martedì 8 febbraio 2011

Giampaolo Vessella, basso


Basso solista, ha compiuto i propri studi musicali presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano (Trombone a tiro, Composizione, Canto Corale e Direzione di Coro).
Nel 1990 entra a far parte dell'ottetto vocale "William Byrd" facendo esperienza nell'ambito dell'esecuzione "a cappella" di brani polifonici dell'epoca rinascimentale.
A seguire le esperienze si intensificano: esegue la "Fantasia Op. 80" di Ludwig van Beethoven (pianoforte: Chiara Baldini) con il Coro e l'Orchestra dell'Accademia Concertante d'Archi di Milano nella chiesa di S.Agnese in Agone, in Piazza Navona a Roma, al fianco di Ainhoa Soraluze Lopez e Carlo Alberto Colacicco, diretto dal M° Mauro Ivano Benaglia.
Basso solista  al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto "A. Belli" sotto la direzione del M° Giampaolo Bisanti negli oratori "Jephte" e "Jonas" di Giacomo Carissimi, esegue la "Kronungsmesse" KV 317 di W. A. Mozart con l'Orchestra Filarmonica Europea, diretta dal M° Marcello Pennuto.
Ha ricoperto il ruolo di "Don Alfonso" nell'opera "Lucrezia Borgia" di G. Donizetti nell'ambito dei Concerti del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara.
Con i Cori "Unichor" di Regensburg e Grande Coro dell'Università di Ratisbona diretti da Christian Kroll, canta (sempre come Basso solista) la "Messa da Requiem" di G. Verdi in varie città lombarde.
Partecipa alla Tournèe Europea organizzata dall'O.E.T.Li.S. (Orchestra Europea del Teatro Lirico Sperimentale costituita da strumentisti dei Conservatori di Lione, L'Aia, Londra, Lipsia e Torino con Live electronics e tecnologie del Centro Tempo Reale di Firenze) de "L'Arte della Fuga" di J. S. Bach, nella trascrizione e rielaborazione coordinata dal M° Luciano Berio, diretta dal M° Marcello Bufalini (con esecuzioni alla  "Guidhall School" of Music & Drama di Londra,ail Koninklijk Conservatorium di Den Hag (L'Aia), al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Lione e al Teatro "Caio Melisso" di Spoleto).
Esegue la "IX Sinfonia" op. 125 di L. van Beethoven con l'Orchestra "Il Setticlavio" diretta dal M° Carlo Roman. E' solista ospite all'Opera Estate Festival di Bassano del Grappa per il ruolo di Oberto nell'omonima opera di G.Verdi.
Applaudito  "Colline" nell'edizione de "La Bohème" andata in scena nel Giardino di Villa "Thiene" di Quinto Vicentino (VI), con l'Orchestra Filarmonica del Teatro "G. Verdi" di Buscoldo (MN) diretta dal M° Christian Maggio.
Basso solista" nella "Sinfonia n. IX" in re minore op. 125 di L. van Beethoven presso il Parco del Castello di Manta (CN), con il "Coro Lirico del Teatro di Craiova" (M° del Coro: Florian Zamfir) e la "Grande Orchestra Sinfonica di Ijhevsk-Udmurtia" diretti dal M° Leonardo Quadrini nell'ambito del 30° Festival "Antidogma Musica".
Si è esibito davanti al grande violinista Uto Ughi nel Concerto di Gala organizzato dalla Società Culturale "A. Ponchielli" presso il Palabandera di Busto Arsizio (VA) nel 62° di fondazione per l'Assegnazione del 10° premio alla carriera "Ponchielli d'Oro" al celebre Maestro.
E' stato "Il Commendatore" nel "Don Giovanni" di W. A. Mozart presso il cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco di Milano (con M. Bianchini, L. Eden, C. Calure), diretto dal M° Francesco Attardi in una produzione del Teatro dell'Opera di Milano.
Ha cantato nel ruolo di "Uberto" ne "La serva padrona" di G. B. Pergolesi andata in scena a Zamosc (Polonia), nell'ambito del Festival della Cultura Italiana "Arte, cultura, musica e…" con l' "Orkiestry Symfonicznej im. Karola Namyslowskiego w Zamosciu" diretta da Tadeusz Wicherek.
E' regolarmente invitato a cantare come solista presso prestigiose istituzioni ("Guidhall Scholl" di Londra, "Koninklijk Conservatorium" di Den Hag, "Conservatoire National Supérieur di Lione, "Festival Italiano" di Zamosc, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Opera Estate Festival di Bassano del Grappa).


Opera principalmente nell'alta Lombardia (Busto Arsizio gli ha dato i natali), ma è spesso invitato, in qualità di Bass-barytone, all'estero. Nato come Direttore di Coro, dopo studi in Conservatorio e filosofici si è avvicinato al "canto solistico" per "comprendere meglio come rivolgersi ai Cori mostrando nella pratica ai Coristi i risultati che si vogliono ottenere usando lo strumento-voce".
Ha un repertorio musicale assai vasto: ha iniziato come strumentista classico mentre studiava al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, ma ama Gershwin (specialmente Porgy and Bess) e il jazz.
Ha lavorato in numerosi e noti Teatri, con affermati registi e diverse compagnie e Orchestre di fama.
Nonostante ciò è persona in continua ricerca, non si limita a leggere il libretto dell'opera da eseguire ma si documenta con testi storici e di musicologia per arrivare alle origini e alle motivazioni dei brani da eseguire, approfondendo in continuazione per sé e per gli altri, i suoi Cori e i suoi allievi.
Vessella, che si è esibito in due applauditi Concerti al Teatro Auditorio di Cassano Magnago (VA) con arie dal "Macbeth" e da "I Vespri Siciliani" di G. Verdi, prossimamente canterà nel "Rigoletto" organizzato dal Teatro dell'Opera di Milano e sarà di nuovo Dante nell'opera del Maestro A.Arnaboldi. 

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