martedì 7 maggio 2024

Carlo De Martini, violino, direttore d'orchestra

Considerato uno dei più accreditati interpreti italiani del periodo classico, violinista di formazione milanese e salisburghese (scuola di Sandor Végh) è approdato alla direzione attraverso la lunga attività di concertazione dell'orchestra da camera Il Quartettone, fondata a Milano nel 1987, oltre ai numerosi inviti ricevuti da prestigiose orchestre italiane negli anni successivi. Come direttore del Quartettone e violinista nel quartetto Le Ricordanze, fondato nel 1990, ha registrato numerosi CD, collaborando tra gli altri con Mario Brunello e Giuliano Carmignola.
Ha collaborato a lungo con L’As.Li.Co dirigendo tra il 1997 e il 1999 tre allestimenti per Opera Domani, progetto per le scuole, e le opere di Mozart “Flauto Magico”, “Clemenza di Tito” e “Idomeneo” per il Circuito Regionale Lombardo tra il 1999 e il 2004.
Studioso della prassi strumentale antica, ha suonato con Laura Alvini e Roberto Gini, con l’Ensemble Aglaia e con Harmonices Mundi.
Suona attualmente nella formazione allargata del Giardino Armonico e dal 2005 nel Classico Terzetto Italiano, fondato insieme al flautista Ubaldo Rosso e al chitarrista Francesco Biraghi, con cui ha inciso trii di J. Kreutzer. Con Il Quartettone organizza a Milano una Stagione di concerti dedicati al repertorio Classico e barocco con strumenti d’epoca.
Carlo De Martini è stato invitato a molte edizioni degli Open Chamber Music, incontri di musica da camera fondati da Sandor Vègh in Cornovaglia, ed è attualmente membro del Comitato Artistico del Festival der Zukunft di Ernen, Svizzera, ideato nel 1987 da Gyorgy Sebok, cui ha partecipato fin dalla prima edizione.
Dal 1981 è insegnante di violino presso la “Accademia Internazionale della Musica” di Milano, ex Civica Scuola, dove ha formato e dirige dal 1991 l’orchestra giovanile dedicata agli allievi dei primi corsi. Da diversi anni tiene Campus e corsi estivi di formazione individuale e orchestrale.
Ha lavorato per dieci anni (2004-2014) all’interno del carcere di San Vittore di Milano, nel progetto di recupero “La Nave”, seguendo il coro dei detenuti. Nel 2018 ha pubblicato per l’editore Armelin un saggio sull’interpretazione delle Sonate e Partite per violino solo di Bach.


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