lunedì 31 maggio 2010

Daniela Tessore, soprano

Soprano lirico di Savona, dopo gli studi con Rosetta Noli, si è messa in luce giovanissima in concerti in Liguria e in Piemonte e ha vinto alcuni importanti concorsi lirici. Nel 2004, partecipa con successo alle audizioni del Rosetum e, Daniele Rubboli, le offre l’opportunità di frequentare la prestigiosa Accademia Lirica del Rotary International sotto la guida del Maestro Montanari del Teatro alla Scala di Milano. Da quel momento Daniela Tessore si è stabilmente inserita nelle attività del Laboratorio Lirico Europeo prendendo parte con successo alla messa in scena  sia di opere liriche che di operette. Bella e disinvolta nei ruoli di soubrette, sempre perfetta nel trucco e nei costumi,  è dotata di una preziosa voce di stupefacente potenza in un fisico minuto come il suo. Presente al Cenacolo Francescano, fin dalla prima edizione di Lecco Lirica, da principio in piccole parti (Kate Pinkerton nella Madama Butterfly, Flora e Annina nella Traviata), si è in seguito accostata a personaggi protagonisti (Valencienne nella Vedova Allegra, Tutù nella Danza delle Libellule, Cin Ci La nell’operetta omonima, Stasi ne La principessa della Czarda, Bon Bon ne Il Paese dei Campanelli, Ottilia ne Il cavallino Bianco, Edy ne La Duchessa del Bal Tabarin),  spesso debuttati nel nostro teatro. Dopo aver interpretato al Rosetum, Susanna nelle Nozze di Figaro, nel 2006, si è presentata al Cenacolo Francescano, in Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart con bella sicurezza e grande proprietà stilistica. Nel marzo del 2008, sempre al Cenacolo è stata una emozionante Liù nella Turandot di Giacomo Puccini.
Ritorna sul palcoscenico dopo una pausa dedicata ad una felice maternità.

Ennio Bellani, tenore

Ha iniziato lo studio del canto con il baritono Adriano Pelso; nel 1994 ha vinto il "Primo Premio" al "Concorso lirico "Riviera detta Versilia" ed al "Consorso Lazzari" di Genova. Specializzato nel repertorio operettistico, collabora con il "Laboratorio Urico europeo del Rosetum di Milano", creato e diretto da Daniele Rubbolì.


Coro Comunità Montana Oltrepò Pavese (COMOLPA)

Il CORO COMUNITA' MONTANA OLTREPO' PAVESE (COMOLPA) nasce tra la fine del 1984 e l'inizio del 1985, grazie all'iniziativa motivata di alcuni appassionati di canto corale i quali, consapevoli della grande trasformazione in atto nel tessuto economico-sociale che interessava tutta la Valle Staffora e che rischiava di produrre un vuoto generazionale nelle tradizioni del canto d'insieme che caratterizzava il territorio, si sono aggregati sulla base di affinità esclusivamente musicali. Oltre ad esibirsi in Oltrepò e nelle regioni limitrofe, ha partecipato ad una rassegna corale  in Austria nel 2003 ed ha effettuato una trasferta in Belgio nel marzo 2009, dove si è esibito a Bruxelles e in un centro di ex minatori Italiani. Proprio al compimento del 25° anno (dicembre 2009), allo scopo di anticipare alcuni problemi connessi al reperimento di voci tenorili, nonché al ricambio generazionale, il COMOLPA, da Coro a voci virili, si trasforma in coro a voci miste. I componenti del sodalizio, anche con l'obiettivo di evitare il rischio di disperdere il patrimonio accumulato nei venticinque anni di attività, hanno colto l'opportunità offerta dalla componente femminile della Corale S. Bartolomeo di Bagnaria - alla quale si sono aggiunte altre importanti voci - disponibile ad integrarsi nel Coro, che ne ha condiviso scopi ed obiettivi. Scopi ed obiettivi che si traducono nella ricerca, elaborazione ed esecuzione di brani popolari della tradizione oltrepadana o comunque ad essa connessi, anche se non escludono l'impegno ad interpretare motivi classici o a carattere liturgico, suggeriti proprio dalla nuova composizione. Tra gli scopi che il gruppo si è dato, hanno trovato particolare spazio sia la ricerca che la divulgazione sul territorio di un canto popolare "nostrano", esplicitato nel repertorio e nella vocalità espressa. Peraltro, il "filo conduttore" con il passato e con la tradizione del nostro territorio, è concretamente rappresentato dal Gruppo "Comolpa in Osteria", gruppo  composto da alcuni coristi dello stesso Comolpa che, con accompagnamento di fisarmonica, si esprime nei "canti d'osteria", i quali, più di ogni altra rappresentazione canora, fanno parte della nostra storia corale. Il COMOLPA ha al suo attivo due registrazioni in ambiente specifico (1990 e 2000) ed una "live" (Salice Terme 2011). Recentemente ha strutturato un proprio spazio su Facebook e su Youtube, dove è possibile ascoltare alcuni brani estratti dall'ultima registrazione. Il Coro, dalla sua costituzione, è diretto dal M° Eraldo Pedemonte. E-mail: comolpa@yahoo.it.

Rocco Tremoglie, danzatore

Si dedica allo studio del Tango Argentino dal 2000, insieme a grandi maestri come Osvaldo Roldan, Alberto Colombo, Pedro L'Indio, Pablo Veron, Pablo García, Carina Calderón, Pablo Oieda e Beatriz Romero. Interpreta il tango senza perdere di vista la ricerca estetica, musicale e psicologica, per riportare questo ballo all'essenza originaria, quella di una comunicazione tra ballerini talmente intensa da coinvolgere e sedurre lo spettatore anche con il più piccolo gesto. La passione con cui si dedica al tango ne fanno uno dei migliori ballerini italiani. Susanna Bagnato ha iniziato proprio come allieva di Tremoglie il suo cammino nel mondo del tango: con lui, dopo tre anni di intenso studio, insegna e si esibisce in locali, teatri e manifestazioni, esprimendo il suo lato artistico attraverso questo ballo passionale e, al tempo stesso, elegante.

Corale Universitaria Lorenzo Valla Pavia

La Corale Universitaria Lorenzo Valla è stata fondata nel 1987. Il suo percorso artistico si è inizialmente strutturato sul repertorio classico, dal Rinascimento al Classicismo (Vivaldi, Haendel, Mozart, ecc.) sino a cimentarsi con la complessità novecentesca (Fauré). Accanto a queste prove già si sperimentavano brani di musica popolare, spaziando di Beatles allo Spiritual tradizionale.
Dal settembre 2000, in coincidenza con l'arrivo alla direzione artistica di Francesco Mocchi,  la Corale si è concentrata con sempre più convinzione nella direzione del Gospel. Da questa ispirazione di fondo, nella migliore ed originaria tradizione afroamericana, il "sound" si è aperto a varie contaminazioni e diramazioni nei territori del Soul, del Funky e della Popular Music. Gli arrangiamenti, sia per voci, che per la Band di supporto, sono opera del direttore - Francesco Mocchi -, che al rispetto quasi calligrafico della lettera e dello spirito, ha aggiunto, e per così dire, liberato i precedenti stilemi rivitalizzandoli nella direzione di una rilettura della tessitura melodica ("Oh happy day – Madness Version", "Joshua fit the battle of Jericho – Madness Version") sino alla riscrittura totale del testo e dell'architettura compositiva del brano ("Feel the Spirit", "I'm Happy!", "I will live for Him", "Princessof the Universe").
Dal 2005 la Corale si è gettata a capofitto in diverse produzioni discografiche, in modo da poter fissare in modo concludente e definitivo il proprio particolare sound, che si sta allontanando progressivamente da quello strettamente americano, nel tentativo di creare uno standard più europeo ed in particolar modo italiano. A parte gli arrangiamenti vocali (da 4 fino a 7 voci) si lascia un grande spazio espressivo anche alla parte strumentale: da qui la nascita e lo sviluppo del progetto "Gospel Fusion" che si è concretizzato in una trilogia discografica distribuita digitalmente dalla Warner Music ed edita dalla Warner Chappell Music.
Nel 2007, l'anno della svolta artistica della Corale, (ha avuto l'onore di partecipare al Milano Gospel Festival, accompagnando Luisa Corna e Angela Baggi) esce sul mercato il disco "Gospel Made in Italy", edito dalla Warner Chappell Music, e distribuito dalla Warner Music sia digitalmente che fisicamente nei più grandi music store in tutta Italia. La Valla è presente anche nella compilation del Milano Gospel Festival con due brani: "Amazing Grace" – cantato con Luisa Corna -  e "Jesus is real" – feauturing Angela Baggi .
Nel 2008, anno della consacrazione definitiva, esce "A different Taste", ad oggi il quinto ed ultimo disco sul mercato del gruppo di Pavia, che nasce in modo particolare: al momento dell'ascolto , la Casa editrice consiglia di sottotitolarlo "The Gospel by Corale Universitaria Lorenzo Valla", al fine di identificare il brand e la particolarità interpretativa e artistica del genere. "A different taste" vende tanto su I-Tunes: in particolare il brano "A Seal over your heart", interpretato da Claudia d'Ulisse, rimane in testa alla classifica assoluta dei singoli più venduti in Italia per circa 10 giorni.
Dal 2007 la Corale collabora stabilmente con due grandissimi solisti. Primo su tutti Hernan Brando, voce solista preziosa e oramai irrinunciabile della Corale Valla, artista a tutto tondo dotato di una vocalità dalle multiple sfaccettature, che gli permettono agevolmente di passare dal funky alla discomusic, come dal blues alle ballad con estrema disinvoltura. Oltre ad Hernan, Claudia D'Ulisse, giovane cantante dalle qualità vocali assolutamente al di fuori di ogni schema.
A questi due giovani professionisti che stanno accompagnando la Corale nel suo rinnovato percorso artistico si affiancano voci soliste emerse dal coro per le loro qualità timbriche e per la loro musicalità: Federica Stella Blasi e Laila Bruschi, che nulla hanno da invidiare a cantanti professioniste.

venerdì 28 maggio 2010

Christophe Coin, violoncello, direttore d'orchestra

Direttore musicale dell'Ensemble Baroque de Limoges dal 1991, fondatore del Quatuor Mosaïques, violoncellista e gambista di fama internazionale, solista, direttore d'orchestra e ricercatore, è riconosciuto come uno dei più maturi e dei più creativi musicisti della sua epoca. Nato a Caen nel 1958, ha studiato con André Navarra, Nikolaus Harnoncourt e Jordi Savall. Giovane solista, registra con il Concentus Musicus di Vienna e con Christopher Hogwood, quindi fonda il Quatuor Mosaïques con cui si cala totalmente nello studio della produzione cameristica di Haydn, Mozart, Schubert e Beethoven. Questo quartetto, uno dei pochi a poter festeggiare i vent'anni di attività, è diventato incontestabilmente un punto di riferimento sulla scena musicale internazionale. Tutti i dischi del quartetto hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti, tra cui due Gramophone Awards, assegnati alle incisioni delle opere 20 e 33 di Haydn. Christophe Coin collabora stabilmente con musicisti come Patrick Cohen, Erich Höbarth, Monica Huggett, E. Istomin, Ton Koopman, Wieland Kuijken, Gustav Leonhardt, Wolfgang Meyer, R. Oleg, Scott Ross, Jordi Savall, Hopkinson Smith, Johann Sonnleitner, Jean-François Heisser. Negli ultimi anni è stato invitato sia come direttore che come solista a collaborare con le maggiori formazioni, tra le quali l'Orchestre des Champs-Elysées, Concertgebouw di Amsterdam, Amsterdam Bach Solisten, Orchestre Philar.
Christophe Coin insegna al Conservatorio di Parigi e alla Schola Cantorum di Basilea.

Carlo De Martini, violino, direttore d'orchestra

Considerato uno dei più accreditati interpreti italiani del periodo classico, violinista di formazione milanese e salisburghese (scuola di Sandor Végh) è approdato alla direzione attraverso la lunga attività di concertazione dell'orchestra da camera Il Quartettone, fondata a Milano nel 1987, oltre ai numerosi inviti ricevuti da prestigiose orchestre italiane negli anni successivi. Come direttore del Quartettone e violinista nel quartetto Le Ricordanze, fondato nel 1990, ha registrato numerosi CD, collaborando tra gli altri con Mario Brunello e Giuliano Carmignola.
Ha collaborato a lungo con L’As.Li.Co dirigendo tra il 1997 e il 1999 tre allestimenti per Opera Domani, progetto per le scuole, e le opere di Mozart “Flauto Magico”, “Clemenza di Tito” e “Idomeneo” per il Circuito Regionale Lombardo tra il 1999 e il 2004.
Studioso della prassi strumentale antica, ha suonato con Laura Alvini e Roberto Gini, con l’Ensemble Aglaia e con Harmonices Mundi.
Suona attualmente nella formazione allargata del Giardino Armonico e dal 2005 nel Classico Terzetto Italiano, fondato insieme al flautista Ubaldo Rosso e al chitarrista Francesco Biraghi, con cui ha inciso trii di J. Kreutzer. Con Il Quartettone organizza a Milano una Stagione di concerti dedicati al repertorio Classico e barocco con strumenti d’epoca.
Carlo De Martini è stato invitato a molte edizioni degli Open Chamber Music, incontri di musica da camera fondati da Sandor Vègh in Cornovaglia, ed è attualmente membro del Comitato Artistico del Festival der Zukunft di Ernen, Svizzera, ideato nel 1987 da Gyorgy Sebok, cui ha partecipato fin dalla prima edizione.
Dal 1981 è insegnante di violino presso la “Accademia Internazionale della Musica” di Milano, ex Civica Scuola, dove ha formato e dirige dal 1991 l’orchestra giovanile dedicata agli allievi dei primi corsi. Da diversi anni tiene Campus e corsi estivi di formazione individuale e orchestrale.

giovedì 27 maggio 2010

Luciano Zecca, organo

Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G.Verdi” di Milano diplomandosi in Composizione principale con Giuseppe Giuliano e in Organo e composizione organistica con Luigi Benedetti.
Ha completato la formazione musicale diplomandosi in Pianoforte al Conservatorio di Brescia sotto la guida di Anita Porrini. Ha seguito corsi di perfezionamento per la musica organistica e da camera. Ha svolto attività didattica presso i Conservatori Statali di musica e contemporaneamente ha intrapreso un’intensa attività concertistica, nella veste di solista, che lo ha portato in numerosi paesi d’Europa, America e Asia.Ha tenuto concerti, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose, in Italia (Duomo di Milano), Germania, Francia, Svizzera (Cattedrale di Losanna), Spagna (Cattedrale di Barcellona, Malaga, Madrid, Lerida), Inghilterra (Londra), Danimarca (Duomo di Copenaghen), Belgio, Olanda, Svezia, Norvegia, Finlandia, Repubblica Ceca (Praga), Ungheria, Polonia (Cattedrale di Varsavia), Russia (Sala “Glinka” di Mosca), Stati Uniti (Cattedrale di Washington, Cattedrale “St. Patrick” di New York), Giappone.
E’ organista contitolare della Basilica Collegiata di S.Nicolò in Lecco.

Alessandro Mundula, tenore


Ha studiato canto presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Ha partecipato alle fasi finali del Concorso Lirico Internazionale "Maria Callas" ed è stato vincitore del 3° Premio Assoluto al 1° Concorso "Luigi Medda" di Cagliari.
Svolge intensa attività concertistica.
Nel 2006 e nel 2007 sotto il patrocinio della Provincia di Udine ha partecipato al progetto "Opere in Concerto", un ciclo di concerti all' aperto, con piccola orchestra e coro, in cui si è prodotto nei grandi ruoli di protagonista del repertorio verdiano quali Don Alvaro de "La Forza del Destino" e Manrico de "Il Trovatore".
Nel 2007 ha cantato in "Madama Butterfly" il ruolo di Yakusidè presso il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, Il Teatro Ponchielli di Cremona, nell'ambito del circuito ASLICO.
Sempre nel 2007 ha cantato in "Macbeth" il ruolo della Prima Apparizione presso il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Fraschini di Pavia ed il Teatro Sociale di Como.
Nel 2008 e nel 2009 canta i ruoli di Commissario e Yamadori nella "Madama Butterfly" di G. Puccini per le produzioni "Opera Pocket" dell' ASLICO (Teatro Sociale di Como).
Nel luglio 2009 è Borsa nel "Rigoletto" di G. Verdi nella produzione estiva del Teatro Sociale di Como, ASLICO, presso Villa Olmo.
Nel Febbraio 2010 è Cavaradossi in "Tosca" di G. Puccini per il Teatro Derby di Milano.
Nel Marzo 2010 è Turiddu in "Cavalleria Rusticana"di P. Mascagni al Teatro E. Fassino di Avigliana (Torino).
Nel Maggio 2010 è ancora Cavaradossi in "Tosca" di G. Puccini, direttore Roberto Gianola. (vedi le foto Tosca)

Roberto Vecchioni, cantautore

Nasce a Milano nel 1943 da genitori napoletani, è sposato e ha quattro figli.
Nel 1968 si laurea in lettere antiche all'Università Cattolica di Milano, dove resterà per due anni come assistente di "Storia delle religioni", proseguendo poi per trent'anni la sua attività di insegnante di greco, latino, italiano e storia nei licei classici.
Nel 1999-2000, su richiesta del Ministero della Pubblica Istruzione ha tenuto più di ottanta conferenze nelle scuole e università italiane e francesi, incontrando oltre 80.000 studenti sul tema "Musica e Poesia" e illustrando l'evoluzione storica e letteraria della "forma" canzone dalle origini ai giorni nostri.
La sua attività nel mondo musicale inizia negli anni 60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele etc.); collaborazioni che riprenderà più tardi anche per Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo.
Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e nel '73 partecipa al "Festival di Sanremo" con "L'uomo che si gioca il cielo a dadi".
Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell'anno per "Il re non si diverte".
Il successo di pubblico arriva nel '77 con l'album "Samarcanda", cui fanno seguito altri 20 albums per una vendita totale che supera i 6 milioni di copie (nel 1992 il brano "Voglio una donna", da "Camper", vince il "Festivalbar" come canzone più ascoltata dell'anno).
Oltre ad essere interprete delle sue canzoni in numerose tournè di successo, presso i più grandi teatri italiani, Vecchioni è anche autore di libri e saggi e collabora con articoli di fondo e commento per i massimi giornali italiani.
Come narratore ha esordito nel 1983 con "Il grande sogno", prosa e poesia, edito da Milano libri. Nel 1996 esce "Viaggi del tempo immobile", libro di racconti edito da Einaudi. Nel 1998 ha curato e composto la voce "Canzone d'Autore" per l'Enciclopedia Treccani.
Nel maggio del 2000, sempre per Einaudi, esce il suo primo romanzo: "Le parole non le portano le cicogne", una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati. E' del 2004 il romanzo breve "Il libraio di Selinunte" che ha raggiunto quattro edizioni con oltre 60.000 copie vendute.
Sempre l'Einaudi, nel 2002, ha pubblicato la raccolta dei testi di tutta la sua produzione discografica col titolo "Trovarti, amarti, giocare il tempo".
Nel 2006 presso Einaudi esce la raccolta di fiabe "Diario di un gatto con gli stivali".
Numerosissimi i premi e riconoscimenti ricevuti, tra i quali spiccano la recente nomina a "Cavaliere Ufficiale della Repubblica" conferitagli, motu proprio, dal Presidente Carlo Azelio Ciampi, l'Ambrogino d'oro del Comune di Milano, il "Premio Giorgio La Pira", il premio "Scanno" per la narrativa, due premi "Tenco" alla carriera e il premio "Angelo dell'anno" per le sue attività di impegno nel sociale.
Nel 2005 la casa discografica Universal pubblica "Il Contastorie" raccolta dei suoi brani più celebri registrati durante il tour teatrale di grande successo "Luci a San Siro .di questa sera" tenuto con due tra i più grandi jazzisti italiani: Patrizio Fariselli e Paolino Dalla Porta, in tutto il Paese. Allegato al CD esce anche una raccolta di favole classiche riscritte da Vecchioni in chiave psicoanalitica, anticipazione del libro "Diario di un gatto con gli stivali".
Dal 2001 al 2003 ha insegnato alla facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università di Torino col titolo "Forme di poesia per musica".
Nel 2004-2005 è stato docente del corso di "Forme di poesia per musica" presso l'Università di Teramo.
Attualmente sta tenendo un corso di lezioni dal tema: "Testi letterari in musica" all' Università di Pavia, presso la quale sarà a contratto a partire dall'anno accademico 2006 - 2007, ed un corso di lezioni: "Laboratorio di Scrittura e Cultura della Comunicazione" presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

Elliot Carter, compositore

Due volte vincitore del Premio Pulitzer, primo compositore a ricevere la National Medal of Arts degli Stati Uniti d'America, uno dei pochi compositori premiati con l'Ernst Von Siemens Music Prize, nel 1988 ha ricevuto l'onorificenza "Commandeur dans l'Ordre des Arts et des Lettres" da
parte del governo francese. Elliott Carter è internazionalmente riconosciuto come una delle voci più importanti della musica contemporanea. Ha recentemente ricevuto il Premio della Prince Pierre Foundation e fa parte, insieme a pochissimi altri compositori viventi, della Classical Music Hall of Fame.
Carter è stato premiato dalla commissione del Premio Pulitzer la prima volta nel 1960 per il suo innovativo Quartetto per Archi n.2. Stravinsky riconobbe come veri capolavori il suo Doppio Concerto per clavicembalo, pianoforte e due orchestre da camera (1961) e il Concerto per
Pianoforte (1967).
Della sua produzione che conta oltre 130 opere, più di 40 sono state composte solo negli ultimi dieci anni. Questa stupefacente esplosione creativa ha dato vita a opere del calibro di Asko Concerto (2000) per l'ASKO Ensemble olandese. Tra i lavori cameristici citiamo What Are Years (2009), Nine by Five (2009), Two Thoughts About the Piano (2005-06), portati in
tournées internazionali da parte di Pierre-Laurent Aimard.
Carter continua a scrivere anche per grandi formazioni: What Next? (1998), Boston Concerto (2002), Three Illusions for Orchestra (2004), Concerto per Flauto (2008) e un Concerto per pianoforte, Interventions (2008), eseguito per la prima volta in occasione del suo centesimo compleanno alla Carnegie Hall con James Levine, Daniel Barenboim e l'Orchestra Sinfonica di Boston.

John Adams, compositore

John Adams è uno dei compositori più famosi d'America. Le sue opere si distinguono nel panorama della musica contemporanea per la loro profondità, la brillantezza musicale e la natura profondamente umanista dei temi.
Nato e cresciuto nel New England ed educato ad Harvard, Adams si trasferisce in California nel 1971, dove insegna per dieci anni al Conservatorio di San Francisco e lavora come compositore in residenza alla San Francisco Symphony.
I suoi lavori in ambito operistico sono tra i maggiori successi del nostro tempo. Si citano tra gli altri Nixon in China, The Death of Klinghoffer e Doctor Atomic, scritti in collaborazione con il regista Peter Sellars,
On the Transmigration of Souls, scritto per la New York Philharmonic per celebrare il primo anniversario dell'attacco al World Trade Center, ha ricevuto nel 2003 il Premio Pulitzer per la musica e un triplo Grammy Award come Migliore Registrazione Classica, Migliore Performance Orchestrale e Migliore Composizione Classica Contemporanea.
Adams ha ricevuto premi e riconoscimenti da parte dell'Università di Cambridge, dell'Univeristà di Harvard, della Yale School of Music, del Phi Beta Kappa, del National Endowment for the Arts, di Arnold Schwarzenegger Governatore della California, della Legione d'Onore Francese, e della Northwestern University.
L'apprezzata autobiografia di Adams, Hallelujah Junction (Farrar, Straus & Giroux) è stata inclusa tra i libri più interessanti del 2008 da parte del New York Times, oltre ad aver vinto nel 2009 il Northern California Book Award.
John Adams è attivo come direttore d'orchestra e dirige le più importanti orchestre mondiali.
Ospite regolare dei BBC Proms, ha recentemente diretto la London Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la New York Philharmonic, oltre alle orchestre di Atlanta, Stoccolma, Pittsburgh, Montreal, San Francisco e Detroit.
La sua musica è pubblicata da Boosey & Hawkes e da Associated Music Publishers.

Frank Zappa, chitarrista, compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra (1940 - 1993)

Nasce a Baltimora nel 1940 e si trasferisce con la famiglia in California nel 1951.
Impressionato dalle composizioni e dalla concezione ritmica di Edgar Varèse, così come dai grandi bluesmen, nella sua versatile carriera Zappa passa con disinvoltura dal rock all'R&B, dalla "canzonetta" alla colonna sonora per cartoon immaginari, fino ad esperimenti di stampo barocco eseguiti al synclavier, con brani attribuiti ad un violoncellista e compositore milanese di fine Settecento chiamato Francesco Zappa, ed ancora rivisitazioni di musica classica e riletture delle proprie musiche affidate a grandi orchestre (come la London Symphnoy Orchestra e l'Ensemble Modern).
Poliedrico e geniale chitarrista, diviene noto in tutto il mondo con il suo gruppo (The Mothers of Invention) nel 1966, grazie all'incisione del concept album Freak Out!. Il disco fa scalpore non solo perché è uno dei primi doppi album della storia del rock, ma anche per i suoi testi e per la parodia dissacrante del rock degli anni Sessanta. In seguito Zappa intraprende la carriera solista con più di 60 produzioni eterogenee, sempre pregne di un forte senso dello humour, scagliato contro l'ordine costituito, l'industria della musica e i politici.
Nella sua intensa carriera collabora con diversi musicisti appartenenti ai generi più diversi, spesso contribuendo al loro successo: i rocker Captain Beefheart e Alice Cooper, il tastierista jazz George Duke, i chitarristi Steve Vai, Warren Cuccurullo e Adrian Belew, il violinista Jean-Luc Ponty, il compositore new age Patrick O'Hearn, i batteristi Terry Bozzio e Vinnie Colaiuta.
La sua sterminata produzione musicale è ancora in parte sconosciuta.

mercoledì 26 maggio 2010

Piotr Anderszewski, pianoforte

Il pianista polacco-ungherese Piotr Anderszewski viene considerato all'unanimità uno dei più interessanti della sua generazione.
Ospite regolare delle sale da concerto più prestigiose del mondo e di festival internazionali, recentemente ha suonato con i Berliner Philharmoniker, le Orchestre Sinfoniche di Boston, Chicago e Londra, NHK Symphony Orchestra, Philadelphia Orchestra e Orchestra del Royal Concertgebouw.. Anderszewski è famoso anche perché dirige dalla tastiera e in questa duplice veste ha lavorato con la Sinfonia Varsovia, Mahler Chamber Orchestra, St Paul Chamber Orchestra e i Solisti dei Berliner Philharmoniker. Molto importante la sua collaborazione con la Scottish Chamber Orchestra, con la quale ha suonato spesso e registrato un disco contenente i Concerti in sol maggiore e in re minore di Mozart.
Piotr Anderszewski ha eseguito numerose registrazioni di grande successo e dal 2000 è legato da un contratto in esclusiva alla Virgin Classics. La sua prima incisione per questa etichetta – le Variazioni Diabelli di Beethoven – ha riscosso un eccezionale successo di critica, vincendo vari premi tra cui il Diapason d'Or e Le Choc du Monde de la Musique in Francia. Il particolare rapporto di Anderszewski con l'opera viene analizzato in un film di Bruno Monsaingeon, autore di fondamentali documentari dedicati a Sviatoslav Richter e Glenn Gould.
Ha anche registrato insieme alla Sinfonia Varsovia un CD con Concerti di Mozart e un CD con le Partite 1, 3 e 6 di Bach, che ha ricevuto la nomination ai Grammy. La sua incisione del maggio 2005 con brani solistici di Szymanowski ha consolidato la sua fama di artista geniale e anticonformista e ha vinto il Classic FM Gramophone Award nel 2006 per il miglior disco strumentale.
Negli ultimi anni Piotr Anderszewski ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Szymanowski nel 1999 per la sua interpretazione di opere del compositore; nel 2001 la Royal Philharmonic Society gli ha consegnato il Premio quale "Miglior Strumentista" del 2000. Nel 2002 ha vinto il Gilmore Award, premio dato ogni quattro anni a pianisti dal talento eccezionale.
La stagione 2007/08 lo ha visto impegnato in tournée di recital in Giappone ed Europa (alla Queen Elizabeth Hall di Londra, Théâtre des Champs-Elysées di Parigi e Wiener Konzerthaus) e con la Chicago Symphony Orchestra e la Philharmonia.Ha recentemente collaborato con Bruno Monsaingeon in un secondo documentario di prossima uscita dal titolo "Is there a piano on board?" ("C'è un pianoforte a bordo?" ).
Nella stagione in corso suonerà a Carnegie Hall, Chicago's Symphony Center, the Walt Disney Concert Hall a Los Angeles e a Royal Festival Hall, a Londra, oltre a una serie di concerti in Europa con il violinista Franck Peter Zimmermann. Dal 1997 é ospite di Serate Musicali per le quali ha suonato in vesti diverse nel corso delle stagioni..

Vedi fotoservizio di www.concertodautunno.it sul concerto al Cons.Verdi di Milano.

sabato 22 maggio 2010

Jos van der Kooy, organo

Nato nel 1951, studia organo e improvvisazione con Piet Kee al Conservatorio di Amsterdam dove ottiene il Prix d'Excellence nel 1981. Prosegue i suoi studi con Hans Haselböck (improvvisazione), Ewald Kooiman (Bach e musica barocca francese), Daniel Roth (Franck), Charles de Wolff (Liszt, Reger ed autori del ventesimo secolo). In questi anni si segnala per le numerose affermazioni nei maggiori Concorsi Internazionali dedicati all'improvvisazione: nel 1977 vince il Tournemire Prize al St Albans Organ Festival, nel 1978 vince il primo premio al National Improvisation Concours di Bolsward, nel 1980 e nel 1981 vince per due volte consecutive l'International Improvisation Concours di Haarlem. 
Già dal 1981 Jos van der Kooy è direttore della musica e organista della Westerkerk di Amsterdam. Nel 1990 viene nominato organista principale della città di Haarlem, presiedendo così lo storico organo Müller della chiesa Grande di Saint Bavo nelle numerose serie di recitals annuali. È insegnante, giudice, e membro del consiglio d'amministrazione dell' International Organ Festival di Haarlem. 
Insegna organo, improvvisazione e musica da chiesa al Royal Conservatory di Den Haag ed al Conservatorio di Alkmaar. Suona regolarmente nei principali Festivals Internazionali Europei ed ha registrato per numerose radio e televisioni continentali. Particolarmente apprezzato per le interpretazioni di Reger e Franck, è un grande divulgatore della musica contemporanea, in particolare quella olandese, ma soprattutto dell'arte dell'improvvisazione, considerata il centro focale della propria attività artistica. 
Nel 2000 gli è stata consegnata la medaglia d'oro dell'Accademia "Arts, Sciences, Lettres" di Parigi per il servizio reso alla musica francese.

John Scott, organo

Nato a Wakefield,Yorkshire, inizia la sua carriera musicale come corista della locale Cattedrale. Ancora studente, raggiunge il diploma al Royal College of Organists. Nel 1974 viene ammesso al St John's College di Cambridge, dove per quattro anni è assistente di George Guest, perfezionandosi con Ralph Downes e Gillian Weir. Approda a Londra, dove diviene Assistant Organist di entrambe le grandi Cattedrali Anglicane, St Paul e Southwark; in questi anni vince il primo premio assoluto al Manchester International Organ Competition (1978) e al Leipzig J.S.Bach Competition (1984). Nel 1985 concentra la sua attività in St Paul's Cathedral, dove nel 1990, succedendo a Christopher Dearnley, assume l'incarico di Organista e Direttore della Musica. Sotto la sua direzione il St Paul's Choir estende la sua attività, si esibisce in tre continenti, lavorando con le principali orchestre mondiali ed impegnandosi in una lunga serie di ammirate incisioni, sia del grande repertorio corale-orchestrale che della musica liturgica praticata in St Paul. Come organista John Scott ha suonato in tutto il mondo, acclamato in particolare per il repertorio tardo romantico e contemporaneo; molti autori hanno scritto per lui, tra cui Peter Eben e Kenneth Leighton. Collabora come solista con rinomati ensambles specialistici: the Academy of Ancient Music, The Tallis Scholars, The King's Consort. Nel 1998 è stato nominato 'Organista dell'anno' dalla prestigiosa American Guild of Organists. È presidente della Incorporated Association of Organists. Incide per Hyperìon.

Erwan LePrado, organo

Nato nel 1978, inizia giovanissimo lo studio dell'organo presso il Conservatorio di Caen. Prosegue la sua formazione a Parigi, nelle classi d'organo di Pierre Pincemaille e André Isoir. Nel 1993 ottiene il 1° Prix d'orgue de la Ville de Paris ed il 1° Prix d'orgue du Conservatoire de Boulogne. Nel 1994, a soli quindici anni, viene ammesso al Conservatoire National Sùperieur de Paris nelle classi di Michel Chapuis e Olivier Latry. Qui ottiene all'unanimità i diplomi superiori d'organo, improvvisazione, armonia, contrappunto, basso continuo.
Per due anni segue i corsi d'interpretazione di Marie-Claire Alain a Parigi. Partecipa con successo a numerosi ed importanti Concorsi Internazionali: nel 1995 vince il Tournemire Prize a Biarritz ed è finalista al concorso J.S.Bach di Lucerna. Nel 1996 vince il premio per la miglior interpretazione di J.S.Bach a Chartres, nel 1997 arriva secondo al St Albans International Organ Festival, nel 1999 vince il primo premio assoluto al 'Concours International Suisse' di Ginevra. La consacrazione internazionale giunge nel settembre 2000 quando si aggiudica il 'Grand Prix d'Interpretation' e il 'Prix du Public' al prestigioso Concorso Internazionale di Chartres. In palio gli vengono offerti più di 80 concerti in tutto il mondo, presso i festivals organistici più prestigiosi (tra cui il 'Città di Bergamo'), proseguendo così una folgorante carriera internazionale che già l'ha visto ammirato protagonista in Europa e USA.

venerdì 21 maggio 2010

Emilia Bertoncello, soprano

Nata a Castellanza, si è diplomata in canto presso il Conservatorio di Milano.
Allo studio del canto ha affiancato quello dell'oboe e del pianoforte. È stata finalista al Concorso Salerno Lirica e vincitrice del Concorso «Mattia Battistini» con il quale ha poi debuttato nel ruolo di Aida ed è stata impegnata in numerosi recital in città italiane e serate musicati organizzate dagli Amici della Lirica. Si è classificata al secondo posto al Concorso Polifonico Internazionale "Città di Stresa". Ha ricoperto diversi ruoli presso il Teatro alla Scala di Milano in opere di compositori ialiani e stranieri; come solista ha collaborato con il Coro Filarmonico della Scala e in una tournée a Barcellona.
Nella stagione 2000-2001 ha collaborato con il Teatro alla Scala nella produzione de "I dialoghi delle carmelitane" di F.Poulenc e nel concerto di inaugurazione dell'anno verdiano, produzioni entrambe dirette da Riccardo Muti.
Nel 2002 ha iniziato una collaborazione con la Fondazione «Alturo Toscanini» nella produzione di Rigoletto di Verdi con regia di Vittorio Sgarbi, produzione rappresentata al Festival di Busseto, Vigoleno, Siena e Catanzaro.
Nel 2004 è stata impegnata nella produzione del Trovatore nelle città di Novara, Alessandria e Asti sotto la direzione di Marcello Rota. Ha eseguito concerti a Roma e a Napoli collaborando con la Banda della Polizia di Stato e ha realizzato per il Festival Perosiano le incisioni degli oratori La strage degli innocenti e La resurrezione di Cristo, In patris memoriam e In diebus tribulationis sotto la direzione di Arturo Sacchetti.
È attivamente impegnata nel repertorio lirico e in recital con orchestra e pianoforte.

AGLAIA ENSEMBLE, quartetto

Cinzia Barbagelata, violino
Simona Gilardi, violino
Maria Ronchini, viola
Jorge Alberto Guerrero, violoncello
L'Agláia Ensemble, nato a Milano nel 1992 su iniziativa di Cinzia Barbagelata e Jorge Alberto Guerrero, è un gruppo specializzato nell'interpretazione del repertorio barocco e preclassico su strumenti originali, che si avvale di alcuni tra i più stimati esecutori di musica antica italiani.
L'ensemble, che è stato ospite di importanti Festival e Rassegne (Musica e Poesia a San Maurizio-Milano, Cité de la Musique-Paris, Autunno Musicale di Como, Auditorium Luis Angel Arango-Bogotá...), si presenta in formazioni variabili dal trio all'orchestra da camera.
Particolarmente rilevante è l’attività in quartetto d’archi, organico sul cui repertorio, dalla nascita al Classicismo, il Quartetto Aglaia svolge una approfondita ricerca, con proposte inedite.
Per la casa discografica Stradivarius ha inciso l'integrale delle “Invenzioni op X – La Pace” per vl e b.c.” di Francesco Antonio Bonporti, alcune delle quali per anni attribuite a Bach, i "Concerti a quattro" di Baldassare Galuppi in quartetto d'archi, i “Motetti a voce, con violini” op.III di Francesco Antonio Bonporti, con il soprano Roberta Invernizzi. e, di Giovanni Battista Sammartini, "Quintetti per archi e Concertini a quattro strumenti soli" ricevendo con questo disco il premio della critica "CHOC 1997 - Le Monde de la Musique".
Del ’98, inoltre, un particolare CD del Quartetto Agláia con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart: "Requiem", nella trascrizione di Peter Lichtenthal (1780-1853) per quartetto d'archi, e "Concerto per pianoforte in re minore" K 466 con la partecipazione della fortista Laura Alvini.
Come numero speciale della rivista Amadeus, nell'autunno '95, l'Orchestra Agláia ha registrato "La Stravaganza” 12 concerti per violino e archi op. IV di Antonio Vivaldi e per la stessa, per il decennale del periodico (dicembre ’99), è uscita “L’Arte della Fuga” di Johann Sebastian Bach, con l’orchestra da camera, congiuntamente ad “Adagi e Fughe” K 405 di Mozart-Bach per quartetto e quintetto d’archi. Nel gennaio 2004 la pubblicazione, sempre per la rivista Amadeus, di un CD con l’integrale dei “Concerti per violino” di J.S. Bach.
L' Agláia Ensemble, in tutte le sue produzioni ed esibizioni, ha incontrato ampio consenso di pubblico e della critica nazionale ed internazionale grazie all'espressività unita a pertinenza stilistica delle proprie esecuzioni, risvegliando anche interesse intorno ad alcune realizzazioni per il loro particolare valore musicologico ed artistico.

giovedì 20 maggio 2010

Quartetto Le Musiche, quartetto d'archi


Qualche informazione sul Quartetto d'archi coordinato dal primo violino della celebre orchestra BERLINER PHILHARMONIKER, Simone Bernardini.
Il Quartetto Le Musiche è stato fondato nel 2000 nell'ambito dell'Accademia di Herbert-von-Karajan della Berlin Philharmonic e riunisce quattro giovani musicisti di diverse nazionalità. Tra i primi "consiglieri" ricordiamo Toru Yasunaga, il primo maestro concertatore della Berlin Philharmonic e alcuni membri della Philharmonia e dei Quartetti Alban Berg, il cui supporto ha prodotto concerti di debutto al Berlin Konzerthaus e Philharmonie. Il giovane quartetto ha tenuto concerti in Germania, Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Gran Bretagna, America e Asia. Nel 2001 l'Ensemble è anche stato invitato dal presidente tedesco Johannes Rau a suonare per la Regina d'Inghilterra a Londra al National Gallery. Il Quartetto è spesso ospite di festival, tra i quali il Salzburger Orchesterfestspiele e il Ludwigsburger Schlossfestspiele. É anche "ensemble in residence" al Festival Opera Barga e al Festival Bobbio Classica. Attraverso la propria associazione alla Berlin Philharmonic, Le Musiche collabora frequentemente con altri musicisti famosi, quali il violista Carrie Dennis e il clarinettista Wenzel Fuchs. Il Quartetto spesso collabora anche con Jin Jui, vincitore del Tchaikovsky Piano Competition, sia in concerti a Firenze che altrove. Nel maggio del 2007 Le Musiche è stato invitato dall'Emerson String Quartet a partecipare al seminario e alla serie di concerti di quartetti Beethoveniani. Il New York Times ha lodato il debutto del Quartetto al Weill Hall, definendolo l'inizio di una grande carriera per l'ensemble. Lo stesso compositore G. Kurtag ha commentato che l'interpretazione di questo giovane quartetto del "Primo Quartetto per Archi" di Bartok è stata una delle esecuzioni più sensibili e convincenti di questo pezzo che lui avesse mai ascoltato. Altre attività del Quartetto includono performance radiofoniche dal vivo e produzioni per la radio tedesca Westdeutscher Rundfunk e la ricerca di repertori rari. In questo contesto, nell'agosto del 2008, Le Musiche ha suonato alla prima di un quartetto del compositore Franz Hofmann (1920-45) alla radio dal vivo. A partire dal 2006, il Quartetto Le Musiche è anche attivo nel campo educativo, conducendo una master-class a Framura, Italia. Tra gli appuntamenti più importanti della stagione 2009 ricordiamo il ritorno al Carnegie Hall di New York, tour in Francia e Italia e nella regione dell'Ostsee in Germania, concerti al Osnabrück Kammermusiktage e al Meistersängerhalle di Norimberga.

martedì 18 maggio 2010

Marcella Fanzaga, danzatrice, coreografa

Si è laureata in Danza Contemporanea presso la School for New Dance Development di Amsterdam, in Teatro Danza presso la Civica P. Grassi e in Danza Terapia con Maria Fux presso la Civica Scuola di Animazione Pedagogica e Sociale di Milano. Ha studiato a New York alla Erick Hawkins Dance Foundation ed al Limon Institute.
Ha danzato per coreografi quali Min Tanaka, Katie Duck e Masaki Iwana, facendo parte della compagnia di danza Butoh Habillé d'eau. Con le proprie coreografie ha partecipato a numerosi festival in Italia. Ha orientato la propria ricerca approfondendo l'arte dell'improvvisazione, come composizione istantanea, collaborando con diversi musicisti tra cui Maddalena Zeiro, Alessandro Bosetti, Carlo Virzi, Fakhraddin Gafarov e Gianni Mimmo.
Insegna Danza Contemporanea - Improvvisazione – Danza Terapia - Danza Creativa collaborando con scuole private ed enti pubblici, e scuole di formazione professionale.
Tiene laboratori di Training Fisico e Teatro Danza per attori sia in Italia sia all'estero.
Da dieci anni realizza progetti di sensibilizzazione alla danza approvati dal Provveditorato agli Studi di Milano presso le scuole dell'infanzia, elementari e medie.
Da Novembre 2006 è Direttrice Artistica della rassegna di Danza Contemporanea "Uscite d'Emergenza" presso la Comuna Baires di Milano.
Da Ottobre 2008 è Curatrice di "The Meeting Point-Under the Roof" progetto internazionale ed interdisciplinare di Improvvisazione e Composizione Istantanea in collaborazione con il Meeting Point Network Europeo.

Huseyin Sermet, pianoforte

Il pianista, compositore e pedagogo turco Hüseyin Sermet è un artista al culmine del suo successo; il suo vasto repertorio, raffinato nel corso di una prestigiosa carriera trentennale, riflette i suoi interessi musicali e la versatilità pianistica.
Ha suonato e registrato dischi con alcuni dei migliori musicisti del mondo, tra cui Semyon Bychkov, David Robertson, Lorin Maazel, Mstislav Rostropovich, Maria João Pires, e ha collaborato con orchestre quali la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Shanghai Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra, Orchestre de Paris e la Detroit Symphony Orchestra.
La stagione 2009/10 lo vede impegnato in tutta Europa e Sud Est Asiatico. Nel novembre 2009 ha unito il Concerto per pianoforte n. 3 di Bartók (accompagnato dal Luzerner Sinfonieorchester diretta da Jonathan Nott) con un programma serale dedicato alla musica di Alkan - un compositore che Sermet ha instancabilmente promosso - prima di iniziare una tournèe in Germania con la Bamberger Symphoniker, sotto la direzione di Ilan Volkov.
L'innovazione nella sua programmazione continua a gennaio del 2010 con un recital dal tema orientale presso la Cité de la Musique a Parigi, a febbraio debutta al Southbank Centre di Londra, nell'ambito del Piano International Series.
Altre novità nella stagione 2009/10 includono i debutti con la Danish National Symphony Orchestra, Sinfonieorchester Basel, l'Orchestre National de Montpellier (con Lawrence Foster) e torna ad esibirsi con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi di Milano (sotto la direzione del suo nuovo Direttore Musicale Xian Zhang). Sermet a ottobre si esibirà anche alla Konzerthaus di Vienna sia come pianista che come compositore (in collaborazione con il multi-percussionista Grubinger Martin). A dicembre è impegnato con spettacoli di musica da camera a Lione con i fratelli Capuçon.
Mentore per giovani talenti e molto apprezzato per le sue molte apparizioni in Giappone, Sermet è stato invitato dalla NHK TV come protagonista in una serie televisiva dedicata ai corsi di perfezionamento di giovani pianisti. Quest'anno, inoltre, farà parte della giuria del Concorso per pianoforte Busoni in Italia.
Le sue composizioni includono Réminiscence che è stato premiato al Festival di Empéri nel 1997 e trasmessa in diretta da France Musique, Dream and Nightmare (2004) commissionata dalla Tokyo Symphony Orchestra, e Sculptures (2006) commissionata dalla İş Bank.
Hüseyin Sermet ha realizzato una serie di registrazioni per Naïve, Harmonia Mundi ed Erato. I dischi premiati includono anche la sua prima raccolta delle composizioni per pianoforte solo di Ravel, tre dischi dedicati a Alkan (tutti vincitori del Diapason d'Oro), un disco con le opere di Schubert a quattro mani con Maria João Pires, e la Sonata e le opere tardive di Liszt (entrambe Choc du Monde de la Musique).
Ha studiato al Conservatorio di Stato di Ankara, al Conservatorio di Parigi (dove ha studiato con Thierry de Brunhoff, Olivier Messiaen e Nadia Boulanger), al Conservatorio di Londra (studiando con Maria Curcio); Sermet ha vinto premi ai concorsi pianistici Maurice Ravel, Chopin Palma de Mallorca, Ettore Pozzoli, Francesco Paola Neglia, Queen Elizabeth e Geza Anda.
Altri riconoscimenti includono premi ai concorsi di musica da camera di Monaco di Baviera e Parigi, mentre il suo Quartetto d'archi si aggiudica il premio al concorso per composizione Lili
Boulanger. Inoltre è Dottore "Honoris Causa" dell'Università Bogazici di Istambul e dell'Università di Marmara. E' stato insignito del titolo di "Artista di Stato" in Turchia.

2010_07_18 Corsi di Perfezionamento - Ortona

Festival Abruzzo Musica
Corsi di Perfezionamento 2010
International Music Master Classes 2010
- seconda edizione / second edition -
 
Borse di studio / Scolarships - Concerti premio / Prize Concerts
Orchestra Sinfonica Abruzzo Musica / Abruzzo Musica Symphony Orchestra
 
Canto lirico / Lyric Singing, Mauro TROMBETTA
Pianoforte / Piano, Francesco MONOPOLI
Violino / Violin, Paolo MORENA
Violino / Violin, Massimo SPADANO
Viola / Alto, Luca RANIERI
Violoncello / Cello, Michail FLAKSMAN - Jelena OČIĆ
Flauto / Flute, Antonio AMENDUNI
Clarinetto / Clarinet, Alessandro TRAVAGLINI
Corno e Ensemble di Ottoni / Horn and Brass Ensemble, Guido CORTI
 
info@abruzzomusica.it
tel. + 39.06.83398918
DURATA E PERIODI DI SVOLGIMENTO

     18, 22 luglio 2010
 - Violino, Massimo SPADANO
     18, 22 luglio 2010 - Violoncello, Michael FLAKSMAN, Jelena OCIC
     19, 25 luglio 2010 - Flauto, Antonio AMENDUNI

     22, 25 luglio 2010
 - Corno, Ensemble di Ottoni, Guido CORTI

     2, 8 agosto 2010 - Clarinetto, Alessandro TRAVAGLINI
     2, 8 agosto 2010 - Canto Lirico, Mauro TROMBETTA
     2, 8 agosto 2010 - Violino, Paolo MORENA
     4, 8 agosto 2010 - Viola, Luca RANIERI

     4, 8 agosto 2010
 - Pianoforte, Francesco MONOPOLI



QUOTE DI FREQUENZA

Allievi effettivi: 200,00 euro
Allievi uditori: 50,00 euro
Gruppi costituiti, Ensemble di ottoni: 250,00 euro
Allievi individuali, Ensemble di ottoni: 100,00 euro

lunedì 17 maggio 2010

DUO "STELLERRANTI" canto e accompagnamento

Il duo  www.stellerranti.com è formato da Cinzia Bauci, "Mirele", contralto, attrice, e da Pier Gallesi, pianista, fisarmonicista e attore, La loro ricerca sul patrimonio musicale ebraico, formalizzata in teatro-concerto, fa riferimento alla tradizione dei klezmorim, i cantastorie ebraici dell'Europa dell'Est, e alla straordinaria esperienza del Teatro Yiddish moderno Il loro repertorio comprende brani sinagogali, brani folklorici in Dijdio, in Yiddish, composizioni colte dei tanti musicisti ebrei "assimilati.. Hanno presentato anche anticipazioni di novità assolute :"Viennese Kaddish" oratorio e arie di Michail Berman Cikinowskij e Timur Kogan -"Festival delle cinque giornate per la musica contemporanea 2009 Milano".
Fra le date: 2005 Sala Puccini del Conservatorio G. Verdi- Milano. 2006 Fondazione di Piacenza e Vigevano" Gli ebrei di Tarkowskij "con Mariapia Pagani e Nuccio Lodato- Piacenza. 2008 Teatro Studio Foce- Giornata della Cultura Ebraica Lugano. 2009 Isola del Cinema. Roma 2009 Spazio Ciani - Settimana delle Religioni- Lugano. 2010 Milano Museo Minguzzi - Giornata della Memoria. Soragna (Parma) Museo Ebraico F. Levi 2010.
Affiancano spesso, con la loro musica, presentazioni di libri a tema ebraico: "Ascoltare la luce" (Atì ed.) sulla vita e sulle opere del pedagogo e medico Janus Korczak di Dario Arkel. "Il Diario della signora" (Tea) di Liaty Pisani con Valeria Gandus "Berlino, Auschwitz, Berlino" di Nedo Fiano. Caffè Boccascena del teatro Litta Milanol " Il venditore di sigari" (Atì ed.) di Amos Kamil.
Attività didattiche e di formazione: "Il coro come metafora del gruppo e delle sue dinamiche"per CNR (CONSIGLIO NAZIONALE della RICERCA). Dal novembre 2009 dirigono una formazione corale per la divulgazione della cultura ebraica: "Ai di di di dai".
Per 'Accademia Tema per la Musica contemporanea di Milano hanno accompagnato e preparato il coro "Gabriella Finzi" diretto da Maestro Delfo Menicucci (docente canto solista Conservatorio G. Verdi Milano). M.Bauci ha scritto e interpretato il melologo: "Eleonora" nel centocinquantesimo della nascita della Divina Duse, musiche originali composte ed eseguite di Rossella Spinosa, e Guido Boselli: tra le date, 'Auditorium "Demetrio Stratos" di Radio Popolare, Sala Carducci di Como,Teatro Cagnoni di Vigevano, Salone Multimediale della Biblioteca di Carpi, Conservatorio A. Peri di Reggio Emilia; P. Gallesi ha partecipato, ad alcune produzione della NSI (nuova Sinfonica Italiana), formazione orchestrale dell'Accademia, citiamo"La Serva Padrona" di G.B. Pergolesi. Stagione 2008-2009.
Collaborazioni con il musicista Mauro Sabbione e tourneè in prestigiosi Festival e teatri: Polverigi, Rivoli, Teatro National De La Havana, Piccolo Teatro Milano, Cabaret Voltaire, Fabbricone di Prato, Anfiteatro di Fiesole, Ponchielli di Cremona.

Olga Semenova, mezzosoprano

E' nata a Mosca nel 1969. Dopo aver studiato con la madre ha intrapreso a Mosca studi di perfezionamento in vari generi musicali: Opera, oratorio, musica sacra, romanze ed arie in lingua originale.
Si è laureata come cantante lirica presso l'Accademia della musica di Mosca.
All'età d'otto anni ha iniziato a frequentare la scuola di musica di Mosca di pianoforte; ha conseguito il diploma come direttore di coro presso il college del conservatorio di Mosca.
Ha studiato con Irina Archipova, cantante di cui si ricorda il gran successo al Teatro alla Scala per "La Carmen" con Mario del Monaco.
Ha partecipato ad una tournèe con l'orchestra sinfonica di Mosca in Austria, Germania ed Irlanda.
Nel 1996 ha vinto vinto il 1° premio al concorso musicale di Mosca. Si è spesso esibita come solista in diverse città della Russia e dell'Italia.
Nel 2003 ha partecipato nell'opera "Der Rosenkavalier" eseguita al Teatro alla Scala.
Ha sostenuto il ruolo di Maddalena nell'opera "Rigoletto"e Olga nell'opera "Eugenio Oneghin.

Margherita Tomasi, soprano

Ha studiato canto con Romana Righetti presso il Conservatorio di Vicenza, diplomandosi con lode nel 1993; si è perfezionata poi con Alessandra Althoff. Si è contemporaneamente laureata con lode in Storia della Musica presso l'Università di Padova. 
È stata premiata in numerosi concorsi internazionali, tra cui, in particolare, il 41° Concorso Internazionale della Città di Toulouse (II premio e Premio speciale per la miglior interpretazione del repertorio operistico francese). È stata l'unica cantante italiana a essere invitata e a raggiungere le fasi finali del Concorso Per Voci Vagneriane di Bayreuth.
Ha partecipato a produzioni teatrali in Italia, Inghilterra e Austria (Teatro alla Scala di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Comunale di Modena, Teatro Poliziano di Montepulciano, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro La Fenice di Venezia, The Clonter Opera Farm di Manchester, Kammeroper di Vienna, Teatro Filarmonico di Verona). Svolge, inoltre, un'intensa attività concertistica: ha cantato per la Fondazione Querini-Stampalia di Venezia, gli Amici della Musica di Modena, l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l'Orchestra della Città di Vicenza, l'Associazione Novurgia di Milano, la Venice Baroque Orchestra, Asolo Musica, la Sagra Musicale Umbra, la Biennale Musica di Venezia, l'Ente Arena di Verona, l'Accademia Musicale Chigiana, lo Stadttheater Baden, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Cini di Venezia, il Théâtre du Capitole di Toulouse, il Teatro La Fenice di Venezia, la Società del Quartetto di Vercelli, la Victoria Hall di Ginevra, l'orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e altri.
Ha inciso per BMG Ricordi, Nalesso Records e Mondomusica; sue esecuzioni sono state trasmesse da Radiotre Rai, Raidue, Raisat, Radiofrance, Arte e Orf. 
E' stata protagonista in "Bohème" al Teatro Lirico di Magenta (2008) ed all'Odeon di Vigevano (2009) e in "Pagliacci" sempre al Teatro Lirico di Magenta (2009).

sabato 15 maggio 2010

2010_08_06 Scade il termine per inviare le opere a Silenzio Musica 2010

CONCORSO DI COMPOSIZIONE
Silenzio Musica 2010
Tema del 2010: la Ninnananna
Frontiere Sonore: Biodiversità in Musica
 
Teatro Malatesta, Montefiore Conca (Rn) nell'ambito di "Frontiere Sonore:Biodiversità in Musica, Concorso di Composizione per: sop, sop. e elettronica,  tema "Ninnananna"; Termine di invio opere: 06-08-09; Informazioni info@dgma.it  www.dgma.it  3283730008
 
Theatre Malatesta, Montefiore Conca (Rn) within the ambit of " Sound Frontiers: Biodiversity in Music": Composition Competition for: soprano solo or  soprano  and electronics, the theme is  the "Lullaby"; Scores forwarding deadline:
 
06-08-10; Information: info@dgma.it  www.dgma.it  3283730008
Evento "Silenzio Musica Competition 2010"
Organizzatore Associazione Culturale D.G.M.A.
Scadenza invio partiture 06/08/2010
Durata Da 3 a 7 minuti
Organico Voce solista o voce ed elettronica
Luogo Montefiore Conca – Rimini
Teatro Teatro Malatesta
Informazioni D.G.M.A.: 328 3730008 – info@dgma.it - www.dgma.it
Data Premiazione Secondo il calendario di Silenzio Musica Festival 2010 che sarà pubblicato sul sito www.dgma.it
 

2010_08_23 Inizia il corso Ottaviano Alberti (iscrizioni sino al 2010_08_02)

Il corso, intitolato a Ottaviano Alberti, è dedicato a cantanti e strumentisti interessati al repertorio del '500, '600, '700 e primo '800, tenendo presente che l'obiettivo che ci si propone consiste nell'approfondimento delle prassi esecutive relative ad ogni periodo storico. Sono ammessi allievi di tutti i livelli anche se non in possesso di uno strumento originale.
5° CORSO INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA "OTTAVIANO ALBERTI"
The course, dedicated to Ottaviano Alberti, is open to all singers, instrumentist who are interested in the repertoire of the XVI, XVII, XVIII and the beginning of the XIX century. The aim of this course is to study the executive techniques relative to each historical period. Students of different levels are welcome even if they do not have their own original instrument.
 
Violino / Violin - Olivia Centurioni
Traversiere / Traverse Flute - Laura Pontecorvo
Flauto dolce / Recorder - Tommaso Rossi
Viola da gamba - Friederike Heumann
Liuto / Lute - Evangelina Mascardi
Violoncello - Andrea Fossà
Cembalo e Basso Continuo / Harpsichord - Andrea Coen
Arpa e Percussioni / Harp & Percussion - Lincoln Almada
 
Accompagnatore al Cembalo CIPRIANA SMARANDESCU
 
Per informazioni:
Associazione Culturale Incontri Mediterranei
Palazzo Archi – Via Principe Umberto, 16 – 01028 Orte (VT)
www.cittadiorte.it  – 0761.402893 – 333.2214656 E.mail: incontrimediterranei@cittadiorte.it
 
CHIUSURA ISCRIZIONI LUNEDI 2 AGOSTO 2010
L'organizzazione del corso non si prenderà cura degli alloggi per gli studenti che si iscriveranno dopo tale data.
 
COSTO DEL CORSO:
- Euro 275,00 effettivi - Euro 175,00 uditori
agli iscritti entro il 2 agosto verrà riconosciuto uno sconto di 25,00 Euro
INIZIO CORSI:
- lunedì 23 agosto ore 10.00
con ritrovo presso Palazzo Archi, Via Principe Umberto, 16 - Orte (VT)
 
INFORMAZIONI TECNICHE E LOGISTICHE:
Contattare il direttore artistico Evangelina Mascardi al numero telefonico
340. 9821445 oppure all'indirizzo email evamem@hotmail.com
 
DISPONIBILITA' PER GLI ISCRITTI
Gli iscritti ai corsi avranno disponibile: un Internet Point, un Mini Bar ed un Coffee Point.
 
I laboratori di musica d'insieme verranno organizzati su tre livelli: principiante, medio e avanzato.
Il livello "principiante" lavorerà sul repertorio rinascimentale (danze, grounds, canzoni) a varie voci, duetti e trii del primo Seicento; il livello "medio" invece studierà brani tratti dalle suite strumentali di Bourgeois Gentilhomme e Persèe di J.B. Lully; il livello "avanzato" affronterà il repertorio solistico specifico di ogni strumento (sonate, cantate, trio sonate).

Paolo Oreni, organo

Nato a Treviglio (Bergamo) nel 1979, Paolo Oreni ha frequentato la classe d'organo e di composizione organistica del Maestro Giovanni Walter Zaramella presso l'Istituto Musicale Pareggiato "Gaetano Donizetti" di Bergamo.

Definito dal Süddeutsche Zeitung «Giovane artista italiano pieno di promesse e di talenti geniali, un miracolo di tecnica con una precisione fenomenale che cerca ancora un suo eguale», Paolo Oreni nasce a Treviglio nel 1979 e inizia a undici anni lo studio dell’organo e della composizione organistica con il Maestro Giovanni Walter Zaramella, presso l'Istituto Musicale Pareggiato "Gaetano Donizetti" di Bergamo. 
Grazie alle borse di studio conferitegli dal Ministero della Cultura di Lussemburgo, dal Comune e dalla Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, prosegue dal 2000 i suoi studi musicali al Conservatorio Nazionale di Lussemburgo, dove, nel 2002, ottiene il primo premio al concorso internazionale "Prix Interrégional-Diplôme de Concert", prestigioso diploma mitteleuropeo.
Beneficia inoltre dei preziosi consigli di diversi Maestri di fama internazionale, in particolare Jean-Paul Imbert e Lydia Baldecchi Arcuri, con la quale approfondisce parallelamente il repertorio pianistico.
Decisivo per la sua formazione è l’incontro col Maestro Jean Guillou, durante le numerose Masterclasses ai grandi organi della Tonhalle a Zurigo e della Chiesa di St. Eustache a Parigi (Stiftung für Internationale Meisterkurse für Musik). 
Vincitore di vari concorsi internazionali, nel Giugno 2004 risulta finalista e vincitore di una Menzione al Concorso Internazionale "Ville de Paris", a cui hanno partecipato 60 organisti da tutto il mondo.
Ha suonato in duo con prime parti soliste dell'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, in formazioni da camera e con orchestra sinfonica (Gruppo Fiati Musica Aperta e Orchestra Stabile Gaetano Donizetti di Bergamo, Orchestra Carlo Antonio Marino di Albino, Orchestra Sinfonica “laVerdi” di Milano, Jeune Orchestre de Paris, Orchestra Haydn di Bolzano, Symphonisches Orchester Zürich, Bochumer Symphoniker...) e continua un'intensa carriera concertistica, con una media di 100 concerti annuali, che lo porta a suonare regolarmente in alcuni fra i più prestigiosi Festival musicali ed organistici internazionali in Italia (Filarmonica di Trento, Sala Alfredo Piatti di Bergamo, Sala Bossi - Conservatorio di Bologna, Settimane Musicali Mahleriane di Dobbiaco, Gioventù Musicale d’Italia, Istituto Franz Liszt; Cattedrali di Abano Terme, Bergamo, Bolzano, Como, Cremona, Cuneo, Fabriano, Firenze, Genova, Melzo, Merano, Messina, Milano, Napoli, Padova, Parma, Vicenza, Santuario di Caravaggio…), Svizzera (Bern, Lugano, Tonhalle - Zürich…), Francia (Cattedrali di Albi, Alpe d’Huez, Bordeaux, Carcassonne, Clermont-Ferrand, Dunkerque, La Ciotat, Lavaur, Le Havre, Lescar, Marseille, Oloron Sainte Marie, Roquevaire, Talence, Abbaziale d’Issoire, Route des Orgues in Lorena...), a Parigi (Cattedrale di Notre-Dame, American Church, Eglise des Billettes, La Madeleine, Notre-dame des Blancs-manteaux, St. Clothilde, St. Eustache, St. Roch, St. Severin, Auditorium Olivier Alain…), Lussemburgo (Cattedrale, Auditorium del Conservatorio, Bridel, Dudelange, Esch…), Germania (Audimax - Bochum, Konzerthaus - Dortmund, Cattedrali di Bamberg, Berlin, St. Joseph - Bonn-Beuel, Dresden, St. Lambertus e Johanneskirche a Düsseldorf, Erfurt, Essen, Frankfurt, Fulda, Himmerod, Köln, München, Passau, Stuttgart, Basilica di Ottobeuren…), Austria (Bregenz, Graz, Organo di Bruckner a St. Florian-Linz, Salzburg, Wien…), Inghilterra (Cattedrali di Birmingham, Edinburgh, London, Ripon, Sheffield, Southwell…), Olanda (Den Haag…), Danimarca (Duomo di Aalborg, Randers, Skagen…), Svezia (Stokholm, Tyresö…), Finlandia (Lahti…).
Dal 2006 è regolarmente invitato dalla diocesi di Monaco di Baviera a tenere delle Masterclasses sull’improvvisazione e il repertorio organistico da Bach ai contemporanei.

Per ulteriori informazioni: http://www.oreni.org

MAXENTIA YOUNG (BLOOD) BIG BAND

Big Band
Nata nel 2007 su iniziativa del direttivo Associazione Culturale Maxentia Big Band e del suo direttore Daniele Zanenga nell'ambito di un progetto didattico mirante alla costituzione di un'Orchestra-Laboratorio per lo studio e la pratica del linguaggio Jazzistico, la Big Band si è subito trasformata in una importante realtà artistica che ha già superato i limiti didattici che le erano di presupposto.
L'orchestra è composta da circa venti ragazzi di diversa estrazione musicale (Rock, Classica, Jazz,  etc..), provenienti soprattutto da bande cittadine ma anche allievi del conservatorio e di affermati maestri del panorama jazzistico milanese.
Nel corso dell'anno 2007 la formazione ha debuttato al Teatro Nuovo di Magenta, partecipando poi a varie manifestazioni musicali tra cui il X° Festival Jazz Città di Magenta che ha visto protagoniste Big Band del calibro di Paolo Tomelleri Big Band, Jazzin' School Big Band di Claudio Bolli e Maxentia Big Band; poi nel 2008 a Rozzano per l'8° Festival DiVino che vedeva la partecipazione di Tullio De Piscopo e musicisti di Elio e Le Storie Tese.
 
Repertorio
L'orchestra  si muove  nell'ambito Jazz inteso nel modo più ampio possibile, sia per non limitarsi cronologicamente e stilisticamente, sia per tentare progetti originali e non riconducibili direttamente al Jazz;
jazz inteso quindi come linguaggio stilistico che consente di rielaborare sia i canoni più tradizionali dello Swing e  del Be-bop, ma anche del Funky e del Latino Americano. Tutto ciò non per mero eclettismo, ma per tentare di avere un rapporto più "laico" e aperto nei confronti di questa enorme area culturale e musicale conosciuta come Jazz, in modo da offrire ai giovani musicisti anche l'opportunità di una più approfondita conoscenza.
Alcune celebri composizioni come Moonlight Serenade, The Pink Panther, Birdland, etc… portate al successo da grandi orchestre (Glenn Miller, Duke Ellington, Weather Report etc..) ne costituiscono il repertorio che abbraccia un periodo che va dallo swing anni '40  ai giorni nostri con escursioni nella musica leggera con brani di B.Joel, L.Ritchie e altri.

Robert HP Platz, direttore d'orchestra


È un compositore e direttore d'orchestra nato nel 1951 a Baden-Baden in Germania. Ha studiato con Fortner e Karlheinz Stockhausen e direzione con Francis Travis. Inoltre si è specializzato in composizione elettronica all'IRCAM, Francia. Si è poi interessato di Parapsicologia.
Fra i numerosi premi e riconoscimenti, è stato compositore in residenza a Villa Serbelloni (Fondazione Rockefeller) e ha passato alcuni mesi in Giappone con una borsa di studio della Japan Foundation. Platz ha insegnato in numerosi paesi europei, negli Stati Uniti, in Messico, in Giappone. È stato invitato e i suoi lavori sono stati eseguito nei più importanti festival europei, incluso il Festival di Salisburgo.
Ha diretto più di 300 prime assolute di compositori come Bussotti, Hosokawa, Huber, Kagel, Scelsi, Xenakis.
Vive a Colonia e attualmente è principale direttore ospite dell' Ensemble Alternance (Paris) e di Musica d'Insieme (Milano). Dal 2005 è anche membro del Bureau du directeur dello studio di elettronica Centre de Recherches et Formation Musicales de Wallonie (CRFMW) di Liegi in Belgio.

Antonio Amenduni, flauto

Si avvicina agli studi musicali all'età di 11 anni e si diploma a pieni voti nel 1981 presso il Conservatorio Statale di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari che in quegli anni si pregia della direzione del Maestro Nino Rota. Avendo offerto prova della sua vocazione solistica sin dai primi anni di studio, a 12 anni, si esibisce alla XLVI Fiera del Levante di Bari, dinanzi all'On.Aldo Moro. La sua musicalità e il suo virtuosismo lo portano a suonare come solista per numerosissimi concerti con gruppi di musica per fiati e complessi bandistici. Il suo percorso formativo passa attraverso le personalità principali del flautismo internazionale, docenti presso accademie italiane ed estere, che hanno fatto di lui un virtuoso di grande eleganza. Tra i più noti sulla scena si ricordano Peter Lukas Graf e Aurelè Nicolet, il quale dice di lui "...ha dato prova di ottime qualità musicali. Bel suono, abilità tecnica eccezionale, personalità e talento nell'elaborare artisticamente la forma musicale". Musicista dal talento multiforme e personalità dalle spiccate doti organizzative .... [segue su http://www.antonioamenduni.it/ita/biografia.php]

venerdì 14 maggio 2010

Orchestra Sinfonica del Teatro Sociale di Mantova

L'Orchestra opera attivamente in campo sinfonico e operistico in Italia e all'estero. Il repertorio comprende tutti i grandi classici del melodramma italiano (Verdi, Rossini, Puccini, Bellini, Donizetti, Leoncavallo, Mascagni), con aggiunte di opere di Mozart, Wagner, Massenet, oltre ai più amati balletti del repertorio (Ciaikovski, Berlioz, Prokofìev, Minkus).

Francesco Attardi, direttore d'orchestra

Ha studiato pianoforte, composizione e direzione d'orchestra a Milano, laurea in Musicologia a Bologna, perfezionamento in Direzione d'Orchestra con Pierre Dervaux all'Académie Internationale de Nice, con Hager al Mozarteum di Salisburgo e con Sidlin alla Aspen Music School. Assistente al coro di R. Gandolfi al Gran Teatro del Liceo di Barcellona è stato maestro collaboratore di Giuseppe Patanè alla Staatsoper di Monaco di Baviera, dove ha approfondito il repertorio mozartiano e quello in lingua tedesca (R. Strauss e R.Wagner) con W.Sawallisch. Ha diretto orchestre sinfoniche e da camera in Italia e all'estero, tournée in Giappone, Stati Uniti, Messico, Praga, Francia, Spagna. Svolge intensa attività in campo operistico: dopo il debutto al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con Bohème, ha diretto opere del grande repertorio in Italia, Giappone, Germania, Messico. E' stato Direttore Ospite dell'Orchestra Sinfonica d'Italia e della Fondazione Cantelli. Già vice-direttore artistico del Teatro Sociale di Mantova nelle passate stagioni, è stato Direttore artistico della Settimana di Musica Sacra di Monreale, dove ha diretto i Requiem di L.Cherubini e W.A.Mozart, la Messa di Gloria di G.Puccini, la "Missa longa" K. 262 di Mozart e la Theresienmesse di F.J.Haydn.
Nel 2002 ha ricevuto il Premio "Antonello da Messina".
Docente di Storia e Analisi della Musica all'Accademia Internazionale della Musica di Milano e all'Università degli Studi e i Messina, dal 2007 collabora con la Facoltà di Scienze della Formazione di Catania.
Receti pubblicazioni: Leadership trasparente. Direzione d'orchestra e Management d'azienda e Viaggio intorno al Flauto magico.
Negli ultimi anni ha collaborato con l'Orchestra de I Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Cantelli, con il Teatro dell'Opera di Milano e la Jaener Philharmonie.

Daria Masiero, soprano


Si diploma con il massimo dei voti in canto sotto la giuda del soprano G. Caputi, studiando poi violoncello e didattica della musica presso il Conservatorio "Vivaldi" di Alessandria.

Grande voce pucciniana nel panorama lirico attuale, nonostante la giovane età, ha già cantato in alcuni dei maggiori teatri nazionali ed internazionali

Scala di Milano, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Massimo di Palermo, Operà di Nizza, Gaiety di Dublino, Liceo di Barcellona, Regio di Parma, Festival di Savonlinna, Comunale di Bologna, Art Center di Seoul, Concert Hall di Beijing e National Operà di Tokio. 
Considerata una delle voci pucciniane più importanti del panorama lirico, studia violoncello e didattica della musica, si diploma con il massimo dei voti in canto sotto la giuda del soprano G. Caputi, presso il Conservatorio di Alessandria. Si perfeziona presso l’Accademia della Scala di Milano, con L.Serra, L.Gencer, R. O. Malaspina, L. Alva, T. Berganza, M. Freni. Vincitrice di numerosi concorsi a giovane età, è inoltre una delle 5 finalisti del Cardiff Singing Competition 2005. E’ stata la voce che ha aperto le inaugurazioni Verdiane di Busseto del 2001 diretta dal M°Gandolfi, ed ha accompagnato grandi artisti come R. Bruson, L Nucci, J. Carreras, P. Domingo nei più prestigiosi Teatri e Festival.
Ha cantato in alcuni dei maggiori Teatri: Scala di Milano, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Massimo di Palermo, Massimo di Catania, L’Opera di Nizza, Gayethe di Dublino, Liceo di Barcellona, Arcimboldi di Milano, Regio ed Auditorium Paganini di Parma, Donizetti e Sociale di Bergamo, Festival di Torre del Lago, Verdi di Busseto,Verdi di Padova, Sociale di Trento, Filarmonico di Verona, Comunale di Catanzaro, Comunale di Reggio Calabria, Rendano di Cosenza, Lirico di Rimini, Magnani di Fidenza, Comunale di Bologna, Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia, Teatro dell’Opera di Melbourne, Concert Hall di Cardiff, Teatro Nazionale di Nizza, Art Center Seoul, Concert Hall Beijing, National di Tokyo, Festival di Peralada, Belles Art di Bogotà, Teatro dell’Opera di Macau, Sydney Opera House, Arts Center di Melbourne, Festival di Wexford, Festival di Savonlinna, Teatro dell'Art di Rouen, Rudolfinum di Praga. Ha lavorato con i più grandi direttori e registi del panorama lirico: Pappano, Muti, Luisotti, Conlon, Volmer, Tokarczyk, Giudarini, Hamalainen, Noseda, Kontarsky, Connely, Bisanti, Bartoletti, Pidò, Mianiti, Web, Palumbo, Veronesi, Fogliani, Campanella, Fournellier, Auguin, LiuJa, Ceccato, Stein Montaldo, Puggelli, Gieleta, Murphy, Ponnelle, De Ana, Pasqual, P. Alli, Kaeigi, Maestrini, Placido, Alagna, DeTommasi, Grinda, Stefanutti, Kokkos, De Luca, Zambello. Il soprano ha interpretato i ruoli principali di numerose opere: Puccini la Boheme, Gianni Schicchi, Turandot, la Rondine,Tosca; Verdi Otello, Nabucco, Traviata, Oberto Conte di San Bonifacio, Don Carlo, Jerusalem, Trovatore, Aida, Messa da Requiem; Bizet Carmen; Cherubini Medea; Boito Mefistofele; Pergolesi La Serva Padrona, Stabat Mater; Rossini Stabat Mater, Cenerentola; Donizetti Ugo Conte di Parigi; Mozart Don Giovanni, Nozze di Figaro, Requiem; Gluck Orfeo ed Euridice; Leoncavallo Pagliacci; Cilea Arlesiana; Statkowski Maria; Henze Boulevard Solitude; Mendelsson Sogno di una notte di mezz'estate, Tchaikovsky Eugene Onegin. 
Tra i prossimi impegni 2014: debutto nei ruoli di Adriana nell’Adriana Lecouvreur di Cilea, Cio Cio San nella Butterfly di Puccini. Sara’ Aida nell’ Aida di Verdi e Liu’ nella Turandot di Puccini presso la Sydney Opera House. Prenderà parte ad un tour di concerti come VOCE PUCCINIANA presso i più importanti teatri italiani accompagnata dall’orchestra Rai di Torino, sarà la voce di Maria Callas nei concerti in Oman, Arabia Saudita, Russia e Cina.

Silvano Santagata, tenore

E' nato a Genova ed ha conseguito il diploma in flauto al Conservatorio cittadino, continuando poi gli studi in canto con Rosetta Noli. Vanta partecipazioni a numerosi eventi musicali di rilievo nazionale, come il "Festival di Villa Imperiale" di Genova, "Settembre Musica" a Torino e le "Serate Musicali" di Milano. Si è anche esibito in Francia, Svizzera, Germania e Svezia, nella "Petite Messe Solennelle" di Rossini. Da segnalare anche le sue esibizioni in "Ode Columbus" (prima mondiale), di Angelo Canepa, al Teatro dell'Opera di Genova, e nelle operette "Die lustige Witwe", "Il Paese del Sorriso", "Frasquita" e "Sogno di un valzer". Ha inciso il "Requiem" di Mozart e l'opera "Moro per amore", di Stradella.

Bruno Pestarino, baritono



Genovese, il baritono Bruno Pestarino inizia i suoi studi con il tenore Luciano Saldari per proseguirli poi presso il locale Conservatorio di musica "N. Paganini", dove si diploma brillantemente nel 1997 sotto la guida della professoressa Carmen Vilalta.
Il suo repertorio si compone di numerosi ruoli d'opera dal '700 ai giorni nostri, interpretati nei principali teatri italiani e all'estero. A ciò si aggiungono svariati lavori di musica sacra e profana e partecipazioni ad importanti produzioni per la registrazione di eventi musicali. E' inoltre stato vincitore di diversi concorsi lirici internazionali, fra cui il "Giuseppe Di Stefano" di Trapani, dove nel 1999 ha ottenuto anche la "Menzione d'Onore" dei Teatri di Tradizione Italiani. Ha seguito numerosi stages con importanti cantanti, direttori d'orchestra e registi italiani e stranieri e da tempo si dedica all'insegnamento del canto e dell'arte scenica, nonché alla regia di spettacoli lirici a scopo didattico per numerose associazioni culturali.
Ha collaborato più volte con Concertodautunno con la sua produzione di "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart e come Marcello in due edizioni di Bohéme con la regia di Mario Mainino
Alcune delle produzioni curate da Bruno Pestarino:
Partecipazioni:



Enrico Zucca, pianoforte

Dopo essersi diplomato al conservatorio di Piacenza, ha iniziato molto presto la sua attività concertistica. Come maestro di spartito ha collaborato con i più illustri artisti, come Magda Olivero, Gina Cigna, Franco Corelli e numerose sono state anche le sue partecipazioni a trasmissioni televisive. Profondo conoscitore delle tradizioni del melodramma, ha indirizzato in modo preminente i suoi interessi verso l'insegnamento del canto, annoverando fra i suoi allievi il baritono pavese Ambrogio Maestri.