lunedì 17 giugno 2024
ALESSANDRO BONATO, direttore
giovedì 13 giugno 2024
Totem la Tribu’ della Arti
mercoledì 12 giugno 2024
Adriano Maria Fazio, violoncello
Le grandi doti interpretative e virtuosistiche del giovane talento siciliano sono state d’altra parte riconosciute dalla critica internazionale sin dalla pubblicazione del suo originalissimo primo progetto discografico (Thinking Bach, uscito per Stradivarius nel 2014) che lo ha segnalato da subito come una delle più interessanti personalità emergenti dell’attuale panorama musicale.
Dopo aver iniziato lo studio del violoncello in giovanissima età, Adriano Maria Fazio, a diciassette anni e non ancora diplomato, è stato ammesso alla Hochschule di Berna dove ha studiato con Antonio Meneses del quale ha poi seguito come allievo effettivo i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Contemporaneamente agli studi in Svizzera si è diplomato in Italia con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo sotto la guida di Carmelo Nicotra.
Dedicatosi allo studio del violoncello barocco, ha conseguito la laurea di secondo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Andrea Fossà e ha approfondito e perfezionato la prassi interpretativa dell’epoca barocca con il violoncellista Christophe Coin e il direttore d’orchestra Antonio Florio.
Nel 2013 ha vinto a Napoli il “Premio Nazionale delle Arti” (sezione Musica Antica/Solisti), promosso dal M.I.U.R., e a Parigi il “Prix musical de l’Ambassadeur de Suisse en France et de la Fondation Royaumont”.
La sua carriera concertistica lo ha poi portato a esibirsi per associazioni, enti e fondazioni in Francia, USA, Svizzera e Italia, tra cui l’Associazione Dino Ciani di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, la Cité de la Musique di Parigi, l’Associazione per la musica antica “Antonio Il Verso”, la Fondazione Royaumont, Arezzo Summer Festival, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, I Turchini e poi la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, il Centre Culturel de Rencontre d’Ambronay.
Adriano Maria Fazio suona un violoncello Rodolfo Gambino 2017.
martedì 21 maggio 2024
Kal Dos Santos, voce, percussioni
Kal Dos Santos con Mario Mainino Milano Auditorium 2014 |
A Milano fonda "ASSOCIAZIONE CULTURALE MITOKA SAMBA" (dal 1991) insieme a Gilson Silveira ed Heraldo Da Silva, prima orchestra di percussioni afro-brasiliana di cui ad oggi è direttore artistico insieme a Jacopo Pellegrini.
martedì 7 maggio 2024
Andrea Raffanini, direttore d'orchestra
Ha inciso per la Stradivarius la Serenata per nove strumenti di Giovanni Salviucci nella collana di cd-rom “Musiche del Novecento italiano” (2008) e le musiche in prima esecuzione assoluta per la pubblicazione di “Architetture sonore” (2006), libro con cd edito da Libreria Clup di Milano.
Tra i riconoscimenti, il 3° premio al Concorso Internazionale per Direttori d’Opera “Luigi Mancinelli” di Orvieto (2008) e il Premio come miglior direttore nella masterclass internazionale tenuta dal M° L. Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, a Sangemini (Terni) (2008).
Ha cominciato gli studi in direzione d’orchestra seguendo i corsi tenuti dal M° E. Acél a Szeged (Ungheria); ha poi proseguito frequentando i Wiener Musikseminar presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst a Vienna e i corsi dedicati alla musica contemporanea tenuti dal M° S. Gorli a Milano e Monza. In seguito ha conseguito il Diploma in Composizione e i Diplomi di Triennio e di Biennio in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si è inoltre perfezionato seguendo come allievo effettivo i corsi all’Accademia Chigiana di Siena.Si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne sotto la guida del prof. F. Degrada presso l’Università Statale di Milano con una tesi in Storia della musica, che ha vinto una borsa di studio della Camera di Commercio di Milano (2001) come una delle migliori tesi dell’anno riguardanti la realtà milanese.Da diversi anni si occupa anche di divulgazione in ambito storico-musicale, sia attraverso incontri di approfondimento monografici, sia con cicli di conferenze di argomento storico-musicale per enti pubblici e privati.E’ docente di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari e svolge contratti di collaborazione in Linguaggio musicale e Ear training presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo.
Paolo Wolfango Cremonte, pianoforte
Irene Veneziano, pianoforte
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Andrea Manco, flauto
Mariia Matsiievska, pianoforte
Francesca Bonaita, violino
ROBERTA FRATINI - Costumi
MATTEO MAZZONI, regista
Fabrizio Maria Carminati, direttore d'orchestra
ANDREA PIAZZA, baritono
ENRICO MARIA PIAZZA , tenore
ALESSANDRA ADORNO, soprano
Mariangela Marini, mezzosoprano
THEO MAGONGOMA, baritono
Nato in Sud Africa, Theo Magongoma è un baritono drammatico che si sta rapidamente affermando da interprete operistico e concertista professionista eccezionale, mantenendo un repertorio vario di opera, oratorio e canzoni d'arte/lieder. Theo si è esibito in ruoli operistici di primo piano con numerose orchestre ed in produzioni operistiche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, Germania, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Singapore e Giappone.
Theo è stato vincitore del Primo Premio in diversi concorsi vocali illustri: il Concorso lirico internazionale Spazio Musica 2022 in Italia; il Concorso musicale internazionale Capodanno di Vienna 2022/2023, a Vienna; il Concorso musicale internazionale di Lugarno 2023, in Svizzera, nonché il prestigioso premio globale Elizabeth Greenfield 2023, che premia un eccezionale cantante lirico di colore all’inizio della sua carriera professionale. Theo ha fatto il suo acclamato debutto nel maggio 2023 alla Wigmore Hall di Londra e ha in programma numerosi concerti nel Regno Unito, Sudafrica ed in Europa. Gli impegni operistici più recenti di Theo includono l'esibizione al Vienna Summer Music Festival ed il debutto nel ruolo di Renato da Un Ballo In Maschera di Verdi al Teatro Manchinelli di Orvieto. Quest'anno farà altri debutti di ruolo. Sul fronte discografico, Theo è stato scelto dall'etichetta discografica indipendente britannica SOMM Records per registrare un CD con il pluripremiato direttore d'orchestra Ben Gernon e la Royal National Scottish Orchestra, che sarà pubblicato a livello internazionale nel 2025.
Theo si è laureato al South African College of Music dell'Università di Cape Town ed è stato membro del Cape Town Opera Studio for Emerging Young Artists e del primo Young Artists' Studio della Dallas Opera. Theo studia il repertorio del bel canto italiano con il soprano italiano Gabriella Ravazzi a Genova e lavora con il vocal coach sudafricano Ean Smit.
MARCELLO ROSIELLO, baritono
Nato a Bari, Italia, ha iniziato i suoi studi con Pietro e Lucia Naviglio e Barbara Rinero.
Ha debuttato operistico al Teatro Petruzzelli di Bari, come Morales (Carmen) e Dottor Malatesta (Don Pasquale). Da allora è apparso come Sharpless (Madame Butterfly) al Teatro Lirico Cagliari, al Teatro Petruzzelli, al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Sociale di Rovigo; come Figaro (Il Barbiere di Siviglia) al Vonnas Opera Festival di Lione, al Teatro di Ravenna, al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Petruzzelli; nel ruolo di Belcore (L'Elisir d'Amore) al Teatro La Fenice di Venezia e alla Royal Opera House Muscat; Lord Enrico Ashton (Lucia di Lammermoor) al Teatro Bellini di Catania; Marco (Gianni Schicchi) al Teatro Regio di Parma; Marcello (La Bohème) ed Escamillo (Carmen) al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Verdi di Trieste ea Udine; Silvio (Pagliacci) al Teatro Goldoni di Livorno, Parma e al Teatro Petruzzelli; Giorgio Germont (La Traviata) alla Fenice, Teatro Valli Reggio Emilia, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Sociale di Como, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Ponchielli di Cremona e Teatro Grande di Brescia. Ha anche cantato Morales (Carmen) e Ping (Turandot) all'Arena di Verona; Zurga (Les Pêcheurs de Perles) al Teatro Verdi Trieste; Conte Gil (Il Segreto di Susanna) al Teatro San Carlo di Napoli; il ruolo del protagonista (Gianni Schicchi) al Teatro del Giglio di Lucca e al Teatro Alighieri di Ravenna. Fu anche Rigoletto al Teatro Maruccino di Chieti.
I suoi impegni futuri includono Lescaut (Manon Lescaut di Puccini) al Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Alighieri di Ravenna e Teatro Pavarotti di Modena, e Giorgio Germont (La Traviata) al Teatro Comunale di Bologna.