venerdì 25 dicembre 2015

2015_12_25 Sinceri auguri per il periodo natalizio e del Capodanno

Ringrazio tutti coloro che hanno considerato importante la mia collaborazione e la pubblicazione sui siti di CONCERTODAUTUNNO.
Porgo a TUTTI i miei più sinceri auguri che il periodo natalizio e del Capodanno sia sereno e in buona salute.
Mi scuso con tutte le news che non sono riuscito a mettere in linea ma vi assicuro che il lavoro è proprio tanto, tanto, tanto e le mani sono sempre poche. (non parliamo poi degli ... €€€€€€)

mercoledì 23 dicembre 2015

Dario Battaglia, basso

Nato a Milano nel 1986, ha studiato presso il Conservatorio "G. Verdi" della sua città, diplomandosi nel 2006 in Pianoforte sotto la guida del M. L. Leonardi con il massimo dei voti e nel 2010 in Musica vocale da camera come pianista e cantante con la prof.ssa D. Uccello con lode e menzione speciale. 
Ha inoltre frequentato il corso di perfezionamento per Maestri collaboratori presso l'Accademia del Teatro alla Scala e conseguito i diplomi in Canto lirico e Cembalo (prof.ssa L. Bertani). Nel 2011 si è laureato in Giurisprudenza cum laude all'Università Cattolica di Milano. Come pianista, si è esibito per importanti rassegne sia come solista (Società dei concerti, Circolo della Stampa, Fondazione D. Ciani) sia in formazioni da camera. In particolare, in trio con il soprano Y. Kwak ed il violoncellista I. Watanabe, è risultato vincitore del I premio del concorso di Musica da camera "Rotary" 2010, a cui ha fatto seguito un'incisione per la casa discografica Emi. 
Si esibisce regolarmente in duo con il soprano Ljuba Bergamelli, proponendo il repertorio cameristico del Novecento. Nel 2013 ha costituito un duo pianistico con E. Snider, con il quale ha proposto il grande repertorio del pianoforte a quattro mani presso importanti sedi (ad esempio, Brain Piano City nell'ambito di PianoCity).Come cantante, ha partecipato a masterclass tenute da D. Baldwin, K. Kammerlander, H. Freiberger, C. Vilalta, F. Ogéas e M. Hayward. 
Ha fatto parte del Coro da Camera dell'Accademia Internazionale della musica diretto dal M. M. Valsecchi, all'interno del quale ha ricoperto ruoli solistici. Come pianista, ha frequentato il corso di perfezionamento per Maestri collaboratori presso l'Accademia del Teatro alla Scala.
Ha interpretato il ruolo di Niceros nel Satyricon di B. Maderna al Teatro Binario 7 di Monza con il Divertimento Ensemble. È stato protagonista nei panni di Ben dell'opera II telefono di G. Menotti per le produzioni del LaRiS Opera Ensemble e ha debuttato nel ruolo di Fiorello nel Barbiere di Siviglia al Teatro Titano di San Marino ottenendo ottime critiche.
Per il Festival MiTo si è esibito ne La sposa del sole e in Girolamo finto orso con la compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli, con la quale collabora regolarmente, al Teatro Carcano e al Piccolo Teatro. Attivo nell'ambito della musica da camera, si è esibito in un ciclo di lieder di Mahler nel 2011 al Teatro Donizetti di Bergamo. Nel 2012 ha inciso Juvenalia di J. Francaix per l'etichetta Bottega Discantica.
Ha inoltre cantato da bambino nel Coro di voci bianche del Conservatorio "G. Verdi" e del Teatro alla Scala diretto da B. Casoni e A. Caiani, esibendosi come solista al Teatro alla Scala, al Teatro Comunale di Firenze, al Ponchielli di Cremona, al Comunale di Como e al Lingotto di Torino, con i direttori d'orchestra G. Sinopoli, R. Muti, R. Chailly e S. Ozawa. Tra i ruoli d'opera ricoperti, Yniold nel Pelléas et Mélisande di C. Debussy, un genio nel Flauto magico di W. A. Mozart e un pastorello nella Tosca di G. Puccini.


domenica 20 dicembre 2015

Abchordis Ensemble

Abchordis Ensemble si esibisce nei più importanti festival d’Europa tra cui Ambronay Festival (Francia), “Mars en Baroque” di Marsiglia (Francia), “Les Riches Heures de Valère” (Sion, Svizzera), Internationale Händel-Festspiele di Göttingen (Germania), “Pavia Barocca”, “AnimaMea” e si esibirà in molti altri in tutta Europa nella prossima stagione 2015-2016. Abchordis è stato invitato e premiato allo Showcase del REMA 2013 (Réseau Européen de Musique Ancienne) ed è vincitore del Händel competion 2015 di Göttingen.
L’ensemble è stato fondato nel 2011 da dieci amici musicisti alla ricerca della stessa interpretazione appassionata, vibrante, emozionante e autentica della musica eseguita con strumenti d’epoca. Insieme, quattro cantanti e sei strumentisti, iniziano una scrupolosa attività di ricerca con l’obiettivo di riscoprire capolavori italiani inediti o poco eseguiti del secolo XVII e XVIII.
Con il primo progetto dal titolo “Virgo Singularis”, il gruppo ha vinto una Résidence presso il Centro Culturale di Ambronay (Francia) e presso il Collegio Ghislieri di Pavia (Italia) nel 2012 ed è stato rinvitato in residenza nei medesimi posti per l’anno 2015. Abchordis Ensemble ha conquistato il suo pubblico con programmi innovativi, toccanti e spettacolari assolvendo così al compito del suo stesso nome latino: “dalle corde”… dei nostri strumenti, delle nostre voci e del nostro cuore.
http://abchordisensemble.com/

Aula Magna del Collegio Ghislieri - Pavia
Domenica 20 dicembre 2015  – ore 21,00
Festival di Natale di Pavia BaroccaUNITATE MELOS
I Virtuosi Maestri
Accademici Filarmonici di Bologna
UNITATE MELOS
ABCHORDIS ENSEMBLE
Andrea Buccarella, clavicembalo e direzione

Associazione Espressione Danza

L'Associazione Culturale Espressione Danza -Danza Teatro & Scuola, con sede a Milano, nasce nel 2001 per iniziativa di alcune insegnanti di danza, provenienti da formazioni diverse. Espressione danza, teatro e scuola, attualmente riunisce attorno a sé le insegnanti e gli allievi di alcune scuole del territorio lombardo fra cui: Chiara Allasia di Dance &Fit (Milano), Emanuela Grungo di Arcobaleno Danza (Milano), Camilla Meregalli di DAC - Danza Arte e Cultura (Milano), Barbara Palumbo di Arteka (Milano), Chicca Rota di Danzarea (Bergamo), Gloriana Mosca di Danzarte (Solaro), Giulia Zucconi di Ominodanzante (Milano), Cristina Sarasso di Accademia danza città di Vercelli, Daniela Orioli per DdiDanza (Arluno, Milano).
Espressione Danza propone la realizzazione di progetti educativi tramite un'attiva collaborazione tra la scuola di base e le scuole di danza associate. Finalità precipua è la diffusione della danza tra gli studenti, attraverso la realizzazione di spettacoli a cui partecipano gli allievi delle scuole di danza affiliate, per favorire:
-l'avvicinamento dei ragazzi a un linguaggio espressivo non verbale, in cui il corpo e il movimento sono strumento e modalità di comunicazione primaria.
-l’opportunità di accostarsi alla danza, per un numero sempre maggiore di studenti.
-attraverso l’esperienza, la pratica e la scoperta di una disciplina che porta con sé un messaggio sempre ricco, scritto con il corpo, con il gesto, con l'armonia di movimenti che parlano direttamente all'anima,
-rendere il teatro un luogo di comunicazione e scambio volto a rispondere, attraverso il contributo delle scuole partecipanti, alla domanda che muove l'agire di ogni danzatore.
Espressione Danza – Danza Teatro e Scuola ha da tempo attivato una collaborazione con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Ciò ha permesso agli allievi delle scuole affiliate di esibirsi sul palcoscenico dell'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, nell'ambito dell'iniziativa Crescendo in Musica, interpretando grandi classici, tra cui: Cenerentola (2005), Il Flauto Magico (2006), Lo Schiaccianoci (2007), Il Piccolo Principe, Pierino e il Lupo, Animali sulle punte e La Bella Addormentata.


Teatro di Milano Via Fezzan, 11
Sabato 19 dicembre 2015 – ore 20,30

Auguri di Natale in danza
Choregraphic Tango & Chansons
BALLETTO DI MILANO

sabato 19 dicembre 2015

Antonio Sepe management  propone




Antonio Sepe                                      management propone
ultimi arrivi nella grande                                      famiglia artistica A.Smanagement                                      srlFABRIZIO CORONAMARIO ERMITODANIEL                                      IL BONUS DI AVANTI UN ALTROPAOLA                                      CARUSO LA BONAS DI AVANTI UN                                      ALTROEMANUELA FOLLIEROEVA                                      GRIMALDIWALTER NUDOCOSIMA                                      COPPOLAADUA DEL VESCOVERONICA                                      CIARDISARAH NILE ANDREA MONTOVOLI DJ                                      SETNATALIA DOLGOVA DJ SETFERNANDO                                      VITALE DJ SETDEEJAY JEANNE
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COSIMA COPPOLA&MARY                                      FALCONIERI (GF)
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martedì 15 dicembre 2015

Sebastian Holecek, basso

Nato a Vienna, appena diplomato alla Musikhochschule è stato chiamato a cantare in Olanda, Germania, Svizzera e Austria.  Ha collaborato con l’Ensemble di Staatstheater am Gartnerplatz di Monaco, interpretando diversi ruoli, tra i quali Figaro (da “le Nozze di Figaro”), Don Giovanni e Arlecchino (da “Arianna a Nasso”). Grande successo ha ottenuto al suo debutto al Wiener Staatsoper di Vienna nel ruolo di Papageno (“Il Flauto magico”) nel 1991. 
Tra i tanti ruoli ricoperti:  Brétigny (“Manon”), Dr. Falke (“Il Pipistrello”), Graf Homonay (“Lo Zingaro Barone”),  Morald (“Le Fate”), Danilo (“La Vedova allegra”), “Gesualdo” di Alfred Achnittke, Heerrfufer (“Lohengrin”), Barak (“Turandot” di Ferruccio Busoni), Schaunard (La “Bohème”), “Il Prigioniero” di Luigi Dallapiccola, Masetto (“Don Giovanni”), Teseo (“Una Notte di mezza estate”), Peter (“Hansel e Gretel”), Escamillo (“Carmen”), Giorgio Germont (“La Traviata”), Speaker (“Il Flauto magico”), Scarpia (“Tosca”), Jochanaan (“Salome”) e Johannes Freudhofer (“The Evangelist”).
All’inizio della stagione 2006/2007 è entrato a far parte dell’Ensemble della Volksoper a Vienna. Holecek è stato ospite in alcuni dei più rinomati teatri dell’Opera e sale concerti del mondo, come  Berlino, Madrid, Barcellona, Napoli, Roma, Parigi, Amsterdam, New York, Montreal, Kapstadt, Monte Carlo, Santiago de Chile, St. Gallen, Düsseldorf e al Festival di Bregenz. Ha cantanto al  Musikverein e al Konzerthaus di Vienna, alla Carnegie Hall di New York, a Toronto, Vilnius e Parigi, al Salzburger Festspiele e al Landestheater di Innsbruck nel ruolo di Don Pizarro (“Fidelio”).  Ha lavorato con direttori quali: Zubin Mehta, Fabio Luisi, Daniel Barenboim, Kirill Patrenko, Wolfgang Sawallisch, Gerd Albrecht, Heinrich Hollreiser, Julia Jones, Horst Stein, Peter Schneider, Marcello Viotti e Michael Schønwandt. Prossimamente è atteso in ruoli di primo piano  all’Opera Stuttgart, al Royal Opera House e  al Covent Garden di Londra. Nel giugno 2013 Sebastian Holecek ha ricevuto il Goldener Schikaneder per l’interpretazione di Jochanaan (“Salome”) al Volksoper di Vienna.


Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Organizzato da LaVerdi Milano
Mercoledì 30 dicembre 2015 ore 20:00
Ludwig van Beethoven
SINFONIA N.9 "CORALE"
in Re minore per soli coro e orchestra op. 125
Solisti:
Soprano Sabina von Walther
Contralto Sonia Prina
Tenore Dominik Wortig
Basso Sebastian Holecek
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
Direttore Zhang Xian

Dominik Wortig, tenore

Nato a Neuwied am Rhein in Germania,  Dominik Wortig ha studiato pianoforte, organo, composizione e direzione d'orchestra (a Bonn, Colonia, Essen, Düsseldorf) e canto con Werner Lechte e Reinhard Leisenheimer. Ha poi approfondito i suoi studi lavorando con Kurt Moll e Brigitte Fassbaender. 
La sua vasta attivitá concertistica, con un repertorio che va dai Vespri di Monteverdi alle opere di Bach e dai grandi oratori dell’Otto-Novecento ad una serie di lavori contemporanei, lo ha portato nei centri musicali più importanti d’Europa, oltre che in Asia e negli Stati Uniti. È inoltre stato ospite ai Rheingau Musik Festival, Festival International de Musique de Besançon, Festival van Vlaanderen, International Bach Festival Seoul e molti altri.
Ha lavorato con molti importanti direttori: Dennis Russell Davis, Lothar Zagrosek, Thierry Fischer, Helmut Froschauer, Claus-Peter Flor, Ion Marin, George Schmöhe, Emmanuel Krivine, Michael Jurowski e Justus Frant e con le più prestigiose orchestre europee. Da alcuni anni collabora attivamente con la Kölner Radio e con la Internationale Bachakademie Stuttgart, Gächinger Kantorei e con il Bach Collegium Stuttgart diretto da Helmuth Rilling. 
È stato impegnato al Teatro di Hagen dove ha cantato numerosi ruoli importanti come Faust di Gounod, The Rake's Progress di Strawinsky, Il Figlio del Re nell’opera Königskinder di Humperdinck e Eisenstein in Fledermaus. Nel 2006 ha debuttato alla Staatsoper Stuttgart con il ruolo principale in Aeneas in Carthage di Joseph Martin Kraus in una produzione di Peter Konwitschny e nel 2007 alla Semperoper di Dresda come Tamino. È stato membro dell’Ensemble di canto al teatro di Wuppertal, dova ha cantato Alfredo in La Traviata, Manolios in Passione Greca di Martinu, Guido in Una tragedia fiorentina di Zemlinsky. Dal 2001 è nominato regolarmente come miglior cantante emergente dalle riviste del settore, e nel 2008 anche dal sondaggio tra i critici del quotidiano "Welt am Sonntag". Dal 2012 Dominik Wortig è docente di canto presso l’Università di Augsburg.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Organizzato da LaVerdi Milano
Mercoledì 30 dicembre 2015 ore 20:00
Ludwig van Beethoven
SINFONIA N.9 "CORALE"
in Re minore per soli coro e orchestra op. 125
Solisti:
Soprano Sabina von Walther
Contralto Sonia Prina
Tenore Dominik Wortig
Basso Sebastian Holecek
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
Direttore Zhang Xian

Sabina von Walter, soprano

Nata a Roma, di origini altoatesine, si è fatta conoscere internazionalmente debuttando il ruolo di Asterio nell’”Europa riconosciuta” di Salieri alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti. Nel 2007 è stata ingaggiata da Zubin Mehta per il ruolo di Freia nell’apprezzata produzione del Ring wagneriano (Regia La Fura dels Baus) al Palaus de les Arts Reina Sofia a Valencia e sempre con Zubin Mehta ha eseguito il Te Deum di Bruckner a Firenze 
Nel 2005 è stata insignita del premio Bayerischer Kunstförderpreis per la sua interpretazione di Blanche in Les Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc al teatro di stato di Norimberga. Sabina von Walther è assai richiesta sui palcoscenici concertistici internazionali. Come concertista ha cantato ad esempio al Musikverein di Vienna in Les Illuminations di Britten, nalla Suntory Hall di Tokyo in un’aprezzata esecuzione della Messa dell’incoronazione e del Requiem di Mozart, come all’inaugurazione della Kawasaky Hall con il Te Deum di Bruckner. L’Italienisches Liederbuch di H. Wolf nel Konzerthaus di Vienna e i Lieder di Schubert nella Stefaniensaal di Graz, e le arie da concerto di Mozart nell’ambito di Klangbogen di Vienna si sono risolti in un successo. Al festival di Bregenz è stata solista nella IV di Mahler, così come al Festival Händel di Gottinga nell’Ode di Santa Cecilia di Händel e Blow, al festival Anima Mundi di Pisa nella Creazione di Haydn e nel Messia di Händel al festival di Dobbiaco (direttore: Gustav Kuhn). È stata soprano solista nelle Stagioni di Haydn e nello Stabat Mater di Dvorák diretti da Stefan Vladar, nella Passione secondo Matteo di Bach con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Gustav Kuhn. Ha interpretato lo Stabat Mater di Rossini diretto da Alberto Zedda e Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn diretto da Rafael Frühbeck de Burgos a Parma e, nel 2010, Carmina Burana al Teatro Massimo di Palermo e la Messa in fa min. di Bruckner nella diretto da Hansjörg Albrecht. Nel 2013, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, ha cantato durante l’inaugurazione dell’Anno della fede nella Sala Nervi in Vaticano, evento trasmesso in Eurovisione. 
Sabina von Walther ha una passione per la musica contemporanea. In perfetta sintonia con il compositore italiano e marito Arnaldo de Felice ha cantato nel 2001 presso il festival operistico di Zurigo e di Monaco di Baviera Saeki in Akumu e, nel 2005, ha debuttato Medusa (Una Donna) nella Medusa, sempre di Arnaldo de Felice, all’opera di stato di Monaco di Baviera.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Organizzato da LaVerdi Milano
Mercoledì 30 dicembre 2015 ore 20:00
Ludwig van Beethoven
SINFONIA N.9 "CORALE"
in Re minore per soli coro e orchestra op. 125
Solisti:
Soprano Sabina von Walther
Contralto Sonia Prina
Tenore Dominik Wortig
Basso Sebastian Holecek
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
Direttore Zhang Xian

Rachel Kolly d’Alba, violino

È considerata la violinista svizzera di maggior talento della sua generazione. La ricchezza e varietà del suo vibrato è paragonato ai grandi violinisti del passato così come la sua forte personalità, l'eleganza e poetica del fraseggio e il virtuosismo mai fine a se stesso. Ha vinto i principali concorsi svizzeri e nel 2005 il primo premio nella quinta edizione dell'International Competition "Julio Cardona", nonché il premio per la migliore interpretazione di un lavoro contemporaneo.
La sua carriera sta progressivamente acquisendo un prestigio internazionale. Debuttando come solista a soli 12 anni, è stata ospite della Rotterdam Philharmonic, della Bournemouth Symphony, della ROSS di Siviglia, dell'Orchestra Sinfonica della RAI, della WDR Köln, della BBC Philharmonic, della NHKSO di Tokyo, della Lausanne Chamber, dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dell'Orchestra della Radio Svizzera Italiana, della Fribourg Chamber, dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
Tra gli impegni in atto, il debutto con i Nuernberger Symphoniker (con cui inciderà il Concerto di Corigliano) e con la Bilkent Symphony di Ankara; il ritorno alla ROSS di Siviglia, a laVerdi di Milano, oltre a recital in Svizzera, Germania, Inghilterra e in tournée in Sud America.
Suona in recital con il pianista Christian Chamorel ai festival di Gstaad, Schleswig Holstein, Menton, Buenos Aires e Festival delle Fiandre. In occasione del suo debutto negli USA nel settembre 2012, Alan G. Artner del Chicago Tribune ha scritto: "la violinista svizzera ha fatto un sensazionale debutto a Chicago.... Rachel Kolly d'Alba ha offerto una lettura appassionata, seducente nel tono e visionaria nello spirito. Ha plasmato per l'ascolto questa architettura Art Nouveau, un risultato emozionante."
Rachel Kolly d'Alba ha inciso tre dischi per la Warner Classics. Il primo, dedicato alle sonate di Ysaÿe, "Passion Ysaÿe", ha ricevuto il plauso della critica internazionale. Il secondo disco con orchestra, "French Impressions", dedicato a Saint-Saëns, Chausson, Ravel e Ysaÿe è uscito nell'ottobre 2011, vincendo il "Supersonic Award" 2011 della rivista Pizzicato, ed è stato premiato come "Best Recording of the Year in the Concerto category" agli International Classical Music Award 2012 (ICMA). L'ultima incisione, "American Serenade", con musiche di Gershwin, Bernstein e Waxman vede continuare la collaborazione con il direttore John Axelrod e l'Orchestre National des Pays de la Loire. Stampato nell'ottobre 2012 ha ottenuto il premio "Supersonic" della rivista Pizzicato, 5 stelle da Diapason e nominato per gli ICMA 2013: «... d'Alba's playing consistently affords a sort of sensuous pleasure in and of itself, both tonally and technically.»
Robert Maxham - Fanfare, maggio '13).
Rachel Kolly d'Alba ha studiato al Conservatorio di Losanna dove ha ottenuto a soli 15 anni il diploma di insegnamento per il violino e la musica da camera. Ha successivamente studiato nella classe di Igor Ozim ottenendo il diploma di solista, specializzandosi con Franco Gulli, Ivry Gitlis, Boris Kushnir, Hansheinz Schneeberger e Thomas Kakuska. I suoi studi l'hanno vista approfondire la composizione, l'orchestrazione e analisi. Madre devota, è stata recentemente nominata Ambasciatrice per "Handicap International" con prima missione in Cambogia. Dall'aprile 2011 suona uno Stradivari del 1732. La sua ultima incisione discografica, «Fin de siècle» uscita in febbraio 2015 per Aparté (distribuito da Harmonia Mundi), comprende i due principali lavori di Chausson (Concerto per violino, pianoforte e quartetto d'archi) e Franck (Sonata) con il pianista Christian Chamorel e lo Spektral Quartet di Chicago.

sabato 12 dicembre 2015

Michele Brescia, direttore

Diplomato in flauto con il massimo dei voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano, sotto la guida del M° Renato Rivolta.
Ha studiato Composizione e Direzione d'orchestra con il M° Emilio Pomarico e il M° Aldo Ceccato iniziando a dirigere nel 1990. Tra i diversi concerti e opere dirette, si ricorda: il "Don Giovanni" di Mozart in diversi teatri milanesi per l'Associazione Musicale "Amici della Musica Milano" in collaborazione con il Comune di Milano e presso la Villa Bernocchi per l'Accademia Musicale di Premeno (VB) in collaborazione con la classe di Canto di Luciana Serra. Nell'estate del 2003 ha diretto "Nozze di Figaro" per l'Accademia di Premeno con la diretta collaborazione del soprano Signora Luciana Serra e l'anno seguente al Teatro Piccini di Bari.
Nel 2005 ha diretto "Il Ratto dal Serraglio" con la partecipazione straordinaria dell'attore Andrea Brambilla (Zuzzurro). La partecipazione con l'attore è poi proseguita con l'esecuzione della fiaba musicale "Pierino e il lupo" (Orchestra sinfonica Carlo Coccia). Ultima opera rappresentata a Premeno nell'estate 2006 è stata il "Così fan tutte" che chiude il ciclo di opere mozartiane con la collaborazione di Nicola Ulivieri.
Ha diretto inoltre, nel 2009, la grande Messa in Do minore K 427 di Mozart per soli, coro e orchestra nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Milano e in San Gaudenzio a Novara per il Festival di musica Sacra.
E' importante anche ricordare la direzione del "Concerto Imperatore" di Beethoven in collaborazione con l'orchestra sinfonica Carlo Coccia e la pianista Marlena Maychekovitz .
Da citare il concerto che ha visti impegnati importanti solisti come Fabrizio von Arx e Roberto Prosseda nel "doppio concerto" di Mendelssohn nel giugno 2009.
E' stato direttore ospite dell'orchestra "Orchestra sinfonica della Provincia di Bari", "Orchestra I Pomeriggi musicali" di Milano, "Milano Classica", "Ensemble Musica Rara", "Orchestra Sinfonica Carlo Coccia", "Orchestra Amieto". Ha collaborato con solisti come Franco Maggio Ormezowsky, Mario Brunello, Yehezekel Yerushalmi, Leonel Morales, Luisa Prandina e Raffaele Trevisani, Fabrizio Von Arx e Roberto Prosseda. Ha composto brani per quintetto di fiati, orchestra da camera e sinfonica, coro e diverse formazioni dal duo all'ottetto. Dal 2007 è direttore della civica scuola di musica di Cesano Boscone (Mi).
Interviene a CHE TEMPO CHE FA, trasmissione di Fabio Fazio in onda in prima serata su RAI, in cui dirige l'orchestra per l'esibizione di Sting. Nel 2013 dirige il "Lago dei cigni" e "Schiaccianoci" presso il teatro ARCIMBOLDI di Milano con il balletto di stato di San Pietroburgo. 
Dal luglio 2013 è Direttore Artistico e Maestro di Coro dell’Associazione Musicale Choralia e MusicaInCanto. Michele Brescia si occupa anche di musica corale e sacra affrontando tournées in Austria e Ungheria.  E' fondatore, direttore artistico e direttore d'orchestra della stagione musicale SEGNI DI BELLEZZA nata nel 2013, che si tiene da gennaio a giugno presso la Basilica di Sant'Eustorgio in Milano.

FRATE ALESSANDRO, voce

Dio ha creato il mondo con la sua Parola: cantare vuoi dire percepire l'eco di quella voce meravigliosa. Ama il canto, ama la Parola, ama Dio! L'amore è tutto ciò che conta. Soli Dea Gloria. Frate Alessandro
Frate Alessandro Brustenghi è nato a Perugia nel 1978.
All'età di 21 anni decide di donare la vita al Signore e al servizio del Suo Regno seguendolo sui passi di Francesco d'Assisi nell'Ordine dei Frati Minori. La passione per la musica e per il canto, insieme ai doni che in questo ambito il Signore gli ha fatto e allo studio in Conservatorio, hanno permesso ad Alessandro di impreziosire le liturgie celebrate nei conventi in cui ha fin'ora vissuto. Frate Alessandro è stato scoperto dal leggendario producer Mike Hedges (U2, The Cure, Manie Street Preachers) ed è il primo frate in assoluto nella storia della musica ad avere firmato un contratto discografico con una major discografica, la DECCA, storica etichetta inglese celebre per aver registrato in esclusiva le più grandi voci della lirica tra cui quella di Luciano Pavarotti.
Il primo album, "La Voce da Assisi" (2012), ha ottenuto uno straordinario successo internazionale. In Italia è stato presente nella classifica pop degli album più venduti (GfK Top 100) per diverse settimane superando l'ambito traguardo del DISCO D'ORO. Anche il suo secondo CD "Tu scendi dalle stelle" (2013), un bellissimo viaggio musicale attraverso i motivi natalizi più celebri e amati, si è confermato un grande bestseller come testimoniato dalla presenza consecutiva di otto settimane nei Top 50 della classifica. Il terzo album, "Voice of Peace", esce nell'ottobre del 2015 e comprende 12 brani sacri cantati in italiano, francese, inglese, tedesco e latino. Ad accompagnare Frate Alessandro la CAMERATA DUCALE di Vercelli, diretta da Guido Ri¬monda che è anche violino solista con il suo celebre Stradivari "le noir". Il celebre pianista bachiano Ramin Bahrami accompagna l'artista nella "Ave Maria" di Bach-Gounod.
Da segnalare l'Adagio di Albinoni, con testi originali di Frate Alessandro, e la presenza del celeberrimo "Resta con noi", a fianco di capolavori di Bach, Sibelius, Saint-Saéns e tanti altri celebri compositori. 
La presenza della CAMERATA DUCALE non è casuale: l'ensemble, infatti, fu a lungo destinato ad accompagnare le cerimonie di esposizione della Sacra Sindone ai fedeli. Avendo fatto voto di povertà, Frate Alessandro non ha accettato denaro proveniente dalle vendite dei CD. I proventi sono destinati direttamente all'Ordine dei Frati Minori per le loro attività di beneficenza. 
Nonostante il grande successo e i numerosi impegni concertistici anche a livello internazionale la sua vita quotidiana non ha subito alcun cambiamento: Frate Alessandro continua a lavorare nella BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI accogliendo molti dei 6 milioni di visitatori che ogni anno si recano ad Assisi.

giovedì 10 dicembre 2015

Giovanna Casolla, soprano, mezzosoprano

Nata il 15 gennaio 1945 a Napoli. Si è diplomata in canto e pianoforte presso il Conservatorio di San Pietro in Majella, a Napoli. In seguito ha continuato a studiare canto con Michele Lauro e Walter Ferrari.
Il suo debutto è avvenuto a Spoleto per il “Festival dei Due Mondi”, dove ha preso parte alla rappresentazione dell’opera “Napoli Milionaria” di Nino Rota (con la regia di Eduardo De Filippo).
Ha poi debuttato al Teatro Verdi di Trieste nell’opera “La Campana Sommersa” di Respighi e al Teatro Regio di Torino nel “Castello del Principe Barbablù” di Bartók.
Negli anni seguenti si è esibita regolarmente al Teatro Comunale di Bologna nell’opera “Fedora” di Giordano, al Teatro Filarmonico di Verona nella “Turandot” di Busoni, e al Teatro S. Carlo di Napoli in “Tosca” di Puccini, con Placido Domingo nel ruolo di Cavaradossi.
Nel 1982 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano, nel “Il Tabarro” di Puccini e nella Fedora di Giordano, diretto da G.Gavazzeni.
Nel 1983 ha fatto il suo debutto a Firenze al festival del “Maggio Musicale Fiorentino”, sempre per la direzione di Gavazzeni, e ci è tornata 2 anni dopo per cantare Eboli nel “Don Carlo”. Negli anni seguenti, nel medesimo festival, ha cantato in “Manon Lescaut”, “Cavalleria Rusticana” e “Andrea Chénier”.
Un altro importante debutto è stato quello alla San Diego Opera con “Giulietta e Romeo” di Zandonai e “Tosca” con la Philadelphia Orchestra, diretta da Riccardo Muti.
Nel 1986 ha fatto il suo debutto al Metropolitan di New York, cantando il ruolo di Eboli nel “Don Carlo” di Verdi, e vi è tornata nel 1991 per cantare Tosca accanto a Placido Domingo.
Nel 1987 è tornata alla Scala di Milano nuovamente con “Il Tabarro”, e con la Minnie de “La Fanciulla del West” (diretta in alcune recite da Maazel e in altre da Sinopoli).
Giovanna Casolla è stata ospite regolare di importanti teatri italiani come il Teatro Regio di Torino (“La Gioconda”, “La Forza del Destino”, “La Fanciulla del West”), l’Arena di Verona (“Andrea Chénier”, “La Gioconda”, “Tosca”, “Don Carlo”, “Carmen”, “Cavalleria Rusticana”), il Teatro Massimo di Palermo (“Adriana Lecouvreur”, “La Wally”, “La Fanciulla del West”, “Cavalleria Rusticana”, “Tosca”). E’ inoltre ospite regolare in teatri esteri quali la Staatsoper di Vienna, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, il Teatro Colòn di Buenos Aires, il Teatro Municipal di Rio de Janeiro e l’Opera di Tokyo.
Fra i premi prestigiosi che ha ricevuto nella sua carriera, dobbiamo citare il Premio “Luigi Illica” del 1991 per il suo ruolo nell’interpretazione del repertorio “verista”. Nel 1996 ha vinto il Premio “Cilea”.
Negli anni più recenti, si è esibita al Teatro Comunale di Firenze, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Carlo Felice di Genova, alla Staatsoper di Amburgo, all’Opera di Rio de Janeiro e al Teatro Bellini di Catania.
Nel 1996 è avvenuto il suo trionfante debutto al Grande Théâtre di Ginevra, dopodichè ha potuto debuttare anche al Festival di Orange nel 1997, e l’anno successivo anche al Festival d’Avenches e al Festival Puccini di Torre del Lago.
Ha preso parte in prima compagnia alla produzione di “Turandot” andata in scena nella Città Proibita di Pechino con il Teatro Comunale di Firenze (diretta da Zubin Metha, per la regia di Zhang Yimou).
Nel 1999 ha preso parte alla produzione inaugurale del riaperto Liceu di Barcellona con Turandot. Nello stesso anno ha cantato Manon Lescaut di Puccini al New National Theater di Tokyo e al Teatro Municipal di Valencia. Nel 2000 ha cantato Tosca a Pekino. Nel 2001 ha inaugurato la stagione del Festival Puccini di Torre del Lago con Turandot, ruolo che ha ripreso nel 2002 al Teatro S. Carlo di Napoli.
Nel 2003 è stata Santuzza in “Cavalleria rusticana” al Teatro Verdi di Trieste e Eboli in “Don Carlo” al Teatro Massimo di Palermo.
Nel 2004 ha intepretato Minnie in “La Fanciulla del West” al Teatro Regio di Torino (diretta da Steven Mercurio), “Tosca” a Wiesbaden, “Cavalleria rusticana” al Teatro dell’Opera di Roma (diretta da Marcello Panni), Santuzza in “Cavalleria rusticana” ad Atene.
Nel 2005 ha interpretato Turandot al Teatro dell’Opera di Roma, a Nizza, a Seoul e poi all’Arena di Verona, con un grandissimo successo personale, e ancora al Teatro Verdi di Trieste; inoltre è stata Tosca a Tenerife.
Nel 2006 ha cantato Turandot al Teatro Massimo di Palermo e Eboli in “Don Carlo” al Teatro Megaron di Atene; ha inaugurato la stagione 2006 all’Arena di Verona come Santuzza in “Cavalleria rusticana”; poi è stata Turandot a Caracalla per il Teatro dell’Opera di Roma e Gioconda a Santander; inoltre ha cantato nuovamente Turandot al Teatro Regio di Torino.
Di recente ha riscosso un grande successo personale come Manon nella Manon Lescaut al Teatro dell’Opera di Roma; successivamente ha interpretato ancora Turandot a Palma de Mallorca, a Caracalla per l’Opera di Roma, al Teatro La Fenice di Venezia (regia di D. Krief) ed al Teatro S.Carlo di Napoli.
Fra gli impegni recenti, è stata Gioconda alla Deutsche Oper di Berlino.
Il ruolo di Turandot negli ultimi anni è quello che le arride i maggiori successi tanto da essere chiamata ad inaugurare il nuovo Teatro Lirico di Pechino proprio nell’anno delle celebrazioni pucciniane (2008). Nel corso dell’estate 2009 ha cantato il medesimo ruolo, sempre con grande successo, a Torre del Lago e all’Arena di Verona.
L’estrema versatilità dell’artista la vede, sempre nel 2008, debuttare a Baltimora per la direzione di Andrea Licata il ruolo di Amneris in Aida, ruolo che ha ripreso nel 2008 all’Opera di Roma per l’inaugurazione della Stagione e all’Arena di Verona nell’ambito dell’87 Festival (estate 2009).

mercoledì 9 dicembre 2015

Riccardo Chailly, direttore d'orchestra

Nato a Milano, ha compiuto i suoi studi musicali nei Conservatori di Perugia, Roma e Milano, perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena ai corsi di Franco Ferrara. Il primo incarico da Direttore Musicale gli è stato conferito dalla Radio-Symphonie-Orchester di Berlino dal 1980 al 1988. In seguito ha ricoperto la carica di Direttore Principale della Koninklijk Concertgebouworkest di Amsterdam nel 1988, assumendo dopo 16 anni il ruolo di Direttore Emerito. Contemporaneamente è stato Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna e dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Dal 2005 è Gewandhauskapellmeister, ovvero Direttore Principale, della Gewandhausorchester di Lipsia, la compagine sinfonica più antica d’Europa.
Dirige regolarmente le maggiori orchestre sinfoniche europee: Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk, London Symphony Orchestra, Orchestre de Paris. Negli Stati Uniti ha diretto la New York Philharmonic, la Cleveland Orchestra, la Philadelphia Orchestra e la Chicago Symphony Orchestra. 
In campo operistico è attivo nei maggiori teatri tra cui il Teatro alla Scala, dove ha debuttato giovanissimo nel 1978, il Metropolitan di New York, la Staatsoper di Vienna, la Lyric Opera di Chicago, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, la Bayerische Staatsoper di Monaco, l’Opera di Zurigo e il Palau de les Arts di Valencia.
È presente con regolarità nei principali festival internazionali tra i quali Salisburgo, Lucerna e i Proms di Londra.
Ha ricevuto i premi “Edison”, “Gramophone Award”, “Diapason d’or”, “Grand Prix” dell’Accademia Charles Cros, e molte nomination ai “Grammy Awards©”. La rivoluzionaria incisione delle Nove Sinfonie di Beethoven con il Gewandhaus gli è valsa il prestigioso premio “Echo Klassik” come Miglior Direttore del 2012. Nel 2013 sono stati pubblicati tra l’altro l’integrale delle Sinfonie di Brahms con il Gewandhaus, che ha vinto il Gramophone Award come Disco dell’Anno, e “Viva Verdi”, realizzato con la Filarmonica della Scala in occasione del bicentenario verdiano, che  si è imposto come CD classico più venduto in Italia nel 2013.
Riccardo Chailly è Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana e membro della Royal Academy of Music di Londra. Nel 1998 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e nello stesso anno la Regina lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine del Leone d’Olanda. Nel 2003 ha ricevuto il Premio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma e nel febbraio 2012 è stato nominato a Parigi Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres. 
A partire dal 2015 Riccardo Chailly assumerà le cariche di Direttore Principale e successivamente di Direttore Musicale del Teatro alla Scala. 
Riccardo Chailly alla Scala (titoli d’opera):
I masnadieri 1978
I due Foscari 1979 
La fiera di Sorocinzy 1981 
Andrea Chénier 1982 e 1985
L’angelo di fuoco 1994
Les Contes d’Hoffmann 1995
Madama Butterfly 1996
Il turco in Italia 1997
Il barbiere di Siviglia 1999
Rigoletto 2006
Aida 2006
Trittico Pucciniano 2008
Giovanna d'Arco (Verdi) 2015

Giovedì 21 novembre 2013_11_21, ore 20
Sabato 23 novembre 2013_11_23, ore 20
MiCo MilanoCongressi in Piazzale Carlo Magno, 1 (Gate 17).
L’OTTAVA DI MAHLER!



domenica 6 dicembre 2015

John Neschling, direttore d'orchestra

Pronipote di Arnold Schönberg e del direttore Arthur Bodanzky, il brasiliano John Neschling segue la tradizione musicale di famiglia e studia a Vienna con Hans Swarowsky, frequentando contemporaneamente masterclass con Leonard Bernstein e Bruno Maderna sia in Europa che negli Stati Uniti.
Inizia giovanissimo la carriera che lo vedrà collaborare con numerose orchestre, tra le quali: Wiener Symphoniker, London Symphony, Tonhalle Zürich, Warsaw Philharmonic, Pittsburgh Symphony, Accademia di Santa Cecilia, Residentie Orkest di Den Haag e, in campo operistico, dirigere in teatri quali Wiener Staatsoper, Deutsche Oper Berlin, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Opernhaus Zürich, Washington Opera. E' stato direttore musicale di entrambi i principali Teatro brasiliani (il Municipal di Rio de Janeiro  e di São Paulo), del Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, del Teatro Massimo di Palermo, dello Stadttheater di St. Gallen e dell'Orchestre National de Bordeaux.
Nel 1997 decide di occuparsi attivamente della rinascita musicale del suo Paese, si trasferisce in Brasile e prende la guida della OSESP (Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo) della quale resterà direttore musicale fino al 2010, compiendone la radicale trasformazione da orchestra locale ad una delle principali orchestre dell'America Latina, con la quale compie numerose tournée (tre in Europa), registra oltre 30 cd, riscuote vastissimi riconoscimenti dalla critica e ottiene numerosi premi (svariati Diapason d’Oro e il Diapason d’Oro dell'Anno per la registrazione completa di Villa-Lobos “Choros”).
Nel 2011 la decisione di ritornare in Europa, dove dirige concerti e produzioni operistiche in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Polonia. 
Dal gennaio 2013, su invito del Nuovo Governamento di Sao Paulo,  torna ad essere artefice attivo della vita culturale del suo Paese in qualità di direttore artistico e musicale del Teatro Municipal di Sao Paulo dove sta completamente rinnovando l'attività sia artistica che produttiva.
Fra i suoi impegni recenti, in campo sinfonico concerti a Sao Paulo e in Brasile, al Puerto Rico Festival, con l’Orchestre Philarmonique di Liège (con la quale sta registrando per la Bis l'integrale sinfonico di Respighi), con la OSI a Lugano, col Comunale di Bologna, con la Filarmonica di Montecarlo, la Real Orquesta Sinfónica di Sevilla, la Filarmonica di San Pietroburgo, laVerdi di Milano, mentre in campo operistico Aida, La bohème, Il trovatore, Falstaff, Salome, Otello, Manon Lescaut e Lohengrin a Sao Paulo,  La traviata nella trasferta dell’Arena Sferisterio di Macerata alla ROH di Muscat (Oman), Salome a Hong Kong, Don Giovanni a Pechino.

sabato 5 dicembre 2015

Marcello Bufalini, direttore

Direttore, compositore, musicista dalla vasta esperienza internazionale, è uno dei più stimati direttori italiani della sua generazione. Oltre a portare avanti i suoi numerosi impegni in campo lirico e sinfonico presso importanti enti in Italia e all’estero, da lungo tempo si dedica alla formazione dei giovani musicisti abruzzesi, sia in qualità di docente di direzione d’orchestra del Conservatorio dell’Aquila, sia alla guida di compagini orchestrali giovanili.
Nato a Roma nel 1963, è diplomato in Viola e Direzione d’orchestra. Suoi maestri sono stati Bruno Giuranna e Piero Farulli per la viola, Bruno Aprea per la direzione d’orchestra, Carlo N. Bellandi per la composizione. Ha seguito i corsi di perfezionamento di direzione d’orchestra di Ilya Musin, Myung Whung Chung e Valery Gergiev alla Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato la prassi esecutiva della musica antica e ha fatto parte delle orchestre di Chiara Banchini e Alan Curtis. Nel 1994 ha inizio la sua attività internazionale di direttore d’orchestra, che lo ha visto frequente ospite di prestigiosi complessi come l'Orchestra della Suisse Romande, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l'Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, la Mitteldeutsches Rundfunkorchester, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra dell’Arena di Verona, la Tonkünstlerorchester e la Radio Symphonie-orchester di Vienna, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra del Teatro Marrucino e altre ancora, in sale come il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, il Grosses Festspielhaus di Salisburgo, il Gewandhaus di Lipsia. Come direttore d’opera è stato ospite dell’Opéra du Rhin di Strasburgo, della Kammeroper di Vienna, del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava, e in Italia dei Teatri di Ravenna, Cremona, Mantova, Pavia, Brescia, Sassari,  Cosenza, Lucca, Teramo. Nel 2001 Luciano Berio gli ha affidato la direzione del progetto europeo "L'Arte della Fuga", realizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con le più importanti scuole europee di composizione. Nel 2006 ha realizzato un lavoro filologico di completamento e ricostruzione di una partitura incompiuta di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Concerto in Mi minore per pianoforte e orchestra, che è stata eseguita in prestigiosi contesti internazionali (Berlino, Lipsia, Vienna, Salisburgo, Bregenz, Tokyo, Torino, Londra, Liverpool, Milano, Roma, Torino) e incisa da Riccardo Chailly con la sua Gewandhaus Orchester per l’edizione integrale delle opere di Mendelssohn  (Decca).
Il 29 agosto 2013 ha diretto il concerto conclusivo de Un’estate con la musica 2013, la stagione estiva de laVerdi, dirigendo l’Orchestra Sinfonica, insieme con il gruppo cileno Inti Illimani Historico e il Coro Cantosospeso.

http://www.concertodautunno.it/151205-laverdi/151205-laverdi.htm

BUSTRIC (mago)

Sergio Bini, in arte Bustric, autore, regista, attore. Laureato alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna. Frequenta a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con Jon Strasberg dell’ "Actor studio". Crea la compagnia teatrale "La compagnia Bustric" con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. 
E' un teatro “colorato e comico, a volte poetico, certamente unico”. Con i suoi spettacoli è stato in gran parte dei paesi Europei, ed anche in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, recitando in italiano, inglese e francese. Lavora nel cinema, dove ha preso parte tanto a film da Oscar come " La vita è Bella " di Roberto Benigni, quanto a film nascosti come "Quartiere" di Silvano Agosti. Alla televisione recita in vari sceneggiati, ed è stato varie volte ospite di trasmissioni e talk show. 
Tra i suoi spettacoli "La meravigliosa arte dell'inganno" , "Atterraggio di fortuna", "Napoleone Magico Imperatore", “Nuvolo “, e molti spettacoli musicali, dal suo originalissimo "Pierino e il lupo" di Prokofiev, a “ Varieté “di M. Kagel, “ Pinocchio “, “ La meravigliosa storia del circo in musica “, collaborando con direttori d’orchestra come Marcello Bufalini e Sandro.Gorli, ospite della Orchestra Regionale Toscana, della Orchestra Verdi di Milano, dell’ Accademia di S. Cecilia. 
Firma la regia di un "Don Giovanni" di Mozart (Colombia) ed è Ambrogio nel Barbiere di Siviglia all'Arena di Verona. E’ autore oltre che dei testi dei propri spettacoli anche della commedia "Ghiaccio in Paradiso". http://www.bustric.it/
http://www.concertodautunno.it/151205-laverdi/151205-laverdi.htm

Fabio Nava, organo, pianoforte

Si è brillantemente diplomato in organo e composizione organistica sotto la guida di G.W.Zaramella e M.Messori all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Donizetti” di Bergamo dove ha anche portato a compimento il diploma accademico di 2° livello col massimo dei voti e lode (2009)  vincendo il premio Rotary quale miglior diplomato dell’anno.
Ha partecipato a corsi di perfezionamento organistico con i Maestri E.Bellotti, G.Bovet, F.Finotti, M.Henking, L.Lohmann, G.Parodi, P.Peretti, D.Roth, L.F.Tagliavini, L.Tamminga, J.Verdin.
Si esibisce regolarmente in qualità di solista partecipando a rassegne e festival organistici e collabora con alcuni gruppi strumentali e diverse formazioni corali in veste di accompagnatore.
E’ organista a Bergamo presso la Chiesa della Beata Vergine del Giglio (l’organo più antico della città) e presso la Basilica di S.Alessandro in Colonna (organo Serassi).
In duo col trombettista Mario Mariotti ha tenuto numerosi concerti e pubblicato un CD; ha inoltre pubblicato un Cd dedicato agli organari Perolini.
Ha insegnato organo per alcuni anni presso il Seminario Vescovile di Bergamo; attualmente insegna nella scuola secondaria di primo grado.