venerdì 26 febbraio 2010

Lindsay Kemp, danzatore, mimo, coreografo

Nato vicino a Liverpool e cresciuto nel nord dell'Inghilterra, dall'infanzia s'innamorò del mondo dello spettacolo. Dopo un periodo di apprendistato molto vario, nel 1964 formò la sua prima compagnia, con quale sperimenta una fusione di stili tradizionali e sperimentali, che mescolava tutte le categorie teatrali.
Di tanti spettacoli creati in quegli anni, il più notevole è Flowers, nato a Edimburgo nel 1968, che col successo a Londra nel 1974 porta Kemp all'attenzione di tutto il mondo... e, infatti, da lì inizia 25 anni di tournée internazionali, sopratutto in Spagna ed in Italia dove, dal 1978 in poi, ha avuto una serie di successi straordinari in tutto il paese.
Negli anni '70, maturato come interprete, regista e autore, la sintesi di una vita d'esperienze teatrali diverse sbocciò in uno stile di teatro-danza totale, unico nel suo genere. La fusione di intrattenimento, sensualità, rito, parodia, melodramma, trasgressione, umorismo ed intensità emotiva in spettacoli di grande effetto visivo e musicale ebbe un impatto clamoroso dappertutto e fu una delle influenze più importanti sul teatro internazionale degli anni '70 e '80.
Durante questo periodo il repertorio della Lindsay Kemp Company cresceva: da Flowers a Salomè, Mr. Punch's Pantomime, Sogno di una Notte di mezza Estate, Duende... un poema per Garcia Lorca, Nijinsky, The Big Parade, Alice, Onnagata, Cenerentola e ultimamente Variètè (1996), Rêves de Lumière (1997) e Dreamdances (1998). Nel 2005, in Spagna, ha creato per sé e la sua compagnia Elisabeth I, l'ultima danza, che si spera verrà presto in Italia.
Nel 1972 la sua messa in scena dei concerti Ziggy Stardust dell'ex-membro della sua compagnia David Bowie, trasformò per sempre la presentazione dei concerti Rock.
Nel 1975 creò il balletto The Parades Gone By per il Ballet Rambert, e nel 1978 per la stessa compagnia Cruel Garden, riproposta negli anni successivi dall'English National Ballet, il Berlin Deutschoper e il Houston Ballet. Del 1996 il Sogni di Hollywood, un balletto creato per la compagnia del Teatro Nuovo di Torino. Del 2001, per la stessa compagnia, Mr. Punch's Follies, e del 2002 Le Train Bleu per la compagnia olandese Introdans.
Nel 1995 ha debuttato nella regia lirica con Il Barbiere di Siviglia allo Sferisterio di Macerata. Del 1998 la regia di Il Flauto Magico di Mozart per il Festival di Perelada, in Spagna, (riproposto in Italia nel 1999) e di Iris e Le Maschere di Mascagni per i teatri di Livorno, Lucca, Pisa e Mantova. In settembre 2002 ha allestito The Fairy Queen di Henry Purcell per i teatri di Bilbao e Salamanca, e in novembre dello stesso anno Madama Butterfly per Santander, Cordoba e Altea. Del 2003 le regie di La Traviata ed il Midsummer Night's Dream di Benjamin Britten, per Pisa, Lucca e Livorno. Nel luglio 2007, invece, il debutto di I Racconti di Hoffmann di Offenbach, per i Festival di Perelada e San Sebastian e per Santander.
Ha sempre continuato la sua attività di pittore, allestendo mostre dei suoi disegni e pitture in tutto il mondo, mentre l'insegnamento, attraverso incontri, conferenze, e stage, è un'altra passione a cui non rinuncia mai.

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