venerdì 11 ottobre 2019

Muhai Tang, direttore d'orchestra

Muhai Tang si è laureato nel dipartimento di composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di musica di Shanghai. Direttore di fama internazionale, vincitore di un Grammy Award nel 2004 ha ricevuto uno Special Recognition Award nel 2017 ai Golden Opera Awards. Attualmente direttore principale della China National Symphony Orchestra e direttore artistico della Tianjin Opera House, della Harbin Symphony Orchestra e della Guangxi Symphony Orchestra, è un membro del Programma per Mille Elite istituito dal governo cinese.
La carriera internazionale di Muhai Tang ebbe inizio nel 1982, allorché fu scoperto da Herbert von Karajan che lo invitò a dirigere più volte i Berliner Philharmoniker.
Nato a Shanghai, figlio di uno dei più famosi registi di cinema, Tang ha studiato e si è diplomato in composizione e direzione d'orchestra presso l'Accademia Musicale della sua città. Si è poi perfezionato a Monaco di Baviera alla Muenchener Hochschule fuer Musik, e ha lavorato come assistente di von Karajan per due anni a Berlino.
È stato anche assistente di Seiji Ozawa al Tanglewood Music Centre di Boston, e ha ottenuto una borsa di studio presso la Wagner Gesellschaft al Festival di Bayreuth.
Dopo il debutto con i Berliner Philharmoniker,la carriera internazionale di Muhai Tang è cresciuta rapidamente e da allora ha diretto le principali orchestre del mondo tra cui la London Philharmonic, l'Orchestre National de France, la Leipzig Gewandhaus Orchestre, la Dresden Staatskapelle, la San Francisco Symphony, la St Petersburg Philharmonic e la Israel Philharmonic.
Per molti anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Musicale e Direttore Principale di molte orchestre: la Gulbenkian Orchestra di Lisbona, la Queensland Symphony Orchestra in Australia, la Royal Flanders Philharmonic in Belgio, la National Symphony Orchestra in Cina. Attualmente è il direttore stabile della Finnish National Opera.
In Europa ha diretto moltissime orchestre, dalla Germania alla Finlandia, dalla Norvegia alla Svezia alla Svizzera alla Francia alla Spagna alla Gran Bretagna, e in Italia diretto l'Orchestra di Santa Cecilia a Roma, le orchestre dei Teatri Comunali di Bologna e Firenze, l'Orchestra della Rai di Torino e all'Arena di Verona.
Ha diretto in Nord America a Cincinnati, Huston, Montreal e Vancouver; in Australia a Melbourne e molte orchestre in Asia.
Fra i tanti famosi solisti che hanno suonato con lui da ricordare Pierre Fournier, Mstislav Rostropovich, Yehudi Menuhin, Itzak Perlman, Anne Sophie Mutter, Jean Pierre Rampal, Martha Argerich.
Dal padre, grande regista, Muhai Tang ha ereditato una grande affinità e passione per tutte le espressioni di arte drammatica e scenica. In anni più recenti è cresciuto in lui l'interesse per l'opera lirica, e ciò ha costituito una parte importante nella sua carriera internazionale. Ha portato in tournée la China National Opera al Savonlinna Summer Festival e ha diretto la Traviata al Festival di Hong Kong, Fidelio a Lisbona,Eugene Onieghin a Essen, ha diretto alla Staatsoper di Amburgo, alla Royal Opera House di Stoccolma e alla Central Opera di Pechino Don Giovanni, Tosca, Turandot, Madama Butterfly, Carmen, Cavalleria Rusticana, e molto altro ancora.
Nonostante il suo intenso lavoro internazionale, Tang torna spesso in Cina dove dirige tutte le maggiori orchestre. Per ben due volte ha già portato la Youth Orchestra of China in tour in Europa.
Nel 1997 ha diretto il concerto di Gala con la Chinese Philharmonic Orchestra per celebrare la riunificazione di Hong Kong alla Cina. Nel 1999 ha portato la prima opera di Wagner in Cina, L'Olandese Volante, una coproduzione tra il Gran Teatro di Shanghai e l'Opera di Dusseldorf. Ha diretto e portato in Europa molte prime esecuzioni di opere di compositori cinesi contemporanei.
Nel 2014, tra inciso l’Otello di Rossini e Le Comte Ory con Cecilia Bartoli alla Opernhaus Zürich, entrambi distribuiti universalmente da Decca Records. Nel 2015, ha diretto la Belgrade Philharmonic Orchestra alla Carnegie Hall di New York, in occasione dell’evento che ha segnato il disgelo delle relazioni tra la Serbia e gli USA. Nel 2016 e 2017, ha diretto la Shenzhen Symphony Orchestra e la Beijing Symphony Orchestra in un tour nel Nord America, tenendo un accalmato concerto di apertura del Chinese Spring Festival al Kennedy Center di Washington, e tenuto una serie di concerti in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dalla fondazione del Canada al National Art Center di Ottawa, accolti con grande clamore dal mondo culturale e politico.
Dal 2018, è il direttore artistico della Guangxi Symphony Orchestra. Nel 2019, su invito del governo malaysiano, ha diretto l’orchestra in occasione del 45° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Malaysia. Nello stesso anno, su invito del Salzburg Art Festival, ha diretto la Harbin Symphony Orchestra, quale prima orchestra sinfonica cinese invitata, diretto al SALZBURG FESTIVAL Fest zur Festspieleröffnung e in occasione delle commemorazioni nel 30° anniversario della morte del suo maestro, Herbert von Karajan.
Specializzato nell’interpretazione della nuova musica, ha diretto prime esecuzioni di Cai Wenji, The Story of the Stone e Marco Polo nelle città di Guangzhou, Quanzhou, Milano e Genova.
Per il suo straordinario contributo alla musica universale, è stato ricevuto dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel e da altri capi di stato internazionali. Nel 2019, è stato invitato a dirigere il tema portante della colonna sonora inaugurale del Asian Cultural Carniva, con la presentazione del Presidente cinese Xi Jinping e alla presenza di molti altri leader mondiali.

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