sabato 19 dicembre 2020

Thomas Guggeis, direttore

Thomas Guggeis, direttore

Thomas Guggeis si è particolarmente distinto nel marzo del 2018, quando sostituì Christoph von Dohnányi in una nuova produzione della Salome di Strauss, per la regia di Hans Neuenfels. Ha ricevuto una unanime approvazione di pubblico e critica nel marzo del 2019, quando ha sostituito Paavo Järvi con la Staatskapelle Berlin, con la seconda Sinfonia di Sibelius. Fin dall’inizio della stagione 2018/2019, il giovane direttore è divenuto Kapellmeister della Staatsoper di Stoccarda, dove ha diretto, tra gli altri, La Bohème, Il barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, Der Prinz von Homburg e il Der Freischütz. Oltre al suo ruolo a Stoccarda, Guggeis lavora come assistente principale di Daniel Barenboim alla Haus Unter den Linden. A Berlino ha recentemente diretto La Traviata, Katja Kabanova, Samson et Dalila and Salome. Dalla stagione 2020/2021 ricopre il ruolo di “Staatskapellmeister” alla Staatsoper di Berlino. Nell’ambito della stagione corrente dirigerà Ariadne, Der fliegende Holländer, Tannhäuser, Hänsel und Gretel e Salome. Ulteriori ingaggi lo porteranno alla Oper Frankfurt con Salome e alla Semperoper di Dresda col Der Freischütz. Dirigerà concerti al Tiroler Festspiele a Erl, allo Staatstheater di Karlsruhe e al Teatro Carlo Felice di Genova. Collaborerà con l’Orchestre National de Toulouse, la Swedish Radio Orchestra e l’Orchestre de Paris. Nel 2019/2020 ha effettuato il suo debutto con la Staatskapelle di Dresda e con la Swedish Radio Symphony Orchestra. Ha diretto concerti alla Pierre Boulez Saal di Berlino con l’Orchestra dell’accademia della Staatskapelle di Berlino. Nella stagione 2018/2019 ha diretto il Der Freischütz, Hänsel und Gretel e Die Zauberflöte alla Staatsoper di Berlino e una nuova produzione di Oberon al Theater an der Wien. Ha assistito Franz Welser-Möst in una nuova produzione del Die Liebe der Danae di Strauss, al Salzburger Festspiele del 2016, tornandoci nel 2017 nello stesso ruolo per Lear di Aribert Reimann. Nel 2016 ha assistito Cornelius Meister nella registrazione di Svatebni Košile di Dvorak, con la Radio-Symphonieorchester di Vienna. In ambito operistico ha effettuato concerti al Badische Staatstheater di Karlsruhe e alla Chamber Opera Munich. Nel febbraio del 2018 ha diretto una nuova produzione del Pelléas et Mélisande di Debussy al Theater an der Wien. Thomas Guggeis ha lavorato con i Münchener Symphoniker, la Münchener Kammerorchester, i Bad Reichenhaller Philharmoniker e la Georgian Chamber Orchestra. Il suo intenso coinvolgimento nell’ambito della musica contemporanea lo ha portato a collaborare col Boulez Ensemble, l’Ensemble Oktopus di Monaco e l’Ensemble opus21plus. Guggeis ha studiato Direzione d’orchestra e Pianoforte ai Conservatori di Monaco e Milano, con Bruno Weil, Marcus Bosch e Vittorio Parisi, e ha completato il suo percorso frequentando le masterclass di Gianandrea Noseda, Vladimir Jurowski e Alexander Liebreich.

Patrik Reiter, tenore

Nato nel 1995, Patrik Reiter ha iniziato la sua formazione nel rinomato coro maschile Wiltener Sängerknaben. Come voce bianca è apparso per la prima volta nella Carmen di Bizet sul palcoscenico del Tiroler Landestheater a Innsbruck. Debutta in Italia nel 2017 come Marinaio in Tristano e Isotta al Teatro Regio di Torino sotto Gianandrea Noseda e canta in Messa in do minore di Mozart a Cagliari diretto da Hansjörg Albrecht. Nel 2019 partecipa alla tournée in Cina di Zauberflöte con i giovani dell’Accademia della Scala sotto la direzione di Diego Fasolis. Ospite dei Bregenzer Festspiele per Don Quichotte di Massenet, interpreta le Arie da Tenore in Matthäuspassion di Bach alla Philharmonie am Gasteig di Monaco e al Duomo di Milano con l’Orchestra Verdi di Milano. Nello stesso anno debutta con successo nella IX Sinfonia di Beethoven a Parma con l’Orchestra Toscanini. Collabora con i direttori Hansjörg Albrecht, Alpesh Chauhan, Daniel Cohen, Diego Fasolis, Ruben Jais, Gianandrea Noseda; tra i registi Brigitte Fassbaender, Claus Guth, Mariame Clément, Peter Stein. Nel 2021 canterà la IX Sinfonia di Beethoven a Roma con l’Orchestra Santa Cecilia e la direzione di Valery Gergiev.

Winckhler Matthias, basso-baritono

Winckhler Matthias  foto Gisela Schenker

 Matthias Winckhler basso-baritono

Matthias Winckhler è nato a Monaco, ha studiato all’Università Mozarteum di Salisburgo con Andreas Macco e Wolfgang Holzmair perfezionandosi poi con Matthias Goerne e Markus Hinterhäuser. Ha vinto importanti concorsi (Concorso Mozart a Salisburgo, Concorso Bach a Lipsia) e ha fatto parte dell’ensemble di canto dell’Opera di Hannover dal 2015 al 2018, dove si è esibito in Nozze di Figaro, Zauberflöte, Werther, Elisir d’amore. Nel 2018 ha debuttato Tote Stadt di Korngold al Théâtre du Capitol Toulouse. Lavora regolarmente con l’Akademie für Alte Musik di Berlino, Camerata Salzburg, Mozarteumorchester Salzburg, Bach Collegium Japan, Wiener Philharmoniker ed è stato invitato presso numerosi Festival come i Salzburger Festspiele, Kissinger Sommer, Thüringer Bachwochen, Bachfest Leipzig, Schleswig-Holstein Musik Festival, Rheingau Musik Festival. Tra i direttori con i quali ha collaborato spiccano Giovanni Antonini, Helmuth Rilling, Jordi Savall, Hans Graf, Gianandrea Noseda, Pablo Heras-Casado, Enoch zu Guttenberg, Hans-Christoph Rademann e Masaaki Suzuki. Nel campo della musica contemporanea ha partecipato a numerose prime mondiali, lavorando con i compositori Nikolaus Brass, Friedrich Cerha, Manfred Trojahn e Gerhard Wimberger.


Sabina von Walther, soprano

 Il soprano altoatesino Sabina von Walther si è fatta conoscere a livello internazionale debuttando nel ruolo di Asterio (L’Europa riconosciuta di Salieri) alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti. Nel 2007 è stata scelta da Zubin Mehta per il ruolo di Freia (Ring di Wagner) nel visionario allestimento scenico della Fura dels Baus a Valencia e al Maggio Musicale Fiorentino.

Ha fatto parte della compangia di canto dell’Opera di Nürnberg ed è stata ospite al Teatro La Fenice, Bayerische Staatsoper, Ludwigsburger Schloßfest-spielen, Tiroler Landestheater Innsbruck, Petruzzelli di Bari, Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Teatro Argentina di Roma, Bregenz, St. Gallen, Erl. Nel giugno 2013 ha cantato per Papa Francesco presso la Sala Nervi in Vaticano con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. Tra gli appuntamenti della stagione passata ricordiamo Lobgesang di Mendelssohn con l’Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia guidata da Pablo Heras-Casado e con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino sotto Kazuki Yamada. Ha collaborato con Zubin Mehta, Harmut Haenchen, Lothar Zagrosek, Adam Fischer, Frühbeck de Burgos, Antonello Manacorda, Juraj Valcuha, Claus Peter Flor, Pablo Heras-Casado, Gustav Kuhn. Tra i registi ricordiamo Damiano Michieletto e Guy Joosten. Sabina von Walther ha studiato canto all’Università della musica di Vienna e si è perfezionata con Leone Magiera e Edda Moser. Il suo CD “Ludwig Thuille und Richard Strauss, eine Jugendfreundschaft” (Dux) con il pianista Helmut Deutsch ha vinto nel 2016/17 il premio Orpheé d’Or.

martedì 15 dicembre 2020

Rossella Policardo, clavicembalo

Rossella Policardo, originaria dell’isola di Pantelleria, ha conseguito presso il Conservatorio di Palermo la laurea in pianoforte con lode e menzione, sotto la guida di Marzia Manno, e in clavicembalo con lode e menzione, sotto la guida di Basilio Timpanaro. Ha proseguito gli studi presso la Schola Cantorum Basiliensis con Andrea Marcon, frequentando il Master in Clavicembalo. Si è esibita in tutto il mondo, da solista e in gruppo. Collabora con alcuni degli strumentisti e cantanti barocchi più affermati, tra cui Enrico Onofri, Andrea Marcon, Alessandro De Marchi, Stefano Montanari, Dmitri Sinkovsky , Antonio Florio, Giuliano Carmignola, Avi Avital, Patricia Petibon, Sonia Prina , Franco Fagioli, Ann Hallenberg, Vivica Genaux. E’ risultata vincitrice in diversi concorsi, tra cui il Concorso europeo di Clavicembalo e Basso Continuo “Gianni Gambi” 2011, il Concorso “Amelia Bianchi” 2013, il Premio delle Arti 2015, il Concorso Europeo “Paola Bernardi” di Bologna 2017. Nel 2018 ha ottenuto il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di Musica Antica di Bruges. E’ stata membro dell’Orchestra Barocca Europea (EUBO) nel 2011 e 2013. E’ stata membro, dal 2015 al 2017, dell’ensemble tedesco NeoBarock. Ha lavorato, tra gli altri, con l’orchestra barocca giovanile della Pietà dei Turchini di Napoli, Academia Montis Regalis, Il Pomo d’Oro, Venice Baroque Orchestra, La Cetra Barock Orchester, Harmonices Mundi, Leipziger Symphonieorchester, Philarmonisches Orchester Freiburg, Real Filharmonìa de Galicia, Ghislieri Choir & Consort, Ensemble Kanazawa, Imaginarium Ensemble, Ad Mosam, Orchestra del Teatro Olimpico, La Filarmonica Toscanini. Ha registrato per Stradivarius, Arcana, rivista Amadeus, Rai Radio 3, Radio Schwetzinger SWR-Festspiele Classic, Radio France Musique. Vincitrice di borsa di studio, ha lavorato per cinque anni come Maestro al cembalo delle classi del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Palermo. Attualmente è clavicembalista e seconda organista di Coro e Orchestra Ghislieri (Pavia) e maestro del Coro Universitario del Collegio Ghislieri.

Diego Castelli, violino

 Diego Castelli ha svolto gli studi violinistici presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida della prof.ssa Cinzia Barbagelata. Si è diplomato
nel 2006 a pieni voti, concludendo il Triennio Superiore di Primo Livello, ed ha conseguito la laurea specialistica in Violino Esecutivo nel febbrai o 2009 presso lo stesso Istituto col massimo dei voti e la lode. Nel biennio 2008 2010 ha seguito i corsi internazionali di perfezionamento dei Maestri Pavel Vernikov e Igor Volochine ed in seguito si è perfezionato col Maestro Oleksandr Semchuk presso l’Accademia Internazionale di Imola e la Scuola di Musica di Firenze. Ha infine
completato il PostGraduate in violino presso la Hogeschool di Gent nella classe del Maestro Alessandro Moccia.
Ha partecipato a Master Class tenute da musicisti del calibro di C. Busch, M. Dancila, H. V. Freiberger, R. Clemencic, K. Leister, B. Belkin, E. Pace, P. Amoyal, S. Gazeau.
Nell’ambito della ricerca storica ha frequentato corsi specifici sul repertorio del ‘600 –‘700 ed è membro del Ensemble Tamuz, con il quale affronta il repertorio tardo classico e romantico su strumenti storici secondo la prassi esecutiva dell ’epoca. L’ensemble, attivo tra la Germania, la Svizzera e l’Italia, collabora con alcuni tra i maggiori esperti di prassi storica quali Clive Brown e Lorenzo Coppola e sarà Ensemble in residenza presso il Centro di Musica Antica Ghislieri di Pavia nella st agione 2020 21.
Diego ricopre il ruolo di violino di spalla con Orchestra e Coro Ghislieri, la Divina Armonia ed è prima parte dei secondi violini dell’ensemble la Barocca. Collabora inoltre con l’Orchestre de Champs Elysees, l’ensemble Le Cercle de L’Harmonie (Parigi), l’ensemble il Furibondo, Atalanta Fugiens, il Divertimento Ensemble, l’Orche stra Sinfonica Leonore di Pistoia, l’Orchestra Regionale Toscana, l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica Verdi di
Milano, ed è membro dell’orchestra da camera Geneva Camerata (Ginevra). Nel 2018 stato invitato a ricoprire il r uolo di spalla dei secondi violini nella produzione di Siroe Re di Persia di L. Vinci con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e dal 2014 partecipa allo straordinario progetto Spira Mirabilis. Ha suonato in importanti sale in Italia e all’estero (Tea tro el Circulo di Rosario, Teatro Coliseo di Buenos Aires Argentina, Philarmonie di Berlino, Elbphilarmonie di
Amburgo Germania, Teatro Arsenal di Metz, Theatre de Champs Elysees di Parigi Francia, Tivoli Vredenburg Music Hall di Utrecht, Concertgeb ouw di Amsterdam Olanda, Romanian National Opera di Bucarest Romania, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Salle de musique di La Chaux de Fonds
Svizzera, Royal Albert Hall e Wigmore Hall di Londra Gran Bretagna, Teatro della Città Proibit a di Pechino Cina, Seoul Arts Center di Seoul Corea del Sud,
Taipei National Concert Hall di Taipei Taiwan, Musashino City Hall di Tokyo Giappone, Teatro Solis di Montevideo Uruguay, Sala Sao Paulo di San Paolo Brasile, Teatro Mayor di Bogotà e Teatro Metropolitano di Medellin Colombia, ecc.) prendendo parte ad importanti festival internazionali. Ha suonato in formazioni cameristiche con A. Commellato, O. Semchuk, N. Eppinger, D. Sinadinovic, A. Scacchi, M. Scandelli, L. Mosca, G. De Rosa, L. Ghielmi. Ha inciso per EMI Classic, Amadeus, Deutsche Harmonia Mundi, Sony, Glossa.

mercoledì 2 dicembre 2020

Eliana Marie Lys, soprano

 Eliana Marie Lys, soprano

Vincitrice del primo premio del Cesti Baroque Opera Competitioni 2018 e del Concorso Internazionale de Belcanto Vincenzo Bellini 2017, e vincitrice dei Premi del Pubblico al Concours de chant de Toulouse 2019 e al London Handel Singing Competition 2016.

Marie Lys ha cantato con grande artisti come Dmitry Sinkovsky, Fabio Biondi, Dorothee Oberlinger, Diego Fasolis, Alessandro de Marchi, Michel Corboz, Laurence Cummings, Christian Curnyn, Robert King e Daniel Reuss in molti festival tra cui Ambronay, Göttingen, Halle, La Folle Journée, Verbier, MITO e Utrecht.Nel 2015 ha vinto il Primo Premio al Concorso Göttinger Reihe Historischer Musik con l'Abchordis Ensemble, che ha co-fondato nel 2011. 

Dopo una laurea in musica presso l'Haute École de Musique de Lausanne con un premio per il miglior recital, Marie ha studiato al Royal College of Music di Londra dove si è laureata con lode nel 2014, prima di unirsi alla loro International OpLera School, diplomandosi in 2016 con un Diploma di Artista in Opera.

Ha vinto due volte il Concorso del Percento Culturale Migros e ha ricevuto il sostegno delle Fondazioni Leenaards, Irène Dénéréaz, Colette Mosetti e Friedl Wald, e sia del Drake Calleja che del Josephine Baker Trusts. È un'artista di Samling.

Josè Maria Lo Monaco, mezzosoprano

 Josè Maria Lo Monaco, mezzosoprano

Nata a Catania, si diploma in Pianoforte nella città natale sotto la guida della Prof.ssa Cosentino ed intraprende lo studio del canto guidata dal mezzosoprano Bianca Maria Casoni. Debutta al Teatro alla Scala in Dido and Æneas di Purcell, nella Petite Messe Solennelle di Rossini ed all’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro, cantando il ruolo di Marchesa Melibea nel Viaggio a Reims nel 2005. 

L’artista ritorna alla Scala e a Pesaro in varie produzioni: nel 2014 al Teatro alla Scala è Isolier in Le Comte Ory, accanto a Juan Diego Florez, nel 2015 al Rossini Opera Festival per La Gazzetta. A Jesi e Montpellier nel 2008 ha cantato il ruolo di Alessandro nella Salustia di Pergolesi diretta da Antonio Florio per la regia di Jean-Paul Scarpitta.Debutta all’Opéra Garnier di Parigi ed al Festival di Salisburgo nel Demofoonte di Jommelli diretta da Riccardo Muti. 

È invitata in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo (La Scala, Teatro Real di Madrid, Teatro Liceu di Barcellona, Opèra de Paris, Salzburg Festival, La Fenice di Venezia, Rossini Opera Festival, Opèra de Lyon etc…) e collabora con direttori tra cui R. Abbado, F. Biondi, O. Dantone, E. Mazzola, S. Montanari, R. Muti, A. Pappano, E. Pidò, D. Renzetti, J.C. Spinosì, M. Mariotti, A. Zedda

martedì 1 dicembre 2020

Maria Chiara Gallo, mezzosoprano

Laureata in Lingue e Letterature Straniere a Bologna, Maria Chiara Gallo, mezzosoprano, è nata a Correggio e si è laureata in canto presso il Conservatorio “A. Peri” della stessa città. Ha studiato poi con E. Battaglia, S. Mingardo, M. Piccinini, A. Tosi, e si sta perfezionando con S. Tedla. Nel 2015 ha ottenuto una borsa di studio per studiare al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, e ha inoltre partecipato a Barcellona alla Academia de Musica Antigua della Fundacio CIMA, diretta da Jordi Savall. Vincitrice della borsa di studio “Beca Bach 2017” dall’Associazione Bach Zum Mitsingen (Barcellona) si è esibita come solista in tre cicli di Cantate di J. S. Bach, frequentando anche corsi di perfezionamento con Ton Koopman. Ha partecipato come solista all’Académie Baroque Européenne Ambronay, diretta da S. Kuijken. Ha debuttato nei ruoli di Tisbe dal Cenerentola di Rossini (Firenze), Ottavia dall’Incononazione di Poppea di Monteverdi (Bologna), Aeglé dall’Alcione di Marais (Opéra Comique – Parigi, Caen, Versailles). Canta con La Capilla Real de Catalunya (J. Savall), Coro e Orchestra Ghislieri (G. Prandi), Ensemble Zefiro (A. Bernardini), La Fonte Musica (M. Pasotti), Vox Luminis (L. Meunier), Arsys Bourgogne (M. Zeke), Cantar Lontano (M. Mencoboni), Accademia d’Arcadia (A. Rossi Lurig), Nederlands Kamerkoor (P. Dijkstra), Ensemble Arte Musica (F. Cera), Icarus Ensemble, Ricercare Ensemble (F. M Sardelli ), Concerto Italiano (Rinaldo Alessandrini), Bach Collegium Barcelona (P. Jorquera).  È co-fondatrice dell’Ensemble AbChordis (diretto da Andrea Buccarella) che ha vinto il progetto EEEmerging presso il Centre Culturel de Rencontre Ambronay e con il quale si è esibita in numerosi festival. Recenti e prossimi impegni come solista includono: Recital con l’Accademia Ottoboni a L’Aquila per Fondazione Barattelli, Recital in Spagna con Musica Ficta, un tour in Francia e Portogallo con Arsys Bourgogne, Stabat Mater di Pergolesi a Malta con AbChordis Ensemble, una tournée e due dischi di madrigali con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, una serie di concerti per Utrecht Oudemuziek Festival e MiTo Settembre Musica con Ghislieri Choir, un tour in Australia e Nuova Zelanda e un progetto per il Van Gogh Museum di Amsterdam con Nederlands Kamerkoor e Peter Dijkstra, concerti a Bologna e Modena con Accademia d’Arcadia (A. Rossi), concerti a Bruges e Utrecht con Vox Luninis (L. Meunier), un oratorio di Caldara ad Asolo con R. Zarpellon, un concerto per Soli Deo Gloria a Reggio Emilia con Monica Piccinini, Orfeo di Monteverdi all’Opéra Comique e a Versailles con Jordi Savall.

ALBERTO POZZAGLIO, organo

Alberto Pozzaglio, nato a Cremona nel 1984, ha frequentato a partire dal 2004 i corsi d’organo presso la Scuola Diocesana Dante Caifa di Cremona sotto la guida del M° Marco Ruggeri. Nel 2010 si è laureato in Musicologia (Università di Pavia) con una tesi sul compositore cremonese Ruggero Manna. Nel 2012 ha conseguito a pieni voti il diploma accademico in Organo e Composizione organistica al Conservatorio G. Verdi di Como nella classe di Enrico Viccardi. Ha approfondito inoltre la pratica del basso continuo con il M° Giovanni Togni. Attualmente sta frequentando il biennio accademico in Direzione di coro e Composizione corale. Ha seguito corsi di perfezionamento con Jean Claude Zehnder, Montserrat Torrent, Javier Artigas Pina, Enrico Viccardi, Kimberly Marshall e Michael Radulescu. Fa parte del coro Marc'Antonio Ingegneri diretto da Vatio Bissolati. Collabora in qualità di organista nei servizi liturgici della Cattedrale di Cremona sul monumentale organo Mascioni e nella chiesa di San Pietro al Po sull’organo-orchestra Lingiardi 1877. Collabora nei servizi liturgici della Cattedrale di Cremona sul monumentale organo “Mascioni op. 1066” e presso la Parrocchia di S. Maria Nascente in Bonemerse (Cr, organo “Amati 1846”).Dal 2014 assume la direzione dell’ensemble vocale e strumentale “Lux Animæ” diCremona. Come direttore dello stesso ensemble incide nel 2019 per Urania Records il CD “Pulchraut luna” con opere sacre per soli, coro e orchestra di Ruggero Manna.