mercoledì 14 ottobre 2020

Francesco Corti, clavicembalo

Francesco Corti è nato ad Arezzo nel 1984. Inizia gli studi musicali sotto la guida della madre A. Seggi, continuandoli poi con G. Giustarini. Studia Organo con W. Van de Pol a Perugia, poi clavicembalo con A. Fedi a Ginevra e con B. van Asperen a Amsterdam, ottenendo diplomi "cum laude" per entrambi gli strumenti. 
Premiato in vari concorsi internazionali, nel 2006 vince il primo premio assoluto al  XV Concorso Internazionale "Johann Sebastian Bach" di Lipsia, premio che non veniva assegnato dal 1972 e che gli conferisce il titolo di Bachpreisträger. Nel 2007 ottiene un secondo premio al prestigioso Concorso di Bruges.
La sua carriera di solista e in formazioni da camera lo porta a esibirsi in tutta Europa, negli U.S.A., in Messico, Giappone, Corea, Indonesia e Nuova Zelanda. E' invitato da Festival come il Bachfest di Lipsia, il Festival di Radio France di Montpellier, le Mozart-Wochen o il Salzburger Festspiele di Salisburgo e presso sale come il Concertgebouw di Amsterdam, il Bozar di Bruxelles, la Salle Pleyel di Parigi o il Mozarteum e la Haus für Mozart di Salisburgo.
Dal 2007 è membro dei Musiciens du Louvre sotto la direzione di Marc Minkowski come continuista ma anche come solista al cembalo, organo e fortepiano. Con questo ensemble partecipa a numerose tournées in tutto il mondo e a incisioni discografiche. Collabora inoltre con gruppi come Le Concert des Nations (J. Savall), Harmonie Universelle (F. Deuter), l'Ensemble Zefiro (A. Bernardini), Les Talens Lyriques (C. Rousset), l'Ensemble Elyma (G. Garrido) e Musica ad Rhenum (J. Wentz).
Ha inciso per DHM-Sony, Deutsche Grammophon, Naïve, Accent e Brilliant. La casa discografica tedesca Genuin ha pubbliato nel 2007 pubblicato il suo primo CD solistico, dedicato all'opera per clavicembalo di L. Couperin. Nel 2010 è stata pubblicata la sua registrazione delle Partite di J. S. Bach per Berlin Classics.

Dal 2015 dirige regolarmente i Musiciens du Louvre, e dal 2018 è direttore invitato principale dell’orchestra Il Pomo d’Oro, alla testa del quale ha partecipato a numerose tournée e registrazioni (fra cui una tournée europea di una versione in forma di concerto di Orlando di Händel). È inoltre chiamato a dirigere gruppi come B’Rock, Holland Baroque Society e la Nederlandse Bach Vereniging. Nel 2021 dirigerà una nuova produzione scenica dell’Agrippina di Händel allo storico Teatro Reale di Drottningholm, in Svezia. La sua discografia comprende Suites di L. Couperin, le Partite di J. S. Bach, i quartetti con pianoforte e il concerto K. 488 di Mozart (registrati con il pianoforte originale de compositore, conservato a Salisburgo) e un disco di sonate di Haydn. Pentatone ha pubblicato nel 2020 il primo volume di un’integrale dei concerti di Bach per tastiera. Di prossima uscita un album bachiano per Arcana e Apollo e Dafne di Händel (con il Pomo d’Oro). Insegna regolarmente in masterclass in Europa, Asia e America. Dal 2016 è professore di clavicembalo e basso continuo alla Schola Cantorum Basiliensis.

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