giovedì 7 aprile 2011

Marta Almajano, soprano

Nata a Saragoza, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Saragoza e canto a Barcellona con Josep Benet e Jordi Albareda. Ha partecipato a numerosi festivals e concerti in tutto il mondo: all’Auditorio Nacional di Madrid, al Palau de la Música di Barcellona, all’Opéra Comique di Parigi, alla Zürich Tonhalle, al Meyerson Symphony Center di Dallas, alla Vienna Konzerthaus, alla Vienna Musikverein, alla Library of Congress di Washington, al Lincoln Center di New York, all’Herbst Theater di San Francisco, all’International Music Festival di Macao, al Festival de Musica Colonial e al Festival Cervantino in Messico, al Festival de Música y Danza di Granada, all’International Double Reed di Rotterdam, all’Art Sacré di Parigi, a numerosi festival di musica antica a Barcellona, Siviglia, Stuttgart, Milano, Innsbruck, Utrecht, Bruges, Ambronay. È stata diretta da Gustav Leonhardt, Christophe Coin, Robert King, Christophe Rousset, Fabio Biondi, Eric Ericson, Christian Zacharias e ha affiancato prestigiosi ensembles tra cui Giardino Armonico, Zefiro, Europa Galante, Les Thalens Lyriques, Zefiro, Orfeón Donostiarra, Orfeo Catala, Ensemble Baroque de Limoges. Ha collaborato con le orchestre dei Paesi Baschi, di Barcellona, Tenerife, Galizia e Latvia, con la Philarmonia Baroque Orchestra di San Francisco, con il New York Baroque Collegium e con l’orchestra e coro della Bach Society in Olanda. Ha partecipato ad allestimenti teatrali in nuove produzioni di zarzuelas barocche della tradizione spagnola, tra cui Tetis y Peleo di Juan de Roldan, Acis y Galatea di Antonio de Literes e Viento es la dicha de Amor di José de Nebra. È docente di canto artistico e storia del canto presso la Escola Superior de Musica de Catalunya a Barcellona.

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