mercoledì 10 luglio 2013

ARPARLA PLUS

L’ensemble ARPARLA PLUS nasce dal desiderio di parlare con la musica, utilizzando le sonorità raffinate e delicate dell’arpa di Maria Christina Cleary, e le potenzialità espressive del violino di Davide Monti, secondo la prassi esecutiva storica. Il repertorio si focalizza particolarmente su due periodi storici in cui la coppia di strumenti rende in maniera eccellente la sintesi dell’estetica musicale dell’epoca: il primo barocco (XVII sec.) e il passaggio tra classicismo e romanticismo (fine 1700 e inizio 1800). Con energia ed entusiasmo l’ensemble si è esibito raccogliendo larghi consensi da un pubblico molto variegato, in diverse parti del mondo, portando un messaggio musicale trasversale recepito al di là delle culture, della lingua e dello stato sociale. Grazie alla loro carica comunicativa sono stati applauditi in diverse parti del mondo, in Europa (Italia, Germania, Francia, Irlanda, Olanda, Belgio, Grecia, Rep. Ceca, Polonia) come in Canada, Giappone, Uganda e Australia, proponendo la loro musica sia in festival (Festival Montréal Baroque in Canada, Aqua Musica ad Amsterdam, Rethymno Reneissance Festival a Creta, e Itineraire Baroque a Bordeaux, Woodend Winter Arts Festival, Mazovia Goes Baroque Warsaw, Muzyka w Raje Paradyz), lavorando in collaborazione con organizzazioni internazionali come l'ONG italiana COOPI, con la Fondazione Menuhin, così come per alcuni istituti universitari (Makerere University, International University of Kampala) e scuole di musica (Africa Institute of Music, Scuola Primaria di Liegi). Hanno svolto attività didattica in Conservatorio (Guildhall of Music London, Conservatorio di Padova, Vicenza, Vienna) e in Corsi di Perfezionamento (Corinaldo, Tokyo, Dacice, Melbourne, Perth, Brisbane, Singapore, Flagey) nella prassi esecutiva antica. In un CD edito dalla Stradivarius hanno registrato le sonate per violino e arpa di L. Spohr, in prima assoluta su strumenti originali. In un secondo CD sono invece raccolti brani tra i più significativi del XVII secolo, da Marini a Pandolfi-Mealli, Selma, Uccellini, Frescobaldi, Merula, e Fontana, frutto di un interessante lavoro di ricerca espressiva ed accademica nel campo della retorica musicale. Entrambi i CD hanno ricevuto eccellenti critiche per la freschezza dell'esecuzione e l'innovativa concezione estetica.

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