sabato 23 novembre 2013

Maurizio Magnini, baritono

Ha iniziato giovanissimo studi di pianoforte, violoncello diplomandosi al conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza iniziando subito la carriera come primo violoncello nell’Orchestra Filarmonica Italiana e collaborando con le orchestre Rai di Milano e I Filarmonici di Torino. Come pianista collaboratore ha svolto attività per conto di varie associazioni liriche quali il Circolo Verdi di Trieste, il Museo del Teatro alla Scala, il Festival Verdi di Busseto. Dopo il diploma in canto sotto la guida di M. L. Groppi ed Eugenia Ratti ha iniziato intensa attività come solista esibendosi in vari ruoli per conto dell’AsLiCo e in vari teatri italiani quali il Municipale di Piacenza, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Donizetti di Bergamo nonché Pavia, Parma, Fidenza, Arena e Teatro Filarmonico di Verona. Ha debuttato in Germania a Pirmasens nel Signor Bruschino di Rossini e successivamente ospite del Festival d’Art Lyrique di Nevers e del “Cantiere Internazionale” di Montepulciano. Numerose le presenze in concerto a Parigi, Londra, Bruxelles, Philadelphia, Tokyo, Okinawa con un vasto repertorio che spazia dall’opera alla musica da camera e alla musica sacra, dall’Operetta al Musical. Ha preso parte a prime esecuzioni assolute di lavori contemporanei collaborando con “Ensemble” del Teatro alla Scala e con incisione di cd di opere di A. Del Re, D. Sacchi e G. Zanaboni. Vincitore di concorsi internazionali nel 2001 ha ricevuto a Verona il Premio Le Voci. Si dedica altresì all’insegnamento del repertorio operistico con intensa attività e master classes in Giappone e Canada.

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