mercoledì 29 maggio 2019

Jacopo Taddei, sassofono

Nato nel gennaio 1996 a Portoferraio (Isola d’Elba), a marzo 2017 ha conseguito la laurea Magna Cum Laude e Menzione d’Onore al Conservatorio G. Verdi di Milano, con Mario Marzi. Nell’estate 2016 al Berklee College of Music di Boston, gli è stata riconosciuta una Borsa di studio da 120.000 dollari. E’ stato poi selezionato, tra seicento studenti, per esibirsi al Berklee Performance Center con
l’All Jazz Stars.
Il successo d’oltreoceano fa seguito ai 23 primi premi assoluti, che Jacopo ha ottenuto, dal 2006 al 2018, in competizioni internazionali e nazionali, tra cui il Primo Premio Claudio Abbado nel 2015 per la sezione Saxofono, il Premio del Conservatorio di Milano edizione 2015 come primo dei primi, ovvero studente selezionato come migliore tra i vincitori in ogni singola categoria, il Concorso biennale “Giovani Talenti della Musica – Alda Rossi da Rios” del Soroptimist International d’Italia, l’Elba Festival Prize 2016, il primo Premio Salieri-Zinetti International Chamber Music Competition e Premio Speciale “New York Recital Debut”, il Premio Menzione Speciale “Arnaldo Rancati” 2018, il Premio Internazionale Enrica Cremonesi, il primo premio assoluto nel Concorso Internazionale Luigi Nono, primo premio assoluto al Concorso Francesco Cilea di Palmi, il secondo premio di categoria ed il terzo assoluto al Concorso Internazionale Antonio Bertolini, I premio al Concorso Nazionale Riviera Etrusca, I premio assoluto nella categoria Junior al V Concorso Internazionale di Saxofono a Sestri Levante, I premio nella Sezione Fiati solisti nel Concorso Nuovi Orizzonti, I premio assoluto per la categoria Fiati al Concorso Crescendo-Città di Firenze, III premio Concorso Internazionale di Saxofono Marco Fiorindo, I premio di categoria, I premio di sezione nonché Premio Città di Giussano della XVIII edizione del Concorso Città di Giussano. Dopo il debutto sulla scena di New York, nell’aprile 2018, sarà protagonista di concerti in Sala Verdi e all’Auditorium Gaber del Grattacielo Pirelli, per la Stagione 2018/2019 della Fondazione Società dei Concerti di Milano, da cui ha ricevuto l’incarico di “Artista in Residenza”. Sarà anche ospite della Stagione de La Verdi 2018/19. A giugno 2017, a Montecitorio - come riconoscimento al talento – gli è stata conferita dalla presidente Laura Boldrini, la Medaglia della Camera dei Deputati. Interviste a lui dedicate, sono apparse su quotidiani, Repubblica e Il Giorno, mensili, Suonare News, Inside Elba, webmagazines, Jazz Convention, Corriere.it. Nell’ambito della trasmissione Piazza Verdi in diretta
radiofonica sul canale nazionale di Rai Radio3, è stato ospite di tre interviste-concerto live. Per Radio
Popolare, di un’intervista – concerto live, nella trasmissione Rotoclassica. Dopo il CD da solista, prodotto dalla Michelangeli Editore, allegato alla rivista Suonare News, ha realizzato, nell’ottobre 2018 , “The sound of Picasso” per MusicMedia e Skira, in occasione della mostra Picasso Metamorfosi. Concerti solistici con orchestra sinfonica: in Sala Verdi, a Milano, diretto da Yoichi Sugiyama. al Teatro Argentina di Roma diretto da Bruno Aprea, con l’Orchestra dei Conservatori italiani, con l’Orchestra de I solisti di Mosca diretto da Yuri Bashmet. all’Università degli Studi di Milano con l’Orchestra della UniMi diretto da Daniel Smith. Ha suonato diretto da Antonio Pappano all’Auditorium Parco della Musica di Roma con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Daniele Gatti al Teatro degli Arcimboldi con la Filarmonica della Scala, al Teatro Dal Verme con “I Pomeriggi Musicali” e con l’Orchestra del “Divertimento Ensemble” al Teatro Litta, con cui collabora come solista per prime esecuzioni. Nella Stagione 2017/18 ha tenuto recital solistici per la Società dei Concerti all’Auditorium Giorgio Gaber di Milano, Società Umanitaria di Milano, Accademia Filarmonica Romana, Centro culturale francese di Napoli, Teatro Filodrammatici e al Teatro Spazio89 di Milano. Fondazione Orestiadi di Gibellina, Festival Omaggio all’Umbria-Assisi nel Mondo, Conservatorio L.Cherubini di Firenze, Fondazione Anfossi in Palazzo Tursi a Genova, Università per Stranieri di Perugia, Accademia Filarmonica Romana, Centro Culturale Francese “Grenoble” di Napoli, Accademia “Ludus tonalis” di Roma, in numerose sale da concerto in Svizzera, al Forte Falcone per il Festival Elba Isola Musicale d’Europa, Sala dei Giganti di Palazzo Livano
per gli “Amici della Musica di Padova”. Dal 2013 è artista della Gioventù Musicale d’Italia, che ha nel
supporto ai giovani concertisti di talento lo scopo fondamentale del proprio impegno. E’ invitato con assiduità da questa istituzione come ospite di rassegne concertistiche in sale di prestigio tra cui: Teatro San Carlo di Modena, Palazzo Ducale di Pavullo, Auditorium di San Filippo a Fossombrone, Auditorium Secco Suardo di Bergamo, Arengario di Monza, Sala Puccini del Conservatorio Verdi di Milano nella rassegna I nuovi concertisti, WOW Spazio Fumetto di Milano, Teatro Gentile di Fabriano, Università di Camerino, Fondazione Stelline a Milano, Auditorium San Nicolò di Chioggia.
Jacopo, ad otto anni comincia gli studi musicali nella Filarmonica di Portoferraio e a nove anni è ammesso, con votazione 10/10, a frequentare la classe di Saxofono all’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno, dove studia fino al III anno per poi trasferirsi al Conservatorio G. Rossini di Pesaro, sotto la guida di Federico Mondelci. A settembre 2011 supera il Compimento Inferiore con il massimo dei voti e nel giugno 2013 si diploma con dieci e lode e Menzione d’Onore.
Ha studiato con Jean Michel Goury, Francisco Martinez, Lars Mlekush, Anders Paulsson, Jean Marie
Londeix, Gerard Mc Chrystal, Claude Delangle. Su commissione del Conservatorio di Perugia ha eseguito una prima assoluta, accompagnato dall’Orchestra di archi e arpa F. Morlacchi, di un brano di Marco Ciccone dedicato a Jean Marie Londeix, presente al concerto in Suo onore (2013). Nel 2016 ha frequentato l’International Saxfest di Vienna. Dal 2006 al 2010 ha partecipato allo Stage Internazionale del Saxofono, a Fermo, dove poi è stato invitato ad esibirsi nella XVII e XVIII edizione. Dal 2007 al 2011, ai Corsi di Perfezionamento Musicale Festival delle Nazioni a Città di Castello, con Federico Mondelci, ottenendo la borsa di studio (2010 e 2011). Ha frequentato la 42^ edizione dei Seminari Internazionali Estivi di Siena Jazz. Si è esibito con Pietro Tonolo, Avishai Cohen, Miguel Zenon, Massimo Manzi, Achille Succi, Greg Osby. Ha studiato Jazz con Eddie Daniels, Massimo Morganti, Stefano Cocco Cantini, Tino Tracanna. Ha partecipato con il Combo Jazz del Conservatorio di Milano all’inaugurazione del Padiglione Italia Expo 2015 alla Triennale di Milano. Alle Clinics Umbria Jazz 2015 a Perugia, ha ricevuto la Borsa di Studio per frequentare le five weeks al Berklee College of Music di Boston, dove, durante il soggiorno, gli è stata assegnata un’ulteriore borsa di studio . Per l’Anno Accademico 2015-2016 è stato docente di Saxofono ai Corsi Musicali serali (CPSM) presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.

Samuele Telari, fisarmonica

Nato a Spoleto nel 1992, è sicuramente tra i più interessanti talenti del mondo fisarmonicistico e musicale di oggi. Nel 2016 ottiene, sotto la guida del M° Massimiliano Pitocco, il Diploma di II Livello in Fisarmonica con votazione di 110 e Lode con Menzione d’Onore presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Durante il suo percorso sono stati molti i premi che lo hanno portato alla ribalta: su tutti il “Premio Città di Castelfidardo” nel 2013 arrivato 20 anni dopo l’ultimo trionfo italiano e il 26° “Arrasate-Hiria” International Accordion Competition 2018, che anch’esso ha interrotto un digiuno lungo 24 anni. Premio Valentino Bucchi 2017, Premio Abbado 2015, “Premio Luigi Nono” 2017, “Premio Zinetti” (Sez. Solisti), “Premio A. Salieri”, “Premio Civardi (Val Tidone Competition)”, 3° posto “Klingenthal Accordeon Wettbewerb”, “Contemporaneamente Fisarmonica” (Conservatorio Santa Cecilia) e molti altri. Nel 2017 stato pubblicato il suo primo CD da solista (VDM Records) LIMES, con la guida all’ascolto di Sandro Cappelletto.  Numerose sono le rassegne e sale da concerto, italiane ed europee, in cui si è esibito:  Kammermusiksaal  at the Berliner Philharmonie,  NY Sal at the Royal Danish Academy of Music in Copenhagen, Royal Academy of Music in London, Conservatoire Royale de Mons, IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti, JVLAM (Conservatorio di Riga), Accademia Filarmonica Romana, Piazza Verdi – Rai RadioTre, Cité de la danse et de la musique – Strasbourg Conservatoire,   Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica, AJAM (tourné in Alsazia), Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia, Oratorio del Gonfalone, St. Petersbourg State Academic Cappella, Società dei Concerti – Milano,  Amici della Musica di Padova, Teatro “La Nuova Fenice” – Osimo, Palazzo Montecitorio (Sala della Regina), “I Concerti del Mercoledì” – Università Cattolica, Teatro  “San Carlo”  – Modena, Auditorium G.Gaber – Grattacielo Pirelli, Musei Capitolini,  Villa Torlonia, Palazzo Gonzaga, Festival Nuova Consonanza, Romaeuropa Festival, ProMusica Rhodos, Elba Isola musicale d’Europa, Amici di Campo lo Feno, , Teatro Eliseo, Radio Popolare Milano,  Museo MAXXI, “Val Tidone Festival”, Mantova Musica, Amici della Musica di Foligno, Stagione Concertistica “Filarmonica Umbra “, Festival Pergolesi Spontini. E ancora nei maggiori festival fisarmonicistici in Ucraina, Serbia, Polonia e Slovacchia. Ha collaborato con gruppi da camera e con orchestre, quali: Quartetto Fonè, “I Virtuosi Italiani”, FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, “The State Hermitage Orchestra” in occasione del “Musical Olympus Festival” svoltesi a San Pietroburgo eseguendo in Prima Mondiale il Concerto per Fisarmonica e Orchestra “Zenith” di Enrico Blatti. Molto dedito allo sviluppo di nuova letteratura per Fisarmonica, ha collaborato con numerosi compositori per esecuzioni di première sia da solista che in formazioni cameriste:  Alessandro Sbordoni, Marcello Panni, Marcello Filotei, Fabrizio De Rossi Re, Caterina Di Cecca, Massimo Munari, Simone Maccaglia, Simone Cardini, Domenico Turi, Ada Gentile.  Ha collaborato e collabora attivamente anche con artisti del mondo teatrale come: Giorgio Panariello per lo spettacolo “Panariello non esiste”, Arena di Verona, Idalberto Fei per “Onde”, Sandro Cappelletto per “Mi chiamo forse, Alì” con musiche di Matteo d’Amico e Fratelli Mancuso, Lisa Ferlazzo Natoli per “Les Adieux, parole salvate dalle fiamme”. Si è perfezionato con docenti di fama mondiale come: Pascal Contet, Yuri Shishkin, Mika Vayrynen, Friedrich Lips, Pavel Fenyuk, Vojin Vasovic, Frank Angelis, Derek Bermel. É Docente di Fisarmonica presso il Conservatorio “B.Maderna” di Cesena, il Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza, e presso il Liceo Musicale “S.Rosa da Viterbo”.

giovedì 23 maggio 2019

Marco Vigo, maestro del coro

Marco Vigo ha frequentato l’ISSM ‘Franco Vittadini’ di Pavia specializzandosi in repertorio corale e cameristico perfezionandosi poi in didattica musicale ed esercitazioni corali e contemporaneamente ha studiato presso la Facoltà di Giurisprudenza di Pavia. Organista presso la basilica di san Lanfranco della sua città, si occupa principalmente della direzione di cori di Istituti scolastici superiori, CantaCopernico , Alicanto di Pavia e dal 2016/17 del liceo B.Cairoli di Vigevano. 
Ha tenuto corsi di musica presso l’Istituto ‘Besta’ di Milano e presso la casa circondariale di Pavia. Collabora al Progetto ‘Casa serena’ di ANFFASS.

Andrea Guarino, clarinetto, pianoforte


Si è brillantemente diplomato in clarinetto nel 2005 sotto la guida del Maestro Sergio Casellato presso l'Istituto di studi superiori Franco Vittadini di Pavia. 
Ha suonato in occasione della Reditio Simboli, guidata dall'Ex Arcivescovo di Milano Monsignor Dionigi Tettamanzi. Nel 2004 ha conseguito la licenzia di pianoforte complementare presso il conservatorio Luca Marenzio in Brescia. Nel 2005 si è laureato in lingue e letterature straniere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore con la votazione di 110/110. Nel 2006 ha partecipato alla tournée in Polonia con la Banda di Rosate sotto la guida del Maestro Gianluigi Midali. Dal 2005 al 2008 è stato primo clarinetto dell'Orchestra accademica Camerata de' Bardi presso l'università di Pavia. Ha frequentato il tirocinio con il Maestro Sergio Casellato presso l'Istituto Musicale pareggiato Franco Vittadini nell'anno accademico 2006-2007. Dal 2006 insegna clarinetto e sassofono, teoria musicale presso la "Sir James Henderson School" e presso '"Associazione musicale Franceschi" a Milano. Dal 2008 insegna clarinetto e sassofono presso la "Civica Scuola di Musica" di Gambolò, in provincia di Pavia. Dal 2009 al 2011 ha tenuto corsi di perfezionamento estivi di clarinetto a Monguelfo (BZ) in collaborazione con il Maestro Danilo Manto e il Maestro Simone Manunza. Nel 2010 ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento del clarinetto presso la scuola media a indirizzo musicale, con la votazione di 98/100.
Affianca all’insegnamento l’attività di concertista e quella di direttore delle corali ‘I maestri cantori’ di Vigevano e ‘Angels Choir’ di Cilavegna. È socio fondatore de ‘SMS Ensemble’.

Luca Lombardi, pianoforte

Diplomato con lode in pianoforte e musica vocale da camera, Luca Lombardi ha studiato composizione fino al corso superiore presso il Conservatorio Verdi di Milano e all’accademia Chigiana di Siena. Come compositore ha collaborato, nell’ambito della musica applicata, con compagnie di danza come Fattoria Vittadini. Ha collaborato come arrangiatore, tra gli altri, con l’orchestra ‘I Piccoli Pomeriggi’ di Milano. Insegna pianoforte presso la scuola ‘Negri’ ad indirizzo musicale di Milano. 

Gabriella Maria Bralla, soprano lirico leggero

Nata nel 1950 a Cameri (NO), si è trasferita Vigevano nel 1956 dove ha frequentato le scuole fino all'ordine secondario.
Appassionata di musica e canto ha frequentato il corso di teoria e solfeggio al Civico Istituto L. Costa Vigevano.
Successivamente,  alla formazione del coro di istituto nel 1999, rimane come allieva del M° C. Ramella per altri due anni. Nel frattempo ha continuato la frequentazione del “Gruppo Giovanile Immacolata” cantando e recitando nei teatri della Lomellina.
Nel 2001 entra a far parte del coro “San Gaudenzio” di Gambolò, diretto dal M° Giovanni Maestrone, valente solista e corista della 
Scala, dedicandosi al repertorio sacro partecipando alle esecuzioni di Petit Messe Solenelle (Rossini), Requiem (Faurè), Vesperae Solenne de Confessore (Mozart), ecc.
Contemporaneamente ha collaborato  con l'Amadeus Kammer Chor  (Trecate) diretto dal M°G.Cavallaro dedicandosi al repertorio dell'opera lirica. 
Nel 2003 approfondisce lo studio del canto, nel corso di due anni, sotto la guida del soprano lirico di coloratura Joshie Kawai, facendo con lei concerti di beneficenza per ospedali e associazioni della provincia di Pavia.
Nel 2005 entra a far parte della “Schola Cantorum San Gregorio Magno” (Trecate) diretta dal M° M.Trombetta, allora direttore  dell'Opera di Roma. Con questa formazione canta numerosi pezzi sacri e lirici, Requiem (Mozart - Verdi), e opere quali Traviata, Elisir d'amore, Tosca, Nabucco. Opere rappresentate al Teatro Lirico di Magenta, al Quadriportico di Galliate, Teatro Coccia di Novara, Teatro Mastroianni di San Martino Siccomario (PV).
Sempre nel 2005 debutta a Milano al Teatro Edi per l'apertura del XV° Festival sui Navigli con “O mio babbino caro” di G.Puccini.
Nel 2007 affronta il repertorio di Mozart e con l'aria di Zerlina partecipando all'Università di Milano alla “Notte bianca” presentata da Enrico Stinchelli, famoso conduttore della trasmissione radiofonica la Barcaccia, a fianco sia di debuttanti che di cantanti professionisti.
Per circa un anno ha poi partecipato alle lezioni di Don Paolo Lobiati, direttore della Cappella del Duomo di Vigevano, esibendosi nel repertorio sacro.
Fa parte del “Coro 9 Aprile” formazione organizzata appositamente per le parti corali al Teatro Cagnoni di Vigevano, con altri elementi provenienti anche da Trecate, Magenta e Milano.
Attualmente, oltre a cantare con il coro di Gambolò, fa parte della
formazione “I Maestri Cantori” di Vigevano, diretti dal M° Andrea Guarino, insegnante di pezzi lirici e sacri, con la quale canta come corista e solista.

Dong Xu, baritono

Il giovane baritono Dong Xu ha iniziato giovane ad amare l’opera e la lingua italiana perché i suoi genitori si occupano della traduzione in cinese dei libretti d’opera. Conclusi brillantemente gli studi universitari in patria, ha frequentato il conservatorio di Shang Hai. Nel 2018 si è iscritto al conservatorio di Como per perfezionarsi con il soprano Doina Dinu Palade anche nella lingua italiana. In Cina ha partecipato come solista ad alcuni concerti e rappresentazioni operistiche. 
Di recente si è esibito al teatro Reina Sophia di Valencia in parti solistiche.

Rosiris Gibertoni, soprano

Rosiris Gibertoni, soprano, nata e residente a Vigevano, inizia giovanissima lo studio del pianoforte e consegue con massimo dei voti il diploma dell’ottavo anno di pianoforte presso il Conservatorio di Genova. Inoltre ha conseguito il diploma per l’insegnamento del pianoforte dei corsi Yamaha Music Foundation. La sua voce le permette di affrontare una buona gamma di brani lirici come solista.

EMANUELE CAPPELLI, ballerino

Emanuele, diplomando Accademia Ucraina di Balletto, danza in vari spettacoli, negli ultimi anni con ruoli da solista ed insieme a rinomati primi ballerini. Nel 2019 ha occasione di esibirsi in importanti spettacoli come: LE CORSAIRE e LO SCHIACCIANOCI presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano con il ruolo di solista. Dal 2014 al 2015 studia danza presso la scuola del Teatro San Carlo di Napoli; nel 2016 inizia gli studi presso la Washington Ballet School e viene ammesso alla Contemporary Dance School di Amburgo; l’anno successivo viene ammesso all’ Accademia Ucraina di Balletto e, nel 2018 vince la borsa di studio per la Peridance Capezio Center di New York.

GIULIA ANDREOLI, ballerina

Diplomanda dell’Accademia Ucraina di Balletto, danza dall’età di 5 anni e nel 2013 viene ammessa all’Accademia Ucraina di Balletto. Partecipa a vari spettacoli, negli ultimi anni con ruoli da solista, e insieme a rinomati primi ballerini dei più quotati Teatri Europei. Dal 2015 ottiene il ruolo di solista in molti titoli di repertorio nelle più prestigiosesale italiane e, nel 2019, ha occasione di esibirsi in: La Bayadere, al Teatro Munari di Milano, al Teatro Alfieri di Asti e al Teatro Eleonora Duse di Genova; Le Corsaire e Lo Schiaccianoci al Teatro degli Arcimboldi di Milano

Viviana Lasaracina, pianoforte

Nata nel 1988, inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni, si diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Benedetto Lupo, frequentando parallelamente corsi di perfezionamento con Lazar Berman, Vincenzo Balzani, Elisso Virsaladze, Andrszej Jasinski, Sergio Perticaroli, Alexander Lonquich, Claudio Martinez Mehner, Arie Vardi.
Ha vinto il primo premio assoluto in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali (quali il “Città di Cesenatico”, il “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi, il TIM – Torneo Internazionale della Musica 2006) e numerose borse di studio come quella della Società Umanitaria di Milano, del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) e della YMFE (Yamaha Music Foudation of Europe). Nell’estate 2007 ha vinto la rassegna riservata ai migliori diplomati d’Italia dell’anno 2006. Nel Novembre 2007 si è aggiudicata il secondo posto, intitolato ad Alfredo Casella, alla XXIV edizione del concorso pianistico nazionale “Premio Venezia” suonando nella Sala Grande del Teatro La Fenice.
Nel 2009 ha vinto il Terzo Premio e il Premio per la migliore interpretazione della musica spagnola al Concorso Internazionale “Ciudad de Ferrol” e nel 2011 si aggiudica il Terzo Premio ed il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale “Ciudad de Jaèn”.
Sempre nel 2011 vince le Audizioni Nazionali della Gioventù Musicale d'Italia. Nel 2012 ottiene il Secondo Premio ed il Premio per la migliore esecuzione di un'opera Classica all'Open Piano Competition di Londra.
Finalista al German Piano Award di Francoforte nel 2013, vince le Audizioni della New York Concert Artists and Associates e debutta alla Carnegie Hall di New York nel 2014. 
Sostenuta da una generosa borsa di studio, si è perfezionata alla Royal Academy of Music di Londra con il Professor Christopher Elton.
Ha tenuto concerti con l'orchestra Ciudad de Granada, la Mihail Jora di Bacau, la Verdi di Milano, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l'Orchestra de Valencia, preso parte a trasmissioni radiofoniche per Radio Vaticana e RAI Radio 3 e collaborato, tra gli altri, con la violoncellista Silvia Chiesa, Philipp Glass, le prime parti dei fiati dell'Orchestra del Petruzzelli e i musicisti dell'Accademia dei Cameristi di Bari.

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Marco Angius, direttore d'orchestra

Si è messo in luce con la prima mondiale di Studi per l'intonazione del mare di Salvatore Sciarrino, per cento flauti, cento sax e solisti (Stradivarius, 2000 e Kairos 2010).
E' stato invitato dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam (Gaudeamus Music Week), Luxembourg Philarmonie e deSingel di Anversa (con l'Hermes Ensemble di cui è principale direttore ospite), Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestre de Chambre de Lausanne, Biennale Musica di Venezia, I Pomeriggi Musicali, Warsaw Autumn Festival, Orchestra Sinfonica di Lecce, Ars Musica di Bruxelles, Teatro La Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Belli di Spoleto (Obra maestra di Giovanni Mancuso, Premio Orpheus 2007), Suono Italiano per l'Europa e Accademia Filarmonica Romana (Le marteau sans maitre di Boulez), Traiettorie di Parma, Istituzione Universitaria dei Concerti.
E' fondatore e direttore musicale dell'ensemble Algoritmo, col quale ha ottenuto il Premio del Disco Amadeus 2007 per la migliore incisione dell'anno (Mixtim di Ivan Fedele, Stradivarius, in co-produzione con Rai/Radio3); ha inciso Rot di Domenico Guaccero (Die Schachtel) e Rotativa di Giacinto Scelsi (Stradivarius). Con Algoritmo ha realizzato Laborintus II e Canticum Novissimi Testamenti di Berio (Parco della Musica di Roma), Concerti Euroradio (Rai-Radio3), Quaderno di strada di Sciarrino (Warsaw Autumn Festival e NYYD di Tallinn), Globe Theatre di Giorgio Battistelli (Teatro Comunale di Modena e Dissonanzen di Napoli).
Marco Angius è autore di una monografia sull'opera di Salvatore Sciarrino (Come avvicinare il silenzio, Rai Eri, 2007) e di numerosi scritti sulla musica contemporanea tradotti in varie lingue (Salzburger Festspiele 2008, Electa, Musica/Realtà). Un altro volume sull'opera di Ivan Fedele è in corso di stampa per le edizioni Suvini Zerboni. Nella ricca discografia in uscita si segnalano Mosaique di Ivan Fedele per Stradivarius (con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), e Capt-actions, sempre di Fedele, per Neos; Le stagioni artificiali di Sciarrino (per Kairos di Vienna), Omaggio a Sei Shonagon di Luca Mosca (Vdm records), Manhattan bridge di Martino Traversa ancora per Neos. Dal 2008 dirige i concerti finali dei corsi di composizione presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, istituzione con la quale collabora, dal 2010, per i corsi di alto perfezionamento. Tra gli impegni, un nuovo allestimento di Luci mie traditrici di Sciarrino, un ritratto monografico di Hugues Dufourt per Milano Musica, la rassegna Contemporary di Torino con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Tra le produzioni più recenti ricordiamo: Jakob Lenzdi Rihm (Teatro Comunale di Bologna), La volpe astuta di Janácek (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), L'Italia del destino di Luca Mosca al Maggio Musicale Fiorentino e l'intensa attività concertistica con l'Ensemble dell'Accademia Teatro alla Scala, giovane formazione di cui è anche coordinatore artistico.
Da settembre 2015 è il nuovo direttore artistico e musicale dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

KATARZYNA OTCZYK, mezzosoprano

KATARZYNA OTCZYK, mezzosoprano
Il mezzosoprano italo-polacco Katarzyna Otczyk si è laureata in canto lirico presso l’Università Musicale F. Chopin a Varsavia nel 2009, nella classe di Anna Radziejewska. Ha effettuato un periodo di studio al Conservatorio Santa Cecilia a Roma per il programma europeo Erasmus e ha fatto parte, nel 2012, dell’Opera Studio dell’Accademia di Santa Cecilia. Negli anni di formazione ha seguito masterclass di Teresa Berganza, Renato Bruson, Renata Scotto, Sara Mingardo, Anna Vandi, Elizabeth Norberg-Schulz, Jadwiga Rappé. Il debutto di Katarzyna Otczyk si è tenuto nella stagione 2008/2009, con la parte di Lucinda in L’amante di tutte di Galuppi alla Warsaw Chamber Opera cui è seguita Bianca in The Rape of Lucretia di Britten alla Baltic Opera di Danzica. Fra il 2010 e il 2015 ha cantato Maddalena in Rigoletto (Gubbio), Suzuki in Madama Butterfly (Spoleto), Flora nel La traviata (Spoleto, Perugia, Roma) Zita in Gianni Schiccni (Spoleto), Adalberto in Adelaide di Borgogna di Pietro Generali (Rovigo, opera registrata dalla casa discografica Bongiovanni). Nel 2017 ha cantato in Medeamaterial di Pascal Dusapin al Teatro Comunale di Bologna, diretta da Marco Angius. Ha già affrontato un gran numero di lavori del repertorio sinfonico vocale e sacro: Gloria di Vivaldi, Resurrezione di Handel , Messe di Mozart, Stabat Mater e Petite Messe Solennelle di Rossini, etc. Ha anche maturato una significativa esperienza in ambito della musica contemporanea con partiture di Luigi Nono, Sciarrino, Sinopoli, Lucio Gregoretti Migranti. Katarzyna Otczyk è risultata vincitrice della 65ª edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici Comunità Europea 2011 di Spoleto. Vincitrice del Terzo Premio del Premio Valentino Bucchi 2010 e del Terzo Premio al VIII Concorso Internazionale di Canto Barocco F. Provenzale a Napoli nel 2011. Finalista e vincitrice del premio speciale Provincia di Roma al Concorso Internazionale Musica Sacra 2011 a Roma; finalista, laureata e borsista del Foro Musicale dei Giovani del Foro Austriaco della Cultura a Varsavia nel 2007; vincitrice del premio speciale per la migliore esecuzione delle canzoni di Chopin per l’Accademia Estiva del Canto a Danzica nel 2010. 

sabato 18 maggio 2019

Stefano Franceschini, clarinetto

Stefano Franceschini foto 2018 by Concertodautunno
Stefano Franceschini, diplomato brillantemente in clarinetto nel 1997 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Corrado Giuffredi.  Nel 1999 vince il primo premio al 1° Concorso nazionale di esecuzione musicale a Coriano (RN) nella sezione Formazioni Cameristiche. Il critico musicale Paolo Isotta ha scritto sul Corriere della Sera riguardo alla Prima dell’opera “La Forza del Destino” presentata al Teatro Regio di Parma il 28 Gennaio 2011: “….. un elogio al primo clarinetto Stefano Franceschini per i begli interventi solistici”.Trascrittore, arrangiatore, compositore sia nell’ambito della musica leggera, sia della musica classica, ha collaborato con il flautista M° Antonio Amenduni nell’esecuzione della revisione orchestrale della Fantasia sull’opera “La Favorita” di G. Donizetti per 2 flauti nella sede ONU ( Dag Hammarskjold library Auditorium) di New York e nell’esecuzione della fantasia per flauto sull’opera “Norma” (V. Bellini, D. Lovreglio) nella trascrizione per “I Solisti del Teatro Regio di Parma” (2008) alla Cerimonia per il conferimento dei Premi delle Nazioni Unite presso la sede centrale delle Nazioni Unite e nella elaborazione per orchestra d’archi (2009) al Festival di Martinsor dalla National Moldovian Chamber Orchestra (Moldavia). Come arrangiatore collabora costantemente con l’Associazione culturale Orpheus di Verona, I Solisti del Teatro Regio di Parma (con i quali ha registrato 2 CD di arie verdiane di sua trascrizione, “Verdi’s Aria” con il Tenore Vincenzo La Scola e “Stolen notes” per la Michael Storrs Music), l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Nel 2011 ha collaborato per il progetto “Terra” col Gruppo Ocarinistico Budriese. A riguardo ha composto 3 brani originali per la realizzazione del CD “Contemporary Earth”, presentato in concerto al Festival “Angelica 21”. In tale occasione “Rondini” è stato eseguito in collaborazione con l’Orchestra B. Maderna di Forlì diretta dallo stesso compositore. Recentemente ha partecipato ad una Master Class di direzione d’orchestra presso lo studio Niculescu di Berlino con il M° Lior Shambadal e il M° Romolo Gessi in collaborazione con il quintetto d’archi dei Berliner Symphoniker. È membro de “I Solisti del Teatro Regio di Parma”, ensemble costituito dalle prime parti dell’orchestra ed esibitosi in tutto il mondo. Dal 2003 è Primo Clarinetto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Come solista ha eseguito il Concerto in sib maggiore per clarinetto e Orchestra di Saverio Mercadante con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma.                                                                     

martedì 14 maggio 2019

2019_05_21 Premio Enrica Cremonesi 14a edizione a Milano

Martedì 21 maggio 2019
Teatro Filodrammatici di Milano
Premio Enrica Cremonesi 14a edizione
dedicato ai giovani musicisti

Dopo il vivo successo degli scorsi anni, anche quest'anno avrà luogo il Premio Enrica Cremonesi, dedicato ai giovani musicisti, giunto alla 14a edizione, per formazioni vocali e strumentali dal duo al quintetto.
In questi anni il Premio ha rivelato grandi talenti che oggi sono tra i protagonisti del concertismo.
Le audizioni si terranno presso il Teatro Filodrammatici di Milano il giorno 27 maggio 2019.
Nel corso della giornata vi sarà una selezione preliminare e i gruppi selezionati prenderanno parte alla prova finale pubblica prevista alle ore 21.
Una qualificata commissione sceglierà la formazione cameristica che sarà invitata a partecipare, con concerto retribuito, alla 32ma edizione del Festival di Musica Classica "Tra Lago e Monti", in programma il 18 agosto 2019 e verrà segnalata e invitata per altri concerti nella stagione 2019 - 2020.
Per i gruppi vale l’età media dei partecipanti, che deve essere inferiore ai 30 anni.
Il termine ultimo per l'iscrizione (gratuita) è il 21 maggio 2019.
Tel. 348 2602391
mail rporron@tin.it
www.robertoporroni.it
Roberto Porroni ha creato nel 2006 il Premio Enrica Cremonesi, in memoria di sua mamma, grande amante della musica, attenta e sensibile ai giovani musicisti, alle loro speranze e ai loro sogni. L’intendimento del Premio è quello di dare ai giovani musicisti la possibilità di prendere parte a Festival di grande prestigio a fianco di rinomati concertisti. Quindi non soltanto un riconoscimento in danaro ma la concreta possibilità di aggiungere un tassello importante al proprio curriculum artistico.  Il Premio sta riscuotendo un crescente e significativo successo con la partecipazione di numerose formazioni cameristiche provenienti da tutta Italia, con un livello artistico ritenuto ottimo dalla qualificata commissione artistica.

2019_06_25 Masterclass con il tenore Luca Canonici organizzata da OrecchioAlato

Dal 25-29 Giugno 2019
Torino, Auditorium Orpheus: sala delle prove e Auditorium del concerto 
Masterclass di Canto 
con
LUCA CANONICI 
L’approccio nello studio di un ruolo o di un’aria è basilare nell’esprimere quello che il compositore vuole comunicare: attraverso questo percorso didattico si gettano le basi per la giusta espressività.
Sabato 29 Giugno 2019 ore 16.00
Concerto Finale
Auditorium Orpheus, Torino
M° Gioele Muglialdo, pianista

REGOLAMENTO 

  • La Masterclass è aperta ad allievi effettivi, e a uditori. 
  • La Masterclass si svolgerà a Torino, presso l’Auditorium Orpheus, Corso Trento 13. 
  • Posti disponibili allievi effettivi: n. 10 
  • Le lezioni si svolgeranno dal 25 al 29 Giugno 2019: ogni allievo ha diritto a una lezione giornaliera (di 45 minuti) 
  • Al termine del corso si svolgerà un concerto pubblico dei partecipanti, selezionati ad insindacabile giudizio dello staff artistico. 
  • Il Concerto Finale vedrà la partecipazione straordinaria di Luca Canonici, e sarà inserito nella Stagione Concertistica 2019 di “Concertante Arte&Musica” con il Patrocinio del Comune di Torino. 
  • A conclusione della Masterclass verrà rilasciato un attestato a tutti gli iscritti che avranno frequentato il corso per intero. L’attestato sarà rilasciato dalla Scuola Musicale Claudio Monteverdi, Associazione Musicale Orecchioalato, Associazione “Concertante Arte&Musica”. 
  • Gli allievi che a giudizio insindacabile del docente si saranno distinti nel corso della Masterclass per particolari doti artistiche, potranno essere inseriti nei programmi delle manifestazioni organizzate dall’Accademia Orecchioalato e/o di “Concertante Arte&Musica”. 

COSTI E ISCRIZIONE 
Allievi effettivi: 80 € di tassa di iscrizione + 420 € quota di frequenza
Uditori (tutto il periodo): 20 € tassa di iscrizione + 80 € quota di partecipazione
Uditori (giornaliero): 20 € tassa di iscrizione + 25€ quota di partecipazione
Iscrizione:  da inviare via E-mail alla Segreteria entro il 31 Maggio 2019
Documenti da allegare alla domanda di Iscrizione (in formato Pdf - documento scannerizzato):
1. Modulo di Iscrizione compilato
2. Frontespizio del Passaporto o della carta di identità
3. Titoli di studio musicali
4. Curriculum comprendente l’eventuale attività didattica e/o concertistica
5. Elenco dei brani scelti per il Masterclass
6. Registrazione audio o video di uno o più arie cantate dal candidato (formato mp3 o mp4)
7. Ricevuta di versamento di 80 € da effettuarsi all’ordine di:
ASSOCIAZIONE MUSICALE CLAUDIO MONTEVERDI
(Cologno Monzese, MI)
IBAN:IT59I0335901600100000011126  (Swift:BCITITMX )
Quota di Frequenza/Partecipazione:  Da effettuarsi il giorno di inizio della Masterclass in contanti.
Oppure entro il 16 Giugno 2019 tramite versamento bancario all’ordine di:
ASSOCIAZIONE MUSICALE CLAUDIO MONTEVERDI
(Cologno Monzese, MI)
IBAN:IT59I0335901600100000011126  (Swift:BCITITMX )

Nulla di queste quote sarà restituita, anche parzialmente, nel caso di rinuncia da parte dell’allievo
A tutti gli iscritti che per mancanza di posti non saranno accettati, verrà data comunicazione via E-mail e verrà restituita la tassa di Iscrizione.
Nel caso in cui non vi fossero le condizioni idonee all’avvio della Masterclass, la quota pagata per l’iscrizione verrà restituita.
Soggiorno:  La Segreteria è a disposizione per fornire informazioni su strutture convenzionate per l’alloggio e per i pasti.
SEGRETERTIA E CONTATTI  Associazione Musicale “Claudio Monteverdi”, Cologno Monzese (MI)
Ufficio (ore 17- 20): 02 87167810 | Sandra De Tuglie: 333 6760922  E-mail: info@orecchioalato.it
SEDE DELLA MASTERCLASS 
Auditorium Orpheus - Corso Trento 13, Torino.

STAFF ACCADEMIA LIRICA ORECCHIOALATO
http://www.orecchioalato.it/news/canonici/
Direttore Artistico: M° Gioele Muglialdo
Responsabile contatti con l’estero: M° Kai Liu
Responsabile di produzione: Sandra De Tuglie
Sedi: Cologno Monzese / Torino
In collaborazione con Associazione “Concertante Arte&Musica”, Torino
Presidente: Dott. Giorgio Griva

Domanda di iscrizione:

Note biografiche

Luca Canonici, tenore docente
Dopo il debutto a Roma nel 1985 in Rigoletto, nel ruolo del Duca di Mantova, ha intrapreso una brillante carriera lirica internazionale che lo ha condotto in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo fra i quali Teatro alla Scala, Royal Opera House-Covent Garden di Londra, Staatsoper di Vienna, Teatro Comunale di Firenze, Opernhausdi Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro la Fenice di Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, Teatro Regio di Parma, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, collaborando,tra gli altri con Direttori d’orchestra del calibro di Bartoletti, Campanella, Chailly, Gardiner, Kuhn, Muti, Oren, Pidò, Renzetti, Sanzogno, Solti, Zedda. 
La sua ricca discografia annovera titoli operistici quali La sonnambula (Nuova Era), Il signor Bruschino (Claves), Don Pasquale (Erato), La grande notte di Verona, La favorita e La cambiale di matrimonio (Ricordi), Linda di Chamounix (Europa Records), Falstaff con Georg Solti (Decca), Messa da requiem con John Eliot Gardiner (Philips). 
Come insegnante ha collaborato con il Conservatorio di Pescara ed il Conservatorio di Reggio Emilia. 
Ha ricoperto ruoli di Presidente in Commissioni Ministeriali come il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli ed in numerosi concorsi di Canto e strumentali. 

M° Gioele Muglialdo - Direttore Artistico, maestro accompagnatore
Musicista eclettico e versatile, frequenta con piena padronanza di stile un vasto e variegato repertorio che - imperniato sulla musica classica (sinfonica, lirica, cameristica) - si estende al musical, alla musica da film, sino alla musica americana ai confini col Jazz. 
Tuttavia sono due i repertori cardinali attorno ai quali negli ultimi anni la sua carriera ha conosciuto una svolta: il cine-concerto e la musica italiana dal verismo al Novecento "storico". 
Muglialdo si è imposto infatti negli ultimi anni a livello europeo come uno dei direttori più preparati e autorevoli nell’ambito del cine-concerto, all'interno di un novero ristretto a livello mondiale in quanto richiede la particolare tecnica, quella della sincronizzazione suoni-immagini. 
Numerose le orchestre dirette in Italia, Europa, Sudamerica, tra le quali: Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica Arturo Toscanini, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Regionale dell'Emilia Romagna, Filarmonica Italiana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo; Philharmonique de Monte-Carlo, Münchner Symphoniker, Westfalen New Philharmonic Orchestra, Solisten der Essener Philharmoniker, Orquesta Sinfonica de Navarra, Pilsen Philharmonic Orchestra, Rousse State Philharmonic, Thessaloniky State Orchestra, Plovdiver Symphoniker, Macedonian Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro “Novaja Opera” di Mosca, Orchestra Sinfònica Nacional del Perù. 
Tra i teatri e le sale da concerto in cui si è esibito: Opéra di Monte-Carlo, Auditorium RAI “A. Toscanini” di Torino, Teatro dal Verme di Milano, Comunale di Sassari, Donizetti di Bergamo, Municipale di Piacenza, Coccia di Novara, Gasteig e Herkules Saal (Monaco di Baviera), Liederhalle (Stoccarda); Meistersinger Halle (Norimberga); Museo Franz Listz (Budapest), Auditorio Baluarte (Pamplona, Spain), Auditorio Los Incas del Museo de la Nacion (Lima); Mintomirai Hall (Yokohama) e Hokutopia Tsutsuji Hall (Tokyo); Xinghai Concert Hall (Canton). 
Nel corso della sua carriera ha affinato specifica competenza tecnica nell’ambito della vocalità grazie anche alla sua esperienza come pianista preparatore presso teatri italiani ed esteri e grazie alla partecipazione a manifestazioni dedicate al canto sia come maestro sostituto, correpetitore, pianista di masterclass. Tra gli altri ha collaborato con Giuseppe Valdengo, Magda Olivero, Alessandro Corbelli, Enzo Dara, Ignacio Encinas, Dimitra Theodossiu, Nicola Ulivieri, Ildar Abdrazakov, Elisabete Matos, Ernesto Palacio, Claudio Desderi, Luca Canonici, Anna Maria Chiuri, Linda Campanella, Giorgio Cebrian, Piero Giuliacci, Chiara Taigi, Roberto Scandiuzzi, Anna Pirozzi, Claudio Sgura, Juan Diego Flórez. Tra le diverse le produzioni d'opera dirette: Così fan tutte, Il barbiere di Siviglia, I Lombardi alla prima crociata, Trovatore, Traviata, Nabucco, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Elisir d’amore. 
Giovanissimo si diploma brillantemente in Composizione e Direzione d'Orchestra presso il Conservatorio G. Verdi di Torino; viaggiando in tutta Europa si perfeziona poi nella direzione d'orchestra con vari docenti di scuola russa tra i quali Yuri Ahronovitch. Ottiene il secondo posto al "IV International Cours and Competition" di Budapest dove dirige l'Hungarian Symphony Orchestra. Fondamentale è anche l'incontro con Nello Santi che segue per diversi anni in varie produzioni. 

lunedì 13 maggio 2019

Stefano Mhanna, violino, organo

Stefano Mhanna nasce a Roma l’11 luglio 1995. Vincitore di cinque concorsi nazionali e due internazionali, entra nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma a sette anni e si diploma in violino il 10-07-2007, con il punteggio di 10 con lode e menzione speciale. Non si ricorda, nella pluricentenaria storia del celebre Conservatorio romano, il caso di un così giovane studente che riesca a conseguire il diploma in così poco tempo e con una votazione così alta. Nel 2012, ha conseguito i diplomi in viola e in pianoforte svolgendo una viva attività concertistica anche con questi strumenti.

Stefano Mhanna (violinista, violista, pianista, organista, direttore d'orchestra e compositore)
Nato a Roma l'11 luglio 1995.
Formazione: -Diploma in violino (2007), viola (2012), pianoforte (2012), organo e composizione organistica (2012)
- Tirocinio didattico biennale in violino e triennale in organo 
Premi e riconoscimenti (principali):-Premio Rotary per la sezione archi 
-Premio di Via Vittoria di Roma
-Premio SIAE
-Ministero degli Affari Esteri
-5 concorsi nazionali e 2 internazionali
-Menzione speciale dalla Società Umanitaria di Milano
-Nuove Carriere CIDIM
-Premio Pressenda
-Riconoscimento AIARP
-Riconoscimento dal Comune di Sorrento
-Riconoscimento dal Governatorato dello Stato Città del Vaticano
-Comune di Roma 
Attività concertistica (in generale):All'attivo diverse centinaia di concerti. Tra i più rilevanti
Concertista solista presso: Teatro Regio (Torino), Teatro Piccinni (Bari), Filarmonica (Trento), Auditorium Parco della Musica (Roma), Argentina (Roma), Gran Teatro di Tor di Quinto (Roma), Teatro Sociale (Alba), Teatro Savoia (Campobasso), Accademia di Musica di Tirana (Albania), Governatorato dello Stato Città del Vaticano e molti altri.
Solista accompagnato da orchestre italiane e estere (russe e ucraine).
Televisione (ospite):Uno Mattina (Giurato), Fatti Vostri (Magalli), In Famiglia (Timperi e altri), Tappeto Volante (Rispoli), Maurizio Costanzo Show (Costanzo), Ieri oggi e domani (Baudo), Community (Rinaldi), TV7, telegiornali vari (tg1, tg2, tg3 e altri).
Incarichi e progetti propri:Organista titolare/onorario presso: 
-Basilica Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio (Roma)
-Basilica Sant'Eustachio in Campo Marzio (Roma)
Direttore Stabile dell'Orchestra "Novi Toni Comites"


Musicista in possesso di un tirocinio didattico biennale post-diploma conseguito sempre presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, annovera fra i suoi vari premi anche il premio di Via Vittoria di Roma, ed il premio Rotary per la sezione archi. Riscuote, a soli dieci anni, un’enorme successo per l’esecuzione del Concerto in re magg. op. 35 di P.I. Tchaikowsky, con l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diretta dal M° Ernesto Gordini; per questo gli viene assegnato un importante riconoscimento dalla SIAE. Appare e suona in diverse trasmissioni televisive e telegiornali delle reti RAI (Uno Mattina / In Famiglia / Ieri, Oggi e Domani / Telegiornali di Rai 1, 2 e 3, ecc.), Mediaset (Maurizio Costanzo) ed altre reti televisive private. Diversi quotidiani parlano di lui e anche giornali specialistici come il Viva Verdi e Suonare News. Collabora come solista con diverse orchestre italiane ed estere come l’orchestra filarmonica di Torino, quella di Bacau, diretta da Ovidiu Balan, la Grande Orchestra “Rachmaninov” diretta da Nicolai Rogotnev, l’Orchestra Filarmonia Veneta, la Kiev Chamber Orchestra ecc. Suona all’Accademia di Tirana in Albania e all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Si esibisce in diversi teatri come il Teatro Argentina di Roma, il Gran Teatro di Tor di Quinto in Roma, il Teatro Regio di Torino, il Teatro della Filarmonica di Trento, Il Teatro Piccinni di Bari ecc.. Da menzionare tra i suoi vari concerti, quello svolto a casa Barezzi, Museo Giuseppe Verdi (Busseto). Dispone di un repertorio che comprende circa 40 concerti con l’orchestra, oltre 50 Sonate e pezzi con pianoforte e numerose composizioni per violino solo, ma parlare di repertorio sarebbe per lui superfluo viste le sue capacità e la velocità con cui ha approccio a qualsiasi tipo di partitura.
Si dice di lui che la naturalezza con cui esprime la sua essenza musicale svela una personalità che sprigiona un continuo fluire di molteplici emozioni in chi lo ascolta, e che sembra fondersi con la musica che esegue, senza mai isolarsi dalla realtà che lo circonda, ma altresì trasmettendo agli ascoltatori quel piacere profondo che lui stesso prova nella esecuzione ed interpretazione dei brani in programma. Rinomato negli ambienti anche come prestigioso organista e riconosciuto ed apprezzato al livello mondiale da numerosi ed insigni maestri e concertisti d’organo, esegue spesso i suoi concerti rigorosamente a memoria e con una maestria interpretativa e tecnica di alto livello, il più delle volte su organi di particolare prestigio, come Olgiati, Callido, Rieger, Tamburini, Mascioni, Zanin e vari altri.
Nella sua formazione è importante ricordare Domenico Morgante e Jiri Lecian. Ha tenuto concerti in prestigiose Basiliche di Roma, Bologna, Milano ecc. Il suo repertorio organistico spazia dalla musica antica a quella tardo romantica con particolare attenzione al barocco e a Bach.
Stefano Mhanna, violinista ed organista Roma, Italy. mail: mhanna@libero.it

sabato 11 maggio 2019

Carlo Rizzi, direttore

Carlo Rizzi -  2017 - Credit The Halle
Ha una reputazione consolidata come uno dei direttori operistici di riferimento di oggi, richiesto come direttore ospite dalle istituzioni e dai festival più prestigiosi. A proprio agio sia in teatro che in sala da concerto, il suo vasto repertorio si estende dai capisaldi operistici e sinfonici alle rarità di Bellini, Cimarosa e Giordano, Pizzetti e Montemezzi.
Ha scoperto il mondo dell’opera durante i suoi anni di formazione a Milano, prima come spettatore e in seguito come maestro collaboratore al Teatro alla Scala, dopo essersi diplomato al conservatorio cittadino. Ha lanciato la sua carriera di direttore nel 1982 con una produzione de L’ajo nell’imbarazzo di Donizetti e ha ormai diretto più di cento titoli, un ampio repertorio ricco di opere italiane ma anche dei capolavori di Mozart, Wagner, Strauss, Britten, Musorgskij, Martinů e Janáček. Dal 2015 è Direttore laureato della Welsh National Opera, di cui è stato Direttore musicale per due periodi, durante i quali gli è stato ampiamente attribuito un sensibile miglioramento degli standard artistici e del profilo internazionale dell’istituzione. A rapporti di lunga data con il Teatro alla Scala, la Royal Opera House di Londra e la Metropolitan Opera di New York si sono accostate nel corso della carriera numerose produzioni nei teatri più blasonati. Ha anche diretto con successo di critica concerti con prestigiose orchestre in tutto il mondo tra cui Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Netherlands Philharmonic, Royal Flemish Philharmonic, Netherlands Radio Philharmonic, Bergen Philharmonic, Hungarian National Philharmonic, OBC, HK Phil, Orchestre Philharmonique de Strasbourg, OSM, e la NACO di Ottawa. Ha inoltre concluso di recente un ciclo integrale delle sinfonie di Čajkovskij con l’Orchestre du Théâtre Royal de La Monnaie a Bruxelles. La stagione 2017/2018 ha visto Rizzi inaugurare la stagione del Metropolitan con una nuova produzione di Norma e una ripresa della leggendaria produzione di Turandot di Zeffirelli, e debuttare al Teatro dell’Opera di Roma con il tradizionale dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo. Ha inoltre fatto il suo debutto con l’Atlanta Symphony Orchestra e la Hallé Orchestra di Manchester, diretto per la prima volta La forza del destino e Les contes d’Hoffmann, rispettivamente alla Welsh National Opera e all’Opera Nazionale Olandese, e una ripresa di Madama Butterfly alla Deutsche Oper di Berlino. Impegni in questa e le prossime stagioni includono ritorni al Metropolitan per Tosca, Mefistofele e Simon Boccanegra, e alla Welsh National Opera per Un ballo in maschera di Verdi e il suo primo Roberto Devereux di Donizetti. Tornerà inoltre al Rossini Opera Festival di Pesaro per dirigere una nuova produzione di uno dei primi successi di Rossini, L’equivoco stravagante, e debutterà al New National Theatre di Tokyo con una produzione di Falstaff. In ambito sinfonico, farà il suo debutto con la New Japan Philharmonic e tornerà a dirigere la Hallé, Aalborg Symphony Orchestra, OSG, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma e I Pomeriggi Musicali di Milano. L’estesa discografia di Carlo Rizzi include registrazioni integrali del Faust di Gounod, Katya Kabanova di Janáček (in inglese), Rigoletto e Un ballo in maschera di Verdi, tutti con la Welsh National Opera; un DVD e CD de La traviata di Verdi registrato dal vivo al Festival di Salisburgo con Netrebko, Villazón e i Wiener Philharmoniker per Deutsche Grammophon; diversi dischi di recital con rinomati cantanti d’opera tra i quali Calleja, Flórez, Gruberova, Larmore, Palacio, Borodina e Hampson, e con El-Khoury e Spyres per Opera Rara, nominati ai Gramophone Awards. Ha anche inciso opere sinfoniche di Bizet, de Falla, Ravel, Respighi e Schubert con orchestre come la London and Netherlands Philharmonic.

sabato 4 maggio 2019

Danilo Formaggia, tenore

Nato a Milano, ha studiato pianoforte e canto, perfezionandosi con Alfredo Kraus e Magda Olivero. Nel 1998, unico tenore italiano in concorso, si è aggiudicato il Premio "Enrico Caruso". All'attività artistica affianca studi in Giurisprudenza.
Dopo il debutto nel 1996 nelle Due Contesse di Paisiello e nei Due Baroni di Cimarosa al Festival dell'Opera Buffa, Danilo Formaggia ha iniziato una brillante carriera internazionale che lo ha visto esibirsi nei principali teatri italiani ed esteri. Ha cantato al Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro Bellini di Catania, Teatro Verdi di Trieste, Opernhaus di Lipsia, Opera di Montecarlo, Opera di Budapest, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Opera di Seoul, Sydney Opera House, Festspielhaus di Baden-Baden, Festival di Edimburgo, Festival di Wexford. Tra i direttori d'orchestra con cui ha collaborato si distinguono Claudio Abbado, Sir Colin Davis, Ivor Bolton, Donato Renzetti, Nello Santi, Gianluigi Gelmetti, Paolo Arrivabeni, Bruno Aprea, Rico Saccani, Luciano Acocella. Tra i registi segnaliamo Lindsay Kemp, Graham Vick, Denis Krief, Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Giancarlo Corbelli, Antonio Calenda, Michele Mirabella, Daniele Abbado ed altri.
Il suo repertorio comprende opere di Piccinni, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bellini, Mozart, Verdi, Puccini, Mascagni, R. Strauss, Stravinskij. Danilo Formaggia ha inoltre preso parte a diverse prime esecuzioni assolute di opere contemporanee come Poesie di Puccini con musiche di Franco Mannino, Il fantasma della cabina di Marco Betta, La Bella e la Bestia di Marco Tutino, La Tempesta con musiche di Henry Purcell/Carlo Galante, La madre del mostro, nuova opera di Fabio Vacchi con l'Orchestra della Toscana diretta da Claire Gibault e la regia di Denis Krief in cui ha interpretato il ruolo del Padre. Tra le sue interpretazioni si distinguono Die Zauberflöte a Reggio Emilia, Ferrara, Baden-Baden, Modena, sotto la direzione di Claudio Abbado, I Capuleti e i Montecchi al Festival di Martina Franca, La Rondine (Prunier) con Gianluigi Gelmetti all'Opera di Sydney, Don Gregorio (Enrico) al Festival di Wexford, Der Rosenkavalier (Un cantante italiano) all'Opéra di Montecarlo, Lucia di Lammermoor (Edgardo) al Teatro Municipal de Sao Paulo,La Traviata (Alfredo Germont) alla Fenice di Venezia. Ha cantato Marcella (Giorgio) al Festival di Martina Franca, La Bellezza ravveduta nel Trionfo del Tempo e del Disinganno (Tempo) alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, La maschera di Punkitititi, nuovo lavoro di Marco Taralli all'Opera di Roma. Ha recentemente interpretato Maria Stuarda (Roberto Conte di Leicester) all'Opera di Liège e Pelagio di Mercadante al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca
Recentemente è stato protagonista de  Il Re Nudo al Teatro dell'Opera di Roma; ha cantato ne La Rondine al Teatro del Giglio di Lucca, ne Il Signor Bruschino all'Auditorium de Tenerife, quindi è stato a Fano con Le Convenienze e inconvenienze teatrali. Al teatro dell'Opera di Roma è tornato per interpretare Pagliacci, all' Oper Leipzig, dove ha interpretato Ruggero ne La Rondine,e Re Lear di Cagnoni a Martina Franca.
Prossimamente lo vedremo in scena a Savona ne Il Barbiere di Siviglia. Sin dagli esordi, Danilo Formaggia ha svolto attività concertistica collaborando con numerosi festival e teatri, tra cui il Teatro alla Scala, Festival Umberto Giordano, Festival Puccini di Torre del Lago. Il suo repertorio comprende arie operistiche e opere come Carmina Burana di Orff, Stabat Mater di Rossini, Requiem di Mozart. Tra le sue incisioni: Le Maschere di Mascagni in occasione del centenario della prima rappresentazione dell'opera (Kicco Music); La Cecchina ossia la buona figliola di Piccinni (Bongiovanni); I Capuleti e Montecchi di Bellini CD e DVD (Dynamic); Die Zauberflöte di Mozart con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra nell'anno mozartiano (Deutsche Grammophon, 2006); I Puritani nel DVD Hardy Classic (omaggio a Bellini con Vincent Scalera al pianoforte); A tu per tu con Magda Olivero (DVD Hardy Classic).
Maggio 2019, assiste alle prove di Traviata al Coccia di Novara e viene catapultato sul palcoscenico dove sostituisce il protagonista bloccato dal proseguire per malattia di stagione, così assume il ruolo del protagonista sostenendolo nelle due recite previste. (Vedi ...)