sabato 30 gennaio 2010

Laura Beltrametti, pianoforte


Ha al suo attivo oltre 400 concerti e numerose vittorie in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. E' il consulente artistico del Festival Borghi e Valli dell’Oltrepò. Diplomatasi non ancora ventenne, a pieni voti con lode e borsa di studio quale migliore allieva, presso il Conservatorio Statale “G. Nicolini” di Piacenza, sotto la guida del M° Ennio Poggi, Laura Beltrametti si è avviata verso il più alto livello concertistico, aggiudicandosi ben quindici vittorie in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Successivamente ha integrato la sua cultura musicale con gli studi di composizione e di estetica musicale. Si è affermata come solista esibendosi nell’ambito di prestigiosi Festival e società di concerto italiane ed estere, ha suonato infatti in Francia, Austria, Germania, Svizzera, UNGHERIA e con l’Orchestra sinfonica ha interpretato i concerti di Rachmaninov (n. 2), Schumann, Chopin (Fa min.), Haydn (Re magg.), Grieg, Mozart (K. 365, K. 488, K. 415), Mendelssohn (Sol magg.) e l’integrale dei concerti di Beethoven. Ha al proprio attivo la registrazione CD di alcune opere contemporanee per due pianoforti presentate in una tournée in Medio Oriente. Recentemente ha tenuto una serie di concerti in Ungheria e in Russia terminati in una apprezzata esibizione al Cremlino di Mosca. Ha effettuato inoltre diverse registrazioni per emittenti televisive e per la Suisse Romande. Attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari. Di rado coesistono in un pianista i pregi ripetutamente attribuiti a questa giovane artista pavese: padronanza tecnica, intelligenza interpretativa, carica comunicativa, notevole duttilità stilistica… doti che le permettono di accostare al repertorio tradizionale le pagine della migliore tradizione contemporan

Giuseppe Lo Preiato, oboe


Nato a Pannaconi di Cessaniti (Vibo Valenzia) il 07-marzo-1966.
Si è diplomato in oboe e corno inglese presso il Conservatorio "F. CILEA" di Vibo Valentia sotto la guida del Maestro A. SIRIGNANO con il massimo dei voti e la lode.
Si è perfezionato con il Maestro CARLO ROMANO I° oboe dell'orchestra sinfonica nazionale della RAI.
Fin dal 1984 entra a far parte del Coro Polifonico "LAUDAMUS" di Reggio Calabria e nello stesso anno gli viene affidato il compito di costituire e dirigere il "Gruppo Strumentale Laudaus" formato da sedici fiati con il quale realizza in varie formazioni un vasto programma di concerti in Italia e all'estero (Belgio, Germania, Svizzera).
Frequenta intanto i corsi di Interpretazione Musicale di Norcia, Palmi, Capo d'Orlando e l'Ars Accademy a Roma.
Ha al suo attivo una intensa attività concertistica come solista e collabora con varie formazioni cameristiche ed orchestrali: Quintetto Barocco Romano, Insieme Musicale Giovanile, Quintetto Hipponiano, Ass. Frescobaldi di Perugia, Orchestra Roma,,Sinfonietta Orchestra Lavinia di Livorno (partecipando al Recital di Katia Ricciarelli), Orchestra Cilea di Reggio Calabria, Orchestra Sinfonica Hipponiana.
Nell’agosto del ’91 è stato chiamato a far parte dell’ Ottetto Romano di fiati accanto ai Maestri: Carlo Romano, F. Ferranti, Luciano Giuliani, Sergio Romani primi fiati dell’ Orchestra Sinfonica di Roma della RAI.
Nel 1992 ha costituito l’Ensemble Poulenc gruppo con il quale nel Maggio 1999 ha registrato un CD dal titolo "Tangando " omaggio ad Astor Piazzolla edito da Curci Edizioni Musicali.
Ha suonato come solista con l’Orchestra "Florimo" di Vibo Valentia, con l’Orchestra "F. Cilea " di Reggio Calabria, con l’Orchestra "Calabrese", con l’Orchestra "Hipponiana", con l’Orchestra di Avellino e dell’Irpinia.
E’ stato diretto da Maestri illustri quali: Anton Guadagno, De Mori, Campori, Samale, Renato Palumbo, Ennio Morricone, con il quale ha effettuato registrazioni e concerti.
Vincitore di Concorsi Nazionali ed Internazionali di Musica da Camera, del Concorso a posto di I° Oboe nell’orchestra sinfonica Hipponiana e del concorso a cattedra per l’insegnamento di oboe nei conservatori di musica.
Nell’anno scolastico 1991/1992 ha insegnato oboe presso il conservatorio di musica "F, Cilea di Reggio Calabria.
Più volte ha fatto parte, in qualità di commissario esterno della commissione d’esame in conservatorio.
Da diverso tempo è impegnato nella composizione di brani per la propedeutica e alcuni suoi lavori sono stati pubblicati sul libro di testo "Diapason" in adozione nella Scuola Media Statale, della casa editrice "Poseidonia".
Attualmente è impegnato nella didattica, nel concertismo e dal 1998 dirige il Corpo Musicale di Rozzano e di Locate Triulzi (MI)

Gidon Kremer, violino


Fra tutti i più grandi violinisti del mondo ha probabilmente avuto la carriera meno convenzionale. Nato a Riga, in Lituania, ha iniziato i suoi studi all'età di quattro anni con il padre e il nonno, entrambi musicisti. All'età di sette anni è entrato alla Scuola di Musica di Riga. A sedici anni ha ricevuto il Primo Premio della Repubblica Lituana e due anni dopo ha iniziato a studiare con David Oistrakh, al Conservatorio di Mosca. Ha continuato a vincere premi prestigiosi incluso quello del Concorso "Queen Elisabeth" e il primo premio ai Concorsi Internazionali "Paganini" e "Tchaikovsky".
Questi successi hanno dato inizio alla carriera di Gidon Kremer, durante la quale si è affermato a livello internazionale come uno dei più originali e ambiziosi artisti della sua generazione. E' apparso sui palcoscenici più importanti del mondo, con le più grandi orchestre d'Europa e d'America. Ha inoltre collaborato con i più rinomati direttori d'orchestra.
Il repertorio di Gidon Kremer è fortemente esteso; abbraccia le opere per violino classiche e romantiche così come la musica dei compositori contemporanei come Henze, Berg e Stockhausen. Si è impegnato nella valorizzazione delle opere russe contemporanee e dei compositori dell'Est europeo eseguendo molte nuove composizioni, molte delle quali dedicate a lui stesso. Ha collaborato con svariati compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Sofia Gubaidulina, Valentin Silvestrov, Luigi Nono, Aribert Reimann, Peteris Vasks, John Adams e Astor Piazzolla, portando la loro musica al pubblico, nel rispetto della tradizione ma rimanendo contemporaneo. Si potrebbe dire che nessun altro solista si è impegnato nel campo della musica contemporanea negli ultimi trent'anni come Gidon Kremer ha fatto.
Gidon Kremer ha registrato più di 100 album, molti dei quali lo hanno portato a ricevere numerosi riconoscimenti e premi internazionali per la sua eccezionale capacità interpretativa. Tra i premi si ricordano il "Grand prix du Disque", il "Deutscher Schallplattenpreis", l' "Ernst-von-Siemens Musikpreis", il "Bundesverdienstkreuz", il "Premio dell'Accademia Musicale Chigiana", il "Triumph Prize 2000" (Mosca), il "Premio Unesco"nel 2001, nel 2007 il "Saeculum-Glashütte Original-Musikfestspielpreis Dresden" e lo "Schock", nel 2008 a Stoccolma.
Nel febbraio 2002 è stato premiato con la Kremerata Baltica al Grammy per il disco "After Mozart" (Nonesuch) nella categoria "Best small Ensemble Performance". Lo stesso disco ha ricevuto l'"ECHO Prize" nell'autunno del 2002 in Germania.
Nel 1981 Gidon Kremer ha fondato "Lockenhaus", un festival di musica da camera che si svolge ogni estate in Austria. Nel 1997 ha fondato l'orchestra da camera Kremerata Baltica con lo scopo di promuovere giovani musicisti talentuosi provenienti dalla penisola baltica. Da allora Gidon Kremer ha effettuato grandi tournée con l'Orchestra esibendosi in molte delle più rinomate sale concertistiche e apparendo come ospite nell'ambito dei festival più prestigiosi. Ha inoltre registrato molti CD per Teldec, Nonesuch e ECM. Dal 2002 al 2006 Gidon Kremer è stato il direttore artistico del festival "les muséiques", a Basilea (Svizzera).
Gidon Kremer suona un violino Nicola Amati del 1641. E' anche autore di tre libri pubblicati in Germania che narrano la sua ricerca artistica.

Kremerata Baltica, orchestra

E' stata fondata nel 1997 da Gidon Kremer ed è attualmente uno degli ensemble europei più ricercati sulla scena internazionale. Attraverso la sua collaborazione con questa orchestra, l'obiettivo di Gidon Kremer è quello di trasmettere la sua vasta esperienza musicale a giovani artisti dei paesi baltici e allo stesso tempo promuovere ed ispirare la nuova vita musicale indipendente di quei paesi.
Principale occupazione della Kremerata Baltica è mostrare un'attività musicale innovativa ed intensa, in varie formazioni: grazie al supporto degli sponsor, l'orchestra è in grado di tenere numerosi concerti ogni anno in Lituania, Lettonia ed Estonia.
I membri dell'orchestra vengono scelti tramite attente selezioni prima di per tenere concerti e tournée o effettuare registrazioni che offrono al pubblico programmi innovativi. La possibilità di collaborare e di esibirsi con direttori e solisti rinomati in tutto il mondo è allo stesso tempo una sfida e una grande motivazione per i giovani musicisti dell'orchestra.
La Kremerata Baltica tiene circa sessanta concerti all'anno e a molti di questi partecipa lo stesso Gidon Kremer. In aggiunta, l'ensemble si esibisce principalmente al Festival di Musica da Camera di Lockenhaus, in Austria (sempre fondato da Gidon Kremer).
Oggi, dopo dieci anni di esperienza nel campo dei concerti, la Kremerata Baltica è riconosciuta a livello mondiale e le tournée tenute in precedenza in Asia, Stati Uniti e Sud America sono state ripetute nella primavera e nell'estate 2007. In aggiunta ai festival più rinomati di Dresda, Rheingau, dello Schleswig-Holstein, Montpellier e Verbier, l'orchestra viene spesso invitata al Festival della Primavera di Praga, alla Salzburger Festspiele ed ai BBC Proms di Londra.
In tournée la Kremerata Baltica è apparsa con solisti e direttori rinomati, quali Jessye Norman, Oleg Maisenberg, David Geringas, Boris Pergamenschikow, Tatiana Grindenko, Sir Simon Rattle, Christoph Eschenbach, Kent Nagano, Saulius Sondeckis, Andrey Boreyko, Roman Kofman e Vladimir Ashkenazy.
Dagli incontri musicali in occasione dei concerti a Lockenhaus sono scaturiti importanti progetti per la stagione 2008/09, in collaborazione con artisti quali Piotr Anderszewski, Evgeni Kissin ed Heinrich Schiff che hanno dato grande impulso alla crescita di questa istituzione indipendente.
L'orchestra è molto impegnata sul fronte della musica contemporanea e, accanto alle prime esecuzioni o alle commissioni richieste a Pärt, Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov, esegue opere di Schnittke, Gubaidulina, Enesco e Piazzolla.
Nell'ambito della proficua collaborazione con la casa discografica Nonesuch, l'orchestra ha prodotto due registrazioni con musiche di Piazzolla: "Eight Seasons", che contiene le Stagioni di Vivaldi e di Piazzola, e "Tracing Astor", un omaggio al grande compositore argentino.
Hanno fatto seguito: "Silencio", affascinante accostamento di opere contemporanee di Pärt, Glass e Martynow; "After Mozart", retrospettiva del compositore considerato dal punto di vista del ventunesimo secolo (Grammy Award nel febbraio 2002); infine, nel 2005 è stato pubblicato un CD contenente il Quartetto in sol maggiore di Schubert orchestrato dalla Kremerata (ECM).
Il "Süddeutsche Zeitung" ha commentato, dopo un concerto dell'ensemble al Festival di Lockenhaus: "Raramente si può assistere ad un'interpretazione musicale come questa!", mentre la rivista Britannica "Strad" ha scritto, dopo un'esibizione ai Proms: "Kremer ed i suoi musicisti posseggono non solo una notevole virtuosità ma anche autentico piacere derivato dal fare musica".

venerdì 29 gennaio 2010

Lauro Filipponi,clavicembalo

Nato a Gordevio, terminati gli studi magistrali a Locarno ha continuato la sua formazione a Zurigo, attirato sia dalla matematica che dalla musica.
Ritornato in Ticino, è stato docente di matematica al Liceo Cantonale di Locarno.
Una ventina di anni fa ha dedicato il suo tempo libero alla costruzione di una spinetta, copia di uno strumento inglese del 1750. Oggi è attivo soprattutto come organista,e in tale veste predilige presentare in concerto brani che sono in un qualche modo legati al canto gregoriano. In collaborazione con Bruno De Donatis, che realizza il cantus firmus gregoriano, ha interpretato in vari concerti opere di Cavazzoni, Frescobaldi, Fasolo, Zipoli, Gigault, F. Couperin, L. Couperin, J.S. Bach e altri. Tra il 1997 e il 2002, nella Collegiata di S. Antonio a Locarno, sempre in sodalizio con Bruno De Donatis, ha presentato l’integrale dell’opera per organo di Girolamo Cavazzoni.
Dal marzo 2008 è presidente dell’Associazione Ticinese degli Organisti (ATO).

Riccardo Tiraboschi, attore

Locarno (CH), 1958. Ha frequentato i Conservatori musicali di Milano e Firenze dal 1975 al 1983. È docente di educazione musicale nelle scuole elementari del Locarnese dal 1985. Ha insegnato nelle scuole medie cantonali ed è stato docente di pianoforte, teoria e solfeggio all'Accademia artistica malcantonese di Curio (TI). Nel 1998 ha prodotto un proprio CD di composizioni musicali (Quattordici tavole per pianoforte). Altri lavori pianistici sono stati registrati dalla musicista Viviana Galli in un recente CD, condiviso con autori ticinesi e svizzeri.
Ha studiato dizione e recitazione teatrale con l'attrice Ketty Fusco e con l'attore Giuseppe Valenti. Si esibisce sulle scene attoriali dal 1990 collaborando regolarmente con i Teatranti di Pietro Aiani. Ha inoltre lavorato con Lugano Teatro e altre compagnie come lo Spazio Pan. Da qualche anno lavora come voce recitante in letture di testi poetici e sempre coadiuvato da musicisti. Con la pianistaViviana Galli ha prodotto nel 2006 un CD (Angelo Casè, 9 poesie - per voce recitante e pianoforte). Con il musicista Stefano Marcionelli (arciliuto e chitarra) ha recentemente preparato un programma letterario che spazia dal trecento italiano al primo novecento russo. Collabora con la pianista Benedetta Leonardi Ossola esibendo un repertorio ottocentesco e tardo ottocentesco. Si esibisce inoltre con il chitarrista Pino Palamara in programmi rappresentativi di letteratura affine al mondo
spirituale. Collabora regolarmente come lettore di poesie con il Coro Calicantus diLocarno. Coltiva con sensibilità e interesse il lavoro di autori del proprio paese, ìdallo scrittore e poeta in quanto tale all'artista poliedrico e multiforme.

Gianpaolo Maria Bisanti, direttore d’orchestra


Nato a Milano, compie i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” della sua città diplomandosi con il massimo dei voti nel 1997 con il massimo dei voti.
Nel 1998 è vincitore dello Stage per Direttori d’Orchestra tenuto dal M° Donato Renzetti presso i Pomeriggi Musicali di Milano.
Ha debuttato 32 Titoli operistici e diretto più di 300 Concerti Sinfonici tra cui anche numerose Partiture d’Avanguardia.
Risulta vincitore di numerosi Concorsi Internazionali tra cui spicca il prestigioso Concorso Internazionale “Dimitri Mitropoulos” di Atene. (vedi sez. Premi)
Dopo numerose esperienze in realtà minori, dalla Stagione 2006/2007 comincia la sua grande carriera internazionale.
Nella Stagione 2005/2006 arrivano grandissimi e trionfali consensi con diversi debutti: partecipa alla versione integrale de Il Trittico di Puccini presso l’Auditorium di Milano; con l’Orchestra ed il Coro Giuseppe Verdi di Milano dirige, in prima esecuzione assoluta, L’Aumento di Luciano Chailly, trasmessa in diretta da Radio-Rai.
I successi del 2007 lo portano ancor più verso un ruolo di prestigio nel panorama odierno con due prestigiosi debutti: La Bohème a Tel Aviv alla guida di una delle più blasonate Orchestre del Mondo la “ISRAEL PHILARMONIC ORCHESTRA” che, al termine dell’esecuzione, gli ha tributato un caloroso riconoscimento.
Successivamente è avvenuto il suo debutto Americano alla guida della “Monterey Symphony Orchestra” a San Francisco; tale debutto ha suscitato un entusiasmo della critica musicale americana che ne ha sottolineato in modo lusinghiero i meriti artistici.
Il suo 2007 è proseguito con numerosi successi in tutti i principali Teatri Italiani: Otello di G. Verdi al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro Sociale di Trento ed al Teatro dell’opera Giocosa di Savona; Don Giovanni a Bassano del Grappa ed al Teatro Verdi di Padova; Rigoletto al Teatro Verdi di Salerno.
Nella Stagione 2008 ha riscosso grande successo con l’Opera “Orpheè et Eurydice” di Gluck al Teatro Comunale di Bologna con la partecipazione dei fratelli Alagna che ne hanno curato revisione, Regia, costumi e scene per la realizzazione di un DVD con la DG; è seguito lo straordinario successo di pubblico e critica per il Macbeth di Verdi nei Teatri di Trento, Rovigo e Pisa con Alberto Gazale e Dimitra Theodossiou.
Altro grandissimo trionfo è stato il debutto al Teatro Massimo di Palermo nella Manon Lescaut con artisti del calibro di Fabio Armiliato e Adina Nitescu. Ultimo successo della Stagione è stato l’acclamatissimo debutto operistico con il Teatro La Fenice di Venezia con La Boheme, dove la critica si è espressa in modo unanimemente entusiasta.
Nell’autunno 2008 debutta in modo trionfale al Teatro Comunale di Firenze con La Bohème cui seguono numerosi concerti con alcune delle più prestigiose realtà in campo nazionale (Orchestra Regionale Toscana, Filarmonica Marchigiana, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia)
Il 2009 si apre con altri grandi successi: Madama Butterfly al Teatro Valli di Reggio Emilia con la regia di Daniele Abbado e protagonista Svetla Vassileva. Ernani nei Teatri di Piacenza, Modena e Ravenna con la regia di Massimo Gasparon e protagonisti Amarilli Nizza e Giacomo Prestia. Concerti Lirico Sinfonici presso il Teatro Carlo Felice di Genova con i Carmina Burana ed un recital con Mariella Devia. La Traviata con la Regia di Henning Brockhaus presso i Teatri di Jesi, Fermo e per l’inaugurazione del Nuovo Teatro G. Verdi di Brindisi.
Importante il suo debutto con l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino quale unico direttore italiano nella Stagione.
Le prossime stagioni lo vedranno ospite in numerosi teatri: Teatro Nacional Sao Carlos di Lisbona; Staatsoper Wien; Arena di Verona; Teatro San Carlo di Napoli; Teatro Politeama Greco di Lecce; Deutsche Oper Berlin; Hamburgische Staatsoper; Covent Garden; Teatro Regio di Parma; Teatro Regio di Torino; Teatro Verdi di Trieste; Teatro La Fenice di Venezia; Nederlandse Oper di Amsterdam; Munchen Festspiele; Palm Beach Opera.

Alberto Nosè, pianoforte


Nato Villafranca di Verona nel 1979, è risultato vincitore del Primo Premio e medaglia d'oro, e del Premio del Pubblico offerto dalla Sony, al 15° Concorso Pianistico Internazionale "Paloma O'Shea" di Santander (Spagna) nel 2005.
Ha iniziato lo studio del pianoforte al Conservatorio F. E. Dall'Abaco di Verona sotto la guida della Prof.ssa Laura Palmieri e si è diplomato all'età di diciassette anni con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Dal 1997 ha continuato gli studi con i Maestri Franco Scala, Boris Petrushansky, Antonio Ballista e Leonid Margarius all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola presso la quale ha ottenuto il Master in pianoforte nel 2005. Ha frequentato inoltre le masterclass di Maurizio Pollini, Murray Perahia, Andrej Jasinski, Michael Dalberto, Louis Lortie, Michael Beroff, Alexander Lonquich, Arie Vardi, Fou Ts'ong, Karl-Heinz Kämmerling, Alfons Kontarsky e Paul Badura-Skoda.
Alberto Nosè ha ottenuto il suo primo riconoscimento all'età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso internazionale "Jugend für Mozart" di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournèe in Italia, Austria e Francia.
Successivamente ha vinto numerosi premi nei concorsi internazionali più importanti, fra i quali: Chopin di Varsavia (5° premio nel 2000 e terzo vincitore fra gli italiani dopo Maurizio Pollini e Corrado Rollero), Busoni di Bolzano (2° premio "con particolare distinzione" nel 1999), Maj Lind di Helsinki (1° premio nel 2002), Long-Thibaud di Parigi (2° premio nel 2004), Vendôme di Parigi (1° premio nel 2000), World Piano Competition di Londra (2° Premio nel 2002), "Luciano Gante" di Pordenone (1° Premio nel 2002), Premio Venezia (1° Premio all'unanimità nel 1998).
Grazie a tali affermazioni, ha iniziato una strepitosa carriera che lo ha portato ad esibirsi in Europa e in tutto il mondo, per importanti festival ed in prestigiose sale da concerto, fra le quali: Carnegie Hall di New York, Queen Elisabeth, Royal Festival e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo,
BeethovenFest di Bonn, Liederhalle di Stoccarda, Chopin Festival di Ginevra, Summer Festival di Lucerna, Teatro Monumental di Madrid, Megaron di Atene, Finlandia Hall di Helsinki, Philharmonja di Varsavia, Benaroya Hall di Seattle, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio do MASP di San Paolo, Sala Meireles di Rio de Janeiro, Cervantino International Festival di Città del Messico, Teatro La Fenice di Venezia, Settembre Musica di Torino, Bologna Festival, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Verdi di Trieste, Sala Verdi, Teatro dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Olimpico di Vicenza, Auditorium Parco della Musica di Roma, Keyboard Trust. Come camerista collabora con il violoncellista Rocco Filippini, il Quartetto Ysaÿe e il Quartetto di Venezia, e come solista ha suonato con le maggiori orchestre, fra le quali: London Philharmonic, English Chamber Orchestra, Orchestre National de Lille, Orchestre Philharmonique de Radio France, Warsaw Philharmonic, Finnish Radio Symphony, Sinfonica RTVE di Madrid, Janacek Philharmonic, Orquesta Sinfonica de Tenerife, Orquesta Sinfonica de Galicia, Mexico State Symphony, Württembergisches Staatsorchester Stuttgart, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Roma e del Lazio.
Ha collaborato con noti direttori, come Roy Goodman, Manfred Honeck, Jesus Lopez-Cobos, Enrique Batiz, Pedro Ignacio Calderon, Anton Nanut, Hannu Lintu, James Judd, Marcus Bosch, Rumon Gamba, George Hanson, Ion Marin, Josè Ferreira Lobo, Alain Lombard, Enrique Mazzola. Tiene regolarmente masterclass presso Conservatori, College, Istituti e Festival Musicali Internazionali, come il Conservatorio di Ginevra, il Mannes College of Music di New York e in Giappone.
La sua discografia comprende registrazioni per le Assicurazioni Generali, per la Tau Records, per la rivista musicale francese "Piano", per l'etichetta Nascor-Ysaye Records.
Nel 2008, viene pubblicato un DVD dedicato a Mozart e Beethoven per la Domovideo, realizzato in occasione del 250° Anniversario mozartiano del 2006, e trasmesso anche dal canale digitale satellitare SKY Classica. Nello stesso anno l'etichetta Naxos pubblica un cd con le Sei Sonate op.17 di Johann Christian Bach, eseguite sul pianoforte moderno.
Nel 2009, la Rotary Foundation del Rotary International gli attribuisce il titolo di Paul Harris Fellow (PHF) alla carriera, "in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo valore tangibile e significativo apporto nel promuovere una miglior comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra i popoli di tutto il mondo".
Alberto Nosè è uno Steinway Artist ed è docente presso la Steinway Academy della Steinway Society di Verona.
 

mercoledì 27 gennaio 2010

Maurizio Sciuto, tenore

Dopo essersi laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna con il massimo dei voti e la lode con una tesi sulla didattica della musica, ha conseguito il Master post laurea in “Quadri direttivi di imprese dello Spettacolo” promosso dall’AGIS e dall’Università degli Studi di Bologna, seguendo uno stage presso la Direzione Artistica del Teatro Comunale di Bologna.
Ha ottenuto in seguito le idoneità come Bibliotecario (Funzionario di VIII° livello) presso le Università di Bologna e Torino. Dopo uno stage in Rai è stato consulente musicale presso le reti Televisive Fininvest.
E’ docente di Musica e Canto Corale presso gli Istituti superiori del Provveditorato agli Studi di Milano. Fa parte del direttivo milanese della Società Italiana di Educazione Musicale. E’ responsabile di vari progetti musicali negli istituti superiori di Milano nell’abito del progetto LAIV (Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo) promosso dalla Fondazione Cariplo e dall’ Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia .Sempre nell’ambito del progetto LAIV dirige il coro “ Shuberchet ” del Liceo classico Berchet di Milano .

Titoli ed esperienze artistiche nell’ambito della vocalità

Dopo il compimento inferiore di Pianoforte ha intrapreso gli studi di Canto Lirico con Biancamaria Casoni e Gabriella Ravazzi, diplomandosi in Canto presso il Conservatorio Statale di Musica Niccolò Paganini di Genova. Si è perfezionato nel Corso quadriennale di canto e prassi esecutiva barocca della Civica Scuola di Musica di Milano e presso il corso di perfezionamento As.Li.Co. sulla vocalità monteverdiana a Cremona (Teatro Ponchielli). Ha seguito corsi di perfezionamento con Claudio Desderi e Renata Scotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e con Luciana Serra presso l’Accademia Ducale di Genova. Come Finalista di Opera Studio è stato tra i protagonisti di A midsummer’s night dream di B.Britten con la regia di Lindsay Kemp e la direzione di Jonathan Webb per i teatri lirici di Pisa, Lucca e Livorno.
Come Artista del Coro ha collaborato con le maggiori Fondazioni Lirico-Sinfoniche: Teatro alla Scala, Teatro Comunale di Bologna, Teatro S.Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Accademia Nazionale S.Cecilia, Teatro Massimo di Palermo, Arena di Verona, Teatro Regio di Parma, Coro da Camera della Radio-Televisione della Svizzera Italiana, Athestis Chorus.
Come solista ha cantato per vari Teatri e Festival internazionali sotto la direzione di vari direttori tra cui Alan Curtis, Jean Claude Malgoire, Roberto Gini, Enrico Gatti, Aldo Sisillo, Alberto Veronesi, Bernard Faber Garrus, Maurizio Dini Ciacci, Paolo Rizzi , Gianluca Capuano.
Ha inciso per Astrée Auvidis, Amadeus, Arcana, Stradivarius, Bongiovanni e per il canale televisivo francese Arte riscuotendo positive segnalazioni di particolare rilievo da riviste specializzate quali Diapason, Classic Voice e Amadeus.
In ambito jazzistico, dopo aver seguito corsi di piano presso i seminari di Siena Jazz e di polivocalità con Jonathan Rathbone l’arrangiatore degli Swingle singers, ha interpretato, fra l’altro, uno dei protagonisti dell’opera jazz Mister O di Giorgio Gaslini incisa per Soul Music. Sempre con Giorgio Gaslini ha inciso per Velut Luna una serie di Song dello stesso autore.

lunedì 25 gennaio 2010

2010_02_15 scade il termine per iscriversi al Concorso Lecco Danza

Iscrizioni entro il  15 Febbraio 2010 per il
International  Dance  Competition  2010  XI edizione
Concorso per promuovere il talento di giovani ballerini non professionisti di tutte le  nazionalita'. Una giuria  altamente qualificata assegnera' ai migliori borse di studio  per  alcune tra le piu'  prestigiose Scuole Internazionali 
Bolshoi Ballet Academy  - Mosca
Broadway Dance Center - New York
Accademia Nazionale Teatro dell'Opera e Balletto - Chisinau Moldova
Stage per la Scuola estiva della Royal Academy of Dancing -  Italia
e numerosi altri premi!

VENERDI' 5 Marzo 2010
Categoria BABY

SABATO 6 Marzo 2010
Categoria SENIORES

DOMENICA 7 Marzo 2010
Categoria JUNIORES

Premiazioni il giorno stesso della gara per ogni categoria
Informazioni
www.leccodanza.org
Sono ammessi gli stili: 
CLASSICO/ NEOCLASSICO
Solisti sez. Maschile - Solisti sez. Femminile
Coppie - Gruppi

CONTEMPORANEO/ MOD-JAZZ
Solisti Coppie - Gruppi

FOLKLORE
Gruppi

HIP HOP/ BREAKDANCE
Solisti / Coppie / Gruppi

FANTASY/ COMPOSIZIONE COREOGRAFICA
Solisti / Coppie / Gruppi
(in questa sezione sono ammessi tutti gli stili di danza non precedentemente elencati e le coreografie create senza vincoli di stile ) 

venerdì 22 gennaio 2010

Dénes Varjon, pianoforte

Ha iniziato gli studi nel 1984 presso l'Accademia Musicale Ferenc Liszt. Ha ricevuto lezioni di pianoforte da Sandor Falvai e di musica da camera da Gyorgy Kurtag e Ferenc Rados, ottenendo il diploma nel 1991. Ha inoltre preso parte alle master class di Andras Schiff.
Nel 1985 ha ricevuto un premio speciale al “Concorso Pianistico della Radio Ungherese” ed il Primo Premio al “Concorso di Musica da Camera Leo Weiner” di Budapest. Nel 1991 ha vinto il “Concorso Geza Anda” di Zurigo.
All'età di 25 anni ha debuttato alla Salzburger Festspiele con la Camerata Accademica Salzburg sotto la direzione di Sandor Vegh e da allora viene considerato uno degli artisti ungheresi più importanti della sua generazione. Altre apparizioni hanno fatto seguito in centri musicali prestigiosi nelle città di Vienna, Berlino, Londra, Praga, Zurigo e in festival internazionali di rilievo quali il Musiktage Mondsee (con Andras Schiff), il Festival di Marlboro (USA), il Festival Davos “Young Artists in Concert”, il “Begegnung” di Salisburgo, l'Open Chamber Music-Prussia Cove, il Klavierfestival Ruhr, il Circklade Festival (UK), il Festival Kissinger Sommer e molti altri.
Dénes Varjon si è esibito con le principali orchestre come la Camerata Salzburg (Sandor Vegh), la Wiener Kammerorchester, la Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, la Munchener Kammerorchester, la Camerata Bern (Heinz Holliger), l'Orchestra Sinfonica Ungherese (Ervin Lukacs, Erich Bergel, Leopold Hager, Ken-Ichiro Kobayashi), la Tonhalle Orchestre di Zurigo (Horst Stein, Hiroshi Wakasugi), la Staatsorchester Rheinische Philharmonie di Koblenz, l'Orchestra di Stato di Atene (Marc Andreae), l'Orchestre National du Capitole di Tolosa, l'Orchestra Sinfonica di Budapest (Tamas Vasary), l'Orchestra del Festival di Budapest (Ivan Fischer), la Kremerata Baltica di Gidon Kremer. Su desiderio esplicito di Sir Georg Solti, Denes Varjon è stato invitato ad eseguire la Sonata per due pianoforti e percussioni di Bartok con Andras Schiff, Evelyn Glennie e David Corkhill al Barbican Centre di Londra.
Dénes Varjon è anche un attivo musicista da camera e si esibisce spesso con artisti quali Miklos Perenyi, Boris Pergamenschikov, Steven Isserlis, Leonidas Kavakos, Andras Schiff, Radeva Vlatkovic, con i Quartetti Carmina, Takacs ed Endellion e con ensemble come il Wien-Berlin e il Sandor Vègh.
Ha eseguito registrazioni di successo per Naxos, Capriccio e Hungaroton Classic fin dal 1992. Teldec ha pubblicato il suo CD con “Hommage à Paul Klee” di Sandor Veress (una produzione con Andras Schiff, Heinz Holliger e l'Orchestra del Festival di Budapest, nel 1998). La sua registrazione “Hommage a Géza Anda” (PAN-Classics Svizzera) è stata pubblicata nel novembre 2001. Alla fine del 2002 Dénes Varjon ha registrato opere per pianoforte solo e il Concertino di Leo Weiner di nuovo sotto la direzione di Heinz Holliger, per PAN-Classics.
Dal 1994 insegna presso l'Accademia Musicale di Budapest. Nel 1997 ha ricevuto il Premio Liszt dal Governo Ungherese.
È ospite regolare in Festival Internazionali come il Salzburger Festspiele, il Kissinger Sommer, l'Ittinger Konzerttage di Andras Schiff in Svizzera, il Festival di Lucerna, il Festival Maribor e la Biennale di Venezia.

Etienne Siebens, direttore d'orchestra

Il direttore Etienne Siebens ha raggiunto fama internazionale in meno di cinque anni salutato come un fenomeno sorprendente. Dirigendo alcuni straordinari concerti ed opere si è posto nel crescendo di una serie di eventi che l’hanno proiettato in una posizione al centro della scena musicale belga e portato ben presto al riconoscimento internazionale.
Unanimi i favori della critica musicale nazionale ed internazionale.
Nato in Belgio, ha scelto Lucas Vis, estremamente impressionato dal suo talento, e Jorma Panula, quali docenti.
Fin dal suo debutto, Etienne Siebens è stato attivo come direttore con diverse orchestre ed ensemble nazionali ed internazionali.
Recentemente ha diretto nuovi lavori all’Opera Nazionale di Bruxelles e la prima esecuzione mondiale di una nuova opera di Sir Peter Maxwell Davies e Luca Francesconi per Holland Festival.
I suoi futuri impegni prevedono concerti in Australia, Francia, Inghilterra, Olanda, e America. Etienne Siebens è Direttore artistico e direttore del Prometheus Ensemble, uno dei principali gruppi belgi di musica contemporanea, e direttore principale della “Symfonie Orkest Vlaanderen”.
Precedentemente era stato direttore ospite stabile della Flemish Radio Orchestra.
Secondo la rivista “The Standaard” è una delle più influenti figure nel panorama della musica classica contemporanea.
Tra le varie orchestre con le quali ha collaborato, vi sono la Amsterdam Sinfonietta, Rotterdam Philharmonic, Residentie Orkest, Asko/Schönberg Ensemble, MusikFabrik, Radio Sinfonie Orchestra, Radio Chamber Orchestra, Nederland Wind Ensemble, Royal Philharmonic Antwerp, Flanders Radio Orchestra, Collegium Vocale, Nederlands Kamerkoor.

IRCAM, istituto per la ricerca e il coordinamento acustico-musicale

E' uno dei centri di ricerca pubblici più grandi del mondo dedicati all’espressione musicale e alla ricerca scientifica. L’IRCAM è un luogo unico in cui sensibilità artistiche si incontrano con l’innovazione scientifica e tecnologica. Frank Madlener dirige l’istituto dal 2006. Le tre principali attività dell’IRCAM – creazione, ricerca, diffusione – son ben espresse nella stagione concertistica parigina, nel festival annuale dell’istituto, AGORA, e nelle produzioni realizzate in tutta la Francia e all’estero.
L’IRCAM è stato fondato da Pierre Boulez sotto l’egida del Centre Pompidou e del Ministero Francese per la Cultura.
www.ircam.fr

Pierre-André Valade, direttore d'orchestra

Nato in Corrèze, Francia centrale, nel 1959. Nel 1991 ha co-fondato l’Ensemble Court-Circuit, con sede a Parigi, di cui è stato direttore musicale per sedici anni fino al gennaio 2008.
Egli è particolarmente conosciuto e ammirato per le sue interpretazioni del repertorio del ventesimo e ventunesimo secolo e riceve regolarmente inviti da importanti festival ed orchestre in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Giappone.
Tra le sue numerose registrazioni, Les Espaces Acoustiques di G. Grisey è considerata una delle migliori e ha vinto sia il Diapason d'or nel 1999 sia il Grand Prix de l'Académie Charles Cros. Sue più recenti registrazioni comprendono opere di Hugues Dufourt e Theseus Game di Harrison Birtwistle - etichetta Deutsche Grammophon - pezzo che ha eseguito per la prima volta a Duisburg e che ha diretto al BBC Proms, South Bank Center, al Festival di Musica Contemporanea Huddersfield, al Festival Internazionale di Lucerna e a Berlino.
In questi ultimi anni ha diretto numerose diverse orchestre affrontando un vasto repertorio che va da Berlioz, Wagner, Verdi, Mahler, Ravel, Debussy, Saint-Saëns e Stravinsky fino a Berio, Birtwistle, Boulez, Carter, Lachenmann, Stockhausen, includendo anche numerosi pezzi di compositori della nuova generazione, in particolare quelli della French Spectralist school come Hugues Dufourt, Gérard Grisey, Philippe Hurel, Philippe Leroux e Tristan Murail.
Tra le sue recenti esibizioni va ricordato il concerto con la Tokyo Philharmonic, Agosto 2008, considerato in Giappone uno dei tre migliori concerti dell’anno.
Nel 2008 Valade ha ricevuto nuovamente il Grand-Prix de l'Académie Charles Cros, questa volta come direttore d’orchestra. Nel settembre 2009 è stato nominato direttore principale della Athelas Sinfonietta Copenhagen, al momento per un periodo di tre anni.
In qualità di direttore d’orchestra è regolarmente invitato a dirigere la Tonhalle Orchester di Zurigo e altre numerose orchestre tra cui ricordiamo: BBC Symphony, BBC Scottish Symphony, BBC National Orchestra of Wales, Philharmonia, Ulster Orchestra, RTE National Symphony Orchestra, Luxembourg Philharmonic, Oslo Philharmonic, Göteborgs Symfoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre de Paris, Saarbrucken Radio Symphony, Montreal Symphony, Northern Sinfonia, Orchestra della RAI - Torino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Birmingham Contemporary Music Group, Ensemble Modern.
Nel 2001 ha debuttato al BBC Proms, e si è poi esibito al Bath International di Aldeburgh, Inghilterra, Strasbourg Musica, Oslo Ultima, Monte Carlo Le Printemps des Arts, Nice Manca, Paris Ircam Agora, Radio-France Présences, Perth and Sydney festivals.
Nel 2005 ha diretto la prima mondiale di Pan, opera di Marc Monnet all’ Opera National du Rhin di Strasbourg. Nel 2006 ha diretto le performance di Londra di Mixtur di Stockhausen con la London Sinfonietta, il Requiem di Fauré e i Quattro Pezzi Sacri di Verdi con la Philharmonia Orchestra e il Coro nella Cattedrale di Westminster
Nel 2008 ha partecipato all’anniversario dei cent’anni dalla nascita di Messiaen dirigendo suoi lavori a Londra, Wellington, Basilea e Hanoi. Nello stesso anno ha presentato per la prima volta in Giappone, in occasione del Festival Century 21, Les Espaces Acoustiques di G. Grisey con la Tokyo Philharmonicn nella Suntory Hall. Nel gennaio 2001 ha ricevuto la nomina di Chevalier dans l'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della cultura francese.

Emmanuelle Ophèle, flauto, flauto MIDI

Inizia gli studi di musica all’Ecole de musique d’Angoulême dove studia flauto traverso con Jean-Pierre Chambon. Nel 1987, consegue il diploma di flauto al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi sotto la guida di Michel Dubost con la menzione “premier prix”. Lo stesso anno, entra nell’Ensemble intercontemporain, formazione prestigiosa che le permette di suonare con i più grandi direttori. Attenta allo sviluppo del repertorio e ai campi d’espressione offerti dalle nuove tecnologie, è associata ad un gran numero di prime esecuzioni in Francia e all’estero, tra cui: La partition du ciel et de l’enfer di Philippe Manoury, Congruences di Michael Jarrel, Abysses di Helena Tulve, explosante-fixe di Pierre Boulez che registra insieme a Le marteau sans Maître per la Deutsche Grammophon.
Titotare del “Certificat d’Aptitude aux fonctions de professeur”, Emmanuelle Ophèle insegna al Conservatorio di Montreuil-sous-Bois. L’apertura su un ampio repertorio, dal Barocco al periodo contemporaneo passando per il jazz e l’improvvisazione, costituisce una degli assi portanti del suo insegnamento. Emmanuelle Ophèle viene regolarmente invitata per il suo lavoro pedagogico in numerosi conservatori e accademie come Musicalta, Lucerne, Aix en Provence.

Giulio Francesconi, flauto

Si è diplomato nel 2003 al conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con il massimo di voti sotto la guida di S. Cioffi.
Contemporaneamente si è perfezionato nei corsi triennali dell’ Accademia Italiana del Flauto con A. Persichilli (2001) e R. Guiot (2002) conseguendo il I° Premio in entrambi gli esami finali. Ha frequentato corsi estivi di perfezionamento tenuti da A. Nicolet,E. Pahud,M. Marasco.
Nel 2004 si perfeziona con R. Ghiani. Dal 2005 studia con F. Cianfoni.
Nel 2008 si è trasferito in Francia per perfezionarsi con Mario Caroli al Conservatorio di Strasburgo dove ha ottenuto il Diploma di "Perfectionnement" con la votazione "Premier Prix avec mention Trés Bien" (Primo Premio con menzione della Commissione) nel marzo 2009.
Attualmente sta proseguendo gli studi con Mario Caroli al Conservatorio di Strasburgo.
E’ stato premiato in numerosi concorsi, tra cui: I° premio alla rassegna “Migliori Diplomati D’Italia” (2004), I° premio al concorso “Dino Caravita”(2006), II° premio al concorso per strumentisti e cantanti “Città di Riccione” (2006), III° premio al concorso “Francesco Cilea”(2006 e 2007), premio “Sequenza” al concorso “S. Gazzelloni”(2006),I° premio al concorso “E. Krakamp” (cat C 2007), I° premio al concorso “E.Krakamp”(cat D 2008),II° Premio al concorso "Francesco Cilea" (2008),II° Premio al Concorso Internazionale "Leonardo De Lorenzo"(2009).
Nel 2004 ha inciso un disco da solista (premio del concorso “Migliori Diplomati d’Italia”).
Nel 2006 ha inciso un disco con la Camerata Musicale di Roma con musiche di M. Paradiso.
Nel 2003,2006 e 2007 ha suonato a Flautissimo (Festival Italiano del flauto).
Collabora con il Cemat nell’orchestra SIXE (Suono Italiano Per l’ Europa) con la quale ha suonato a Malta e in Algeria. Collabora con l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma.

Matteo Cesari, flauto

Dopo essersi diplomato nel 2004 con Giorgio Zagnoni al Conservatorio di Bologna con il massimo dei voti e aver ottenuto lo stesso anno la maturità scientifica, ha continuato i suoi studi all'Istituto Musicale Pareggiato di Modena con, tra gli altri, Michele Marasco e Andrea Oliva ottenendo nel 2007 la laurea summa cum laude con una tesi sul ciclo di conferenze tenute da Luciano Berio all'Università di Harvard. Frequentato poi il Cycle de Perfectionnement al Conservatorio di Strasburgo con Mario Caroli ha ottenuto il 1ér Prix e un Master. Attualmente e' iscritto in Dottorato al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e l'Università "La Sorbona" con una tesi di ricerca su studi percettivi nelle opere di Brian Ferneyhough e Salvatore Sciarrino.
Nel 2006 ha ottenuto la Borsa di Studio "Severino Gazzelloni" e il premio per la migliore interpretazione di Sequenza I di Luciano Berio. Un anno dopo ha vinto il I Concorso Internazionale d'Interpretazione di Musica Contemporanea "Fernando Mencherini". Recentemente, ha ottenuto lo Stipendienpreis al 44th Internationale Ferienkurse für Neue Musik a Darmstadt subito seguito dal primo premio al XII Concorso Internazionale di Musica da Camera Contemporanea di Cracovia. Nel 2009 è finalista a Amsterdam al Gaudeamus Interpreters Competition.
Ha preso parte a diversi festival tra i quali "Il Suono di una mano sola" di Cagli, "Musica" di Strasburgo e Rassegna "Nuova Musica" di Macerata. Collabora con diversi ensemble tra i quali Accroche Note, Ensemble Algoritmo, Ensemble Risognanze. Giovanissimo, ha già lavorato con alcuni tra i compositori piu importanti come Salvatore Sciarrino, Brian Ferneyhough et Ivan Fedele. Ha recentemente registrato per Kairos (uscita prevista nel 2010) un disco dedicato a Sciarrino, comprendente inoltre l'opera monumentale Studi per l'Intonazione del mare per 4 flauti solista, 4 sassofoni solisti, voce, percussione, orchestra di 100 flauti e orchestra di 100 sassofoni.

2010_04_08 Iniziano le prove per il concorso pianistico

Inizio:  giovedì 8 aprile 2010 alle ore 9.00
Fine: domenica 11 aprile 2010 alle ore 23.00
Luogo: Spazio Teatro 89
Indirizzo: Via Fratelli Zoia, 89 - Milano, Italy
2nd International Piano Competition SpazioTeatro89
Prize "Encore! Shura Cherkassky"
Organizzatore::  Spazio Teatro 89 - Encore! Shura Cherkassky International Piano Competition


Prova Eliminatoria
(giovedì 8 e venerdì 9 aprile 2010)- durata massima 20 min.
Uno studio a scelta di F. Chopin
Uno o più brani a scelta del candidato.
Prova Semifinale
(sabato 10 aprile 2010, 10/13, 16/19, 20.30/21.30) - durata minima 40 min./massima 45
Un programma da concerto comprendente:
Uno Studio a scelta tra quelli di F. Liszt, C. Debussy, A. Scriabin, S. Rachmaninoff o G. Ligeti
Un brano di uno dei seguenti Autori: Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert
uno o più brani a scelta del candidato
Tutti i brani eseguiti devono essere editi.
I candidati che desiderano concorrere al premio per la migliore esecuzione di uno dei bis di Shura Cherkassky, dovranno inserire in questo programma almeno uno dei seguenti pezzi:
F. Schubert: Improvviso op.90 n.2
Improvviso op.90 n.3
F. Chopin: Mazurka in si minore op. 33 n. 4
Mazurka in do diesisi minore, op. 63 No. 3
Notturno in re bemolle maggiore op. 27 n. 2
Notturno in fa minore op. 55 n. 1
J. Hofmann: Kaleidoscope, Op. 40
I. Albeniz/L. Godowsky: Tango, Op. 165 No. 2
L. Godowsky: Alt Wien
S. Rachmaninov: Polka De W.R.
D.Shostakovich: Polka de L'Age d'Or

Prova Finale:
(domenica 11 aprile 2010, ore 20)
Uno dei seguenti Concerti per pf. e orchestra, eseguiti nella versione per pf. e quintetto d'archi insieme agli Archi dell'Orchestra da Camera di Katowice:
W.A. Mozart: Kammer-Konzerte K 413, K 414, K415
F. Chopin: Concerto n.1 op.11; Concerto n.2 op.21
Giuria:
Massimiliano Caldi, direttore d'orchestra, pianista, direttore artistico e musicale dell'Orchestra da Camera Slesiana di Katowice
Hans Fazzari, pianista, direttore artistico delle Serate Musicali di Milano (presidente)
Anna Kravtchenko, pianista, docente assistente all'Accademia di Imola
Daniel Rivera, pianista, direttore artistico del concorso Liszt di Grottammare, docente presso l'Istituto Mascagni di Livorno
Jeffrey Swann, pianista, direttore artistico del Dino Ciani Academy and Festival di Cortina d'Ampezzo
Luca Schieppati, pianista, docente presso il Conservatorio di Novara, direttore artistico dello SpazioTeatro89 (membro supplente)
Per iscrizioni e informazioni:
concorsospazioteatro89@gmail.com +39 3358359131

Emanuele Cisi, sassofono

Inizia lo studio del sax alto a sedici anni prendendo qualche lezione privata, continuando poi come autodidatta. Dopo due anni abbandona il contralto per il tenore e il soprano. Segue anche qualche seminario con importanti musicisti italiani e, nel 1986, con Michael Breker. A diciannove anni inizia la sua carriera professionale suonando con vari musicisti dell’ area torinese e, a ventuno, viene chiamato a far parte del ricostituito gruppo storico “Area”, suo primo ingaggio importante con cui ha modo di mettersi in luce a livello nazionale partecipando a tourné,festival, programmi radiotelevisivi e all’ incisione di un disco.

Dal 1990 al 1996 si trasferisce a Milano dove avvia nuove e durature collaborazioni con, tra gli altri, Antonio Faraò, Luigi Bonafede, Massimo Colombo; nel ’94 costituisce il primo quartetto a suo nome con Paolo Birro, Marco Micheli, Francesco Sotgiu e registra il primo disco a suo nome grazie al quale vince nel gennaio ’95 il referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista Musica Jazz, come “Miglior nuovo Talento”. Dal 1996 intensifica la sua attività all’estero, specialmente a Parigi dove suona regolarmente nel gruppo del pianista Jean Pierre Como, con cui inciderà un disco per la Blue Note. Inizia anche una collaborazione con il batterista svizzero Daniel Humair. Nel 1996 fonda, insieme a Luigi Bonafede, i Five for Jazz, con Flavio Boltro, Francesco Sotgiu e Rosario Bonaccorso, con cui registra un disco. Il suo nome compare ancora nel “Top Jazz” del gennaio ’97: è uno dei dieci musicisti italiani e il suo CD in duo con Paolo Birro “May Day” è uno dei dieci dischi scelti dell’anno. Dal 1999 si esibisce sempre più spesso in Francia e all’estero compiendo anche una tourné in Cina nel luglio ’99 (1° Heineken Beat di Pechino). Nell’ottobre 2000 pubblica il suo primo disco a suo nome in Francia con, tra gli altri, Aldo Romano e Paolo Fresu, disco che riceve immediatamente alcuni riconoscimenti quali il “Jazz up” da Radio Paris Jazz e un “Coup de coeur” dalla catena televisiva Muzik. Nel 2001 l'album "Hidden Songs" riceve in Francia un ottima accoglienza e il prestigioso settimanale "Télérama" lo segnala come uno dei migliori cd dell'anno ("4f" da parte dell'illustre critico musicale Michel Contat). Negli anni fra il 1999 e il 2001 si è esibito in varie formazioni internazionali: in duo con Paolo Birro, in trio con il batterista svizzero Daniel Humair e Paolino Dalla Porta, in trio con lo sloveno Zlatko Kaucic e Nicola Muresu e in un quartetto da lui diretto con la pianista belga Nathalie Loriers, Remy Vignolo, Aldo Romano, oppure con il chitarrista vietnamita N’Guyen Le, e Michel Benita. Nel 2000 fonda, insieme al pianista Stefano Battaglia, il gruppo "Changes", insieme a Piero Leveratto e Fabrizio Sferra, con cui registra un disco e si esibisce in Italia, in Francia e in Belgio. Dal 2001 al 2004 ha svolto un'intensa attività concertistica internazionale di alto livello. Dal settembre 2001 a tutt'oggi (2004) è solista nel gruppo "Because of Bechet" del batterista francese Aldo Romano, con Emmanuel Bex, Remi Vignolo, e Francesco Bearzatti,. Con questo gruppo pubblica un disco per la Universal e partecipa a più di settanta concerti, compiendo tournées in tutta la Francia, esibendosi sui più prestigiosi palcoscenici transalpini e realizzando anche un tour, a ottobre 2004, all'isola della Réunion, nell'Oceano Indiano. Contemporaneamente collabora, con continuità, in varie formazioni dirette dal bassista francese Jean Marc Jafet, con Jean Paul Ceccarelli, Robert Persi, Christian Escoudé, Babik Reinardht, Marcia Maria e altri, e in quintetto col trombettista francese Francois Chassagnite con cui è invitato per due anni consecutivi all'importante festival di Marciac. Dal 2002 si esibisce in trio con il batterista sloveno Zlatko Kaucic e Nicola Muresu, con cui ha compiuto vari tour in Slovenia e Italia. Nel 2004 ha fondato un nuovo quartetto italo-francese a suo nome, con Paolo Birro, Yoann Serra e Simone Monnanni, con il quale registra un nuovo disco ad Antibes. Sempre nel 2004 è chiamato a far parte del gruppo del pianista romano Enrico Pieranunzi, partecipando, fra gi altri, al progetto "Fellini Jazz" tenendo concerti a Parigi e in alcuni dei principali festival italiani

Dal 1985 ad oggi, ha collaborato con: Nat Adderley, Gary Bartz, Lou Blackbourn, Walter Booker, Cameron Brown, George Cables, Tommy Campbell, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Bobby Durham, Bruce Forman, Benny Golson, Steve Grossman, Billy Hart, Albert “Tootie” Heat, Red Holloway, Vic Juris, Jack McDuff, Jimmy Owens, Reggie Johnson, Akira Tana, Clark Terry, Toqinho, Warren Vaché, Jimmy Woody, Eliot Zigmund, Wessell Anderson, Area II, Flavio Boltro, Luigi Bonafede, Salvatore Bonafede, Giulio Capiozzo, Rossana Casale, Gigi Cifarelli, Furio Di Castri, Tullio De Piscopo, Antonio Faraò, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Sandro Gibellini, Paul McCandless, Dado Moroni, Enrico Rava, Aldo Romano, Michel Benita, André Ceccarelli, N’Guyen Le, Daniel Humair, Sixun, Louis Winsberg, Francois Chassagnite, Giovanni Tommaso, Kenny Wheeler, Eros Ramazzotti, Bruno Lauzi, Fabio Concato, Angelo Branduardi, Stefano Bollani., Sting Si è esibito, spesso in varie edizioni, nei più importanti festival italiani e stranieri, tra cui: Messina, Ivrea, Umbria jazz, Iseo, JVC Newport Torino, Valtellina, La Spezia, Genova, Verona Jazzitalia, Ancona, Pomigliano, , Ravello, Volterra, Camaiore, Ciak - Milano, Crossroads - Rimini, Brisighella, Trento, Udine, Linguaggi jazz - Torino, Vicenza, Laigueglia, Villa Celimontana - Roma, EtnaJazz, Clusone, Vienne (Francia), Marciac (Francia), Toulon (Francia), Nizza (Francia), Avignon (Francia), Liegi (Belgio), Luberon (Francia), Heineken Beat (Pechino, Cina), Lubiana (Slovenia), Maribor (Slovenia), Nevers (Francia), La Reunion (Isola della Réunion), Reims (Francia), Delta jazz (Olanda), Terneusen (Olanda), Oupeye (Belgio), Calvi (Francia), JazzRally (Belgio), Francheville (Francia), Aguillon (Francia), Grignan (Francia), Menton (Francia), RumoreJazz (Principato di Monaco), Paris Jazz Festival (Francia), Montreal (Canada), Antibes-Juan les Pins (Francia), Auvers (Francia), Noumea (Nuova Caledonia).

Nel 2009 è stato in tourné in Cile, partecipando al prestigioso festival jazz di Providencia, ha partecipato ad alcuni reading-musicali con lo scrittore Paolo Giordano, si è esibito con il suo quartetto in vari concerti di presentazione del suo ultimo cd “The Age of Numbers” (Auand Records), uscito a gennaio, ha preso parte a un tour col pianista americano Xavier Davis e ha compiuto una tourné negli Stati Uniti con il progetto Detroit-Torino Urban Jazz Project. Da giugno si è trasferito a Washington DC, dove risiederà sino alla fine di settembre, collaborando con molti artisti rappresentativi della scena U.S.A

Matteo Galli, organista

Nato nel 1971, si è diplomato a pieni voti in organo e composizione organistica presso il conservatorio di Piacenza, sotto la guida di Giuseppina Perotti. Si è perfezionato, con E. Kooiman, Ch. Stembridge, M. Torrent, J. Ferrard e, in particolare, con M. Radulescu presso la Cattedrale di Cremona e alla Academie d'Orgue  di Porrentruj (Svizzera). Svolge attualmente un’intensa attività concertistica in Europa e Stati Uniti d’America dove recentemente ha condotto cinque tournée. Ha suonato presso la Philarmonia di San Pietroburgo e al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nell’ambito del International Organ Festival. In Italia è regolarmente invitato in importanti Festival e Rassegne concertistiche. Suona stabilmente in duo con il pianista Francesco Attesti. E' impegnato nell’attività di analisi,  valorizzazione e tutela del ricco patrimonio nazionale di strumenti antichi, in collaborazione con i presidi della Soprintendenza e con gli organi ministeriali e le Curie. E' organista titolare della Basilica di S. Maria presso S. Satiro in Milano dove è anche coordinatore della “Academia Sancti Satyri Mediolani” attiva nelle funzioni religiose. 
E’organista della Chiesa di S. Maria della Pace presso l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
E’ direttore artistico di diverse rassegne concertistiche e programmi culturali fra cui, in particolare, “Le Voci della Città - Antichi organi un patrimonio di Milano” e “Suoni Storici”, il ciclo di lezioni-concerto realizzato in collaborazione con il  Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano. E’ direttore artistico della rassegna promossa dall’Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici di Cortona. 
Conduce un’intensa attività di sperimentazione musicale e teatrale. All’attività di musicista affianca l’interesse per il management artistico occupandosi della progettazione, dell’organizzazione e della realizzazione di varie manifestazioni musicali, in collaborazione con  le più autorevoli realtà operanti sul territorio. E’ autore di testi e regie teatrali, in particolare di spettacoli di carattere musicale. 
Ha collaborato con Arnoldo Foa, con il Teatro Franco Parenti di Milano e con la Scuola Holden di Torino, diretta da Alessandro Baricco. 

mercoledì 20 gennaio 2010

Guido Guidarelli, tromba

Inizia a suonare la tromba all’età di dieci anni, invogliato dal padre che suona lo
stesso strumento per passione. Il suo primo Maestro è Alberto Cazzulani.
Nel 1996 si iscrive al Conservatorio G. Verdi di Milano con Luigi Bascapè e si diploma a pieni
voti nel 2001.
Si è specializzato sotto la guida di Max Sommerhalder, Stephen Burns e Andrea Giuffredi.
Nell’anno 2002/03 frequenta il corso per professori d’orchestra dell’Accademia della Scala.
Tra gli anni 2004 e 2005 entra in contatto col mondo del Teatro e della musica “leggera ”, interpretando il personaggio del Trombettista nel Musical “Fame”.
Nel 2006 vince il primo premio al concorso Nazionale “Riviera Etrusca” a Piombino (LI) e il
primo premio al concorso Internazionale “Johannes Brahms”ad Acqui Terme (AL).
Dal 2006 studia con Gabriele Cassone e nel 2008 al conservatorio G. Cantelli di Novara consegue la laurea di secondo livello con 110 e lode.
Ha collaborato e collabora con le seguenti orchestre: Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Orchestra G.Cantelli, Divertimento Ensemble, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica di San Remo, Arena di Verona, Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra dell’Insubria, Orchestra del Teatro Regio di Parma, U.E.C.O..
Tra gli altri ha suonato sotto la direzione dei seguenti direttori: G.Gelmetti, G. Kuhn, G.G.Ràth, D.Kawka, D. Oren, E. Inbal.
Inoltre svolge attività concertistica (anche solistica) di musica antica eseguita con strumenti originali, in questo ambito ha collaborato e collabora con: Orchestra dell’Autunno Musicale a Como (M° Gelmini), Ensemble Pian e Forte, Collegium Cartusianum di Koln (M° Peter Neumann), Concerto Palatino (M° Bruce Dickey), Accademia Bizantina (M° Ottavio Dantone), Trumpets Ensemble G. Cassone, Orchestra Barocca del Conservatorio di Novara (M° Enrico Gatti), Accademia Montis Regalis, Concerto Italiano (dir. Rinaldo Alessandrini), I Barocchisti (M° Diego Fasolis), Modo Antiquo (M° Francesco Maria Sardelli), Venice Baroque Orchestra (M° Andrea Marcon).

Giampaolo Grazioli, controtenore

Ha conseguito la Laurea in Filosofia con indirizzo Estetico discutendo una tesi sulle implicazioni filosofiche ed etiche nelle origini del Bel Canto Italiano, presso l’Università Statale degli Studi di Milano sotto la guida del Prof. Stefano Zecchi, ottenendo la massima valutazione Magna cum Laude. Ampliando il cursus studiorum nella facoltà di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, ha ottenuto, insieme a quella di storia e filosofia, l’abilitazione anche a tale cattedra d’insegnamento, e nell’anno 2002 ha collaborato per la Atlas Edizioni, in qualità d’autore, alla stesura di un’antologia di letteratura italiana. Ha studiato pianoforte Principale sotto la guida della Maestra Edda Ponti e Composizione Sperimentale sotto la guida del Maestro Irlando Danieli presso il Conservatorio G. Verdi dl Milano e nel 1996 ha conseguito da falsettista il Diploma dl Canto Ramo Artistico; in seguito ha studiato in corsi di alto perfezionamento con il Maestro M° Christofellis, il Maestro Jordi Savall, Gloria Banditelli e frequenta tuttora un corso di perfezionamento sotto la guida della Maestra Caterina Calvi.
Collaborando per diversi anni con ”Il carro del sacro percorso” (studio di ricerca teatro e musica) in qualità sia dl esecutore vocale sia di attore, si è esibito in concerti e rappresentazioni teatrali in diverse città italiane (Milano, Roma, Perugia, L’Aquila). Ha frequentato I corsi nazionali di specializzazione della “Associazione Internazionale Spazio Musica” di Genova, approfondendo la prassi esecutiva del canto barocco, ha studiato e seguito lezioni tenute dalla musicoterapeuta Giulia Creniaschi Trovesi e dall’ottobre 1996 al giugno 2000 è stato il direttore di un coro di voci bianche nella città di Bergamo : i “Pueri Cantores”. Per l’associazione culturale “Keter”, ha svolto attività di ricerca sulle implicazioni del canto nella tradizione filosofica-musicale occidentale, tenendo su tali argomenti conferenze e concerti; gli ultimi in ordine di tempo in prestigiose università americane, quali la Vassar University ed il Bard College di New York.Nel 2004 è stato selezionato dal soprano Katia Ricciarelli per un corso di alto perfezionamento, ha cantato accompagnato dall’orchestra stabile G. Donizetti di Bergamo e per la rassegna “Notturni in Villa” a Milano. Ha interpretato la parte di Liscione nella Dirindina dl Scarlatti per l’Emilia Romagna Festival e per la riapertura del Teatro alla Scala in Piazza Reale a Milano. Attualmente, dopo aver conseguito un Master in Dirigenza Scolastica presso l’Università degli Studi di Bergamo, svolge un’attività concertistica come contraltista che lo vede impegnato nel repertorio che spazia da Monteverdi a Rossini, affiancando a questa attività la vice dirigenza dell’Istituto Comprensivo ad ordinamento musicale “Ilaria Alpi” di Milano.

lunedì 18 gennaio 2010

Mafalda Arnauth, cantante portoghese

Nata a Lisbona nel ’74, con una passione per la musica visibile fin da molto giovane. Senza mai aver voluto essere artista, si trova da subito trasportata nel mondo dello spettacolo, dei viaggi, delle prove, delle case di fado, dove molto velocemente si lascia trascinare dall’entusiasmo di essere coperta di applausi, dall’apprezzamento del pubblico e così si scopre attraverso il canto. Con la freschezza caratteristica di una voce giovane e pulita, cattura il pubblico prima con la sua spontaneità, poi con i ricordi sempre presenti nelle voci che nascono con dei repertori di vecchi successi e, finalmente, dalla propria natura, dalle proprie composizioni, dalla sua personalità, rivelandosi in una forma più personale.
Grazie allo stimolo del suo primo produttore, Joao Gil, il suo primo album, interamente di sue canzoni, rivela la sua immagine. A 24 anni Mafalda inizia la sua carriera con l’album che le fa aggiudicare il Premio Rivelazione del settimanale Blitz, e l’anno seguente ottiene la nomination ai Globes d’or , come migliore interprete.
Grazie a questo successo realizza il suo primo concerto nel luogo dove il fado è chiamato fado: nel settembre del 2000, un anno dopo l’uscita del suo primo disco,riempie il Centro Culturale di Belem, a Lisbona.
Nel marzo del 2001, Mafalda Arnauth pubblica il suo secondo lavoro discografico, questa volta con la produzione di Amelia Muge e di Josè Martins, che dirigono Ricardo Rocha (Chitarra portoghese), Josè Elmiro Nunes (Chitarra) e Paulo Paz (contrabbasso). Con questo secondo disco, dal titolo Esta Voz que me atravessa, che esce simultaneamente in Portogallo e in Olanda sotto l’etichetta EMI, Mafalda raggiunge un pubblico internazionale.
Nel successivo lavoro Encantamento (2003) il fado della Arnauth abbandona quasi completamente la fatalità, la cattiva sorte e l’ombra: la tristezza le serve come nutrimento per la speranza; le sofferenze come ispirazione; le difficoltà come forza e respiro.
Diario, il quarto album uscito in Italia nel 2008, è invece probabilmente il più intimo e personale tra i dischi finora realizzati, tenuto conto che si tratta quasi di un “diario” e raccoglie ad ampio raggio le ispirazioni e relazioni della cantante (di amicizia, amore; allegre, tristi, separazioni, delusioni, nuove speranze…); la magia d’incontri speciali, dei suoi riferimenti artistici (Amália Rodrigues, Maria Bethânia, Charles Aznavour, Astor Piazzolla…); le sue collaborazioni e il cammino personale nella vita, guidato da convinzioni personali e anche da dubbi e tribolazioni. Diario spazia dal Fado tradizionale a nuovi contenuti e temi di vita quotidiana, cercando di accantonare l’idea che questo genere sia destinato a muoversi sempre in un mondo triste e buio.
C’è molta forza nell’affermare (come fa in una delle nuove canzoni, Audacia): “Se ne va, il fado oscuro; se ne va con le mura di paura”.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale http://www.mafaldarnauth.com
Per materiale video seguire il link: http://www.mafaldarnauth.com/en/video/

Gavriel Heine, direttore d’orchestra

Americano recentemente assurto a fama europea. Direttore residente presso il Teatro Marinsky di San Pietroburgo, è stato ospite della Sinfonieorchester Basel, della Zagreb Philharmonic Orchestra, della “Novaya Rossiya” State Symphony Orchestra (Mosca) e della State Academic Capella Orchestra (San Pietroburgo), nonché dei St. Michel Strings (Finlandia). Il suo debutto a Basilea è stato accolto con entusiasmo dalla critica musicale svizzera.
Al Teatro Marinsky, Heine ha già diretto Le nozze di Figaro, Die Zauberflöte, Il barbiere di Siviglia, Macbeth, La Boheme, Il Trittico, Jenůfa e L’heure Espagnole. Il suo debutto con Le nozze di Figaro è stato particolarmente apprezzato dall’intransigente critica russa:
“Poco preoccupato di dare prova della propria indubitabile bravura, Gavriel Heine, al suo debutto, ha puntato ad un unico obiettivo: quello di dimostrare che razza di genio fosse Mozart, che musica celestiale fosse capace di scrivere. (…) Come un’entità quasi invisibile, il direttore c’era ma non si vedeva, sebbene fosse perfettamente padrone della situazione. Il che non può che indurci a pensare che la buona riuscita di un’opera dipenda, molto probabilmente, dal movimento dei corpi celesti… e, senz’ombra di dubbio, dal suo direttore.” Vladimir Dudin • Saint-Petersburg Vedomosti, 24 July 2007
Nel 2007, Heine è stato selezionato per prendere parte alla masterclass di Valery Gergiev, assieme alla Netherlands Philharmonic Orchestra, successivamente trasmesse in televisione.
E’ stato in seguito ingaggiato come assistente per le edizioni 2007 e 2008 del Gergiev Festival della Rotterdam Philharmonic, dove ha diretto le prove della Settima Sinfonia di Mahler, della Yaroslavna Suite di Tishchenko, del Concerto per violino di Dutilleux, della Terza Sinfonia di Bruckner e dell’ Orpheus di Stravinsky. Nel 2008, ha condiviso con Valery Gergiev la direzione di un concerto della Mariinsky Orchestra al Mikkeli Music Festival (Finlandia), dove è stato poi invitato a dirigere un proprio concerto nel 2009.
Dal 2003 al 2007, Gavriel Heine è stato Direttore Ospite Principale della Kharkov Symphony Orchestra “Slobozhanskii” (Ucraina), dirigendo più di quaranta programmi in sede e all’estero. Tra i suoi ingaggi in Ucraina, anche la direzione delle finali della settima e ottava edizione del International Vladimir Krainev Competition for Young Pianists.
Nato in New Jersey, USA, si è diplomato presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca in violoncello, ha inoltre studiato direzione operistica e sinfonica presso il Conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo con Ilya Musin e Leonid Korchmar. Ha ottenuto un Master in direzione presso la Indiana University di Bloomington, dove ha studiato con Imre Pallo, Thomas Baldner e David Effron.
Tra i suoi futuri impegni, vanno menzionati quelli con le orchestre Rotterdam Philharmonic e Seoul Philharmonic.
Daniil Trifonov, nato a Nizhniy Novgorod (Russia) nel 1991, si dedica agli studi musicali dall’età di 5 anni.
Nel 2008, a soli 17 anni, si è messo in mostra internazionalmente trionfando al IV International Scriabin Competition di Mosca (Primo Premio assoluto) e poi al III International Piano Competition “Repubblica di San Marino” (Primo Premio e Premio Speciale della Giuria).
Daniil ha conquistato il primo premio inoltre al Moscow Open Artobolevskaya Competition for Young Pianists, all’International Television Competition for Young Musicians, al Chamber Ensembles Festival “The Return”, al Romantic Music Festival for Moscow Young Musicians, al 5° International Chopin Competition for Young Pianists di Pechino.
Ha appena completato gli sudi alla Gnesins Special Music School di Mosca sotto la guida della Prof.ssa Tatiana Abramovna Zelikman (insegnante di altri grandi talenti quali Evgeny Lifschitz, Alexander Kobrin e Alexei Volodin). Attualmente frequenta i corsi di Sergei Babayan al Cleveland Musical Institut dell’Ohio, USA. Ha vinto importanti borse di studio, tra cui la Yuri Rozum International Charity Foundation Scholarship, la Scriabin Scholarship, la “New Names” Scholarship, la “Young Talents of Russia” Foundation Scholarship e nel 2007 è stato insignito del Guzik Foundation Award di San Francisco (USA).
Trifonov si è già esibito internazionalmente (Russia, Germania, Austria, Cina, Italia) in solo recital e con varie orchestre, tra cui la Moscow Chamber Orchestra, un tour con la Siberian Symphony Orchestra, la Nizhniy Novgorod Philharmonic, la Yaroslavl Philharmonic, la “Musica Viva” Chamber Orchestra ed altre.
È stato invitato ad esibirsi in vari festival, tra cui Rheingau (Germany), Crescendo (Russia), Arpeggione (Austria), “Trio di Trieste” Piano Festival (Italy).
La scorsa stagione ha suonato più volte in Russia e ha tenuto due lunghe tournée in Italia e Stati Uniti, registrando un enorme successo. Nello scorso maggio ha debuttato alla Carnegie Hall di New York. Nella prossima stagione molte date sono già previste, tra cui un solo recital al Teatro La Fenice di Venezia.
E’ anche compositore di brani per pianoforte e orchestra.

Serge Zimmermann, violino

Nato a Colonia nel 1991 in una famiglia di musicisti, Serge Zimmermann ha cominciato a studiare violino con la mamma a 5 anni. Il suo talento è maturato rapidamente e già pochi anni dopo, nel 2000, ha eseguito per la prima volta con orchestra un concerto per violino di Mozart.
Da allora ha suonato con molte orchestre importanti, tra cui la Philharmonia Orchestra di Londra, la Helsinki Philharmonic Orchestra, Orchestra della RAI di Torino, Orquesta Sinfonica de Barcelona, Czech Philharmonic Orchestra e Bamberger Symphoniker.
Nel dicembre 2005 il giovane artista ha dato il suo primo recital ad Essen e, dopo aver eseguito con grande successo in Germania i Concerti per violino di Bruch e Mendelssohn, la stampa lo ha salutato come “…un vero miracolo…” e “un violinista di cui il mondo sentirà ancora parlare molto…”, “perfino i membri dell’orchestra si rallegravano”.
Nell’estate 2007 ha partecipato ai festival di Bad Kissingen e Mecklenburg-Vorpommern e ha suonato di nuovo con la Helsinki Philharmonic. Nel maggio 2008 ha riscosso un successo straordinario alla Philharmonie di Colonia completamente esaurita insieme alla Münchener Kammerorchester; ha suonato anche al Festival di Andras Schiff di Kartause Ittingen in Svizzera. Dopo questo concerto, Andras Schiff lo ha invitato a suonare sotto la sua direzione insieme alla Philharmonia Orchestra a Londra e Oxford. Nell’estate 2009 ha suonato al festival dello Schleswig Holstein.
I prossimi concerti lo vedono impegnato a Madrid, Monaco e Tokyo (con la NHK Symphony) e negli USA dove debutterà con la Pittsburg Symphony Orchestra
Serge Zimmermann suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume del 1839.

Noam Zur, direttore d'orchestra

Nato in Israele nel 1981. Dal 2008 è Direttore Stabile dell’ Opera and Philharmonic Orchestra di Essen - Teatro Aalto (Germania).
È stato scelto nel 2006 dal Maestro Pierre Boulez oltre che come suo assistente, anche come consulente e direttore del Lucerne Festival Academy (2006-2008).
Oltre ad esibirsi costantemente ad Essen con opere di Mozart, Verdi, Puccini, Wagner, Borodin, Henze, Bizet, e altri compositori, viene regolarmente invitato in importanti sale da concerto in Europa, Sud Africa e nel suo paese di provenienza, Israele. In qualità di direttore è stato invitato a dirigere numerose orchestre tra cui ricordiamo: Israel Chamber Orchestra,
Brandenburg Symphony Orchestra (Germania), Filarmonia Transilvania (Cluj), Johannesburg Philharmonic, Bochumer Symphoniker, Israel Philharmonic Orchestra.
Dal 2005 al 2007 Zur è stato Direttore Stabile e Vice Direttore Artistico dell’ Opera and Philharmonic Orchestra di Heidelberg .
Suoi prossimi debutti saranno: in Italia al Teatro Dal Verme con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, in Slovacchia con la Bratislava Radio Orchestra e in Repubblica Ceca con la Northern Czech Philharmonic. Zur si dedica alla musica del ventesimo e ventunesimo secolo e di recente ha portato in Romania un ciclo di concerti, mettendo insieme composizioni della Prima e della Seconda scuola viennese. A Bratislava dirigerà la prima esecuzione europea della sua Menachem “Concerto per Orchestra”, mentre nel concerto a Milano dirigerà un’altra prima di un giovane compositore, Luca Lombardi.
È rappresentato dall’agenzia ArtPro.

sabato 16 gennaio 2010

Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Como

Promosso dall'As.Li.Co. il coro è formato da ragazzi tra i 7 e i 14 anni. Ha debuttato nel 2003 con la prestigiosa partecipazione in Turandot (regista Hiroki Ihara, direttore Massimo De Bernardt) che, dopo il palcoscenico comasco è stata in tournée nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. Il coro, guidato da Dario Grandini si è poi esibito in numerose occasioni tra le quali segnaliamo il Concerto di Natale in Duomo (Natale 2003) e il concerto dedicato alle più celebri Ave Maria della storia nel quale i ragazzi hanno condiviso il palcoscenico con il celebre soprano Tiziana Fabbricini (Natale 2004). Il coro ha poi partecipato alla seconda edizione de La notte bianca di Como esibendosi con successo di critica e pubblico nel cortile del Museo Giovio di Como (Giugno 2006). Il Coro Voci Bianche del Teatro Sociale di Como ha proseguito poi il suo impegno nel novembre 2006 con la partecipazione in Tosca (regia Hugo de Ana, direttore Lukas Karytinos), in tournée nei principali teatri lombardi, ottenendo grande successo di pubblico e critica. Nel dicembre 2006 tre gli appuntamenti che hanno visto i piccoli cantori protagonisti: il coro ha cantato l'8 dicembre in piazza Cavour all'interno di un suggestivo spettacolo (che coinvolgeva anche delle danzatrici sul ghiaccio) promosso dal Consorzio Como Turistica all'interno delle manifestazioni di Como Città dei Balocchi. Il 17 dicembre, i bambini si sono esibiti in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, mentre il 21 sono stati ospiti all'Ospedale Sant'Anna per un concerto di beneficenza che li aveva visti protagonisti anche l'anno precedente. Nel 2007, nell'ambito della stagione sinfonica del Teatro Sociale, hanno cantato nel Chiostro di S. Abbondio in un concerto con l'Orchestra 1813, diretta da Carlo Tenan.

Pilar Bravo, maestro del coro

Nasce a Barcellona. Si diploma in pedagogia della musica e in pianoforte nella sua città natale, dove inoltre ottiene il diploma elementare di contrabbasso.
Dal 1992 al 1995 studia direzione d'orchestra con il M° Salvador Mas presso il conservatorio superior de Barcelona e direzione corale con i maestri Manel Cabero e Pierre Cao.
Dal 1996 e fino la conclusione degli studi nel 2001 ha studiato Direzione d'Orchestra con il maestro Julius Kalmar. In Spagna fra il '90 e il '96 è stata insegnante di teoria e solfeggio e canto corale presso il conservatorio municipal de musica de Premia de Mar, direttrice dell'Orchestra da Camera Germinans e direttrice del coro Orfeo Badalonì.
Primo premio al Concorso Nazionale di Direzione d'Orchestra "Joves Mestres 2000" (Barcelona). Nel 2002 accede dopo concorso al corso di formazione in direzione d'orchestra con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, lavorando per due anni con i Maestri Bellugi, Bartolletti e Kabaretti e assistendo in qualità di stagista alle produzioni del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 1999 e nel 2002 è stata premiata dall' Unione Società Corali Italiane per il lavoro svolto con il coro Hipano Americano dal '98 al 2004.
Dal 2005 collabora con l'AS.LI.CO e il Teatro Sociale di Como, nell'ambito del progetto "Opera Domani", nel progetto "I linguaggi delle arti Performative" e con "Jeunesses Musicales International " come docente di direzione corale dei corsi di formazione.
Dal 2000 al 2008 ha diretto il Coro Città di Milano, nel 2001 fonda a Milano il Coro di Voci Bianche "SoloCanto", e dal 2004 è direttore stabile dell'Orchestra FiloMusica di Milano.
Direttrice Musicale degli ultimi tre dischi della rockstar Gianna Nannini e della colonna sonora del film " Vida Mia" del regista argentino Marcel Leal.
Come direttore ospite ha diretto nell' auditorium di Barcellona l'orchestra BCN Sinfonietta. Nel Teatro Goldoni di Firenze l'Orchestra Mimesis MaggioArte, Orchestra della Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, direttrice del progetto di musica contemporanea "Ocultas Geometrias" del Teatro Zorrilla, ha diretto inoltre l'orchestra Bergisches Kammerorchester, in "Sala Verdi" di Milano l'Orchestra Cantelli, l'Orchestra della fondazione del Teatro Lirico di Trieste in Sala Tripcovich e al teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, inoltre ha collaborato con l'Orchestra Filarmonica Europea e con l'Orchestra Mozart di Milano.
Ha diretto l'orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como al Teatro Grande di Brescia, al Ponchielli di Cremona, Alighieri di Ravenna, Comunale di Bologna , Ariosto di Reggio Emilia, Cagnoni di Vigevano, Fraschini di Pavia, Crt di Milano, Aquila di Fermo e Sociale di Como.
Nel 2008 è stata invitata dall'orchestra del Teatro Lirico di Trieste a dirigere "Così fan Tutte" di Mozart. Dal settembre 2009 ha l'incarico come direttore del coro di voci bianche del teatro Sociale di Como. Inoltre sta lavorando nella produzione dell'ultimo film del regista italiano Francesco Vitali nella realizzazione della colonna sonora del suo ultimo film.
Attualmente è impegnata nella direzione del balletto inedito di Alejandro Civilotti "Egipte" che debutterà nel mese di dicembre a Barcellona.

Daniela Grifoni, scenotecnica

Nata a Firenze, vive e lavora a San Nazzaro Sesia (Novara).
Ha allestito mostre personali e partecipato a numerose collettive in Italia ed all'estero, tra cui: MOA Museo delle Americhe a Doral, FL, e New York; Latino Art Museum di Pomona, CA; National Gallery di Washington DC (USA); Royal House Museum del Portogallo; Museo di Spoleto; Museo di Ventimiglia; Reggia di Caserta; Palazzo Ducale a Genova; "Sala del Broletto" a Novara; Museo Gipsoteca "Antonio Canova" di Possagno; Casinò di Venezia per il Salotto culturale Cà Vendramin Calergi; Biennale di Venezia con l'Ambasciata del Costa Rica; "Oscar dell'arte" a Montecarlo (Principato di Monaco); Parigi (Francia); Vienna (Austria); Salone dell'Arte a Shanghai (Cina); Galleria Miniaci International a Milano, Torino, Bologna, Udine e Catania; Artlifefortheworld in occasione della Biennale 2009; Archivio di Stato a Milano; CastaDiva a Salsomaggiore Terme.
Tra le pubblicazioni citiamo: Vittorio Sgarbi – "I giudizi di Sgarbi"; Paolo Levi – "Lo Spirito della Materia – tra assenza e presenza"; Catalogo Arte Moderna 2008; "Arte" ed. Mondadori; "Aspetti Storici dell'Arte Contemporanea" di Bartolomeo Quinto; "Furori ed evanescenze dell'espressionismo informale" di Alfredo Pasolino; "International Artists Yearbook 2006" pubblicato a Barcellona (Spagna) dalla Biblioteca degli Artisti della Comunità Europea e presentato alla Fiera del Libro di Francoforte nell'ottobre 2008; catalogo ArsValue; Museo d' Arte Contemporanea del Costa Rica.
Premi: Primo Premio a Palazzo d'Adda di Varallo Sesia (Vc); "Premio Artista dell'Anno" a Palazzo Brancaccio di Roma; Primo premio a Miami con il MOA Museo delle Americhe; Laurea Honoribus privilegiis: BA in Bachelor of Arts conferito dall'Istituto Europeo per le Relazioni Diplomatiche (Roma); Assegnazione dell'International Art Prix The Knights of Estoril Cross of Silver 2008 – Lisbona (Portogallo); Oscar alla carriera conferito dall'Università delle Belle Arti di Francia; Premio Parca (Grecia) Amici dei Musei nel Mondo; Premio Ambiente 2009.
Hanno scritto della sua produzione artistica: Dott.sa Giovanna Barbero: critico, saggista,esperta d'Arte; Prof. Paolo Levi :saggista,scrittore,critico del Catalogo di Arte Mondadori; Dott. Paolo Manazza: critico,esperto d'Arte; Prof. Roberto Moroni: critico, giornalista; Prof. Alfredo Pasolino: esperto d'Arte,critico della Gallery di Washington; Prof. Bartolomeo Quinto: critico, saggista, storico; Prof. Bruno Rosada: critico, scrittore, saggista; Dr. Giorgio Righetti: critico, scrittore, esperto d'Arte; Sandro Serradifalco: critico, giornalista; Prof. Vittorio Sgarbi: critico, saggista, esperto d'Arte; Prof. Lorenzo Bonini: critico; Simonetta Gorreri: critico, esperta d'Arte; Dr. Donà Codenna: critico; Prof. Alberto Gerosa: critico, scrittore, storico; e molti altri.

Maria Gloria Grifoni, autore

Il suo percorso letterario, filosofico e artistico è una costante della sua vita. La poesia arriva a lei nella maturità e diviene quasi un'urgenza espressiva per sperimentare le risorse di una scritture che evoca fantasmi (della memoria, della cultura) carichi di dolorosa ambiguità in un canto spezzato, in un teatro di volti, fatti, che raccontano l'umana avventura.
La drammaturgia è il passo successivo; nasce come approdo e conseguenza di ogni poeta per metter in scena un discorso di più ampio respiro, riportando alla luce sagome appartenenti al proprio vissuto.

Bruno Casoni, maestro del coro

Maestro del Coro del Teatro alla Scala e del Conservatorio "G. Verdi" di Milano
Nato a Milano, dopo aver conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, incarico mantenuto fino al 1994.
Sempre nel 1994 è diventato direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 1992.
Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre istituzioni musicali.
Particolarmente significativa quella consolidata con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Nel 2002 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro alla Scala.

Abner Rossi, autore teatrale


E' anche regista, critico musicale (Jazz e canzone d'autore) e, inoltre, scrive poesie. E' Direttore di produzione di Versilia Jazz Festival – Premio Musica Europa, membro della Direzione del Centro Internazionale per la canzone d'autore, direttore di produzione della LIFE S.r.L (Edizioni Musicali – Etichetta discografica), Direttore della Rassegna "Valtellina Terra d'incontri in musica". La sua attività nel campo del teatro e della musica inizia nel 1976 con la responsabilità della direzione dell'ARCI toscana nel periodo dello sviluppo della comicità fiorentina con artisti come Roberto Benigni, Atina Cenci, Alessandro Benvenuti, Francesco Nuti. Successivamente, conclusa l'esperienza ARCI, riprende il suo lavoro di psicoterapeuta collaborando con la "Post Graduate school of psicotherapy" diretta dallo statunitense Isha Bloomberg e continua a scrivere per il teatro.
Dal 1990 al 1997 fonda diverse compagnie e fra queste la "Compagnia stabile degli Strami", con la quale mette in scena delle apprezzate versioni de' "L'Uomo dal fiore in bocca" e de' "Il Berretto a sonagli". Nei successivi anni mette in scena e dirige "L'avaro" e "Sogno di una notte di Mezza Estate", opera citata dalla critica come una delle più interessanti versioni italiane. Sempre nello stesso periodo (1998 / 2002) scrive i testi di "Annarella" (Musical in lingua napoletana); "Transatlantica" (lavoro di Cabaret musicale); "Jacob Gershowitz" (sulla vita post-mortem di George Gershwin), "Donne in Scena", "Mario e Maria" (sulle dinamiche di coppia), "Fiori d'Amore e d'Anarchia" (dedicato agli chanzonnier francesi), "Gaberchic" (dedicato a Giorgio Gaber). Nel 2005/6 scrive per il teatro musicale "Per una nuova Antologia – da Spoon River a Fabrizio De André".
Nel 2002 (Lituania – Vilnius e Kaunas) ha curato la messa in scena e la regia della prima assoluta mondiale dell'opera inedita e mai precedentemente rappresentata Opéra du Pauvre di Léo Ferré con la Lithuanian State Symphony Orchestra. Nel 2007, ha concluso il suo primo libro di poesia dal titolo "Il Macariode", sta scrivendo un libro di racconti vari dedicati ad una riflessione sulla "inesistenza" del tempo dal titolo "Questioni di tempo".
Nel 2005 ha preparato il repertorio del Cd dal titolo "La meravigliosa avventura di Carlo Gardel" poi eseguito per piano solo dal Premio Oscar Luis Enriquez Bacalov e ha curato la produzione completa dello stesso Cd che è stato distribuito in Italia dal Quotidiano "il Manifesto". Di questo Cd ha curato anche il libretto ed è autore dell'intervista a Luis Bacalov che appare nello stesso libretto. Dal 2005 cura tutte le produzioni tango del Maestro Bacalov.
Nel 2006 / 2007 ha curato la ripresa dello spettacolo "Borges in Tango", scritto, diretto ed interpretato da Giorgio Albertazzi e con Anna Maria Castelli ed il
"Tangoseis".
Nel 2008 ha scritto il testo dello spettacolo teatrale "Tu non eri che la notte" che andrà in prima nazionale nel prossimo Luglio 2009, con l'interpretazione dell'attore Omero Antonutti.
E' l'autore ed il Regista del Musical "La Meravigliosa avventura del Tango" a cui partecipa come interprete e come Direttore d'Orchestra il Premio Oscar Luis Bacalov, che debutterà il prossimo Marzo 2010 al Teatro Politeama di Bra (Cn).

Anna Maria Castelli, Attrice


Nata a Milano, di origini napoletane e vissuta per molto tempo in Svizzera, inizia a cantare giovanissima. La sua attività artistica è molto intensa, soprattutto all'estero, dove ha cantato in molti teatri e festival internazionali in oltre 30 Paesi nel mondo. Uno di questi prestigiosi festival, il Montreux Jazz Festival che l'ha invitata per due edizioni consecutive, l'ha considerata una fra le prime cinque 5 voci al mondo. Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d'autore, il teatro, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. Nel jazz collabora con Giorgio Gaslini, Gianni Coscia, Renato Sellani, ha un gruppo stabile di cui fanno parte il chitarrista Simone Guiducci, il pianista e compositore Oscar Del Barba ed il violoncellista / contrabbassista Sal Maiore. Interessata alle avanguardie musicali è impegnata in un progetto di musica elettronica con alcuni ricercatori del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Helsinki mentre, sotto la supervisione del Prof. Sipperniemi, ha inciso negli studi dell'Università di Helsinki il suo primo CD di musica pop dal titolo (R)esistere, che verrà pubblicato entro il 2007, in collaborazione con il Prof. Dario Martinelli, docente di Semiotica e Musicologia presso lo stesso dipartimento, compositore dei testi e delle musiche.

Nel 2002 è la protagonista, a Vilnius e Kaunas, della prima mondiale assoluta de "L'Opéra du Pauvre", opera inedita composta per sola voce cantante e recitante, orchestra sinfonica e coro dal grande poeta, compositore e chansonnier francese Léo Ferré, con la Lithuanian State Symphony Orchestra diretta dal M° Massimo Lambertini. Sempre nel 2002 vince il Premio Musica Europa con "Opéra Tango" con il Gruppo del bandoneonista uruguayo Hector Ulises Passerella mentre, nell'Agosto del 2003, le viene assegnato premio "Portovenere Donna" (a parimerito con Luciana Littizzetto) con il suo progetto "La Notte delle Dee del Sogno" ancora dedicato al tango. Nel 2005 dà vita, insieme al Premio Oscar Luis Bacalov e al bandoneonista argentino Juanjo Mosalini, al Trio Tango. Dopo il suo ultimo tour argentino dove, cosa inusuale per i cantanti stranieri, le è stato permesso cantare tango a Buenos Aires e Cordoba, sta partecipando ad uno spettacolo/progetto per voce e bandoneon con uno dei maestri dello strumento, Julio Pane.

Valente attrice oltre che cantante, si definisce una cantattrice; infatti nel luglio 2004 è stata invitata come artista del genere Teatro Canzone al Festival "Giorgio Gaber" tenutosi alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, festival che ha "individuato" dieci artisti come eredi di questo difficile genere musicale e teatrale.

La sua già ampia discografia si è ampliata recentemente con tre "gioielli": Something to remember (con Gianni Coscia e Renato Sellani) uscito per la prestigiosa e classica etichetta Fonè di Giulio Cesare Ricci (il primo cd jazz italiano prodotto in Super Audio e inserito nel catalogo internazionale dei Superaudio CD), "Fiori d'Amore e d'Anarchia" (dedicato alle canzoni ed ai testi poetici di Léo Ferré, prodotto da Life srl come CD audio e DVD) e il recente "C'est toujours la même chanson" (Life srl/3Lune Records) dedicato alla Città di Genova, alla canzone d'Autore e ai cantautori della "Scuola di Genova".

Canta in 5 lingue e in lingua napoletana: a questo proposito recentemente è stata chiamata da Carlo Faiello (fondatore e autore della Nuova Compagnia di Canto Popolare) a partecipare allo spettacolo "Sud e Passione" nel ruolo ricoperto fino ad oggi da Lina Sastri.

Anna Maria Castelli partecipa, come co-protagonista, allo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giorgio Albertazzi dal titolo "Borges in Tango" che sarà in tour italiano nella prossima stagione e dedicato ai testi poetici di Borges e alle musica di Piazzolla e porterà in tour, al fianco del grande pianista e compositore Luis Bacalov, il concerto dedicato a Carlos Gardel, I Miti del tango.

Nel Gennaio 2010 sarà la protagonista nel ruolo di Maddalena (con Omero Antonutti nella parte di Giuda) nello spettacolo teatrale originale dal titolo "Religioni Contro" che debutterà in prima nazionale al Teatro Coccia di Novara. Nel Febbraio 2010 sarà la protagonista del Songspiel di Gianni Gori dal titolo "Un Giorno in Arancione" nella stagione del Teatro Il Rossetti di Trieste a cura di Antonio Calenda.

Recentemente (2008) è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Onorificenza di Cavaliere "Al Merito della Repubblica Italiana" per meriti artistici.

Ha ricevuto numerosi premi: 2002 Premio Musica Europa, 2003 Premio Antigone, 2007 Premio Porto Venere Donna, premio prestigioso consegnato nelle edizioni precedenti a donne come Margherita Hack, Franca Valeri, Paola Gassman, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini....E' Segretario generale e Direttore Artistico del Network "Isabella – Network internazionale Donne in Arte".

Anita Sofia Borselli, attrice

Nata a Firenze nel Dicembre del 1990, ha debuttato in teatro con la Compagnia Stabile "Donne Inscena" nello spettacolo originale "Le Voci della Luna" all'età di 9 anni. In questo spettacolo recitava un intero monologo (originale) dal titolo "Il Giudizio". A 11 anni ha recitato in "Sogno di una Notte di mezza Estate" che ha tenuto la sua Prima nell'anfiteatro del Sito archeologico di Luni (Sp) dove ricopriva diversi ruoli fra cui la parte di un giovanissimo e ribelle Puck. Nella stagione successiva (2002) ha partecipato a cinque rappresentazioni di "Anfitrione" dando vita ad una straordinaria Bromia (serva di Alcmena). Diplomata all'Istituto d'arte, studia canto ed è in possesso di una splendida ed intonata voce da soprano, ha frequentato per diversi anni la Scuola di pianoforte della Maestra Luana Menchini (Sarzana) ed è un'ottima ballerina di hip hop. Attualmente frequenta la Scuola di Musical diretta da Simona Marchini e dal coreografo Franco Miseria.