Manuela Custer, è nata a Novara, ha debuttato con Elisabetta regina d'Inghilterra di Rossini al Teatro Regio di Torino, dove è ritornata come Cherubino in Nozze di Figaro e recentemente con la Cenerentola di Rossini con la regia di Luca Ronconi.
Inizia subito una carriera internazionale che la vede esibirsi a: Lucerna (L'enfant et les sortileges di Ravel diretta da Viotti), Montecarlo (Così fan tutte diretto da Accardo), Verona, Genova e Lille (Nicklausse in Les contes d'Hoffmann di Offenbach diretta da Bonynge), Venezia e Salisburgo (Juditha Triumphans di Vivaldi diretta da Scimone), al Festival di Istanbul (Orfeo di Bertoni diretto da Scimone e Bajazet di Vivaldi diretto da Biondi, entrambi con la regia di Pizzi), Concertgebouw di Amsterdam ed Accademia Chigiana di Siena (Giustino e Arminio di Vivaldi diretti da Curtis), Festival di Martina Franca (La Zingara di Donizetti), Festival Internazionale di Edinburgo (Zelmira di Rossini per Opera Rara), Teatro Filarmonico di Verona (Il Barbiere di Siviglia con Juan Diego Florez), Festival di Ambronet (Mottetti di Vivaldi), Opera di Roma (Faust e Capuleti e Montecchi), La Maestranza di Siviglia (Incoronazione di Poppea con la regia di Vick e diretta da Rousset), Théâtre des Champs-Elysèes di Parigi (Orlando Finto pazzo di Vivaldi), Royal Festival Hall di Londra (Pia de' Tolomei con Opera Rara), Rossini Opera Festival di Pesaro (Il Vero omaggio e La Gazzetta con la regia di Fo), Teatro Petruzzelli di Bari (Cenrentola e Barbiere di Siviglia entrambi con la regia di Livermore), Theatre Royal Drury Lane di Londra (Il diluvio universale di Donizetti con Opera Rara), Wiener Konzerthaus (Bajazet di Vivaldi con Biondi ed Europa Galante, ripreso anche a Yokohama), La Fenice di Venezia (Didone di Cavalli diretta da Biondi e la prima esecuzione in tempi moderni dell'Olimpiade di Galuppi diretta da Marcon entrambe al Teatro Malibran), il Michigan Opera Theatre di Detroit (debutto negli Stati Uniti con Il Barbiere di Siviglia diretto da Edoardo Müller), l'Accademia di Santa Cecilia (Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Fabio Luisi), la Sala Verdi di Milano ed il Teatro Cervantes di Malaga (Messa da Requiem di Verdi diretta da Aldo Ceccato), il Teatro alla Scala di Milano (La damoiselle élue di Debussy diretta da Sir John Eliot Gardiner). Ha confermato di recente la sua versatilità di artista anche nel campo del repertorio contemporaneo sia con la Sankt-Bach Passion di Kagel alla radio di Lipsia diretta da Luisi e con l'acclamatissima piéce Le bel indiferent di Tutino con la regia di Livermore per il Teatro Stabile di Torino. La sua discografia comprende: La rimembranza, La partenza, Il primo dolce affanno, L'esule di Granata, Pia de' Tolomei, Il diluvio universale, Elisabetta regina d'Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart per Opera Rara, Juditha Triumphans per Warner Fonit e Arminio per Virgin Classics.
Ha inciso: tre volumi de Il Salotto, L’esule di Granata, Pia de’ Tolomei, Diluvio universale, Elisabetta regina d’Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart (Opera Rara), Juditha Triumphans (Warner) e Arminio (Virgin).
Tra i suoi impegni recenti e futuri: Lady, Be Good! (Josephine Wanderwater) di George Gershwin con la regia di Emilio Sagi al Teatro San Carlo di Napoli; Dorilla in Tempe (Dorilla) alla Fenice di Venezia diretta da Diego Fasolis ed al Festival di Wexford; Madama Butterfly (Suzuki) alla Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, a Nantes, Rennes ed Angers; A hand of bridge (Sally) alla Fenice di Venezia; La fille du régiment (La Marquise) e Le Nozze in villa (Anastasia) al Festival Donizetti di Bergamo.
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