Grazie allo stimolo del suo primo produttore, Joao Gil, il suo primo album, interamente di sue canzoni, rivela la sua immagine. A 24 anni Mafalda inizia la sua carriera con l’album che le fa aggiudicare il Premio Rivelazione del settimanale Blitz, e l’anno seguente ottiene la nomination ai Globes d’or , come migliore interprete.
Grazie a questo successo realizza il suo primo concerto nel luogo dove il fado è chiamato fado: nel settembre del 2000, un anno dopo l’uscita del suo primo disco,riempie il Centro Culturale di Belem, a Lisbona.
Nel marzo del 2001, Mafalda Arnauth pubblica il suo secondo lavoro discografico, questa volta con la produzione di Amelia Muge e di Josè Martins, che dirigono Ricardo Rocha (Chitarra portoghese), Josè Elmiro Nunes (Chitarra) e Paulo Paz (contrabbasso). Con questo secondo disco, dal titolo Esta Voz que me atravessa, che esce simultaneamente in Portogallo e in Olanda sotto l’etichetta EMI, Mafalda raggiunge un pubblico internazionale.
Nel successivo lavoro Encantamento (2003) il fado della Arnauth abbandona quasi completamente la fatalità, la cattiva sorte e l’ombra: la tristezza le serve come nutrimento per la speranza; le sofferenze come ispirazione; le difficoltà come forza e respiro.
Diario, il quarto album uscito in Italia nel 2008, è invece probabilmente il più intimo e personale tra i dischi finora realizzati, tenuto conto che si tratta quasi di un “diario” e raccoglie ad ampio raggio le ispirazioni e relazioni della cantante (di amicizia, amore; allegre, tristi, separazioni, delusioni, nuove speranze…); la magia d’incontri speciali, dei suoi riferimenti artistici (Amália Rodrigues, Maria Bethânia, Charles Aznavour, Astor Piazzolla…); le sue collaborazioni e il cammino personale nella vita, guidato da convinzioni personali e anche da dubbi e tribolazioni. Diario spazia dal Fado tradizionale a nuovi contenuti e temi di vita quotidiana, cercando di accantonare l’idea che questo genere sia destinato a muoversi sempre in un mondo triste e buio.
C’è molta forza nell’affermare (come fa in una delle nuove canzoni, Audacia): “Se ne va, il fado oscuro; se ne va con le mura di paura”.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale http://www.mafaldarnauth.com
Per materiale video seguire il link: http://www.mafaldarnauth.com/en/video/
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