Alain Guingal, in un allestimento del Teatro Regio di Torino, dove ha riscosso ovazioni e importanti successi di pubblico e critica.
La prossima stagione la vede protagonista di altri debutti quali Juliette nei Racconti di Hoffmann di Offenbach, Fiordigligi in Così fan tutte e Nedda in Pagliacci.
Torna sul palcoscenico dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo con laVerdi per la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi dopo aver preso parte ad una produzione di Carmen e a uno spettacolo in collaborazione con la Banda Osiris per la direzione di Jader Bignamini.
Intensa è anche l’attività concertistica e vasto il repertorio che spazia da quello cameristico italiano, francese e tedesco a quello sinfonico.

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