giovedì 30 ottobre 2014

Massimo Marchesotti, maestro del coro

Entra giovanissimo nella Cantoria Musicale del Duomo di Milano, nel 1955 nel Coro ANA di Milano e ne diventa direttore musicale nel 1973. Si occupa di etno-musicologia e partecipa a simposi e tavole rotonde organizzati da insigni musicisti con proprie relazioni sul canto popolare. Viene invitato come componente in giuria nei più importanti concorsi di musica corale sia in Italia che all’estero. Collabora alla realizzazione di colonne sonore per film dedicati agli alpini. Ricercatore "sul campo", compone elaborazioni musicali da testi popolari. Nel 1980 cura il volume Come canta la montagna nel quale è pubblicato, con i tipi Beatrice d’Este Ricordi, gran parte del repertorio musicale del Coro ANA di Milano. Collabora con l’Alpino, mensile della Associazione Nazionale Alpini, con articoli sulla musica corale. Organizza nel 1992, in collaborazione con l’Archivio Storico della Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano, una mostra iconografica e documentaria dal titolo: La montagna, gli alpini, i canti e le immagini. In occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini di Milano del 1992, imposta la parte culturale dell’evento invitando i più prestigiosi cori italiani ad esibirsi nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano; sempre in quell’ occasione allestisce e cura la prima rassegna cinematografica dedicata agli alpini, dal titolo: Gli alpini in bianco e nero. Nel 1995 gli viene assegnato il premio "La Bollente" della Città di Acqui Terme per "Lo studio, la ricerca, il costante impegno svolti a favore del canto popolare e della sua divulgazione". Nel novembre del 1999, in occasione del cinquantesimo anno di fondazione del coro, cura e presenta il volume La montagna incantata - Cinquant’anni del Coro ANA di Milano. Programma numerose tournèe in Europa e nelle Americhe esibendosi con il Coro ANA di Milano nelle più prestigiose sale da concerto. 
Da più di trent'anni dirige il Coro dell’Associazione Nazionale Alpini. Nella sua carriera ha ricevuto importanti riconoscimenti nell'impegno profuso nella divulgazione del canto popolare. Pittore professionista, ha esposto in gran parte d'Italia, d'Europa e dell'America. Nel 2008 organizza al Teatro degli Arcimboldi Non ti ricordi quel mese d'aprile, un percorso musicale sui canti degli alpini con il Coro ANA di Milano e l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Nel 2010 è invitato dal Coordinamento Centri Culturali Cattolici della Diocesi di Milano a organizzare nell'Aula Magna dell'Università Cattolica di Milano un dibattito sulla musica popolare Primavera di Cultura, la sfida educativa. Nel 2010 è invitato dall'Università Statale di Milano (corso di laurea in Musicologia) per una lezione-concerto sul canto popolare e sulla ricerca musicale sul campo. Nel 2013 l'Istituto di Cultura del Lussemburgo lo invita a organizzare per la comunità italiana un corso musicale per l'apprendimento di alcuni brani popolari e sulle origini del canto popolare stesso.

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