sabato 29 novembre 2014

Orchestra Cantelli

È stata fondata a Milano nel 1992 e porta il nome del famoso direttore novarese Guido Cantelli, studente del Conservatorio di Milano, erede di Toscanini e grande maestro per i giovani. 
Dal febbraio 2006 all'aprile 2008 l'Orchestra ha affidato l'incarico di direttore musicale al M° Romolo Gessi. A partire da maggio 2008, e fino all'autunno 2009, il direttore musicale dell'Orchestra è stato il M° Ezio Rojatti.
A partire dal suo debutto al Teatro Regio di Parma, oltre a sostenere regolarmente le proprie stagioni sinfoniche presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e il Teatro Dal Verme (cui si aggiungono annuali rassegne cameristiche in Sala Puccini), ha partecipato ad importanti Festival nazionali e internazionali.
È stata invitata nel 1996 dal Maestro Claudio Abbado, quale unica orchestra italiana ad affiancare i Berliner Philarmoniker, al Festival di Pasqua di Salisburgo (sede in cui l'OC ha eseguito un nuovo lavoro di Luciano Berio commissionato per l'occasione) ed ha compiuto una tournée negli Stati Uniti per la Società dell'Opera Buffa rappresentando al BAM di New York il "Falstaff" di Antonio Salieri. Ha tenuto numerosi concerti in sedi prestigiose come il Teatro dell'Opera e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro Bibiena di Mantova, la Basilica di San Marco a Venezia, il Teatro Filarmonico di Verona, la "Sala del Dolder" a Zurigo, il Teatro Carignano di Torino, la Galleria dell'Accademia a Firenze, il "Maggio Musicale Fiorentino", il Festival di Musica Contemporanea "RomaEuropa" e il Festival "Musica in Europa" del Teatro Alla Scala di Milano.
L'Orchestra Cantelli ha effettuato tournée in Europa suonando nelle sale più importanti in Belgio, Germania, Austria, Francia e Turchia.
L'OC ha collaborato con solisti quali: Salvatore Accardo, Katia Ricciarelli, Dmitri Ashkenazy, Piere Amoyal, Aldo Ciccolini, Michele Campanella, Massimo Quarta, Luisa Castellani, Bruno Giuranna, François Joël Thiollier, Antony Pay, Bruno Canino, Jeffrey Swann, Domenico Nordio, Carlo Chiarappa, Radovan Vlatkovic, Bruno Leonardo Gelber, Stefan Milenkovic, Gabor Ötvös, Piero Toso, Anatol Ugorsky, Manuel Barrueco, Emanuele Segre, Francesco Manara, Dejan Bogdanovic, Paolo Restani, Michele Di Toro, Fabrizio Meloni, Gabriele Screpis, Francesco Di Rosa, Luisa Prandina, Francesco Tamiati, Michael Guttman e molti altri.
Molti sono i compositori che, nell'ambito di NovecentoMusica, hanno dedicato le loro composizioni all'Orchestra: tra loro ricordiamo Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, Ivan Fedele, Mauro Cardi, Aldo Clementi, Adriano Guarnieri e Gabriele Manca.
L'orchestra ha anche inciso svariati CD spaziando in un repertorio che dalla Sinfonia "Italiana" ed al Concerto per violino di Mendelssohn (solista Salvatore Accardo) giunge a Verkrlärte Nacht di Schönberg e Apollon Musagete di Stravinskij, passando attraverso le Serenate di Čajkovskij e Dvořák. Molto apprezzata, inoltre, è stata la registrazione del Falstaff di Antonio Salieri effettuata per la Chandos che, nel 1999, ha vinto il secondo premio al Festival discografico di Cannes nella categoria "opera preromantica".
Il repertorio dell'Orchestra Cantelli spazia dai compositori classici ai contemporanei con un organico che varia dai 15 ai 60 elementi.
I musicisti che la costituiscono sono tutti solisti provenienti da diverse nazioni: Italia, Russia, Moldavia, Giappone, Brasile… e le loro esibizioni, avvenute anche più volte con l'OC hanno sempre riscosso grande successo di pubblico e di critica.
Dal febbraio 2006 si è costituita nella forma di associazione di musicisti.
Nel luglio 2008 ha registrato un CD, in collaborazione con le prime parti del Teatro "Alla Scala", con musiche inedite di F. S. Mercadante. Tale CD è stato distribuito in abbinamento al numero di dicembre 2008 della rivista "Amadeus".
Nel settembre 2008 è stata invitata a partecipare alla seconda edizione del festival MiTo Settembre Musica, tenendo un concerto su musiche di George Gershwin; ha partecipato anche alla terza edizione nel settembre 2009.
Nel dicembre 2009 ha partecipato allo spettacolo "Ice Christmas Gala", presso il Mediolanum Forum di Assago, accompagnando l'esibizione dei più grandi pattinatori su ghiaccio. Lo spettacolo è stato trasmesso il giorno di Natale 2009 sulla rete Mediaset Italia1.
Nel settembre 2010 ha partecipato alla quarta edizione del festival MiTo Settembremusica, tenendo tre concerti intitolati "La stagione delle turcherie" (a Milano, Venaria Reale e Como) su musiche di J. Lully, F. J. Haydn, W. A. Mozart, G. Rossini, L. van Beethoven e Giuseppe Donizetti.
Ha partecipato allo spettacolo "Capodanno on Ice", tenuto la sera di capodanno 2012 presso il Palavela di Torino, accompagnando musicalmente le esibizioni dei più grandi campioni mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio; lo spettacolo è stato trasmesso in differita televisiva nella stessa serata sulla rete Mediaset Italia1.
Nel settembre 2012 ha partecipato alla sesta edizione del festival MiTo Settembremusica, tenendo un concerto su musiche di W. A. Mozart.
Nell'ottobre 2012 l'Orchestra Cantelli è stata insignita del premio nazionale biennale città di Novara "Umberto Barozzi" Sport e Arte - nona edizione, per la sezione nazionale cultura.
Nel settembre 2013 ha partecipato alla settima edizione del festival MiTo Settembremusica, tenendo due concerti (a Milano ed a Torino) su musiche di P. Hindemith.

Romolo Gessi, direttore d'orchestra

Nato a Trieste, ha studiato direzione d’orchestra con i maestri Kukuskin, Musin, Renzetti e Kalmar, perfezionandosi al Conservatorio di San Pietroburgo, all’Accademia di Pescara e a Vienna, dove ha ottenuto il diploma dei Wiener Meisterkurse für Dirigenten con il massimo dei voti. 
E’ principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg, direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e direttore artistico delle Serate Musicali in Villa Codelli a Mossa.
Affermatosi in numerosi concorsi di direzione d’orchestra, conseguendo tra l’altro il primo premio al Concorso internazionale Austro-Ungarico di Vienna e Pècs, il secondo premio al Concorso biennale Gusella, quello di miglior classificato al Concorso nazionale di direzione d’opera della Reggia di Caserta, è stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria e al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto dove, dal 1995 al 1997, ha curato stabilmente la preparazione dell’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale. Dal 2006 al 2008 è stato direttore musicale dell'Orchestra Cantelli di Milano.
Ha diretto opere liriche, operette e concerti sinfonici in Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, Usa e Italia, con varie formazioni orchestrali tra le quali Wiener KammerOrchester, Opera di Stato di Praga, Orchestra della Radiotelevisione di Cracovia, Orchestra Pro Musica Salzburg, Filarmonica di Ploiesti, Orchestra Sinfonica di Stato Russa di Izhevsk, Pècs Symphony Orchestra, Filarmonica di Bacau, I Solisti di Sofia, Orquestra Sinfonica de Santo André, Gainesville Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia di Norvegia, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Filarmonia Veneta, Orchestra Cantelli, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica di Bari, Orchestra Sinfonica di Lecce, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Milano Classica, Orchestra Stabile di Bergamo, Orchestra Sinfonica di Pescara, Filarmonica di Genova, Orchestra Sinfonica delle Marche, Teatro Lirico di Spoleto, I Solisti di Alpe Adria, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Orchestra Sinfonica della Provincia di Catanzaro, Karmelós Orchestra, Serenade Ensemble, Orchestra "I Solisti in Villa", collaborando con solisti di rilievo internazionale, tra i quali Joaquin Achucarro, Giuseppe Albanese, Giovanni Angeleri, Emmanuele Baldini, Darko Brlek, Enrico Bronzi, Ovanir Buosi, Alessandra Carani, Mario Carbotta, Nazzareno Carusi, Nathan Chizzali, Max René Cosotti, Gabriella Costa, Myriam Dal Don, Silvia Dalla Benetta, Giulio Franzetti, Roberta Gottardi, Franco Gulli, Raymond Guyot, Kerstin Ibald, Karine Levasseur, Daniela Mazzucato, Fabrizio Meloni, Massimo Mercelli, Federico Mondelci, Andrea Montefoschi, Nair, Angelo Persichilli, Cheryl Porter, Francesco Quaranta, Alexandre Razera, Alexandra Reinprecht, Mauro Rossi, Luisa Sello, Črtomir Šiškovič, Giacobbe Stevanato, Antal Szalai, Wilfried Tachezi, Mariangela Vacatello, Lorna Windsor.
Molto apprezzate sono state inoltre le sue collaborazioni con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, per conto del quale ha diretto spettacoli di prosa e musica con alcune delle più prestigiose voci recitanti del Teatro italiano, quali Vittorio Gassman, Piera degli Esposti, Roberto Herlitzka, Ugo Pagliai, Paola Gassman e con la rete televisiva ITALIA UNO, per la quale ha diretto, con l’Orchestra Cantelli, gli spettacoli Ice Christmas Gala 2009, Capodanno on Ice 2012 e Capodanno on Ice 2013, trasmessi in collegamento televisivo con oltre 20 nazioni.
Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive.
È docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’Accademia europea Scs di Vicenza e docente di direzione d’orchestra al Laboratorio lirico OperAverona e e ai Berliner Misterkurse. E’ stato inoltre professore ospite all’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, all’Accademia Musicale di Norvegia ad Oslo e al Conservatoire Royal de Mons. Il Cidim, Comitato nazionale italiano Musica Cim-Unesco, lo ha inserito tra i sei Direttori d’Orchestra italiani del Podium 2000, pubblicazione dedicata ai musicisti, vincitori di rilevanti Concorsi di internazionali.

venerdì 28 novembre 2014

Luca Moretti, voce, pianoforte, chitarra, percussioni

Nato a Genova nel lontano 1981. Un giorno, quando avevo 6 anni, mio padre, senza dire niente a nessuno, portò a casa una tastiera e me la mise davanti. Ben presto ne capii il funzionamento e cominciai a riprodurre le musichette che sentivo alla televisione: il mio cavallo di battaglia era il mitico gingle della pasta barilla. A 8 anni, nonostante il brillante esordio, (che in seguito scoprii essere stato lo stesso di molti altri musicisti) non continuai lo studio del pianoforte classico intrapreso e mi dedicai alla libera improvvisazione. Insomma, non avevo voglia di studiare. Verso i sedici anni, dopo essermi cimentato anche con violino e sax, ho conosciuto il rock anni 70 e sono inevitabilmente finito come tastierista in una rock band a suonare Smoke on the water. È stato li che ho scoperto la batteria e in pochi mesi, visti gli ottimi risultati, sono diventato il batterista del gruppo guadagnandomi il soprannome bonzo. A 18 anni, finalmente mi sono deciso di fare della musica la mia vita e sono entrato al conservatorio N. Paganini di Genova dove ho conseguito il diploma di percussioni con Andrea Pestalozza e sto prendendo la laurea specialistica in pianoforte jazz nella classe di Piero Leveratto. Negli anni di conservatorio sono venuto a contatto con molti musicisti, musiche, stili e discipline varie tra cui il canto corale. Il mio interesse si è spostato sempre più verso la polifonia e l’aspetto armonico della musica, e così sono entrato a far parte dell’ensemble polifonico del conservatorio come basso (dove ancora oggi canto musica rinascimentale, classica e moderna per coro a cappella). Un giorno, correva l’anno 2001 tramite un amico contrabbassista mi capita tra le mani un’audiocassetta con su scritto take 6...non ci potevo credere... Da quel momento sono andato alla scoperta della musica a cappella, dei gruppi vocali e delle possibilità infinite della voce umana... e non mi sono ancora fermato...   

Antonio Visioli, violoncello

Si diploma con il massimo dei voti nel 1992 sotto la guida di G. Laffranchini presso Il Conservatori G. Verdi di Milano, dove oltre alla maturita’ artistica ad indirizzo Musicale (votazione 60/60), segue i corsi di pianoforte, composizione, e didattica Della musica. Si perfeziona a Bayreut con F. Boncher e a Milano con M. Dancila. Successivamente collabora con l’Orchestra da Camera Vivaldi, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, la Mediterranean Symphony Orchestra in qualita’ di 1° violoncello. Dal 1997, vincitore di audizione, collabora con l’ Orchesta del Teatro alla Scala e 
della Filarmonica della Scala. E’ membro dell’ensemble “Archi della Scala”. Suona per varie associazioni, sia come solista che come camerista (duo, trio, quartetto). Ha registrato numerose trasmissioni per RAI 3, ODEON TV, Radio Popolare, Radio RAI. Ha fatto parte del trio stabile per il repertorio di musica da camera argentina con il soprano Analia Gomez e il pianista Andrea Attucci e con Mario Mainino (voce recitante)  hanno partecipato al Festival di Villa Litta (Arconate). 
Con il m° Andrea Attucci si esibisce nell’ambito della musica da camera suonando autori come Beethoven, Chopin, Smetana, Mendelssohn, Dvorak.
Si occupa dell’organizzazione di eventi artistici in campo nazionale ed internazionale in collaborazione con rinomate associazioni culturali, quali il Gruppo di Arte Installa Koine’, la fondazione d’Arte e Filosofia Sub Rosa. In campo didattico ha collaborato con il Liceo Musicale di Monza e attualmente e’ Docente presso l’Accademia Vivaldi di Bollate (Mi). Recentemente è stato invitato a tenere un Masterclass a Bosa (Italy), Klagenfurt (Austria) e a Cutigliano in Provincia di Pistoia in qualità di docente titolare al fianco di prime parti del Teatro alla Scala di Milano.

Arianna Menesini, violoncello

Diplomata nel '93 con il massimo dei voti sotto la guida di M.Chen consegue, nel '96, il Diplome de Perfectionement al "Conservatoire Superieure de Musique" de Genève (CH) ottenendo, inoltre, la borsa di studio per il conseguimento del Prix de Virtuositèe. Inizia giovanissima a collaborare come I° violoncello con l'"Orchestra Filarmonica giovanile Genovese", l'"Orchestra Mozart" di Milano, l'"Orchestra da Camera" di Milano e l'"Orchestra Angelicum". Nel '94 vince la borsa di studio indetta dall' "Associazione Amici della Musica" di Vicenza, partecipando, come I° violoncello ai "Corsi di Alta Formazione" tenuti dai M°: E.Dindo, S.Pagliani, D.Rossi e U.B. Michelangeli. Nel 95' è stata invitata al "Festival M. Rostropovich" a Evian les Bains (FR) partecipando alla rassegna concertistica con l'"Orchestre del Festival", suonando sotto la guida dei M° : J.B. Pommier, Y. Semkow, J.P. Rampal, e M. Rostropovich. Nel '97 vince la borsa di studio indetta dalla stagione concertistica "G.O.G." di Genova, per la costituzione di un Ensemble, "Aulodia", volto alla specializzazione sul repertorio della musica moderna e contemporanea, diretto dal M° P. Borgonovo. Ha frequentato numerose masterclass di perfezionamento sotto la guida dei M°: M. Chen, D. Grosgurin, L. Vardas, R. Agosti e di musica da camera con i M°: G.M. Caillat, J.J. Ballet, J. Mouillère e F. Courvoiser. Ha collaborato con le orchestre delle principali istituzioni concertistico-teatrali quali: "Teatro Carlo Felice" di Genova, "Teatro Comunale" di Bologna, "Teatro Regio" di Parma, "Orchestra Filarmonica" di Verona, "Orchestra Classica" di Alessandria, "Orchestra Sinfonica del Piemonte", "United Europe Chamber Orchestra" e l'"Orchestre des Rencontres Musicales" de Lausanne (CH), alternando, inoltre, i ruoli di concertino e I° violoncello. E' solista del gruppo "Rondò Veneziano" con il quale svolge, tutt'ora, tournèe nei maggiori teatri d'Europa, Nord America e Russia. Svolge un'intensa attività concertistica con il pianista-direttore M° Andrea Albertini. Ha al suo attivo numerose registrazioni quali: "Quattro Stagioni" di A..Piazzola con il trio "Felix", "Rondò Veneziano XXV° Anniversary", "RondoVeneziano Kammer Orchestra", nonche svariate colonne sonore cinematografiche, televisive e teatrali. Ha recentemente fondato con il M° Albertini l'ensemble Dodecacellos, orchestra di 12 violoncelli, collaborando inoltre con gli attori Ugo Pagliai e Paola Gassman.

CHRONOS3, compagnia teatrale

Chronos3 nasce nel gennaio 2011 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dall’incontro di tre registi: Manuel Renga, Vittorio Borsari e Valentina Malcotti.
Nei 3 anni passati ha rappresentato la fucina creativa dove sviluppare diversi progetti che poi si sono trasformati in spettacoli messi in scena con un gruppo stabile di attori diplomati alla Paolo Grassi.
I tre registi hanno già creato progetti collettivi o singoli presentati nei teatri più importanti di Milano (Piccolo Teatro, Teatro Franco Parenti, ATIR, Teatro Libero,Teatro della Cooperativa) e al Festival di Asti.
Tutti i progetti targati Chronos3 si collocano nell’ambito della drammaturgia contemporanea mettendo in scena le opere di giovani autori impegnati ad indagare una realtà sfaccettata come quella odierna, soprattutto sperimentando la creazione di opere in spazi non teatrali e con particolari rapporti tra pubblico e attore.
Dalla stagione 2012-2013 la compagnia organizza la stagione teatrale Circuito Contemporaneo nei comuni di Carpenedolo (BS) e Toscolano Maderno (BS).

Daniele Pitari, attore

Nato nel 1984. Attore, inizia a studiare recitazione a Genova nel 2008 presso il Centro Formazione Artistica di Luca Bizzarri con Lisa Galantini, Massimo Brizi, Simona Guarino, Fabrizio Matteini, Antonio Zavatteri.
Nel 2010 vince il primo premio al Festival Pop della Resistenza con il monologo Sabato diretto da Lisa Galantini.
Nel 2011 lavora in Lost in Laos, lungometraggio diretto da Alessandro Zunino con Daniela Camera, Carla Signoris e Dario Vergassola. Nello stesso anno partecipa al Festival di Toscolano Maderno con Come cani al guinzaglio diretto da Manuel Renga.
Nel 2013 partecipa al NEXT presso il Teatro Franco Parenti con A.M.L.E.T. diretto da Alice Lutrario.
Viene selezionato come attore ne Il cane la notte e il coltello di Marius von Mayenburg
Diplomando al corso attori della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi, studia con Maurizio Schimdt, Maria Consagra, Marco Plini, Valerio Binasco, Giampiero Solari e Marina Spada, solo per citarne alcuni. Nel 2014 è protagonista di "La mia massa muscolare magra" solo-commedy di Tobia Rossi per la regia di Manuel Renga al Teatro Libero di Milano.

Tobia Rossi, drammaturgo, autore

Nato nel 1986. Diplomato presso il Centro di Drammaturgia Performativa e Comunitaria, promossa dal CRT di Milano (triennio 2009-2011), lavora come assistente alla regia per diverse produzioni, tra cui Novecento di Alessandro Baricco, regia di Corrado d’Elia (Teatri Possibili, stagione 2007/2008), Che fine ha fatto Baby Jane?, regia di Maria Pia Pagliarecci (MisMas Eventi, 2008), Piccoli pezzi poco complessi, regia di Marco Cacciola e Francesco Villano (InBalia, 2010/2011).
Nel 2007 fonda l’Associazione La città invisibile, per cui produce Psicosi delle 4 e 48: studio su Sarah Kane (2008) e Lo specchio dell’amore (2009), ospitato nella rassegna Liberi Amori Possibili al Teatro Libero di Milano.
Nel 2010 coi coautori Simone Basani e Valentina Tiziani vince il Bando Experience, promosso da Fondazione Cariplo e Scuole Civiche Milano col progetto The sluts, che gli permette di produrre lo spettacolo Paniclandia (Area Pergolesi di Milano, novembre 2010). Nel 2012 vince il Premio Subway Letteratura con il racconto Niente paura, hai solo chiuso gli occhi ed è finalista al premio Hystrio Scritture Per la Scena Under 35 col dramma Portami in un posto carino (presentato al Teatro Libero di Milano nella stagione 2013/2014 per la regia di Manuel Renga). Nel 2013 vince il Bando Urgenze promosso da Residenza Idra (Brescia), Campo Teatrale (Milano) e Teatri di Vetro (Roma) col testo Las Vegas, presentato al Teatro Palladium di Roma nell'aprile dello stesso anno, in una mise en espace a cura della Compagnia Biancofango, regia di Francesca Macrì.
È autore di Assassine, black comedy che recentemente ha riscosso grande successo al Teatro Libero, e di Le Falene (liberamente ispirato ad Accabadora di Michela Murgia), previsto in scena per marzo 2015 presso Campo Teatrale, Milano, regia di Marcela Serli. Il suo ultimo lavoro, Bagnati, sarà rappresentato al Teatro Libero nel giugno 2015.
Lavora anche nell'ambito del teatro musicale scrivendo il libretto e le liriche per il “diversamente musical” Come Erika e Omar - è tutto uno show!, musiche di Francesco Lori, regia di Enzo Iacchetti, e per lo spettacolo per famiglie Cappuccetto Rosso – la commedia musicale, produzione Stuntman Show, musiche di Giovanni Maria Lori, regia di Marco Giony, andato in scena al Teatro Della Luna.
È autore e regista di spettacoli per ragazzi e si occupa anche di didattica teatrale, tenendo corsi e laboratori in diverse scuole e licei del Piemonte e della Lombardia, tra cui il Beccaria di Milano.

mercoledì 26 novembre 2014

ENSEMBLE FESTEGGIO ARMONICO

ENSEMBLE FESTEGGIO ARMONICO
Giorgio Ferraris tiorba e chitarra barocca
Lorenzo Lio, flauto dolce
Mario Lacchini, flauto dolce
Franz Silvestri, claviorgano
Sara Dameno, voce recitante
Altra formazione: con Sabina Macculi, Soprano
Ensemble Festegglo Armonlco
Mario Lacchini, Flauto traverso
Ulrike Slowik, Violino I
Edelweiss Tinoco, Violino II
Mauro Righini, Viola
Claudio Frigerio, Violoncello
Carlo Sgarro, Violone
Franz Silvestri, Clavicembalo

"Festeggio Armonico" è nato da un'idea di un gruppo di musicisti milanesi da tempo attivi in numerose ed affermate formazioni operanti nell'ambito della musica antica italiana, con l'intento di privilegiare la pratica esecutiva della musica orchestrale e da camera italiana e tedesca del XVII e XVIII secolo. La formazione, che si avvale della collaborazione di musicisti che permettono di volta in volta l'esecuzione di programmi ad organico variabile, propone un repertorio poco frequentato all'interno della programmazione concertistica italiana. L'accurata scelta dei programmi proposti presuppone un'approfondita ricerca sulle fonti originali, con ambiti che spaziano dalla più nota produzione strumentale dei secoli XVII e XVIII alla riscoperta di materiale inedito e solitamente poco valorizzato. L'utilizzo di strumenti originali o copie di essi conferisce alle esecuzioni dell'ensemble una particolare chiarezza formale e strutturale nel pieno rispetto delle sonorità originali. Gli strumentisti che lo compongono si sono formati presso Conservatori Italiani ed esteri specializzati nella prassi esecutiva della musica antica ed hanno in seguito arricchito le loro esperienze di studio con i più validi interpreti a livello internazionale, quali ad esempio B. Kuijken, M.Hantai, P.Memelsdorff, T.Koopman.
Individualmente coltaborano con diversi specialisti del settore e sono invitati in importanti festival europei: Festival del teatro di Avignone, il Festival di Spoleto, Muziekcentrum Vredenburg - Utrecht, Musica e Poesia a S.Maurizio - Milano, Europaisches Musikfest, Stoccarda; hanno inoltre al loro attivo registrazioni per numerose case discografiche.
Sito del gruppo https://festeggioarmonico.wordpress.com/

domenica 23 novembre 2014

Gian Maria Franzin, pianoforte

Gian Maria Franzin, formatosi al Conservatorio“A. Vivaldi” di Alessandria dove si diploma in pianoforte nel 1994 e consegue nel 2009 la laurea specialistica di secondo livello in Maestro di scena e palcoscenico. Gian Maria Franzin di Pontecuro (AL) coltiva la sua passione per la musica a trecentosessanta gradi fin dalla giovane età, quando ha iniziato a palesare il suo spiccato talento. La sua è una formazione prevalentemente classica, con studi di composizione e di perfezionamento nell’accompagnamento vocale (lirico, liederistico, corale) e strumentale, collaborando con orchestre, Accademie musicali, Teatri, Associazioni musicali e cantanti lirici in sede didattica e concertistica. Ha collaborato come pianista accompagnatore con le classi di Arte Scenica del regista Luca Valentino presso il Conservatorio A Vivaldi di Alessandria, per il Teatro Alfa di Torino in alcune stagioni teatrali di operetta e come pianista accompagnatore in concerti lirici in Città del Mexico e nello stato di Quintana Roo. Con Nino Carriglio, con il quale ha fondato il Duo Henghel, ha esplorato un repertorio più vasto, oltre alla musica classica e operistica, arrivando alle atmosfere blues e jazz. Ha anche al suo attivo un’intensa attività compositiva che include la traduzione in musica di alcune poesie e di immagini fotografiche, autore ed esecutore di musiche per spettacoli teatrali. È autore ed esecutore di brani per pianoforte raccolti in un CD per l’etichetta MW Edizioni Musicali a commento di opere dell’artista tortonese Fabrizio Falchetto. Inoltre, si dedica con passione all’insegnamento strumentale e musicale rivolto ai giovanissimi e parallelamente all’attività concertistica lavora come docente di Educazione musicale nelle Scuole Medie ed è collaboratore musicale in scuole di ogni ordine e grado per la realizzazione di spettacoli musicali.

Nino Carriglio, clarinetto e sax

Nino Carriglio, nato a Trapani, intraprende gli studi musicali grazie al padre Nicolò che suonava il clarinetto nella banda cittadina e che introducendolo, sin da piccolo, nell’ambiente delle bande musicali, delle processioni, gli trasmette la passione e l’amore per la musica. Inizia lo studio del clarinetto e successivamente del saxofono con il musicista trapanese Francesco Bologna: personaggio importante per la sua formazione musicale. A 16 anni si diploma al Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani.
Si perfeziona Palermo con Vittorio Luna e, in seguito trasferitosi a Torino, città dove risiede attualmente, al Conservatorio “G. Verdi” sotto la guida di Sergio Delmastro. Ha frequentato i corsi di perfezionamento strumentale in Italia a Perugia, con J. Villarojo; all’estero: Barcellona (Spagna) con J.Villarojo, Annecy (Francia) con G. Deplus. Partecipa ai corsi di perfezionamento orchestrale di Lanciano con I. Capicchioni I clarinetto della Scala; sotto la direzione di Maestri come K. Martin, W. Humburg, G. Ferro. Ha collaborato con parecchi Enti Lirico Sinfonici, prendendo parte a parecchie Stagioni Musicali: Ente musicale Luglio trapanese, Ente Teatro Comunale di Enna “G. Garibaldi”, “Teatro romano di Benevento”, Teatro Alfa con la Compagnia Stabile di Operette “Alfa Folies” di Torino. Ha all’attivo una buona attività concertistica sia come solista sia in complessi cameristici. Ha fatto parte del Gruppo strumentale Camerata di S. Croce. Attualmente è membro del Trio d’ance piemontese e del Quartetto Crusell. Ha registrato per la Rai Tv con il Quartetto di fiati “A. Scontrino”. E’ stato docente di Clarinetto e Saxofono presso la Scuola Civica di Beinasco (TO), l’Associazione Musicale di Collegno (TO), l’Istituto musicale “S. Fuga” di Avigliana (TO), l’istituto musicale “Musica viva” di Caluso (TO), la Scuola musicale civica di Torino e l’Istituto Musicale “L. Perosi” di Biella. Ha diretto il Coro polifonico dell’Uni3 di Beinasco e di Collegno (TO), le Bande musicali di Locogrande (TP), di Trapani e di Borgaretto (TO). Oltre all’insegnamento strumentale in varie Scuole e Associazioni piemontesi tiene anche dei laboratori di avviamento alla musica nelle scuole di ogni ordine e grado. Con la Piccola orchestra “Guido Gozzano” costituita dagli alunni dell’omonima Scuola primaria si è classificato al I posto di categoria nelle ultime due edizioni del Concorso regionale di esecuzione musicale Città di Torino” Ha all’attivo esperienze musicali ma soprattutto una visione “globale” della musica, lo porta a esplorare il panorama sonoro attraverso la rivisitazione di generi diversi: dalla musica classica a quella operistica per confluire nelle atmosfere jazz, fusion e folk: quest’ultimo soprattutto con la pratica esecutiva di strumenti a fiato tipici della tradizione popolare italiana: zampogne, ciaramelle, pive: esibendosi in concerti, manifestazioni e festival in Italia ma anche all’estero. Nel 2011 consegue l’abilitazione all’insegnamento strumentale presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. È docente di Clarinetto presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “Pola” di Torino.

venerdì 21 novembre 2014

Massimiliano Greco, Pianista e compositore italiano

Massimiliano Greco scrive da molto tempo musica pura e musica per la danza, in particolare musica per coreografie e per lezioni di danza classica. Pianista e compositore italiano, lavora all’estero e nel suo settore artistico porta avanti il nome dell’Italia. Attraverso il suo lavoro e la sua produzione cerca di far conoscere una nuova letteratura nel panorama musicale: la musica scritta per le lezioni di danza classica. E’ autore di una collana di 14 cd ed altri sono in preparazione. La sua musica per la danza è conosciuta in tutto il mondo dagli Stati Uniti al Giappone passando per tutta Europa, Filippine, Martinica, Corea, Messico Australia, Nova Zelanda, ecc. Proprio in Giappone, la sua musica e il suo modo di suonare per le classi di danza sono diventati un punto di riferimento per un numero enorme di pianisti giapponesi. Infatti la scorsa estate è stato invitato a Tokyo a tenere un corso di perfezionamento per maestri al pianoforte per la danza al quale hanno partecipato 55 pianisti provenienti da ogni parte del Giappone.
Nel 1997 è stato invitato dall’A.N.L.I.D., in qualità di docente di “Teoria e Forme Musicali applicate alla danza”, in occasione dei corsi di preparazione agli esami per insegnanti dell’Accademia Nazionale di Danza e in seguito è stato invitato al prestigioso Festival di Spoleto dalla Hubbard Street Dance Company di Chicago in qualità di maestro al pianoforte, diventandone pianista referente per le tournée italiane.
Ha presenziato, in qualità di maestro al pianoforte e assistente musicale, al IX Corso di Formazione Professionale per Giovani Danzatori, presso l’Aterballetto di Reggio Emilia e in tale occasione ha suonato per la signora della danza Vittoria Ottolenghi per le sue “lezioni spettacolo”.
Nel settembre 2001 è stato scelto come unico pianista italiano per accompagnare il Master di Danza Classica tenuto da Vladimiri Vasiliev in occasione del III Concorso Internazionale di Danza “Michele Abbate” di Caltanissetta, e successivamente per quelli tenuti da Elisabetta Terabust e Alessandro Molin.
E’ autore delle musiche del programma di danze di carattere della D.A.I. – Dance Arts International di Londra e dal settembre 2002 al 2008 è stato Direttore del Dipartimento Musicale dell’Accademia Internazionale Coreutica – Ente di Alto Perfezionamento nelle Arti della Danza di Firenze.
Nel 2003 la sua collana di dischi per l’accompagnamento di lezioni di danza classica è stata utilizzata durante le trasmissioni di Amici di Maria De Filippi da Rossella Brescia, insegnante di danza classica di quella edizione.
Nell’aprile 2007 è stato invitato a Palermo come unico pianista italiano in occasione del programma Outreach della Royal Ballet School nonché ospite della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Nello stesso anno è stato invitato a tenere un corso di perfezionamento per “Maestro Collaboratore per la Danza” riservato a pianisti diplomati e diplomandi organizzato dalla Fondazione del Teatro Comunale di Bolzano nell’ambito dei corsi finanziati dalla Comunità Europea.
Collabora per la sezione danza con il Teatro San Carlo di Napoli ed è Assistente Musicale al Ballet du Capitole a Tolosa.
Dal Settembre 2010 è Pianista Principale e Responsabile del Dipartimento Musicale presso Les Ballets de Montecarlo/Académie Princesse Grace, Monaco.

lunedì 17 novembre 2014

Pietro Mianiti, direttore d'orchestra

Nato a Parma, Pietro Mianiti ha studiato viola, composizione e direzione d’orchestra, diplomandosi presso il Conservatorio Donizetti di Bergamo. In seguito si è perfezionato con Dino Asciolla e Vladimir Mendelsshon e ha suonato come prima viola nelle maggiori orchestre italiane. Nel 1987 ha fondato l’Italian Piano Quartet, con il quale ha tenuto concerti al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Festival di San Sebastian, al Ligon ARTS Festival di Melbourne, alla Musik Halle di Amburgo, alla Filarmonica di San Pietroburgo, alla Carnegie Hall di New York. Su invito di Luis Alva ha ricoperto il ruolo di direttore musicale al Teatro Segura di Lima dal 1999 al 2003. In questo periodo ha diretto, tra le altre, Turandot, Falstaff, Aida, Rigoletto, Barbiere di Siviglia, Tosca. Nel 2004 è stato consulente artistico al Teatro Massimo di Palermo, dove ha diretto Carmen. Per il circuito As.Li.Co ha diretto L’Elisir d’Amore, I Capuleti e i Montecchi, Madama Butterfly. In Italia Mianiti ha più volte diretto l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra Romana Internazionale, l’Orchestra Stabile di Bergamo, l’Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso. È docente di viola presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.

venerdì 14 novembre 2014

Philip von Reutter, autore

Nato a Boston, Philip von Reutter arriva in Messico all'età di sei anni e benché abbia vissuto in diversi paesi del mondo non perde mai il contatto con il paese dove è cresciuto.
Si laurea in musica alla Wesleyan University, sotto la direzione di Richard Winslow con il quale impara le teorie e le tecniche di John Cage.
Sempre a Wesleyan, compone la sua prima opera (“Prometeo”), che ha la sua prima in Connecticut con il famoso tenore William Cochran.
Contemporaneamente forma parte del coro Smith-Wesleyan con il quale lavora come solista e come assistente amministrativo.
Nel 1965, si trasferisce a Roma per studiare pianoforte e composizione con Tina Ferrara, sorella del direttore d'orchestra Franco Ferrara, allora direttore del conservatorio di Santa Cecilia.
Durante questo periodo. partecipa in 35 film come attore con figure come Elizabeth Taylor, Alberto Sordi, Totò, Robert Mitchum e Marlon Brando.
È il primo americano ad essere accettato e a laurearsi dal Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, essendo diretto personalmente da Luchino Visconti, dopo che questo ebbe approvato la sua
audizione teatrale come Hamlet.
Da 1970, si dedica esclusivamente al campo del teatro musicale e lavora con il direttore di New York William Elliot.
Nel 1990, crea il gruppo collettivo teatrale “Canto en Movimento”. con il quale presenta opere nelle quale gli interpreti cantano sempre dal vivo e senza microfono, utilizzando come sfondo piste registrate ed atmosfere sonore, create con la sintesi .
Una di queste creazioni è stata rappresentato a Città del Messico più di 600 volte in spazi diversi come il Foro Isabelino del “Centro Cultural Tecolote” (UNAM), Il Foro di Shakespeare, Centro de la Diversidad Teatrale, Centro Cultural “Los Talleres” e un anno nel Museo del Carmen sotto la sovvenzione del INAH (Instituto Nacional de Antropologia e Historia), Teatro Ismael Rodriguez del Instituto Mexicano del
Seguro Social .
La sua ultima stagione fu sovvenzionata dalla Delegación Coyoacàn e rappresentata a Centro Cultural “Benemerito de las Americas”, Foro Salvador Novo, il teatro Carlos Ancira tragli altri.
Dopo questa esperienza, l'autore è più che mai convinto che l'arma più potente per sensibilizzare al pubblico sia combattere per idee e valori sia attraverso la musica e la voce umana, quando questa si fa sentire cantando con tecnica e sentimento.

Canto en Movimiento

Compagnia teatrale indipendente di cantanti, che nasce come una iniziativa del Maestro Philip von Reutter, all'inizio degli anni '90, con il proposito di esplorare, attraverso la musica, nuove forme di teatro cantato.
Fin dal suo inizio, questo gruppo si è caratterizzato per includere persone coinvolte con la musica, che cercano nuove forme di avvicinamento al teatro, basate sulla collaborazione reciproca di tutti i membri della compagnia.
Oltre a cantare dal vivo, tutti gli attori-cantanti lo fanno senza microfono.
Questo sforzo collettivo si realizza in un modo totalmente indipendente di qualsiasi corrente o partito politico, o patrocinio privato.
Il progetto “Caleidoscopio Roma 2014” è, come tutti gli altri allestimenti del gruppo, il risultato dello sforzo di tutti i suoi membri, che, non solo apportano il loro talento artistico, ma anche, a causa del coinvolgimento con il messaggio e la filosofia collettiva della compagnia, realizzano altre attività, con lo scopo di riuscire a presentare una proposta teatrale alternativa di qualità.
Il principio fondamentale della compagnia è che si possono trasmettere delle idee e dei valori più direttamente al pubblico in teatro, che attraverso qualsiasi altro mezzo.
Canto en Movimiento si è presentato con diverse proposte teatrali nel Messico e in Italia.
Il suo ultimo allestimento, “Verdi Ritrovato" si è presentato con molto successo nella città di Guanajuato, Messico durante la celebrazione del 41 Festival Internacional Cervantino.

martedì 11 novembre 2014

2014_11_13 Scade termine per iscrizioni al corso di Body and Face Painting

22 – 23 – 24 Novembre 2014
Opera di Firenze – Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Corso di Body and Face Painting
Workshop sull’arte del body and face painting e sulle relative tecniche di realizzazione
Scadenza iscrizioni: entro e non oltre il 13/11/2014
Docenti Arianna Barlini e Matteo Arfanotti
Body Painting World Champion 2013
Responsabile del Corso: Marzia Lippi
Referente Trucco e Parrucco dell’Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino
Foto di Francesca Calamita su lavori di Matteo Arfanotti





Maggio Fiorentino Formazione
Via Garibaldi, 7 - 50123 Firenze (FI) - Italy
Tel. (+39) 055 2779335 – Fax (+39) 055 2779346
E-mail: iscrizioni@maggioformazione.it
Web: www.operadifirenze.it/maggio-formazione

Karolina Nadolska, pianoforte

Considerata una delle principali pianiste polacche della sua generazione, Karolina Nadolska ha frequentato la Feliks Nowowiejski School of Music di Gdansk, dove ha studiato con il Maestro Katarzyna Popowa-Zydron. Nel 2009 ha completato gli studi di pianoforte alla Warsaw Frederic Chopin University of Music sotto la guida del Maestro Piotr Paleczny. 
Ha partecipato a master class tenuti da illustri Maestri tra cui: Vladimir Krainev, Karl-Hainz Kämmerling, Boris Berman, John O’Conor, Jacques Rouvier.
Vincitrice e finalista di molti concorsi pianistici nazionali e internazionali:  primo premio a Narva (1999), all’EPTA Competition di Cracovia, a Szafarnia (2001), a Marienbad (2003); Premio Speciale conferito al miglior pianista polacco alla sesta edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Paderewski” a Bydgoszcz (2004); infine il Grand Prix al Radio Merkury Award di Konin (2006).
Nel 2008 ha vinto il primo premio al Concorso Yamaha organizzato a Gdansk dalla Yamaha Music Foundation of Europe.
Nel  Dicembre 2011 ha ottenuto un grande successo artistico con la vittoria del secondo premio e del premio speciale per la migliore esecuzione delle composizioni di Chopin al Concorso Pianistico Nazionale “Frederic Chopin”, organizzato a Varsavia dal National Chopin Institute. 
Nell’Ottobre 2013 ha vinto il primo premio nella prima edizione del Concorso Internazionale Chopin a Granada. 
Nel 2014 ha vinto il primo premio nella sesta edizione del Concorso Internazionale Chopin di Budapest (Ungheria) e il primo premio nel Concorso Pianistico Internazionale di Karlovac (Croazia).
Ha realizzato numerosi recital ed è apparsa come solista insieme a numerose orchestra sinfoniche nelle sale da concerto della Polonia, inclusa la National Philharmonic. Si è esibita negli Stati Uniti d’America, Giappone, Australia, Germania, Svezia, Italia, Estonia, Francia, Svizzera, Olanda, Tunisia, Gran Bretagna e Lituania.
Oltre alla sua attività artistica, Karolina Nadolska lavora come assistente del Maestro Piotr Paleczny nelle Master Class organizzate dalla F. Chopin University of Music di Varsavia.

Eugene Ugorski, violino

A soli 24 anni, il giovane violinista russo-americano ha già arricchito il suo curriculum con un gran numero di esperienze internazionali, tutte di alto livello. Il suo modo di suonare è caratterizzato da una meravigliosa facilità tecnica combinata con un’esuberanza tutta giovanile. Il suo ricco tono scuro rimanda alla vecchia scuola russa, connotandolo rispetto a tutti gli altri violinisti della sua età. 
Dopo la sua esibizione al Moscow Easter Festival del 2005, Valery Gergiev ha invitato Ugorski a esibirsi con la Rotterdam Philharmonic. Da quel momento, Ugorski ha continuato a lavorare con  la Los Angeles Philharmonic, London Philharmonic, BBC Symphony, Filarmonica di Strasburgo, Filarmonica di Mosca, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra tra le altre.
Di rilevanza nelle ultime stagioni i debutti con la Frankfurt Radio Symphony, Vienna Kammerphilharmonie, Bournemouth Symphony, Netherlands Radio Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Sinfonica di Galizia, Moscow State Symphony Orchestra, Houston Symphony Orchestra, Calgary Philharmonic e la National Symphony colombiana e Sao Paulo Symphony Orchestra. Ha suonato in luoghi come la Konzerthaus di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam. 
In recital, Ugorski collabora regolarmente con il pianista Konstantin Lifschitz.   
Recenti impegni di musica da camera includono anche spettacoli al Wigmore Hall di Londra e al Festival Internazionale di Bergen, con il pianista Robert Kulek. 
La registrazione dei Concerti per violino di Mlynarski, con l'Orchestra Sinfonica della BBC Scottish sotto Michal Dworzynski, è stata incisa nel marzo 2014 per Hyperion Records. Nato nel 1989 a St. Petersburg, Russia, Eugene Ugorski si trasferì con la famiglia a San Diego all'età di cinque. Ha iniziato lo studio del violino all'età di sei anni con il professor Vesna Gruppman e ha debuttato con la San Diego Symphony Orchestra all'età di otto anni. Egli continua a studiare con Vesna e con Igor Gruppman.

Flavio Bombardieri, violoncello

Violoncellista figlio d’arte, si è diplomato presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena sotto la guida del M° Marianne Chen.
Ha partecipato a diversi corsi internazionali sia come orchestrale che come solista : Lerici, Belgodere Corsica, Lanciano, Luni di Ortonovo La Spezia, Vicenza.
Ha al suo attivo incisioni discografiche per Nuova Era, Agora’, Imprint-Records, Soul Note; per Preludio ha inciso trii e sonate per archi di Quirino Gasparini in prima esecuzione moderna.
Vincitore del secondo premio nel 1991 e primo premio nel 1994 al concorso “Citta’ di Genova” per strumenti ad arco.
Il suo repertorio spazia dalla musica barocca al jazz collaborando con orchestre da camera e sinfoniche tra cui: Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Barocca di Bergamo, Orchestra Stabile di Bergamo “G. Donizetti”, la regionale dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, Orchestra “G. Verdi” di Milano, “I Pomeriggi Musicali” di Milano e il “Gruppo d’Archi” del Teatro alla Scala di Milano.
Si è perfezionato presso la  Scuola Musicale Milanese con Enrico Dindo.
E' insegnante del corso propedeutico di Violoncello presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "G. Donizetti " di Bergamo.

lunedì 10 novembre 2014

Luigi Barilone, regista

Inizia gli studi musicali come oboista e successivamente si dedica allo studio del canto che perfeziona sotto la guida del mezzosoprano Anna Di Stasio. Nel 1991 è tra i vincitori del Concorso “Mattia Battistini” e debutta, tra gli altri, i ruoli di Goro (Madama Butterfly), Malcolm (Macbeth), Gastone (La traviata), Nemorino (L’elisir d’amore). Successivamente è impegnato in diverse stagioni specializzandosi in ruoli da comprimario tra cui Arlecchino (I pagliacci), Il Remendado (Carmen), Don Basilio e Don Curzio (Le nozze di Figaro), Spoletta (Tosca). Nella stagione invernale 1997/98 partecipa alla tournée della Compagnia di Operette Musica Insieme interpretando il ruolo di Camille de Rossillon ne La vedova allegra di Léhar nei più importanti teatri di tradizione. Dal 1994 collabora come artista del coro nella Fondazione Arena di Verona e al Teatro Donizetti di Bergamo. All’attività di cantante lirico affianca quella di regista e assistente alla regia che lo vede impegnato in diversi teatri quali Fondazione Arena di Verona, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Bellini di Catania, Teatro Verdi di Sassari, Teatro Donizetti di Bergamo.

Giovanni Battista Rigon, direttore d’orchestra

È considerato “uno dei migliori direttori rossiniani su piazza, artefice di un suono agile e grintoso, che non stanca” (Enrico Girardi, Corriere della Sera). Diplomatosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, studia composizione, direzione d’orchestra e musicologia. Fondamentale l’incontro con Daniele Gatti, i cui consigli l’hanno indirizzato sulla strada della direzione d’orchestra, dopo anni di carriera internazionale come pianista del Trio Italiano. Nel 1992, assieme alla moglie, la violinista di origine armena Sonig Tchakerian, fonda le Settimane Musicali al Teatro Olimpico per la programmazione delle quali ha ricevuto il prestigioso Premio Abbiati 2012. A febbraio 2014 dirige con successo di pubblico e critica Il barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice di Venezia e La gazza ladra al Mainfranken Theater di Würzburg. Applaudito anche il suo Così fan tutte al Teatro Comunale di Sassari. Tra gli altri impegni recenti, Le nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza, La cambiale di matrimonio al Teatro Malibran di Venezia, L’elisir d’amore per il Marghera Opera Festival di Venezia e una serie di concerti con musiche di Takemitsu, Haydn e Beethoven per il Teatro Lirico di Cagliari e con l’Orchestra di Padova e del Veneto. È applaudito nell’esecuzione de La gazza ladra al Filarmonico di Verona con la regia di Michieletto e Il ratto dal serraglio al Teatro Olimpico di Vicenza, nella versione italiana realizzata da Pietro Lichtenthal nel 1838 per il Teatro alla Scala e mai rappresentata fino a oggi. Nel 2011 riscuote un lusinghiero successo con La serva padrona al Teatro San Carlo di Napoli e Il barbiere di Siviglia alla Fenice di Venezia. Invitato per la terza volta in Corea, dirige Madama Butterfly al Sejong Center di Seoul. Nel corso dello stesso anno debutta alla guida della Filarmonica Novecento del Teatro Regio di Torino in un concerto a Venaria Reale, mentre il suo Don Giovanni all’Olimpico di Vicenza viene definito dalla critica “uno dei migliori degli ultimi anni” (Corriere della Sera). Nel 2010 al Teatro Olimpico di Vicenza ricostruisce e dirige Don Pasquale nella versione con mezzosoprano, cantata a suo tempo da Pauline Viardot (regia di Francesco Bellotto); inaugura l’Al Bustan Festival di Beirut con due concerti alla guida dell’Orchestra Nazionale Libanese; dirige Juditha Triumphans e Semiramide a Seoul e debutta al Festival Rossiniano Tedesco di Bad Wildbad, con la prima esecuzione moderna di Adelina di Pietro Generali. Nel 2009, al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito delle Settimane Musicali, riprende la versione napoletana (1820) de Il turco in Italia con Lorenzo Regazzo nel ruolo del titolo e la regia di Francesco Micheli, “lettura affascinante e originale” (Mario Messinis, Il Gazzettino), “lettura colta e arguta” (Angelo Foletto, La Repubblica). Inaugura per due volte, nel 2006 e nel 2008, il prestigioso Festival di Martina Franca con le prime esecuzioni moderne de I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, scritta per l’apertura del Teatro La Fenice, e de Il re pastore di N. Piccinni. La critica sottolinea “la guida attenta ed elegante del maestro Rigon” (Paolo Isotta, Corriere della Sera) e “la costante attenzione al discreto e sapiente legame che unisce la musica alle parole” (Giancarlo Landini, L’opera). Al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito delle Settimane Musicali nel 2008 dirige Il barbiere di Siviglia, “una vera gioia all’ascolto” (Alessandro Cammarano, Opera Click); nel 2007 L’Italiana in Algeri (regia di Damiano Michieletto), “un éxito total y absoluto” (Francisco García-Rosado, Opera Actual); nel 2006 Il flauto magico (regia di Marco Gandini) nella storica versione italiana di Giovanni De Gamerra (Praga, 1794), “una conduzione di gran lunga superiore a quelle di tanti direttori stranieri ospitati nei nostri maggiori teatri” (Roberto Mori, L’opera). La discografia di Rigon comprende i già citati Il flauto magico per Nuova Era International e I giuochi d’Agrigento per Dynamic. Recente l’uscita del DVD de Il turco in Italia edito da Bongiovanni (premio speciale della critica). In preparazione: Adelina di Generali (CD Naxos, DVD Bongiovanni), Il re pastore di Piccinni (CD Dynamic), Don Pasquale (DVD Bongiovanni). Oltre che per l’opera ha una particolare predilezione per la musica sacra: ha recuperato e diretto in prima assoluta il Messia di Händel nella più antica versione italiana dell’abate Pillori (Firenze, 1770), oltre a Oratori e Messe di Mozart, Schubert e Salieri. A dicembre 2011 è stato invitato a dirigere un programma bachiano al Monastero di Bose. Tra gli impegni  la direzione di Così fan tutte al Teatro Olimpico di Vicenza e di Betly di Donizetti a Bergamo.

Angelo Scardina, tenore

Nato a Milano nel 1977.
Il particolare timbro brillante e chiaro della voce gli permette di essere ammesso al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove consegue a pieni voti il diploma di canto. Viene selezionato per un corso di perfezionamento presso il Teatro alla Scala. Continua i suoi studi vocali con Gianfranca Ostini. Nella Basilica di San Marco a Milano, si esibisce come solista nel Credo di A. Scarlatti insieme al coro di voci bianche del Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni. A Malta debutta in seguito nel ruolo di Pong in Turandot di Puccini. Presso il Kyoto International Festival in Giappone prende parte a una serie di concerti. A Tortona in occasione del Festival Perosiano sotto la direzione di Arturo Sacchetti esegue in prima mondiale Natalizia di Lorenzo Perosi. Ha eseguito più volte e inciso lo Stabat Mater di G. Rossini. Tra i suoi primi progetti si ricordano Carmina Burana presso il Teatro Coccia di Novara e l’Associazione Toscana Opera Festival, e concerti d’arie d’opera al Teatro Politeama di Palermo e a Celle dei Puccini a Lucca, dove prende parte a una serata dedicata al compositore. In Rigoletto, ha debuttato come Duca di Mantova. Per la Scala di Milano e il Teatro dell’Opera di Roma è stato cover del ruolo di Tonio nella Fille du régiment. Al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona dove è stata ripresa l’opera Tutti in maschera di C. Pedrotti, gli è stato assegnato il ruolo protagonista del Cavalier Emilio. A Lucca e a Livorno ha debuttato il ruolo di Rinuccio nel Trittico di G. Puccini. Durante la stagione 2007-2008, presso l’OpernHaus di Zurigo è stato Leopold nell’opera Juive di F. Halévy. 
Presso il Teatro Donizetti di Bergamo ha preso parte a una conferenza cantando arie inedite tratte dalla Lucrezia Borgia. In occasione del Festival di Graunburger a St. Moritz, ha partecipato al Requiem di W.A. Mozart con l’Orchestra Camerata Salzburg. Nel 2008 ha fatto poi il suo debutto in Germania allo Staatstheater di Stoccarda interpretando il ruolo del titolo in una nuova produzione de Le Comte Ory riscontrando un gran successo di pubblico e di critica. In seguito ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova interpretando Narciso dall’opera Il turco in Italia. Presso la Staatsoper di Amburgo ha cantato nel ruolo di Tonio nella Fille du Régiment conseguendo grande successo. 
Tra i suoi prossimi impegni: lo Stabat Mater di Rossini presso il Festival International de Musique de Besançon; seguiranno poi il debutto a Lisbona con l’Orchestra Gulbenkian sotto la direzione di Claudio Scimone in alcune recite in forma di concerto di Zaira, nonché riprese del Barbiere di Siviglia ad Amburgo, naturalmente nel ruolo del Conte di Almaviva. 
A marzo 2014 ha cantato presso il Teatro Nuovo di Torino nell’opera La Cenerentola (Ramiro) di G. Rossini, diretto da F. Deloch.

www.liricaventaglio.com/wp/2014/08/06/tenore-angelo-scardina/

Paolo Ingrasciotta, baritono

Catanese, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali e nel 2008 intraprende lo studio del canto prima a Imola e successivamente al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia sotto la guida di Stefano Gibellato. Ha debuttato nel 2009 nell’opera per bambini Basilio, il vampiro vegetariano di Sargenti, ruolo del Conte Drac al Teatro Comunale di Imola, spettacolo replicato anche nel 2010. 
Ha cantato nell’edizione di Imola in Musica 2010 nello spettacolo Opera dinamique. Per l’Associazione L’Offerta Musicale di Venezia, ha tenuto un concerto lirico a Cà Rezzonico a Venezia e a Palazzo Pisani Moretta. Nel 2011 ha debuttato il ruolo di Colas in Bastiano e Bastiana di Mozart al Teatro l’Osservanza di Imola, Belcore in L’elisir d’amore al Teatro Guardassoni di Bologna dopo aver seguito uno stage sotto la guida di Cinzia Forte, e ha cantato nello spettacolo Diversa/mente/lirica tenutosi a Imola nell’ambito di Imola in Musica 2011 con la regia di Marcello Ancillotti. Nel 2012 ha debuttato Marullo (Rigoletto) e Barone Duphol (La traviata) per l’Ente Lirico di Trapani in occasione del Luglio Musicale Trapanese. Canta di nuovo Belcore nell’Elisir d’amore al Teatro Masini di Faenza. Nel 2013 ha debuttato Slook (La cambiale di matrimonio) al Teatro Malibran di Venezia in una produzione Teatro la Fenice di Venezia-Conservatorio “B. Marcello” con la regia di Enzo Dara e la direzione di Giovanni Battista Rigon. Selezionato quale effettivo per l’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro 2013, ha interpretato il ruolo del Barone di Trombonok nella produzione de Il viaggio a Reims. 
Ha partecipato con successo a diversi concorsi Internazionali: secondo premio al IV Concorso per giovani cantanti lirici “Città di Asti”, finalista al Concorso Città di Bologna edizione 2010. Ha vinto una borsa di studio, dopo la partecipazione al IV Concorso di canto lirico “Martinelli-Pertile” 2011 Città di Montagnana. È risultato vincitore del secondo premio al Concorso Internazionale “Musica InCanto” di Jesolo (VE). Di recente ha vinto il Concorso Internazionale “Toti Dal Monte” 2013 per il ruolo di Schaunard ne La bohème, che ha debuttato a Treviso diretto da Francesco Lanzillotta con la regia di Ivan Stefanutti, in coproduzione con i teatri di Bolzano (direttore Giacomo Sagripanti), Fermo e Ferrara, con ottimi consensi e riscontri della critica quali: “un plauso particolare al baritono catanese Paolo Ingrasciotta, che ha saputo conferire vivacità e humour al musicista squattrinato Schaunard” (La Tribuna di Treviso); ...“ha visto dominare in scena lo Schaunard di Paolo Ingrasciotta per una resa vocale ideale e un completo dominio scenico del ruolo” (Gazzettino di Treviso). 
Ha vinto inoltre il secondo premio al Concorso Salice d’Oro 2014 con “Ho un gran peso sulla testa” da L’Italiana in Algeri, e il primo premio del Concorso Venezia InCanto 2014. Ha debuttato a Venezia il ruolo di Germano ne La scala di seta al Teatro Malibran nella produzione Teatro La Fenice-Conservatorio di Venezia; inoltre il ruolo protagonista ne Il gioco del vento e della luna di Luca Mosca, direttore Giovanni Mancuso e regia Francesco Bellotto, prima esecuzione assoluta nella produzione del Conservatorio “B. Marcello” in collaborazione con il Teatro la Fenice. 
Tra gli impegni 2014 è Max nella Betly al Teatro Donizetti di Bergamo.

Vittorio Prato, baritono

Specialista nei ruoli mozartiani, rossiniani e di belcanto, è diplomato in pianoforte e in clavicembalo. Ha iniziato lo studio del canto sotto la guida di Ivo Vinco, si è perfezionato con Luciano Pavarotti e poi con Dmitri Vdovin a Mosca. Nel 2003 vince il Concorso Internazionale “M. Battistini” con il ruolo di Malatesta nel Don Pasquale. Nel 2004 vince il Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. Ha cantato sotto le
prestigiose bacchette di: Riccardo Muti, Daniele Gatti, Vladimir Jurowski, Gianluigi Gelmetti, Roberto Abbado, Donato Renzetti, Antonino Fogliani, Jérémie Rohrer, Filippo Maria Bressan, Lü Jia, Julien Salemkour, e ha lavorato con registi come Luca Ronconi, Pierluigi Pizzi, Stefano Vizioli, Adrian Noble, Antonio Latella, Toni Servillo, Damiano Michieletto, Marco Gandini, Michele Mirabella. Nella musica antica ha collaborato con importanti direttori tra i quali William Christie, René Jacobs, Ottavio Dantone, Christophe Rousset, Andrea Marcon, Alan Curtis, Attilio Cremonesi, Diego Fasolis.
Nel 2004 ha collaborato con l’Accademia Rossiniana di Pesaro nell’ambito della produzione de Il viaggio a Reims. Successivamente è stato invitato dal Rossini Opera Festival per Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra e Le nozze di Teti e Peleo. Ha vestito varie volte i panni di Haly ne L’Italiana in Algeri a Lussemburgo,  Pisa, Lucca, Lisbona e Minorca, ha cantato Il barbiere di Siviglia (Fiorello) al Maggio Musicale Fiorentino,Don Giovanni (Masetto) a Pisa e Lucca, Billy Budd (Novice’s friend) a Genova, Gianni Schicchi (Betto) all’Accademia Santa Cecilia di Roma, Faust (Wagner) al Palau de les Arts di Valencia e Iphigénie en Aulide (Patrocle) all’Opera di Roma, L’incoronazione di Poppea all’Opéra de Lyon, al Maggio Musicale Fiorentino e nel circuito As.Li.Co., Ariodante al Festival di Spoleto.
Tra gli impegni più importanti si ricordano: Orfeo (ruolo titolo) di Monteverdi all’Opéra de Lyon e al Festival Monteverdi di Cremona; Il barbiere di Siviglia (Figaro) alla Staatsoper di Berlino, al Théâtre du Capitole di Toulouse, al Petruzzelli di Bari e al Verdi di Trieste; L’elisir d’amore (Belcore) all’Opéra de Dijon; Werther (Albert) e La Salustia (Marziano) di Pergolesi al Teatro Pergolesi di Jesi; Così fan tutte (Guglielmo) all’Opéra de Lyon; Don Pasquale (Malatesta) al Teatro Politeama di Lecce; Giulio Cesare di Händel al Carlo Felice di Genova; I due Figaro (Plagio) di Carafa e I briganti di Mercadante al Rossini Festival di Bad Wildbad (con incisione CD e DVD); La cambiale di matrimonio (Slook) di Rossini e Maria Padilla (Don Ramiro) di Donizetti al Festival di Wexford; Les Indes galantes (Osman) di Rameau a Toulouse, Le nozze di Figaro (Conte) di Mozart a Sassari. È stato in tournée con Ezio (Massimo) di Händel al Festival di Montpellier, a Parigi (Champs-Elysées) e a Vienna (Theater an der Wien). Il suo repertorio concertistico include Israel in Egypt di Händel, il Requiem di Fauré, il Weinachtsoratorium di Bach, Il ritorno di Tobia e la Missa in tempore belli di Haydn, Der Rose Pilgerfahrt di Schumann e Die Erste Walpurgisnacht di Mendelssohn. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari in Lussemburgo, all’Opéra Comique di Parigi e a Liège con Anna Caterina Antonacci, Imeneo (ruolo titolo) di Händel agli Champs-Elysées, al Barbican Center di Londra, al Réal di Madrid, Les Indes Galantes a Bordeaux, Madrid e Barcellona, Don Pasquale (Malatesta) a Verona e Monaco, L’elisir d’amore (Belcore) a Bad Kissingen, Demofoonte a Vienna, Una voce in off di Montsalvatge al Liceu di Barcellona, La bohème a Santiago del Cile.

Maria Cleofe Miotti, mandolino

Si è diplomata in mandolino al Conservatorio “Pollini” di Padova col M° Ugo Orlandi, dove, nel 2006, ha conseguito anche il diploma accademico di II livello.
Suona in duo con la chitarra e con l’arpa, in quartetto e, come mandolino solista, in varie formazioni cameristiche italiane fra cui i Solisti Veneti, partecipando a concerti e tournée in Italia e all’estero (Canada, Asia, Portogallo, Austria, Svizzera, Brasile, ecc.); dal 1995 collabora con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro Comunale di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Firenze.
Ha inciso alcuni CD con vari ensemble barocchi, con il Quintetto a Plettro “Calace”, ha collaborato con l’Accademia Farnese e Cecilia Gasdia alla registrazione delle “Cantate a soprano” di Vivaldi, per l’etichetta Mondo Musica. Ha inciso con il chitarrista Gianni Landroni e il soprano Laura Manzoni un CD di melodie natalizie e ha partecipato a varie registrazioni di concerti trasmessi da Radio Vaticana.
Dal 1999 segue la preparazione musicale di due orchestre a plettro, I Mandolinisti di Parma e i Mandolinisti di Bologna, con le quali ha realizzato numerosi concerti in qualità di primo mandolino e direttore d’orchestra.
Laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Padova con una tesi sui trattati musicali e l’iconografia del mandolino, si dedica anche alla stesura di articoli e saggi e ha preso parte a varie conferenze; nel 2011 ha conseguito la laurea in psicologia sempre presso l’Università di Padova.
Dopo vari anni di insegnamento al Conservatorio “Piccinni” di Bari, attualmente è docente di mandolino al Conservatorio “Pollini” di Padova ed è curatrice, per le edizioni musicali Curci di Milano, della collana Maurri dedicata al mandolino e agli strumenti a plettro. Collabora con l'Ensemble Baschenis.

Giorgio Ferraris, tiorba

E' nato a Milano e dopo normali studi universitari, si è diplomato in chitarra al Conservatorio di Milano con Ruggero Chiesa e in liuto al Conservatorio di Verona con Orlando Cristoforetti . Collabora con diversi gruppi di musica antica compiendo tournées in Italia, in Europa, Giappone e India. Ha suonato con l'orchestra RAI di Milano e con l'Orchestra del Teatro alla Scala in diverse opere barocche. 
E' stato consulente dell' Accademia Carrara di Bergamo nella realizzazione della mostra di pittura seicentesca Evaristo Baschenis (1607-1677) e la natura morta in Europa . 
E' docente presso la Civica SCuola di Musica di Milano e la Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano. Ha inciso per Concerto e Ducale. Fa parte dell'Ensemble Baschenis.

Marco Luca Capucci, mandolino

Ha studiato violino e mandolino diplomandosi in quest'ultimo al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Si occupa da anni della divulgazione della musica per mandolino attraverso concerti, conferenze, pubblicazioni e corsi didattici. Oltre al repertorio tradizionale si è specializzato in quello antico usando differenti tipi di mandolino barocco, tra cui quello lombardo, quello napoletano e quello bresciano. 
Si esibisce come solista in varie formazioni cameristiche come l'Ensemble Baschenis (specializzato nel repertorio del settecento), il Trio Hayez (mandolino, chitarra, voce) nel repertorio vocale e in duo col pianoforte (prediligendo il repertorio classico-contemporaneo). Ha inoltre collaborato, quale mandolinista, con diverse orchestre tra le quali l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e la Costa Ensemble di Vigevano.In formazione di quartetto ha inciso per la Ducale due dischi sul repertorio mandolinistico settecentesco.E' stato docente di mandolino antico e moderno presso la Scuola Civica di Musica di Milano.

domenica 9 novembre 2014

Ensemble Baschenis

Il gruppo musicale Ensemble Baschenis esegue principalmente musica strumentale dei secoli XVI e XVII. E' questo un periodo di straordinaria importanza in cui, accanto ad una moltitudine di forme vocali alla moda come la frottola, il madrigale, la canzone, la villanesca, si afferma la prassi esecutiva di musica puramente strumentale. 
Gli strumenti, che in tempi più antichi erano di puro sostegno alle parti vocali, gradualmente sviluppano un proprio repertorio originale: le elaborazioni per tastiera o per liuto di musica polifonica vocale (intavolature), le arie di danza (pavana, saltarello, gagliarda), i generi musicali che sfruttano le caratteristiche idiomatiche di ciascuno strumento come la canzone strumentale, la fantasia e il ricercare. In più, l'invenzione della stampa dei caratteri musicali permette una maggiore diffusione e fruizione della musica colta e la possibilità di esecuzione in luoghi diversi da quelli tradizionalmente deputati, come le scholae cantorum, le cappelle o le sale da musica di corte.
Partendo dal presupposto di una rigorosa ricerca filologica sulla strumentazione, sulla prassi esecutiva e sulla rivalutazione del repertorio originale, l'Ensemble Baschenis ha un organico composto da musicisti specializzati in strumenti a fiato (flauti diritti e strumenti ad ancia), in strumenti a corde pizzicate (liuto, chitarrone), in strumenti ad arco (viola da brazzo e violone) e percussioni. L'Ensemble ha al suo attivo anni di studio, ricerca e concerti, con tournées in Italia e all'estero e con multiformi esperienze nel campo della danza, del teatro e della didattica. [fonte http://www.baschenis.com]
L'Ensemble Baschenis si presenta in questa formazione
Giorgio Ferraris (tiorba)
Alessandra Milesi (violoncello)
Marco Luca Capucci (Mandolino barocco)
Maria Cleofe Miotti (Mandolino barocco)

venerdì 7 novembre 2014

Milos Karadaglic, chitarra

Miloš Karadaglic´, chitarra
Nato in Montenegro nel 1983, vive a Londra, pur mantenendo stretti legami con la madrepatria. Nel febbraio 2014 il Sunday Times ha scritto: “Gli ultimi sei anni sono stati vertiginosi per il giovane chitarrista classico del Montenegro lanciato nel 2011 da Deutsche Grammophon. Il suo primo album da solista ha raggiunto le vette delle classifiche di musica classica della Gran Bretagna e ricevuto diversi riconoscimenti, rendendo Miloš Karadaglic´, all'età di trent'anni, probabilmente il più grande fenomeno della chitarra classica dai tempi di John Williams negli anni Sessanta e Julian Bream dieci anni dopo”.
Il 2011 è stato per Karadaglic´ l'anno della svolta in campo discografico con riconoscimenti a livello internazionale, ma è con la stagione 2012/13 che ha ottenuto grande successo come artista dal vivo, con esibizioni in Europa, Nord America, Asia e Australia. Nel suo terzo album, pubblicato all'inizio del 2014 per Mercury Classics/Deutsche Grammophon,  e registrato con la London Philharmonic Orchestra e Yannick Nézet-Séguin, Karadaglic   presenta il Concierto de Aranjuez di Rodrigo come punto di inizio di un tour attraverso il paesaggio spagnolo e offrendo un tributo alla grande musica e ai musicisti che hanno imposto la chitarra classica moderna sulle scene internazionali. 
La stagione 2014/15 inizia con un concerto di gala alla Royal Albert Hall di Londra, seguito da intensi tour ed esibizioni con orchestra a Lisbona, Madrid, Londra, Parigi, Roma, Milano, Miami, Atlanta, Tokyo, Pechino, Shanghai, Hong Kong e Seoul. 
Importante anche l’impegno sociale di Karadaglic´: nell'autunno 2014 verrà  lanciato un nuovo ed esclusivo orologio disegnato dall’artista  (per il prestigioso costruttore di orologi Raymond Weill), i cui proventi saranno devoluti all'Orfanotrofio Mladost di Bijela. Unico orfanotrofio del Montenegro, Mladost si occupa di circa 160 bambini di età compresa tra 1 mese e 18 anni di vita che provengono da ambienti sociali diversi, inclusi i bambini rimasti orfani nel periodo delle sollevazioni popolari nei Balcani. 
Karadaglic´ è un grande sostenitore dell'educazione musicale e opera come mecenate del Mayor of London Fund for Young Musicians e di Awards for Young Musicians.  Ha recentemente inciso la colonna sonora dell'ultimo film animato pubblicato dal rinomato studio Ghibli, in Giappone, e ha co-presentato la trasmissione televisiva BBC Young Musician competition per l'edizione 2014. 
Miloš Karadaglic´ suona una chitarra Greg Smallman del 2007, su gentile concessione di Paul e Jenny Gillham.