Nasce a Milano nel 1991. Da giovanissima intraprende lo studio della chitarra classica con Gemma Plandolit fino al suo ingresso al Conservatorio G. Verdi di Milano dove ora frequenta il corso di Diploma accademico di primo livello nella classe del M° Paolo Cherici. Presso l’Accademia chitarristica “Giulio Regondi” di Milano, segue i corsi annuali di interpretazione e perfezionamento con i Maestri Andrea Dieci e Bruno Giuffredi. Ha inoltre frequentato le masterclass di perfezionamento di Oscar Ghiglia, Lorenzo Micheli, Massimo Lonardi e come allieva effettiva con i M° Pavel Steidl, Giulio Tampalini. Ha inoltre eseguito in prima esecuzione assoluta brani composti dai chitarristi Matteo Rigotti e Sergio Sorrentino nell’ambito del Festival chitarristico “Corde d’autunno”. Consegue nel 2010 il Diploma con il massimo dei voti presso il Liceo delle Scienze Umane. Nel corso degli studi è stato particolarmente significativo lo studio della sociologia, della pedagogia, della psicologia infantile e dell’età evolutiva per la sua formazione di insegnante. Inizia da subito l’attività d’insegnamento presso la Scuola Media ad indirizzo musicale G. Verdi di Milano. Attualmente insegna chitarra per l’Associazione musicale “Cinque Ottavi” di Segrate (MI). Negli anni della sua prima formazione partecipa a numerosi Concorsi di esecuzione musicale, raggiungendo ottime posizioni. Importanti sono i primi approcci con la trascrizione per chitarra dalle opere per liuto che ha avuto modo di affrontare con Paolo Cherici; inoltre, parte della sua attuale visione della musica antica proviene dallo studio del liuto rinascimentale iniziato con il M° Francesca Torelli. Si avvicina allo studio della musica contemporanea per chitarra sola attraverso le lezioni e gli incontri collettivi con il M° Maria Vittoria Jedlowskj. Approfondisce lo studio della letteratura chitarristica con il M° Francesco Biraghi, appassionandosi in modo significativo al repertorio per chitarra romantica. Federica Canta suona su una copia di chitarra Hauser in abete e ciliegio realizzata dal liutaio Ennio Giovanetti.
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